stato dell'Africa Orientale

Uganda è una nazione dell'Africa orientale.

Uganda
Cascate di Murchison
Localizzazione
Uganda - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Uganda - Stemma
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Uganda - Bandiera
Uganda - Bandiera
Capitale
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Da sapere

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Il turismo in Uganda si concentra sul paesaggio e sulla fauna selvatica ma la perdita di biodiversità in parchi precedentemente rinomati come il Murchison Falls National Park e il Queen Elizabeth National Park ha reso l'Uganda meno competitivo rispetto ai confinanti Kenya e Tanzania nel settore particolare del turismo safari.

Cucciolo di gorilla nel parco impenetrabile di Bwindi

L'Uganda rimane il miglior paese per l'osservazione dei gorilla selvatici, minacciati di estinzione. Il Parco nazionale impenetrabile di Bwindi è la migliore destinazione per questo tipo di attività, ospitando entro i suoi confini più di 300 gorilla di montagna, circa la metà della popolazione mondiale.

Il turismo è un settore importante dell'economia nazionale; nell'anno finanziario 2012-2013 ha contribuito con 1,4 miliardi di euro alla formazione del PIL.

Cenni geografici

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L'Uganda è un paese senza sbocchi al mare; confina a nord con il Sudan del Sud, a est con il Kenya, a sud con la Tanzania e il Ruanda e a ovest con la Repubblica Democratica del Congo. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi, fiumi (il più importante dei quali è il Nilo bianco), foreste equatoriali e savane. Nella parte meridionale è attraversato dall'equatore. La superficie complessiva è pari a 241.038 km², 36.330 dei quali sono acque interne.

Gran parte del paese è situato su un altopiano a circa 1000 m s.l.m. con un clima caratterizzato dall'abbondanza di precipitazioni; solo la parte settentrionale è semi-arida.

Il punto meno elevato del paese è in corrispondenza del basso corso del Nilo a circa 610 m s.l.m. mentre la vetta più elevata è il monte Stanley (5.110 m s.l.m.) nella catena del Ruwenzori.

Nelle pianure la vegetazione predominante è quella tipica della savana.

Quando andare

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I periodi gennaio-febbraio e giugno-agosto godono del maggior numero di giornate soleggiate. Il secondo periodo è più indicato per una visita, essendo i mesi di gennaio e febbraio i più caldi dell'anno. A nord le temperature possono raggiungere i 32° C.

L'Uganda presenta due stagioni delle piogge: la prima va da marzo a maggio con un picco ad aprile e la seconda da settembre a novembre. Durante questi mesi, le piogge possono rendere impraticabili strade e piste.

Cenni storici

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La più antica etnia insediata sul territorio dell'attuale Uganda è quella Twa (un popolo di pigmei); circa 2000 anni fa nell'area si insediarono popolazioni di Bantu che scacciarono i Twa ma furono a loro volta incalzati da etnie nilotiche provenienti da settentrione e costituite da popolazioni nomadi di allevatori. I conflitti fra le due etnie confinanti proseguirono per molto tempo.

A partire dal XV secolo e prevalentemente nell'area meridionale, si formarono alcuni regni, il più noto dei quali è quello di Buganda; gli altri erano quelli di Ankole, Bunyoro e Toro. Le popolazioni nilotiche insediate a settentrione si organizzarono invece in entità di dimensioni inferiori.

L'Uganda, nel 1888, fu posta sotto il controllo della Compagnia britannica dell'Africa Orientale e nel 1894 divenne un protettorato britannico. Il 9 ottobre 1962 il paese divenne indipendente. Il kabaka (re), Edoardo Mutesa II, divenne il presidente della nuova nazione e Milton Obote, figlio di un capotribù dell'etnia dei Lango, divenne primo ministro.

Nel gennaio 1971 Obote fu scalzato da un colpo di stato del generale Idi Amin che inaugurò un regime di terrore. I principali obiettivi di Amin erano le classi istruite: le tribù Acholi e Lango, oltre alla comunità asiatica di 70.000 persone, a cui nel 1972 furono concessi 90 giorni per lasciare il paese. Nel corso dei successivi otto anni circa 300.000 ugandesi persero la vita. Nel 1978 Amin invase la Tanzania, ma fu sconfitto . L'anno successivo Amin fu costretto all'esilio. Morì nel 2003 in Arabia Saudita, senza aver mai affrontato un tribunale per i crimini commessi.

Dopo la caduta di Amin, Obote tornò al potere grazie al sostegno della Tanzania che aveva occupato il paese e s elezioni probabilmente truccate.

A metà del 1985 Obote fu rovesciato da un colpo di stato organizzato dal generale Tito Okello.

Lingue parlate

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Mappa linguistica dell'Uganda

L'inglese è rimasto la lingua ufficiale anche dopo l'indipendenza, sebbene sia parlato solo da una limitata parte della popolazione. In Uganda esistono più di 30 linguaggi indigeni appartenenti a 5 gruppi linguistici diversi. Diffuse anche altre lingue del gruppo Niger-Congo e nilotiche-sahariane, modesta la diffusione dell'arabo. È quindi chiaro che nel paese è parlata una moltitudine di lingue, che è facile suddividere dal punto di vista territoriale. Metà delle lingue parlate nel paese appartengono a quelle bantu e si concentrano nella parte meridionale, l'altra metà appartiene al gruppo nilotico sahariano ed è concentrato nella parte settentrionale. Le lingue bantu presenti in Uganda sono in tutto diciannove.

Cultura e tradizioni

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La popolazione ugandese è piuttosto mite. L'Uganda è molto articolata dal punto di vista etnico, l'alto numero di gruppi presenti è naturalmente portatore di culture molto varie. Le numerose etnie influiscono in modo determinante dal punto di vista culturale, molto variegati sono tradizioni e costumi passando da una parte all'altra del paese; anche la frammentazione religiosa contribuisce ad accentuare tale varietà.

Letture suggerite

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  • M.Dorigo "Uganda, un paradiso all'equatore" Polaris 2010.


Territori e mete turistiche

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L'Uganda è divisa in 105 distretti. I distretti sono ulteriormente suddivisi in subcontee. Le sub contee sono suddivise in parrocchie e villaggi.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Uganda centrale Comprende la capitale e le coste del grande lago Vittoria.
      Uganda orientale Eccellente trekking vicino al confine col Kenya con buona presenza di animali selvaggi.
      Uganda settentrionale Questa bellissima area brulica di animali selvaggi.
      Uganda occidentale Trekking per avvistare i gorilla nel confine col Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo.

Centri urbani

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  • 3.0261730.908961 Arua Si trova nell'angolo nordovest del paese, raggiungibile con voli giornalieri dall'aeroporto Entebbe o in autobus da Kampala.
  • 0.05431232.4597122 Entebbe Una raccolta di alcune esclusive strade residenziali e una serie di uffici governativi sulle rive del lago Vittoria, dominata dalla State House, la residenza ufficiale del presidente ugandese. Qui si trova anche l'unico aeroporto internazionale dell'Uganda, a circa 1 ora di strada a sud di Kampala.
  • 0.65805530.2786833 Fort Portal Una pulita e ben organizzata città d'alta quota, circondata da estese piantagioni di tè, una serie di bei palazzi coloniali e sullo sfondo una superba Rwenzori.
  • 2.77221832.2978414 Gulu Gulu, città d'altura, è il capoluogo di fatto del nord.
  • 0.43124233.2127075 Jinja Situata sul Lago Vittoria e in prossimità della sorgente del Nilo.
  • -1.25580329.9928286 Kabale Una piccola cittadina nell'estremo sud del paese, nei pressi del lago Bunyonyi.
  • 0.32224832.5829847 Kampala Una vivace capitale africana e l'unica vera e propria città del paese.
  • -1.28251829.6913838 Kisoro Situata nell'estremo sudovest, in prossimità del confine col Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo, Kisoro è la città più vicina al Parco nazionale dei Gorilla di Mgahinga e al Parco nazionale impenetrabile di Bwindi.
  • -0.60719230.6503489 Mbarara Una città del sudovest sulla strada per diversi parchi nazionali.

Altre destinazioni

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  • -0.16378730.0200681 Parco nazionale Regina Elisabetta Si sviluppa attorno al canale di Kazinga unendo i laghi George e Edward. È una delle maggiori attrazioni turistiche dell'Uganda con numerose strutture ricettive principalmente nella penisola di Mweya.
  • 0.82530.0611112 Parco nazionale Semuliki Si trova al confine della Repubblica Democratica del Congo, lungo il corso del fiume Semliki (da cui prende il nome), nella parte occidentale della Rift Valley Albertina e a nord dei monti Rwenzori.
  • 0.36666729.953 Parco nazionale dei Monti Rwenzori Situato tra i Monti Ruwenzori, contenente numerose cascate, laghi, ghiacciai e la terza montagna più alta d'Africa, Monte Stanley. È uno dei patrimoni mondiali dell'umanità in Uganda.
  • -1.36944429.6402784 Parco nazionale dei gorilla di Mgahinga Situato nell'Uganda sudoccidentale nei pressi della città di Kisoro, nei monti Virunga. L'area del parco comprende tre degli otto vulcani della catena dei Virunga: il Muhabura, il Gahinga (da cui prende il nome il parco) e il Sabyinyo. Il parco è noto per ospitare numerosi gorilla, dove alcuni sono abituati alla presenza dell'uomo e questo comporta la possibilità di vederli da vicinissimo.
  • 0.62777830.9666675 Parco nazionale del lago Mburo Situato a circa 3 ore e mezzo di auto da Kampala è il più piccolo dei parchi con savana del paese.
  • 1.14403434.5457826 Parco nazionale del monte Elgon Situato sul versante orientale di un antico vulcano, caratterizzato da un immenso cratere e contornato da 3 enormi picchi: Wagagai (4.321 m), Sudek (4.310 m) e Koitobos (4.231 m).
  • 3.933.857 Parco nazionale della valle Kidepo È il parco più remoto del paese pertanto il meno visitato e di conseguenza il meno contaminato dalla presenza dell'uomo.
  • 2.27852531.6856428 Parco nazionale delle Cascate Murchison Il più grande parco del paese. Attraversato da est a ovest Nilo Vittoria che dà origine alle Cascate Murchison da cui il parco prende il nome.
  • 0.530.49 Parco nazionale di Kibale È contiguo al Parco nazionale Regina Elisabetta, e i due parchi insieme costituiscono una delle più importanti mete turistiche del paese. La maggior parte delle strutture ricettive del parco sono gestite dalle comunità locali e quindi utilizzate da operatori specializzati nel turismo responsabile.
  • -1.01666729.68333310 Parco nazionale impenetrabile di Bwindi Data la sua eccezionale biodiversità e dalla presenza di importanti popolazioni di specie a rischio come i gorilla di montagna, è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.


Come arrivare

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Requisiti d'ingresso

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I cittadini dei seguenti paesi non hanno la necessità di ottenere un visto d'ingresso per il paese: Angola, Antigua e Barbuda, Bahamas, Botswana, Barbados, Belize, Comore, Cipro, Eritrea, eSwatini, Figi, Gambia, Grenada, Irlanda, Italia, Giamaica, Kenya, Lesotho, Madagascar, Malawi, Malta, Mauritius, Ruanda, Seychelles, Sierra Leone, Singapore, Isole Salomone, Saint Vincent e Grenadine, Tanzania, Tonga, Vanuatu, Zambia e Zimbabwe

Per maggiori e più aggiornate informazioni consultare il sito dell'ambasciata.

In aereo

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L'aeroporto internazionale di Entebbe (EBB) si trova a ridosso del Lago Vittoria nel sud del paese, a 40 km da Kampala.

Le maggiori compagnie aeree offrono voli per l'Uganda, ad esempio:

  • British Airways voli ogni due giorni da/per Londra (aeroporto di Heathrow).
  • Turkish Airlines voli diretti da/per Istanbul.
  • Emirates voli da/per Dubai via Nairobi e Addis Abeba. Da Dubai sono facilmente raggiungibili varie destinazioni in Europa, America del Nord e Asia.
  • Ethiopian Airlines voli da/per Addis Abeba.
  • Kenya Airways quattro voli giornalieri da/per Nairobi.
  • Kenya Airways/KLM voli giornalieri da/per Amsterdam sia via Nairobi che diretti.
  • Brussels Airlines voli da/per Bruxelles
  • Egypt Air tre voli settimanali da/per Il Cairo.

In nave

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Ci sono traghetti che vanno alle isole Ssese nel lago Vittoria.

In treno

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Esiste solo una linea ferroviaria chiamata Uganda Railways anche nota come The Lunatic Express.


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Uganda.
  • Tombe di Kasubi Le tombe sono situate a Kampala. Il sito rappresenta un centro spirituale per gli abitanti del posto e soprattutto un forte valore simbolico. Nel 2010 un incendio ha provocato la distruzione di alcune tombe di forte importanza. Le tombe nel 2001 sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.


Cosa fare

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  • Rafting sul Nilo a Jinja, circa 50 km da Kampala, avrete l'opportunità di fare un emozionante e pericoloso rafting sul Nilo Bianco appena uscito dal Lago Vittoria. Numerose agenzie del posto organizzano tutta la giornata (pasti compresi), si parte intorno alle 11.00 per arrivare nel pomeriggio alle 17:00. Solitamente per scendere vengono utilizzati dei gommoni da 6 posti più la guida; il corso del fiume è prevalentemente calmo ma quando arrivano le rapide, 6 o 7 gruppi, dovrete fare molta attenzione a non rovesciarvi ed essere travolti e risucchiati dai numerosi vortici che lì intorno si creano. Indispensabile, anche per i miglior nuotatori, è indossare il giubbotto salvagente, che dopo le cadute in acqua vi riporterà sempre e comunque a galla, salvandovi la vita. Così pure il caschetto, contro urti accidentali. Le stesse guide è probabile che aiutino a rovesciarvi senza dirvelo, almeno 2 o 3 volte, per farvi divertire. Finito il rafting è possibile acquistare anche un cd con foto dell'esperienza. Il costo è di 75 USD tutto compreso (dati giugno 2012).
  • Ascesa del Monte Rwenzori montagne incredibilmente belle, ricoperte dalla vegetazione più bizzarra, paesaggi preistorici dove presto si diventa parte della natura stessa che ti sovrasta, e raggiungimento di Punta Margherita, la III° cima d'Africa, a 5.109 m s.l.m.. Per informazioni più dettagliate vedi Parco nazionale dei Monti Rwenzori.
  • Avvistare una famiglia di gorilla al modico prezzo di 600 USD (dati 2012) nel Parco nazionale impenetrabile di Bwindi, potete avvistare una famiglia di gorilla, con il capo famiglia denominata "silverback". Il punto di partenza è il villaggio di Kisoro (nel sud dell'Uganda al confine con la Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda), si parte alle 06:00 del mattino per arrivare all'impenetrabile (così definita) foresta di Bwindi, alle 08:30, salendo per una strada panoramica, ricca di tornanti e buche. Viene fatto un breve briefing e i turisti vengono divisi per gruppi, ognuno assegnato ad una specifica famiglia di gorilla ed entrerà nella foresta da parti diverse. Tra una cosa e l'altra si parte per il trekking alle 09:45, in alcuni punti è davvero impenetrabile e si avanza solo con il machete dei guardia parco che fanno il sentiero. Alle 12:00 circa viene avvistato il silverback, sua moglie e i suoi cuccioli a mangiare, si rimane lì in silenzio a scattare foto per un massimo di un ora, ci si può avvicinare fino a qualche metro, ciò è possibile perché i guardia parco conoscono il silverback e viceversa, quindi è come se fossero garanti della presenza turistica. Alle 15:40 si fa ritorno al pulmino e prima di andar via viene consegnato un diploma che certifica l'avvistamento del gorilla.

Valuta e acquisti

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EAC - Mappa paesi aderenti
EAC - Bandiera

La valuta nazionale è lo Scellino ugandese (UGX).

La Comunità dell'Africa Orientale (East African Community - EAC), comunità economica africana alla quale appartengono i seguenti stati: Kenya, Tanzania, Uganda, Burundi e Ruanda, ha come intento l'introduzione di una moneta unica, prevista per il 2023. La moneta si chiamerà scellino dell'Africa Orientale.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


A tavola

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Bevande

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Le birre locali più note sono: Chairman's Extra Strong Beer, Club Pilsener, Eagle Extra Lager, Eagle Lager, Nile Gold Crystal Malt Lager e Nile Special; tutte distribuite dalla SAB Miller.

Infrastrutture turistiche

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Eventi e feste

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Festività nazionali

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DataFestivitàNote
1 gennaio Capodanno Festività internazionale
30 gennaio Festa della liberazione Memoriale del colpo di stato contro Okello Lutwa ad opera della NRA: resistenza armata nazionale (25-gennaio-1986)
8 marzo Festa della donna Festività internazionale. Celebrata dalle sole donne.
marzo/aprile Venerdì santo, Pasqua, lunedì dell'angelo Festività cristiana
1 maggio Festa dei lavoratori Festività internazionale
24 maggio Festa dei lavoratori Memoriale (1966). Festività locale celebrata nella sola Buganda.
3 giugno Giornata dei martiri Memoriale dei 22 santi martiri fatti uccidere da Mwanga II (1877)
9 giugno Festa degli eroi Memoriale del brutale omicidio di coloro che non hanno voluto rivelare il nascondiglio dei soldati della NRA (1981)
9 ottobre Festa dell'indipendenza Indipendenza dal Regno Unito (1962)
25 dicembre Natale Festività cristiana che segna la nascita di Cristo
26 dicembre Santo Stefano Festività cristiana
1 shawwal Id al-fitr Festività musulmana che segna la fine del Ramadan. È celebrato per due giorni.
10 dhul-hijja Id Al Adha Festività musulmana del sacrificio o del montone detta anche Tabaski o Id El Kabir (grande festa).


Sicurezza

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Le regioni centrali e meridionali sono sicure sotto ogni punto di vista, quelle settentrionali non sono pericolose ma bisogna essere prudenti in quanto sono abbastanza isolate, l'unica zona da evitare è la "Karamoja" e i centri urbani di Bundibugyo e Kasese.

Le attività di natura omosessuale sono illegali in Uganda e dal 2013 punibili con la prigione a vita (nel 2011 era stata addirittura proposta la pena di morte). L'Uganda è infatti considerata uno dei peggiori paesi in cui essere LGBT, poiché la violenza e la discriminazione contro queste persone è quotidiana. Si consiglia perciò ai viaggiatori LGBT di non rivelare il proprio orientamento sessuale a nessuno e per nessun motivo, poiché sarete visti di malocchio o addirittura potreste rischiare l'arresto. Recentemente è stata approvata una legge che punisce severamente anche coloro che sanno che qualcuno è omosessuale e non lo dicono alla polizia.

Situazione sanitaria

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Gli ospedali non rispettano gli standard occidentali, solo nella capitale Kampala ci sono ospedali che rispettano gli standard occidentali. In diverse zone nel nord del paese mancano le strutture sanitarie.

Il 12% della popolazione del paese è affetta dal virus dell'HIV, nonostante le mirate e pressanti campagne di prevenzione, la percentuale delle persone infette è superiore rispetto ai paesi limitrofi.

Molti casi di ebola sono stati riscontrati nell'arco degli ultimi anni nelle zone settentrionali. Questa malattia continua ancora oggi, qui e in Guinea a essere un grave problema.

Essendo una regione malarica è opportuno prendere tutte le precauzioni del caso, specialmente nelle stagioni calde e umide. Le vaccinazioni consigliate sono quelle contro l'epatite A e B.

Rispettare le usanze

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Come restare in contatto

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Telefonia

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I telefoni cellulari hanno copertura del segnale in qualsiasi principale città, tuttavia nel nord del paese ci sono molte aree dove il cellulare non ha copertura.

Altri progetti

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Stati dell'Africa

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Stati de facto indipendenti: bandiera Somaliland

Territori con status indefinito: bandiera Sahara Occidentale

Dipendenze francesi: Francia (bandiera) Mayotte · bandiera La Riunione · Francia (bandiera) Isole Sparse dell'oceano Indiano

Dipendenze britanniche: Saint Helena (bandiera) Sant'Elena, Ascensione e Tristan da Cunha

Territori africani italiani: Italia (bandiera) Lampedusa · ITA (bandiera) Lampione

Territori africani portoghesi: Madera (Portogallo (bandiera) Isole Selvagge)

Territori africani spagnoli: Ceuta · Isole Canarie · Melilla · Spagna (bandiera) Plazas de soberanía (Chafarinas · Peñón de Alhucemas · Peñón de Vélez de la Gomera · Perejil)

Territori africani yemeniti: Yemen (bandiera) Socotra

StatoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per dare un'idea generale sullo Stato. Offre informazioni sulla cultura e sulle principali attrazioni presenti.