Lussemburgo è uno Stato dell'Europa occidentale, situato nella regione del Benelux che comprende anche Belgio e Paesi Bassi.
Lussemburgo | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Capitale | Lussemburgo (città) |
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Governo | Monarchia costituzionale |
Valuta | Euro (EUR) |
Superficie | 2.586 km² |
Abitanti | 576.249 (2016) |
Lingua | Lussemburghese, Tedesco e Francese |
Religione | Cattolicesimo (64%), ateismo (23%), protestantesimo (9%), altro (4%) (2018) |
Elettricità | 230V/50Hz (presa europea) |
Prefisso | +352 |
TLD | .lu |
Fuso orario | UTC+1 |
Sito web | Sito ufficiale del turismo |
Da sapere
modificaDalle dimensioni estremamente ridotte (pressappoco come la provincia di Piacenza), il Granducato di Lussemburgo vanta comunque l'invidiabile primato del più elevato reddito pro capite al mondo secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale del 2011.
Si configura come un Principato parlamentare. È parte dell'Unione europea, della quale è tra i Paesi fondatori (1957).
Nonostante le sue dimensioni, il Lussemburgo ha diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella alle case feudali del Medioevo.
Cenni geografici
modificaIl Lussemburgo è uno Stato senza sbocco al mare. Confina ad est con la Germania, a sud con la Francia e ad ovest e a nord con il Belgio.
I confini meridionali e orientali del Lussemburgo sono formati da fiumi, il più grande dei quali è la Mosella; da ricordare poi il Sauer, l'Alzette, l'Our.
Pur essendo un piccolo Stato, il Lussemburgo presenta una grande varietà di paesaggi, e vi si possono distinguere due diversi territori, l'Oesling, a nord e il Gutland ("Bon Pays" in francese) a sud. La linea di confine tra le due regioni è costituita dal fiume Sauer (Sûre in francese).
L'Oesling presenta colline e montagne basse, è solcato da numerose valli ed è compreso nel massiccio delle Ardenne, con il monte Huldange come punto più alto a 559 metri. Scarsamente popolato, Oesling (o Ösling, in lussemburghese Éislek) è un territorio montuoso che copre il nord del Granducato. Esso corrisponde alle propaggini orientali delle Ardenne del Belgio. Poiché la conformazione del suolo permette un'agricoltura di bassa resa, i suoi paesaggi risultano ancora vergini e caratterizzati dalla presenza di boschi cedui tra i quali spuntano villaggi dominati da fiabeschi castelli. I centri di maggior interesse turistico sono Clervaux, Vianden ed Esch-sur-Sûre. Una menzione meritano anche i centri di Ettelbruck, Diekirch, Wiltz, Echternach.
Il Gutland è costituito in gran parte da un altipiano cosparso di colline rotondeggianti non superiori ai 400 m e solcato da fiumi che formano strette valli. Città di Lussemburgo, la piccola capitale del Granducato è situata al centro dell'altipiano. Sono considerate parte del Gutland anche le regioni seguenti:
- Valle della Mosella lussemburghese
- Valle dei Sette Castelli — Corrisponde alla valle del fiume Eisch che si protende fino ai confini con il Belgio (Città di Arlon). Il percorso è breve e può essere effettuato in meno di un'ora. I castelli che si incontrano lungo la strada sono Mersch, Schoenfels, Hollenfels, Ansembourg, Septfontaines e Koerich.
- Piccola Svizzera Lussemburghese (Mullerthal, Kleine Luxemburger Schweiz, "Kleng Lëtzebuerger Schwäiz" in lussemburghese, "Petite Suisse luxembourgeoise" in francese) — Il nome dato al territorio della cittadina di Echternach (4 877 abitanti nel 2009). I paesaggi del Mullerthal sono caratterizzati da boschi e un'infinità di corsi d'acqua che formano spesso cascate. A differenza della Svizzera, l'altitudine del Mullerthal è assai modesta (400 m s.l.m.).
- Terre Rosse (lussemburghese: Minett, tedesco: Rote Erde, francese: Terres Rouges) — Corrispondenti al territorio cantonale di Esch-sur-Alzette sul confine con la Francia, le Terre Rosse devono la loro caratteristica colorazione ai giacimenti di ferro del sottosuolo sfruttati dalla compagnia ArcelorMittal, per lungo tempo primo produttore d'acciaio al mondo. Oggi le miniere sono per lo più in abbandono e l'economia locale si è volta verso ai materiali di costruzione e ai prodotti chimici. Le Terre Rosse rimangono la zona del granducato a più alta densità abitativa con parecchi centri superiori ai 7 000 abitanti come Bettembourg, Differdange, Dudelange, Pétange e Schifflange.
Quando andare
modificaIl periodo migliore per visitare il Granducato è d'estate: il 23 giugno si celebra la festa nazionale. Nelle strade della capitale e delle altre città trovano spazio concerti e feste all'aria aperta.
Ma anche la primavera è un periodo ideale, il 9 aprile si tiene a Lussemburgo città e a Nospelt la tradizionale Emaischen, un mercato all'aperto dove ogni commerciante vende degli uccelli in ceramica in cui tramite dei buchi si può soffiare, creando dei versi simili a quelli degli uccelli.
Cenni storici
modificaL'anno 963 segna l'inizio della storia del Lussemburgo con uno scambio tra il conte Sigfrido di Lussemburgo e l'abbazia di Saint-Maximin a Treviri sul Bock.
Nel 1354 la contea del Lussemburgo viene elevata al rango di un ducato del Sacro Romano Impero.
Nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, viene ricreato lo Stato del Lussemburgo, sebbene controllato dal regno dei Paesi Bassi, da cui si rende indipendente nel 1839, pur perdendo tuttavia parte del suo territorio in favore del Belgio.
I negoziati del Trattato di Versailles nel 1918 confermano l'indipendenza del paese. Nel maggio del 1940, la Germania nazista viola la neutralità del Lussemburgo e occupa il Granducato. Il regime nazista considerava il Lussemburgo come area tedesca (anche se i lussemburghesi erano contro il regime nazista). Il Paese, liberato dagli Alleati già nel settembre del 1944 dalle truppe statunitensi, fu rioccupato dalle armate naziste nel corso della controffensiva delle Ardenne.
Nel 1944 il paese aderisce al Benelux e nel 1948, il Lussemburgo è uno dei membri fondatori del Trattato di Bruxelles. Nel 1995 la cittadina di Schengen ha acquisito fama internazionale in virtù del trattato che vi ebbe luogo, e che è alla base della libera circolazione all'interno dell'Unione Europea.
Lingue parlate
modificaIl Lussemburgo ha 3 lingue nazionali: il lussemburghese, il francese e il tedesco. Quasi la totalità della popolazione parla correntemente tedesco o francese o entrambe. Data la forte immigrazione, è comune trovare persone che parlano italiano, portoghese e altre.
Territori e mete turistiche
modificaIl Lussemburgo è diviso in 3 distretti amministrativi, che sono ulteriormente divisi in 12 cantoni che raggruppano i diversi comuni (106 in tutto).
Centri urbani
modifica- 1 Lussemburgo — Capitale del Granducato.
- 2 Clervaux (in lussemburghese: Klierf e in tedesco: Cler) — Situata nella boscosa valle del fiume Clerve, Clervaux è una delle più frequentate stazioni di villeggiatura estiva del Lussemburgo. Il suo territorio fa parte del parco naturale dell'Ours.
- 3 Colmar-Berg — Piccola città che ospita la residenza principale del Granduca del Lussemburgo, il Castello di Berg.
- 4 Diekirch — Sede di un museo della seconda guerra mondiale per commemorare la battaglia delle Ardenne.
- 5 Echternach — Sorta intorno a un'abbazia, fondata dal vescovo di Utrecht nel 698, Echternach è una maggiore destinazione turistica grazie ai molti sentieri escursionistici che si addentrano nella valle del Müller, altrimenti detta piccola Svizzera lussemburghese. Molti gli eventi che allietano il soggiorno dei villeggianti: dal festival di musica rock detto E-Lake che attrae soprattutto adolescenti e quello di musica classica e jazz a diversi eventi sportivi quali il triathlon, il Run For Fun e la maratona di Echternach.
- 6 Ettelbruck — Vicino alla confluenza fra i fiumi Sûre e Alzette.
- 7 Esch-sur-Alzette — Posta nel cuore del bacino minerario del Lussemburgo.
- 8 Mertert — Ospita sulla Mosella, il più grande porto fluviale del Paese.
- 9 Mondorf-les-Bains — Città termale con un casinò che si trova sul confine tra Lussemburgo e Francia.
- 10 Remich — Per passeggiate lungo la Mosella.
- 11 Schengen — Famosa per il trattato ivi firmato, il posto fu molto probabilmente scelto sia per la sua posizione vicino al confine tra Francia e Germania, così come per la sua bellezza.
- 12 Vianden — Un borgo medievale raccolto intorno a un imponente castello completamente restaurato dopo essere stato al centro di una battaglia tra truppe tedesche e miliziani lussemburghesi nell'ultimo anno della seconda guerra mondiale.
Altre destinazioni
modifica- 1 Lago della Haute-Sûre — Un lago artificiale divenuto un'importante destinazione turistica per la possibilità di praticarvi diversi sport acquatici (pesca, nuoto, immersioni, canottaggio, windsurf).
Valli
- 2 Mullerthal — Conosciuta anche come 'Piccola Svizzera lussemburghese', il Mullerthal è una destinazione popolare per escursionisti, ciclisti e fotografi grazie alle sue bellissime montagne boscose.
- 3 Valle della Mosella lussemburghese — La regione presenta interesse turistico grazie ai suoi paesaggi agresti dominati da vigneti dai quali si ricavano ottimi vini bianchi. La via del vino (Route du Vin) passa attraverso i villaggi di Wasserbillig, Grevenmacher, Machtum, Wormeldange, Ehnen, Remich e Wellenstein.
- 4 Valle dei Sette Castelli (Vallée des Sept Châteaux) — Corrisponde alla valle del fiume Eisch che si protende fino ai confini con il Belgio (Città di Arlon). Il percorso è breve e può essere effettuato in meno di un'ora. I castelli che si incontrano lungo la strada sono Mersch, Schoenfels, Hollenfels, Ansembourg, Septfontaines e Koerich.
Siti archeologici
- 5 Dalheim Ricciacum — Rovine, poco appariscenti, di un vicus gallo-romano.
- 6 Goeblange — Rovine di due grandi ville rustiche del IV secolo, situate nella foresta di Miecher, a 1 km circa dal villaggio di Goeblange. Nell'area sono state rinvenute anche tombe celtiche del 1 secolo a.C.
Come arrivare
modificaRequisiti d'ingresso
modificaIl Lussemburgo è un membro dell'Area Schengen.
Non ci sono controlli alle frontiere tra i paesi che hanno firmato e attuato il trattato, ossia quelli dell'Unione europea (ad eccezione della Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda e Romania) e poi Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Gli aeroporti in Europa sono, pertanto, suddivisi in corsie "Schengen" e "non-Schengen", che di fatto si comportano come gli equivalenti nazionali dei voli "interni" e "internazionali". Se si vola da fuori dell'Europa verso un paese Schengen per poi continuare verso un altro, verranno effettuati i controlli di immigrazione e doganali al primo scalo per poi continuare verso la destinazione finale senza ulteriori verifiche. Si noti che indipendentemente dal fatto che si viaggia all'interno dello spazio Schengen o meno, molte compagnie aeree continueranno a insistere per vedere la vostra carta d'identità o passaporto.
I cittadini dell'UE o AELS (l'"Associazione europea di libero scambio", nota in inglese come EFTA, e composta da Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) per l'ingresso hanno solo bisogno di una carta d'identità valida per l'espatrio o di un passaporto, entrambi ovviamente in corso di validità, in nessun caso si avrà bisogno di un visto per un soggiorno di qualsiasi durata; gli stessi criteri si applicano anche ai cittadini stranieri, in aggiunta dovranno solo mostrare il regolare visto d'ingresso che gli ha consentito l'accesso al primo stato membro.
I cittadini non-UE/AELS in genere necessitano di un passaporto per l'ingresso in un paese Schengen e la maggior parte avrà bisogno di un visto.
Dal 2012 anche i minorenni devono essere muniti di carta d'identità per lasciare il suolo nazionale e devono essere accompagnati da almeno uno dei genitori indicati in tale documento. In assenza dei genitori il minore deve avere una "dichiarazione di accompagno" da loro firmato e convalidato dagli organi competenti, in cui si indica la persona o l'ente a cui il minore sarà affidato.
[1] I cittadini di questi paesi hanno bisogno di un passaporto biometrico per godere dell'esenzione dal visto.
[2] I cittadini serbi con passaporto rilasciato dalla direzione di coordinamento serba (residenti in Kosovo con passaporto serbo) necessitano del visto.
[3] I cittadini di Taiwan hanno bisogno che il loro numero identificativo sia indicato sul passaporto per poter viaggiare senza visto.
I cittadini dei seguenti Paesi non necessitano di visto per l'ingresso nello Spazio Schengen: Albania[1], Andorra, Antigua e Barbuda, Argentina, Australia, Bahamas, Barbados, Bosnia ed Erzegovina[1], Brasile, Brunei, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Dominica, El Salvador, Emirati Arabi Uniti, Grenada, Guatemala, Honduras, Israele, Giappone, Macedonia del Nord[1], Malesia, Maurizio, Messico, Moldavia[1], Principato di Monaco, Montenegro[1], Nuova Zelanda, Nicaragua, Palau, Panama, Paraguay, Perù, Regno Unito, Saint Kitts e Nevis, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, San Marino, Serbia[1], [2], Seychelles, Singapore, Corea del Sud, Stati Uniti, Taiwan[3] (Cina), Timor Est, Tonga, Trinidad e Tobago, Ucraina[1], Uruguay, Vanuatu, Città del Vaticano, Venezuela, e i cittadini Britannici d'Oltremare, Hong Kong o Macao.
- I cittadini non-UE/AELS non possono rimanere più di 90 giorni in un periodo di 180 giorni all'interno dell'area Schengen nel suo complesso (non singoli stati) e, in generale, non possono lavorare durante il loro soggiorno (anche se alcuni paesi Schengen fanno eccezione a certe nazionalità, come la Nuova Zelanda). Il conteggio dei 90 giorni inizia una volta che si entra in un paese dell'Area Schengen e non viene azzerato anche quando si lascia un paese Schengen per un altro.
- I cittadini non-UE/AELS (anche se esenti da visto, a meno degli andorrani, monegaschi o sammarinesi), devono accertarsi che il passaporto venga timbrato sia all'ingresso che all'uscita dall'area Schengen. Senza il timbro d'ingresso, si può essere trattati come coloro che hanno ecceduto la permanenza prevista dal visto quando si tenta di lasciare lo spazio Schengen; inoltre a chi è privo di un timbro di uscita, può essere negato l'ingresso la successiva volta che cerca di entrare nell'area Schengen perché potrebbe risultare che abbia ecceduto il soggiorno durante la visita precedente. Se non è proprio possibile ottenere un timbro apposto sul passaporto, assicurarsi di conservare documenti quali carte di imbarco, biglietti di trasporto e ricevute ATM che possono aiutare a convincere il personale d'ispezione frontaliero della legale permanenza nell'area Schengen
In aereo
modificaPer approfondire, vedi: Aeroporti in Lussemburgo. |
L'unico aeroporto internazionale è quello di Findel a meno di 6 km dalla capitale del granducato. Voli da Milano-Malpensa e Roma-Fiumicino sono operati dalla Luxair, la compagnia di bandiera del granducato.
L'aeroporto di Findel è stato un precursore dei voli low cost, essendo base continentale della compagnia Loftleidir/Icelandair negli anni 70; la compagnia è stata un pioniere della politica di utilizzo degli aeroporti secondari. L'aeroporto Frankfurt-Hahn ove Ryanair gestisce parecchi voli da scali italiani (Alghero, Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Lamezia, Pescara, Pisa, Rimini, Roma-Ciampino, Trapani, Treviso) dista circa 115 km da città di Lussemburgo. I collegamenti tra quell'aeroporto e la capitale del granducato sono assicurati dalle autolinee Flibco
L'aeroporto di Charleroi dove ugualmente opera Ryanair è 195 km più ad ovest. Da lì dovrete prendere un treno per Arlon dove parte un treno diretto a Città di Lussemburgo, oppure, in modo alquanto più sbrigativo, salire su un autobus delle solite autolinee Flibco.
In auto
modificaCittà di Lussemburgo è a meno di 700 km da Milano. L'itinerario passa attraverso le città svizzere di Lucerna e Basilea e quelle francesi di Mulhouse, Colmar, Strasburgo. Il tragitto è completamente autostradale.
La segnaletica segue lo stile tedesco: destinazioni di strade secondarie in nero su fondo giallo, autostrade in bianco su fondo blu.
Esistono collegamenti efficienti con tutte le nazioni vicine, a volte anche su strade assolutamente secondarie.
In nave
modificaSolo d'estate la motonave Princesse Marie-Astrid[link non funzionante] risale il corso del fiume Mosella da Schengen a Bernkastel e Trier, in Germania.
In treno
modificaNon esistono collegamenti diretti dall'Italia per il Lussemburgo e occorrerà cambiare alla stazione di Basilea. Informazioni sulla linea Milano-Basilea sul sito di Trenitalia. Chiaro che il treno potrebbe rivelarsi una scelta antieconomica rispetto all'aereo o all'autobus oltre che a una perdita di tempo non indifferente.
Dal 2007 il Lussemburgo è integrato alla rete francese dei treni ad alta velocità. Da Parigi a Città di Lussemburgo il viaggio dura circa 2 ore.
Da Colonia e Francoforte i treni della Deutsche Bahn impiegano rispettivamente 3 e 4 ore.
Il gestore locale dei treni è Chemins de Fer Luxembourgeois. Vi sono numerose linee locali, spesso facenti capolinea in località oltre confine e tutte riportate più avanti. Da Pétange, per esempio, si può giungere in Francia con un trenino turistico che attraversa le miniere abbandonate delle Terre Rosse.
In autobus
modifica- Eurolines Italia gestisce un collegamento da vari centri italiani con capolinea alla città belga di Anversa e fermata intermedia alla stazione ferroviaria di Città di Lussemburgo
- Eurolines Germania ha il maggior numero di collegamenti da città tedesche per la capitale del Granducato.
- Da Francoforte sul Meno si può arrivare con gli autobus della flibco. Ad esempio dall'aeroporto principale Francoforte si arriva alla stazione di Lussemburgo (città) in circa 3h e mezzo spendendo 29€ (dicembre 2013). Per prezzi e orari aggiornati vedere il sito.
Come spostarsi
modificaL'agenzia "'Mobilitéit[link non funzionante] "' coordina i treni e gli autobus del paese; il loro sito Web e l'app mobile sono entrambi molto utili nel pianificare i viaggi.
Dal 29 febbraio 2020, la maggior parte dei trasporti pubblici in Lussemburgo è gratuita. Avrete bisogno di acquistare un biglietto solo se desiderate viaggiare in prima classe sul treno o per viaggi oltre frontiera. Se non ci credete, consultate la pagina[link non funzionante] che lo attesta sul sito della Mobilitéit.
In treno
modificaIl gestore dei treni è Chemins de Fer Luxembourgeois ("CFL"). Città di Lussemburgo è il principale snodo ferroviario, da dove le linee si irradiano in tutte le direzioni. I treni in Lussemburgo sono confortevoli e moderni, e generalmente funzionano perfettamente in orario. Di seguito un elenco delle linee ferroviarie di interesse turistico che fanno capolinea in località oltre confine:
- La linea 10 ha inizio, come tutte le successive, a Città di Lussemburgo e fa capolinea a Liegi, in Belgio. Attraversa tutto il paese da sud a nord. Effettua fermate intermedie a Ettelbruck, Diekirch, Wiltz, Clervaux.
- La Linea 30 fa capolinea alla città tedesca di Treviri scavalcando il fiume Mosella all'altezza del villaggio di Wasserbillig.
- La linea 50 si dirige ad ovest facendo capolinea alla città belga di Arlon da dove si cambia per Bruxelles.
- La linea 60 punta a sud passando per le Terre Rosse e con capolinea a Thionville (Francia)
- La linea 70 passa, come la precedente per Pétange dopodiché si sdoppia in due rami: uno conduce alla città belga di Athus, l'altro alla città francese di Longuyon.
Se volete visitare anche Belgio e Paesi Bassi potreste ricorrere a un pass dell'InterRail valido per i 3 paesi del Benelux. Questo è proposto in tagli di 3, 4, 6 o 8 giorni da consumarsi entro un mese. Sconti sono previsti per i giovani e gli over 60. Non acquistatelo a cuor leggero ma programmatevi il vostro viaggio per bene altrimenti potreste rimetterci.
In bicicletta
modificaUn altro modo per ammirare le bellezze naturali del Lussemburgo è quello di utilizzare la bicicletta e seguire i molti percorsi ciclabili, anche utilizzando il servizio di trasporto in treno. In città esiste un sistema di noleggio biciclette (vedi veloh.lu)
Cosa vedere
modificaPer approfondire, vedi: Patrimoni mondiali dell'umanità in Lussemburgo. |
- Casematte del Bock e della Petrusse — Si tratta di una straordinaria rete di 17 km di tunnel sotterranei e più di 40.000 m² di rifugi anti bombardamenti in piena città. Durante le due guerre mondiali, hanno servito come rifugio per proteggere fino a 35.000 persone in caso di raid aerei o bombardamenti. Nel 1994 sono state iscritte dall'UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale, tra l'altro insieme alla città vecchia del Grund. Le gallerie che attirano ogni anno migliaia di turisti, sono una delle principali attrazioni della capitale.
- Città di Lussemburgo — L'unica città ad essere stata designata per ben due volte capitale europea della cultura, nel 1995 e nel 2007. Tra i numerosi musei d'arte va ricordato il Mudam, inaugurato il 1º luglio 2006, progettato dallo stesso architetto che ha disegnato il Louvre di Parigi. Ma anche la Villa Vauban rinnovata nel 2011 e circondata da un parco fiorito.
- Castelli — Sul territorio lussemburghese son presenti ben 109 castelli medievali. Molti dei castelli del Granducato sono di proprietà dello Stato e sono gestiti da associazioni private costituite da volontari. Il servizio dei siti nazionali e monumenti è responsabile per il restauro e manutenzione dei castelli. I più famosi sono certamente il castello di Vianden (situato in un piccolo affascinante villaggio nelle ardenne lussemburghesi, dove si può inoltre prendere una seggiovia per ammirare il paesaggio), il castello di Beaufort, il castello di Clervaux e il castello di Bourscheid (sito ufficiale]).
- Parc Merveilleux — Si trova a Bettembourg (Sud del paese) ed è uno zoo creato più che altro per i bambini, dove possono ammirare degli animali dai 5 continenti del pianeta.
Cosa fare
modifica- 1 Les Thermes. Un parco acquatico a Strassen e Bertrange, appena a ovest di città di Lussemburgo. Inaugurato nel febbraio 2009, ha attirato mezzo milione di visitatori durante il suo primo anno ed è stato nominato "Parco acquatico più innovativo d'Europa" dall'Associazione europea dei parchi acquatici con sede a Norimberga.
Opportunità di lavoro
modificaGrandissime. Si tenga presente che la forza lavoro lussemburghese supera la popolazione, grazie all'apporto dei frontalieri (da Belgio, Francia, Germania) e di immigrati un po' da tutto il mondo. Si pensi poi che Schengen è un paesino lussemburghese, e quindi il Lussemburgo può essere considerato la patria della libera circolazione personale nell'Unione Europea. Non essendo particolarmente soggetto ad attività stagionali, in Lussemburgo esistono opportunità lavorative durante tutto l'anno. Una burocrazia particolarmente efficiente può anche aiutare a trovare un posto di lavoro stagionale; ma la flessibilità del lavoro è grande, e il porta a porta funziona abbastanza bene.
Valuta e acquisti
modifica- Membri dell'UE
- Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna
- Paesi non-membri dell'UE che emettono le proprie monete con l'approvazione ufficiale dell'UE
- Paesi non-membri dell'UE che utilizzano di fatto l'euro senza approvazione ufficiale dell'UE e senza emettere proprie monete
La valuta nazionale è l'euro (€, EUR). Si tratta di uno dei 25 Paesi europei che utilizzano questa valuta comune: molti facenti parte dell'Unione Europea in particolare dell'eurozona, insieme ai 6 membri extracomunitari che però non hanno voce in capitolo negli affari della zona euro. Globalmente questi 25 Paesi hanno una popolazione di oltre 330 milioni.
Un euro è diviso in 100 centesimi. Secondo la normativa europea il simbolo € è sempre posto dopo la quantità (per esempio 15€). Tutte le banconote hanno esattamente la stessa fattura e tutte hanno corso legale in tutti i Paesi della zona euro.
- Banconote — Tutte le banconote hanno esattamente lo stesso design.
- Monete — Tutti i Paesi della zona euro hanno monete emesse con un disegno nazionale su un lato e un disegno comune sul lato opposto. Le monete possono essere utilizzate in qualsiasi paese dell'Area Euro, indipendentemente dal disegno usato (cioè una moneta di 1 Euro della Finlandia può essere utilizzata in Portogallo).
- Monete commemorative da 2 euro — Queste sono disponibili in due varianti: la forma comune e il conio commemorativo. In questo caso differiscono dalle normali monete da 2 euro solo nella loro parte "nazionale" e circolano liberamente come moneta a corso legale. Ogni paese può produrne una certa quantità come parte della sua normale produzione di monete e qualche volta "a livello europeo" le monete da 2 euro sono prodotte per commemorare eventi speciali (ad esempio, l'anniversario dei trattati più importanti).
- Altre monete commemorative — La variante molto più rara è relativa alle monete commemorative di altri importi (ad esempio 10 euro o più) che hanno i disegni del tutto particolari e spesso contengono quantità non trascurabili di oro, argento o platino. Sebbene a livello prettamente legale il loro valore sia quello nominale, il valore del materiale utilizzato è di solito molto più alto, pertanto sarà molto improbabile vederle in circolazione.
Il Lussemburgo è stato tra i promotori dello SME (Sistema Monetario Europeo) che ha portato dapprima all'ECU, e infine all'adozione dell'Euro. Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:
(EN) Con Google Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Con Yahoo! Finance: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con XE.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
(EN) Con OANDA.com: | AUD CAD CHF GBP HKD JPY USD |
Costo della vita
modificaMedio-alto. un tasso IVA del 15% tiene i prezzi relativamente bassi (ma verrà innalzato al 19% per l'armonizzazione tra i paesi europei). Il tenore di vita è sicuramente molto alto - nel 2005 il Lussemburgo è stato considerato il Paese più ricco al mondo - ma esiste una fascia a (relativamente) basso reddito, per cui si possono trovare servizi efficienti anche a basso costo.
A tavola
modificaPiatti tipici lussemburghesi sono Judd mat Gaardebounen (maiale affumicato con fave), Bouneschlupp (zuppa di fagioli con patate) e i cosiddetti Kniddelen (grandi gnocchi composti da farina, acqua, uova e sale). I dessert lussemburghesi sono Quetschentaart (torta di prugne) e Omelette soufflée au kirsch (frittata con kirsch). Il pesce al forno della Mosella e della Sûre è una specialità lussemburghese. Un'altra specialità è il Kachkéis , formaggio cotto spesso raffinato con spezie.
Bevande
modificaI vini bianchi lussemburghesi della valle della Mosella sono Riesling, Auxerrois, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Rivaner ed Elbling. In autunno, molti villaggi della valle della Mosella organizzano feste paesane della vendemmia con degustazione di vini.
I giovani tendono a bere birra locale o importata. Lussemburgo ha un certo numero di birrifici: Diekirch, dalla città omonima, Bofferding, Battin, Simon e Mousel sono i marchi più rinomati.
Come digestivo dopo cena, ai lussemburghesi piace bere un'eau-de-vie. I più comunemente disponibili sono Mirabelle e Quetsch. Entrambi sono distillati da prugne e ad alta gradazione alcolica! A volte questi sono mescolati al caffè.
Infrastrutture turistiche
modificaEventi e feste
modifica- Processione danzante di Echternach.
- Festival di Wiltz. A luglio. Il festival di Wiltz è il maggior evento musicale del granducato e vede una grande affluenza di pubblico.
- Festa della noce. A ottobre. Si celebra a Vianden con un mercato culinario dove tutte le prelibatezze sono fatte a base di noci.
Sicurezza
modificaNessun problema; a Lussemburgo città vi sono zone in cui bisogna stare attenti di notte, ma nulla di particolare.
Situazione Sanitaria
modificaAssistenza sanitaria europea
modificaIn quanto cittadini dell'Unione europea (UE), se vi ammalate inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo di vacanza, studio o lavoro in un altro paese dell'UE, avete diritto alle stesse cure mediche disponibili in ogni paese UE. È sempre necessario portare con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM) che costituisce la prova fisica del fatto che si è assicurati in un paese dell'UE. Tuttavia se non avete la tessera con voi o non siete in grado di usarla (come nei casi di assistenza privata), avete sempre diritto alle cure, ma siete obbligati a pagare subito le spese salvo poi chiedere il rimborso al vostro rientro.
I paesi in cui è prevista la copertura sanitaria sono tutti quelli aderenti all'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, e Norvegia), la Svizzera e alcuni territori d'oltremare.
Si ricorda che l'assistenza sanitaria non include eventuali operazioni di salvataggio e rimpatrio per cui sarà utile stipulare un'assicurazione di viaggio specifica e l'assistenza sanitaria presso strutture private.
Rispettare le usanze
modificaIl Lussemburgo è sicuramente uno dei paesi in cui vivere è più piacevole. Il clima non è eccezionale - non freddissimo, ma molto umido - ma la gente è cordiale, collaborativa, rispettosa della privacy - e si aspetta che anche gli altri lo siano. Il paese è pulito ed ordinato, grazie ai servizi pubblici, certo, ma anche grazie alla civiltà dei cittadini. Per cui, il lussemburghese medio sarà cordiale con te: è meglio che tu lo sia anche con lui. Niente di male nell'offrire una Bofferding (la birra nazionale, assieme alla Mousel) al bar, unico posto di ritrovo - cinema e teatri a parte - dopo le 8 di sera - basta sapersi fermare.
Il saluto lussemburghese è moien - accento sulla o, un po' chiusa, come se ci fosse la dieresi. Entrando in un negozio, sarai salutato così. Rispondi allo stesso modo, va sempre bene.
Come restare in contatto
modificaPoste
modificaNormale servizio postale di standard europeo, con uffici ben distribuiti sul territorio. Le poste centrali sono a Lussemburgo (città) in Place d'Armes, il centro della città e del Granducato.
Telefonia
modificaDal 15 giugno 2017 è stato introdotto il cosiddetto "roaming europeo" che consente a tutti i possessori di SIM appartenente ad una delle nazioni europee aderenti di mantenere le stesse condizioni tariffarie del paese di provenienza.
Le telefonate, gli SMS e la navigazione Internet sono valide in tutti i paesi europei senza alcun sovrapprezzo, salvo che esso non sia stato autorizzato dalle autorità nazionali (tipicamente operatori minori) o si superi la soglia (che si innalza di anno in anno) dei GB di dati non sovrapprezzabili; per utilizzare il servizio è sufficiente attivare l'opzione roaming del proprio cellulare.
Gli Stati aderenti sono: quelli dell'Unione europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria), quelli dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e alcuni territori d'oltremare (Martinica, Gibilterra, Guadalupa, Saint Martin, Guyana Francese, La Riunione, Mayotte, Isole Canarie).
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