stato transcontinentale euro-asiatico

Georgia è uno Stato dell'Europa orientale che si affaccia sul Mar Nero. Già repubblica dell'Unione Sovietica, confina a nord e a nord-est con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a sud-est con l'Azerbaigian e a ovest con il Mar Nero.

Georgia
Lago Tobavarchkhili sui monti Egrisi
Localizzazione
Georgia - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Georgia - Stemma
Georgia - Stemma
Georgia - Bandiera
Georgia - Bandiera
Capitale
Governo
Valuta
Superficie
Abitanti
Lingua
Religione
Elettricità
Prefisso
TLD
Fuso orario
Sito web

Da sapere modifica

Senza ombra di dubbio la Georgia è un paese di elevato potenziale turistico grazie al suo patrimonio artistico e ai suoi magnifici paesaggi alpini; la situazione politica del paese rimane, tuttavia, instabile dopo i conflitti che, decenni or sono, portarono all'indipendenza de facto dell'Ossezia del Sud e dell'Abcasia (entrambi i territori sono rivendicati dalla Georgia che tuttora (2019) rifiuta di riconoscerne la secessione).

Per queste ragioni quanti progettano un viaggio nel paese a scopo di affari o di semplice svago dovranno consultare, prima di comprare un biglietto aereo a cuor leggero, un sito governativo che li renda consapevoli dei rischi cui vanno incontro.

Lingue parlate modifica

Il georgiano è una lingua che non ha affini e si scrive utilizzando un alfabeto altrettanto particolare. Raramente la segnaletica è bilingue, eccezion fatta per la metropolitana di Tbilisi.

Territori e mete turistiche modifica

 
Mappa divisa per regioni
      Cartalia — La regione storica della Cartalia, nota nell'antichità come Iberia, è attraversata dal fiume Kura (o Mtkvari) che bagna la capitale del paese, Tbilisi. A una ventina di km da Tblisi sta Mtskheta, capitale del regno di Georgia fra il III secolo a.C. e il V secolo d.C. e oggi figurante nella lista dei Patrimoni dell'Umanità. Un'ottantina di km più ad ovest della capitale sta Gori, interessante città che diede i natali a Stalin. Stepantsminda (ex Kasbegi), è un incantevole villaggio del Caucaso alle falde del Monte Kazbek (o Mkinvartsver), un vulcano spento di 5.047 m sulla linea di confine con la Russia e a 150 km circa dalla capitale.
      Regione di Rioni — Nel centro della Georgia occidentale e l'antico regno di Colchide, terra del Vello d'oro; oggi ospita magnifici siti UNESCO e fantastici scenari montani.
  • Kutaisi — Seconda città del paese per numero di abitanti e importanza economica, Kutaisi è situata nel territorio dell'antica Colchide.
      Cachezia — Sempre più apprezzata dal turismo internazionale, la Cachezia è incuneata tra Dagestan e Azerbaigian. Telavi è il suo capoluogo, al centro di una regione viticola costellata di monasteri e fortezze. Sighnaghi è un centro turistico più piccolo rinomato anch'esso per la produzione di vini. Lagodekhi è un altro grazioso villaggio sulla strada per Sheki (Azerbaigian), su un itinerario turistico che arriva fino a Baku alternativo al tracciato della "E60" e che vale la pena percorrere.
      Georgia sudoccidentale — L'ovest della Georgia è da sempre la regione più sviluppata del paese, essendo il suo territorio costituito in gran parte da una fertile pianura costiera dominata a nord dalle possenti vette del Grande Caucaso. Tra le sue principali mete turistiche c'è:
  • Batumi — Nel territorio dell'Agiara, oggi repubblica autonoma nell'ambito della Georgia, la meta più interessante è Batumi, importante porto petrolifero sul mar Nero ma anche centro di villeggiatura molto frequentato dai Georgiani dopo la perdita dell'Abcasia.
  •       Georgia nordoccidentale — Incredibilmente bella, decisamente pericolosa e politicamente instabile, ma vale la pena correre qualche ragionevole rischio per vedere la fanstastica Alta Svaneti. Fanno parte di questa regione:
  • Poti — Altro importante porto sul mar Nero, Poti è stata coinvolta nel conflitto del 2008 fra Russia e Georgia a causa della sua vicinanza alla regione contesa dell'Abcasia ed oggi (anno 2012) è ancora occupata da truppe russe. Per quanto presenti belle spiagge nei suoi dintorni, Poti è una meta a rischio.
  • Svanezia — Al confine con Abcasia e Russia, Svanezia è una regione storica abitata dagli Svan, tribù montanare di ceppo georgiano. Il suo territorio si estende sul Grande Caucaso con vette che superano i 5.000 metri. I paesaggi sono prettamente alpini con valli incassate fra monti ammantati di boschi di conifere e ghiacciai perenni oltre i 3.000 metri.
  •       Samtskhe-Javakheti — Al confine con l'Armenia, la regione di Samtskhe-Javakheti ha come sua principale attrazione la città rupestre di Vardzia a breve distanza dal capoluogo Akhaltsikhe. Il territorio è abitato prevalentemente da Armeni.
          Territori contesi — Comprende:
  • Abcasia — Importante meta turistica in epoca sovietica, l'Abcasia è stata travolta da una serie di conflitti che hanno portato de facto a una sua indipendenza dalla Georgia. La rilevanza turistica di un tempo appare irrimediabilmente compromessa, considerando l'immiserimento progressivo dei suoi residenti che in gran parte hanno scelto la via dell'emigrazione. Oggi i villeggianti di Sukhumi sono esclusivamente familiari di militari russi di stanza nel territorio. L'Abcasia è ad alto rischio per quanto sia possibile accedervi senza eccessivi grattacapi dalla Russia con un visto di pochi giorni ma se poi pensate di proseguire il vostro viaggio in Georgia rischiate di essere sbattuti in prigione o, nella migliore delle ipotesi, multati a seconda dell'umore delle guardie di frontiera.
  • Ossezia del Sud — Come l'Abcasia anche l'Ossezia del Sud è stata travolta da una serie di conflitti seguiti alla dissoluzione dell'Unione Sovietica e dal 1991 il paese è indipendente de facto ma rivendicato dalla Georgia. La zona è dunque a rischio elevato.
  • Centri urbani modifica

    • 41.722544.79251 Tbilisi — Situata su una serie di colline nella valle del fiume Kura, Tbilisi ha visto un forte incremento di visitatori: nel 2019 le presenze turistiche hanno raggiunto la cifra record di 8.000.000.
    • 41.84638944.7194442 Mtskheta   — Capitale del regno di Georgia fra il III secolo a.C. e il V secolo d.C. e oggi figurante nella lista dei Patrimoni dell'Umanità.
    • 41.98168644.1124173 Gori   — Famosa per aver dato i natali a Stalin, cui è dedicato un vasto museo, Gori ha anche altre attrazioni nei suoi immediati dintorni, quali Uplistsikhe, una città della prima età del ferro interamente scavata nella roccia.
    • 42.2542.74 Kutaisi   — Seconda del paese per numero di abitanti, Kutaisi era la capitale della Colchide e del suo lungo passato conserva numerosi monumenti.
    • 42.08388942.5119445 Vani   — Ospita uno dei più importanti siti archeologici della cultura colchica. Nel 2007 è stata inserita tra i siti georgiani candidati all'ingresso nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
    • 42.1541.6666676 Poti   — Maggior porto della Georgia e base per visite al vicino parco Kolkheti.
    • 41.64583341.6416677 Batumi   — Situata una ventina di km a Nord della frontiera con la Turchia, Batumi è una città portuale, soprannominata "Las Vegas del mar Nero" per via dei suoi molti casinò che attirano soprattutto cittadini turchi, condizionati dal divieto di giochi d'azzardo nel loro paese.
    • 42.50833341.8666678 Zugdidi   — Situata alle falde dei monti Egrisi, famosi per gli spettacolari paesaggi alpini.
    • 43.04555642.7297229 Mestia   — Villaggio del Caucaso, famoso per le numerose torri d'avvistamento e alcune chiese medioevali.
    • 42.91779743.01567210 Ushguli   — Inscritto nel 1996 nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità, il comune di Ushguli comprende 4 villaggi situati alle falde del monte Shkhara (5.193,2 m s.l.m.), famosi per la presenza di più di 200 torri medievali tipiche della Svanezia.
    • 42.65833344.64444411 Stepantsminda   — Già abitata nel VI secolo a.C. Stepantsminda è situata ai piedi di un ghiacciaio nella valle del fiume Tergi ed è famosa per le torri e chiese medioevali, oltre che per le sorgenti di acqua minerale Kazbegi, utile per le malattie dell'apparato digestivo.
    • 42.60444444.38833312 Abano (Georgia) — Villaggio di 120 abitanti e centro termale nella valle del Truso, sulla sponda sinistra del fiume Tergi. Le torri di Zakagori si trovano ai margini del villaggio.
    • 41.91666745.48333313 Telavi   — Al centro di una estesa regione viticola cosparsa di graziosi villaggi, Telavi è famosa per i suoi monumenti e, naturalmente, per la produzione di vini.
    • 41.75138943.52805614 Bakuriani   — Situato nel Piccolo Caucaso, il villaggio di Bakuriani è un rinomato centro di villeggiatura, sia d'inverno, per la possibilità di praticare sport invernali, sia d'estate per la varietà si escursioni sui monti Trialeti.

    Altre destinazioni modifica

    Aree naturali protette

    • 41.8246.281 Aree protette Lagodekhi — È la più antica riserva naturale della Georgia, essendo stata istituita nel 1912, quando la Georgia faceva parte dell'Impero russo. Lagodekhi si trova nel nord-est della Georgia, ai piedi del Caucaso, vicino al confine tra Azerbaigian e Daghestan (Russia). Il suo territorio è ricoperto di faggete, inframezzate da pascoli di montagna (30%). Il parco è interessante anche per la fauna che vi alberga: orsi bruni, lince, lupi, orsetto lavatore e varie specie di uccelli rapaci.
    • 42.4145.4869442 Parco nazionale della Tuscezia
    • 42.11083341.6961113 Parco nazionale di Kolkheti   — Un parco sul tratto di litorale paludoso a Sud e a Nord di Poti, famoso per i paesaggi lacustri e per le colonie di varie specie di uccelli.
    • 41.8443.134 Parco Nazionale di Boryomi-Kharagauli — Situato sui monti del Piccolo Caucaso, il parco è famoso per i suoi boschi e per la bellezza dei paesaggi alpestri che indussero nobili zaristi a costruirvi le loro residenze estive.
    • 41.68419441.8598565 Parco Nazionale Mtirala
    • 42.37638942.6008336 Riserva naturale Sataplia (სათაფლიის სახელმწიფო ნაკრძალი) — Situata alle falde di un vulcano estinto (Monte Sataplia), la riserva è famosa per le impronte fossili di dinosauri, nonché per le grotte, alcune molto grandi, come quella di Prometeo (o Kumistavi), percorsa da un fiume sotterraneo e visitabile in barca.

    Siti archeologici

    • 42.35722242.1938897 Nokalakevi
    • 41.38084243.2837618 Vardzia   — Monastero rupestre del XII secolo, scavato nel fianco del monte Erusheti, con più di 6000 celle.
    • 41.46888943.2847229 Vanis Kvabebi (ვანის ქვაბები) — Complesso monastico rupestre dell'VIII secolo, non distante da quello, più famoso, di Vardzia.

    Siti religiosi


    Come arrivare modifica

    Requisiti d'ingresso modifica

    I cittadini degli stati membri dell'Unione europea e di Albania, Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bahamas, Bahrain, Barbados, Belize, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Botswana, Brasile, Brunei, Canada, Città del Vaticano, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Honduras, Islanda, Israele, Kazakistan, Kuwait, Kirghizistan, Libano, Liechtenstein, Malesia, Mauritius, Messico, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Norvegia, Oman, Panama, Principato di Monaco, Qatar, Repubblica Dominicana, Russia, Saint Vincent e Grenadine, San Marino, Serbia, Seychelles, Singapore, Stati Uniti d'America, Sudafrica, Svizzera, Tagikistan, Thailandia, Turchia, Turkmenistan, Ucraina ed Uzbekistan, oltre a quelli dei territori d'oltremare del Regno Unito possono entrare in Georgia e rimanervi fino ad un anno senza visto; ai cittadini degli stati membri dell'Unione europea e di Turchia ed Ucraina (questi ultimi solo se provenienti direttamente da lì e non da stati terzi) l'ingresso è consentito anche con la sola carta d'identità.

    I cittadini di Cile ed Uruguay possono entrare senza visto per un periodo massimo di 90 giorni (i cileni per massimo 90 giorni in 180 giorni), mentre i cittadini dell'Iran possono entrare senza visto per un periodo massimo di 45 giorni; i cittadini della diaspora georgiana, se cittadini di uno stato non esente dall'obbligo di visto possono entrare senza ottenerlo per un periodo massimo di 30 giorni.

    I cittadini dei seguenti stati dovranno richiedere un visto elettronico prima di arrivare nel territorio georgiano:

    Tutti gli altri cittadini dovranno procurarsi un visto tramite la rete diplomatica prima dell'ingresso, tranne i cittadini di Taiwan, a cui è vietato sia l'ingresso che il transito.

    Se progettate di visitare anche uno dei paesi confinanti, (presumibilmente Armenia o Azerbaigian - N.B. se le autorità doganali dell'Azerbaigian trovano sul passaporto il timbro d'ingresso in Armenia non acconsentiranno l'ingresso nel paese.) e rientrare quindi in Georgia, avrete bisogno di un doppio visto (uscita e rientrata) che viene rilasciato solo dalle autorità consolari.

    I controlli doganali in aeroporto sono meno minuziosi che non ai valichi terrestri. Medicinali che non siano semplici aspirine dovranno essere corredati dal relativo certificato medico.

    In aereo modifica

      Per approfondire, vedi: Aeroporti in Georgia.

    L'aeroporto internazionale di Tbilisi è 17 km a sud della capitale. Ita Airways effettua un volo diretto da Roma-Fiumicino. Wizzair vola a Kutaisi da Roma-Fiumicino e da Milano-Malpensa.

    In auto modifica

    Se vi trovate in un centro prossimo alla frontiera tra la Georgia e l'Azerbaigian potete scegliere anche tra taxi e maršrutka come fanno i locali.

    In treno modifica

    Da Baku (Azerbaigian) esiste un servizio notturno di treni cuccetta per Tbilisi (Scompartimenti a quattro posti letto ciascuno per meno di 40 euro nel 2011). Dovrete prenotare e prepararvi a lunghe code alla biglietteria della stazione di Baku; dovrete, inoltre, essere già in possesso del visto se non ne siete esenti, in quanto questo non viene rilasciato alla frontiera (valico di Tsodna). I controlli alla frontiera possono durare anche due ore.

    È in fase di completamento (anno 2012) un collegamento ferroviario tra Kars (Turchia) e Akhalkalaki (Georgia).

    In autobus modifica

    Dalla Turchia, se pensate di sobbarcarvi delle fatiche di un viaggio in autobus, magari da Istanbul, sappiate che vi occorrono minimo 36 ore per raggiungere Tbilisi con gli autobus delle autolinee Luks Karadeniz, il doppio se avrete la ventura di salire su una corriera ove è permesso fumare a bordo e che si ferma ogni due ore a un posto di ristoro. All'arrivo al valico di frontiera di Sarpi, (una trentina di km a sud di Batumi) gli impiegati doganali vi faranno pentire amaramente con la loro lentezza di aver optato per questa soluzione. Meglio, al limite, prendere un taxi fino al posto di frontiera, "sbrigare" le formalità e quindi attraversare la frontiera a piedi e salire a bordo di minibus (samarshruto taxi) che vi attende oltre confine. Alcuni di questi samarshruto taxebi sono autorizzati ad attraversare la frontiera.


    Dall'Azerbaigian in alternativa potrete ricorrere a un autobus che non effettui fermate intermedie.

    Come spostarsi modifica

    In auto modifica

     
    Cartina stradale


    Cosa vedere modifica

      Per approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Georgia.

    Architetture religiose modifica

     
    Cattedrale di Bagrati a Kutaisi
    • Cattedrale di Bagrati e Monastero di Gelat'i a Kutaisi — Patrimonio UNESCO dal 1994.
    • Chiese storiche di Mtskheta — Nei dintorni di Mtskheta, città sede del patriarca ortodosso-georgiano, si trovano numerose e antiche chiese, entrate a far parte nel 1994 dell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Fra queste le più rinomate sono la cattedrale di Svetitskhoveli dell'XI secolo e il monastero di Jvari del VI secolo d. C. Sempre nei dintorni di Mtskheta è situata la fortezza di Armaztsikhe del III secolo a.C.
    • Monastero Sapara
    • Monastero di Ikalto
    • Monastero di Alaverdi — Fondato dal monaco siriano Joseph (Yoseb, Amba), uno dei tredici Padri siriani della chiesa georgiana, il monastero di Alaverdi risale al VI secolo mentre l'attuale cattedrale è dell'XI secolo. La Cattedrale di Alaverdi è il secondo più alto edificio religioso della Georgia, dopo la recente costruzione della nuova cattedrale di Tbilisi.
    • Monastero di Nekresi — Arroccato su uno degli speroni più orientali della cresta del Grande Caucaso, il monastero fa parte del più ampio sito storico di Nekresi, fiorente città dell'Alto Medioevo. Nella tradizione letteraria georgiana medievale, gli inizi del monachesimo a Nekresi sono associati al monaco del VI secolo Abibos, noto per il proselitismo cristiano e la lotta allo zoroastrismo. Il monastero fu chiuso poco dopo l'acquisizione da parte della Russia imperiale della chiesa georgiana nel 1811. Dopo una pausa di quasi due secoli, è stato riconsacrato nel 2000.
    • Monastero di Shuamta
    • Monastero di San Nino a Bodbe.

    Architetture militari modifica

    • Fortezza di Tmogvi

    Itinerari modifica

    • Strada militare georgiana - Lunga 212 chilometri circa, la strada va da Tbilisi a Vladikavkaz (Russia) seguendo il percorso tradizionale utilizzato da invasori e commercianti nei secoli passati. L'edizione del 1914 della guida Russia di Baedeker descrive la strada militare georgiana come "una delle strade di montagna più belle del mondo"


    Cosa fare modifica


    Valuta e acquisti modifica

    La valuta nazionale è il Lari georgiano (GEL). Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

    (EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
    Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
    (EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
    (EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD


    A tavola modifica

    • Kachapuri — È una focaccia ripiena, fatta con farina e yogurt o kefir, con all'interno formaggio e uova. Nella versione classica c'è il formaggio Imereti. Tra le varianti regionali l'adjaruli è la migliore.
    • Khinkali — Involtini di pasta ripiena di diversi tipi di carne trita e spezie, sovente guarnito con pepe nero.
    • Lobio — Tra le molte varietà di questa pietanza nazionale, estesasi anche oltre confine, la più comune è il lobio nigozit, un piatto freddo preparato con fagioli rossi scuri che vengono cotti e poi schiacciati con aglio, cipolle, noci, coriandolo, calendula, peperoncino e aceto. Il tutto viene poi lasciato marinare per una notte. La versione calda è solitamente fatta con fagioli bianchi ma può contenere anche carne. Il Lobio caldo viene servito tradizionalmente in una scodella di terracotta, accompagnato da piadine
    • Badridjani nigvzit — Melanzane fritte in olio con un ripieno preparato mettendo noci, aglio, coriandolo, pepe di cayenna, sale, fieno greco e aceto in un mixer fino ad ottenere una purea consistente. Le melanzane fritte e il ripieno vengono lasciati raffreddare separatamente dopodiché il ripieno viene posto su ogni pezzo di melanzana e il tutto viene arrotolato strettamente. Il Badrijani può essere guarnito con cipolle rosse, coriandolo o semi di melograno.
    Formaggi
    • Chechili (ჩეჩილი) — È un formaggio salato di origine armena ma molto diffuso anche in Georgia. Di consistenza molle, ha forma di corde arrotolate insieme a mo' di treccia. Chechili è uno snack che si accompagna volentieri con birre grazie soprattutto al suo sapore affumicato.
    • Suluguni — È un formaggio in salamoia tipico delle regioni Svaneti e Samegrelo. Ha un sapore aspro, moderatamente salato e una consistenza elastica. Il suo colore varia dal bianco al giallo pallido. Sulguni è spesso fritto, il che vale a mascherare il suo odore forte e acre.

    Bevande modifica

    Le marche di acqua minerale più rinomate in Georgia sono:

    • Borjomi — Acqua minerale naturalmente gassata proveniente dalle sorgenti della gola di Borjomi, nella Georgia centrale. Le sorgenti artesiane nella valle sono alimentate dall'acqua che filtra dai ghiacciai che coprono le vette dei monti Bakuriani ad altitudini fino a 2.300 m. L'acqua sale in superficie senza pompaggio e viene trasportata da tubi a due impianti di imbottigliamento nella città di Borjomi.
    • Nabeglavi — Proveniente dalle falde acquifere dell'omonimo villaggio. È un'acqua frizzante in quanto è mista con anidride carbonica naturale (CO2) ma vi viene aggiunta un'ulteriore quantità di CO2 prima dell'imbottigliamento.


    Infrastrutture turistiche modifica

     
    Courtyard by Marriott, Tbilisi

    Nel 2019 la capacità ricettiva della Georgia ammontava a circa 2100 alloggi per un totale di 90.000 posti letto. La tipologia più diffusa di alloggio è costituita da alberghi. Catene alberghiere internazionali presenti in Georgia sono: Marriott Hotels & Resorts, Le Méridien, Courtyard by Marriott, Mercure, Millennium Hotel, Hilton Hotels & Resorts, Holiday Inn, Sheraton Hotels and Resorts e Radisson Hotels.

    Molti alberghi di Batumi dispongono di casinò che attirano turisti dalla confinante Turchia, dove il gioco d'azzardo è fuorilegge.

    Eventi e feste modifica


    Sicurezza modifica

     
    Auto della polizia georgiana

    La maggioranza dello stato è sicuro, la percentuale di crimini è tra le più basse in Europa; è anche diminuita significativamente la corruzione dopo la rivoluzione delle rose, pertanto i turisti possono fidarsi della polizia locale, contando sia sulla presenza capillare nelle città che in un loro aiuto in caso di problemi stradali.

    Le cinture di sicurezza ora sono obbligatorie, cosa fatta rispettare severamente, mentre i radar sono presenti sia agli incroci che nelle strade principali, autostrade incluse; il tasso di incidenti, comunque, rimane più alto di quello degli altri stati caucasici (uno studio di una ONG locale stima che ci sia un ferito ogni ora ed un morto ogni 18, mentre l'Organizzazione mondiale della sanità indica che ci sono 16,8 incidenti per 100.000 abitanti ogni anno).

    Il locale ministero degli interni fornisce informazioni utili per gli stranieri su una pagina dedicata.

    Le donne devono fare attenzione all'eccessiva insistenza degli uomini locali nell'approccio, è bene che escano in gruppo e non sorridano o diano attenzione agli uomini locali se non vogliono ricevere attenzioni indesiderate; gli uomini georgiani sapranno prendersi cura delle loro amiche nelle uscite ma è bene comunque tenere gli occhi aperti.

    Tbilisi ed il suo circondario hanno perso la fama di zone ad alta microcriminalità, anche gli scippi sono rari e non si verificano quasi più furti in appartamento e di automobili, mentre è ancora necessario avere molta prudenza a Kutaisi dopo il tramonto, dato che il tasso criminale è significativamente più alto della media nazionale; ad Adjara la situazione si è calmata da quando il conflitto separatista è cessato e quindi è possibile anche attraversare la frontiera sicuri e senza corruzione (ma non velocemente, ci vogliono anche più di 2 ore a causa delle lunghe code), mentre la situazione è più tesa se si vogliono visitare Abkhazia ed Ossezia del Sud (la prima è visitabile con difficoltà, la seconda non è visitabile provenendo dalla Georgia e l'ingresso dalla Russia è reato per la legge georgiana).

    Situazione sanitaria modifica


    Rispettare le usanze modifica

    È buona norma evitare di fumare in prossimità dei luoghi di culto, non si tratta di un fatto eccessivamente grave, ma è probabile essere rimproverarti ed allontanati.

    Come restare in contatto modifica

    Telefonia modifica

    Una carta sim è indispensabile per un aspirante visitatore della Georgia. Acquistarne una è facile, tenete presente però che i box presenti all'aeroporto vendono solo piani tariffari per turisti di passaggio, il che non è sempre la soluzione più conveniente. Tra le compagnie di telefonia mobile, la più affidabile è senz'altro MagtiCom, con una rete capillare di rivenditori. Potete acquistare una SIM MagtiCom anche on line e farvela recapitare ad un indirizzo specifico in Georgia.


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    Stati de facto indipendenti:   Abcasia[2] ·   Artsakh[1] ·   Cipro del Nord[1] ·   Doneck ·   Kosovo ·   Lugansk ·   Ossezia del Sud[2] ·   Transnistria

    Dipendenze danesi:   Fær Øer

    Dipendenze britanniche: Regno Unito  Akrotiri e Dhekelia[1] ·   Gibilterra ·   Guernsey ·   Jersey ·   Isola di Man

    Stati marginalmente europei:   Kazakistan[3] (Atyrau, Kazakistan Occidentale) ·   Turchia[3] (Tracia orientale)

    1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 Stato o dipendenza fisicamente asiatico ma generalmente considerato europeo sotto il profilo antropico
    2. 2,0 2,1 2,2 2,3 Stato con territorio del tutto o in parte in Asia secondo le diverse convenzioni geografiche
    3. 3,0 3,1 3,2 Stato con la maggior parte del proprio territorio in Asia
     Bozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.