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Armenia
Chiesa di Sourb Nshan a Haghpat
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Armenia (Հայաստանի Հանրապետություն, Hayastani Hanrapetouṭyoun) è una nazione della Transcaucasia confinante con Georgia a nord, Azerbaigian a est, Iran a sud e Turchia ad ovest. Confina anche con la repubblica de facto dell'Artsakh a est e l'exclave azera del Nakhchivan a sud. È quindi uno Stato senza sbocco al mare.

Da sapere

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Canyon nella regione di Lori
Lago Sevan e il monastero del IX secolo di Sevanavank

Il nome originario del paese era Hayq, divenuto più tardi Hayastan, traducibile come "la terra di Haik" ("stan" è un tipico suffisso persiano per indicare un territorio). Secondo la leggenda, Haik era un discendente di Noè. Il termine Armenia fu coniato dai popoli confinanti a partire dal nome della più potente tribù presente nel territorio (gli armeni, appunto) e deriva da Armenak (o Aram), un discendente di Haik e un grande condottiero del popolo armeno.

Cenni geografici

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Dal punto di vista geografico l'Armenia è situata nel continente asiatico (Asia occidentale), ma spesso lo stato armeno viene compreso tra gli stati europei, in ragione di considerazioni di tipo storico-culturale.

L'Armenia è un territorio prevalentemente montuoso, senza sbocchi sul mare, ricco di vulcani spenti, risultato di un sollevamento della crosta terrestre venticinque milioni di anni fa che ha creato l'altopiano armeno e la catena del Caucaso Minore che si estende dal nord dell'Armenia verso sud-est, tra il lago Sevan e l'Azerbaigian, fino al confine con l'Iran. Il lago Sevan, ad un'altezza di circa 1900 m s.l.m., è di gran lunga il più esteso del Paese occupando circa il 5% della sua superficie. Da questo lago nasce l'Hrazdan che attraversa la capitale Erevan al centro del Paese per sfociare nell'Aras, al confine con la Turchia: è il fiume più lungo del paese (158 km in territorio armeno) e raccoglie anche le acque dell'Akhurian, il secondo fiume per lunghezza, formando un'ampia valle pianeggiante condivisa tra Armenia, Turchia e più a valle Iran e Azerbaigian. Più a sud si trovano il fiume Vorotan, anch'esso affluente dell'Aras in territorio azero.

Il fiume Aras segna il confine con la Turchia.

Quando andare

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Il clima è di tipo continentale e dato che le catene montuose fermano le influenze del mar Mediterraneo e del Mar Nero è caratterizzato da estati calde e inverni freddi; le precipitazioni variano molto da zona a zona: lungo le rive del fiume Aras si trova la zona più arida del Paese.

Cenni storici

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Tempio di Garni nella regione Kotayk

L'Armenia esiste da almeno 3.000 anni. Gli armeni hanno storicamente abitato gli "altopiani armeni", una vasta parte di montagne e valli dell'Anatolia orientale e del Caucaso meridionale. È qui che si trovano le montagne bibliche di Ararat (e odierna marca di cognac). L'Armenia divenne il primo Paese cristiano al mondo nel 301 d.C.

Vari Stati vassalli, principati, regni e imperi sorsero e sparirono in diverse parti di questo altopiano durante la storia. Furono unificati un tempo, poco prima dell'avvento di Cristo, nell'impero di Tigran il Grande, che si estendeva dal Mar Caspio al Mar Mediterraneo.

Gran parte della storia della regione di allora è stata spesa sotto il dominio di qualsiasi grande potenza in auge al tempo: Romani, Bizantini, Ottomani, Persiani, russi e sovietici, tutti arrivati e poi andati. Questi imperi spesso combattevano le loro guerre sul territorio armeno, usando soldati armeni. Nonostante siano stati di rado politicamente indipendenti, gli armeni hanno mantenuto costantemente la propria lingua e religione. La sua posizione sulla via della seta permise all'Armenia di creare un collegamento nella grande rete di comunità mercantili che si estendeva dall'Estremo Oriente a Venezia.

Storia moderna

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I russi e gli ottomani dominarono la storia moderna dell'Armenia. Il controllo ottomano fu stabilito presto, dopo la caduta dell'impero bizantino nel XV secolo. La presenza della Russia arrivò più tardi, negli anni 1820, dopo una serie di guerre con i persiani.

Il dominio islamico ottomano fu, per la maggior parte del tempo, in gran parte benigno. L'autonomia religiosa degli armeni è stata comprata attraverso la loro maggiore tassazione. Tuttavia le relazioni si sono inasprite nel tardo diciannovesimo secolo e hanno visto vari massacri di armeni. Ciò culminò con la rovina della reputazione degli Ottomani durante il genocidio armeno del 1915-1923.

La stele di 44 metri, parte del memoriale di Tsitsernakaberd al genocidio, Erevan

Genocidio armeno

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Durante la prima guerra mondiale gli ottomani combatterono contro i russi. Gli armeni cristiani sul confine russo degli ottomani erano considerati suscettibili di schierarsi con la Russia e quindi furono trattati come un nemico. Gli ottomani tentarono di uccidere o deportare l'intera popolazione armena. Persino la sconfitta degli Ottomani nel 1918 non prevenne il proseguimento della persecuzione che continuò fino al 1923 e portò alla morte di un numero di persone che oscilla tra i 600.000 e un milione e mezzo.

Il genocidio ha portato all'enorme diaspora della comunità armena che esiste oggi in tutto il mondo e alla persistente ostilità diplomatica tra Turchia e Armenia, dal momento che la Turchia continua a negare il genocidio, e si risente del fatto che l'Armenia abbia sollevato l'argomento a livello internazionale.

Armenia sovietica

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Come è avvenuto in altre repubbliche sovietiche, l'Armenia ha visto una grande crescita industriale e un aumento generalizzato dell'istruzione. Erevan si estese da polverosa città di guarnigione di 20.000 abitanti a metropoli di 1 milione di persone e la macchina della cultura sovietica ha pesantemente investito, nonostante i suoi rigorosi limiti, nello sviluppo di attività culturali e di un'educazione ad essa affine.

Conflitto in Karabakh

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Quando l'Unione Sovietica si disgregò all'inizio degli anni '90, gli armeni del Nagorno Karabakh (oggi Artsakh), una regione culturalmente armena dell'Azerbaigian, combatterono per l'indipendenza dall'Azerbaijan con il sostegno dell'Armenia e della diaspora armena. La guerra fu vinta, ma non si raggiunse nessuna soluzione diplomatica. La linea del cessate il fuoco del 1994 rappresenta ora un confine nazionale di fatto e l'Artsakh si trova in una strana situazione di Stato non riconosciuto. Mentre i combattimenti a terra si sono fermati, con poche eccezioni, le tensioni diplomatiche continuano a crescere. I confini armeno/Karabakh con l'Azerbaigian sono chiusi. La Turchia ha inoltre chiuso il confine terrestre con l'Armenia a sostegno dei suoi parenti azeri-turchi.

Lingue parlate

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Nel Paese si parla la lingua armena nella variante dell'orientale, che forma il proprio gruppo linguistico nella famiglia linguistica indoeuropea. L'armeno è diffuso anche nella comunità armena dell'Iran. Nel paese sono diffuse diverse minoranze linguistiche e gran parte della popolazione armena parla come seconda lingua il russo, perché l'Armenia faceva parte dell'Unione Sovietica e il russo continua a essere una seconda lingua obbligatoria nelle scuole. L'inglese sta diventando più ampiamente parlato, in particolare a Erevan; tuttavia fuori dalla capitale pochissime persone lo parlano.

Cultura e tradizioni

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Cattedrale di Echmiadzin in Armenia centrale. Capostipite della Chiesa apostolica armena, costruita nel 301 d.C.

Data la sua orgogliosa pretesa di essere il primo Paese ufficialmente cristiano al mondo, ci sono innumerevoli monasteri e chiese, che sono ambientati in alcuni luoghi di incredibile bellezza naturale. I monasteri di Tatev, Noravank, Haghartsin, Haghpat e Geghard meritano una visita solo per il paesaggio, anche senza gli imponenti monasteri millenari che si trovano lì.

L'Armenia è all'incrocio affascinante dell'Europa e dell'Asia e la sua cultura attinge da entrambi. Mentre la maggior parte degli armeni si considera europea, il loro conservatorismo sociale in alcuni regni non è coerente con l'Europa vera e propria. Il nuovo mondo affrontato dagli armeni dopo la caduta dell'Unione Sovietica ha visto grandi cambiamenti sociali soprattutto nella capitale, Erevan. La popolazione piccola e molto omogenea (circa il 99% armena) è fortemente orientata alla famiglia. Le persone in tutto il Paese sono molto ospitali e sono molto orgogliose della loro ospitalità. Se ci si presenta in un villaggio senza soldi, cibo e un posto dove stare, arriveranno in massa per dare una mano portando bevande e toast.

Politicamente l'Armenia si è allineata con la Russia e contro i suoi vicini turchi e azeri.

L'Armenia ha anche molti segnali stradali in inglese, ci sono un discreto numero di armeni di lingua inglese in generale, e si ha la netta sensazione che i turisti siano i benvenuti. La polizia non sembra essere corrotta, non a Erevan almeno, e in generale il Paese sembra essere ragionevolmente sicuro e ben organizzato.

La letteratura scritta nacque nel V secolo d.C. I padri della letteratura armena furono Mastots e Sahak il Grande. Nel Settecento si diffuse la cultura letteraria Mechitarista. I principali poeti degli ultimi secoli sono il patriota Hovannes Tumanian e gli intellettuali della diaspora Arsciak Ciobanian e Hrand Nazariantz.

Nel panorama musicale contemporaneo vanno citati il cantante André (nome d'arte di Andreï Hovnanyan), Charles Aznavour e il gruppo System of a Down, residente negli Stati Uniti d'America. I componenti sono tutti originari dell'Armenia, e discendono dai superstiti del genocidio subito dal loro popolo, di cui parlano in molte canzoni.

L'Armenia è il primo stato del mondo a introdurre lo studio e il gioco degli scacchi come disciplina scolastica obbligatoria in tutte le scuole, con l'intento di creare una società migliore, rispettare regole e sviluppare strategie.

Religione

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La religione predominante nella prima nazione cristiana del mondo non è difficile da indovinare: la quasi totalità della popolazione armena appartiene alla Chiesa Apostolica Armena, una Chiesa ortodossa orientale.

Letture suggerite

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Film suggeriti

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Territori e mete turistiche

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Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Armenia centrale Il centro politico dell'Armenia: contiene molti dei musei nazionali e la sede culturale di Erevan, il centro religioso di Echmiadzin, il vulcano Aragats alto 4100 m e i monasteri di Geghard e Khor Virap. Buona parte di questa regione consiste nella piatta e arida valle dell'Ararat, e dalla bella ma poco visitata riserva di Khosrov.
      Gegharkunik Questa provincia è centrata intorno al bel lago Sevan situato a 2.000 m, che è a sua volta circondato da antichi monumenti, chiese e monasteri, come anche da popolari spiagge. Degni di nota sono anche: il più grande cimitero con Khachkar (cippi funerari in pietra scolpita tipici dell'Armenia) al mondo, le spiagge nei pressi del monastero Sevanavank e gli innumerevoli ristoranti di pesce e gamberi lungo le coste. Recentemente è stato reintrodotto il windsurf come attività di svago.
      Armenia settentrionale Confinante con la Georgia a nord, questa regione montana include numerose bellissime e isolate chiese e monasteri. Il canyon del fiume Debed ne contiene molte, e la remota e storica regione di Shamshadin consente di sbirciare una bellissima Armenia virtualmente mai visitata.
      Armenia meridionale Una sezione d'Armenia particolarmente bella che si estende a sud fino al confine iraniano con interessanti grotte e bei monumenti cristiani sebbene remoti. Si evidenziano il monastero di Tatev, il monastero di Noravank, la grotta di Mozrov, il passo di Selim/Caravanserraglio e migliaia d'incisioni rupestri in cima al monte Ughtasar (o monte cammello per via delle sue due gobbe).
      Repubblica dell'Artsakh (ex Repubblica del Nagorno Karabakh) Una repubblica indipendente de facto ricavata dal territorio dell'Azerbaigian. La popolazione etnica armena ha strette relazioni con l'Armenia e la regione è accessibile solamente dall'Armenia stessa. A parte le verdi colline, alte montagne, sentieri calpestabili ed eccellenti monasteri, i turisti sono attratti dalle vaste rovine della città di Ağdam e dalla parzialmente ripopolata città di Shusha, entrambe danneggiate durante e dopo la guerra del Nagorno Karabakh. La sua capitale Step'anakert ospita 40.000 dei 140.000 residenti dell'intera regione.

Centri urbani

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Regione di Erevan

  • 40.181444.51441 Erevan (o Yerevan) La capitale.
  • 40.119444.72312 Garni Garni su Wikipedia Una trentina di km ad est della capitale, Garni è località rinomata soprattutto per la sua antica fortezza ove si trova un tempio del I secolo d.C. realizzato sul modello del Partenone. Nei dintorni di Garni si trova il monastero di Geghard scavato nella roccia e inserito nell'anno 2000 nella lista UNESCO dei Patrimoni dell'Umanità.
  • 39.878344.57613 Khor Virap Khor Virap su Wikipedia Sulla linea di confine con la Turchia. Khor Virap è un monastero rinomato per le vedute del Monte Ararat. Secondo la tradizione il monastero sorge sul luogo dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato per tredici anni.
  • 40.172844.29254 Echmiadzin Echmiadzin su Wikipedia (Vagharshapat) Una ventina di km ad ovest della capitale, Echmiadzin è la sede del primate della chiesa apostolica armena. Il monumento più significativo di Echmiadzin è la sua cattedrale.
  • 40.132144.00975 Sardarapat Sardarapat su Wikipedia Località rinomata per un monumento eretto nel 1968 in occasione del 50° anniversario della vittoria riportata dalle truppe armene su quelle ottomane.
  • 40.344.46 Ashtarak Ashtarak su Wikipedia Sulle rive del fiume Kasagh all'altezza delle gole, Ashtarak è una ridente cittadina con più di 20.000 abitanti sulla strada per GyumriVanadzor. Le sue attrazioni principali sono costituite da chiese in stile bizantino e da un ponte in pietra.

Ad ovest e nord di Erevan

  • 40.3444.27037 Byurakan Byurakan su Wikipedia Sulle pendici del monte Aragats, il villaggio di Byurakan è rinomato per le chiese del VII - X secolo oltre che per l'osservatorio astronomico.
  • 40.383643.87648 Talin Talin su Wikipedia
  • 40.310645.34929 Lago Sevan Lago Sevan su Wikipedia Posto a un'altitudine di 1.898, il Lago Sevan costituisce oggetto di escursione per gli abitanti di Erevan in cerca di refrigerio soprattutto in estate. Le sue spiagge sono attrezzate ed è possibile praticarvi il campeggio.
  • 40.812844.488310 Vanadzor Vanadzor su Wikipedia Città a 128 km da Erevan, con più di 100.000 abitanti, Vanadzor presenta interessanti chiese e offre possibilità di escursioni nelle valli dei fiumi Pambak e Tantsut che si restringono fino al punto di formare gole.
  • 41.007544.386711 Stepanavan Stepanavan su Wikipedia 24 km a nord di Vanadzor sta Stepanavan sulla strada da Erevan a Tbilisi. In epoca sovietica era una rinomata località di villeggiatura ma gli eventi politici seguiti alla dissoluzione dell'Unione Sovietica e un rovinoso terremoto ne compromisero lo sviluppo.
  • 41.09544.655812 Alaverdi Alaverdi su Wikipedia Sulla ferrovia Erevan-Tbilisi, Alaverdi è un ex centro minerario dell'estrazione del rame. Oggi conta circa 17.000 abitanti.
  • 40.783343.833313 Gyumri Gyumri su Wikipedia Seconda città del paese a 120 km da Erevan.
  • 40.533344.720614 Tsaghkadzor Tsaghkadzor su Wikipedia Rinomata stazione sciistica frequentata soprattutto da Russi.
  • 40.740844.863115 Dilijan Dilijan su Wikipedia Cittadina di circa 16.000 abitanti, circondata da foreste e per questo soprannominata "Piccola Svizzera".
  • 40.778144.962516 Haghartsin Haghartsin su Wikipedia
  • 40.722545.003317 Gosh Gosh su Wikipedia Villaggio di circa 1.000 abitanti, Gosh è rinomata per un monastero del XII secolo.
  • 40.875645.149218 Ijevan Ijevan su Wikipedia Capoluogo della provincia di Tavush, Ijevan è un centro con più di 20.000 abitanti. Presenta possibilità di escursioni a piedi nei boschi dei dintorni.
  • 40.913645.099419 Yenokavan Yenokavan su Wikipedia Pochi km a nord di Ijevan, Yenokavan è un villaggio di circa 600 abitanti che deve la sua notorietà alle gole formate dal fiume Sarnajur e ricoperte di lussureggiante vegetazione.


Come arrivare

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I Paesi in verde scuro e turchese possono entrare in Armenia senza visto, mentre i Paesi in verde chiaro possono ottenere un visto all'arrivo o una eVisa. Tutti gli altri Paesi avranno bisogno di un visto ottenuto preventivamente

L'ingresso in aereo, anche da Georgia o Iran, è possibile e privo di problemi, mentre i confini terrestri con Azerbaigian e Turchia sono chiusi.

Requisiti d'ingresso

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Esenzione da visto

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Visto ottenibile all'arrivo

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Per tutti gli altri Stati (ad eccezione di una manciata di Paesi non-occidentali principalmente africani; vedi sotto), i visti turistici di 21 giorni sono disponibili all'arrivo all'aeroporto di Erevan e nelle frontiere terrestri al prezzo di 3.000 dram armeni per 21 giorni e 15.000 dram per 120 giorni.

All'aeroporto di Erevan ci sono un cambio valuta e un bancomat situato prima delle dogane e dell'immigrazione. C'è una forte commissione di circa 10 USD per cambiare i traveller's cheque, che in generale non sono ampiamente usati in Armenia.

Nelle frontiere terrestri le guardie di frontiera accetteranno felicemente altre valute, ma solo a tassi pessimi. Prova ad avere un po' di dram prima di arrivare al confine. Ad alcuni viaggiatori è stato addebitato un importo pari a 20 USD (l'equivalente approssimativo di tre volte il prezzo ufficiale), ma a partire da agosto 2015 vengono addebitati 10 USD per un visto di 21 giorni al valico di Bagratashen-Sadakhlo. Le guardie di frontiera e gli agenti doganali non saranno in grado di cambiare una banconota da 100 USD (che corrisponde al salario mensile medio degli armeni), quindi non provarci nemmeno.

Visto preso in anticipo

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Un'opzione leggermente più costosa (almeno ufficialmente) è l'e-Visa (10 USD per 21 giorni, 40 USD per 120 giorni). Questi e-visa vengono elaborati completamente online e richiedono fino a due giorni lavorativi per essere emessi. Consentono l'ingresso in Armenia attraverso l'aeroporto di Erevan e i seguenti accessi terrestri: dalla Georgia, dalla stazione ferroviaria di Ayrum, da Bavra, Bagratashen e Gogavan; e dall'Iran a Meghri.

Un visto di 21 giorni ottenuto in anticipo da un'ambasciata (non online) costa 8 USD.

Un visto armeno dà anche il diritto di rimanere in Russia per un massimo di 5 giorni: esiste un accordo tra questi Paesi per facilitare il transito via terra ai visitatori. Per essere sicuri, ricontrollare presso un'ambasciata russa prima di prenotare un biglietto.

I pochi sfortunati che non possono ottenere un visto all'arrivo devono richiedere un visto presso un'ambasciata o un consolato prima di arrivare e hanno bisogno di un invito

L'ambasciata italiana si trova a Erevan.

In aereo

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Per approfondire, vedi: Aeroporti in Armenia.
  • Aeroporto di Erevan (IATA: EVN) (10 km a ovest di Erevan). L'aeroporto principale del Paese.
    Alcune compagnie aeree dell'Asia occidentale (siriane, iraniane, ecc.) servono l'aeroporto.
    Ci sono voli molto frequenti da tutto il CSI. Le compagnie aeree russe includono: Aeroflot, S7, Ural, Polet, Tatarstan, UTAir e Yamal. Altri includono Belavia (Bielorussia) e SCAT (Kazakistan).
    Diverse compagnie aeree europee servono anche Erevan: Air France, Austrian, LOT e Ryanair
  • Aeroporto di Gyumri (IATA: LWN) (A Gyumri). Ha alcuni voli dalla Russia.

In auto

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È possibile entrare in Armenia valicando uno dei posti di frontiera riportati di seguito:

  • Sadakhlo–Bagratashen è il principale valico stradale-ferroviario sul confine con la Georgia
  • Meghri è il valico di frontiera con l'Iran. Alcune autolinee coprono il tragitto Tabriz Erevan.

È possibile guidare in Armenia attraverso Iran o Georgia. I confini con Turchia e Azerbaigian sono chiusi. Gli agenti di viaggio locali possono organizzare il trasporto fino al confine; alcuni agenti georgiani possono organizzare il trasporto fino a Tbilisi. Sebbene sia più costoso di un treno o di un autobus, un'auto privata può essere più comoda e combinata con visite turistiche lungo il percorso.

Provenendo dalla Georgia ci sono avvisi, ad esempio dal Ministero degli Esteri tedesco, di non utilizzare la rotta orientale (via Noyemberyan) che passa vicino al confine tra Armenia e Azerbaigian solo poche decine di metri, a causa del conflitto in corso e degli scontri minori tra Esercito armeno e azerbaigiano che si verificano di tanto in tanto in questa regione. Tuttavia si dice che il percorso via Alaverdi sia mantenuto male. Un'opzione potrebbe essere tramite Tashir. Più conveniente, provenendo dalla Georgia, può essere di continuare in Armenia dopo aver visitato la regione presumibilmente morta di Samtskhe-Javakheti, tra cui Borjomi, Bakuriani e Vardzia.

In treno

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Monastero di Sanahin nell'Armenia settentrionale

In autunno, inverno e primavera il treno notturno #371 parte ogni due giorni alle 20:20 da Tbilisi in Georgia arrivando alle 06:55 del mattino successivo a Erevan.

In estate il treno notturno #202 parte ogni giorno alle 15:35 da Batumi in Georgia, passando da Tbilisi (alle 22:16) e arrivando a Erevan alle 07:25 del mattino successivo.

Nel sito ukzhd.am è disponibile l'orario (traffico passeggeri a sinistra per i dettagli).

I collegamenti ferroviari con la Turchia e l'Azerbaigian sono interrotti.

In autobus

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Dalla Georgia

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C'è un servizio di minibus (marshrutka) da Tbilisi per circa 17 lari. I servizi di minibus da Tbilisi a Erevan fanno questo stesso percorso e costano circa 35 lari. Con questo servizio è anche possibile raggiungere Alaverdi (la città principale più vicina ai monasteri di Haghpat e Sanahin).

Inoltre diversi marshrutka partono ogni giorno da Akhalkalaki in Armenia. Akhalkalaki si trova in una posizione comoda per visitare Samtskhe-Javakheti, tra cui Borjomi, Bakuriani e Vardzia.

Dall'Iran

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C'è un servizio di autobus moderno giornaliero per Erevan disponibile da Teheran o Tabriz per circa 60/50 USD; da verificare nuovamente con le agenzie di viaggio.

Altrimenti, l'unica frontiera terrestre tra Iran e Armenia a Nurduz/Agarak è molto mal servita dai trasporti pubblici. Dal lato armeno si può arrivare fino a Meghri in un giorno da Erevan tramite un marshrutka. In entrambe le direzioni la partenza è piuttosto mattiniera. Kapan e Kadjaran sono più frequentemente servite, ma da lì è un tratto lungo e montuoso (e quindi costoso) fino al confine. Da Meghri, a circa 8 km dal confine, si ha come unica opzione l'autostop o un taxi. Sul lato iraniano il più vicino trasporto pubblico si trova a circa 50 km a ovest di Jolfaquindi; un taxi (10/15 USD) è di nuovo l'unica scelta. Il confine non è affatto affollato, quindi quando si fa autostop si deve principalmente puntare sui camionisti; parlare russo o farsi è di grande aiuto.

Da Artsakh

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Chi viene dall'Artsakh, ha necessariamente transitato prima in Armenia, accedendovi via terra. Qualsiasi altra entrata nell'Artsakh, ad esempio attraverso l'Azerbaijan, è molto pericolosa e può persino mettere a rischio la vita.

Non ci sono posti di blocco amministrati dall'Armenia quando si rientra (o si esce) dall'Artsakh né attraverso la via settentrionale né quella meridionale. Ci sono solo posti di blocco gestiti dalla polizia dell'Artsakh. Tutto ciò di cui si ha bisogno per tornare in Armenia è il proprio visto armeno in corso di validità. Il visto armeno non ha scadenza né prolungamento quando si entra nell'Artsakh e non è possibile ottenere un nuovo visto entrando in Armenia dal'Artsakh.

Come spostarsi

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Monastero di Noravank nell'Armenia meridionale

In aereo

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L'Armenia ha solo due aeroporti operativi (Everan e Shirak) ma non ci sono voli interni tra di loro. Sono in programma voli per Step'anakert nell'Artsakh, ma la diplomazia disagevole della regione sta bloccando i progressi.

In auto

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Per il turista medio occidentale è possibile noleggiare un taxi per andare ovunque nel Paese con un preavviso molto breve. Chi viaggia con grandi borse troverà nei taxi la scelta migliore. I prezzi sono circa 100 dram/km ma la maggior parte dei taxi è priva di tassametro, quindi si dovrà negoziare un prezzo prima di partire. Comunque il taxi è una buona opzione per i viaggi più lunghi, specialmente a chi non piace aspettare un minibus per ore.

Si può noleggiare un'auto, ma chi è abituato a guidare in Occidente e non ha guidato fuori dall'America, dall'Europa occidentale o centrale, dovrebbe ingaggiare insieme all'auto anche un conducente. Guidare in Armenia per il turista medio può essere un'impresa diversa. Ma se si decide di noleggiare un'auto, c'è un numero crescente di compagnie di autonoleggio, tra cui Enterprise Rent-A-Car, Alamo, National e altri in tutta la città di Erevan.

La maggior parte delle strade principali intorno a Erevan è in condizioni discrete o in buone condizioni. Spostandosi verso nord (Dilijan) o verso sud (Jermuk), le strade sono meno curate e piuttosto sconnesse e lo si può sentire soprattutto con i mezzi pubblici! (Anche i minibus sono in cattive condizioni). Le buche nell'asfalto sono una parte dell'esperienza e possono mettere alla prova le proprie abilità di guida.

In autostop

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Non è una pratica comune come ai tempi del crollo post-sovietico, ma l'autostop è ancora perfettamente sicuro e accettabile. I conducenti spesso non si aspettano nulla, ma offrono comunque, e a volte chiedono la tariffa marshutiana. Tuttavia, se il proprio russo è sufficiente, si potrebbe cercare di spiegare il concetto di autostop a coloro che si fermano. Per fermare le macchine si usa un braccio alzato alla stregua di quando si vuol fermare un taxi, un autobus o un marshutnis. D'altra parte anche il classico gesto del pollice alzato è altrettanto comprensibile. Durante la corsa non c'è da sorprendersi se si farà amicizia con l'autista, finendo per restare qualche giorno a casa sua con la sua famiglia o invitato per una lunga cena. Gli armeni sono felici di mostrare la loro ospitalità e non c'è da aspettarsi niente di sinistro. Sembra che stiano cercando di competere con la Georgia in termini di maggiore ospitalità.

In treno

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La rete ferroviaria è limitata e obsoleta. Vi sono collegamenti tra Erevan e le maggiori città del Paese, come Gyumri, Vanadzor e Sevan, oltre che un treno notturno per Tbilisi. Il sud e l'est del Paese non sono raggiungibili in treno. Va comunque notato che i viaggi in treno hanno un costo estremamente contenuto (e.g. 1.000 dram per la tratta Erevan-Gyumri).

Tutti i treni in Armenia ricordano i tempi sovietici. C'è solo un treno veloce: l'internazionale Erevan-Tbilisi (e Batumi in estate). Tutti gli altri treni sono lenti ma economici. Ci sono diversi treni giornalieri verso Gyumri e uno verso Yerakh al confine chiuso con la Repubblica Autonoma di Naxçıvan. Nei fine settimana estivi un treno giornaliero parte dalla stazione settentrionale di Almast fino al lago Sevan, fino a Shorzha sul lato opposto. Su ukzhd.am è disponibile l'orario (traffico passeggeri a sinistra per i dettagli).

L'unica stazione a nord di Gyumri che è ufficialmente accessibile ai passeggeri è Vanadzor, dove si ferma il treno diretto in Georgia. A nord di Vanadzor ci sono solo fermate tecniche per le quali non si possono acquistare biglietti (Pambak, Shahali, Sanahin, Ayrum).

In autobus

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Autobus armeno

Il trasporto pubblico è molto buono ed economico in Armenia, gli orari si possono trovare sul sito mtcit.am (sebbene solo in armeno). Raggiungere siti più lontani al di fuori delle aree popolate può essere difficile. Ogni città offre il trasporto locale verso i villaggi circostanti e ciascuna città offre anche collegamenti con Erevan. La maggior parte dei viaggi interurbani avviene con minibus o autobus da 14 posti. Erevan ha diverse stazioni di interscambio di autobus che servono l'intero Paese, quindi a seconda di dove si vuole andare bisogna capire quale stazione di interscambio di autobus serve l'area della destinazione di interesse. A differenza di molti Paesi dell'Europa orientale i mini-bus armeni non vendono biglietti in anticipo e non emettono biglietti. Si paga l'autista in qualsiasi momento del viaggio (anche se alcuni raccoglieranno il denaro fin dall'inizio). Non è necessario pagare con l'esatto importo, ma una banconota da 20.000 dram per pagare una tratta che ne costa 1.000 potrebbe presentare un problema. Sui mezzi pubblici non si lasciano mance.

La rete degli autobus cittadini è capillare. Ci si sposta con i mashurtka, e una corsa costa 100 dram. Non ci sono cartine turistiche per segnalare gli itinerari degli autobus, e le indicazioni sono affisse (in armeno) sui finestrini del mezzo. Per fermare l'autobus bisogna avvertire il conducente dicendo "kangarum kanghnek" quando si nota il posto dove si desidera scendere.

Le varie città e villaggi dell'Armenia sono raggiungibili attraverso autobus e navette, i cui prezzi sono molto contenuti. Per chi voglia recarsi in Artsakh, è attivo un servizio di autobus che unisce Erevan a Step'anakert, capitale della Repubblica del Nagorno Karabagh. È necessario munirsi di un visto che viene rilasciato dalle autorità dell'ambasciata del Nagorno Karabagh a Erevan.

Tour giornalieri

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Una delle migliori opzioni per raggiungere i principali siti turistici (alcuni dei quali hanno un trasporto pubblico con corse poco frequenti) sono i numerosi tour giornalieri pubblicizzati in tutta Erevan. A partire da 6 USD, si può scegliere tra una serie di viaggi da mezza a intera giornata che includono un buon numero delle principali attrazioni del Paese. Alcune delle destinazioni più remote ed esotiche, come ad esempio i petroglifi di Ughtasar e molte delle grotte, richiedono una pianificazione speciale.

In metropolitana

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Nella capitale Erevan è presente una linea della metropolitana che collega i quartieri del nord (Komitas) al centro e alla stazione ferroviaria, che sorge nel sud. Una corsa equivale a 100 dram, con cui si acquista un gettone da inserire nei girelli. È vietato fare foto all'interno della metropolitana.

In bicicletta

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A causa della posizione montana e delle colline, il ciclismo non è un modo di trasporto comune in Armenia, come nel resto d'Europa. Tuttavia è un ottimo modo per vedere e vivere gran parte della campagna se si riesce a gestire i pendii.

Cosa vedere

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Tempio romano, costruito nel I secolo d.C., Garni, Armenia centrale
Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Armenia.

L'Armenia sta alla base della fede cristiana, ed è conosciuta come la prima nazione evangelizzata da due dei discepoli di Gesù. L'Armenia è stato il primo paese al mondo ad adottare il cristianesimo come religione di Stato nel 301 d.C. Oggi c'è ancora una ricchezza di eredità religiosa da vedere, infatti nel paese sono presenti alcune delle più antiche chiese del mondo, alcune risalenti anche al IV secolo. Tuttavia l'Armenia offre anche altre mete (monumenti, escursioni nella natura, musei, ecc.) che non mancheranno di sorprendere il viaggiatore. Alcune delle più importanti sono elencate nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Per iniziare c'è il monastero di Geghard, scolpito su un pendio di montagna e situato drammaticamente tra le meravigliose scogliere della gola del fiume Azat. Una volta che sei lì, il Tempio di Garni con i suoi edifici in stile tempio greco è solo una breve sosta a valle. La cattedrale di Echmiadzin (o di Vagharshapatha) ha elementi risalenti al V secolo ed è considerata la cattedrale più antica del mondo. Il Monastero di Sanahin, che significa tanto "questo è più vecchio di quello", è a due passi dal Monastero di Haghpat. Entrambi risalgono al X secolo. La cattedrale Zvartnots del VII secolo è ora in rovina, ma considerata di grande valore archeologico.

Chi ha tempo per visitare qualcosa in più può prendere in considerazione la basilica e il sito archeologico di Yererouk o le rovine della storica città di Dvin. Alcuni monumenti storici si trovano in splendide valli. Il monastero di Noravank offre una bella vista nell'incantevole valle di Amaghou, mentre i monasteri di Tatev e Tatevi Anapat si trovano nella valle del Vorotan, una zona meravigliosa con grandi paesaggi, costellata di chiese.

Non elencato ma sicuramente bello è il monastero di Khor Virap. Offre splendide viste sul Monte Ararat che si trova in Turchia.

Questa famosa montagna può essere vista (tempo permettendo) dalla capitale Erevan. Il centro di Erevan è gremito di teatri. Il Museo della storia armena ha una collezione eccellente e il memoriale e il museo del genocidio armeno ha una storia triste ma importante da raccontare. Per aspetti più leggeri, visitare il vivace mercato di Vernisaj o arrampicarsi sulla cascata di Erevan. Un'altra meta fissa per i viaggiatori nazionali e internazionali è il Lago Sevan. In estate le spiagge di questo enorme lago d'acqua dolce d'alta quota (uno dei più grandi del mondo) sono una destinazione popolare per qualsiasi cosa, dalle escursioni alle vacanze in campeggio e per vacanze in resort.

Qui di seguito sono elencati i luoghi più celebri da visitare:

Monasteri e altri luoghi di culto

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Il monte Ararat sullo sfondo del monastero armeno di Khor Virap
  • Monastero di Khor Virap (Խոր Վիրապ) Uno dei più importanti monasteri armeni, il cui nome letteralmente significa prigione in profondità. Situato nei pressi del confine con la Turchia, il monastero offre delle bellissime vedute del Monte Ararat, simbolo del popolo Armeno, oggi in territorio turco. Il monastero sorge sul luogo dove San Gregorio Illuminatore fu imprigionato per tredici anni, dopo i quali Gregorio, battezzando il re Tridate III, fece dell'Armenia la prima nazione cristiana al mondo.
  • Monastero di Tatev
  • Monastero di Noravank A circa venti minuti di auto da Areni.
  • Monastero di Sevanavank Costruito nell'894, sorge su una penisola del lago Sevan, a circa un quarto d'ora di taxi dalla città di Sevan. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi d'Armenia. Il monastero è formato da due chiese e varie decine di khatchqar.
  • Monastero di Geghard Poco distante da Garni, raggiungibile in taxi o a piedi. In parte costruito nella roccia, è stato inserito nel 2000 nella lista dei patrimoni UNESCO.
  • Chiesa di San Mesrop Mashtots Chiesa che sorge nei pressi del villaggio di Ochakan, a 8 km da Ashtarak. Vi è sepolto Mashtots, l'inventore dell'alfabeto armeno.
  • Tempio di GarniTempio pagano del I secolo d.c.
  • Moschea Blu Moschea costruita nel XVIII secolo durante il periodo persiano. Si trova a Erevan, ed è una delle mete più interessanti della città. La principale funzione della moschea è quella di diffondere la cultura persiana attraverso corsi di lingua, mostre e visite guidate.
  • Museo del genocidio a Erevan
  • Matedaradan In questo museo, unico nel suo genere, sono conservati migliaia di manoscritti originari di epoca medievale, molti dei quali messi in salvo da famiglie e monaci armeni durante le persecuzioni del 1915. I testi sono scritti in armeno, greco e persiano.
  • Casa-museo di Sergei Parajanov Si tratta della casa dove il noto artista e regista armeno Sergei Paradjanov ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Vi è presente un'ampia collezione delle sue opere (collage, disegni e altro) e di fotografie che lo ritraggono in compagnia di artisti del suo tempo, tra cui Mastroianni. Possibilità di visite guidate in inglese, russo, francese, italiano.
  • Complesso multimediale "Cascade" a Erevan
  • Zorats Karer Antichissimo sito megalitico non lontano da Goris, nel sud. Si compone di 223 grandi rocce allineate, di cui circa 80 recano un foro all’estremita’. Un’ipotesi è che questa fosse una postazione astronomica. Si stima che il sito possa essere stato eretto 8000 anni fa.
  • Khandzoresk Antica città troglodita. raggiungibile con un taxi da Goris. Si consiglia di farsi depositare al ponte sospeso, così da attraversarlo e godere appieno dei magnifici paesaggi.
  • Cimitero di Noraduz Cimitero medievale composto da circa 800 khatchkar. Sorge non lontano dal lago Sevan, a pochi chilometri dalla città di Gavar.

Itinerari

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L'itinerario riportato di seguito si svolge lungo la E117/M2 a sud di Erevan

  • Yeghegnadzor - Capoluogo della provincia di Vayots Dzor a 123 km da Erevan.
  • Areni - Villaggio tra estesi vigneti da cui si ricavano i miglior vini d'Armenia.
  • Jermuk - Su una diramazione della strada principale Erevan-Meghri, Jermuk è bagnata dal fiume Arpa ed era in epoca sovietica una stazione termale. Oggi non offre più questa possibilità e le sue acque minerali vengono imbottigliate.
  • Sisian - A 217 km da Erevan.
  • Goris - A 240 km da Erevan.
  • Tatev
  • Kapan - A 317 km da Erevan.
  • Kadjaran - A 356 km da Erevan.
  • Meghri - Valico di frontiera sul confine con l'Iran a 370 km da Erevan.


Cosa fare

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  • Escursioni, nella Valle di Yeghegis e attorno al lago Sevan, non eccessivamente distanti dalla Capitale;
  • Scalate su roccia, specie sui versanti del Monte Aragats;
  • Windsurfing;
  • Campeggio;
  • Sci, nelle aree montane degli Argats;
  • Pellegrinaggio turistico nei vari monasteri (Tatev, Sevan);
  • Cicloturismo: Bike Armenia Tour Route ha un ottimo percorso mappato per vedere l'Armenia (e facoltativamente Artsakh) in bicicletta.


Opportunità di studio

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Poiché gli armeni sono molto orgogliosi di essere la prima nazione ad aver adottato il cristianesimo come religione di Stato, quasi tutti sono quasi degli esperti di storia armena, che risale a 3.000 anni fa. Il Matenadaran (un museo delle scritture antiche), che si trova nel centro di Erevan, è un luogo dove si può conoscere la storia del Paese e ammirare manoscritti antichi (molto antichi!).

Opportunità di lavoro

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Career Center contiene una lista sempre aggiornata di offerte lavoro. Per attività di volontariato si può controllare i seguenti siti internet: armenianvolunteer.org, birthrightarmenia.org e fullercenterarmenia.org.

Valuta e acquisti

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La valuta nazionale è il Dram armeno (AMD), a volte indicato dal simbolo "Դ". Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Il dram è accettato ovunque, e in alcuni rari casi saranno accettati dollari americani per acquisti più grandi, anche se il dram è l'unica valuta legale per il commercio. Dollari, euro e rubli russi possono essere scambiati quasi ovunque nel Paese, insieme ad altre importanti valute altrettanto facili da scambiare. Gli sportelli di cambio e le banche commerciali non applicano commissioni e le tariffe sono quasi sempre abbastanza competitive.

Gli ATM (Bancomat) sono ampiamente disponibili nelle città più grandi; anche se al di fuori di Erevan si deve avere carte di un circuito importante come Visa o MasterCard affinché l'ATM funzioni.

Le carte di credito non sono ampiamente accettate al di fuori di Erevan.

Shopping

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Tappeti per la vendita in un mercato di Erevan

Tappeti armeni, cognac, frutta, artigianato e cimeli sovietici sono alcune delle cose più popolari che la gente porta a casa dall'Armenia. La maggior parte di questi sono abbondanti a Vernissage, un mercatino delle pulci apparentemente infinito vicino a Piazza della Repubblica con la roba più turistica nella metà posteriore, più lontano dalla stessa piazza.

Negozi e ristoranti sono per la maggior parte aperti tutti i giorni e gli uffici e le scuole sono aperti dal lunedì al sabato. Le mattine sono solitamente lente e i posti non tendono ad aprirsi presto o comunque in orario.

Contrattazione e mance

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La contrattazione è rara nei negozi armeni, anche se al momento dell'acquisto di articoli costosi o alla rinfusa potrebbero esserne inclini. Nei mercati, tuttavia, la contrattazione è d'obbligo!

La mancia è sempre più comune in Armenia, specialmente nei caffè e nei ristoranti. Molti armeni arrotonderanno semplicemente il conto o lasceranno il dieci per cento. Alcuni membri dello staff del bar ricevono solo compensi dalle mance guadagnate, anche se non sempre lo si direbbe dal servizio che forniscono. Molti ristoranti hanno iniziato a chiedere un "costo del servizio" del 10%, che di solito non condividono con i camerieri e non è chiaro per cosa venga utilizzato. Questa tassa spesso non è indicata chiaramente nel menu, quindi andrebbe chiesto esplicitamente per esserne a conoscenza. La mancia non è solitamente prevista nei taxi, ma anche in questo caso non è raro effettuare un arrotondamento.

Mercati

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Mercato di Vernisage e delle pulci Ogni sabato e domenica vicino a Piazza della Repubblica c'è un enorme mercato aperto con ottimi negozi per turisti e locali. Ci sono ampie sezioni per vecchi tappeti, intagli di legno intricati e tavole di backgammon, dipinti, souvenir, vecchie porcellane e vecchi oggetti per la casa, con sezioni più piccole per ricamo, lavori in pietra, libri, eccedenze militari e innumerevoli altre cose casuali.

Mercato degli agricoltori Gum Shuka Un grande mercato coperto vicino al centro commerciale Tashir vicino all'incrocio tra Tigran Mets Ave e Movses Khorenatsi Street. All'interno ci sono frutta e verdura fresca e frutta secca, oltre a una sezione macelleria e una sezione di erbe essiccate. Fuori da un lato ci sono più macellai e dall'altro più venditori di frutta e verdura fresca, accanto a una fila di altre bancarelle.

Per i visitatori di lingua armena e russa una visita al mercato del libro usato può essere piuttosto interessante. Situato in un parco vicino all'angolo delle vie Abovyan e Moskovyan, vicino alla stazione della metropolitana Yeritasardakan, i venditori vendono migliaia di libri. Si può provare a contrattare.

A tavola

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Harissa

L'Armenia vanta una grande varietà di pietanze, spesso influenzate dalle vicine Turchia e Iran. I prodotti più utilizzati consistono in carne, patate e erbe. Fra i piatti tipici armeni è doveroso citare:

  • Lavash Il tradizionale pane armeno. Molto sottile, viene spesso utilizzato per preparare involtini.
  • Khorovats Un barbecue che può essere un pezzo di maiale, agnello, pollo o manzo (chiamato Shashlik in altri paesi post-sovietici) che si mangia arrotolato nel lavash. Di solito è aromatizzato con cipolle e altre spezie armene. Pomodori, melanzane e peperoni sono anche parte del khorovats. Il kebab è la versione a base di carne di khorovat ed è più economico.
  • Harissa Una sorta di porridge omogeneo fatto di pollo o agnello precedentemente stufati e disossati e di grano sgusciato e macinato grossolanamente. Il piatto risale a molti secoli fa e viene tradizionalmente servito il giorno di Pasqua. È considerato un piatto nazionale dell'Armenia ed è ampiamente preparato dagli armeni di tutto il mondo.
  • Borscht Una zuppa di verdure ucraina comunemente servita. È tradizionalmente fatta con la barbabietola come ingrediente principale, che gli conferisce un forte colore rosso. Di solito viene servito caldo con panna acida fresca.
  • Khash Un piatto tradizionale, originario della regione di Shirak. Precedentemente un alimento invernale nutriente per i poveri delle campagne, ora è considerato una prelibatezza e viene consumato come un pasto invernale festivo. Realizzato con parti di animali meno comuni, molti visitatori lo considerano un gusto acquisito.
  • Dolma Involtini di carne avvolta in foglie di cavolo o di vite. Esistono anche varietà con peperoni e melanzane.
  • Byorek Consiste in pasta fillo ripiegata in triangoli e imbottita con formaggio, spinaci o carne macinata, e il ripieno è tipicamente speziato. Una combinazione popolare è: spinaci, feta, ricotta (o formaggio in vaso) e una spruzzata di liquore al gusto di anice (come il raki).
  • Jingalovats Piatto tipico del Nagorno Karabagh, consiste in una sorta di piadina arrotolata al cui interno vengono inseriti svariati tipi di erbe e legumi.
  • Shaurma
  • Lahmajun

Desserts and snacks:

  • Gata (o Nazook) Una pasta sfoglia con un ripieno dolce.
  • Alani Pesche secche snocciolate farcite con noci macinate e zucchero.
  • Kadaif (ghataif) Impasto tagliuzzato con crema, formaggio o ripieno di noci tritate, imbevuto di sciroppo di zucchero.
  • Anoushabour Un tradizionale budino natalizio a base di frutta secca in umido con orzo, guarnita con mandorle tritate o noci.

La frutta e la verdura armena sono speciali. Bisogna assolutamente provarli e non si dimenticherà mai il sapore armeno dell'albicocca, della pesca, dell'uva, del melograno, ecc. Soprattutto i cocomeri in Armenia e nei Paesi limitrofi con altitudine e clima simili hanno un gusto superiore.

Il pane armeno è molto gustoso. Vi è una vasta gamma di diversi tipi di pane, tra cui lavash nero, bianco (una piadina morbida e sottile) e matnaqash.

Da non perdere i prodotti lattiero-caseari. Insieme ai normali prodotti a base di latte, ce ne sono alcuni tradizionali e davvero gustosi e rinfrescanti.

  • Matsun (yogurt) è un prodotto caseario armeno tradizionale che ha secoli di storia. Contiene una serie di microelementi naturali, che hanno un'elevata attività biochimica. È davvero rinfrescante, soprattutto quando lo si prova freddo durante le calde estati. Una volta diluito con acqua o siero di latte (o entrambi) fino a quando non è potabile, diventa marrone e viene venduto in bottiglia.
  • Okroshka è una zuppa fredda con tan, cetriolo e aneto; è un prodotto lattiero-caseario sano e rinfrescante.
  • Spas Sono zuppe davvero gustose di matsun caldo con cereali.

Bevande

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Caffè con vista, Garni

La cultura del caffè imperversa in Armenia e i posti migliori per berne uno e guardare la gente sono i chioschi sul marciapiede. Qualunque posto vicino all'Opera sicuramente aprirà fino a tardi nelle notti d'estate. Una catena popolare è "Jazzve", presente diversi punti della città, come l'Opera e Mesrop Mashtots Avenue, che offre molte varietà di tè, caffè e grandi dessert.

Oltre a una ricca tradizione culinaria, l'Armenia vanta anche una tra le più antiche tradizioni vinicole al mondo, che dà una buona qualità di vini. In effetti la tradizione vinicola in Armenia risale a circa il 4.000 a.C, come dimostrano alcuni scavi archeologici nelle grotte vicine a Areni, nella provincia del Vayats Dzor.

Le bevande alcoliche più diffuse sono: vodka, tuti oghi (vodka al gelso), honi oghi (vodka alla corniola), tsirani oghi (vodka all'albicocca), birra locale (Kilikia, Kotayk, Gyumri), vino (può anche essere fatto di melograno) e brandy. I vini rispettati includono Karas, Karasi, Kataro, Armenia e alcuni nuovi vini che stanno acquistando mercato. Molti sono fatti con vitigni armeni non coltivati ​​in nessun'altra parte del mondo. L'Areni è una delle varietà di uva più popolari tra quelle prodotte con il maggior numero di vini rossi, mentre il khndoghni è una varietà coltivata nell'Artsakh meridionale dalla quale viene prodotto il vino Kataro.

Tra le bevande analcoliche più diffuse c'è:

  • Tan Yogurt combinato con acqua e sale, consumato anche in Iran e Turchia.
  • Kvas Sorta di birra a bassissima gradazione alcolica (in generale di aggira attorno al 1.5%) originaria della Russia.
  • Jermuk Acqua minerale.
  • Masuri hyut Succo di rosa canina
  • Chichkhani hyut Succo di buckthorne marino.
  • Bali hyut Succo di amarena
  • Caffè armeno
  • Tisane

Infrastrutture turistiche

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Sotto questo profilo l'Armenia è piuttosto carente; da alcuni anni, tuttavia, il paese sta investendo in questo settore al fine di attirare un maggior numero di turisti, dato il suo potenziale turistico (siti UNESCO, montagne, paesaggi suggestivi, etc).

In Armenia si possono trovare piacevoli bed and breakfast che daranno un vero assaggio della cultura armena. La barriera linguistica sarà significativa nelle zone rurali dell'Armenia per chi non parla armeno o russo, ma con un adeguato frasario non si dovrebbero avere grossi problemi, poiché le persone sono pazienti. Per chi non conosce personalmente gli armeni, un modo per accedere alla vera Armenia, lontano dagli hotel occidentalizzati e dagli hotel "armeni di marca", consiste nel trovare un agente di viaggio affidabile con sede in Armenia.

A Erevan ci sono un paio di ostelli. Fuori da Erevan ci sono alcune aree ricreative principali che offrono sistemazioni molto ragionevoli, ma senza alcune comodità. Nella fascia alta si trovano hotel sul lago Sevan e nel nord della provincia di Lori (a 50 km dal confine georgiano). Qui non mancherà nulla, ma si dovranno pagare prezzi occidentali per le sistemazioni. Intorno al lago Sevan ci sono numerosi tipi di cottage e hotel. I prezzi sono ragionevoli e partono da circa 10 USD/gg per un cottage con elettricità, a pochi passi dal lago Sevan. La città di Sevan, a causa della sua vicinanza a Erevan, è il posto più popolare sul Lago Sevan, ma la storia, la cultura e l'atmosfera non occidentale delle sistemazioni cambiano mentre si procede lungo la costa meridionale del lago.

La Provincia di Tavowš è un posto meraviglioso per l'estate. Dilijan e Ijevan sono città meravigliose in cui basarsi, con escursioni giornaliere alle molte antiche chiese che punteggiano questa remota regione. I costi sono molto ragionevoli e Dilijan è nota per i suoi sanatori dell'era sovietica. Non ci si deve aspettare acqua calda ad ogni ora del giorno, ma si può avere una bella stanza familiare, pasti inclusi per circa 20 USD/gg. Da considerare altri 20 USD per il noleggio di un'auto per visitare i siti storici circostanti.

La Provincia di Lori è la seconda regione più bella dopo la provincia di Vayots Dzor. Ha molte aree termali come Stepanavan, il Stepanavan Dendropark vicino al villaggio Gyulagarak. Lori è considerata la Svizzera armena. Ha numerose chiese, monasteri, ponti e monumenti medievali. L'area di Stepanavan è ideale per escursioni, degustazione di prodotti caseari freschi, ecc. Piccoli hotel e B&B sono disponibili nell'area di Stepanavan, Odzun, Tumanian, ecc.

Da segnalare il villaggio di Tsaghkadzor, un rinomato rifugio invernale, dotato di moderni impianti sciistici (diverse piste sciabili e ben 5 seggiovie), ristoranti, hotel e spa; in epoca sovietica la cittadina ospitava le squadre e i gruppi di atleti sovietici che si allenavano in vista delle competizioni olimpiche invernali, mentre oggi attira turisti da tutto il mondo, principalmente dalla Russia. Ha molti hotel incantevoli ed è frequentato tutto l'anno. Verificare con un agente di viaggio per trovare l'offerta migliore a seconda dell'attività che si sta cercando di intraprendere.

Jermuk, reso famoso dall'omonima acqua imbottigliata, è un meraviglioso rifugio, ma richiederà anche in questo caso di lasciare da parte le proprie eventuali aspettative occidentali.

Eventi e feste

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Ogni anno il Festival del Vino di Areni attira migliaia di turisti provenienti dall'Armenia e da altri paesi del mondo, soprattutto Francia, Russia e Georgia. Si tratta del più importante festival vinicolo armeno, durante il quale tutti gli ospiti degustano vari tipi di vini armeni, si assiste alle danze popolari e si ascolta la musica folkloristica armena. Nella chiesa di Areni i turisti potranno ascoltare canti sacri cantati dal coro. L'evento si svolge a fine settembre, ed è organizzato nel piccolo villaggio di Areni, nella provincia del Vayots Dzor, a circa tre ore di auto da Erevan.

Sicurezza

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Il complesso monastico di Sevanavank nella regione del Lago Sevan

Nel complesso, Erevan è una città sicura, anche se furto e borseggio non sono crimini inusuali, in particolare a danno degli stranieri. Da usare il buon senso e le solite precauzioni quando si cammina per strada di notte, specialmente dopo aver bevuto.

Le visitatrici dovrebbero essere consapevoli che è insolito vedere donne non accompagnate dopo il tramonto. Nella periferia della città, una donna che cammina da sola di notte può attirare l'attenzione.

I taxi aeroportuali ufficiali costano circa 5.000 dram. Ci sono anche persone all'aeroporto di Zvartnots che chiedono se all'uscita si ha bisogno di un taxi. Spesso offrono un prezzo migliore (circa metà prezzo) rispetto al taxi ufficiale, dato che hanno già lasciato un passeggero e stanno cercando una qualsiasi tariffa, anche se si dovrà camminare ancora un po' per raggiungere il suddetto taxi. Tuttavia, qualora a fine corsa provassero a chiedere un prezzo maggiore rispetto a quanto concordato, rivendicando un malinteso o altro, si deve rifiutare fermamente minacciando di chiamare la polizia. Accetteranno il prezzo concordato.

Si consiglia di evitare le zone al confine con l'Azerbaigian per la presenza di campi minati e di cecchini.

Situazione sanitaria

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Se cenate con gli armeni, questi vi rimpinzeranno di cibo fino a scoppiare. Il cibo è generalmente sicuro, anche quello di strada nei chioschi di khorovats.

L'acqua del rubinetto è generalmente sicura, in quanto arriva direttamente dalle montagne, ma è ancor più sicuro affidarsi all'acqua in bottiglia. È possibile avere sia l'acqua minerale frizzante che quella normale di sorgente in quasi ogni angolo di strada. L'acqua è disponibile sia nelle aree rurali che nella capitale.

L'Armenia ha leggi restrittive contro il fumo che sono ampiamente ignorate. Il Paese ha il più alto tasso di fumatori di sigarette in Europa. La presenza di un portacenere sul tavolo è indice che lì si può fumare.

Ristoranti e caffè per non fumatori sono disponibili e in rapido aumento. In genere nei wine bar e nei ristoranti francesi non è consentito fumare.

Rispettare le usanze

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Gli armeni sono molto simili a tutti gli altri europei nelle loro maniere e nello stile di vita e sono conosciuti per essere un popolo molto ospitale e attento a dare una buona immagine ai turisti e agli stranieri in generale, non è sorprendente incontrare un armeno che, nonostante non parli nemmeno una parola che non sia armeno e russo, vi inviti a casa a bere e mangiare al primo incontro; spesso uscirete da casa sua con un sacchetto riempito di frutti e legumi colti nel suo orto o in quello di un suo parente. Conoscere qualche parola in armeno sarà molto apprezzato dal vostro interlocutore e contribuirà a instaurare un buon rapporto con lui.

Sentiti libero di discutere il conflitto e il regolamento del Karabakh in Armenia e nella Repubblica dell'Artsakh. A differenza dell'Azerbaijan, non è un argomento delicato o un tema in cui entrare in punta di piedi.

La questione del genocidio armeno, in cui fino a un milione e mezzo di armeni sono stati uccisi dal governo dei Giovani Turchi durante la prima guerra mondiale, è ancora negata dalla Turchia. Se ti chiedessi se è successo probabilmente verrai considerato ignorante o maleducato. Si può scoprire di più sul genocidio armeno visitando il museo al memoriale del genocidio "Tsitsernakaberd".

Molti armeni credono che il dominio russo abbia salvato l'Armenia dal completo sterminio turco, e molti armeni sono slavofili. Gli armeni non si preoccupano se parli loro in russo, a differenza di altri Paesi post-comunisti.

È molto comune rinunciare al proprio posto per un passeggero anziano con i mezzi pubblici. Di solito gli uomini abbandonano il loro posto anche alle donne. È anche considerato educato dar la precedenza alle donne in autobus, in treno o entrando in una stanza, e la regola del "prima le signore" è considerata importante.

Quando si visitano le chiese, uomini e donne dovrebbero vestire con modestia (cioè senza pantaloncini, minigonne, magliette senza maniche), anche se la maggior parte delle chiese non dice nulla ai turisti che passano. Dal momento che l'ingresso è gratuito, accendere una candela può essere un bel gesto, ma completamente facoltativo. Si dovrebbe sempre parlare pacatamente quando si sta visitando una chiesa.

Nonostante l'accoglienza generalmente calorosa riservata a viaggiatori e turisti, bisogna tenere bene a mente che il popolo armeno è generalmente conservatore, soprattutto fuori dalla capitale, Erevan: le ragazze si sposano presto e la famiglia detiene un ruolo centrale nella vita di ciascun membro, così come la religione. Uomini con gli orecchini, i capelli lunghi e stili di abbigliamento alternativi vengono percepiti come "strani" e "provocatori" da una larga maggioranza degli armeni, soprattutto dai più anziani. Sono molto malviste le ragazze che fumano per strada.

Come restare in contatto

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Negozio della Beeline a Erevan

Telefonia

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Le chiamate internazionali sono disponibili tramite carte prepagate per telefoni cellulari tramite rete fissa. Le società di telefonia mobile offrono spesso prefissi speciali da comporre prima del numero per utilizzare il VoIP, che consente chiamate estremamente economiche e di buona qualità. È possibile anche il noleggio di telefoni cellulari a breve termine. Le chiamate regolari possono sempre essere fatte dall'ufficio postale: economiche in Armenia, ma un po' costose per chiamate internazionali. I centri telefonici che utilizzano Internet hanno tariffe molto più economiche. Le chiamate locali possono essere effettuate da chioschi o dai rari telefoni a pagamento.

I numeri di telefono in Armenia hanno la seguente sintassi +374 312 57659, dove "374" è il prefisso nazionale dell'Armenia, le prime 2/5 cifre rappresentano il prefisso e le restanti 3/6 cifre (a completamento del prefisso) rappresentano il numero dell'abbonato, il quale può essere contattato solo con quest'ultimo numero se chiamato dall'interno di quel particolare distretto. Mentre è necessario comporre lo "0" davanti al codice dell'area geografica dall'esterno di quel particolare distretto (ma sempre all'interno dell'Armenia).

I codici di zona che iniziano con 6 sono stati assegnati ai fornitori di servizi di telefonia via Internet per fornire numeri non geografici. I numeri di cellulare hanno prefissi mobili a due cifre che denotano l'operatore e iniziano tutti con un 9 ( le reti mobili dell'Artsakh che un tempo iniziavano con un 7 sono state numerate sotto il nuovo 97).

I numeri di cellulare in Armenia devono sempre essere composti con tutte le cifre (incluso uno "0" che precede il "9n" dall'interno dell'Armenia), indipendentemente da dove vengono chiamati. Il 9n è un prefisso mobile (non "geografico"), e la seconda cifra, talvolta anche la terza, rappresentata da quella n, indica l'operatore mobile. Come la prevalenza dei numeri mobili, possono anche essere chiamati all'interno o all'esterno dell'Armenia utilizzando il formato internazionale. La maggior parte dei numeri verdi armeni e numeri di tariffa Premium non possono essere chiamati dall'esterno dell'Armenia. Questi numeri hanno il formato 800-23-456.

Provider di telefonia mobile

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Ci sono tre fornitori di servizi GSM che operano in Armenia. Si consiglia vivamente di acquistare una carta SIM prepagata temporanea in quanto economica e conveniente, che consente sia chiamate locali che internazionali, senza costi per le chiamate in entrata e senza canone mensile. Internet mobile e UMTS sono offerti anche da tutte le società, oltre alla normale gamma completa di servizi wireless.

VivaCell MTS dispone di stand che offrono SIM-Card gratuite per i visitatori in arrivo in aeroporto. La maggior parte dei visitatori stranieri trova i telefoni cellulari sbloccati compatibili con le schede SIM armene (GSM 900/1800).

  • VivaCell MTS è il principale fornitore di servizi GSM in Armenia e offre un servizio di qualità a prezzi ragionevoli (di proprietà del gigante russo MTS). Hanno la migliore copertura al di fuori di Erevan. Una carta SIM prepagata VivaCell MTS (scheda "ALO") costa tra 1.100 e 7.000 dram, a seconda della quantità di credito iniziale che si desidera. Nel loro principale punto vendita su Piazza della Repubblica, VivaCell MTS è di grande utilità per gli stranieri e con addetti capaci di parlare un ottimo inglese, francese o russo. Offrono prezzi molto bassi per le chiamate internazionali dal proprio telefono tramite un VoIP (assicurarsi di comporre 77001+prefisso internazionale+il numero!); infatti è molto più economico al minuto chiamare gli Stati Uniti d'America o il Canada (13 dram) o la Russia (30 dram) piuttosto che chiamare numeri armeni.
  • Ucom è un fornitore locale che offre una carta prepagata denominata U!pre-paid. (Agosto 2017)
  • Beeline (ex ArmenTel passata al marchio russo) offre una carta prepagata per 1.000 dram.

VivaCell MTS e Beeline sostengono di coprire il 90% della popolazione armena con servizi 2G e fino al 60% con i loro servizi 3G. Tutte queste reti stanno crescendo rapidamente e stanno espandendo la copertura dei propri servizi.

VivaCell MTS ha una rete 4G (LTE).

Internet

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Erevan è piena di bar con connessione wifi gratuita. Questi stanno cominciando a spuntare anche in altre città oltre alla capitale. Molti hotel e caffè offrono il WiFi per i loro clienti.


Altri progetti

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Stati d'Asia

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Stati con riconoscimento limitato: bandiera Stato di Palestina · bandiera Taiwan

Stati solo fisicamente asiatici[1]: bandiera Armenia · bandiera Azerbaigian[2] · bandiera Cipro · bandiera Georgia[2] · bandiera Kazakistan · bandiera Russia · bandiera Turchia

Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh · bandiera Cipro del Nord · bandiera Ossezia del Sud[2]

Dipendenze australiane: bandiera Isole Cocos e Keeling · bandiera Isola di Natale

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[3] · Territorio britannico dell'Oceano Indiano

Stati parzialmente asiatici: bandiera Egitto (Sinai) · bandiera Grecia (Isole dell'Egeo settentrionale, Dodecaneso) · bandiera Russia (Russia asiatica) · bandiera Turchia (Turchia asiatica)

  1. Stati generalmente considerati europei sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato considerato fisicamente interamente asiatico solo da alcune convenzioni geografiche
  3. Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
Stati d'Europa

bandiera Albania · bandiera Andorra · bandiera Armenia[1] · bandiera Austria · bandiera Azerbaigian[2] · bandiera Belgio · bandiera Bielorussia · bandiera Bosnia ed Erzegovina · bandiera Bulgaria · bandiera Cipro[1] · bandiera Città del Vaticano · bandiera Croazia · bandiera Danimarca · bandiera Estonia · bandiera Finlandia · bandiera Francia · bandiera Georgia[2] · bandiera Germania · bandiera Grecia · bandiera Irlanda · bandiera Islanda · bandiera Italia · bandiera Lettonia · bandiera Liechtenstein · bandiera Lituania · bandiera Lussemburgo · bandiera Macedonia del Nord · bandiera Malta · bandiera Moldavia · bandiera Principato di Monaco · bandiera Montenegro · bandiera Norvegia · bandiera Paesi Bassi · bandiera Polonia · bandiera Portogallo · bandiera Regno Unito · bandiera Repubblica Ceca · bandiera Romania · bandiera Russia[3] · bandiera San Marino · bandiera Serbia · bandiera Slovacchia · bandiera Slovenia · bandiera Spagna · bandiera Svezia · bandiera Svizzera · bandiera Ucraina · bandiera Ungheria

Stati de facto indipendenti: bandiera Abcasia[2] · bandiera Artsakh[1] · bandiera Cipro del Nord[1] · Doneck · bandiera Kosovo · Lugansk · bandiera Ossezia del Sud[2] · bandiera Transnistria

Dipendenze danesi: bandiera Fær Øer

Dipendenze britanniche: Regno UnitoRegno Unito (bandiera) Akrotiri e Dhekelia[1] · bandiera Gibilterra · bandiera Guernsey · bandiera Jersey · bandiera Isola di Man

Stati marginalmente europei: bandiera Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) · bandiera Turchia[3] (Tracia orientale)

  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.