Gli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa rappresentano un viaggio straordinario attraverso il ricco patrimonio storico e culturale del vecchio continente. Creati con l'intento di promuovere la comprensione reciproca e il dialogo interculturale tra i diversi stati del consiglio, questi percorsi si snodano attraverso diversi paesi, svelando le peculiarità, le tradizioni e le storie che hanno plasmato l'Europa. Indirettamente raccontano una storia di intensi scambi, commerciali ma anche culturali tra i popoli europei.
Gli itinerari sono perfetti tanto per gli appassionati di storia e cultura quanto per viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche, offrendo l'opportunità di esplorare i temi più disparati, dall'arte alla religione, dall'architettura al paesaggio, senza dimenticare le delizie del palato.
Itinerari Culturali Europei
modificaIl Consiglio d'Europa (CdE) è stato fondato nel maggio 1949. Con i suoi 47 paesi membri, che insieme racchiudono circa 820 milioni di cittadini, il Consiglio rappresenta un forum imprescindibile per il dibattito e la cooperazione su tematiche europee di vasto raggio. La sua sede, il Palazzo d'Europa a Strasburgo, simboleggia l'unità e la diversità del continente europeo.
La missione del Consiglio d'Europa è la realizzazione di una cooperazione più stretta tra i suoi membri. Attraverso la stipula di accordi internazionali, tra cui la celebre Convenzione europea dei diritti dell'uomo, il Consiglio si impegna a preservare il patrimonio culturale e storico comune, promuovendo al contempo il progresso economico e sociale.
La sua attività non si limita alla sfera politica e legale ma si estende anche al campo culturale, promuovendo iniziative come gli Itinerari Culturali, che mirano a rafforzare il dialogo interculturale e la comprensione reciproca tra i popoli d'Europa.
Il progretto di creare itinerari culturali prese vita nel 1985. L'idea era quella di tracciare itinerari che non solo collegassero diversi luoghi fisicamente, ma che tessessero insieme la ricca trama della cultura europea, intrecciando arte, musica, religione e innovazione tecnologica. Questi percorsi furono pensati come ponti tangibili tra il materiale e lo spirituale, con lo scopo di guidare i viaggiatori attraverso le profondità della storia e dell'identità europee.
Il Cammino di Santiago de Compostela fu il primo ovvio candidato, ben conosciuto in Europa come all'estero, e già percorso da milioni di viaggiatori da secoli. Nel 1987 il cammino ricevette il riconoscimento ufficiale come primo itinerario culturale europeo; il primo, appunto, di una lunga serie.
Questi percorsi si distinguevano per alcune caratteristiche fondamentali:
- Sentieri ben delineati, segnalati con cura per guidare il viaggiatore tra storie e paesaggi.
- Una natura transnazionale, che attraversa confini, coinvolgendo almeno 2 stati europei in un unico tessuto narrativo.
- La presenza di vie principali affiancate da percorsi secondari, per servire al meglio sia che preferisce le grandi città e viaggi più comodi che l'esploratore pronto ad avventurarsi fuori dal sentiero battuto.
- Una rete capillare di strade e sentieri.
Per essere riconosciuti ufficialmente come percorsi culturali, questi itinerari devono superare una rigorosa valutazione, dimostrando di soddisfare criteri ben definiti che attestano la loro importanza storica, culturale e educativa. Una volta ottenuta, la certificazione di qualità non è eterna: deve essere rinnovata ogni tre anni, a garanzia del mantenimento degli elevati standard che ne giustificano il prestigio.
Col tempo, questi itinerari hanno assunto l'identità di veri e propri "Percorsi Culturali", a sottolinearne il ruolo di ambasciatori del patrimonio e della diversità europea.
Itinerari Culturali attivi
modificaLa seguente tabelle elenca gli itinerari attualmente supportati dal Consiglio d'Europa, 47 in tutto al al gennaio 2024. Questi itinerari spaziano dalle antiche vie romane, che ancora oggi raccontano storie di un impero che ha unito l'Europa sotto un'unica egemonia, ai cammini di pellegrinaggio, testimoni delle radici ebreo-cristiane del continente.
I percorsi attivi sono garantiti dal consiglio d'Europa e supportati dalle amministrazioni locali che si occupano dell'organizzazione di una fitta rete di infrastrutture turistiche per rendere la scoperta di ogni percorso un'esperienza piacevole.
Itinerari candidati
modificaTra gli itinerari proposti, ora in fase di vaglio, spiccano la Via del Cioccolato e le Rotte dei Longobardi.
La Via del Cioccolato offre un percorso goloso attraverso le regioni europee note per la produzione di cioccolato di qualità, unendo il piacere della degustazione alla scoperta delle antiche tradizioni cioccolatiere.
Le Rotte dei Longobardi, i protagonisti delle Invasioni barbariche che portarono al crollo dell'impero romano, invitano a esplorare l'eredità di questo popolo guerriero, le cui tracce si possono ritrovare in diverse parti d'Europa, offrendo spunti affascinanti per itinerari culturali che intrecciano storia, arte e leggenda.
Itinerario | Paesi interessati | |
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Le vie dei Longobardi attraverso l'Europa | Germania, Italia, Slovenia, Svizzera, Ungheria | sito |
La via del cioccolato | Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna | sito |
Itinerari de-certificati
modificaAnche gli itinerari che sono stati in passato dismessi o in gergo de-certificati conservano un fascino indiscutibile e restano fonte di ispirazione per nuovi viaggi. Sebbene non più supportati ufficialmente, questi percorsi non hanno di certo perso la storia che raccontano, e hanno ancora molto da offrire al viaggiatore che li intraprende. Esplorarli significa intraprendere un viaggio alla scoperta di capitoli meno noti, e oggi meno visitati, della storia europea.
Itinerario | Anno di certificazione | Anno di decertificazione | Paesi interessati | Sito Internet |
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Siti casadei | 2012 | 2017 | Belgio, Francia, Italia, Svizzera, Spagna | sito |
Itinerario europeo delle abbazie cistercensi | 2010 | 2023 | Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera | sito |
Via Carlo Magno | 2018 | 2023 | Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera | (sito dismesso) |
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