Gli standard elettrici non sono uguali in tutto il mondo e differiscono sia per quanto riguarda il voltaggio sia per tipo di presa e spina.
La cosiddetta tensione domestica, che è quella generalmente distribuita negli impianti delle abitazioni, degli alberghi, eccetera, in alcune zone è distribuita alla tensione di 110-120 volt (V), in altri di 220-240; alcuni sistemi usano una frequenza di 50 hertz (Hz), altri di 60. Molti sistemi di produzione e distribuzione di energia elettrica sono progettati per funzionare in maniera ininterrotta, mentre alcuni sono attivi solo poche ore al giorno.
Le prese a parete sono estremamente diverse da paese a paese e i viaggiatori devono essere sicuri che i propri apparecchi siano adatti o adattabili a quel tipo di presa.
ATTENZIONE: È molto importante collegare un dispositivo solo alla tensione nella gamma per cui è progettato. In tutti i casi, l'utilizzo di una tensione di ingresso al di fuori delle specifiche di progettazione è una pessima idea.
In particolare, il collegamento di un dispositivo predisposto per 110 V ad una alimentazione a 230 V può essere molto pericoloso; esiste un grande rischio di danni al dispositivo che potrebbe prendere fuoco o addirittura esplodere! Per un semplice carico resistivo, il raddoppio della tensione di ingresso quadruplica la potenza e il calore.
Il collegamento di un dispositivo a tensione più elevata (220–240 V) a un'alimentazione a bassa tensione (110 V) non è completamente esente da rischi, anche se sicuramente molto meno pericoloso del contrario.
Non dare mai per scontato che la tensione sia corretta solo perché la spina si adatta.
I principali sistemi elettrici usati nel mondo sono due:
110-120 volt, con frequenza 60 hertz (in generale nell'America del Nord e Centrale, e nel Giappone occidentale)
220-240 volt, con frequenza 50 hertz (in generale nel resto del mondo, con alcune eccezioni)
Occasionalmente troverete 110-120 volt a 50 Hz (a Tokyo) o 220-240 volts a 60 Hz (come a Manila nelle Filippine).
Se la frequenza e la tensione (detta anche "voltaggio") del paese di destinazione sono uguali a quelle supportate dal vostro apparecchio, è necessario fare attenzione solo alla differenza della forma che può avere la presa a muro, e dotarsi di un semplice adattatore per i diversi tipi di contatti.
Se il voltaggio è diverso avrete invece bisogno di un trasformatore per convertirlo da 110-120V a 220-240V o viceversa.
Se è la frequenza a non essere uguale, allora c'è poco da fare: non esistono apparecchi portatili in grado di "convertire" la frequenza.
Di seguito sono elencati i diversi tipi di prese e spine usati nel mondo. Ogni tipo è identificato da una lettera secondo la classificazione usata dal governo degli Stati Uniti d'America.
Tipo A Americana a 2 poli
Tipo B Americana con contatto di terra
Tipo C Europea 2 poli
Tipo D Britannica vecchio tipo, a 3 poli
Tipo E Francese a 2 poli con contatto di terra femmina
Tipo A: americana
Tipo B: americana con terra
Tipo CEE 7/16 Europlug: è la più diffusa in Europa, per apparecchi in doppio isolamento (senza il contatto di terra)
Tipo D
Presa
Spina
Tipo F Tedesca a 2 poli con contatti di terra laterali
Tipo ibrido F + E Franco-Tedesca a 2 poli con contatti di terra laterali e terra femmina
Tipo G Britannica a 3 poli
Tipo H Israeliana a 3 poli
Tipo I Australiana - - Cinese - Argentina a 2 e 3 poli
Il tipo C è in via di sparizione, nel tipo I fase e neutro sono invertiti rispetto ad altre nazioni. In alcune zone è segnalata la distribuzione in corrente continua.
Le prese più diffuse erano una combinazione A+C o A+B+C; Il tipo I si stava diffondendo per distinguere le prese a 220 V nelle zone a 110 V; ora nei nuovi impianti si possono montare solo prese di tipo IEC 60906. Impianti a doppia tensione sono infatti comuni in Brasile: carichi elevati come le asciugatrici spesso funzionano a 220 V anche in zone a 110 V. In realtà le tensioni esatte possono variare in base alla zona tra 110 V, 115 V, 127 V, 130 V, 220 V e 240 V con vari sistemi di distribuzione.
Il tipo F è frequente in hotel e uffici. Prese A e B con tensione di 110 V erano usate in passato e sono ancora presenti in vecchi edifici. Alcuni hotel offrono sia 220 V che 110 V.
Il tipo F ("Schuko", abbreviazione di "Schutzkontakt") è lo standard. La spina di tipo C ("Euro-Stecker") è diffusa specialmente per i carichi a bassa potenza, mentre la corrispondente presa a muro è rara. È di standard la distribuzione trifase+neutro agli utenti residenziali.
G è lo standard. I tipi D e M si trovano negli impianti più vecchi. Nei bagni spesso sono installate prese a bassa potenza per i rasoi elettrici, con tensione commutabile tra 110 e 220 V.
La presa più comune è chiamata bipasso (ufficialmente P 17/10) che incorpora la presa di tipo P 11 (10 A) e la P 17 (16 A, simile alla P 11 ma con interasse maggiore) e accetta le spine di tipo C e L. Sono frequenti anche le P 11. Le prese di tipo Schuko (P 30, per le spine di tipo F) hanno di solito un foro aggiuntivo per accettare anche le spine di tipo L a 10 A; non sono molto diffuse ma è facile trovare adattatori (omologati fino a 1500 watt) per collegare le spine con terra laterale alle prese domestiche con terra centrale; più comuni sono le recenti prese P 40, unione tra la bipasso P 17/10 e la Schuko P 30.
La tolleranza sulla tensione è del ±10% (da 207 a 253 volt).
I 60 Hz erano usati in passato, anche se molti impianti di produzione privati li adottano ancora. Le prese A e B sono usate per i 110 V; quelle C ed F per 230/240 V. Tuttavia è fortemente consigliato verificare la tensione prima di collegare un apparecchio, poiché non esiste una gestione nazionale della distribuzione. Inoltre la frequenza di rete è poco stabile.
Non esiste uno standard ufficiale. Durante il colonialismo portoghese erano usati i tipi E ed F; dopo l'indipendenza è entrato in uso il tipo G sia negli edifici privati che in quelli pubblici.
La corrente trifase non è stabile e varia da zona a zona. Le regioni a nord prendono la potenza da impianti negli Stati Uniti, perciò la tensione è più vicina ai 480 V, mentre nel centro e nel sud del paese la tensione è più vicina a 440 V.
Inoltre gli stabilimenti prendono la potenza direttamente dalle centrali senza zone di stabilizzazione. Durante il giorno, quando c'è una richiesta elevata, le tensioni rimangono basse o vicine al valore nominale, mentre di notte possono raggiungere i 500-520 V.
Si sta diffondendo la presa di tipo B. La tensione varia da 110 a 135 V in funzione del trasformatore locale. Spesso vengono predisposte prese A connesse a due fasi, invece di fase e neutro, per ottenere 240 V con cui alimentare aria condizionata e lavatrici; la cosa non è però generalmente segnalata. La frequenza di rete è poco stabile.
Talara: 110/220 V; Arequipa: 50 Hz. Una recente norma standardizza le prese di tipo F ed L per le connessioni a 220V e le prese di tipo B per le (rare) connessioni a 120V. Non si sa però quanto la norma venga rispettata.
Standardizzato a 120 V. I fornitori di elettricità hanno lo scopo di mantenere in dotazione alla maggior parte dei clienti una tensione tra i 114 e 126 V per maggior parte del tempo. 240 V/60 Hz è utilizzato per grandi elettrodomestici. Grandi edifici residenziali hanno spesso tre fasi di alimentazione a 120/208/240V, con grandi elettrodomestici che sono connessi tra due delle fasi, dando una tensione di 240 volt. Dal 1962, le prese di tipo B sono richieste dal codice di nuova costruzione e ristrutturazione. Le prese da 20A sono usate esclusivamente in cucina o in altri luoghi dove si trovano grandi elettrodomestici.
Il L è lo standard, il tipo F si sta diffondendo per l'utilizzo dei computer. Nel tipo I (in via di sparizione) fase e neutro sono invertiti rispetto all'Argentina.
Lo standard ufficiale è quello russo (tipo C e F), ma molti alberghi usano standard differenti come quello cinese (tipo A, I e C), francese (tipo E) o britannico (tipo G).
È in corso la standardizzazione alla tensione di 220 V. Prese di tipo G sono presenti negli hotel, specialmente quelli costruiti da aziende di Singapore e Hong Kong. La frequenza di rete è poco stabile.
Mappa mondiale colorata secondo le tensioni e frequenze dell'energia elettrica negli impianti di distribuzione per uso domestico.Mappa mondiale colorata secondo il tipo di spina elettrica in uso negli impianti elettrici di uso civile.
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