stato dell'Europa settentrionale, membro dell'Unione Europea

Svezia
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Svezia è una nazione dell'Europa settentrionale.

Da sapere

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La Svezia è il più esteso dei paesi scandinavi. Confina con Norvegia e Finlandia, ed è connessa alla Danimarca tramite il ponte di Öresund (Öresundsbron). La sua popolazione ammonta a circa 9 milioni di abitanti.

Anche se nel passato è stata una discreta potenza militare (17° secolo), la Svezia non ha partecipato a nessuna guerra negli ultimi due secoli. Essendo rimasta a lungo lontano da conflitti e alleanze militari (anche le due Guerre Mondiali), il paese è molto pacifico. Svedesi sono Raoul Wallenberg, Dag Hammarsköld, Olof Palme e Hans Blix. La Svezia è una monarchia costituzionale, ma il re Carlo XVI Gustavo non ha potere esecutivo. Il paese ha una lunga tradizione cristiano-prostestante-luterana, ma al giorno d'oggi sono pochi coloro che effettivamente vanno in chiesa. La Svezia ha un alto numero di immigranti.

La Svezia ha un sistema capitalistico interlacciato con un sistema di welfare state. L'alto stato di benessere è stato difficile da mantenere, soprattutto dopo il declino economico degli anni '90. La Svezia è entrata nell'Unione Europea nel 1995, ma ha deciso tramite un referendum del 2003 di non aderire all'EMU e quindi alla moneta europea, l'Euro. Il governo è stato dominato per la maggior parte del 20° secolo dai social democratici, che sono partiti alla fine del 19° secolo come movimento laburista e che oggi sono formati da un misto di socialisti e social-liberali.

La Svezia ospita ogni anni le cerimonie per il Premio Nobel

La Svezia è tradizionalmente divisa in 25 province, che coincidono all'incirca con le 21 contee amministrative, i län. Queste province sono poi raggruppate in 3 regioni storiche, Svealand, Götaland e Norrland.

Cenni storici

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Per approfondire, vedi: Storia della Scandinavia.

Lingue parlate

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Lo svedese è la lingua ufficiale, ma la vasta maggioranza della popolazione (anche di età avanzata) parla inglese a ottimi livelli, per cui non avrete difficoltà a farvi capire. Inoltre, a scuola viene solitamente insegnata almeno una seconda lingua straniera, spesso francese, spagnolo o tedesco. Esistono poi minoranze riconosciute e tutelate, come quelle dei Finlandesi di Svezia (che, oltre allo svedese, spesso parlano anche finlandese) e dei Sami. Gli Svedesi solitamente apprezzano se un turista parla lo svedese, ma hanno una fortissima sudditanza nei confronti dell'inglese: al vostro primo cenno di esitazione vi risponderanno probabilmente in inglese, senza neppure chiedersi se volete, o potete, usare questa lingua (il che fra l'altro, per uno che voglia imparare lo svedese, è decisamente un ostacolo).

Cultura e tradizioni

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Alcuni filoni che si intrecciano frequentemente quando si analizza la cultura svedese sono la lunga tradizione democratica del paese (e, in subordine, il lungo periodo di governi socialdemocratici susseguitisi nel corso del Novecento), le dimensioni del paese e della sua popolazione, l'influsso dell'etica protestante e il clima rigido che caratterizza il paese.

Una prima caratteristica degli Svedesi, ormai divenuta stereotipo, è il fatto che amino stare in coda. Ampliando (e superando) il luogo comune, in generale vige un forte rispetto per le regole e le convenzioni sociali, certamente come effetto dell'etica protestante ma anche della bassa densità di popolazione (al di là delle grandi città, nei paesini tutti conoscono tutti e quindi si crea forte aspetto di controllo sociale) e della lunga esperienza come paese unito e democratico. Gli Svedesi stanno in coda anche per prendere l'autobus, e ogni volta che sono in coda mantengono un'adeguata distanza da chi li precede. Il senso generale di rispettare le regole deriva (e forse, alla lunga, ne è anche causa) da un forte senso di uguaglianza sostanziale e come conseguenza anche uguaglianza formale: se taglio la coda significa che penso di essere superiore agli altri (nel senso che il mio tempo è più importante del loro), e nella cultura svedese (forse anche a causa della lunga esperienza politica socialdemocratica, ma la cosa si estende molto più indietro nel tempo: è più probabile che il successo della socialdemocrazia sia una causa di sentimenti più profondi e antichi) questo è impensabile.

Quest'ultimo istinto di uguaglianza (in tempi recenti sempre più limitato alla facciata) è comune a tutta la Scandinavia e prende addirittura un nome: la "legge di Jante" (in svedese Jantelagen, in danese e norvegese Janteloven) è una serie di precetti individuati dallo scrittore satirico danese Aksel Sandemose nel 1933 e prescrive in sostanza che nessuno è al di sopra di nessun altro e soprattutto che nessuno ha il diritto di pensare di essere al di sopra degli altri né tanto meno di mostrare di pensarlo. Come anticipato, al giorno d'oggi i confini di questo sentimento collettivo sono piuttosto sfocati (gli svedesi ricchi e arroganti esistono eccome), ma resta utile per comprendere molte delle stranezze degli Svedesi e dei loro vicini: se tenete la porta a una donna o vi offrite di pagare la cena aspettatevi di ricevere un'occhiataccia piuttosto che una reazione positiva. Nella mentalità scandinava, state implicitamente affermando che le donne non sono abbastanza forti o indipendenti da aprirsi la posta da sole e che siete più ricchi del vostro commensale, e questo contravviene alla legge di Jante. D'altra parte, gli Svedesi sanno certamente dare credito dove è dovuto, ma anche in questo si riconosce una sorta di etica protestante: se uno Svedese vuole esprimere la propria ammirazione per una vostra abilità vi dirà che siete duktig, che significa "bravo" ma nasconde etimologicamente una connotazione di produttività (in un certo senso si riconosce anche lo sforzo alle spalle del risultato, quasi che il merito per il risultato fosse legato indissolubilmente al merito per lo sforzo).

Collegata al rispetto quasi maniacale dello spazio personale altrui è la riservatezza degli Svedesi, che certamente ha la propria causa principale nella bassa densità di popolazione. Eccetto che nelle grandi città (e comunque nelle zone più turistiche o frequentate da giovani), rivolgere la parola a uno sconosciuto è visto come un segno quasi di maleducazione, anche se fosse per chiedere un'indicazione, e lo noterete nello sguardo della persona cui state parlando: nella stragrande maggioranza dei casi verrete liquidati con poche parole (cortesi e in un inglese impeccabile, naturalmente) e poi abbandonati a voi stessi. Anche quando conoscono il proprio interlocutore, gli Svedesi eccellono nella small talk e saranno poco a proprio agio nel conversare di questioni più sensibili o personali.

Questi due lati bizzarri della psicologia svedese in realtà hanno anche altre conseguenze: c'è un diffusissimo senso di rispetto dello spazio personale e della libertà individuale, e ciò significa che i gruppi tutelati dal politicamente corretto possono godere di livelli di integrazione sociale molto superiori che nel resto del mondo. Che si tratti di diritti delle donne, degli omosessuali o degli immigrati, la Svezia è saldamente tra i primi posti al mondo per livello di uguaglianza e in generale la pubblica esternazione di opinioni sessiste, omofobe o razziste è vista in modo molto negativo. Come in ogni cultura fortemente integrata, la cosa ha un inevitabile aspetto di convergenza al politicamente corretto e comporta un elevato numero di tabù sociali, fino a sfociare in un vero e proprio moralismo.

Nel complesso, la società svedese è fortemente improntata a eguaglianza, moderazione e ricerca del consenso. Un aggettivo fondamentale (ancora più centrale nella psiche collettiva della legge di Jante, alla quale del resto è strettamente legato) è lagom, che si traduce più o meno con "adeguato" o "non troppo né troppo poco" (una paraetimologia molto suggestiva suggerisce che sia la contrazione di laget om, proveniente dai tempi dei Vichinghi: quando veniva condiviso con tutta la tavolata un calice di idromele ciascuno doveva moderare la propria porzione in modo che tutti potessero bere) e trova riflessi in tutta la vita pubblica e sociale svedese, dalle dichiarazioni dei politici all'architettura a (tutt'ora) l'uso del piatto da portata nelle cene (nessuno Svedese prenderebbe mai l'ultima köttbulle senza prima accertarsi che gli altri siano sazi).

Il lettore anglofilo avrà riconosciuto alcune caratteristiche della cultura inglese: il concetto del piccolo paese in cui convivono riservatezza e controllo sociale ma anche la presenza di una democrazia matura che garantisce una vasta gamma di diritti a molti gruppi sociali. Del resto anche il clima ha connotati fortemente inglesi. Neanche a farlo apposta, come l'Inghilterra e in generale il Regno Unito, anche in Svezia capita di sentire il resto d'Europa chiamato "Il Continente" come contrapposizione rispetto alla Svezia per evidenziare differenze culturali, economiche e politiche.

Al di là delle norme sociali, un tratto caratteristico della Svezia è certamente l'amore per la natura: secondo la Costituzione svedese, ognuno ha diritto ad accedere alla natura, anche se questa si trova in una proprietà privata (si veda oltre, alla sezione #Come spostarsi). Forse come conseguenza delle rigide condizioni climatiche che restringono la gamma di attività da tempo libero praticabili, gli Svedesi amano ogni tipo di attività all'aria aperta e non si lasciano spaventare da qualche nuvola: un modo di dire condiviso tra Svezia e Norvegia insegna che "non esiste il cattivo tempo, solo i cattivi vestiti" (in Svedese, det finns inget dåligt väder, bara dåliga kläder: parafrasando, il tempo è brutto solo se non hai i vestiti adatti ad affrontarlo). Popolari sono passeggiate nei boschi e in montagna (oltre ovviamente allo sci e a vari sport invernali: la Svezia è il terzo paese per numero di medaglie olimpiche a hockey su ghiaccio e svedesi sono Anja Persson e Ingemar Stenmark, celebri sciatori di Coppa del Mondo). La cultura dell'aria aperta si riflette nelle abitudini di vacanza: moltissime famiglie svedesi hanno una "casa estiva" (sommarhus), di solito al mare o sulla riva di un lago, in cui si rifugiano appena il tempo inizia a farsi bello (si veda oltre, #Cosa fare). È innegabile che l'identità culturale della Svezia passi attraverso l'amore per la vita all'aria aperta e l'incredibile uniformità nella celebrazione delle festività: la summa di ciò è la celebrazione della festa di Mezza Estate, celebrata allo stesso modo in tutta la Svezia.

La Svezia e i suoi vicini

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La Svezia ha un glorioso passato di potenza militare egemone sul mar Baltico, una potenza che sfidò la Russia e in alcune occasioni ottenne importanti vittorie, ma la rivalità storica è sempre stata con la Danimarca: Svezia e Danimarca si sono alternate nei secoli nel controllo l'una dei territori dell'altra e specialmente della Norvegia, finché all'inizio del Novecento questa non si dichiarò indipendentemente con un referendum. Oggi in linea di massima i tre paesi sono più che amici. Il boom economico norvegese dovuto alla scoperta del petrolio ha tuttavia ribaltato gli equilibri della regione e creato qualche screzio (nonché una vistosa violazione, agli occhi di Svedesi e Danesi, della Jantelagen): soprattutto agli occhi degli Svedesi, i Norvegesi erano fino a poco tempo fa poco più che pescatori e manodopera relativamente economica, mentre ora sono i Norvegesi ad andare a fare la spesa in Svezia per via dei prezzi più bassi e gli Svedesi cercano lavoro oltre la frontiera per beneficiare dei salari più alti. La rivalità coi Danesi è più facilmente etichettabile come goliardia, dato che non è facile individuarne cause ancora attuali (cioè che non siano le vecchie sconfitte militari, ormai risalenti a secoli fa): tuttavia in Danimarca può accadere che i turisti norvegesi vengano scambiati per svedesi e quindi trattati male, ma che l'atteggiamento cambi subito appena si scopre la loro vera nazionalità. Come sempre, dipende molto dai singoli individui e in generale l'atmosfera "ufficiale" è di amicizia e collaborazione.

È anche interessante notare come le tre lingue scandinave siano talmente simili tra loro che alcuni linguisti hanno suggerito di classificarle come dialetti della stessa lingua e che nei tre paesi si fanno spesso battute basate sul fatto che - avendo un vocabolario spesso sovrapponibile - le tre lingue differiscono per lo più in termini di pronuncia (secondo Svedesi e Norvegesi per parlare danese sarebbe sufficiente infilarsi una patata in bocca mentre secondo i Danesi lo svedese sarebbe danese parlato da un ubriaco e a uno Svedese basterebbe mettersi a cantare per parlare norvegese). Dato che il Danese è la lingua più diversa delle tre, lo stereotipo vuole che i Danesi non sappiano distinguere lo Svedese dal Norvegese. In ogni caso, le tre sono mutualmente intelligibili.

La regione svedese della Scania (Skåne), in particolare, è fortemente influenzata dalla cultura danese: innanzitutto per la lingua, che conserva molte delle sonorità del danese e rinuncia all'inflessione cantilenante tipica di quasi tutte le altre regioni della Svezia. Anche l'architettura ricalca fortemente quella danese e in generale quella tedesca e inglese (mentre nel resto della Svezia l'edificio tipico è la casetta di legno dipinta di rosso con gli angoli bianchi, nella Scania prevale la costruzione a graticcio). La Scania fu l'ultima provincia della Svezia odierna ad essere annessa con il trattato di Roskilde del 1658 tra Svezia e Danimarca, dopo che quest'ultima aveva dominato la regione per secoli concedendo un certo grado di benessere e indipendenza; con il dominio svedese vennero implementate politiche di "svedesizzazione" particolarmente pesanti che hanno scolpito nell'immaginario collettivo della Scania la nostalgia per la Danimarca. A volte per scherzo, a volte per convinto sentimento politico, nella Scania si concludono le canzoni di buon compleanno con solo due hurrà anziché tre come nel resto della Svezia, seguendo la tradizione che il terzo hurrà sia dedicato al re; esiste anche un (innocuo) movimento separatista che mira al ricongiungimento della Scania con la Danimarca ma che si limita per lo più a ritrovarsi al confine della regione una volta l'anno armato di zappe e scavare simbolicamente un solco per "staccarsi" dal resto della Svezia.


Territori e mete turistiche

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Sono tante le divisioni che la Svezia ha adottato lungo i secoli per distinguere le parti del suo immenso territorio. Quella sicuramente più famosa e più antica è la tripartizione in una Svezia del Nord (Norrland), una Svezia del Sud (Götaland) e una Svezia centrale (Svealand), patria della tribù germanica degli Svear che hanno dato il nome all'intera nazione.

In seguito, dal medioevo fino a non molto tempo fa si è usata una sottodivisione in 25landskap ovvero province storiche, come vengono chiamate in Italia, oggi non più attive a livello ufficiale ma ancora fortemente riconoscibili dai tratti che le città, un tempo all'interno di una stessa provincia, condividono. Ad oggi è in uso il sistema delle contee o län, in numero di 21, che ricalcano quasi in toto la vecchia suddivisione in province ma hanno il merito di risolvere alcune ambiguità che si erano venute a creare con la crescita di alcune metropoli svedesi. Un caso tipico era Stoccolma, divisa - secondo l'antico modello - in due se non tre province e oggi interamente inglobata in una contea ad hoc, che è la Contea di Stoccolma.

Quella che presentiamo qui è una divisione, utile al viaggiatore che vuole recarsi in Svezia, e ricalcante grosso modo la divisione attuale in contee, raggruppate in alcune macroaree con tratti, lingua e cultura fortemente delineati rispetto alle contee e regioni vicine della stessa nazione.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Norrland Delle tre regioni storiche della Svezia, il Norrland è la più vasta ma, al tempo stesso, la meno popolata. Copre tutta la Svezia del nord (circa 2/3 dell'area totale) ed è caratterizzata da immense pianure coperte da foreste e cosparse di laghi e fiumi. Le catene montuose sono ad ovest lungo il confine con la Norvegia. Centri maggiori sono Sundsvall, Umeå e Luleå. Comprende le contee di Norrbotten, Västerbotten, Västernorrland, Jämtland e Gävleborg
      Svealand Svealand è la regione centro-meridionale. Include Stoccolma che oltre a essere capitale è anche capoluogo di un'omonima contea, Uppsala con la sua storica e affascinante contea e la provincia Dalarna, dove ogni anno si svolge la Vasaloppet. In questa regione si trovano anche alcune importantissime contee come quella di Örebro (corrispondente grosso modo all'antica provincia di Nericia), Södermanland, Värmland e Västmanland.
      Götaland settentrionale Il sud della Svezia è la parte più popolata e industrializzata della nazione. Qui troverete dalle città medievali ai parchi divertimenti migliori della Svezia. Se si eccettua la Scania, che costituisce una regione a se, il Götaland settentrionale è costituito dalle province di Blekinge, Kronoberg spesso unita amministrativamente alla Contea di Jönköping, Kalmar con capoluogo l'importantissima città omonima, Halland, Västra Götaland con i suoi immensi laghi, Östergötland. Le maggiori città qui è sicuramente Göteborg.
      Scania (Skåne) La Scania costituisce un'isola culturale nel panorama svedese. Qui la cultura, la lingua, le tradizioni e la stessa architettura sono molto più vicine all'Europa centrale e in particolare alla Danimarca a cui la regione è appartenuta per secoli, che non al resto delle Svezia.
      Gotland Terra mitica d'origine della popolazione dei Goti, una tribù germanica che dominò l'Italia durante i regni romano-barbarici, il Gotland è stato per moltissimo tempo una nazione indipendente e mantiene moltissimi caratteri propri, difficilmente riconducibili ai tratti tipici della Svezia peninsulare. È famosa per le molte costruzioni antiche che vi sorgono, specialmente fortificazioni medievali e chiese. Ogni anno vi si tiene un festival medievale della durata di una settimana e ricco di attività interessanti sia per gli adulti sia per i bambini.

Centri urbani

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Stoccolma: isola di Riddarholmen

Oltre alle tre principali città svedesi si segnalato tutte le seguenti:

  • Stoccolma La capitale, è senza dubbio una destinazione turistica imprescindibile: costruita tra il punto in cui il lago Mälaren sfocia nel Mar Baltico e la parte più interna di un meraviglioso arcipelago, offre moltissime attrazioni per turisti. Si gira agevolmente a piedi e, se il tempo è clemente, ne vale la pena; le attrazioni meno centrali sono comunque raggiungibili con i trasporti pubblici o in bici. Non rinunciate a un giro a piedi per la città vecchia (Gamla Stan), passando davanti al palazzo reale e magari assistendo al cambio della guardia. Moltissimi i musei, tra cui il Vasa museet (dedicato a un vascello da guerra che affondò nel 1628 poco dopo il proprio varo: il museo in cui è custodito offre anche degli interessanti spaccati sulla vita - in mare e a terra - dell'epoca), la Stadshuset (il municipio di Stoccolma in cui si tiene annualmente la cena dei premi Nobel; si accede solo con visite guidate), il Fotografiska (museo di fotografia aperto da pochi anni; bella la vista sull'arcipelago che si gode dal bar all'ultimo piano), l'Armemuseum (museo delle forze armate svedesi, un'occasione, tra l'altro, per apprendere alcuni dati basilari di storia svedese). Non perdete la vista dalla scogliera su cui sorge il quartiere residenziale (e tradizionalmente bohemien) di Södermalm: c'è una passeggiata che ne percorre un buon tratto, isolata dal traffico e immersa nel verde, dalla quale potrete godere una delle migliori viste su Stoccolma.
  • Göteborg La seconda città più grande della Svezia, sulla costa occidentale. Ha un grande porto.
  • Malmö È la capitale della Scania, nel sud del Paese. Ammirate la moderna architettura e le peculiarità culturali di questa città, fortemente influenzata dalla vicinanza alla Danimarca e alla sua capitale Copenhagen.
  • Borås Centro molto vecchio stile, vicina a Göteborg.
  • Helsingborg A nord di Malmö e molto vicina alla Danimarca.
  • Karlstad Città universitaria, a metà tra Oslo e Stoccolma.
  • Linköping La quinta città svedese, è anch'essa grande centro universitario.
  • Luleå Città industriale del Norrland, ha un'università tecnica.
  • Lund Vecchia città universitaria, molto vicina a Malmö - La "Oxford svedese".
  • Örebro Centro old style, a metà tra Stoccolma e Oslo.
  • Umeå Città universitaria in Norrland.
  • Kiruna La città più a nord del paese in Lapponia.
  • Uppsala Non lontana da Stoccolma, è la più antica e prestigiosa città universitaria assieme a Lund.
  • Kalmar Antica città medievale e oggi grande centro industriale e culturale. Kalmar è capoluogo di contea ed una delle più importanti città del sud svedese. Nel XIV secolo fu capitale dei regni uniti di Danimarca, Norvegia e Svezia nel periodo conosciuto come Unione di Kalmar.
  • Visby Antica cittadina Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

Altre destinazioni

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  • Åre Il più grande centro di sport invernali della Svezia con ben 44 impianti di risalita.
  • Gotland Maggiore isola del paese, Gotland è situata nel Mar Baltico. La sua città principale, Visby, figura nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
  • Kebnekaise La montagna più alta della Svezia tra magnifici paesaggi. Nelle sue vicinanze sta il Parco nazionale Abisko.
  • Parchi nazionali della Svezia


Come arrivare

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Requisiti d'ingresso

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La Svezia è un membro dell'Area Schengen.

Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.

I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.

I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.

Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.

Note

[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.

[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.

[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.

I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.

  • I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
  • I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen

In aereo

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Vedi anche: "Luftfartsverket - Aeroporti e servizi aerei svedesi"

Per approfondire, vedi: Aeroporti in Svezia.

Aeroporti principali

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  • Stockholm Arlanda : Ci fanno scalo le maggiori compagnie (SAS, Lufthansa, AirFrance, etc.). Si trova vicino a Stoccolma, ed è facile da raggiungere tramite il treno diretto "Arlanda Express" in circa 30 minuti, o tramite bus in circa 40. Alla stazione dell'aeroporto fermano anche treni regionali (pendeltåg) provenienti sia da Stoccolma sia da città vicine (Uppsala, Gävle, Märsta) e a lunga percorrenza (fjärrtåg), che effettuano più fermate rispetto al treno diretto ma costano tendenzialmente meno. Nel caso si scelgano i regionali per raggiungere o lasciare l'aeroporto è previsto un sovrapprezzo rispetto al biglietto normale: alcune compagnie lo includono già nel prezzo (nel qual caso viene indicato chiaramente sul biglietto), e se ciò non avviene potrete regolarizzare al tornello della stazione senza ulteriori penali.
  • Göteborg Landvetter: Serve diverse grandi compagnie (SAS, AirFrance, etc.) ed è collegato al centro città tramite bus (20 minuti)
  • Copenhagen Kastrup: Danese, ci fanno scalo moltissime compagnie (SAS, Lufthansa, AirFrance, etc.). Si trova su un'isola tra Copenhagen e Malmö ed è l'ideale per viaggiare nel sud della Svezia. Il collegamento ferroviario è presente verso entrambe le città.

Aeroporti secondari

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  • Stockholm-Skavsta : Partenze a prezzi bassi, si trova a circa 100 km da Stoccolma, vicino all'abitato di Nyköping
  • Göteborg City Airport: Da qui volano alcune compagnie a basso costo (e.s. Ryanair), si trova vicino alla città a cui è collegato tramite bus.
  • Malmö-Sturup: Partenze nazionali e internazionali a basso costo. Qui volano, tra le altre, Ryanair e Wizz Air.

La maggior parte degli aeroporti può essere raggiunta tramite gli autobus della Flygbussarna - Airport coaches ad un prezzo tra 70 e 100 SEK

Compagnie aeree svedesi

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In auto

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La patente rilasciata in qualsiasi paese europeo è valida. La carta verde (assicurazione internazionale) non è più obbligatoria ma è consigliabile. Il codice stradale svedese prevede che:

  • I fari anabbaglianti sono obbligatori anche di giorno.
  • Le cinture di sicurezza devono essere allacciate sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori del veicolo.
  • Il massimo tasso alcolico consentito è di 0,02%/l. Oltre questa sono previste multe e/o carcere oltre al ritiro della patente.
  • Il seggiolino per bambini sotto i sette anni è obbligatorio.
  • Il limite di velocità è:
    • In città 50 km/h (o meno in base alla segnaletica)
    • Fuori città 90 km/h (o meno in base alla segnaletica)
    • In autostrada 110 km/h (può variare in base alla segnaletica). È raro trovare strade a pedaggio.

Gli autovelox sono colonnine blu e grigie abbastanza visibili di giorno, vagamente simili a semafori e la loro presenza è segnalata "nei prossimi n chilometri". È frequente trovarli in prossimità di passaggi pedonali, specialmente in aree extraurbane e suburbane: in tali casi il limite di velocità è sensibilmente ridotto, spesso a 50 km/h. In corrispondenza dei passaggi pedonali fuori dal centro storico delle città, sono frequenti i dissuasori stradali e anche dei restringimenti della corsia delimitati da paletti e da un marciapiede, che costringono i veicoli a un leggero zig-zag (e quindi a ridurre la velocità).

Attenzione agli animali selvatici: l'impatto con un alce può essere fatale, perché ha gambe molto lunghe e venendo investito il corpo massiccio finisce sul parabrezza, spesso uccidendo sul colpo gli occupanti del veicolo. Per questa ragione vedrete molte macchine svedesi con un paraurti esterno costituito da barre d'acciaio (spesso con l'aggiunta di fari abbaglianti supplementari, per illuminare meglio le strade extraurbane prive di lampioni), che assorbe in modo più sicuro l'impatto con grossi animali. Se pianificate di guidare molto in strade di campagna, è consigliabile noleggiare un'auto che ne sia dotata. Anche renne e cinghiali sono animali molto diffusi che attraversano spesso la strada.

Segnale di divieto che in alcuni centri urbani vieta l'uso di pneumatici chiodati

Nelle zone del Svealand e del Götaland, i vari centri sono raggiungibili molto rapidamente. Nel Norrland invece, le distanze tra i centri abitati aumentano, cosicché il tempo di guida può essere molto lungo. A meno che non vi piaccia veramente molto guidare, è meglio prendere il treno o l'aereo per raggiungere i centri del Norrland. Inoltre, tenete presente che la guida su ghiaccio e neve richiede pratica, cautela e spesso pazienza (l'esame per ottenere la patente in Svezia prevede una simulazione di guida sul ghiaccio). Nonostante il possesso di una patente europea permetta, in generale, di guidare un'automobile in Svezia, ciò non vi rende automaticamente in grado di gestire gli effetti dell'inverno svedese sulle strade. Le strade molto frequentate del Sud della Svezia e i centri urbani sono normalmente mantenute in ottimo stato anche d'inverno, ma va sempre e comunque osservato un alto grado di prudenza. Verificate sempre che tipo di pneumatici monta la vostra macchina: oltre agli pneumatici invernali diffusi anche in Italia (le cosiddette gomme da neve, provviste di scanalature profonde e lamelle che agevolano l'aderenza su neve, ghiaccio e superfici bagnate) sono molto comuni gli pneumatici chiodati, dotati di piccoli chiodi metallici che migliorano l'aderenza sul ghiaccio. Ricordate che in alcuni centri urbani è vietato l'uso degli pneumatici chiodati. Prestate attenzione, entrando nei paesi e nelle città, al segnale che annuncia tale divieto.

In nave

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Danimarca

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Estonia

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Finlandia

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Lettonia

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Germania

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Norvegia

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Polonia

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Gran Bretagna

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In treno

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Attualmente è possibile raggiungere la Svezia da tre paesi con questo mezzo:

  • Danimarca: I treni partono sia da Copenhagen che dall'aeroporto della città verso Malmö ogni 20 minuti, e costa solamente 85 SEK circa ("Öresundståg / Øresundstog" - treno regionale). Il treno passa sopra il magnifico "ponte Öresund", e raggiunge la Svezia in meno di 30 minuti. Altri treni (X2000) partono da Copenhagen con destinazione Stoccolma. La connessione traghettale Helsingør-Helsingborg conosciuta come una delle più utilizzate in Europa, potrebbe anche essere una bella alternativa per entrare in Svezia.
  • Norvegia: Esiste una linea ben servita tra Oslo e Stoccolma, ma anche da Oslo verso Göteborg. Altre connessioni ci sono tra Trondheim - Åre - Östersund e Narvik - Kiruna - Boden - Stoccolma.
  • Germania: da Berlino a Malmö con il "Berlin Night Express".
  • Finlandia: si viaggia via Kemi-Tornio-Haparanda-Luleå / Boden con il bus. La linea ferroviaria è discontinua, ma si sta pianificando di riaprirla in futuro.

In autobus

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Usa le compagnie "Eurolines" o "Säfflebussen" . Tutte le linee passano per Copenhagen.

"Swebus Express" raggiunge tantissimi centri nel Svealand e nel Götaland, mentre altre compagnie come "Y-buss" e "Härjedalingen" operano tra Stoccolma e il Norrland

Come spostarsi

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La Costituzione svedese garantisce il "diritto di libero accesso" (allemansrätt ): tutti hanno diritto di godere della natura, anche entrando in una proprietà privata (sono escluse le piantagioni e il terreno immediatamente vicino a un'abitazione). È possibile fare una camminata, andare in bici e a cavallo e anche accamparsi per una notte, a patto di non deturpare, sporcare o danneggiare. Ci sono regole particolari sull'accensione dei fuochi e sull'utilizzo di veicoli a motore.

In aereo

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Per veloci spostamenti interni è possibile usufruire di una delle seguenti compagnie aeree.

  • SAS Scandinavian Airlines SAS è l’operatore nazionale più grande presente negli aeroporti principali. In ogni volo di qualunque tratta, il caffè e il tè sono sempre serviti gratuitamente.
  • Malmö Aviation
  • Skyways
  • Norwegian
  • Nextjet

Offrono diverse categorie di biglietti (e.g. economica, flessibile, rimborsabile ecc..) le quali possono in certe occasioni essere paragonabili come prezzo alla medesima tratta su rotaia.

In auto

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È raro trovare traffico fuori la capitale, le strade sono mantenute bene, anche d'inverno, e non c'è pedaggio da pagare. Dovete solo fare attenzione alla selvaggina - alci, renne, caprioli - specialmente all'alba e al tramonto.

La Svezia ha una cattiva fama per gli autostoppisti. È infatti abbastanza difficile trovare un passaggio, anche se alla fine è tutto sommato fattibile. La gente normale ha paura di caricare degli stranieri. I camionisti sono invece più aperti, cercate di trovare loro, quindi. Chiedere presso le stazioni di servizio sembra funzionare abbastanza bene. Le fermate dei bus sono dei posti comuni per attirare l'attenzione, appostati un po' di metri prima della stazione cosicché i veicoli possano eventualmente fermarsi alla fermata del bus.

In treno

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La Svezia ha un'estesa rete ferroviaria gestita dalle seguenti compagnie:

  • SJ Le ferrovie dello stato svedesi che controllano la maggior parte delle linee. Prenotando in anticipo e fuori dagli orari di punta, è possibile acquistare i biglietti a prezzi molto ridotti. Pre i treni mattinieri è possibile anche prenotare la colazione a bordo con un piccolo sovrapprezzo che comprende per lo più: un panino, uno yogurt, un caffè/tè/cioccolata calda e una mela. La connessione internet è pagamento per la classe economica e incluso nel biglietto in quella superiore.
  • Tågkompaniet
  • Øresundståg
  • DSB First
  • Veolia Transport Copre la tratta Malmö/Stoccolma senza fermate intermedie.
  • Arlanda Express
  • Inlandsbanan

All'interno della Svezia opera una serie di compagnie ferroviarie che raramente riconoscono i rispettivi biglietti: è pertanto importante accertarsi di prendere il treno giusto, facendo attenzione a compagnia, categoria e orario del treno. Per biglietti emessi da una stessa compagnia per treni regionali è solitamente irrilevante l'orario al quale si prende il treno (rispetto a quanto accade in Italia, però, è più frequente che più compagnie operino sulla stessa tratta ed è quindi più facile sbagliare). D'altra parte, altre volte uno stesso treno può essere condiviso da due compagnie, per cui non deve trarre in inganno il fatto che sulla fiancata sia indicato il logo di una compagnia diversa da quella che ha venduto il biglietto. Infine, nel prendere il treno per la Svezia da Stati vicini, per esempio da Copenhagen a Malmö, va ricordato che per proseguire il viaggio sarà necessario comprare un altro biglietto da un'altra compagnia.

Il trasporto pubblico a livello regionale è operato solitamente da compagnie private che hanno un contratto con le contee. Per esempio, per viaggiare a livello regionale nella Scania (Skåne in svedese), bisogna fare riferimento a Skånetrafiken. Connex ha degli ottimi collegamenti ferroviari verso il nord del Paese. La compagnia che controlla il trasporto nazionale è la Rikstrafiken che oltre ad avere tutti gli orari online, ha anche uan comoda versione inglese, chiamata Resplus. Per comperare un biglietto ferroviario, o per avere informazioni (in svedese o inglese), chiama il +46 771 75 75 75.

Di seguito la durata di alcune tratte in treno tra le maggiori città:

In autobus

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Swebus Express gestisce tantissimi bus in tutta la Svezia meridionale (oltre 180 itinerari), sono solitamente più convenienti di SJ, se non hai i requisiti per ottenere lo sconto giovani di quest'ultima. I minori di 6 accompagnati da un adulto viaggiano gratis. I minori di 25 anni, gli studenti e i pensionati godono di un 20% di sconto. Per informazioni e tariffe rivolgersi al +46-36 290 8000 o alla mail adm@swebus.se.


I mezzi pubblici sono normalmente in orario, è raro trovare traffico fuori dalla capitale

Cosa vedere

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Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Svezia.
  • L'Ice Hotel a Jukkasjärvi, nella municipalità di Kiruna (Lapponia svedese) è un hotel interamente costruito col ghiaccio, e si vanta di essere l'originale tra i tanti hotel di ghiaccio esistenti nel mondo. Ogni primavera si scioglie e viene ricostruito in autunno.
  • Se siete nel Västmanland o nell'Uppland considerate di unirvi a uno dei tour guidati nella miniera d'argento di Sala (Sala silvergruva). Le visite esplorano il livello più basso oggi accessibile della miniera, a 155 metri sottoterra. Ammirerete bellissimi laghi sotterranei, tra corridoi bassi e stretti e cavità grandi a sufficienza da generare l'eco. Attenzione a come vi vestite: nella miniera fa molto freddo (fino a 5 gradi!) anche in piena estate, è consigliato avere pantaloni e calzini lunghi, una felpa o un maglione pesanti e una giacca a vento (indumenti che, peraltro, è sempre bene avere quando si va in Svezia!), eventualmente con l'aggiunta di biancheria da sci (calzamaglia, maglia termica). Tutto considerato, la visita è comunque adatta a visitatori di tutte le età. Poiché il terreno è umido e a volte coperto di ghiaia, è bene indossare scarpe da ginnastica o da montagna. Prenotando con largo anticipo si può anche dormire una notte in una delle (poche) stanze arredate per lo scopo, a 150 metri di profondità!
  • Similmente, se vi trovate nel Dalarna vale la pena visitare la miniera di rame di Falu (Falu Gruva). Un tempo era una delle maggiori fonti di reddito per lo Stato svedese, e generava circa due terzi della produzione mondiale di rame. Oggi è un Patrimonio dell'Unesco. Come per la miniera di Sala, si raccomandano abiti caldi e comodi
  • Il castello di Skokloster è il più grande castello privato mai costruito in Svezia. Sulle rive del lago Mälaren, tra Stoccolma, Uppsala ed Enköping, vicino a Sigtuna (la più antica città della Svezia, merita una visita) e all'aeroporto di Arlanda.
  • Se vi trovate nella Scania (Skåne), se siete diretti o provenite dalla Danimarca, vale la pena attraversare o almeno passare a vedere il ponte sull'Öresund, un pezzo di ingegneria imperdibile.
  • Può essere interessante visitare uno zoo delle alci (älgpark). Si tratta normalmente di un terreno recintato comprendente boschi e piccole colline per un'estensione di molti ettari. Verrete guidati attraverso la riserva per vedere da vicino questi giganteschi animali e in molti casi potrete dar loro da mangiare o accarezzarli.

Certamente però una delle grandi attrazioni della Svezia è la natura (si veda al riguardo la sezione Cosa fare).

Cosa fare

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La Svezia ha una grandissima tradizione di attività all'aperto, in tutte le stagioni. Attività molto popolari sono la raccolta dei funghi (che per la particolare umidità del clima svedese non è limitata all'autunno ma può dare buoni risultati anche in primavera/estate) e dei frutti di bosco, le passeggiate in generale, lo sci e tutti gli sport invernali. In estate il paesaggio si presta a gite in bicicletta o anche a cavallo.

  • Alcuni nomi (i cosiddetti svenska klassiker, i "classici svedesi") vanno tenuti presente quando si parla di attività nella natura in Svezia. Si tratta di tragitti estremamente popolari, di solito consacrati da gare annuali a cui prendono parte migliaia di persone che si allenano tutto l'anno per partecipare. I tragitti in sé possono essere percorsi anche indipendentemente dalle rispettive gare, e con un minimo di pianificazione si prestano anche agli atleti meno esperti.
    • Kungsleden (la pista del Re) è un grande classico del trekking e dello sci, un lungo itinerario di 425 chilometri da Abisko (uno dei paesi più a nord della Svezia, sul lago Torneträsk, nella contea amministrativa del Norrbotten, Lapponia) a Hemavan (nel Västerbotten, altra contea amministrativa della Lapponia, più a Sud). Il percorso, essendo enormemente popolare, è ben segnato e molto frequentato e ci sono frequenti capanne (non pensate ai rifugi alpini italiani: si tratta di casette con qualche materasso e una stufa per i camminatori che non vogliano dormire sempre in tenda; al più c'è un telefono) che però durante la stagione estiva (l'unica, dato il clima da regione polare, in cui il percorso sia praticabile senza sci da fondo) saranno spesso già occupate. Date queste caratteristiche e la facilità con cui è possibile spezzare il tragitto e programmarne una versione ridotta, si presta anche a principianti: l'altissimo indotto turistico ha permesso di mantenere una discreta rete ferroviaria e di traghetti che permette scelte di itinerario abbastanza creative. Si tratterà comunque di una vacanza di trekking in tenda in una delle regioni più remote e fredde d'Europa, non prendetela alla leggera: anche durante l'estate troverete aree ancora innevate, inoltre è possibile trovarsi nella necessità di guadare dei fiumi. Si consiglia di raccogliere la maggior quantità possibile di informazioni dagli uffici turistici locali.
    • Il classico indiscusso dello sci di fondo è Vasaloppet, la più lunga gara di sci di fondo al mondo: 90 chilometri da Berga By a Mora. La gara si tiene una volta l'anno in marzo e rievoca la fuga di Gustav Vasa (ritenuto il fondatore della Svezia moderna) verso la Norvegia per organizzare la ribellione contro l'occupazione danese. È tuttavia molto impegnativa. Il percorso può essere seguito durante tutto l'anno, finché c'è neve.
    • Vätternrundan è il giro del lago Vättern in bicicletta. Si tratta di un tragitto di 300 chilometri.
  • La Svezia ha una grande cultura di vela e pesca: se avete occasione fate una veleggiata nelle molte isole sul mar Baltico. La maggioranza degli Svedesi ha una casa di vacanza, spesso su un'isola o sulla sponda di un lago (sommarhus): se avete amici in Svezia e li andate a trovare nella stagione giusta (quando il tempo è clemente, già i weekend primaverili sono papabili) quasi certamente vi inviteranno a passare qualche giorno nella loro casa di vacanza. Approfittatene, perché è un ingrediente molto caratteristico della cultura svedese. Se poi avete la fortuna di venire invitati alla festa di mezza estate (Midsommar, vedi Eventi e feste) avrete preso parte a una delle festività più sentite della Svezia. In tal caso preparatevi a bere in abbondanza, a cantare e ballare attorno a un palo e a mangiare prelibatezze svedesi.
  • In molti fiumi della Svezia si può fare rafting o kayak; esistono addirittura dei campeggi presso i quali è possibile costruire la propria zattera con tronchi di legno e godersi la natura a bordo della propria creazione.
  • Quando inizia la primavera e per tutta l'estate la Svezia pullula di festival musicali sul modello dei più famosi che si svolgono in tutta Europa (e nel mondo): alcuni giorni di spettacoli di solito dedicati a un certo genere, con performance di artisti sia arcinoti sia emergenti che si danno il turno davanti a un pubblico composto per lo più di giovani. Il tutto condito da attività collaterali e dall'esperienza di dormire in campeggio in un'atmosfera molto particolare.
  • Le crociere e i traghetti verso gli altri paesi scandinavi sono estremamente diffusi e relativamente economici, permettendovi di visitare anche in giornata Danimarca, Finlandia o Norvegia. Un'unica avvertenza: i traghetti verso la Finlandia sono popolati da Svedesi in cerca di alcol a basso prezzo e quindi troverete facilmente un'atmosfera allegra (ma in alcune fasce orarie inadatta alle famiglie), spesso sponsorizzata dalle stesse compagnie di navigazione, che organizzano feste a bordo dei traghetti. L'isola di Åland in particolare è famosa per il "turismo alcolico": nel mezzo del Baltico, appartiene formalmente alla Finlandia ma ha una delle più rilevanti minoranze svedesi di tutta la Finlandia (questo anche per motivi storici: è stata per lungo tempo possedimento svedese) ed è il luogo più vicino in cui gli Svedesi possano comprare alcolici pagando tasse meno che astronomiche.


Opportunità di studio

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In linea di principio, l'istruzione in Svezia è ispirata alla gratuità. Le università sono per lo più gratuite per cittadini svedesi ed europei. Questo vale tanto per le università statali quanto per prestigiose istituzioni private come la Stockholm School of Economics. Le regole per i cittadini extracomunitari variano da istituzione a istituzione.

Le scuole (dall'asilo alle superiori) sono gratuite per chi risieda legalmente in Svezia fino a un massimale (piuttosto alto): la famiglia può scegliere per i propri figli la scuola che preferisce, ma se la retta della scuola è superiore al massimale previsto dalla legge la famiglia dovrà pagare di tasca propria la differenza (tendenzialmente si tratta di cifre irrisorie da pagare solo nel caso di scuole prestigiose).

Per gli studenti stranieri, un'ottima idea potrebbe essere quella di rivolgersi allo Svenska Institutet, un ente statale il cui scopo principale è quello di diffondere la cultura e la lingua svedese nel mondo. Per raggiungere tale obbiettivo l'Istituto offre annualmente diverse borse di studio per studenti da tutto il mondo sia per brevi soggiorni che per progetti più lunghi.

Importanti città universitarie svedesi

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  • Stoccolma
  • Uppsala distante dieci minuti di treno da Stoccolma, è sicuramente la più antica e rinomata università svedese. Il primato, però, è conteso con Lund (che sostiene di essere la più antica città universitaria ed è in effetti più in alto in alcuni ranking).
  • Göteborg in maniera particolare se si è interessati alle discipline scientifiche.
  • Lund l'università di Lund ha il pregio - da sempre - di essere interculturale. Posizionata al Sud della Svezia, a qualche ora di treno da Copenaghen, l'università di Lund è dopo Stoccolma e Uppsala la più prestigiosa della Svezia. L'intera cittadina è diventata con il passare del tempo una città universitaria con moltissime possibilità di studio e di svago per studenti sia svedesi che stranieri.
  • Luleå
  • Umeå capitale europea della cultura 2014, data la sua posizione sfavorevole nel profondo Nord svedese, l'università di Umeå gode di ingenti finanziamenti statali che l'hanno resa in poco tempo un centro d'eccellenza dell'area nordica.


Opportunità di lavoro

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Trovare lavoro senza parlare lo svedese può essere un'impresa difficile, ma non impossibile avendo quanto meno padronanza dell'inglese. Recati alla pubblica agenzia del lavoro, "Arbetsförmedlingen" e prova. Potrebbe funzionare!

Valuta e acquisti

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La valuta nazionale è la Corona svedese (SEK); in svedese krona, plurale: kronor. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

Tanti sono gli uffici di cambio in tutte le città. I più famosi sono i Forex e 24Exchange (di colore giallo). Tanti sono anche i bancomat (ATM), che accettano tutti i più comuni tipi di carta. La maggior parte dei negozi, ristoranti e bar accettano le carte di credito più famose, anche se c'è da dire che in qualche caso, per piccole spese (sotto le 100 SEK), c'è un sovrapprezzo di 5 SEK che viene addebitato come extra. Viceversa, va tenuto presente che in alcuni casi non è possibile pagare in contanti, ma vengono accettate solo le carte: alcuni esempi includono uffici pubblici, parchimetri, macchinette dei biglietti e l'acquisto di biglietti a bordo degli autobus (ma dipende dalla compagnia che gestisce il servizio). Cercare di contrattare il prezzo non è una pratica comune. Potrebbe comunque funzionare in alcuni casi, soprattutto nel caso di acquisti di una certa entità. Questa tecnica può essere utilizzata soprattutto nei mercatini delle pulci e nei negozi di antiquariato. Le mance non sono richieste, ma vengono apprezzate se consideri il servizio particolarmente buono.

Le tabaccherie, chiamate Pressbyrån, vendono (oltre a tabacchi e francobolli) un'amplissima gamma di prodotti, dai giornali a vari tipi di dolciumi, gelati confezionati e spesso hot dog; spesso si possono anche acquistare sim telefoniche con contratti mensili o a consumo (la maggior parte delle compagnie, avendo come target anche molti immigrati, ha ottime offerte per telefonare verso altri paesi, il che è ottimo per i turisti che vogliano, tra le altre cose, telefonare a casa), in modo molto più semplice rispetto alla sottoscrizione di un contratto in Italia.


A volte è persino difficile utilizzare i contanti in Svezia. I conducenti di autobus svedesi non accettano più monete o banconote. L'uso diffuso di carte di debito e di credito da parte degli svedesi ha portato molti negozi a non accettare più contanti. La loro motivazione? Servizio più rapido e creazione di un ambiente più sicuro. I negozianti ritengono che la rimozione di denaro contante riduca il rischio di rapine. Inoltre, consente loro di risparmiare tempo prezioso nella gestione dei contanti, che molte banche hanno smesso di accettare. Le banche hanno anche smesso di erogare denaro e rimosso i loro sportelli automatici.

La Svezia è considerata un paese con un costo della vita molto alto. Nonostante ciò, è possibile trovare alternative economiche. Negozi aperti da poco come "Netto", "Lidl" e "Willy's" hanno tantissimi prodotti e prezzi molto buoni.

Se siete studenti o giovani (e potete provarlo con un documento) tipicamente avrete accesso a tariffe agevolate per i trasporti pubblici e altri servizi (molti musei prevedono ingresso gratuiti per i bambini, in alcuni casi anche per i giovani fino a 17 anni).

A tavola

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La cucina svedese è formata per buona parte da carne o pesce con patate, un piatto derivante dal passato, quando gli uomini dovevano lavorare duramente tutto il giorno nel bosco. I piatti tradizionali ma di uso comune sono detti husmanskost. Potrebbe trattarsi di köttbullar (polpette di carne) con patate e lingonsylt (passata di mirtillo rosso), Pytt i Panna, cubetti di carne, patate e cipolle fatti saltare in padella o pannkakor, degli omelette dolci. Il salmone (lax) è molto diffuso, in varie preparazioni (ma il salmone affumicato che in altri paesi è tipico sulle tartine non è la versione più ricorrente), spesso con una salsa di panna acida e uova di pesce. Altro pesce amato dagli Svedesi è l'aringa (sill), di solito marinata (esistono varie versioni, tutte mangiate fredde: una molto particolare è quella con la senape). Estremamente popolari sono i kräftor (non esiste una traduzione rigorosa in italiano: in inglese si chiamano crayfish), gamberi di fiume dal sapore molto intenso bolliti e consumati freddi, spesso in luglio-agosto durante cene (dette kraftskivor) dedicate interamente a questi crostacei: si mangia per lo più la coda, dato che le chele sono estremamente difficili da rompere; spesso a questo scopo vengono forniti degli schiaccianoci o degli strumenti appositi. Una ricetta tipica svedese è la smörgåstorta ("torta-panino"), una torta a strati con ingredienti salati (ma nulla a che vedere con una quiche) servita in occasione di feste di compleanno o per capodanno: solitamente include vari strati di pane, insalata, verdure varie, salmone, gamberetti, uova sode e maionese. La renna e l'alce compaiono spesso tra le carni. Un accompagnamento molto comune (oltre a insalate e verdure per lo più crude) sono i funghi, che si trovano (grazie al clima umido e freddo) durante tutto il periodo primavera-estate-autunno.

Molti dei sapori della cucina svedese appartengono alla categoria dell'agrodolce (o al semplice accostamento "dolce-salato", come le polpette con la passata di mirtilli), e possono quindi risultare strani d'acchito. Gli Svedesi non ci fanno molto caso, trattandosi di gusti acquisiti. Un esempio tragicamente noto di gusto acquisito sulla tavola svedese è il syrströmming, l'aringa fermentata: viene inscatolata in agosto quando la fermentazione è ancora in corso; questo provoca, per la trasformazione del liquido di fermentazione in gas, il rigonfiamento delle lattine e un caratteristico odore molto pungente e da molti considerato nauseabondo. Il syrströmming divide spesso la cena in due gruppi: quelli a cui piace e che fanno il bis e quelli che lo detestano e si mettono sopravento (per la forza dell'odore è solitamente mangiato all'esterno). Non fate l'errore di assaggiarlo senza accompagnarlo a qualcosa: la ricetta tradizionale vuole che sia inserito a piccoli pezzi in un rotolo di tunnbröd (una specie di piadina), con cipolle rosse, patate lesse e burro. Ma non fatevi spaventare: l'insieme, specialmente se mangiato in Agosto quando la fermentazione non è ancora in stato avanzato, è tutto sommato buono e vi metterà in ottima luce con i vostri amici svedesi.

I tipici ristoranti svedesi servono bistecche o altri piatti grigliati accompagnati da fragranti erbe come l'aneto e vegetali come la zucca e molti altri. Solitamente ogni piatto è accompagnato da una piccola porzione di insalata. Aspettatevi di trovare anche delle patate, di solito lesse, e qualche passata o marmellata di frutta assieme alla carne. Va notato, comunque, che in Svezia andare al ristorante è considerato un'eccezione (più che in altri paesi), di solito relegata a feste particolarmente importanti (ma le festività vere e proprie - Natale, Mezza estate, e via così - di solito sono celebrate in feste casalinghe anche con molti invitati: se riuscite a ottenere un invito vale la pena partecipare).

Il tipico pranzo delle feste (in casa o anche al ristorante) è detto smörgåsbord (quello di Natale, praticamente con gli stessi piatti, è detto julbord), ed è una sorta di buffet che include prosciutto arrosto (julskinka, "prosciutto di Natale"), smörgåstårta, salmone affumicato (rökt lax), aringhe con varie salse, polpette e molto altro.

Sul versante dolce, il dolce nazionale è sicuramente il kanelbulle, un rotolo alla cannella tempestato di zuccherini. Lo troverete praticamente in ogni panetteria, bar e pasticceria. È lo stesso che si trova da Starbucks negli Stati Uniti. Molto popolari (soprattutto a Santa Lucia e Natale) sono anche i pepparkakor, i biscotti sottilissimi alle spezie con cui si costruiscono anche delle casette (similmente alle gingerbread houses americane). Tipica della Scania è la spettekaka, un dolce di glassa realizzata con uovo, fecola di patate e zucchero. La Svezia ha anche la mania per i dolciumi (caramelle e simili, collettivamente detti godis): letteralmente ogni supermercato ha un'intera parete coperta di cassetti pieni di caramelle e liquirizie con le classiche palette e i sacchetti. Fate solo attenzione al fatto che questo è il regno dei gusti acquisiti: in particolare i bambini svedesi vanno matti per i dolciumi salati, e quindi troverete caramelle gommose alla fragola salata, al gusto di Coca-Cola salata e soprattutto la famosa liquirizia salata.

Come in tutta Europa, pizza e kebab (particolarmente buono in Svezia) sono abbastanza diffusi in tutto il paese. Anche il sushi e la cucina thailandese sono abbastanza popolari.

Puoi trovare un pranzo economico cercando la scritta "Dagens Rätt" (piatto del giorno), che normalmente costa tra le 50 e le 70 corone e che include quasi sempre anche una bevanda, pane, burro, un po' di salata e un caffè alla fine del pasto. Dagens rätt viene servito dal lunedì al venerdì. Vedrai probabilmente dei posti con scritto "Sibylla". Sono presenti su tutto il territorio e servono pasti veloci, soprattutto würstel (korv). Un'altra alternativa è il chiosco segnalato dal cartello Gatukök (letteralmente "cucina di strada"). Ovviamente in Svezia ci sono anche negozi delle principali catene internazionali di fast food, ma la "compagnia di bandiera" è preferita di larga misura: Max è un fast food interamente svedese, tendenzialmente più attento alla salute dei propri clienti (per quanto può esserlo un fast food).

In alcune città universitarie (le più tradizionali, come Uppsala e Lund) alcuni locali (chiamati "nazioni", nationer) riservati agli studenti hanno forti esenzioni fiscali. Sono un retaggio del XV secolo, quando gli studenti delle varie parti della Svezia sentivano nostalgia di casa (che all'epoca distava vari giorni a cavallo) e fondarono questi club riservati agli studenti provenienti dalla loro stessa regione; al giorno d'oggi poche delle nazioni subordinano l'iscrizione all'effettiva provenienza geografica (la legge svedese, in cambio delle forti esenzioni fiscali, richiede comunque che l'accesso sia ristretto agli studenti iscritti a una delle nazioni della stessa città), ma i nomi e spesso il menù sono rimasti a vocazione locale. Se conoscete degli studenti locali provate a farvi portare dentro come ospiti (non sempre è possibile, aiuta essere giovani, magari avere un tesserino della propria università e soprattutto non aver bevuto troppo) per mangiare e bere relativamente bene a prezzi contenuti. Se studiate all'università locale, anche se non avete antenati svedesi, potete direttamente iscrivervi alla nazione che preferite.

Bevande

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L'accesso alle bevande alcoliche è, come in Norvegia e in Finlandia, molto caro e controllato. L'unico posto per comperare liquori, vino e qualsiasi bevanda che come grado alcolico superi i 3.5% sono i negozi chiamati Systembolaget. Anche se essi possano sembrare chiusi più di quanto siano aperti, hanno un'enorme scelta di ottima qualità e uno staff qualificato. Il limite d'età per entrare in questi negozi è di 20 anni. Se non siete in regola, non provate nemmeno ad entrare, perché sicuramente vi verrà chiesto un documento all'entrata o alla cassa.

La bevanda svedese più famosa è la Absolut Vodka, che è stata eletta miglior vodka del mondo. C'è però una grande scelta di vodke svedesi, solitamente acquaviti speziate e schnapps. La Svezia produce anche molte birre e pochissimo vino, ma il Systembolaget, comprando grossi volumi direttamente dai produttori, ha accesso a vini esteri e birre di ottima qualità a buon prezzo. I negozi veri e propri (distinti dai "concessionari", comuni nei piccoli villaggi, che tengono scorte più limitate e ricorrono più di frequente agli ordini) di solito sono in grado di accontentare le esigenze più stravaganti. Il vino di bassa qualità (tipicamente quello in cartone) e i superalcolici hanno solitamente un rapporto qualità-prezzo più basso, a causa del metodo di calcolo delle accise sugli alcolici.

Un'espressione che sentirete spesso nei locali è en stor stark ("una [birra] grande e forte"), espressione che equivale più o meno a "una bionda media": denota comunemente un bicchiere di lager tra 300 e 500 ml (tradizionalmente una pinta del sistema imperiale, cioè ml 568). Stark, "forte", richiama la contrapposizione con la folköl, "birra del popolo", di gradazione alcolica inferiore a 3,5% e venduta nei supermercati (solo ai maggiori di 18 anni). La starköl, "birra forte", è invece quella con gradazione "normale", venduta nei bar e nei negozi Systembolaget.

Il limite d'età per bere nei bar è di 18 anni (come detto, il divieto è applicato rigidamente da guardie giurate o buttafuori all'ingresso di ogni locale). I bar hanno la facoltà di limitare ulteriormente l'ingresso in base all'età, molti hanno un limite di 20 o anche fino a 30, soprattutto nelle grandi città (quando questa facoltà è sfruttata è solitamente per selezionare clientela di un certo tipo, per cui se non vi lasciano entrare probabilmente non vi perdete molto).

Un elemento imprescindibile delle cene e delle feste svedesi sono le canzoni (skålvisor, se cantati prima di bere la snaps si chiaman snappsvisor). La Svezia ha una forte identità musicale che raggiunge anche la tavola: se siete a un compleanno aspettatevi dei brindisi seguiti da una canzone, se siete a una cena per qualche ricorrenza o comunque con molti invitati aspettatevi che ad un certo punto qualcuno attiri l'attenzione dei convenuti, annunci una canzone e tutti si mettano a cantare. Se siete a una festa di mezza estate aspettatevi molti brindisi e molte canzoni, oltre a balli folkloristici. A parte compleanni e mezza estate, è comune cantare solo tra i giovani (per esempio cene di studenti universitari, comprese le cene formali di laurea). Molte canzoni sono adattamenti (talvolta satirici) di canzoni famose (come l'Internazionale, O Tannenbaum e My Bonnie lies over the ocean). Non preoccupatevi se siete gli unici a non sapere le parole: durano una ventina di secondi (un minuto nei casi peggiori), poi tutti gridano skål (l'equivalente di cin-cin, o salute), bevono e tornano persone normali; comunque da lì in poi avrete un ottimo argomento di conversazione. D'altra parte, se voleste arrivare preparati, una canzone che verrà cantata quasi sicuramente è Helan går, mentre in occasioni in cui ci sono delle performance o qualcuno fa un discorso prima del brindisi si usa cantare Det var i vår ungdoms fagraste vår. Alcune canzoni sono accompagnate da particolari movimenti che possono andare da dondolare il busto a ritmo fino ad alzarsi e sedersi seguendo la melodia, battere le mani sul tavolo (sempre a ritmo) e addirittura mimare il testo della canzone. Inutile dire che nei casi in cui le canzoni sono previste, il loro numero è direttamente proporzionale al tasso alcolico dei commensali. In Svezia è molto importante guardare negli occhi le persone con cui si brinda sia prima sia dopo aver bevuto.

La Svezia è il secondo maggior consumatore al mondo di caffè dopo la Finlandia. Aspettatevi un caffè lungo in grosse brocche o (ed è molto migliore) grandi termos; l'espresso è più o meno sconosciuto se non nelle case che hanno le macchinette del tipo Nespresso. Caffè e te sono sempre inclusi nei menù fissi al ristorante, inoltre ogni ufficio ha un tavolo per pausa caffè (detta fika), con biscotti, kanelbullar e tutto il necessario per il caffè; spesso sono offerti anche dei panini. Nonostante la dimensione delle tazze ricordi molto il modello americano (Costa, Starbucks, ecc), le catene statunitensi non attecchiscono in Svezia, a favore di negozi svedesi praticamente equivalenti e molto diffusi nelle grandi città.

Infrastrutture turistiche

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Cerca l'insegna "Rum" (camera) se stai andando in macchina, ma anche "Vandrarhem" (ostello della gioventù): una lista degli Ostelli della Gioventù è disponibile sul sito della Svenska Turistföreningen (Associazione dei Turisti Svedesi).

La Svezia ha anche una legge (Allemansrätten ) che permette il campeggio in aree non-coltivate private, entro certi limiti (leggi più in alto, alla sezione Come spostarsi).

Eventi e feste

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Festività nazionali

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Gli Svedesi amano sottolineare che per le festività in Svezia è quasi più importante come si festeggia di cosa si festeggia. Molte ricorrenze sono estremamente codificate e gli Svedesi danno molta importanza a queste tradizioni. Si va dal fatto che bisogna sempre guardare negli occhi le persone con cui si brinda, sia prima sia dopo aver bevuto, alle dinamiche con cui si sceglie una canzone per il brindisi (vedi anche la sezione "Bevande" riguardo a questa tradizione). Un'altra particolarità delle festività svedesi è che di solito è festeggiata più la vigilia della festa in sé.

Danza attorno al majstång ad Årsnäs, nel 1969
  • Festa di mezza estate (Midsommar): è molto sentita in tutta la Svezia. Si festeggia dal pomeriggio della vigilia della notte di mezza estate vera e propria e ha un rituale molto strutturato. Di solito il pranzo prevede pesce e la cena un barbecue, con i consueti accostamenti di patate, creme fraiche e verdure, il tutto accompagnato da birra o vino. Conclude il pranzo della snaps, una sorta di grappa aromatizzata alle erbe, con i relativi brindisi cantati. Durante la cena vi verranno offerte delle corone di fiori e foglie, e verrete invitati a unirvi al gruppo e ballare attorno a un grosso palo decorato con foglie e a volte nastri gialli e blu (majstång, a volte in italiano è chiamato albero della cuccagna). Il ballo più comune è småa grodorna, in cui ci si accuccia e si salta verso l'alto, poi si fanno tre salti in avanti a piedi uniti e si ricomincia, facendo il giro del palo. La festa di mezza estate si celebra sempre in campagna o al mare: le città rimangono deserte per due giorni.
  • Natale (Jul): assieme a midsommar è la festa più sentita in Svezia. Come per Mezza Estate, si celebra la vigilia. La cena della vigilia di solito è composta dal Julbord (tavolo di Natale, molto simile allo smörgåsbord), con prosciutto arrosto, polpette, salmone, aringhe e altro pesce, oltre a patate lesse, creme fraiche e funghi. Babbo Natale è chiamato Jultomten (lo "gnomo di Natale"). Ai bambini viene servita una bevanda gassata che ricorda vagamente la Coca-Cola, ma è prodotta quasi esclusivamente in Svezia durante le festività di Natale e Pasqua ed è chiamata Julmust.
  • Pasqua (Påsk): è celebrata alla vigilia (salvo per le funzioni religiose, ovviamente). Si dà la caccia alle uova (che, come negli Stati Uniti, sono portate dal Coniglio Pasquale, Påskharen) e i bambini si vestono da streghe. Non c'è la colomba. Anche a Pasqua i bambini bevono Julmust, convenientemente etichettato come Påskmust.
Un festeggiamento per il Giorno di Santa Lucia
  • Santa Lucia (Lucia): festeggiato il 13 dicembre seguendo un misto di tradizioni precristiane adottate e incorporate dalla Chiesa. Riflette le antiche credenze secondo cui il 13 dicembre sarebbe stato una notte simile ad Halloween, in cui potenze ultraterrene maligne sarebbero in agitazione; secondo tali credenze gli animali potevano parlare durante la notte di Santa Lucia. A queste superstizioni si lega la tradizione odierna di accendere candele. Nello specifico, la festa è molto spesso organizzata dalle scuole perché la tradizione vuole che siano i bambini a portare le candele (spesso accompagnandole con canti tradizionali), guidati da un bambino che, con una corona di candele in testa, interpreta Santa Lucia: tradizionalmente dovrebbe essere una bambina dai tratti tipici svedesi a guidare la cerimonia, ma nei tempi recenti il forte spirito di inclusione tipico della società svedese ha portato le singole scuole a scegliere come Santa Lucia bambini maschi o figli di immigrati.
  • Giorno del kanelbulle (Kanelbullens dag): una festa abbastanza semplice, recente e priva di celebrazioni pubbliche (se non a scopi pubblicitari). Celebra l'amore degli Svedesi per il kanelbulle, il (buonissimo) rotolo dolce alla cannella che è possibile trovare in quasi ogni pasticceria e panetteria. Si risolve in una scusa in più per mangiare uno o due kanelbullar.
  • Festa nazionale (Nationaldagen): si celebra il 6 giugno, festa di introduzione relativamente recente e secondo molti "rovinata" dall'ascesa di partiti nazionalisti che hanno cercato di impadronirsene. Non è molto sentita.


Sicurezza

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La Svezia è un paese estremamente sicuro. Nonostante ciò, tenete sempre d'occhio zaini, borsette e valigie, soprattutto nelle grandi città. Le biciclette lasciate incustodite senza lucchetto vengono spesso rubate. I servizi di emergenza (ambulanza, vigili del fuoco, polizia) rispondono anche in inglese al 112. Se dovete contattare la polizia e la situazione non è di emergenza (per denunciare un furto, per esempio, ma anche per chiedere informazioni) potete chiamare gratuitamente il 114 14, che mette in contatto con un operatore di una stazione di polizia (non sempre nelle vicinanze). Quasi tutti i negozi accettano Mastercard e Visa, cosicché non sei mai obbligato a portare con te tanto contante.

In Svezia è diffuso l'uso delle guardie giurate per la sorveglianza di luoghi pubblici e anche come servizio d'ordine nei locali (in alcuni casi svolgono anche la funzione di controllo dei biglietti sui trasporti pubblici): hanno un'uniforme standard (di solito abiti grigi, hanno sempre un distintivo o un gilet catarifrangente con la scritta "Ordningsvakt") e alcuni poteri di polizia. All'entrata dei bar troverete o un ordningsvakt ("guardia d'ordine", guardia giurata) o un entree vakt ("guardia d'ingresso", buttafuori) che a differenza del primo ha competenze più limitate ed, essendo un dipendente del bar, non è armato. Non discutete con una guardia giurata (per esempio: non è saggio insistere se non vi lascia entrare in un bar): ci sono stati episodi di diverbi sfociati in aggressioni da parte di vigilanti, che sono autorizzati dalla legge all'uso della forza. In generale, comunque, sarà sufficiente tenere un comportamento civile per evitare inconvenienti. La divisa della polizia è facilmente distinguibile da quella delle guardie di sicurezza perché di colore blu scuro e perché porta la scritta "Polis"; quando gli agenti sono di pattuglia portano anche un gilet catarifrangente giallo e argentato con la stessa scritta sul ventre e sulla schiena.

Situazione sanitaria

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Le farmacie sono controllate direttamente dallo stato e si chiamano "Apoteket". Per piccoli problemi, la farmacia è spesso sufficiente, hanno infatti tutto quello che serve per i piccoli incidenti domestici. Le città più importanti hanno anche delle farmacie aperte di notte.

Il servizio sanitario svedese è normalmente di altissima qualità, ma può essere abbastanza difficile usufruirne perché c'è sempre tanta gente in coda negli ambulatori. Per le emergenze, i centri più grandi hanno un ospedale regionale con il pronto soccorso aperto 24 ore su 24.

L'acqua del rubinetto è potabile e di ottima qualità, tanto che l'acqua in bottiglia è molto costosa e spesso aromatizzata perché non c'è richiesta di acqua normale in bottiglia.

Assistenza sanitaria europea

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Tessera sanitaria italiana (fronte)
Tessera sanitaria europea (retro)

In quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.

I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.

Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.

Rispettare le usanze

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È una buona idea non fare troppo rumore. I comportamenti violenti e anti sociali sono puniti duramente. Mostrare razzismo o opinioni sessiste è fortemente sconsigliato.

Su una nota più leggera, è buona educazione togliersi le scarpe quando si è in casa, anche a una cena elegante tra adulti: questa regola non scritta viene naturalmente dal clima ricco di precipitazioni e dall'amore degli Svedesi per la vita all'aria aperta. È poi stata generalizzata, indipendentemente dal fatto che piova o che ci sia neve in giardino, ma del resto anche in estate piove spesso, per cui sono poche le volte in cui non è veramente necessario togliersi le scarpe.

In molti comuni svedesi è vietato bere alcolici in pubblico (cioè non in un bar o ristorante) e il divieto è applicato da polizia e guardie giurate. Nella maggior parte dei casi la violazione comporta solo la confisca degli alcolici, ma in teoria si può ricevere a una multa fino a 500 corone. Le pene per la guida sotto l'effetto dell'alcol sono severe, scattano già da un tasso di 0,2 e a 0,3 c'è la sospensione della patente.

In Svezia non pagare il biglietto dell'autobus e/o saltare la coda non è considerato un'opzione.

Come accennato all'inizio, gli Svedesi danno grande valore alla riservatezza, perciò chi è abituato a un'interazione più approfondita con i propri vicini (di casa, di posto sull'autobus, ecc) potrebbe sentirsi fuori posto. Il massimo dell'interazione sociale spontanea tra vicini di casa è un rapido hej, hej ("buongiorno") con appena un accenno di contatto visivo. Le deviazioni da questo copione non sono accolte con molto entusiasmo.

È vietato fumare nei ristoranti e nei bar se non sono all'aperto. Relativamente pochi svedesi fumano, però tanta gente utilizza lo "snus", una sorta di tabacco inserito, con una bustina o sciolto, sotto il labbro superiore. In tanti locali troverai dei raccoglitori per gli "snus" piuttosto che dei portacenere.

Come restare in contatto

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Il costo di un francobollo inter-europeo è di 11 SEK e le lettere giungono solitamente a destinazione entro due giorni.

Telefonia

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Roaming europeo

Dal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.

Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.

Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).

La Svezia ha un'ottima rete GSM che copre anche le aree rurali, ad eccezione di alcune super-isolate zone del centro o del nord del paese. Le più grandi compagnie sono Telia, Tele2/Comviq e Telenor. La copertura UMTS è anche buona, con la maggior parte della rete controllata dalla compagnia originariamente chiamata "3".

Internet

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La Svezia è la seconda nazione al mondo più connessa a internet (dopo la Finlandia). Il sistema postale è considerato efficiente.



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Stati d'Europa

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  1. 1 2 3 4 5 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. 1 2 3 4 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. 1 2 3 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
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