Andorra | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Andorra la Vella |
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Governo | Coprincipato parlamentare |
Valuta | Euro (EUR) |
Superficie | 468 km² |
Abitanti | 84.864 (2010) |
Lingua | Catalano |
Religione | Cattolicesimo (80%), protestantesimo (18%), altro (2%) (2019) |
Prefisso | +376 |
TLD | ad |
Fuso orario | UTC+1 |
Sito web | Ente del Turismo Andorrano |
Andorra è un piccolo Stato situato interamente sulla catena montuosa dei Pirenei tra la Francia e la Spagna.
Da sapere
modificaAndorra ha diverse importanti stazioni sciistiche, tra cui Soldeu/El Tarter e Pal/Arinsal. Queste sono molto apprezzate da turisti provenienti da Spagna, Francia e Regno Unito, in particolare perché i loro pendii relativamente dolci sono ideali per le persone meno esperte e per le famiglie. Le scuole di sci di Andorra sono tra le più grandi d'Europa.
Poiché non è membro dell'Unione Europea, Andorra è in grado di vendere un'ampia gamma di prodotti duty-free, inclusi alcol, profumi e sigarette. Questi sono molto più economici rispetto ai paesi vicini e sono una fonte di reddito importante per il paese.
Andorra ha anche molti sentieri escursionistici che possono essere esplorati durante i mesi estivi, quando la neve si è scongelata.
Data la sua posizione relativamente isolata, Andorra si è trovata al di fuori del corso principale della storia europea, con pochi legami con nazioni diverse da Francia e Spagna. In tempi recenti, comunque, la sua fiorente industria turistica, assieme allo sviluppo di trasporti e vie di comunicazione, ha messo fine all'isolamento del principato.
Quando andare
modificaAndorra ha un clima di tipo alpino alle altitudini maggiori e continentale nelle zone più basse dei monti e nella valle del Valira e dei suoi affluenti minori. I suoi inverni sono molto freddi e rigidi, con nevicate abbondanti in alta montagna, tanto che la neve può essere ancora presente a maggio- In estate il clima è fresco.
Cenni storici
modificaUna antica tradizione narra che Carlo Magno abbia concesso autonomia al popolo andorrano in cambio dell'alleanza contro i mori. La Signoria del popolo sarebbe quindi passata al conte di Urgell e conseguentemente al vescovo della diocesi locale. Fu lo stesso apparato ecclesiastico a concedere la supremazia del principato ai Signori di Caboet, che presto si imparentarono con la dinastia dei conti di Foix: il Conte ereditò in breve tempo anche territori al di là dei Pirenei, inclusa Andorra.
Dal IX fino al XIII secolo il territorio di Andorra fu una dipendenza del vescovo catalano dell'Urgell. Nell'XI secolo sorse una disputa su Andorra tra il vescovo e il suo vicino occitano. Nel 1278 il conflitto tra il vescovo di Urgell e i conti di Urgell venne risolto dalla firma di un accordo (paréage), che stabiliva come la sovranità di Andorra sarebbe stata divisa tra il conte di Foix (il cui titolo sarebbe in seguito stato trasferito al capo di Stato francese) e il vescovo insediato a La Seu d'Urgell, in Catalogna. Il paréage, un'istituzione feudale che riconosceva il principio di uguaglianza dei diritti condivisi da due regnanti, diede al piccolo principato la sua forma territoriale e politica e uno statuto destinato a rimanere sostanzialmente intatto sino a oggi.
Attraverso gli anni il titolo comitale (di Conte) di Foix passò ai re di Navarra, ma quando Enrico III di Navarra divenne Enrico IV di Francia, emanò un editto nel 1607 che trasmetteva il titolo, di origine franca, al capo di Stato francese, mantenendo i privilegi del vescovo d'Urgell: venivano così nominati formalmente due coprincipi per governarla. Nel 1505 la Corona d'Aragona tentò vanamente di annettere Andorra ai propri domini, trovando l'opposizione della Francia.
Nel 1806 venne costituita da Napoleone la Repubblica indipendente di Andorra, retta da un consiglio elettivo, che dal 1812 al 1814 fece parte del Primo Impero francese. Napoleone s'impadronì poi della Catalogna, dividendola in quattro département. Andorra risultò annessa a questo territorio, inserita insieme alla vicina Puigcerdà nel Département de Sègre.
Nel 1866 nel Principato di Andorra si assistette ad un importante processo di riforma istituzionale, noto con il termine di Nova Reforma, promulgata il 22 aprile 1866.
Durante la Prima guerra mondiale Andorra dichiarò guerra all'Impero tedesco, ma non prese parte effettivamente al conflitto per l'esiguità delle proprie risorse. Curiosamente rimase però in uno stato di formale guerra con la Germania fino al 1939, non essendo stata invitata alla conferenza di pace di Parigi e non avendo perciò firmato il Trattato di Versailles.
Nel 1933 la Francia occupò Andorra a causa del malcontento sociale sorto dopo la tornata elettorale dell'epoca. Il 12 luglio 1934 un avventuriero, di nome Boris Skossyreff, fece una proclamazione solenne a La Seu d'Urgell, autodichiarandosi Boris I, principe sovrano di Andorra, e dichiarando simultaneamente guerra al vescovo di Urgell. Fu arrestato otto giorni dopo, il 20 luglio, dalle autorità spagnole e definitivamente espulso dalla Spagna.
Dal luglio 1936 al giugno 1940 un distaccamento delle forze armate francesi fu stanziato nel principato per prevenire effetti negativi dalla guerra civile spagnola sul principato. Le truppe franchiste, del resto, raggiunsero i confini andorrani al termine del conflitto. Andorra fu coinvolta solo parzialmente nelle guerre europee e mondiali, restando legata strettamente alla Francia e alla Spagna e diventando un significativo punto di contrabbando tra la Francia di Vichy e la Spagna. Tra il novembre 1942 e l'agosto 1944 ci fu ad Andorra un distaccamento tedesco della Wehrmacht.
Nel 1993 Andorra ha varato una costituzione democratica sotto la guida di Francesc Areny Casal e il sistema politico è stato profondamente ammodernato. Dal 1993 il principato siede come componente di pieno diritto alle Nazioni Unite e al Consiglio d'Europa.
Lingue parlate
modificaBenché la lingua ufficiale di Andorra sia il catalano, altre lingue parlate sono lo spagnolo, il francese e il portoghese.
Cultura e tradizioni
modificaAndorra è la patria di danze popolari come i contrapàs e la marratxa, che sopravvivono soprattutto a Sant Julià de Lòria. La musica popolare andorrana è soprattutto di carattere catalano, come testimonia il ballo della sardana. Altre danze popolari andorrane includono i contrapà ad Andorra la Vella e la danza di Sant'Anna a Escaldes-Engordany.
Territori e mete turistiche
modificaTuttavia il territorio andorrano è anche diviso in sei parrocchie:
Centri urbani
modifica- 1 Andorra la Vella — Situata ad un'altitudine di 1.029 metri, Andorra la Vella è la capitale più alta d'Europa e anche una delle più piccole, contando appena 23.000 abitanti.
- 2 La Massana
- 3 Encamp
- 4 Soldeu
- 5 Canillo
- 6 Escaldes
- 7 Engordany
- 8 Ordino — Nel suo territorio si trova un comprensorio sciistico di circa 30 km di piste.
- 9 Sant Julià de Lòria
Questi centri sono i capoluoghi delle Parrocchie, divisioni anche amministrative del piccolo Principato. Recentemente il paese di Pas de la Casa, attualmente facente parte della parrocchia di Encamp, pare avviato a diventare capoluogo di una propria circoscrizione autonoma.
Altre destinazioni
modifica- 1 Pas de la Casa — Le principali fonti di reddito di questo villaggio di 2500 abitanti sono il commercio frontaliero alimentato da numerosi duty-free che attraggono soprattutto cittadini francesi e gli sport invernali praticati sulle piste da sci di Grandvalira.
- 2 Port de Cabús — Passo montano che segna la frontiera amministrativa tra Andorra e Spagna. È situato a 2301 metri di altitudine e non vi sono cartelli che informino che si tratta del confine. L'unico segno è il brusco passaggio dall'asfalto a un fondo stradale di ghiaia. Il passo offre una vista favolosa sulla Serra dels Corrals. Si possono avvistare anche cavalli allo stato brado e talvolta tori.
- 3 Port del Rat — Un passo di montagna che segna il confine tra Francia e Andorra. Situato a un'altitudine di 2.539 o 2.540 m nel comune di Auzat, il passo collega la valle del Vicdessos a ovest e la valle del Riu de Tristaina a est. Agli appassionati della natura l'area offre angoli selvaggi alla fine della strada CG-3, a mezz'ora da Ordino: la zona è disabitata, disseminata da minuscoli laghi detti les basses del Port de Rat.
- 4 Parco Naturale delle Valli Comapedrosa (Catalano: Parc Natural Comunal de les valls del Comapedrosa)
Centri di sport invernali
- 5 Arcalis — Parte del comprensorio di Vallnord, la stazione sciistica di Arcalis vanta un totale di 25 piste da sci e 15 impianti di risalita. La strada a stretti tornanti che conduce ad Arcalis è utilizzata anche in gare ciclistiche quali il Tour de France e la Vuelta a España.
- 6 Grandvalira — Si tratta del complesso sciistico più grande dei Pirenei, con oltre 210 km di piste di sci alpino che si estendono dai 1710 metri s.l.m. fino ai 2558 metri del Col Blanc. Il comprensorio include 19 piste verdi, 39 azzurre, 39 rosse e 21 nere più una pista per lo sci di fondo. Gli impianti di risalita comprendono 3 cabinovie, 30 seggiovie e 18 skilift. I servizi includono inoltre numerosi snowpark, circuiti per le motoslitte, il mushing e le ciaspole. Il complesso, aperto tutto l'anno, offre inoltre la possibilità di praticare attività estive come escursionismo, mountain biking, golf e karting.
- Grandvalira ha ospitato nel 2012 prove della Coppa del mondo di sci alpino femminile, numerosi eventi di Coppa Europa e prove della Coppa del Mondo di sci di velocità.
Come arrivare
modificaRequisiti d'ingresso
modificaSebbene Andorra non faccia parte né dell'Unione europea e né dell'Area Schengen, a tutti i cittadini italiani, e più in generale a tutti quelli appartenenti ad un altro Stato dell'Area Schengen, è consentito l'ingresso tramite la sola carta d'identità in corso di validità e valida per l'espatrio. Chiaramente è consentito l'ingresso anche con un passaporto in corso di validità. Gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri. In aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro. Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.
In aereo
modificaPer approfondire, vedi: Aeroporti in Spagna. |
Per approfondire, vedi: Aeroporti in Francia. |
Per approfondire, vedi: Aeroporti ad Andorra. |
Andorra non ha aeroporti sul suo territorio, quelli più vicino sono a Perpignano e Tarbes in Francia e Gerona in Spagna; quelli di Barcellona e Tolosa, seppur non vicinissimi (200 km e 190 km rispettivamente, presentano collegamenti internazionali di più ampio respiro. Dagli aeroporti si dovrà proseguire con altri mezzi fino al confine di stato.
In auto
modificaÈ necessario giungere a La Farga de Moles, Port de Cabús, Os de Civís (Spagna) o Pas de la Casa (Francia) e da lì attraversare il confine di stato.
In nave
modificaÈ necessario arrivare a Barcellona e da lì proseguire con altri mezzi fino al confine di stato.
In treno
modificaAndorra non ha linee ferroviarie nel proprio territorio ma è servita da due stazioni appena oltre confine:
- 1 Stazione di Latour-de-Carol (La Tor de Querol). situata in territorio francese a due km dal confine franco-andorrano. La Latour-de-Carol è al capolinea di una linea che parte da Tolosa.
- 2 Stazione Andorre-L'Hospitalet. Vi effettuano fermate i seguenti treni:
- intercity notturni (Intercités de nuit) operanti sulla linea Parigi–Tolosa–Pamiers–Latour-de-Carol–Enveitg.
- Treni locali (TER Occitanie) provenienti da Tolosa e con fermate intermedie Foix–Latour-de-Carol–Enveitg.
Come spostarsi
modificaIn auto
modificaLa rete stradale è di buona qualità, ma a volte è difficoltoso spostarsi in auto a causa dei frequenti imbottigliamenti. I segnali stradali rispecchiano i parametri internazionali ed i cartelli sono redatti in catalano, che risulta tuttavia comprensibile.
Lungo le strade principali cartelli a messaggi variabili (in catalano) informano sulle condizioni di circolazione. In mancanza di avvisi riguardanti la condizione delle strade, si trasformano in messaggi di campagna pubblicitaria di educazione stradale. D'inverno le strade possono essere innevate, ma per la maggior parte sono sempre ripulite. La frontiera con la Francia, al Pas de la case, è spesso chiusa in caso di maltempo o di rischio valanghe. Attenzione alla guida brillante degli abitanti, che non rispettano quasi mai i limiti di velocità (indicati volta per volta sui pannelli stradali) né le distanze di sicurezza come pure le precedenze, soprattutto alle rotonde. Va detto comunque che i controlli stradali si sono intensificati, come pure i rilievi elettronici della velocità, segnalati da cartelli.
Agli incroci, vista la circolazione nella capitale e nei dintorni, è presente di solito un agente che regola i semafori.
Le strade classificate Nazionali hanno caratteri bianchi su fondo rosso e prefisso CG- seguito da numerazione da 1 a 6, e sono quelle che partono a raggiera dalla capitale; quelle minori hanno il prefisso CS- seguito da tre cifre, con scritte in bianco su fondo verde.
Non esistono autostrade né strade a rapido scorrimento, anche per mancanza di spazio per costruirne. Esiste un tunnel sotto il Col d'Envalira a pagamento (5,80 euro) ma è spesso chiuso in direzione Pas de la Casa - Soldeu. Altri tunnel fra Escaldes e La Massana sono gratuiti.
I limiti di velocità più applicati sono: 40 km/h in città; da 60 km/h a 70 km/h fuori dai centri abitati; 90 km/h sulle arterie più grandi.
Le stazioni di servizio sono ben distribuite sul territorio, ma diventano più rare nelle zone rurali, per essere poi inesistenti nelle aree disabitate. Alcune sono aperte 24 ore su 24 e riforniscono di carburante di tutte le marche esistenti nel resto del continente. Il costo differisce di pochissimi centesimi fra un distributore e l'altra, ma è pur sempre inferiore a quello di Spagna e Francia. Sono accettate carte di pagamento internazionali.
In autobus
modificaLa maggior parte dei villaggi sono collegati da linee di autobus gestite dalla Cooperativa Interurbana Andorrana, S.A.
Le linee principali sono 7 e tutte passano per Andorra La Vella. La tariffa è compresa tra € 1,85 e € 6,10 per la solo andata e varia in base al chilometraggio.
Per le località più vicine ad Andorra La Vella, il servizio è regolare e molto frequente (ogni 10 minuti). La frequenza degli autobus è invece ridotta per le zone rurali periferiche. Ad esempio per Canolic le corse sono solo 2 o 3 al giorno.
Le linee sono:
- L1 — Sant Julia de Loria - Andorra la Vella / Escaldes-Engordany.
- L2 — Andorra la Vella - Accampamento.
- LC — Linea di autobus circolare all'interno di Andorra la Vella e Escaldes-Engordany
- L4 — Andorra la Vella - Encamp - Soldeu - Pas de la Casa.
- L5 — Andorra la Vella - La Massana - Arinsal.
- L6— Andorra la Vella - La Massana - Ordino.
- E (espresso) — Sant Julia de Loria - Andorra la Vella/Escaldes-Engordany.
Potete contare anche su tre linee di autobus notturni sebbene la loro frequenza non sia regolare:
- Bn1 — Andorra la Vella - Sant Julia de Loria (ogni 60 min).
- Bn2 — Canillo - Andorra la Vella - Canillo (ogni 120 min).
- Bn3 — Ordino - Arsinal - Andorra la Vella - Ordino (ogni 90 min).
Cosa vedere
modificaPer approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Andorra. |
- Chiese romaniche. Nel Principato si sono conservate numerose chiese romaniche risalenti all'XI e al XII secolo, tutte caratterizzate dallo stile sobrio tipico andorrano.
Di piccole dimensioni, ad una sola navata con abside e portico d'ingresso, si inseriscono nel paesaggio in modo naturale, entrando quasi a far parte della natura dei luoghi.
I rari dipinti dell'interno si legano alla tradizione della pittura catalana. In alcune chiese è possibile ammirare pale d'altare di epoca barocca (XVII-XVIII secolo).
Cosa fare
modificaTurismo termale
modifica- 1 Caldea (Centre Termolúdic Caldea). Un complesso termale di 6.000 m², tra i più grandi d'Europa. L'edificio termale è stato realizzato in vetro e acciaio, con alcune parti in pietra (per lo più granito). Con i suoi 80 metri di altezza la torre del complesso costituisce la struttura più alta del principato di Andorra. Il progetto delle terme è dall'architetto francese Jean-Michel Ruols, tra le cui opere figura anche il Parco d'Asterix situato nei dintorni di Parigi.
Valuta e acquisti
modifica- Membri dell'UE
- Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna
- Paesi non-membri dell'UE che emettono le proprie monete con l'approvazione ufficiale dell'UE
- Paesi non-membri dell'UE che utilizzano di fatto l'euro senza approvazione ufficiale dell'UE e senza emettere proprie monete
La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.
Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.
- Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
- Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
- Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
- Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.
Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Il principato è meta di acquisti tutto l'anno; esiste, comunque, un limite di 900€ a persona per gli acquisti elettronici,mentre merci come tabacchi e profumi possono essere soggette a controlli di polizia ed obbligo di dichiarazione. Diverse categorie merceologiche sono più economiche rispetto alla confinante Spagna, come i tabacchi, l'elettronica, la profumeria o l'abbigliamento e sono presenti numerosi negozi e centri commerciali; ad Andorra la Vella le vie dello shopping sono avinguda Meritxell ed avinguda Riberaygua, quest'ultima con negozietti più piccoli e più tranquilla rispetto all'altra.
Ai due posti di frontiera - Sant-Julia-de-Lorià verso la Spagna e Pas de la Case in direzione della Francia - anche se gli agenti non controllano -, si può essere fermati dalla dogana volante; è importante conoscere le franchigie doganali in materia di esportazione.
L'introduzione di liquidità nel Principato di 10.000 euro o più deve essere obbligatoriamente dichiarata all'ingresso nello stato. Per le derrate di piccolo valore non faranno problemi; tuttavia è consigliabile non provocare gli agenti della dogana con un baule stracolmo di bottiglie di alcolici e di sigarette: si rischiano pesanti sanzioni finanziarie.
A tavola
modificaLa gastronomia è principalmente catalana, anche se è stata contaminata da quelle francese ed italiana in molti suoi aspetti; carne e pesce sono serviti solitamente con salse e la pasta è molto comune. Tra i piatti tipici andorrani i più diffusi sono i seguenti:
- Conill — Coniglio al pomodoro.
- Xai — Agnello arrosto.
- Estofat d'isard — Stufato di capra.
- Trinxat — Un piatto a base di cavolo, patate e bacon.
- Escudella — Un piatto andorrano tipico delle feste di Sant'Antonio e di San Sebastiano che si tengono a Sant Julià de Lòria. Consiste in uno stufato con almeno cinque diversi tipi di carne (pollo, salsicce e polpette), verdure, riso e pasta, che viene servito nelle piazze ai partecipanti.
Essendo un paese prevalentemente montuoso, Andorra offre diverse bacche, erbe aromatiche e soprattutto funghi: questi ultimi sono assiduamente utilizzati in cucina, in particolare tra settembre e novembre, quando ve ne si trovano in abbondanza. I funghi accompagnano tipicamente la carne di coniglio.
Tra gli altri piatti tipici figurano il formaggio fermentato con aglio e brandy, le mele cotogne servite con salsa ailloli e diversi assortimenti di salsicce. Sono diffusi inoltre le trote di fiume (truite de riu).
La cucina francese è molto popolare ad Andorra: i ristoranti francesi sono diffusi, e non è raro trovare lumache, foie gras e anatre condite con salse a base di vino. Gli andorrani amano mangiare le lumache marinate al vino bianco e cotte con salsicce, erbe aromatiche e cognac. Inoltre, nel paese sono sorti diversi ristoranti eleganti che servono piatti a base di tartufo.
Sono, comunque, presenti fast-food, come McDonalds.
Infrastrutture turistiche
modificaEventi e feste
modifica- Andorra Escaldes-Engordany International Jazz Festival, ☎ +376 890 881. Fine giugno, inizi luglio. Il principale evento musicale di Andorra. Al 2022 era giunto alla sua 38ª edizione.
Festività nazionali
modificaData | Nome in italiano | Nome in catalano |
---|---|---|
1º di gennaio | Anno nuovo | Any nou |
6 gennaio | Epifanía | Reis |
variabile | Carnevale | Carnaval |
14 marzo | Festa della Costituzione | Dia de la Constitució |
variabile | Venerdì Santo | Divendres Sant |
variabile | Lunedì di Pasqua | Dilluns de Pasqua |
1º maggio | Festa del Lavoro | Dia Internacional dels Treballadors |
variabile | Lunedì di Pentecostés | Dilluns de Pentecosta |
15 agosto | Assunzione di María | Assumpció de Maria |
8 Settembre | Festa della Madonna di Meritxell | Diada de Meritxell |
1º novembre | Ognissanti | Tots Sants |
8 dicembre | Inmacolata Concezione | Immaculada Concepció |
25 dicembre | Natale | Nadal |
26 dicembre | Santo Stefano | Diada de Sant Esteve |
Sicurezza
modificaLe strade sono piuttosto tranquille e l'ampia presenza della polizia aumenta il senso di sicurezza; è vietato in tutto il territorio nazionale sia manifestare che mendicare.
Situazione sanitaria
modificaAndorra non riconosce la Tessera europea di assicurazione malattia.
Rispettare le usanze
modificaCome restare in contatto
modificaTenersi informati
modificaIl principato è dotato di un'azienda radiotelevisiva di stato e trasmette un canale televisivo, ATV, e due radio, RNA e AM; per ovvi motivi geografici sono ricevibili, specie a ridosso del confine, le trasmissioni francesi e spagnole.
Altri progetti
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- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Andorra
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andorra
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