capitale del Belgio
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Bruxelles
Brussel
Il Municipio e il centro della città vecchia visti dal Mont des Arts
Stemma e Bandiera
Bruxelles - Stemma
Bruxelles - Stemma
Bruxelles - Bandiera
Bruxelles - Bandiera
Stato
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa del Belgio
Mappa del Belgio
Bruxelles
Sito del turismo
Sito istituzionale

Bruxelles (Brusselle o Borsella in italiano) è la capitale del Belgio.

Da sapere

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Bruxelles fonde l'eredità di una città fiamminga medievale con i grandiosi progetti iniziati dopo essere diventata la capitale di quello che allora era un paese di lingua francese, così come alcune imponenti architetture moderne erette in gran parte per ospitare le istituzioni internazionali in particolare quelle dell'Unione europea. A causa di ciò, a volte viene indicato in modo informale come la capitale dell'UE, e persino utilizzato come metonimico per le istituzioni dell'UE.

Cenni geografici

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Oltre ad essere la capitale del Belgio è essa stessa una delle tre regioni amministrative del paese, insieme alle Fiandre e alla Vallonia.

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 68111520222524201596
Minime (°C) 11361113151511842
Precipitazioni (mm) 715373547078696463687979

Il clima di Bruxelles possiede una cattiva reputazione, ma non sempre è sgradevole. La città presenta estati tiepide e per lo più all’insegna del bel tempo, stagioni intermedie generalmente fresche e variabili, e inverni moderatamente freddi e a volte cupi. Le piogge sono frequenti e abbastanza equamente distribuite nel corso delle stagioni, anche se la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) tendono ad avere più pioggia. Con una piovosità annuale di 820 mm distribuita su circa 200 giorni di pioggia all'anno, la città subisce quantità di pioggia simili alle vicine Parigi o Londra e le precipitazioni regolari rendono il clima umido. Sotto un'alta umidità, le giornate calde tendono a essere percepite troppo calde, e le giornate fredde ancor più fredde.

La stagione migliore per visitare Bruxelles sarebbe dalla tarda primavera fino all’inizio dell’autunno, in genere da metà maggio a metà settembre vi sono le maggiori probabilità di tempo soleggiato. Tuttavia, anche i mesi estivi non sono immuni dalla pioggia e possono essere imprevedibili: potete essere fortunati e godervi una settimana intera di siccità, ma c'è un'uguale possibilità che si debba affrontare la pioggia per giorni. Portare abiti impermeabili ampi, preferibilmente alcuni con maniche lunghe per le ore meno calde della giornata. Le variazioni di temperatura giornaliere sono quasi sempre inferiori a 10 °C, quindi in genere non aspettatevi troppa escursione termica nel corso di una giornata. In estate, la temperatura media diurna è di circa 20-25 °C, ma non prendetelo come consiglio di abbigliamento: in una settimana potrebbe verificarsi un tempo autunnale con 16-20 °C, e nella successiva avere 30 °C o più ogni giorno! Dopo ottobre, le temperature scendono abbastanza rapidamente e le giornate di sole diventano più rare (nel mese di dicembre 2017, Bruxelles ha infranto il record europeo di minor quantità di sole in un mese, anche se questo mese non rappresentava la normalità).

Tuttavia, le nevicate non sono frequenti in inverno, con generalmente 3-5 giorni nevosi all'anno, anche se ci sono stati anni senza nevicate. La neve di solito cade durante la notte e non più di pochi centimetri alla volta. Tende a sciogliersi in poche ore, passando gradualmente da un paesaggio idillico a una melma marrone e acquosa sgradevole da attraversare. Quando si visita Bruxelles in inverno, portare calzature adatte. I guanti sono anche raccomandati, in particolare su una bicicletta o mentre si tiene una mappa.

Prepararsi alla visita

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Bruxelles offre tante attività al coperto e all'aperto, quindi anche se dovesse piovere ogni giorno, troverete più che abbastanza cose da fare per rendere la visita interessante. Il Buienradar (letteralmente Radar degli acquazzoni) mostra la posizione in tempo reale delle nuvole di pioggia e calcola le previsioni dei loro movimenti. Il radar può dire quando inizierà a piovere con una precisione di 10 minuti, ed è un ottimo strumento per pianificare la giornata.

Anche se Bruxelles è meglio esplorarla a piedi o in bicicletta, la rete di trasporti pubblici è l'opzione migliore quando piove. I musei e le altre attrazioni sono raramente a più di 10 minuti a piedi da una stazione della metropolitana, quindi una mappa della rete metropolitana in combinazione con il Buienradar può tenervi asciutti con un'adeguata pianificazione. Se siete colti di sorpresa, le stazioni della metropolitana sono luoghi eccellenti per cercare riparo dalla pioggia, e le stazioni più grandi hanno strutture dove è possibile acquistare una bevanda calda durante l'attesa (De Brouckere, Centraal Station, Montgomery, e così via). Catene come Starbucks, Panos, McDonalds e simili non si preoccupano se occupate un tavolo senza fare un acquisto, quindi queste sono buone opzioni per sedersi in attesa che la pioggia finisca.

Cenni storici

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Quando Bruxelles divenne la capitale del nuovo paese nel XIX secolo, gran parte della città vecchia fu distrutta per far posto a nuovi ministeri, palazzi, scuole, caserme e uffici costruiti tra il 1880 e il 1980. Le mura della città medievale che una volta difesero e circondarono la città furono demolite. Solo un piccolo centro storico (una piazza e quattro strade adiacenti) è stato conservato. I centri storici fiamminghi meglio conservati sono visibili in città come Anversa, Bruges, Gand, Lovanio e Malines. Questo trattamento sconsiderato degli edifici storici ha anche dato origine al termine "Brusselization" per le città che abbattono analogamente vecchi edifici, sostituendoli con mostruosità di calcestruzzo senza volto.

Bruxelles è diventata sempre più internazionale con l'afflusso di persone di varie origini che sono venute a lavorare, in molti casi per l'Unione europea. Tutto questo fa di Bruxelles una miscela piuttosto singolare, cosparsa di una serie di peculiarità belghe, e per il turista curioso un grande scrigno da scoprire.

Lingue parlate

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L'autonomia di Bruxelles

All'interno della federazione belga, Bruxelles gode di un ampio grado di autonomia. Sebbene dipendente dal Belgio per questioni come la difesa e la politica estera, la capitale ha un proprio governo che si occupa degli affari interni, delle politiche ambientali, dell'assistenza sanitaria, dell'economia, dei trasporti, del turismo e dell'istruzione con proprie leggi in materia. La città ha il controllo sulla propria regione amministrativa (la Regione di Bruxelles Capitale), che si trova allo stesso livello delle Fiandre e della Vallonia. Questo status di una città stato all'interno di un paese ospitante è in qualche modo paragonabile a Città del Vaticano e Hong Kong. L'autonomia politica di Bruxelles ha attirato l'interesse internazionale di entità politicamente indipendenti come le istituzioni europee (la Commissione europea e il Parlamento europeo) e il quartier generale della NATO. Bruxelles è una metropoli fortemente orientata a livello internazionale e, nonostante le lingue condivise, gli abitanti si definiscono Brusselaars piuttosto che come Fiamminghi o Valloni.

Bruxelles sorge a cavallo di una linea di demarcazione, non segnata sulle carte geografiche, che separa due culture: quella francofona a sud e quella fiamminga a nord. I rapporti fra le due comunità non furono mai improntate su veri e propri scontri, tuttavia ogni dissidio cessò con la creazione dello stato federato del Belgio nell'aprile del 1993. La comprensione della lingua pertanto può essere fonte di confusione per un visitatore.

Quella comune è il francese, con circa il 90% della popolazione che la parla con fluidità. Potete facilmente cavarvela con l'inglese, specialmente nelle zone turistiche. L'olandese è anche una lingua ufficiale: all'interno di Bruxelles la popolazione che lo parla è limitata a circa il 20%, anche se coloro che parlano olandese costituiscono la maggioranza della popolazione del Belgio nel suo insieme. Quando si tratta di questioni ufficiali, francesi e olandesi hanno lo stesso status a Bruxelles, con regole talvolta complicate per garantire un equilibrio tra le due lingue. Strade, stazioni ferroviarie, fermate degli autobus e altri luoghi hanno i nomi nelle due lingue. I due nomi sembrano sempre simili. Ad esempio, la stazione ferroviaria Bruxelles-Sud è Bruxelles-Midi in francese e Brussel-Zuid in olandese. Le aree al di fuori di Bruxelles hanno una sola lingua ufficiale, ma possono avere ancora nomi distinti nell'altra lingua. Ad esempio, è possibile ottenere un biglietto del treno che elenchi Anversa (in francese) come destinazione, ma i segnali nella stazione avranno scritto solo Antwerpen (in olandese). A Bruxelles, ampie fasce della popolazione non parlano né il francese né l'olandese come lingua madre, e molte altre lingue possono essere ascoltate per strada, essendo anche l'arabo particolarmente diffuso.

Storicamente di lingua olandese, Bruxelles divenne sempre più francofona durante il XIX e il XX secolo. Oggi la maggior parte degli abitanti parla francese nella vita quotidiana. Alcuni numeri dicono che più della metà degli abitanti non parlano francese a casa. Il dialetto di Bruxelles, un dialetto del Brabante olandese, può essere ascoltato, specialmente nei quartieri periferici della Regione di Bruxelles. Il francese parlato è il francese standard. coloro che parlano olandese utilizzano quello standard, ma molti parlano anche un dialetto quando conversano con persone della loro regione.

L'inglese è diventato una lingua comune a causa delle istituzioni internazionali come la Commissione europea, il Parlamento europeo e la NATO. È ancora relativamente raro trovare informazioni turistiche o generali scritte in inglese, sebbene la situazione stia cambiando. Si possono avere annunci pubblici nelle stazioni ferroviarie almeno in francese e olandese, mentre le stazioni ferroviarie più grandi (come la Zuidstation/Gare du Midi) tipicamente includono inglese e tedesco. L'inglese è utilizzato anche su metropolitane, tram e autobus, annunciato per ultimo nelle informazioni sui trasferimenti di linea e fermate. Non esitare a chiedere a qualcuno se non capite cosa è stato detto.

Considerando la posizione della città e il fatto che si presenti come la capitale d'Europa, l'inglese parlato è meno diffuso in Belgio che nella vicina Olanda. Tuttavia, anche se non è così ampiamente parlato come ci si potrebbe aspettare, è comunque ampiamente compreso. Come spesso accade altrove, il successo nel trovare qualcuno che parla inglese dipende da diversi fattori come l'età (i 14-35 enni hanno più probabilità di parlarlo), l'istruzione e le precedenti esperienze all'estero.

Il tedesco è anche una lingua ufficiale in Belgio, parlata come lingua materna da circa 70.000 persone nella parte orientale del paese al confine con la Germania, ma l'unico tedesco che probabilmente ascolterete a Bruxelles potrebbe essere ascoltato nelle strade intorno alle istituzioni europee o da parte di turisti tedeschi, anche se vi è una grande popolazione tedesca che vi risiede.

Altre lingue sono l'arabo (almeno il 25% della popolazione di Bruxelles è di origine araba, principalmente dal Marocco), spagnolo, italiano, portoghese, polacco e russo.

Come orientarsi

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Targa nel quartiere dei Marolles

A Bruxelles le targhe delle strade sono costituite da lettere bianche su fondo blu come da esempio a sinistra. Oltre a riportare il nome della strada in francese e in olandese recano in alto l'indicazione, sempre bilinque ma a caratteri molto più piccoli, del municipio di appartenenza e il suo stemma. Naturalmente un servizio di mappe online o anche offline (scaricabili sul vostro device) come quello offerto da Google vi renderà grandi servigi e non vi costringerà a girare come una volta con una piantina cartacea in mano alzando di frequente il naso in aria per sapere dove vi trovate.

Il territorio della municipalità Città di Bruxelles" evidenziato in rosso


Bruxelles, nella sua area più vasta, è una delle tre regioni amministrative del Belgio (Le altre due sono Vallonia e Fiandre), detta "Région de Bruxelles-Capitale" ("Brussels Hoofdstedelijk Gewest" in olandese). La regione della capitale belga è costituita da 19 municipi. Poiché i loro nomi sono riportati sulle targhe stradali, è utile passarli tutti in rassegna anche se il municipio Città di Bruxelles' (Ville de Bruxelles), il primo elencato di seguito, racchiuda da solo Il 90% delle attrazioni turistiche dell'intera agglomerazione urbana.

Comuni della regione "Bruxelles Capitale"
Comuni della regione "Bruxelles Capitale"
Comuni della regione "Bruxelles Capitale"
Comuni della regione "Bruxelles Capitale"
Città di Bruxelles
      Pentagono  unesco Pentagono è termine con cui abitualmente ci si riferisce all'area del centro storico, delimitata dalla "Petite ceinture", una serie di viali che segue il tracciato della seconda cinta muraria eretta nel XVI secolo e smantellata nel corso del XIX secolo. È chiamata Pentagono in ragione della sua forma simile, ma non eguale, ad un pentagono rovesciato. Il fulcro del centro storico è il quartiere intorno alla Grand Place" (Grote Markt), contornata da palazzi che furono sede delle varie gilde, corporazioni medievali di arti e mestieri. Ad est, oltre la Petite ceinture e la stazione centrale, sta il Parco di Bruxelles, delimitato sul suo lato meridionale dal piazzale dalla reggia. A sud del Palazzo Reale, seguendo il percorso della rue Royale, incontriamo i vecchi quartieri di Sablons e Marolles, entrambi pieni di bar, pub e locali alla mano, molto frequentati di sera. La place du Grand-Sablon, dominata dalla chiesa di Notre Dame du Sablon è il punto più turistico di Bruxelles dopo "Grand Place". Ogni sabato e domenica mattina vi si svolge un mercato d'antiquariato e libri d'arte. Altro punto caratteristico del quartiere è la Place du Jeu de balle ove ogni mattina ha luogo un famoso mercato delle pulci.
      Quartiere Europeo  unesco Situato ad est del Pentagono, il quartiere europeo è anch'esso parte del municipio "Città di Bruxelles". La sua arteria più importante è la rue de la Loi (via della Legge) e la piazza Schuman ne costituisce il centro , Vi hanno sede le maggiori istituzioni dell'Unione, la Commissione, il Parlamento e il Consiglio dei ministri. Questi palazzi hanno un aspetto moderno che conferiscono al quartiere un'aria piuttosto fredda e banale. Ciò nonostante questa è la zona dei migliori ristoranti creati apposta per soddisfare gli esigenti palati dei burocrati e del loro codazzo di consulenti, affaristi e compiacenti giornalisti. Il quartiere europeo è limitato ad est dal Parc du Cinquantenaire sistemato nel 1880 per celebrare il 50° anniversario della proclamazione dell'indipendenza del Belgio.
      Viale Louise e Bois de la Cambre  unesco Un viale aperto nel 1847 che unisce il centro al Bois de la Cambre, un parco per molti versi simile al più conosciuto Bois de Boulogne di Parigi. Il viale, lungo 2,7 km attraversa il territorio del comune di Ixelles ma amministrativamente fa parte della Città di Bruxelles come il bois de la Cambre. Vi sono anche degli edifici di Victor Horta.
      Port de Bruxelles Quartiere dei commerci iesteso su ambo le rive del canale che sfocia nel fiume Schelda (Escaut in francese). Qui si trova il mastodontico « Tour et Taxis », un edificio del XVII secolo adibito un tempo a magazzini e appartenuto alla famiglia Thurn und Tassis originaria di Bergamo .
      Laeken Laeken è un ex municipio sciolto nel 1921 e da allora aggregato alla città di Bruxelles anche se ha mantenuto i suoi vecchi codici postali. Trae il nome dall'omonimo castello circondato da un immenso parco ove vive la famiglia reale del Belgio (non visitabile). Il quartiere più turistico di Laeken è quello di Heysel, a 8 km del centro. Ad Heysel stanno lo stadio del calcio che porta il nome di re Baldovino II, Kinepolis, la prima multisala cinematografica al mondo e il Bruparck, un'area di svago molto visitata da turisti stranieri di passaggio a Bruxelles. Nel Brupark sono dislocati il Mini-Europe, un parco a tema ove sono riprodotti in scala ridotta i più famosi monumenti delle città europee, l'Océade, un parco acquatico e l'Atomium, una struttura realizzata nel 1958 in occasione dell'Esposizione universale di quell'anno, rappresentante un atomo ingrandito 165 miliardi di volte. L'Atomium in particolare ha subito un destino analogo a quello della Tour Eiffel di Parigi: ambedue le opere furono inizialmente criticate da gran parte dell'opinione pubblica ma nonostante i molti dubbi sul loro lato estetico, riuscirono a diventare in breve tempo simboli cittadini e attrazioni turistiche di prim'ordine.
      Neder-Over-Heembeek Un ex comune aggregato come Laeken alla Città di Bruxelles nel 1921.
      Haren Altro comune che ha seguito la sorte dei primi due e senza interesse turistico.
Sobborghi orientali
      Etterbeek Situato ad est del quartiere europeo, Etterbeek è un'area benestante e i prezzi al m² degli immobili sono i più elevati del Belgio. Il suo quartiere più turistico è quello del Cinquantenario con il parco omonimo e un paio di interessanti musei.
      Evere Evere è stata una zona rurale fino alla fine della II guerra mondiale. Il comune è noto perché nel suo territorio è situato il quartier generale della NATO.
      Saint-Josse-ten-Noode Il più piccolo per superficie dei comuni di Bruxelles e anche il più povero del Belgio secondo l'ufficio di statistiche nazionale. Il 50% dei suoi abitanti è di origine turca o marocchina. Nel suo territorio è situata la gare du Nord e l'ex giardino botanico.
      Schaerbeek A carattere residenziale, il comune di Schaerbeek presenta ai confini con Saint-Josse un quartiere pieno di grattacieli noto come Petit Manhattan anche se nessuno di essi supera i 150 m di altezza.
      Woluwe-Saint-Lambert Comune preferito dalla media-alta borghesia e caratterizzato da ampi spazi verdi.
      Woluwe-Saint-Pierre  unesco Ancora più chic e più verde del precedente, il comune Woluwe-Saint-Pierre presenta nel suo territorio una grande concentrazione di rappresentanze diplomatiche. La sua maggiore attrazione è il Palazzo Stoclet, progettato dall'architetto Josef Hoffmann e inserito nel 2009 nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
Sobborghi meridionali
      Auderghem Ai limiti della foresta di Soignes, il comune di Auderghem è considerato una zona privilegiata per l'abbondanza di spazi verdi, per l'atmosfera ancora intatta da vecchio villaggio di inizio '900 e soprattutto perché ancora poco toccato dalla speculazione edilizia. I suoi quartieri più noti sono Transvaal, ai limiti della foresta e la "Cité Van Lindt", una piccola città-giardino con circa 80 cottages.
      Ixelles Il comune di Ixelles è rinomato per i molti esempi di Art Nouveau realizzati da Victor Horta e altri architetti a lui contemporanei ma anche per un terzetto di interessanti musei . Matonge è il quartiere di Ixelles ai bordi della Porta di Namur, abitato in maggioranza da genti congolesi e dunque assai pittoresco anche se la rivalutazione edilizia ha costretto parecchi Africani a cercarsi casa altrove. Matonge è infatti situato tra il Quartiere Europeo e quello altrettanto lussuoso dell'avenue Louise.
      Saint-Gilles  unesco Situato ad ovest di Ixelles, il piccolo comune di Saint-Gilles presenta anch'esso esempi di Art Nouveau e il Museo Horta.
      Forest Come indica il nome è un altro comune sorto da una zona boschiva. Si vanta anche di accogliere il punto più elevato della regione della capitale (100 m.) ma in realtà nel comune di Auderghem è situato un colle 20 m. più alto.
      Uccle Altro comune a carattere residenziale abitato dalla ricca borghesia. Il suo quartiere più rinomato è il Prince d'Orange raccolto intorno al viale omonimo che lambisce il lato occidentale del bois de Cambre. Vi si affacciano sfarzose magioni di inizio '900 alcune delle quali sono divenute sedi di rappresentanze diplomatiche.
      Watermael-Boitsfort Il primato del comune Watermael-Boitsfort sta nel fatto che i suoi 25.000 abitanti godono del reddito pro capite più elevato della regione della capitale. Vi hanno sede numerose multinazionali e grandi banche come la Keytrade Bank, AXA, Glaverbel, Marsh & McLennan, BNP Paribas e American Express. I suoi quartieri più celebri sono Le Logis e Floréal, due mirabili esempi di città-giardino con cottages di stile inglese e viali ornati da salici e alberi di ciliego che hanno fatto da sfondo a parecchi films.
Sobborghi occidentali
      Anderlecht Anderlecht ha interessanti musei come il museo della Gueuze, installato nell'ultimo birrificio artigianale di Bruxelles ancora in funzione e il museo Erasmiano che ha sede nella casa ove soggiornò il "Principe degli Umanisti" nell'anno 1521.
      Berchem-Sainte-Agathe Comune di 25.000 abitanti parte dei quali immigrati di terza generazione. Non ha interesse eccetto forse per l'esperimento urbanistico della Cité Moderne, opera in stile cubista dell'architetto Victor Bourgeois risalente al 1° dopoguerra.
      Ganshoren
      Jette Come molti altri comuni occidentali, Jette, un piccolo villaggio formatosi nel medioevo intorno a un priorato dei frati Agostinani, subì una forte urbanizzazione nel periodo della rivoluzione industriale. Una delle sue poche attrazioni è il museo René Magritte,stabilito nella casa ove il pittore visse dal 1930 al 1954.
      Koekelberg Il territorio di Koekelberg ospitò fino alla fine degli anni 60 del XX secolo fabbriche di ogni tipo. La speculazione edilizia è riuscita a trasformare con successo parecchie di queste fabbriche e magazzini abbandonati da tempo in alloggi privati (loft). Il comune è soprattutto famoso per la chiesa del Sacro Cuore costruita per rivaleggiare con l'omonimo tempio parigino sulla collina di Montmartre.
      Molenbeek-Saint-Jean Situato a nord di Anderleek. Molenbeek è un quartiere di immigrati salito alla ribalta dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, seguiti a ruota da quelli del 22 marzo 2016 à Bruxelles. Additato dalla stampa internazionale come "la capitale europea del Jihādismo" e da quella nazionale come "un ghetto di miseria, a meno di 5 km dal Quartiere Europeo", Molenbeek è un quartiere deprimente senza nulla di attraente e forse da evitare.


Come arrivare

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In aereo

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Bruxelles possiede 2 aeroporti descritti di seguito:

L'aeroporto di Bruxelles dall'alto
  • 50.9013894.4844441 Aeroporto internazionale di Bruxelles (IATA: BRU) (Situato in località Zaventem, 14 km a nord-est del centro). L'aeroporto internazionale di Bruxelles] è, dei due, quello con maggior traffico. Ha collegamenti con molte capitali europee e altre grandi città, ma l'offerta intercontinentale, pur crescendo enormemente dall'inizio del 2010, è molto limitata rispetto agli altri hub aeroportuali europei.
    Al 2019 i voli dall'Italia erano effettuati dalle seguenti compagnie:
Collegamenti col centro
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Una stazione ferroviaria nel terminal dell'aeroporto offre collegamenti diretti per Bruxelles e per molte altre città in Belgio, Francia e Paesi Bassi
  • In treno con un servizio coperto delle ferrovie belghe in funzione dalle 5:40 fino alle 23:15 (2a classe: singola: € 9; a/r settimanale: € 18; 1a classe: € 10,90) e con una frequenza di circa 15-20 minuti. Il treno ferma alle tre principali stazioni di Bruxelles, la Gare du Nord, la Gare du Midi e la Gare Centrale. Quest'ultima, situata in posizione intermedia tra le altre due, è la più prossima al centro. Il tragitto in treno dura meno di mezz'ora.
I biglietti possono essere acquistati ai distributori automatici (solo monete o carte bancomat) o alla biglietteria del treno della stazione ferroviaria dell'aeroporto al livello -1. I treni sono puliti e ben tenuti. Per entrare o uscire dal treno, premere il pulsante verde sulla porta, in quanto le porte non si aprono automaticamente alle stazioni come in altri sistemi.
La stazione di Zaventem
In alternativa, Bruxelles può essere raggiunta sempre in treno ma con un prezzo inferiore tramite la 50.884724.473062 stazione di Zaventem. stazione di Zaventem (Q4370800) su Wikidata, che è facilmente raggiungibile a piedi dall'aeroporto con appena 3 €. Questo perché il costoso sovrapprezzo chiamato Diabolo sui treni dell'aeroporto non si applica qui. Pertanto, potete anche viaggiare in questo modo verso una destinazione più lontana utilizzando un Go Pass o Rail Pass senza la necessità di pagare il sovrapprezzo. La stazione di Zaventem Dorp è servita da frequenti treni locali per tutte le stazioni di Bruxelles, prendendo più o meno lo stesso tempo dei treni dell'aeroporto (15-20 minuti dalla Stazione Centrale). Per raggiungere la stazione Dorp di Zaventem dall'aeroporto, andare al parcheggio degli autobus al livello 0 e camminare verso la fine, dove inizia la pista ciclabile dell'aeroporto. Seguire la pista ciclabile dell'aeroporto (indicata in rosso) attraverso il piccolo parcheggio e lungo l'autostrada per circa 700 metri fino al primo incrocio alla rotonda. Attraversare la strada a sinistra e camminare lungo la strada che conduce al villaggio (Vilvoordelaan). Continuate dritto per altri 800 metri fino all'entrata posteriore della stazione ferroviaria.
Provenendo da Bruxelles invece, uscite dalla stazione di Zaventem attraverso l'ingresso posteriore sul lato settentrionale (a sinistra in direzione di guida da Bruxelles). Camminate dritto a nord su Vilvoordelaan per circa 800 metri fino a raggiungere il cavalcavia dell'autostrada dell'aeroporto, dove passate di sotto e svoltando a destra sulla pista ciclabile dell'aeroporto indicata con "Terminal". Seguite la pista ciclabile 'Terminal' per circa 700 metri lungo l'autostrada fino ad arrivare al parcheggio degli autobus dell'aeroporto al livello 0, dove è possibile accedere al Terminal.
  • Gli autobus MIVB/STIB 12 e 21. Il 12 opera dal lunedì al venerdì entro le ore 20:00 servendo solo le principali fermate, il 21 funziona dopo le 20:00 e nei fine settimana, per tutte le fermate del percorso ogni 20-30 minuti con la stazione della metropolitana Schuman (dove è possibile prendere le linee e della metropolitana) verso il distretto europeo intorno a Place du Luxembourg/Luxemburgplein (dall'altra parte del parco dalla Gare Central). Quando salite a bordo dell'autobus assicuratevi che la destinazione sia Lussemburgo, poiché alcuni autobus terminano alla stazione della metropolitana Schuman o alla Gare de Bordet. Il viaggio dura 30 minuti. Lo stesso biglietto è valido per un totale di 60 minuti sui treni (con SNCB), metropolitana (con STIB), autobus (con STIB, De Lijn e TEC) o tram (STIB) dal momento in cui viene convalidato. Gli autobus partono dal livello dell'aeroporto 0. Il prezzo del biglietto è di € 4,50 dal distributore automatico vicino alla fermata dell'autobus, o € 6 a bordo. I viaggiatori abituali possono acquistare un biglietto da 10 viaggi (€ 32). I distributori automatici di biglietti "GO" accettano solo monete o carte bancomat.
Anche l'autobus nº 12 fa la spola con il centro. Fa capolinea a piazza Schuman nel quartiere europeo e in corrispondenza dell'omonima fermata metro. Altri autobus sono diretti alla Gare du Nord.
  • Gli autobus De Lijn 272 e 471 passano ogni 30-60 minuti diretti verso la stazione nord di Bruxelles (chiamata Noordstation/Gare du Nord all'interno della città o Brussel-Noord/Bruxelles-Nord), a 2 km a nord di Grand Place. Il bus notturno 620 opera da/per l'aeroporto con una fermata alla stazione della metropolitana IJzer (in 45 minuti), 1 km a nord di Grand Place. Gli autobus partono dal livello 0 dell'aeroporto. Il prezzo del biglietto è di € 3 a bordo, o € 2,15 con un "biglietto sms" inviando un messaggio di testo (nota: potreste incorrere in costi aggiuntivi a seconda del vostro gestore di telefonia mobile). Contrariamente ai biglietti venduti da MIVB/STIB, questi biglietti (venduti dall'operatore di autobus regionale fiammingo De Lijn) non sono validi su altri mezzi di trasporto pubblico all'interno di Bruxelles.
  • I taxi per il centro costano circa € 35.
Attenzione alle tariffe "in attesa" se il vostro volo è in ritardo e voi avete pre-ordinato un taxi, alcune aziende addebiteranno le spese di parcheggio + € 25-30/ora per l'attesa. Confermare sempre l'addebito finale con il conducente prima di salire in macchina. Non è raro che i conducenti elevino la cifra arrivando anche a 80 € per andare al centro, soprattutto se si rendono conto che è la prima volta che arrivate a Bruxelles e non sapete come muovervi. Fate inoltre attenzione ai conducenti abusivi che hanno l'abitudine di avvicinare le loro vittime all'uscita del Terminal per proporre un passaggio.
L'aeroporto di Charleroi
Collegamenti con Bruxelles
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Esistono due opzioni per raggiungere il centro di Bruxelles con mezzi pubblici:

  • Prendere l'autobus Brussels City Shuttle (€ 14 di sola andata, € 28 a/r se acquistati online, € 17 di sola andata se acquistati dalle macchinette all'aeroporto o dall'autista) ogni 30 minuti verso Brussels Stazione Midi/Zuid, con un tempo di percorrenza di 1 ora (meno durante i fine settimana). L'autobus si ferma alla stazione Midi/Zuid, in Rue de France/Frankrijkstraat a ovest. La metropolitana e i treni internazionali (Eurostar, Thalys) si trovano sul lato ovest della stazione, quindi entrando nella stazione dalla fermata dell'autobus, dirigetevi a sinistra piuttosto che diritto. Quando si viaggia invece per l'aeroporto, sarebbe meglio arrivare alla fermata Midi/Zuid molto prima dell'ora di partenza degli autobus, perché la coda per salire sull'autobus potrebbe essere molto lunga (non ci sono distributori automatici e la gente compra i biglietti a bordo). Potreste perdere l'autobus e aspettare altri 30 minuti. Il traffico in uscita da Bruxelles può essere intenso nelle ore di punta, quindi il viaggio potrebbe richiedere più tempo del previsto.
  • TEC-bus A (€ 5 sola andata) effettua servizio dall'aeroporto alla stazione ferroviaria Charleroi sud (Charleroi-Sud), da dove è possibile collegarsi a un treno intercity (€ 9,20 solo andata) a Bruxelles. Un biglietto combinato treno + bus da o per Bruxelles può essere ottenuto per € 14,20 dal distributore automatico TEC in aeroporto. Il viaggio in autobus dura 20 minuti e il treno impiega un'ora aggiuntiva. I treni partono ogni 30-60 minuti.
  • I taxi dall'aeroporto al centro città costano un prezzo fisso di € 90. Per il viaggio di ritorno a Charleroi è possibile prenotare in anticipo un taxi a Charleroi (€ 90). I taxi che operano da Bruxelles usano una tariffa più alta e porteranno all'aeroporto per un prezzo fisso di € 120 o in base alla distanza fino a € 170.

Una soluzione alternativa può essere quella di ricorrere ai servizi navetta di minibus offerti da società private. Alcuni effettuano anche un servizio di porta a porta e lasciano sulla soglia del proprio albergo. È il caso della Charleroi Transfer con tariffe che partono da 73 euro (mar 2019), servizio che diviene più conveniente man mano che il numero di viaggiatori aumenta. Questo servizio copre non solo Charleroi ma anche quello di Bruxelles e altri aeroporti più distanti.

Altri aeroporti

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La ferrovia ad alta velocità e la posizione centrale di Bruxelles, tra molte delle principali città europee, rendono interamente fattibile volare in diversi altri aeroporti e prendere il treno da lì. A seconda dell'itinerario, potrebbe essere più veloce e meno costoso.

  • Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle (IATA: CDG) (Parigi). C'è un collegamento diretto ad alta velocità (TGV) per Bruxelles. I treni TGV in partenza ogni tre ore da CDG arrivano a Bruxelles-Midi in ~ 1,5 ore. Prenotate i biglietti in anticipo per avere i migliori prezzi. In alternativa, è possibile accedere a Bruxelles da Parigi-CDG con treni TGV da città francesi come Nizza e Lione. La maggior parte di questi treni passa dall'aeroporto.
  • Aeroporto di Amsterdam-Schiphol (IATA: AMS) (Amsterdam). C'è anche un collegamento ferroviario ad alta velocità per Bruxelles-Midi, fornito da Thalys. Il tempo di percorrenza è di circa 1,5 ore, ma la frequenza è oraria e i costi possono essere inferiori (anche fino a € 30) a seconda dell'ora del viaggio e della prenotazione.
  • Aeroporto di Colonia-Bonn (IATA: CGN) (Colonia). Si impiega poco meno di 2 ore con un treno diretto, in partenza 3 volte al giorno e costa circa € 50
  • Aeroporto di Anversa (IATA: ANR) (Anversa). È abbastanza vicino a Bruxelles, che da lì richiede di prendere un autobus per la stazione Antwerpen-Berchem (impiega 10 minuti, gli autobus partono approssimativamente ogni 12 minuti), da dove il treno per Bruxelles parte ogni 20 minuti e ne impiega meno di 40. Un biglietto per un autobus singolo ad Anversa costa 3 € e il biglietto ferroviario per Bruxelles può essere ottenuto per soli 10 €, rendendo il viaggio quasi economico, come arrivare a Bruxelles da Zaventem.
  • Aeroporto di Liegi (IATA: LGG) (Liegi). La capitale può essere raggiunta con i treni tra Bruxelles e Liegi (con corse ogni 30 minuti e circa 1 ora), ma è necessario prendere un autobus o un taxi tra una delle stazioni ferroviarie di Liegi e LGG, che prolunga il viaggio per oltre 1,5 ore.

In auto

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Milano dista un migliaio circa di km da Bruxelles. Il percorso più breve (960 km) si snoda attraverso la Svizzera passando per Basilea e proseguendo quindi per la Francia in direzione di Strasburgo e Metz fino ad attraversare per un breve tratto il Lussemburgo

In treno

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Treni alla stazione Midi

Raggiungere Bruxelles in treno da città italiane può non essere una buona idea, visti i prezzi concorrenziali delle compagnie aeree. Di seguito le compagnie ferroviarie internazionali che collegano Bruxelles:

  • Thalys. Il treno ad alta velocità collega Bruxelles a Colonia (1 ora e 52 minuti), Parigi (1 ora e 20 minuti) e Amsterdam (2 ore). È molto più economico prenotare in anticipo. Con il biglietto Thalys potete anche prendere un treno locale da o per Central-Centraal, Nord-Noord, Schuman e Luxembourg/Luxemburg.
  • Intercity dal Lussemburgo. Un biglietto di andata e ritorno di fine settimana costa 41,60 €. Un treno Intercity ogni ora proveniente dal Lussemburgo (3 ore 07 min, via Arlon, Libramont, Namur) collega le stazioni Midi/Zuid, Central, Nord/Noord, Schuman e Luxembourg/Luxemburg. Non avete bisogno di una prenotazione.
  • Eurostar, +32 2 528-28-28. La linea ferroviaria Eurostar collega Lille Europe (39min, € 22+), Ashford (1h 38min, £ 32+) e London St. Pancras (1h51min, £ 32+) con Midi/Zuid. Eurostar offre anche due treni che provengono da Amsterdam Centraal (1 ora e 50 minuti) e che fanno scalo anche a Rotterdam Centraal (1 ora e 8 minuti) lungo il tragitto. Alcuni biglietti Eurostar sono validi anche per viaggi nazionali in treno in Belgio per 24 ore dall'emissione del biglietto Eurostar. Controllate nell'angolo in basso a sinistra del biglietto per conferma. Verrà aggiunto un costo di € 7 per le prenotazioni telefoniche e di persona (ma non si applica quando si prenota su Internet).
  • ICE. € 39 a tratta, offerta "Europa Spezial Belgien" a partire da € 29. L'ICE tedesco collega quattro volte al giorno con Colonia e Francoforte.
  • TGV. Collega Lione, Marsiglia, Avignone, Bordeaux, Montpellier, Nizza e molte altre destinazioni francesi verso Midi/Zuid.
  • Izy. Da € 19 per un posto fisso; € 15 per un posto pieghevole, € 10 senza garanzia di posto. Izy è una filiale di Thalys commercializzata a basso costo. I treni sono disponibili solo sulla rotta Parigi-Bruxelles e ci sono meno partenze rispetto ad altri operatori, ma i prezzi possono essere i più economici di tutte le opzioni di treno.

La città possiede diverse stazioni principali in corrispondenza di fermate metro e dotate di numerosi servizi quali deposito bagagli, prenotazione alberghiera e macchine ATM:

  • 50.8455564.3572224 Stazione di Bruxelles Centrale (gare de Bruxelles-Central, station Brussel-Centraal) ( linee ). La stazione più vicina al centro. Stazione di Bruxelles Centrale su Wikipedia stazione di Bruxelles Centrale (Q800588) su Wikidata
La stazione Bruxelles sud
  • 50.8352784.3358335 Stazione di Bruxelles Sud (gare de Bruxelles-Midi, station Brussel-Zuid), Avenue Fonsny 47B ( linee , linee ). Questa stazione è dove si fermano i treni ad alta velocità Eurostar e Thalys. C'è un bagno con doccia al Midi/Zuid nella toilette vicino alle piattaforme 19-20 (tra Origin'O e Quick). Stazione di Bruxelles Sud su Wikipedia stazione di Bruxelles-Midi (Q800587) su Wikidata
  • 50.8602784.3608336 Stazione di Bruxelles Nord (gare de Bruxelles-Nord, station Brussel-Noord), Rue du Progrès 76 ( linee ). Stazione di Bruxelles Nord su Wikipedia stazione di Bruxelles-Nord (Q660792) su Wikidata
  • 50.843284.3807257 Stazione di Bruxelles Schuman (Brussels-Schuman) ( linee ). Stazione di Bruxelles Schuman su Wikipedia stazione di Bruxelles Schuman (Q800589) su Wikidata
  • 50.8388894.3733338 Stazione Bruxelles-Lussemburgo (Gare de Bruxelles-Luxembourg, Station Brussel-Luxemburg). All'estremità opposta del quartiere europeo, all'Esplanade del Parlamento europeo, vi è la stazione successiva sulla stessa linea come Schuman e gli stessi servizi si fermano lì. Il nome deriva dal fatto che tutti i treni per il Lussemburgo, come detto sopra, passano di lì.
    Consiglio: se acquistate un biglietto dal Lussemburgo a Bruxelles o dal Lussemburgo a Liegi i prezzi saranno molto alti. Dal Lussemburgo a Bruxelles il modo più economico e migliore è quello di acquistare un biglietto da Lussemburgo a Arlon (€ 6-14 a seconda se si viaggia prima o seconda classe e se si viaggia a/r, nei fine settimana i biglietti costano quasi lo stesso come biglietti di sola andata), e un biglietto da Arlon per la destinazione finale con i prezzi nazionali (dovreste prendere questo biglietto online perché probabilmente non avrete il tempo di andare a comprare un biglietto ad Arlon se non volete aspettare 1 ora per il prossimo treno dal Lussemburgo a Liegi, è un po' più complicato, dovete prendere un normale biglietto CFL (€ 2-3) per andare a Troisvierges, l'ultima stazione del Lussemburgo, un biglietto da Troisvierges a Gouvy (che può essere acquistato a Troisvierges stazione o online e costa circa € 7), e infine un biglietto da Gouvy per la tua destinazione. Se volete evitare di acquistare più biglietti, potete comunque acquistare un normale biglietto internazionale ma potrebbe costare fino a € 40 a tratta.
    Brussels-Luxembourg railway station (Q800583) su Wikidata

A queste si aggiungono altre due stazioni importanti la Gare du Quartier Léopold in place du Luxembourg vicino al quartiere europeo e la Gare de Schaerbeek in place Princesse Elisabeth 5 nel settore nord della città.

Arrivare in treno dal Belgio

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Un treno Thalis

Il Belgio ha una delle reti ferroviarie più dense e meglio sviluppate in Europa. I treni nazionali sono gestiti dall'operatore ferroviario nazionale NMBS/SNCB. Oltre ai semplici biglietti di sola andata c'è una sconcertante varietà di biglietti disponibili a seconda del percorso all'età, all'occupazione e l'orario di partenza (viaggio dopo le 09:00 e nei fine settimana di solito è più economico). Frequenze e tempi di percorrenza approssimativi dalla stazione centrale di Bruxelles:

  • Anversa - 6 ogni ora, 40min-1 ora e 15min
  • Arlon - all'ora, 2 ore e 50 minuti
  • Bruges - 2 ogni ora, sotto 1 ora e 10 minuti (il servizio per Kortrijk continua anche a Bruges, ma ci vuole il doppio del tempo)
  • Charleroi - 2 ogni ora, 1 ora
  • Dinant - 1 all'ora da Bruxelles-Schuman (non centrale), 1,5 ore (puoi anche andare da Central a Namur e cambiare a Dinant, il tempo di percorrenza è più lungo di 15 minuti in quel modo)
  • Gent - 6 ogni ora, 40min-1 ora e 10min
  • Kortrijk - 3 ogni ora 1h 20min-1h45min (più una connessione in più all'ora con un cambio Gent, 1 ora e 20min)
  • Lovanio - 5 ogni ora, 25 min
  • Liegi - 2 ogni ora, 1 ora -1ora 30min
  • Mechelen - 7 ogni ora, 25-30 min
  • Namur - 2 ogni ora, 1 ora e 10 minuti (+ 1 / ora da Bruxelles-Schuman, stesso tempo di viaggio)
  • Ostenda - 2 ogni ora, 1 ora e 20 minuti (o con cambio a Gent - 2x / ora, 1 ora e 40 minuti)
  • Waterloo - treno locale diretto 2 ogni ora, 30 minuti (o via Braine-L'Alleud, con cambio Intercity a treno locale - 2x / ora, tempo di percorrenza totale inferiore a 40min)

C'è anche un sistema ferroviario suburbano abbastanza nuovo (Brussels Regional Express Network, in francese Réseau express régional (RER) e in olandese Gewestelijk ExpresNet (GEN), o semplicemente treno S) che è come una S-Bahn, che serve comunità vicine. A seconda della stazione, può essere più veloce o più lento di un treno Intercity (IC), ma poiché è gestito dall'operatore ferroviario nazionale, il prezzo sarà lo stesso (le tariffe vengono calcolate in base alla distanza per la maggior parte).

Tutte e tre le principali stazioni di Bruxelles sono molto occupate e ci sono treni in partenza in molte direzioni quasi ogni minuto. Se siete sulla piattaforma, controllate se il treno che state prendndo è quello giusto, in quanto potrebbe essere quello che parte solo pochi minuti prima. Siate vigile per i cambi di piattaforma dell'ultimo minuto. Poiché gli annunci per molti treni (ad eccezione dei principali servizi internazionali e treni per l'aeroporto di Bruxelles) sono fatti solo in francese e in olandese, vale la pena prestare attenzione ai display delle partenze. Memorizzate sempre il nome della vostra destinazione in francese e in olandese per riconoscerlo facilmente, il nome che conoscete in inglese potrebbe non essere utilizzato affatto. Notate anche che alcuni treni sono brevi, quindi nelle stazioni con piattaforme curve e lunghe come Brussel-Centraal potreste non essere in grado di vedere il treno se vi trovate all'estremità opposta della piattaforma.

In autobus

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  • 50.861354.359939 Terminal bus a lunga distanza (Brussels nord CCN) (Una stradina a nord-ovest della stazione ferroviaria nord). Posto accanto alla stazione nord dei treni.

Diversi operatori di autobus offrono collegamenti a lunga distanza a Bruxelles.

  • 50.860614.3594910 Eurolines, Rue du Progrès 80, +32 2 274-1350, fax: +32 2 201-1140. 9:00-20:30. Offre viaggi in autobus da molti paesi a Bruxelles, ad esempio 8 ore dalla stazione di London Victoria a 39 €. A Bruxelles, si fermano davanti alle stazioni ferroviarie Gare du Nord-Noordstation e Gare du Midi-Zuidstation. Hanno un ufficio con servizi igienici, riscaldamento e una presa di corrente di riserva sotto la scalinata della stazione ferroviaria entrata a sinistra.
  • OUIBUS, +32 70 300-042. Gestisce un servizio tra Parigi, Lille e Bruxelles. Gli autobus arrivano alla Gare du Midi/Zuid Station.
  • De Lijn, +32 70 220-200. Il servizio di autobus pubblico della regione fiamminga (di lingua olandese).
  • TEC, +32 10 23-5353. Compagnia di autobus pubblico della regione vallona (di lingua francese).
  • Flixbus. Un'azienda tedesca con una rete in gran parte dell'Europa. Offre servizi per numerose destinazioni in Germania, Parigi, Rotterdam, Amsterdam, Bratislava e Londra. A differenza di Eurolines, non hanno un ufficio nella stazione, ma sistemano abitualmente un ufficio informazioni mobile presidiato da personale in abiti verde brillante facilmente riconoscibili, da qualche parte lungo l'area d'imbarco.
  • RegioJet (Student Agency). Un'azienda ceca che offre servizi di autobus dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia ad una serie di destinazioni in tutta Europa. Il loro servizio da Praga a Londra si ferma ogni mattina alla Gare du Midi e ogni sera al ritorno. La compagnia offre anche autobus combinati + biglietti ferroviari per/da destinazioni non servite direttamente dagli autobus.

In tram

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Mappa della linea 44

Bruxelles è collegata a Tervuren con il tram , seguendo la traiettoria dell'avenue Tervuren (Tervurenlaan) dalla 50.82974.513111 stazione di Tervuren fino alla 50.837834.4075412 stazione della metropolitana Montgomery. Il pittoresco viaggio di 10 km attraverso la foresta di Sonian dura circa 20 minuti, con una frequenza di 5 tram all'ora. Un biglietto di sola andata costa € 2,10 e consente di scendere in qualsiasi stazione lungo il percorso e di tornare col prossimo tram entro la validità del biglietto di un'ora. I biglietti possono essere acquistati presso la stazione di Tervuren o dal conducente del tram a un costo aggiuntivo.

Mappa della linea 39

Bruxelles può anche essere raggiunta da Kraainem con il tram , che collega la stazione della metropolitana Montgomery alla 50.84224.502513 stazione di Ban-Eik e attraversate a metà strada Kraainem. Prendete dalla 50.84474.466814 fermata Wilderozenweg, a pochi passi dalle attrazioni turistiche di Kraainem, e prendete il tram in direzione Montgomery. Il tempo di percorrenza è di ca. 15 minuti. Come con il tram , un biglietto costa € 2,10, può essere acquistato in anticipo o dal conducente del tram ad un costo aggiuntivo, e rimane valido per un'ora.

In metro

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Il percorso della linea 1

La linea della metropolitana di Bruxelles si estende fino a Kraainem, da cui è possibile raggiungere Bruxelles dalla 50.84884.458615 stazione della metropolitana Kraainem più vicina alle attrazioni turistiche di Kraainem oppure dalla 50.8424.464116 stazione della metropolitana Stokkel più vicina al distretto commerciale di Kraainem Stokkel. Il tempo di viaggio per la Grand Place di Bruxelles dalla stazione di Kraainem è di circa 25 minuti. Un biglietto singolo Jump costa € 2,10. I biglietti devono essere acquistati da un distributore automatico GO presso la stazione della metropolitana di Kraainem o Stokkel e possono essere pagati solo con monete in euro o carte compatibili Maestro. Le banconote non sono accettate.

In bici

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Bruxelles è la terza capitale dell'Eurovelo Route 5, che inizia a Londra, attraversa Bruxelles e la Svizzera e termina nel sud Italia. Un certo numero di altre piste ciclabili internazionali e nazionali convergono su Bruxelles.

Come spostarsi

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La maggior parte delle attrazioni di Bruxelles sono abbastanza vicine tra loro, a una distanza percorribile a piedi l'una dall'altra. La parte più antica della città può avere strade irregolari a ciottoli, ma il resto della città è abbastanza facile da percorrere a piedi. Una zona di 50 ettari nel centro della città è riservata ai pedoni, la seconda più grande in Europa dopo Venezia. Bruxelles ha molte giornate umide, e in inverno piccole quantità di neve possono rendere il terreno melmoso, quindi le calzature resistenti all'acqua sono importanti se camminerete per tutto il giorno.

Con mezzi pubblici

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Il trasporto pubblico a Bruxelles può essere fonte di confusione perché sono attive in città diverse compagnie di trasporto. L'operatore dominante è l'operatore di trasporto pubblico regionale di Bruxelles STIB-MIVB (+32 70 232-000). Alcuni autobus dell'operatore regionale di trasporto regionale fiammingo De Lijn collegano Bruxelles alle città fiamminghe circostanti, ma i loro biglietti non sono compatibili con i biglietti MIVB. Occasionalmente anche gli autobus dell'operatore regionale Walloon TEC si avventurano in città, e di nuovo i loro biglietti sono incompatibili.

Finché rimanete sulla rete MIVB, che copre all'incirca l'intera regione capitale di Bruxelles, un biglietto unico dà accesso a tutte le linee di metropolitana, tram e autobus per la durata di 1 ora con tutti i trasferimenti necessari per raggiungere la propria destinazione. Dal momento che Bruxelles è una città abbastanza piccola, in pratica, potete arrivare ovunque entro un'ora, quindi il limite di tempo sarà raramente un problema.

I biglietti sono venduti tramite carte di plastica riutilizzabili (carte MoBIB grigie) o carte RFID monouso. Se trascorrerete più di qualche giorno in Belgio, potrebbe valere la pena investire in una carta MoBIB per € 5, acquistabile presso le principali stazioni della metropolitana e le 3 stazioni ferroviarie NMBS (Bruxelles Nord, Centrale, e sud) e può essere utilizzata anche in altre città belghe. La carta MoBIB può quindi essere caricata con tariffe presso i distributori automatici GO in tutte le stazioni della metropolitana e in molte fermate di tram e autobus. Una MoBIB è richiesta per poter acquistare 5 biglietti di viaggio (€ 8), 10 biglietti di viaggio (€ 14), pass per due giorni (€ 14) o 3 giorni (€ 18). In alternativa, i biglietti RFID cartacei possono essere acquistati anche dai distributori automatici GO e sono disponibili per un solo viaggio (€ 2,10) o come pass giornaliero (€ 7,50). Possono anche essere acquistati direttamente dai conducenti di tram o autobus (non in metropolitana) ma a € 2,50 per viaggio, che è molto più costoso rispetto all'acquisto del biglietto in anticipo presso una macchina GO. Le macchine GO accettano solo carte di debito e di credito e monete, ma non la valuta cartacea. L'interfaccia è disponibile in inglese, olandese, francese e tedesco.

Per convalidare un biglietto, MoBIB o biglietto RFID cartaceo, spingerlo contro i lettori di cartellini rossi all'interno del cerchio bianco finché non emette un segnale acustico e lo schermo si illumina in verde. Dovete convalidare il biglietto sul primo veicolo in cui entrate e ad ogni trasferimento in seguito. Sugli autobus e tram, i lettori di carte sono nei veicoli, mentre le stazioni dei tram e metropolitane hanno lettori di carte con porte elettroniche all'ingresso. Se il lettore di schede si illumina di rosso, significa che non c'è un biglietto valido sulla carta, probabilmente perché la finestra temporale di 1 ora è scaduta. In alcune stazioni, è necessario convalidare nuovamente per lasciare la stazione. I gruppi di viaggiatori possono condividere una singola carta MoBIB se avete più biglietti disponibili, ad esempio biglietti da 5 o 10 viaggi. Se siete con un gruppo di 3, ad esempio, selezionate semplicemente la carta MoBIB contro il lettore di schede 3 volte per convalidare 3 viaggi contemporaneamente. Ad ogni trasferimento, dovete nuovamente convalidarlo 3 volte. I gruppi devono stare insieme durante il viaggio, dal momento che i controlli dei biglietti vengono effettuati regolarmente è necessario essere in grado di presentare un biglietto convalidato in qualsiasi momento. In caso contrario, verrà applicata una multa di € 100.

Cartina dei trasporti su ferro

Poiché gli autobus e i tram tendono a rimanere bloccati nel traffico, le linee di tram e metropolitana sono la forma più veloce di trasporto pubblico. La maggior parte delle attrazioni può essere raggiunta con la metropolitana e con una breve passeggiata. La metropolitana a Bruxelles è abbastanza pulita e sicura rispetto alla maggior parte dei sistemi metropolitani. Gli ingressi della sono contrassegnati da grandi segnali con il nome della stazione sottostante. Tutti gli annunci sono fatti in olandese, francese e inglese. Le mappe del pubblico trasporto possono essere prelevate gratis presso gli uffici turistici. Le varie linee sono in funzione dalle sei del mattino fino a mezzanotte dopo di che vengono sostituiti da autobus notturni che però sono piuttosto limitati nel numero.

La metro mostra due loghi indistintamente con cui riconoscere le fermate o

  • linea viaggia in direzione est-ovest collega il centro città fino a Kraainem.
  • linea ad anello 2 condivide la sua traiettoria con la linea 6 fino alla stazione Simonis, e può essere presa in entrambe le direzioni con un possibile trasferimento a Simonis necessario per completare il viaggio.
  • linea viaggia in direzione est-ovest passando dal centro
  • linea collega la città interna all'Heizel ed è il modo più conveniente per raggiungere l'Atomium.
Mappa del tram del 2009

Le linee del tram si sviluppano come un grande reticolato per la città. Ma vi sono anche 2 linee sotterranee e che vanno da nord a sud, e collegano le stazioni ferroviarie Nord e Sud con la Grand Place e la maggior parte delle attrazioni del centro città.

Le stazioni della metropolitana e dei tram sotterranei sono spesso un rifugio caldo e secco dal clima umido e freddo di Bruxelles, e in genere offrono piccoli negozi di alimentari o caffè come Starbucks.

In treno

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Il treno S può essere utilizzato anche per i viaggi in città. È meglio prendere i viaggi dal centro o da una stazione ferroviaria principale ai bordi esterni, o viceversa. Alcune aree, specialmente nel nord est, sono più facili da raggiungere in questo modo.

In taxi

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Raramente i taxi si fermeranno per strada a un vostro cenno. L'unica soluzione consiste nel chiamarli tramite radio taxi. Di seguito un elenco:

  • Taxis Bleus tel. 02 268 0000 & 02 268 0000
  • Taxis Oranges tel. 02 349 4343
  • Taxis Verts tel. 02 349 4949.

Con tour guidati

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  • Brussels City Tour. I giri della città si effettuano a bordo di autobus. Purtroppo mancano guide in italiano.
  • 50.8467134.35245617 A Zonzo Tour (Guida turistica di Bruxelles e del Belgio) (Punto di ritrovo in Grand Place di fronte all'ufficio informazioni), +32 489 748 913, . Gratis (offerta libera a seconda del grado di soddisfazione). Organizzano tour gratis di Bruxelles. Visite guidate a Bruges, Gand e Anversa. I tour cominciano alle 10:45, le guide sono riconoscibili da un ombrello azzurro con la bandiera italiana.

In scooter

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Se avete una patente di guida, allora gli scooter potrebbero essere un'alternativa meno faticosa rispetto alle biciclette per muoversi in città. Scooty è una rete di scooter elettrici disponibili per il noleggio in tutta la città. Seguendo un modello di roaming gratuito, gli scooter possono essere trovati in luoghi pubblici della città e sbloccati in remoto dagli abbonati. Dopo l'uso, lo scooter può essere lasciato in qualsiasi luogo pubblico. Sebbene conveniente il noleggio di scooter è più costoso di Villo cioè € 0,25/minuto. Lo schema richiede la registrazione online e un transponder adatto, simile a OBike.

In bici

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Segnale stradale unico a Bruxelles: i ciclisti possono ignorare i semafori rossi se girano a destra!

Le biciclette sono un modo eccellente per spostarsi dal centro città alle attrazioni fuori dal "pentagono". Anche se il clima di Bruxelles non è sempre egualmente favorevole per il ciclismo, le biciclette sono spesso più veloci del trasporto pubblico, in particolare per brevi distanze. L'infrastruttura ciclistica è abbastanza sviluppata rispetto a città di dimensioni simili come Amsterdam o Bristol, e l'elevazione di Bruxelles potrebbe essere difficile per i ciclisti inesperti. Il bene di trasporto più prezioso di Bruxelles è, senza dubbio, il sistema di condivisione di biciclette Villo.

Per incoraggiare il ciclismo in città, ai ciclisti vengono concessi alcuni privilegi nel traffico di Bruxelles. In particolare, i ciclisti sono autorizzati a guidare in entrambe le direzioni nelle strade a senso unico. Sono autorizzati a guidare attraverso una zona senza auto nel centro della città. Alle intersezioni contrassegnate da un segno triangolare con un'icona a forma di ciclo e una freccia a destra, i ciclisti possono svoltare a destra in qualsiasi momento, ignorando i semafori rossi.

Una stazione Villo

Villo è il sistema di condivisione di biciclette pubbliche di Bruxelles. Consiste in una flotta di 5 000 biciclette nella regione capitale di Bruxelles, rendendola uno delle più grandi al mondo, con un'infrastruttura di 360 stazioni. Le bici possono essere noleggiate in qualsiasi stazione e restituite alla stessa o a qualsiasi altra stazione, rendendola una soluzione conveniente per i viaggi da punto a punto (in contrasto con lo schema NMBS BlueBike che richiede il ritorno alla stessa stazione, rendendolo adatto solo per viaggi di andata e ritorno).

Le biciclette Villo sono ben equipaggiate per affrontare le strade del Belgio: hanno pneumatici resistenti e una trasmissione a catena coperta, e sono inoltre dotate anche di un cesto per il trasporto merci e luci automatiche. Ogni bicicletta ha 7 marce e freni a doppio disco per affrontare le colline intorno alla città e raggiungere destinazioni a maggiore altezza. Il telaio è piuttosto pesante, con un peso complessivo di 22 kg. Si consiglia per questo una condizione fisica decente!

Esempio di un biglietto giornaliero Villo, che mostra il numero a 6 cifre in grassetto in alto

Per affittare una bici Villo, un biglietto deve essere acquistato in una stazione. Non tutte le stazioni emettono biglietti, il che crea una certa confusione. I biglietti sono disponibili per 1 o 3 giorni e consentono un numero illimitato di corse. Con un costo di € 1,60 al giorno, ciò rende Villo il mezzo di trasporto più economico di tutti. I pass settimanali sono disponibili anche a € 7,65. Poiché Villo è destinato a viaggi brevi, verranno addebitati € 0,50 dopo aver superato la prima mezz'ora di utilizzo. Ovviamente è facilmente evitabile il supplemento riportando la bicicletta ad una stazione prima della scadenza della mezz'ora, noleggiandone immediatamente un'altra dalla stessa stazione, reimpostando così il contatore.

L'acquisto di un biglietto è il seguente:

  • Trovate una stazione che emette i biglietti, premete il pulsante 5 per cambiare la lingua in inglese.
  • Iniziate la procedura per acquistare un biglietto e premere 0 per arrivare alla fine del testo EULA. Il tempo di risposta dei controller è molto basso, quindi date qualche secondo ogni volta che premete il pulsante.
  • Scegliete un codice PIN di 4 cifre e ripetete. Questa sarà la vostra 'password'.
  • Una tassa di deposito di € 150 deve essere pagata con carta. Potete acquistare un solo biglietto per carta e solo se avete almeno 150 € disponibili sul conto.
  • Il biglietto verrà emesso, dopo di che è possibile noleggiare direttamente una bicicletta.

Quando si sceglie una bici, guardate l'orientamento delle selle. La convenzione tra gli utenti è che, se una bicicletta è difettosa, la sella viene abbassata e la sua direzione viene invertita. Quindi non cercate di noleggiare biciclette con una sella rovesciata. Allo stesso modo, se si nota che la propria bicicletta ha un difetto, restituitela alla stazione e girate la sella per informare gli altri utenti. A meno che non vi siano evidenti prove di vandalismo, danni minori (pneumatici sgonfiati, catene rotte, ecc.) non verranno fatti addebiti sul vostro conto.

Quando rilasciate la bicicletta a una stazione, attendete sempre il doppio segnale acustico e la luce verde di restituzione della bicicletta. Segnali acustici lunghi indicano che la bicicletta è posizionata in modo errato. Dopo il doppio segnale acustico, la bici dovrebbe essere nuovamente bloccata. Se non la restituite correttamente e la bici viene rubata, verranno addebitati € 150 sul tuo conto!

Dopo l'acquisto di un biglietto, le biciclette possono essere noleggiate da qualsiasi stazione digitando il numero di 6 cifre dell'abbonato sul biglietto nel chiosco della stazione, seguito dalla "password" a 4 cifre.

Da settembre 2017, il servizio di noleggio di biciclette gratuito di Singapore OBike offre un servizio alternativo a Villo. A differenza di Villo, OBike non usa un sistema di stazioni. Invece, ogni bicicletta è equipaggiata con un transponder bluetooth che consente d'essere sbloccata dagli abbonati.

Con una tariffa di € 1 per 30 minuti, OBike è più costoso di Villo, in particolare quando pianificate di pedalare spesso. Gli utenti devono registrarsi online (si richiede l'accesso a Internet) e i pagamenti possono essere effettuati solo con una carta di credito. Questi limiti, oltre ai maggiori costi, rendono OBike sicuramente meno conveniente di Villo.

Cosa vedere

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Particolare della buca delle lettere a fianco dell'ingresso al museo Victor Horta
Casa Tassel, opera di Victor Horta (1893)

Bruxelles è famosa per essere stata uno dei centri di irradiazione dell'Art Nouveau, stile che ha il suo rappresentante di punta in Victor Horta (1861-1947) che sta a Bruxelles come Gaudí sta a Barcellona tanto per fare un'equazione. Del celebre architetto si ammirano l'Hotel Tassel del 1893, l'Hôtel Solvay realizzato nel 1895 e Hôtel van Eetvelde. Tutte e tre le opere figurano nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità. Gli appassionati di Art Nouveau non tralasceranno le realizzazioni di Gustave Strauven (1878-1919), che seguì le orme del maestro. Sparsi per la città si incontrano innumerevoli esempi della sua creatività ma la sua opera più ammirata rimane la "Maison Saint Cyr" sulla piazza Ambiorix e contrassegnata dalla forme fantasiose del ferro battuto e dalla tonalità calda del giallo della facciata.

Pentagono

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Musée de la Ville sulla Grand Place
L'Hotel de Ville sulla Grand Place
Manneken-Pis
Jeanneke-Pis
Ex magazzini Waucquez oggi sede del centro belga del fumetto
Ingresso ai Musei Reali di Belle Arti del Belgio
  • 50.84654.35181 Hôtel de Ville (Palazzo municipale), Grand-Place (Stazione metro più vicina: Gare Centrale). Solo visite guidate di 40 minuti circa. Un palazzo gotico con una ardita torre di 96 m. aggiunta nel 1455 da Guillaume de Voghelhe, l'architetto di corte di Filippo il Bello. La torre è sormontata da una statua in metallo del patrono della città, San Michele Arcangelo, raffigurato nell'atto di uccidere un drago. Le numerose statue che ne ornano la facciata sono copie. Gli originali si trovano infatti nel "Musée de la Ville". Gli interni molto sontuosi furono rifatti nel 1868 in stile neo-gotico.
  • 50.8469614.352772 Musée de la Ville (Museo della Città), Grand-Place 1 (Stazioni metro più vicine: Gare Centrale/ De Brouckère. Fermata tram Bourse delle linee 3 e 4), +32 2 279 4350. € 8,00. Ridotto per gruppi, studenti e senior. Gratuito per i minorenni (che non abbiano compiuto il 18° anno). Mar-Dom 10:00-17:00, Lun chiuso. Ospitato nel palazzo gotico Maison du Roi che, nonostante il nome non accolse nessun re. Il museo si propone di ripercorrere la storia della città di Bruxelles, Le sue collezioni comprendono arazzi del XVI e XVII secolo, porcellane, oggetti in oro e in argento e gli originali delle statue che ornavano la facciata del vicino Hôtel de Ville. Interessanti le ricostruzioni in scala della città medievale e le riproduzioni della vita di quell'epoca come si svolgeva al porto fluviale sulle rive del fiume Senne oggi scomparso. Al terzo piano si trovano collezioni di costumi d'epoca e il guardaroba della statuina Manneken-Pis. Museo della città di Bruxelles (Q968055) su Wikidata
  • 50.8449844.3499883 Manneken-Pis, Incrocio di Rue de l'Étuve/Stoofstraat con Rue du Chêne/Eikstraat. Statuina in bronzo, alta 51 cm e raffigurante un bambino nudo nell'atto di urinare in una vasca sottostante. L'opera , attribuita allo scultore Hiëronymus Duquesnoy il vecchio (1570 – 1641) , risale al 1618 e da allora costituisce il simbolo della città. In occasioni speciali la statua viene rivestita con costumi diversi conservati nel vicino museo della città. Manneken Pis su Wikipedia Manneken Pis (Q152072) su Wikidata
  • 50.8486114.3541674 Jeanneke-Pis, Impasse de la Fidélité 10 - 12. La controparte femminile di Manneken-Pis. Si tratta di una statuina in bronzo, alta 30 cm raffigurante una bambina accovacciata nell'atto di urinare ma è un'opera molto più recente, inaugurata nel 1985. L'autore, tale Denis-Adrien Debouvrie, proprietario di parecchi ristoranti nella zona dell'Îlot Sacré, volle, per sua espressa dichiarazione, restaurare in questo modo la parità dei sessi. Jeanneke Pis su Wikipedia Jeanneke Pis (Q152360) su Wikidata
  • 50.8467434.35145 Musée du cacao et du chocolat, Grand-Place 1000 Bruxelles, Belgio. Museo privato inaugurato nel 1998 su iniziativa di Jo Draps, figlia di Pierre Draps, uno dei fondatori della fabbrica di cioccolata belga "Godiva". Ha sede in una casa del 1697 nei pressi della Grande Place e si articola su tre piani. Ogni giorno uno chef mostra come preparare artigianalmente le famose pralines di cioccolato e questo è tutto ciò che offre ai suoi visitatori questa istituzione che si fregia del titolo di museo. Le collezioni esistenti sono infatti poca cosa e prive di valore.
  • 50.845834.351946 Musée du Costume et de la Dentelle (Museo del costume e del ricamo), Rue de la Violette, 12.
  • 50.8419444.3577787 Musées Royaux des Beaux-Arts (Musei Reali di Belle Arti del Belgio), Rue de la Régence 3. Adulti 5€; Studenti, anziani, disabili 3.50 €. I ragazzi che non hanno compiuto i 13 anni entrano gratis. Ingresso libero per tutti il primo mercoledì pomeriggio di ogni mese.. Le collezioni del museo sono ordinate in due sezione distinte: il Museo dell'Arte antica (Musée d'Art Ancien) e il museo d'Arte Moderna (Musée d'Art Moderne). Entrambe le sezioni sono ospitate nello stesso edificio in Rue de la Régence. Altre collezioni più piccole e composte esclusivamente da lavori di artisti di nazionalità belga, sono dislocate altrove. Una visita al museo permette di farsi un'idea chiara della scuola fiamminga fin dalle sue origini e anche sulle avanguardie europee. il museo d'Arte Moderna ospita capolavori firmati da René Magritte, Paul Delvaux, James Ensor, Paul Klee, Marc Chagall e Pablo Picasso.
  • 50.842864.358868 Museo degli strumenti musicali (Musée des instruments de musique), rue Montagne de la Cour 2 (Fermata « Royale » dei trams 92, 93 o degli autobus 27, 38, 71, 95), +32 2 545 0130. Tra i più importanti al mondo nel suo genere, il museo, inaugurato nel 1877, è visitato ogni anno da circa 125.000 persone
  • Musée des Brasseurs Belges (Museo dei Birrai), Grand-Place 10 (Fermata metro: Gare Centrale). Il museo, ospitato nell'antica sede della corporazione dei medievale dei birrai (gilda), illustra al visitatore metodi e tecniche di produzione della birra sia antichi che moderno. Vi sono esposti anche boccali e altri oggetti artistici correlati a questa bevanda alcolica così popolare nel mondo. Il museo è gestito dalla confederazione belga dei birrai e quindi avrete l'opportunità di assaggiare una birra di marca.
  • 50.851114.369 Centre Belge de la Bande Dessinée (Centro belga del fumetto), Rue des Sables 20 (Stazione metro più vicina: Gare Centrale), +32 2 219 19 80. Lun-Dom 10:00-18:00. Questo museo dedicato al fumetto, spesso indicato come la nona arte, molto popolare in Belgio, è comunemente chiamato "Cé Bé Bé Dé", dalle iniziali della sua dizione in francese. È ospitato in un palazzo Art Nouveau, innalzato nel 1906 su disegno di Victor Horta e destinato inizialmente ad accogliere i grandi magazzini Waucquez. L'esposizione permanente include circa 30,000 volumi che portano i ben noti nomi di Asterix, Charlie Brown, Andy Capp, Superman e Batman, solo per citarne alcuni. Le edizioni del fumetto Tintin, creato dal belga Georges Remi (in arte Hergé) hanno venduto più di 200,000,000 copie dal 1929, anno della sua prima pubblicazione. Lucky Luke, il cowboy solitario con una sempiterna sigaretta stretta fra le labbra è una creazione di Morris, nome d'arte di Maurice de Bevere, anch'egli di nazionalità belga. Thorgal è l'eroe vichingo di una serie scritta dal belga Jean Van Hamme e illustrata dal polacco Grzegorz Rosińskiis. Il museo comprende anche una sezione dedicata al fumetto erotico il cui accesso è interdetto ai minorenni.
Eglise Notre-Dame du Sablon
Chiesa di San Nicola
Notre-Dame de la Chapelle
Cattedrale dei Santi Michele e Gudula
  • 50.84794.351710 Chiesa di San Nicola (Église Saint-Nicolas), rue au Beurre (Stazione metro più vicina: Bourse). La chiesa di San Nicola fu una delle prime quattro chiese ad essere innalzate a Bruxelles. La sua costruzione risale al 1125. poiché è dislocata dietro il palazzo della Borsa è comunemente designata come Saint-Nicolas de la Bourse. Il tempio sorgeva sul porto fluviale sistemato sulle sponde della Senne, il fiume che attraversava Bruxelles e il cui corso fu deviato e successivamente interrato. Questo spiega perché la chiesa fu dedicata a San Nicola, vescovo di Myra ( nell'odierna Turchia) e santo patrono dei naviganti. All'interno sta il dipinto La Madonna con il bambino (Vierge à l’enfant), opera di un discepolo della scuola di Rubens.
  • 50.8402784.35611111 Notre-Dame du Sablon, rue Bodenbroek 6 (Place du Grand-Sablon). Una chiesa della fine del XV secolo realizzata in stile gotico flamboyant su commissione della gilda dei balestrieri (fabbricanti di balestre) Ospita al suo interno la cappella sepolcrale di membri della casata nobiliare Thurn und Taxis. Sempre all'interno sta la statua di Sant'Uberto trafugata dagli abitanti di Anversa che però furono costretti a restituirla qualche tempo dopo.
  • 50.8415284.35111112 Notre-Dame de la Chapelle, Place de la Chapelle. L'esistenza di questa chiesa è menzionata da un documento del 1134 che reca la firma del duca Goffredo I che ne ordinò la costruzione, assegnandola poi ai frati della diocesi di Cambrai. L'edificio originario fu poi ingrandito ma andò in parte distrutto in seguito all'incendio del 1475. Esattamente un secolo più tardi la chiesa fu saccheggiata dai Calvinisti e subì danni ancora più gravi durante il bombardamento delle truppe francesi nel 1695. L'apertura di un tunnel stradale nel 1989 ne compromise la stabilità richiedendo opere di consolidamento. Nonostante le peripezie il tempio ha conservato il suo patrimonio di pitture, sculture e arredi ecclesiastici.Il fonte battesimale risale al 1475. Vi è sepolto il pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio.
  • 50.8477784.36027813 Cattedrale dei Santi Michele e Gudula (Cathédrale Saints-Michel-et-Gudule), Parvis Ste-Gudule (A un paio di isolati dalla Gare Centrale, in corrispondenza dell'omonima fermata metro). Più pura nell'aspetto se paragonata ad altre cattedrali di città europee nel corrispondente stile gotico, la cattedrale di Bruxelles fu realizzata nel 1072 sul luogo di un'altra più antica e completamente restaurata e ingrandita al tempo di Enrico I di Brabante. Le due torri campanarie risalgono al 1485. Nel 1991 furono intrapresi lavori d'indagine archeologica che interessarono le vestigia della preesistente chiesa romanica e della sua cripta. L'interno della chiesa è a volte gotiche sostenute da massicci pilastri decorati con statue dei dodici apostoli realizzate da vari scultori del XVII secolo. Tra le 16 cappelle laterali ognuna con ampie vetrate del XIX secolo, spiccano quella del Santo Sacramento e quella di Notre-Dame-de-la-Délivrance a fianco del coro. Il tesoro della cattedrale comprende notevoli opere di arte religiosa. Tra queste una croce anglosassone dell'anno 1.000.
  • Chiesa di San Giovanni Battista al Beghinaggio (Église Saint-Jean-Baptiste-au-Béguinage). Considerata uno dei migliori esempi di architettura barocca fiamminga, la chiesa di San Giovanni Battista fu eretta nella 2a metà del XVII secolo sul luogo di una chiesa del XII secolo. All'interno del tempio si ammira il Pulpito della Verità, un'opera in legno intagliato del 1757 e dedicata a San Domenico.


Quartieri settentrionali

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Atomium
La rotonda nell'ex giardino botanico
Monumento al Lavoro
  • 50.853944.3658214 Giardino Botanico (Jardin Botanique), Rue Royale 236 (Appena fuori il centro sulla Avenue Galilée, viale che fa parte della Petite Ceinture. Fermata metro: Botanique). Questa costruzione neoclassica realizzata nel corso del XIX secolo non ospita più il giardino botanico che è stato trasferito una decina di km da Bruxelles. Nonostante ciò merita una visita. I giardini che circondano la Rotonda centrale sono adorni di statue e fontane, meta tradizionale di passeggiate mentre nella rotonda si tengono concerti estemporanei.
  • 50.876684.3357615 Casa-museo 'René Magritte (Musée René Magritte), rue Esseghem 135 - 1090 Jette, Belgio (Su una traversa della rue Leopoldo I nel quartiere di Jette a nord del centro. Tram: 81). Il museo è allestito nella casa ove René Magritte visse tra il 1930 e il 1954. Si tratta di un appartamento di 19 stanze. Il locale ove l'artista era solito produrre i suoi capolavori non è accessibile ma può essere visto attraverso una parete a vetri. Non vi sono esposte opere dell'artista se non qualche schizzo a matita. Per il resto troverete solo oggetti personali che ne documentano la vita quotidiana.
  • 50.894914.3415716 Atomium, Boulevard du Centenaire (Fermata metro: Heysel). L'Atomium è una famosa costruzione realizzata in occasione dell'Esposizione Universale del 1958. È costituita da più sfere metalliche che ricalcano la struttura dell'atomo. Notevole il panorama della città dalla sfera superiore.
  • 50.872784.3586117 Monumento al Lavoro (Monument au Travail), Quai des Yachts. Opera dell'architetto Mario Knauer realizzata nel 1930. I quattro altorilievi in marmo sono opere dello scultore Constantin Meunier (1831-1905) cui è dedicato un museo ad Ixelles.
  • 50.89294.361518 Giardino e torre Giapponese (Jardin et tour Japonaise), Avenue Van Praet 44 (Tram 3, 7 e 19). Secondo tradizione la torre giapponese sarebbe un'autentica pagoda presentata all'Esposizione universale di Parigi del 1900 e acquistata da re Leopoldo II che provvide a smontarla e a rimontarla nella sua collocazione attuale. La sua inaugurazione avvenne il 6 maggio 1905 con un garden-party. Quattro anni più tardi il sovrano offrì la costruzione allo stato belga che provvide ad aprirla al pubblico.
  • 50.89394.360119 Padiglione cinese (Pavillon Chinois) (Tram 3, 7 e 19). Il padiglione cinese, realizzato qualche anno dopo la torre giapponese era destinato a ristorante di lusso ma non lo divenne mai. Oggi come la vicina torre giapponese fa parte dei Musei dell'Estremo Oriente e accolgono collezioni di porcellane.
  • 50.8883914.36035420 Serre reali di Laeken (Serres royales de Laeken). Situate nel parco del castello di Laeken, residenza della famiglia reale belga, le serre sono aperte al pubblico solo per un paio di settimane a primavera. Furono realizzate in metallo e vetro nel 1875 dall'architetto Alphonse Balat su commissione di re Leopoldo II del Belgio. Il complesso di serre ispirate al leggendario Crystal Palace di Londra andato distrutto dalle fiamme nel 1936, è monumentale ed è caratterizzato da cupole in cristallo di grandi dimensioni e lunghissime gallerie costruite secondo i canoni dell'Art Nouveau.
  • 50.87864.3552821 Église Notre-Dame de Laeken. Luogo di sepoltura dei membri della famiglia reale belga
  • 50.8794444.35305622 Cimitero di Laeken (Cimetière de Laeken) (Stazione metro più vicina: Bockstael.). Il più antico dei cimiteri di Bruxelles ancora in funzione e il più interessante per dovizia d'opere d'arte.


Quartiere Europeo e del Cinquantenario

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Ingresso del Museo Belga delle Scienze Naturali
Museo dell'automobile
Museo del Cinquantenario
Parco del Cinquantenario
  • 50.8405564.39277823 Autoworld (Museo dell'automobile), Parc du Cinquantenaire 11 (Stazione metro più vicina: Mérode).
  • 50.8416674.39138924 Musée Royal de l'Armée et d'Histoire Militaire (Museo Reale dell'Esercito e della Storia Naturale) (D fronte all'Autoworld nel Parco del Cinquantenario. Stazione metro più vicina: Merode). Non molto visitato, il Museo dell'Esercito presenta sorprese per gli amanti del genere. Vi sono esposte un gran numero di armi compresi pezzi di artiglieria impiegati nel corso della I guerra mondiale. In un capannone sono esposti un centinaio di vecchi aerei.
  • 50.836944.3772225 Musée des Sciences Naturelles de Belgique (Museo Belga delle Scienze Naturali), rue Vautier 29 (Vicino al parco Leopoldo I, non distante dal quartiere europeo. Stazioni metro più vicine: Trône e Maelbeek), +32 2 627 4211. Il museo è installato in un antico convento al quale sono state aggiunte nuove costruzioni per far posto alle collezioni. Nel 2007 è stata aperta al pubblico la nuova galleria dei dinosauri ove sono esposti scheletri e fossili di iguanodonti rinvenuti nella località belga di Bernissart, ai confini con la Francia. Per la gioia dei più piccoli una sala è stata allestita con modelli di dinosauri che si animano con la semplice pressione di un pulsante.
  • 50.839034.3918726 Musée du Cinquantenaire (Museo del Cinquantenario), Parc du Cinquantenaire 10 (Stazione metro più vicina: Mérode), +32 2 741 7211. Mar-Ven 9:30-17:00, Sab-Dom 10:00-17:00, Lun chiuso. Le collezioni del museo sono piuttosto eclettiche. La sezione dedicata all'archeologia è composta da oggetti rinvenuti sul territorio del Belgio e vanno dal periodo preistorico fino all'epoca merovingia. La galleria dell'antichità raccoglie oggetti artistici del periodo ellenistico e romano. La galleria delle civiltà non europee spazia dall'Estremo Oriente fino alle civiltà precolombiane. Infine le collezioni delle Arti decorative europee riguardano un arco di tempo che va dal medioevo al XX secolo. Vi è esposto di tutto da arazzi e costumi fino ad auto d'epoca e vecchie macchine fotografiche.


Saint-Gilles e Ixelles

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Interno del museo Victor Horta
  • 50.824174.3554327 Museo Horta (Musée Horta), Rue Américaine 25 (Quartier di Saint-Gille, 1 km a sud di Grand-Place). Il museo è dedicato all'architetto belga Victor Horta, uno dei principali promotori dello stile Art Nouveau ed è sistemato nella casa ove egli visse. Nell'anno 2.000 il museo fu inserito nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
  • 50.8191644.36722228 Musée Meunier, rue de l’Abbaye, 59, +32 2 648 4449. Mar – ven : 10:00-12:00 e 12:45-17:00. Dom e sab visite riservate ai soli gruppi. Chiuso il lun e i giorni di festività nazionale. Il museo espone opere d Constantin Meunier (1831-1905), prolifico pittore e scultore pieno di talento ed è ricavato dalla casa-atelier ove l'artista visse dal 1875 fino alla sua morte. Nel 1936 l'intera collezione (circa 700 opere) fu acquistata dallo stato e tre anni più tardi fu aperta al pubblico. Fa parte dei Musei Reali di Belle Arti.
  • 50.8316114.37230129 Museo comunale di belle arti d'Ixelles (Musée communal des beaux-arts d'Ixelles), Rue Jean Van Volsem 71, +32 2 515 6421.


Eventi e feste

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Zinneke parade
Manneken Pis vestito d'arancione nei giorni del Gay Pride
  • Brussels International Fantastic Film Festival (palazzo delle Belle Arti). aprile. Il nome ufficiale del festival è in inglese, così come i premi distribuiti ad eccezione del prix Méliès. Le pellicole in concorso sono del genere horror, thriller e science-fiction, di produzione internazionale ed europea.
  • Gay Pride. Tra aprile e maggio. Il festival della comunità LGBT. Controllate le date del prossimo evento sul sito o su Facebook.
  • Brussels Food Truck Festival, Parco di Bruxelles. In primavera. Raduno di camion che vendono cibo.
  • Falco pellegrino, Cattedrale Saint-Michel-et-Gudule. aprile-maggio, mar-dom 12:00-18:00 gli ornitologi danno spiegazioni e rispondono alle domande. Dal 2004, una coppia di falchi pellegrini (Falco peregrinus) si annidano ogni primavera in cima alla torre nord della cattedrale Saints-Michel-et-Gudule. I passanti possono osservare la coppia di rapaci e l'evoluzione della posa da un punto di osservazione eretto sulla piazza della cattedrale e dotato di schermi televisivi. Lo spettacolo viene trasmesso ininterrottamente 24 ore su 24 grazie alle telecamere che riprendono anche a infrarossi.
  • Zinneke Parade, +32 2 214 20 07. maggio (ogni due anni). Evento biennale che comporta parate per le strade del centro. La manifestazione, a carattere multirazziale e popolare, è stata paragonata al carnevale londinese di Notting Hill. Il nome Zinneke è quello del canale che separa il centro (Pentagono) dal quartiere proletario di Molenbeek ma sta ad indicare anche un certo tipo di abitanti di Bruxelles.
  • Irisfeest (vicino all'Atomium). Gratuito. inizi di maggio. Spettacolo musicale annuale che si svolge in occasione della festa regionale.
  • Brussels Jazz Marathon, +32 2 456 0484, +32 2 456 0475, . Gratuito. Seconda metà di maggio. Evento annuale dedicato al jazz. Si svolge nelle piazze principali del centro.
  • Concorso internazionale di musica della Regina Elisabetta del Belgio (Concours musical international Reine-Élisabeth-de-Belgique), Palais des Beaux-arts. A pagamento, vedi il sito. maggio-giugno. Concorso musicale internazionale. Concorso Regina Elisabetta su Wikipedia Concorso internazionale Regina Elisabetta (Q1124312) su Wikidata
  • Brussels Film Festival (BRFF). A giugno. Un festival giovane nato nel 2003 dalle ceneri del "Festival du film international de Bruxelles". A differenza del suo predecessore, il festival attuale si concentra solo sul cinema europeo. Non ha alcuna relazione con il Festival international du film de Bruxelles (FIFB) creato nel novembre del 2015.
  • Couleur Café. A pagamento. tra giugno e luglio. Festival musicale al Tour & Taxis. Oltre all'esibizione di cantanti del genere Funk, Hip hop, Reggae, Dance, Soul e Rock, il festival organizza anche mostre artistiche, coreografie e mette a disposizione dei partecipanti buffet e campeggi.
Ommegang
  • Ommegang de Bruxelles. A pagamento. il primo giovedì del mese di luglio e il martedì che lo precede. L'evento folckloristico più antico e più seguito. Si tratta di un corteo in costume che ha luogo per le vie e piazze del centro storico. Ommegang è parola olandese che significa "girare intorno" (circumambulatio in latino).
  • Brosella Folk & Jazz (Nel théâtre de verdure in zona dell'Atomium), +32 02 474 0641. gratuito. luglio. Festival musicale open air.
  • Foire du Midi (Kermesse de Bruxelles). tra luglio e agosto. Si svolge lungo il tratto della "petite ceinture" in corrispondenza della stazione ferroviaria "du Midi". Partecipandovi avrete l'opportunità di degustare specialità belghe.
  • Tappeto di fiori (Tapis de Fleurs o Flowertime). Fine settimana di ferragosto. Ogni due anni la Grand Place si ricopre di un tappeto di fiori, più precisamente di begonie. Si tratta di una tradizione recente risalente al 1971. Il tappeto ha dimensioni 77 x 24 m. e la realizzazione del suo disegno è programmata un anno prima. L'accesso è gratuito ma se volete fotografarlo dall'alto del palazzo municipale dovrete pagare qualcosa.
Brussels Summer Festival
  • Brussels Summer Festival (ex Eu'ritmix, BSF), scalinata Mont des Arts, . ferragosto. Festival musicale che si svolge nel quartiere della reggia. Dura 10 giorni.
  • Saint-Jazz-ten-Noode (Nella piazza centrale del comune di Saint-Josse-ten-Noode). settembre. Festival annuale dedicato al jazz. Fu creato nel 1985 su iniziativa del musicista Jean Demannez che in seguito fu eletto sindaco di Saint-Josse.
  • Festival international du film de Bruxelles (FIFB). Un festival nato nel 2015. L'edizione successiva si è svolta a novembre.
  • Saint V (Saint-Verhaegen). 20 novembre. Festa studentesca che celebra la fondazione dell'Università Libera di Bruxelles. Il nome della festa, Saint Verhaegen (in olandese Sint-Verhaegen), fa riferimento al fondatore dell'Università, Pierre-Théodore Verhaegenche (1796 – 1862), che, nonostante l'appellativo di santo, non fu mai canonizzato.


Cosa fare

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Il parco Mini-Europe fotografato dall'Atomium
Piscina Nemo 33
Ingresso al parco divertimenti Walibi
Aqualibi
  • 50.8944.3391 Mini Europe, Eeuwfeestlaan Boulevard de Centenaire (20 minuti a piedi dalla stazione metro “Heizel" sulla linea 6.), +32 2 478 0550. Parco di divertimento nel Bruparck, ai piedi dell'Atomium ove sono esposte miniature dei maggiori monumenti di città dell'Unione europea in scala 1:25. Oltre a modelli di edifici, il Mini Europe contiene numerose animazioni come l'eruzione del Vesuvio. Il parco accoglie ogni anno circa 350.000 visitatori.
  • 50.8945394.3368072 Oceade (20 minuti a piedi dalla stazione metro “Heizel" sulla linea 6). Parco acquatico che ha visto un calo progressivo della clientela tale da costringere la società di gestione ad annunciarne la chiusura per il 2018.
  • 50.7962114.3164683 Nemo 33, Rue de Stalle 333, +32 2 332 3334. Piscina coperta nel comune di Uccle che ha detenuto il primato di piscina più profonda al mondo fino all'inaugurazione nel febbraio 2014 della Deep-Joy Y-40 a Montegrotto Terme. La profondità massima della Nemo 33 è per l'appunto di 33 m. mentre quella di Montegrotto supera i 42 m.
  • 50.6986114.5905564 Walibi Belgium, Boulevard de l'Europe 100, Wavre (Il treno costituisce il mezzo più comodo da Bruxelles. La stazione di Bierges-Walibi dista meno di 150 m. dall'ingresso del parco). Il più grande parco divertimenti del Belgio deve il suo nome alle iniziali dei tre comuni nel territorio dei quali è situato: Wa per Wavre, li per Limal, e bi per Bièrge. Walibi è anche il nome del canguro che appare nel logo del parco. Potrete sbizarrirvi tra una mezza dozzina di montagne russe e tra altrettante attrazioni realizzate appositamente per quanti amano le sensazioni forti, come il "Dalton Terror", una torre a caduta libera di 77 m. dalla cui sommità potrete slanciarvi, assicurati ad un semplice cavo e provare così l'ebbrezza del vuoto. Potete contare anche su un terzetto di attrazioni acquatiche come il "Radja River", un fiume artificiale che presenta rapide sul suo corso risalibili tramite "boe" (bouèes in francese), un tipo di zattere rotonde e inaffondabili per 12 passeggeri. Per le famiglie e i bambini esistono attrazioni più classiche e meno da brividi, come "Challenge of Tutankhamon", un percorso su rotaia che si svolge nella penombra tra ambienti altamente scenografici, corredati da effetti speciali visivi e sonori estremamente suggestivi. Il parco fu fondato nel 1975 e da allora diverse società si sono alternate nella sua proprietà. Tutte vi hanno profuso milioni di Franchi Belgi e quindi di Euro con il proposito di rendere il parco ancora più attraente. Purtroppo il nemico di quanti intendono visitare il Walibi è l'eccessivo affollamento che in passato indusse i gestori a istituire il numero chiuso. Un altro nemico è la volubilità del tempo riscontrabile anche in piena estate. Walibi è più affollato che mai non a Ferragosto, come si potrebbe supporre, ma in occasione della festa di Halloween. Il primo evento dedicato alla popolare ricorrenza si svolse nell'anno 2000. Il suo successo fu enorme, tale da indurre l'amministrazione a farne un evento a cadenza annuale. Al 2016 erano circa una trentina le attrazioni "spettrali" che hanno fatto da sfondo al tema di quell'anno, "Enjoy the day & fear the night" .
  • Aqualibi. Un parco acquatico che forma un tutt'uno con il parco divertimenti Walibi. Comprende alcune piscine coperte alcune delle quali simulano il moto ondoso e diversi acquascivoli dei quali il più recente e il più ambito è il Flash . Come Walibi è superaffollato e spesso d'estate per poter accedere agli acquascivoli bisogna mettersi in coda.


Acquisti

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Pochissimi negozi a Bruxelles aprono prima delle 10:00 e quasi tutti sono aperti dalle 10:30 alle 11: 00. Molti negozi sono chiusi la domenica e il lunedì.

  • Galeries Royales Saint-Hubert (A pochi passi dalla rue des Bouchers). Complesso di gallerie con enormi vetrate che furono realizzate alla metà del XIX secolo su progetto dell'architetto Jean-Pierre Cluysenaer. La loro costruzione permise di risanare un quartiere divenuto assai poco raccomandabile. L'insieme comprende la galerie du Roi, quella de la Reine ad est e quella dei Princes. Tuttora costituiscono un luogo elegante dello shopping cittadino.
  • Delhaize (I più prossimi al centro sono sul Boulevard Anspach 63 -fermata metro De Brouckère- e sulla Rue Léopold I 295 -fermate metro Stazione ferroviaria Bockstael e Pennenhuis-). Catena di supermercati alimentari dislocati in vari punti della città.


Come divertirsi

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Spettacoli

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La Monnaie
Teatro de Toone
Real Teatro Fiammingo
Lo stadio del calcio e la multisala cinematografica Kinepolis fotografati dall'Atomium
Teatro "La Bellone"
La sede del Flagey a Ixelles
  • 50.84964.35421 La Monnaie, Place de la Monnaie (Stazione metro più vicina : De Brouckère.), +32 2 229 1200. Il teatro nazionale dell'opera ha sede in un edificio della fine del XVII secolo costruito dagli architetti veneziani Paolo et Pietro Bezzi, sul luogo ove stava la zecca, andata distrutta durante il bombardamento dell'artiglieria francese del 1695. Il nome, anche in olandese (de Munt) significa (teatro) la Zecca. Da qui partì la scintilla della rivoluzione che determinò la seccessione del Belgio Regno Unito dei Paesi Bassi voluto dal congresso di Vienna del 1815. Ciò avvenne la sera del 25 agosto 1830 durante la rappresentazione della "La muta di Portici" di Daniel Auber. L'opera ambientata ai tempi della rivolta di Masaniello a Napoli del 1647 contribuì a fomentare gli animi.
  • 50.844054.359272 Palais des Beaux Arts (BOZAR o Paleis voor Schone Kunsten), Rue Ravenstein 23, +32 2 507 8200. Il palazzo delle Belle Arti noto anche con la sigla BOZAR che altro non è che la pronunzia delle due parole francesi "Beaux Arts", è un rinomato centro culturale che accoglie un largo ventaglio di eventi culturali, dalla danza alla musica, dalla letteratura al cinema e non solo. L'edificio ove ha sede fu progettato da Victor Horta e risale al 1929.
  • 50.855484.35183 Real Teatro Fiammingo (Koninklijke Vlaamse Schouwburg), Quai aux Pierres de Taille 7, +32 2 210 1112. Sede della compagnia teatrale di lingua olandese di Bruxelles. Sono messe in scena opere del repertorio classico e contemporaneo oltre a spettacoli di danza e concerti.
  • 50.854834.35494 Teatro Nazionale (Théâtre National), Boulevard Emile Jacqmain 111-115, +32 2 203 4155. Sede della compagnia teatrale di Bruxelles di lingua francese., istituita nel 1945. La sede attuale è un moderno edificio a quattro piani inaugurato nel 2004 che comporta una sala maggiore con 750 posti e una minore con 250 posti oltre al foyer e due bar Si trova a pochi passi dal Real Teatro Fiammingo.
  • 50.8473224.3534695 Théâtre Royal de Toone, Rue Du Marché Aux Herbes 66, +32 2 511 7137. Storico teatro di marionette che, secondo tradizione, risale al tempo in cui Filippo II di Spagna ordinò la chiusura dei teatri cittadini per arginare l'ostilità nei confronti della sua persona e la satira di cui era oggetto sulle scene. Fu allora che gli attori furono rimpiazzati nei teatri clandestini da marionette conosciute in linguaggio locale come poechenelles (pulcinella). Il teatro divenne di nuovo di moda agli inizi del XIX secolo e costituì per molti anni il divertimento preferito degli adulti. Oggi il teatro e il piccolo museo delle marionette sono soprattutto un'attrazione turistica.
  • 50.851394.346396 La Bellone, 46 rue de Flandre. Piccola, suggestiva sala teatrale creata dal pittore scenografo Serge Creuz nel 1980. La scena del teatro incorpora un elemento dell'antico monastero delle suore di Gerico che costituì l'ultima residenza di Olimpia Mancini, nipote del cardinale Mazzarino e madre del principe Eugenio. Coinvolta in vari intrighi presso la corte di Francia che ne determinarono l'espulsione, la nobildonna trovò rifugio presso le suore di Bruxelles. Il termine "Maison de la Bellone" fu coniato nel 1913 dall'allora borgomastro (sindaco) Charles Buls in occasione dell'acquisizione delle parti superstiti del monastero da parte del comune di Bruxelles. La facciata della "Maison de la Bellone", che oggi costituisce la scena del teatro omonimo, è considerata un piccolo capolovoro per la sua leggiadria. Pur essendo un'opera del periodo barocco incorpora elementi tipici del rinascimento come i medaglioni con i busti degli imperatori Adriano, Traiano, Antonino Pio e Marco Aurelio e i bassorilievi delle basi delle colonne raffiguranti tra l'altro una testa di meduse simbolizzantela guerra e il caduceo, il bastone alato di Mercurio con due serpenti attorcigliati simbolizzante il commercio . Dato che Il teatro apre solo in occasioni particolari dovrete far riferimento al sito per conoscerne il programma.

Bruxelles ha un gran numero di cinematografi. I film sono proiettati in lingua originale sottotitolata in francese/olandese.

Spettacoli sportivi

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  • 50.89584.33416 Stadio Re Baldovino, Ave. de Marathonlaan 135. Noto anche come stadio d'Heysel, è riservato prevalentemente agli incontri di calcio . In passato ha ospitato i concerti delle più grandi star della musica mondiale. Madonna, gli U2, Céline Dion, Robbie Williams, i Genesis, Bruce Springsteen, Johnny Hallyday, Mylène Farmer e i Rolling Stones sono alcuni dei grandi artisti che si sono qui esibiti nel corso delle loro tournée mondiali.

Locali storici

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Maison Cirio
Le Falstaff
Sala interna di La Mort Subite
interno del Roy d'Espagne
  • Le Roy d'Espagne, Grand Place 1, +32 2 513 0807. Probabilmente Il più noto dei locali storici di Bruxelles, grazie soprattutto alla sua dislocazione sulla Grand Place . Si trova infatti al pianterreno dell'edificio che fu sede della corporazione dei panettieri. Deve il suo nome al busto di re Carlo II che orna la facciata dell palazzo. Oggi è un bar-birreria aperto anche per colazione.
  • 50.848654.3563917 À la Mort Subite, rue Montagne-aux-Herbes Potagères 7, +32 2 513 1318. Lun -dom 11:00 - 01:00. Bistro in funzione dal 1910. Fin dai suoi esordi vi si produceva la birra di ugual nome. Gli interni sono in stile Luigi XVI.,
  • 50.8483874.35043818 Maison Cirio, rue de la Bourse 18/20. Le Cirio è un famoso locale in stile Art nouveau aperto nel 1886 dall'industriale italiano Francesco Cirio (1836 – 1900). Inizialmente fu destinato a salone di degustazione di specialità italiane e in particolare di prodotti Cirio ma oggi è una birreria. La facciata, i saloni interni e persino le toilettes hanno conservato la loro struttura originaria, opera dell'architetto Charles Gys . Lo spettacolare ingresso in marmo, adorno di sculture in legno e sottili colonne in bronzo fu completato nel 1909 su progetto del decoratore Henri Coosemans. Dell'arredamento interno colpiscono gli specchi dalle linee curve, l'elaborato ferro battutto dai motivi floreali e il velluto rosso dei sedili, oltre alle vetrate colorate, le colonne dorate e gli acquarelli appesi alle pareti. Un cliente famoso di Le Cirio era il cantautore belga Jacques Brel.
  • 50.8477054.34992619 Le Falstaff, Henri Mausstraat 19. La taverna-ristorante Falstaff è un altro celebre caffè storico di Bruxelles a pochi passi da "le Cirio" e come quello inaugurato durante la Belle Epoque. Purtroppo a seguito di un litigio tra il proprietario e il gerente, l'esercizio ha chiuso i battenti il 4 maggio 2016 e si ignora la data di riapertura. Peccato perché i saloni e gli arredi del Falstaff sono ancora più spettacolari.
  • La Fleur en Papier Doré, Rue des Alexiens 55, +32 2 511 1659. Il caffé "Fiore di carta dorata" è famoso per sue decorazioni eclettiche. opera di artisti surrealisti di inizio 900 che qui erano soliti riunirsi.
  • 50.848924.3472220 Le Greenwich, rue des Chartreux 5-7, +32 2 540 8878. Inaugurato nel 1916, le Greenwich era frequentato da appassionati del gioco di scacchi, tra i quali il pittore René Magritte.
  • 50.842624.3510221 La Porte Noire, Rue des Alexiens 67, +32 2 511 7837. Locale dal tenebroso ingresso che ricorda la porta dell'inferno. È stato ricavato dallo scantinato di un immobile pluricentenario.

Locali notturni

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  • 50.835324.3448922 Le Fuse, Rue Blaes 208, +32 2 511 9789. Celebre club di musica house e techno aperto nel 1994 in una ex sala cinematografica con una capacità di 1.200 posti e, ciò nonostante, affollato fino all'inverosimile nei giorni di fine settimana.
  • 50.834444.3572323 Bloody Louis, Avenue Louise 32, +32 477 08 2222. Vasta discoteca con due bar e una torre centrale riservata ai dj's. Frequentata da vip's locali e narcisisti. I prezzi delle consumazioni sono alti e i portieri molto compresi nel loro compito di passare al setaccio gli aspiranti avventori.
  • 50.848024.3474724 Café Des Halles, Place Saint-Géry 1, +32 2 503 3325. Suggestivo locale ricavato da un interno dell'ex mercato di Bruxelles. Ospita a volte bande musicali e famosi dj's.
  • 50.844884.3540125 You Night Club, Rue Duquesnoy 18, +32 2 639 1400. Discoteca per diciottenni.
  • 50.83764.348526 Bazaar, Rue des Capucins 63, +32 2 511 2600. Discoteca. Il suo asso nella manica sono le serate a tema, molte delle quali richiamano folle di avventori.
  • Le Huchier, place du Grand-Sablon. Locale ove di solito si cena accompagnati da violini ungheresi e musica gitana
  • 50.837314.3612927 Spirito Brussels, Rue de Stassart 18, Ixelles, +32 483 58 0697. Sofisticato disco Club ricavato da una chiesa sconsacrata. Buoni Dj's, ottima illuminazione. Va bene per i non giovanissimi che desiderano rilassarsi. La selezione all'ingresso è rigida.
  • 50.83854.3505828 Havana Club, Rue de l'Epée 4, +32 2 502 12 24. Locale su due piani con due piste da ballo, quattro bar e ristorante di tapas. Musica dal vivo o Dj's.

Locali gay

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I membri della comunità LGBT ebbero vita grama fintanto che regnò il cattolicissimo Baldovino II e solo dopo la morte del sovrano cessarono di essere oggetto di tabù sociali. Già alla fine del XX secolo, Bruxelles, pur non essendo annoverata tra le principali mete del turismo gay, presentava una offerta abbastanza varia.

Innanzitutto i principali locali notturni riportati precedentemente organizzano serate gay di grande successo. Il più celebre e il più vetusto di questi party è la Demence che ha luogo al club Le Fuse. Seguono il Flash Party che si svolge allo You, il lercio club dei ragazzini, mentre il Revelation Party, di genere fetish, si svolge al Bazaar.

Naturalmente potrete contare su locali aperti ogni giorno della settimana. Quelli del centro storico sono quasi tutti raggruppati sulla Rue des Riches-Claires e sulla vicina rue du Marché-au-Charbon. Su quest'ultima strada al numero civico 81 è situato il centro "Telsquels", punto di riferimento della comunità gay della capitale belga. Le informazioni possono essere attinte anche sul sito on line della comunità. I locali più in voga del 2016 erano i seguenti:

  • Le Boys Boudoir, Rue du Marché au Charbon 25, +32 2 6145838. Mart – giov: 19:30 - 04:00. Ven - sab: 19:30 - 05:00. Locale che funge da luogo d'incontro tra ragazzi dall'aspetto "virile" e i loro spasimanti. Parties a tema ogni fine settimana.
  • Station BXL, Rue du Marché au Charbon 27, +32 2 608 3041. Locale che serve alcolici, birra compresa, a prezzi modici e con sottofondo musicale.
  • 50.846374.3497129 Le Belgica, Rue du Marché au Charbon 32. Rinomato locale gay frequentato anche da coppie etero. Età media 30/40 anni.
  • Le Dolores, Rue du Marché au Charbon 40, +32 2 324 9140. Mart – giov: 18:00 – 01:00. Ven - sab: 18:00 - 04:00. Locale informale piuttosto angusto con clientela in genere avanti negli anni.
  • Le Baroque, Rue du Marché au Charbon 44. Il punto di riferimento per bears (orsi).
  • La Moon, Rue Marché au Charbon 90, +32 2 513 1878. Lun - dom: 11:00 - 24:00. Snack/cocktail bar dal tono un po' sofisticato. Aperto nel 2015.
  • Macho 2, rue du Marché-au-Charbon 108 (fermata metro Bourse). Sauna con bagno turco.
  • Stammbar, Rue du Marché au Charbon 114, +32 471 80 1439. Lun – giov: 21:00 - 03:00. Ven – sab: 21:00 - 05:00. Dom: 15:00 - 19:00 e 21:00 - 03:00.. Lo Stammbar è un leather/cruising club per cui dovrete dotarvi di un abbigliamento adeguato per avervi accesso. Controllate il dress code sul sito.
  • Taverne Le Windsurf, Rue des Pierres 14, +32 2 513 5530, +32 2 414 2400. Bar/caffetteria con musica retro.
  • La Boule Rouge, Rue des Pierres 52, +32 2 830 5729, . Vasto ristorante con drag shows.
  • Le Detour, Rue des Pierres 57, +32 477 92 3596. Piccolo locale frequentato da una clientela mista, in genere al di sotto i trent'anni e anche meno.
  • 50.845464.3481230 Chez Maman, Rue des Grands Carmes 7. Ven – sab: 23:00 - 05:00. Un bar che offre drag shows senza per questo essere old-fashioned o kitsch. Al contrario l'atmosfera è briosa almeno nelle prime 2 ore di apertura, quando arrivano giovani che dopo aver assistito a parte dello spettacolo se ne vanno per altri locali a loro più confacenti.
  • 50.848094.3523631 Taverne La Réserve, Rue Petite au Beurre 2A, +32 2 511 6606. Lun - dom 15:00 – 24:00. Non un ristorante come potrebbe suggerire il nome ma un bar vicino alla Grand Place, che sostiene di essere il locale gay di Brussels di più antica data.
  • Spades 4, Rue Bodeghem 23-25 (Stazione metro Anneessens), +32 2 5020772. 18 €. Lun - dom: 11:00 – 23:00. Roof garden, sauna e scantinato a forma di labirinto.
  • La Griffe, Rue de Dinant 41-43. Piccola sauna frequentata da uomini maturi e dai loro spasimanti.
  • 50.852134.3671532 Oasis, Rue Van Orley 10 (Stazioni metro più vicine: Madou e Botanique). 15-18 €. Lun - dom: 11:30 – 22:00. Sauna con alcuni ambienti che necessiterebbero urgenti restauri. Nonostante ciò è ancora ben frequentata. Clientela matura.
  • 50.83934.339333 Club 3000 Center, Boulevard Jamar 9 (Stazione metro più vicina: Lemonnier), +32 2 522 1050. 16 €. Aperta 24h. Gay sex shop, cruising cinema e sauna, vicino alla Gare du Midi.


Dove mangiare

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La rue de Bouchers con i suoi ristorantini
Cioccolato fino allo sfinimento

Bruxelles è piena zeppa di cioccolatini, ma l'ultima indulgenza per l'appassionato di cioccolato è Place du Grand Sablon-Grote Zavel Plein, dove troverete tre negozi che vendono alcuni dei migliori cioccolati al mondo: Neuhaus, Pierre Marcolini e Wittamer. Ogni negozio ha le sue specialità: le torte da asporto e il gelato di Pierre Marcolini sono motivo per essere tentati, mentre Wittamer è l'unico con un caffè in loco e vende anche l'ultima cioccolata calda. Passion Chocolat (20 Rue Vanderlindenstraat) è un po' fuori mano, ma il suo cioccolato artigianale merita una visita, e se ne può gustare un sacco gratuitamente all'ingresso.

C'è molto buon cibo a Bruxelles. La maggior parte delle persone si concentra sui tre classici: cozze (moules in francese e mosselen in olandese), patatine fritte (frites in francese e frieten in olandese) e cioccolato. Alcuni piatti più avventurosi di includono anguilles au vert/paling in 't groen (anguille di fiume in salsa verde), polpette di carne in salsa di pomodoro, stoemp (purè di verdure e patate) e rombo rapa (pesce rombo in crema e salsa all'uovo). Per dessert, provate un waffle belga (wafel in olandese e gauffre in francese), disponibile anche in una versione quadrata di Bruxelles spolverata con zucchero a velo, e scelte di banane, panna montata e molti altri condimenti. Anche se molti preferiscono la versione rotonda e caramellata di Liegi.

La questione su quale istituzione serve le migliori patatine fritte (localmente conosciute come fritkots in olandese e "friterie" in francese) rimane oggetto di accesi dibattiti. Alcuni sostengono che le migliori di Bruxelles sono servite al fritkot vicino alla Barriere de Saint-Gilles, mentre altri difendono il Martin di St-Josse (Place Saint-Josse/Sint-Joostplein) come il primo fornitore dell'autentica frittura di Bruxelles come gli altri afferma che Antoine (Place Jourdan / Jourdanplein) rimane il re delle patate francesi locali. Tra la selezione di salse bizzarre che non avete mai visto prima, "andalouse" è probabilmente la più popolare tra i locali.

I vegetariani possono trovare almeno una voce di menu in molti, anche se non tutti, ristoranti regolari. I vegani avranno più difficoltà, mentre l'iniziativa Veganizer BXL sta cercando di ampliare le loro opzioni, è meglio dirigersi verso i ristoranti vegetariani-vegani.Controllate i prezzi degli alimenti prima di ordinare, specialmente quando i cameriere fanno le scelte per voi. È stato riferito che i turisti devono pagare fino a 7 € per un litro di acqua frizzante, costando meno di € 0,70 nei negozi locali.

Fate attenzione anche alle "strade del ristorante italiano" nei distretti turistico e commerciale. Queste strade sono fiancheggiate da piccoli ristoranti italiani, alcuni offrono "pasti da 3 portate" per 12 o 13 €. Sono tutti gestiti da pochi proprietari di negozi e servono cibo appetitoso acquistato al supermercato. Non includeranno il "servizio" come la maggior parte dei ristoranti di Bruxelles, e molti turisti hanno riferito di essere stati truffati, specialmente quando non pagavano con un cambio esatto. Una pratica comune è quella di presentare un menu in cui i prezzi non sono affatto vicini a quelli pubblicizzati nelle vetrine. Assicuratevi di chiedere prima di ordinare perché c'è una tale differenza di prezzo e non esitate ad andare se non siete d'accordo con il prezzo. Se vi è stato offerto un drink e avete già sorseggiato ancor prima di ricevere il menu (come spesso accade), allora potete pagare solo la bevanda e te ve ne andate.

Rue des Bouchers-Beenhouwersstraat, animata di sabato sera

Il ristorante per turisti di Bruxelles si trova in Rue des Bouchers-Beenhouwerstraat, appena a nord della Grand Place. Il posto ha una cattiva reputazione per i camerieri che si impongono ai passanti, cercando di attirare i clienti. Le autorità ne sono consapevoli e stanno cercando di adottare misure. Alcuni ristoranti possono anche tentarvi con prezzi economici per i menu, ma quando sono seduti, l'articolo nel menu sembra essere non disponibile, e siete costretti ad accettare un altro piatto, notevolmente più costoso. Spesso, il prezzo esagerato dei vini compenserà anche il menu attraente. Sapendo questo, potreste essere in grado di negoziare un accordo migliore prima di entrare.

Degustazione di Gueuze al birrificio di Cantillon

A pochi passi dalla Grand Place sta la rue des Bouchers (via dei Macellai) che accoglie miriadi di ristoranti da quelli cinesi a quelli indiani e altri dalla tipica cucina belga. Il quartiere prende il nome di "Ilôt Sacré". I prezzi modici fanno da richiamo per folle di affamati, sia locali che turisti. Alcuni hanno definito l'Ilôt Sacré una truffa perpetrata ai danni di turisti sprovveduti. Di fatto sono molti i ristoratori disonesti che offrono cibo scadente in cambio di qualche decina di euro.

Chi ama pietanze a base di pesce si dirigerà invece nella zona del Marché-aux-Poissons anch'essa vicina a Grand Place.

Qualcosa di analogo al nostro menù a prezzo fisso è il "plat de jour" offerto da numerosi ristoranti.

Il Belgio è per la birra ciò che la Francia è per il vino: è la patria di una delle più grandi tradizioni della birra del mondo, e Bruxelles è un luogo ideale per assaggiare la vasta varietà offerta. Le tipiche birre di Bruxelles sono gueuze (piuttosto aspre) e kriek (piuttosto dolci, a base di ciliegie).

È vietato fumare in tutti i bar. È consentito fumare sulle parti esterne che molte bar installano sulla strada durante i mesi più caldi.

Una bevanda speciale trovata solo a Bruxelles è la "metà-metà". È una miscela di vino bianco e champagne.

Prezzi modici

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  • 50.844784.353681 Paradiso, Rue Duquesnoy 34 (Nella zona di Grand Place), +32 2 512 5232. Ristorante italiano nel vero senso della parola. Rimane un po' appartato nonostante la posizione centrale.
  • 50.841524.35182 Friture Pitta De La Chapelle, Rue Haute / Hoogstraat 15. Sandwich e fritti in salse varie. Chiosco rinomatissimo ma code lunghissime.
  • 50.848524.356133 Arcadi, Rue d'Arenberg 1B (All'ingresso della galleria Saint-Hubert. Stazione metro più vicina: De Brouckère sulle linee 1 e 5). Mar - dom 9:30 - 22:30. Snack e menu del giorno (a prezzo fisso).
  • Mokafé, Koningsgalerij 9, +32 2 511 7870. Situato all'interno delle Galeries Royales Saint-Hubert.
  • 50.836714.38154 Maison Antoine, Jourdanplein, +32 2 230 5456. Rinomato chiosco che serve fritti nel quartiere di Etterbeck.

Prezzi medi

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  • 50.844174.360035 Bozar Brasserie, Rue Baron Horta 3, +32 2 503 0000. Situata nel quartiere neoclassico della Reggia, all'interno del palazzo delle Belle Arti progettato dal barone Horta,, la Bozart Brasserie è rinomata, oltre che per i suoi ambienti, Art Nouveau anche per la lista delle pietanze create dallo chef Karen Torosyan che si è visto assegnare una stella dalla guida Michelin del 2017. I prezzi "à la carte" non sono alti come si potrebbe supporre. Potrete gustare il celebre "foie gras de canard" o il "pâté en croûte" nella porzione di 200 grammi in cambio di 29€. Per l'ora di pranzo è inoltre proposto un menu a prezzo fisso al costo di 29€ per due persone e altri per 3 o 5 commensali a prezzi ancora più bassi.


Dove alloggiare

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Difficilmente troverete una doppia per meno di 70 € (anno 2009) a meno che non vi adattiate a soggiornare in un ostello.

Se non avete effettuato la prenotazione in anticipo potete rivolgervi all'ufficio internazionale di Brussels che vi troverà un alloggio nel giorno stesso del vostro arrivo dietro una piccola commissione che figurerà poi nella ricevuta dell'albergo rilasciatavi al momento in cui salderete il conto. Gli uffici sono sulla Grand Place. L'aeroporto e le stazioni ferroviarie principali dispongono di servizi di prenotazione.

Un servizio analogo è offerto dal Belgium Tourist Reservations in Boulevard Anspach 111 (Tel: +32 2 513 7484).

Prezzi medi

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Sicurezza

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Un murales di Tintin

Bruxelles si sta sempre più occupando della reputazione d'essere una città piuttosto insicura secondo gli standard dell'Europa occidentale; sebbene non sia affatto pericolosa come certe città negli Stati Uniti o in America Latina, Bruxelles si sente - ed è in effetti - più pericolosa di altre grandi città europee come Amsterdam o Londra.

Aree a cui prestare attenzione

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In generale, è improbabile che i turisti subiscano troppi problemi di sicurezza nel centro della città, nelle strade principali e in gran parte di Bruxelles Est e Sud (a condizione che vengano prese le precauzioni di base). D'altra parte, alcuni quartieri suburbani hanno una reputazione di criminalità e decadenza, anche se la maggior parte dei viaggiatori è improbabile che li visitino. La sicurezza (soggettiva) di un'area può cambiare molto velocemente, quindi sappiate dove state andando di notte e fuori dal centro città. Chiedete un consiglio se possibile. Ciò è particolarmente rilevante per le zone con la vita notturna come Saint-Gilles, Matongé, Anneessens (attorno a Place Fontainas), Molenbeek (vicino al canale) e Marolles.

Questa mappa fornisce un'indicazione delle aree meno attraenti e invitanti (in rosso), sebbene l'attrattiva e la sicurezza soggettiva di un'area possano cambiare rapidamente strada per strada.

Il borseggio è di gran lunga il problema più probabile che incontrerete a Bruxelles. Il borseggio è stato segnalato in quasi tutti i quartieri di Bruxelles. Questa attività è svolta principalmente da gruppi in aree turistiche affollate, nelle stazioni ferroviarie e della metropolitana e nei parchi (anche durante il giorno). Coloro che commettono questi piccoli crimini sono veramente professionali. Pertanto, come al solito, è meglio non mostrare inutilmente oggetti di valore in pubblico, soprattutto se si gira come un turista.

Nel Parc de Bruxelles/Warandepark, tra il Palazzo Reale e il Parlamento belga, si sa che i criminali minacciano le loro vittime con violenza. Se venite derubati, c'è una stazione di polizia proprio accanto all'ingresso di fronte al Parlamento belga (sul lato destro quando uscite dal parco, nascosto dai cespugli) dove i poliziotti esperti vi aiuteranno. La maggior parte parla bene francese, olandese e inglese.

La maggior parte dei grandi parchi non ha illuminazione sufficiente. Degli esempi sono quelli intorno all'Atomium: il parco di Laeken e Osseghem. Anche se sono per lo più solo deserti di notte, è sempre meglio fare attenzione, soprattutto perché ci sono alcuni quartieri più pericolosi nelle vicinanze.

Il Parc Maximilien/Maximiliaanpark (appena ad ovest della Stazione Nord) si trova vicino all'Ufficio Immigrazione ed è spesso utilizzato dai migranti per passare la notte in attesa di chiedere asilo, trasferirsi in un altro paese o per vari motivi. È improbabile che un turista si aggiri lì, ma è ancora meglio evitarlo.

Stazioni del treno

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  • Le aree che circondano immediatamente la stazione ferroviaria Midi-Zuid di Bruxelles sono tra le più povere della città: non è consigliabile passeggiare da soli di notte. La stazione è tra i più grandi punti di borseggio in Europa.
  • Lo stesso vale per la stazione Nord-Noord; non avventuratevi troppo lontano dal Quartiere nord (il quartiere degli affari che circonda la stazione Nord-Noord), dato che molte zone difficili sono vicine, incluso il quartiere a luci rosse della città.
  • La stazione di Bruxelles-Central è anche un noto punto per borseggiatori. Ci sono molti senzatetto che chiedono l'elemosina intorno alla stazione, ma raramente in modo aggressivo.
  • Come a Parigi o Berlino, le persone di fede ebraica dovrebbero pensarci due volte prima di indossare simboli ebraici identificabili.
  • I belgi tendono a guidare male, e questo è ancor più vero a Bruxelles. Guardate sempre prima di attraversare.
  • Dato che il Belgio è la terra delle birre, ci si può aspettare un comportamento da ubriachi, soprattutto quando le partite di calcio sono in corso durante i fine settimana e in determinati giorni festivi (giorno di San Patrizio, festa nazionale, ecc.).


Come restare in contatto

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Tenersi informati

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La rivista inglese più diffusa è The Bulletin che, oltre a coprire notizie belghe e europee, offre anche storie di arte e stile di vita, nonché elenchi di eventi approfonditi e una guida TV.

Ufficio informazioni

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  • 50.8450184.35785718 Use-it (Ufficio Centrale), Galerie Ravenstein 25 (Accanto la stazione centrale). Lun-Sab 10:00–18:30. Ottime informazioni fornite da giovani locali, questo ufficio centrale ha anche ottimi servizi: caffè e wifi gratuito. La migliore fonte per viaggiatori singoli. Mappe e informazioni sulla rete europea Use-it.
    Tour a piedi gratuito ogni lunedì alle 14:00.


Nei dintorni

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La grand Place di Mechelen
La colossale statua del Leone sulla collina, uno dei monumenti pià impressionanti del campo di battaglia di Waterloo
Il Real Museo dell'Africa centrale di Tervuren
Il castello di Bouchout all'interno del giardino botanico di Meise
  • 50.7166674.38333319 Waterloo. Cittadina a meno di 20 km dal centro di Bruxelles. Il campo di battaglia che segnò il tramonto definitivo di Napoleone è situato qualche km più a sud. Visitare il campo di battaglia senza un'auto o per lo meno una bicicletta al seguito, non è facile date le distanze notevoli tra le varie attrazioni del sito. Se vi accontentate di un semplice giretto potete però provare a salire a bordo di uno degli autobus della linea 365A che partono dalla stazione du Midi e sono diretti a Charleroi. Questa linea è al momento l'unica che effettua fermate in corrispondenza delle più importanti attrazioni del campo di battaglia. Il treno conviene solo se avete una bicicletta. Dovrete però scendere non alla stazione di Waterloo ma a quella successiva detta Gare de Braine-l'Alleud, più vicina al campo di battaglia. Il miglior periodo per una visita è metà giugno quando hanno luogo diverse manifestazioni per commemorare l'evento.
  • 50.8308894.51849720 Tervuren (Dal centro salire su un treno della linea 1 della metro diretto a lStockel ; Scendere alla stazione di Montgomery, prendere il tram 44 e scendere al capolinea. Il museo dista circa 300 m dal capolinea. La frequenza dei tram è di 4 ogni ora nei giorni feriali, 3 nei festivi. Il tragitto dalla stazione metro di Montgomery fino al capolinea di Tervuren dura meno di mezz'ora. Nel periodo estivo sono in funzione anche tram d'epoca). In questo comune della periferia (banlieu) orientale di Bruxelles si trova il Real Museo dell'Africa Centrale, realizzato in occasione dell'esposizione universale del 1897 su commissione del re Leopoldo II che in questo modo intendeva pubblicizzare agli occhi del mondo il suo nuovo possedimento privato ed attrarvi investitori internazionali. Il complesso era allora dotato anche di uno zoo umano con circa 200 congolesi esposti alla curiosità dei visitatori. Sette di loro morirono in cattività a causa degli stenti o del freddo. L'area di Tervuren rappresenta per Bruxelles un po' quello che è la Brianza per Milano e Fiesole per Firenze: una zona di ville spesso immerse in sconfinate tenute molto ambite dai funzionari europei , dagli alti ranghi del Comando NATO di Evere e dagli stessi membri di casa reale come rivelò lo scandalo di villa Clémentine, acquistata dal principe Lorenzo in parte con fondi sottratti alla marina militare belga.
  • 50.8833334.721 Lovanio. 25 km ad est di Bruxelles, Lovanio è sede dell'università più antica delle Fiandre. Il quartiere Grand Béguinage risulta nella lista UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità.
  • 50.928334.3266722 Meise (Per visitare il giardino botanico, prendere dal centro un treno della linea 6 della metro e scendere alla stazione "Roi Baudouin", salire a bordo di un autobus della linea 250 o 251 e scendere alla fermata "Nationale Plantentuin".). Meise è un comune nella periferia settentrionale di Bruxelles, a 3 dall'Atomium. Nel suo territorio sta un giardino botanico molto vasto, con piante rare e serre progettate dall'architetto Alphonse Balat, lo stesso che sistemò il parco del castello reale di Laeken. Il giardino è stato fino al 1938 la tenuta del castello di Bouchout, acquistata da Leopoldo II per la sorella Carlotta, che qui si trasferì dal castello Miramare di Trieste, una volta perso il marito, Massimiliano d'Asburgo, fucilato a Queretaro nel 1867 su ordine di Benito Juárez.
  • 51.0174.46723 Mechelen (Malines) (30 km circa a nord di Bruxelles sulla strada per Anversa). Storica cittadina che nel medioevo costituì una enclave del principato di Liegi nel territorio del ducato del Brabante. Le ragioni di una escursione o di una sosta sull tragitto Bruxelles- Anversa sono giustificate anche dal fatto che negli immediati paraggi di Malines sta lo zoo Planckendael, il più grande del Belgio, ove gli animali vivono allo stato libero.

Itinerari

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  • Art nouveau a Bruxelles - Questo itinerario si svolge tra i quartieri della città alla scoperta degli edifici e decorazioni in stile art nouveau.
  • Un itinerario adatto agli amanti della natura e degli sport all'aria aperta è quello descritto di seguito che tocca le località più turistiche delle Ardenne. 50.4666674.86666724 Namur, capoluogo della Vallonia e porta delle Ardenne, è già di per sé una città pittoresca. Una sosta merita anche 50.2666674.91666725 Dinant, 30 km più a sud. 49.79555.06826 Bouillon (italianizzata Buglione) con il suo castello appartenuto a Goffredo, il crociato celebre per aver conquistato Gerusalemme nel 1099, è un centro turistico assai apprezzato, quasi ai confini con la Francia. Da Bouillon, imboccata la statale 89 che punta a nord-est, una volta oltrepassato il villaggio di 50.02555.37416727 St-Hubert si farà senz'altro tappa a 50.1816675.57528 La Roche-En-Ardenne, un pittoresco borgo medievale di 4.000 abitanti, i cui alberghi registrano il tutto esaurito d'estate. Da qui per vie secondarie si raggiungerà 50.1590445.2218529 Rochefort o il vicino villaggio 50.126115.1877830 Han-sur-Lesse senz'altro più pittoresco. Entrambe le località sono famose per le grotte calcaree dei dintorni.


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