comune belga
Europa > Benelux > Belgio > Woluwe-Saint-Pierre

Woluwe-Saint-Pierre è una città della Regione di Bruxelles.

Woluwe-Saint-Pierre
(NL) Sint-Pieters-Woluwe
Municipio
Stemma e Bandiera
Woluwe-Saint-Pierre - Stemma
Woluwe-Saint-Pierre - Stemma
Woluwe-Saint-Pierre - Bandiera
Woluwe-Saint-Pierre - Bandiera
Stato
Regione
Superficie
Abitanti
CAP
Posizione
Mappa del Belgio
Mappa del Belgio
Woluwe-Saint-Pierre
Sito istituzionale

Da sapere modifica


Come orientarsi modifica

  Woluwe-Saint-Pierre


Come arrivare modifica

In metro modifica

Le stazioni 50.8377784.4069441 Montgomery e 50.8413894.4644442 Stockel della linea   della metropolitana di Bruxelles si trovano alle due estremità del comune.

In tram modifica

  •   Vanderkindere ↔ Heysel
  •   Boondael Gare ↔ Rogier
  •   Montgomery ↔ Ban Eik
  •   Montgomery ↔ Tervuren Station
  •   Montgomery ↔ Marius Renard
  •   Berchem Station ↔ Montgomery
  •   Louise ↔ Musée du Tram


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

 
Museo del trasporto urbano di Bruxelles
  • 50.831394.433891 Museo del trasporto urbano di Bruxelles (Musée du transport urbain bruxellois), avenue de Tervuren, 364B, +32 2 5153110 (durante gli orari di apertura), + 32 2 5153108 (in tutti gli altri orari).   (2014) bambino <6 anni: gratis, bambino da 6 a 11 anni: 3 €, adolescente e adulto da 12 a 64: 6 €, anziano> 65: 4 €, supplemento per un viaggio sul tram storico: 3 €.   da Pasqua al primo fine settimana di ottobre ogni sabato, domenica e festivi dalle 13:00 alle 19:00. Installato in un ex deposito STIB, il museo espone una grande collezione di tram, autobus, filobus e taxi su 1.500 m2 che hanno attraversato Bruxelles tra il 1869 e oggi. Oltre a visitare il museo, è possibile, in determinate date, fare un viaggio nel vecchio tram o nel vecchio autobus.  
 
Parc de Woluwe
  • 50.8285644.4278112 Parc de Woluwe, boulevard du Souverain et avenue de Tervuren.   sempre aperto. Questo parco paesaggistico di 62 ettari è stato creato tra il 1901 e il 1910 su iniziativa del re Leopoldo II e contiene tre stagni, un ponte romantico, rocce e cascate. Tra gli alberi delle 180 specie presenti, circa una ventina, tra cui una Sequoia gigante di 7 metri di circonferenza, sono classificate come "albero straordinario" dalla Commissione sui monumenti e siti. Il percorso della strada verde passa attraverso il parco attraverso la ferrovia una vecchia linea ferroviaria abbandonata per pedoni e ciclisti.  
 
Étangs Mellaerts
  • 50.82744.43383 Parc des Étangs Mellaerts, boulevard du Souverain et avenue de Tervuren.   gratis.   sempre aperto. Il parco di 8,95 ettari ha due stagni e un'area per il tempo libero. È molto più aperto rispetto agli altri tre parchi vicini con i quali forma un complesso. Sul più grande dei due stagni, c'è un noleggio di pedalò e barche che permettono, durante la bella stagione, la navigazione tra cigni, oche e altre anatre. Nelle sue acque, si trova l'Anodonta una specie di cozza d'acqua dolce che può raggiungere i 30 cm di lunghezza. Sul bordo di questo laghetto, vi è uno chalet dove si vendono bevande e un mini golf a 18 buche aperto dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18:30 (20:30 di giovedì) e il sabato e la domenica dalle 11 alle 19. Nelle acque del laghetto più piccolo è consentita la pesca di carpe e piccoli pesci bianchi.  
 
Palazzo Stoclet
  • 50.835144.416254 Palazzo Stoclet, Avenue de Tervueren 271.   chiuso al pubblico.   Quando il banchiere e collezionista d'arte Adolphe Stoclet commissionò questa casa ad uno dei maggiori architetti del movimento della Secessione di Vienna, Josef Hoffmann, nel 1905 e non ha imposto restrizioni né estetiche né finanziarie sul progetto. La casa e il giardino sono stati completati nel 1911 e la loro austera geometria segnò un punto di svolta nell'Art Nouveau, prefigurando l'Art Deco e il Movimento Moderno nell'architettura. Il palazzo Stoclet è uno degli edifici più completi e omogenei della Secessione di Vienna, e presenta opere di Koloman Moser e Gustav Klimt, incarnando l'aspirazione di creare un "opera d'arte totale" (Gesamtkunstwerk). Portando la testimonianza di un rinnovamento artistico nell'architettura europea, la casa mantiene un alto livello di integrità, sia esternamente che internamente dove conserva la maggior parte dei suoi infissi e arredi originali. L'edificio è stato iscritto nel giugno 2009 dall'UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.    
  • 50.83464.413725 Maison-atelier du peintre Émile Fabry, Rue du Collège Saint-Michel 6. Edificio in art nouveau  


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica


Altri progetti

 Bozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.