Per approfondire, vedi: Storia europea. |
L'antica Grecia o Grecia classica era una civiltà che emerse intorno all'VIII secolo a.C. e fu annessa all'Impero romano nel II secolo a.C. L'antica Grecia è ricordata per la sua architettura, filosofia e altre idee, che sono diventate le fondamenta dell'Europa moderna. I Giochi olimpici sono originariamente un'antica tradizione greca.
Storia
modificaPer approfondire, vedi: Europa preistorica. |
La Grecia classica non è stata la prima civiltà intorno al Mar Egeo. Dal XXVII secolo a.C., la cultura minoica era fiorita a Creta, fino a quando non fu portata avanti dai Micenei intorno al XVI secolo a.C. Tuttavia, non ci sono documenti storici sopravvissuti di queste società.
Le prime testimonianze scritte delle città-stato greche, le poleis, risalgono al IX secolo a.C. Il periodo del V e IV secolo è oggi noto come Grecia classica. Durante questo periodo, i greci si difesero contro il potente impero persiano in una serie di guerre divenute leggendarie nella cultura occidentale. In seguito la Grecia entrò nell'età dell'oro per la filosofia, il teatro e la scienza. Attraverso la colonizzazione e la conquista, la lingua e la cultura greca arrivarono ad estendersi ben oltre il territorio della Grecia moderna, con impronte particolarmente forti in Sicilia e in tutta l'Asia Minore (oggi, la parte asiatica della Turchia). Nell'apogeo dell'antica Grecia, le città dominanti della Grecia erano Atene e Sparta, che spesso erano in guerra l'una contro l'altra.
A partire dalle conquiste di Alessandro Magno nel IV secolo a.C., la cultura greca si diffuse fino all'estremo oriente dell'odierno Afghanistan, e l'Egitto (vedi Antico Egitto) che fu governato per tre secoli dalla dinastia greca tolemaica, fondata da uno dei generali di Alessandro. Questa tarda fioritura della cultura greca, che in seguito fu parzialmente soppiantata dall'Impero romano, è conosciuta come l'era ellenica.
Secondo il libro biblico degli Atti, l'apostolo Paolo si recò nella regione nel I secolo d.C. e portò il cristianesimo nella zona.
La cultura greca
modificaAlcuni elementi della cultura greca resistettero per secoli dopo la scomparsa dell'ultimo sistema politico. Ad esempio, il copto, la lingua in cui si è evoluto l'antico egizio, è stato scritto in lettere di derivazione greca fino alla sua estinzione nel XVII secolo. Altri esempi includono autori e filosofi greci, come Omero e Socrate, che erano e sono ancora largamente letti da un certo gruppo di europei. I termini greci sono entrati nel lessico generale di molte lingue europee, per lo più relativi a cose per cui i greci erano conosciuti (teatro, politica, democrazia) o con i termini scientifici. A volte i termini greci e latini sono stati mescolati, come nel caso di "automobile" che deriva dal greco "autos" e dal latino "mobilis".
Sebbene nei tempi moderni l'alfabeto greco stesso sia usato solo per scrivere il greco (e le singole lettere come simboli in matematica e scienze), gli alfabeti latino e cirillico usati da molte altre lingue europee erano originariamente derivati dall'alfabeto greco. La stessa parola "alfabeto" deriva anche dalle prime due lettere dell'alfabeto greco (alfa e beta) e la sua importanza nell'essere la prima scrittura fonetica conosciuta, una scrittura per codificare tutti i suoni vocalici e consonantici (al contrario di altre scritture che sono consonanti codificate o avevano aspetti ideografici e/o sillabici).
L'impero bizantino sopravvisse come baluardo del patrimonio greco fino alla caduta nel 1453. Alcuni studiosi bizantini si trasferirono a ovest e contribuirono al Rinascimento italiano. Dal XVII secolo, il Grand Tour divenne un viaggio consueto in cui i nord europei visitavano le rovine greche nell'Italia meridionale. Nel tempo, il turismo si è espanso in Grecia vera e propria.
La Grecia divenne indipendente dall'impero ottomano nel 1820, adottando una costituzione monarchica in gran parte su sollecitazione delle grandi potenze europee, e inizialmente intronizzò un principe bavarese di Wittelsbach, da cui i colori blu e bianco - ancora usati - della bandiera greca.
Destinazioni
modificaGrecia
modificaGrecia continentale
modifica- 1 Atene (Attica) — Una delle poleis più importanti dell'antica Grecia, Atene era una potenza navale e un centro di apprendimento e filosofia. Anche se alla fine fu superata militarmente da Sparta e Tebe, la sua immensa ricchezza ha fatto sì che parte della sua architettura classica sia ancora in piedi. In parte a causa della sua storia, Atene divenne in seguito la capitale della Grecia moderna.
- 2 Argo (Peloponneso) — Importante roccaforte durante l'era micenea, questa città potrebbe essere più antica della stessa Micene. In epoca classica era una potente rivale di Sparta per il dominio sul Peloponneso. Al giorno d'oggi, ci sono ancora diversi resti interessanti, tra cui un tempio in rovina alla dea Era.
- 3 Arta (Epiro) — Capitale storica dell'Epiro, notoriamente associata al re Pirro, oppositore della Repubblica Romana, da cui è stata coniata la frase "vittoria di Pirro". C'è un vasto sito archeologico, con antiche mura, le rovine di un tempio di Apollo e un piccolo teatro.
- 4 Corinto (Peloponneso) — Una delle città più grandi e importanti della Grecia classica, con una popolazione di 90.000 abitanti nel 400 a.C. In epoca classica e prima, Corinto aveva un tempio di Afrodite e rivaleggiava con Atene e Tebe in termini di ricchezza.
- 5 Delfi (Grecia centrale) — Notoriamente annidata su una spalla del Monte Parnaso, si credeva che Delfi fosse sorta da Zeus quando cercò di trovare l'omphalos (ombelico) della sua "Nonna Terra" (Ge, Gaea o Gaia). Questo è anche il sito del culto di Apollo, oracolo e fiamma eterna.
- 6 Dodona (circa 6 km a sud-ovest di Ioannina, Epiro) — Il più antico oracolo ellenico registrato. C'è un teatro ben conservato, costruito dal re Pirro, che ospita spettacoli teatrali.
- 7 Larissa (Tessaglia) — Capitale storica della Tessaglia; il nome significa "fortezza" in greco antico. Uno degli insediamenti più antichi della Grecia, con reperti risalenti almeno al periodo neolitico (6000 a.C.) e due teatri antichi, uno greco, l'altro romano.
- 8 Monte Olimpo (Tessaglia) — La montagna più alta della Grecia (2917 m), dimora degli dei.
- 9 Maratona (Attica) — Sito della famosa battaglia contro i Persiani, 490 a.C., e punto di partenza dell'omonima corsa podistica delle prime Olimpiadi moderne del 1896.
- 10 Micene (Peloponneso) — Sede reale di Agamennone, re Supremo dei Greci e leader indiscusso della coalizione anti-troiana, secondo l'Iliade. La sua importanza dal 1600 a.C. circa al 1100 a.C. circa fu tale da dare il nome a questo periodo della storia greca, abitualmente indicato come "miceneo". La sua acropoli, abitata ininterrottamente dal primo Neolitico in poi, in epoca romana era già diventata un'attrazione turistica.
- 11 Nauplia (Peloponneso) — Si dice che sia stata fondata e intitolata all'Argonauta Nauplios, padre di Palamidi che combatté nella guerra di Troia, questa città è una buona base per visitare i numerosi siti archeologici che la circondano. Epidauro, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, con il suo splendido teatro, Tirinto con le mura possenti (secondo le parole di Omero) e Micene sono solo alcuni di questi.
- 12 Olimpia (Peloponneso) — Sito dei Giochi olimpici e del Tempio di Zeus. Ha ospitato l'evento del lancio del peso ai Giochi Olimpici del 2004 - la prima volta che le atlete donne hanno gareggiato nella sede.
- 13 Pireo (Attica) — Porto ateniese da tempo immemorabile, è ancora il principale punto di entrata e di uscita via mare della capitale greca. C'è un bel museo archeologico qui.
- 14 Pella (Macedonia Centrale) — Capitale e luogo di nascita della Macedonia di Alessandro Magno. Nel 168 a.C. fu saccheggiata dai Romani e il suo tesoro fu trasportato a Roma. Al giorno d'oggi è un ricco sito archeologico.
- 15 Pilo (Peloponneso) — Il "Sandy Pylos" menzionato molto spesso sia nell′Iliade che nell’Odissea, dimora del re Nestore, il più anziano dei consiglieri di Agamennone. Nelle vicinanze sono stati scavati i resti del cosiddetto "Palazzo di Nestore".
- 16 Sparta (Peloponneso) — Anche i contemporanei concordavano sul fatto che Atene sarebbe stata percepita come molto più importante di Sparta. Ciò è principalmente dovuto al fatto che la società spartana era molto militarista e investiva nella guerra piuttosto che in monumenti o in templi. Una celebre citazione riassume l'atteggiamento spartano verso il costruire, anche se per la guerra: "Sparta non ha mura. Gli Spartani sono il muro di Sparta".
- 17 Tebe (Grecia centrale) — Da tempo immemorabile, questa città è protagonista di un'abbondante massa di leggende che rivaleggiano con i miti di Troia. In epoca classica, era la città più grande dell'antica regione della Beozia, il capo della confederazione beota e uno dei principali rivali di Atene. Si schierò con i Persiani durante l'invasione del 480 a.C. e formò una solida alleanza con Sparta durante la guerra del Peloponneso (431–404 a.C.). La città moderna contiene un museo archeologico, i resti della cittadella pre-micenea di Cadmea e dei resti antichi sparsi.
- 18 Termopili (Grecia centrale) — Il campo di battaglia dove il re Leonida e i suoi 300 lacedemoni si schierarono contro l'esercito persiano, immortalato in canzoni, prosa, fumetti e film, nel 480 a.C. Oggi è diviso in due da un'autostrada e proprio accanto ad esso si trovano il tumulo funerario degli Spartani, con una targa contenente il famoso epitaffio di Simonide: Ὦ ξεῖν ', ἀγγέλλειν Λακεδαιμονίοις ὅτι τῇδε κείμεθα, τονισν. ("O straniero, annuncia agli Spartani che qui noi giacciamo in ossequio alle loro leggi"). E una statua di Leonida, sotto la quale un'iscrizione recita: Μολὼν λαβέ ("Vieni a prenderli!").
- 19 Volos (Tessaglia) — Identificato con Iolkos, il presunto luogo di nascita del mitico eroe Giasone, capo degli Argonauti. Dispone di diversi siti archeologici nelle vicinanze.
Isole greche
modifica- 20 Egina — Da quest'isola proveniva il famoso tesoro di Egina (tra il 1700 e il 1500 a.C.), ora al British Museum. Qui sono presenti i resti di tre templi greci.
- 21 Corfù — Un'isola legata alla storia della Grecia dagli inizi della mitologia greca. Luoghi famosi, come la grotta in cui si sposarono Giasone e Medea (Argonautica) o la spiaggia dove Ulisse incontrò Nausicaa (Odissea), rimangono attrazioni turistiche molto popolari.
- 22 Delo — Quest'isola è il presunto luogo di nascita di Apollo e Artemide. In essa vi era già un santuario un millennio prima dell'istituzione di questa parte di mitologia greca dell'Olimpo; un sito archeologico molto significativo.
- 23 Candia (Creta) — Conosciuta nell'antichità come Knossos era il centro cerimoniale e politico della civiltà e della cultura minoica (3650-1400 a.C.).
- 24 Kos — Notoriamente associata al medico nativo Ippocrate di Kos, il "padre della medicina occidentale". Le principali attrazioni storiche includono il santuario di Asclepio, dove molto probabilmente studiò, e l'albero di platano sotto il quale insegnò ai suoi allievi l'arte della medicina.
- 25 Lindo (Rodi) — Bella cittadina collinare con un bel sito archeologico nell'acropoli.
- 26 Mitilene (Lesbo) — La capitale storica dell'isola di Lesbo è stata per breve tempo la dimora del maestro filosofo Aristotele. L'isola era anche la casa di Saffo, famosa per la sua poesia dai tratti omoerotici, che ha dato origine al termine "lesbica" da cui il nome dell'isola. Al giorno d'oggi, c'è più di un museo archeologico che vale la pena visitare.
- 27 Nasso — Erodoto descrive Nasso intorno al 500 a.C. come la più prospera di tutte le isole greche. Secondo la mitologia greca, il giovane Zeus è cresciuto sul suo monte presso la grotta di Zas. Oltre ad alcuni bei templi in rovina di Apollo e Demetra, l'isola è considerata perfetta per il windsurf e il kitesurf.
- 28 Samo — Luogo di nascita di Pitagora, il famoso matematico. Contiene i resti di un santuario un tempo famoso per la dea Hera.
- 29 Samotracia — Sito del Santuario dei Grandi Dei, il centro di un culto misterioso che rivaleggiava con Delo e Delfi. Qui è stata portata alla luce la statua della Vittoria di Samotracia, un'attrazione culminante del Louvre.
Italia
modifica- 30 Agrigento (Sicilia) — Sito dell'antica città greca di Akragas (Ἀκράγας), famosa per i suoi sette monumentali templi greci in stile dorico, costruiti durante il VI e il V secolo a.C. Ora scavati e parzialmente restaurati, costituiscono alcuni degli edifici della Grecia antica più grandi e meglio conservati al di fuori della Grecia stessa.
- 31 Brindisi (Puglia) — Presumibilmente fondata dal re Diomede di Argo, dopo aver perso il suo percorso di ritorno a casa dall'assedio di Troia. Il suo nome deriva dal greco Brentesion (Βρεντήσιον) che significa "testa di cervo", che si riferisce alla forma del suo porto naturale. Alcune colonne, molto probabilmente di epoca romana, sono ancora in piedi.
- 32 Crotone (Calabria) — La città fu fondata da coloni greci provenienti dalla regione dell'Acaia nella seconda metà dell'VIII secolo a.C. nel luogo di un preesistente insediamento indigeno, e rappresentò grazie alla diffusione del fenomeno italico-pitagorico uno tra i centri più importanti della Magna Grecia. Qui visse il grande matematico Pitagora.
- 33 Cuma (Campania) — Kumai (Κύμαι) fu la prima colonia greca dell'Italia continentale, fondata da coloni dell'Eubea, presumibilmente guidati dal leggendario Dedalo, nell'VIII secolo a.C. È famosa soprattutto come sede della Sibilla Cumana, sacerdotessa di Apollo con poteri profetici, molto rispettata e consultata tra i romani. Il suo santuario è aperto ai visitatori.
- 34 Erice (Sicilia) — L'antica Eryx (Eρυξ) è oggi una splendida destinazione collinare, dove meno di 500 persone vivono vicino a una fortificazione medievale ("Castello di Venere", costruito sulle fondamenta di un tempio ad Afrodite) in cima al monte Eryx alto 715 m. La tradizione locale colloca la tana del ciclope Polifemo, nemico di Ulisse nell'Odissea, sul fianco di questa montagna. La città stessa ha viste meravigliose. C'è una funivia che sale da Trapani alla collina.
- 35 Gela (Sicilia) — Fondata intorno al 688 a.C. da coloni di Rodi e Creta; il drammaturgo Eschilo, il "padre della tragedia", morì in questa città nel 456 a.C.
- 36 Megara Hyblaea (Sicilia) — Distrutta dai siracusani di Gelone nel 483 a.C. presenta ancora gli abitati e la struttura urbanistica.
- 37 Paestum (Campania) — Ampiamente considerato il sito con le migliori e più vaste reliquie dell'antica Grecia nell'ex Magna Grecia grazie ai suoi possenti templi.
- 38 Palazzolo Acreide (Sicilia) — Conosciuta anticamente come Akrai era una colonia di Siracusa. Oggi presenta un piccolo teatro.
- 39 Reggio Calabria (Calabria) — Prima colonia greca, con il nome di Rhégion (Ῥήγιον, "Capo del Re"), Reggio è sede del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia, uno dei più importanti musei archeologici d'Italia.
- 40 Segesta (Sicilia) — Si dice che sia stata fondata da profughi troiani, accolti dagli Elimi, subito dopo la fine della guerra di Troia, Segesta ospita un bellissimo teatro greco e un tempio dorico insolitamente ben conservato.
- 41 Selinunte (Sicilia) — Il suo nome greco era Selinous ( Σελινοῦς ). Contiene un vasto sito archeologico nell'acropoli con diversi templi, uno dei quali è stato ricostruito.
- 42 Siracusa (Sicilia) — Notoriamente assediata da una spedizione ateniese (415-413 a.C.) durante la guerra del Peloponneso. L'assedio fu un fallimento e segnò il destino dell'egemonia ateniese sul mondo greco. È anche il luogo di nascita di Archimede, il famoso filosofo e matematico.
- 43 Taranto (Puglia) — Taras (Τάρας) è stata fondata come colonia spartana. La città moderna è stata costruita sulla città greca; rimangono alcune rovine, tra cui parte delle mura e due colonne del tempio risalenti al VI secolo a.C. e tombe.
- 44 Trapani (Sicilia) — Fondata già nel XIII secolo a.C., come Drepanon (Δρέπανον), dagli stessi greci che si chiamavano popolo Elimo e fondarono anche Erice e Segesta. Studi recenti formulano l'ipotesi che la principessa Nausicaa, un personaggio di spicco dell'Odissea, sia la vera autrice del poema epico, ed è nata e cresciuta a Drepanon.
Turchia
modifica- 45 Afrodisia (Regione dell'Egeo meridionale) — Sito del Tempio di Afrodite. Ora è una delle città antiche meglio conservate della Turchia, e senza la solita folla di Efeso.
- 46 Asso (Regione dell'Egeo settentrionale) — Le colonne di ordine dorico del Tempio di Atena in cima alla collina sono le uniche di questo tipo sulla terraferma asiatica. Asso era anche il sito dell'accademia fondata dal filosofo Aristotele.
- 47 Bergama (Regione dell'Egeo settentrionale) — Bergama, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, era una volta la capitale del Regno di Pergamo, governata da una dinastia ellenistica che dominava la maggior parte dell'Anatolia occidentale. Le rovine di Pergamo sono tra i siti archeologici più popolari in Turchia e c'è molto da vedere in due aree separate, sebbene l'imponente altare sia stato portato in Germania alla fine del XIX secolo ed è ora in mostra al Pergamon Museum di Berlino.
- 48 Çavdarhisar (Anatolia centrale) — Contiene le imponenti rovine di Aizanoi, sito del fantastico Tempio di Zeus.
- 49 Didima (Regione dell'Egeo meridionale) — Il santuario dell'allora grande città di Mileto era un tempo il sito di un oracolo rinomato come quello di Delfi. Andateci per vedere le rovine del colossale Tempio di Apollo, adornato con molta arte greca antica.
- 50 Efeso (Regione dell'Egeo centrale) — Una famosa e prospera polis in epoca classica, luogo di nascita del filosofo Eraclito, oggi un grande sito archeologico dichiarato patrimonio dell'umanità e una delle principali attrazioni turistiche della Turchia.
- 51 Foça (Regione dell'Egeo centrale) — Focea era la patria dei marinai che solcavano le onde nelle aree più remote del Mediterraneo occidentale, fondando numerose colonie lungo le coste dell'Iberia, dell'Italia e della Francia, Marsiglia è una di queste. Alcuni credono che le isole al largo fossero il dominio delle sirene, bellissime fate del mare che condannavano a morte i marinai, trovate nell'Odissea di Omero insieme ad altre storie greche. Al giorno d'oggi esistono solo poche rovine di Focea su una collina a una certa distanza dalla città moderna, ma le strade acciottolate di Foça sono fiancheggiate dall'architettura civica greca del XIX secolo.
- 52 Gülpınar (a nord di Babakale, nella Regione dell'Egeo settentrionale) — Il sito delle solitarie rovine del Tempio di Apollon Smintheion, il principale sito sacro della penisola della Troade che si estende a sud di Troia.
- 53 Smirne (Regione dell'Egeo centrale) — L'antica Smirne è sempre stata famosa come il luogo di nascita di Omero, che si pensa sia vissuto qui intorno all'VIII secolo a.C. La sua agorà (piazza del mercato centrale) è ora un museo a cielo aperto.
- 54 Cnido (Regione dell'Egeo meridionale) — Questo era il sito dell'Afrodite di Cnido, una statua raffigurante una dea nuda dell'amore creata nel IV secolo a.C., diventata così famosa da innescare una delle prime forme di turismo nel mondo classico. Al giorno d'oggi Knidos non ha così tanti visitatori, poiché si trova all'estremità di una penisola remota e la sua statua è stata persa da tempo nell'oblio.
- 55 Mileto (Regione dell'Egeo meridionale) — Considerata la più grande e la più ricca delle città greche prima dell'invasione persiana del VI secolo a.C., Mileto è anche il luogo di nascita del matematico e filosofo Talete.
- 56 Faselide (a sud di Kemer, in Licia) — Un tempo il porto principale della regione, le rovine di Phaselis ricoperte da una pineta sono oggi meta di numerose crociere giornaliere in partenza dalle vicine località turistiche.
- 57 Priene (Regione dell'Egeo meridionale) — La prima città costruita su un piano a griglia, Priene era un tempo un importante porto della costa ionica. Le sue rovine collinari ora si affacciano su una fertile pianura, formata nel frattempo dall'insabbiamento del suo porto dal fiume Meander.
- 58 Sinope (Regione del Mar Nero) — Σινώπη (Sinōpē), dove ebbe luogo un'importante tappa del viaggio degli Argonauti verso la Colchide, è anche il luogo di nascita del filosofo Diogene il Cinico.
- 59 Trebisonda (Regione del Mar Nero) &mdash Τραπεζοῦς (Trapezous) fu la prima città greca raggiunta da Senofonte e dai Diecimila mercenari, mentre combattevano per uscire dalla Persia, come descritto nell'Anabasi.
- 60 Troia (Marmara meridionale) — Lo scenario di tutta l'azione contenuta nell'Iliade di Omero.
Cipro
modificaGeorgia
modifica- 62 Batumi — Questa era la colonia greca di Bathys nella terra della Colchide, la destinazione finale di Giasone e dei suoi Argonauti alla ricerca del "vello d'oro" intorno al Pontos Axeinos, "il mare inospitale". Sebbene non resti molto di Bathys, nel 2007 la città ha eretto una grande statua in onore di Medea, mitica principessa della Colchia e moglie di Giasone, raffigurandola mentre regge quello che sembra essere il vello d'oro.
- 63 Kutaisi — Identificata come Aea, capitale del re Eete in Colchide, da cui fu sequestrato il vello d'oro. Nelle vicinanze, si dice che la cosiddetta Grotta di Prometeo abbia incredibili stalattiti.
Bulgaria
modifica- 64 Beglik Tash (a 7 km a nord di Primorsko) — Un santuario megalitico della Tracia utilizzato per più di un millennio, dal XIV secolo a.C. al IV secolo d.C.
- 65 Burgas (Costa bulgara del mar Nero) — Il territorio della città attuale è caratterizzato dalle sorgenti termali Aquae Calidae, già utilizzate nel Neolitico tra il VI e il V millennio a.C. Nel IV secolo a.C., Filippo II di Macedonia conquistò la regione e, secondo la leggenda, fu un ospite frequente.
- 66 Nesebar (Costa bulgara del mar Nero) — Fondata come colonia greca, l'antica città di Mesembria si trovava su un'antica isola, affondata sott'acqua. Tuttavia, alcuni resti del periodo ellenistico sono esistenti, tra cui l'acropoli, un tempio di Apollo, un mercato e un muro di fortificazione, che possono ancora essere visti sul lato nord della penisola.
- 67 Plovdiv (Tracia settentrionale) — L'antica Philippopolis era la capitale storica della Tracia. Diverse rovine possono essere viste all'interno o vicino al centro della città, tra cui un acquedotto e un teatro molto ben conservato.
- 68 Sozopol (Costa bulgara del mar Nero) — Anticamente nota come Apollonia Pontica (cioè "Apollonia sul Mar Nero", l'antico Ponto Eusino) e Apollonia Magna ("Grande Apollonia"), fondata nel VII secolo a.C. da coloni di Mileto. Una parte delle antiche fortificazioni marittime, tra cui una porta, sono state conservate, insieme a un anfiteatro.
- 69 Varna (Costa bulgara del mar Nero) — Ha iniziato ad esistere come una colonia greca chiamata Odessos (Ὀδησσός). Ospita i resti di un grande complesso termale e un museo archeologico.
Romania
modificaRussia
modifica- 72 Cherson Taurica (Crimea) — Χερσόνησος ("Taurica" è l'antico nome della penisola di Crimea) è stata fondata dai coloni di Heraclea Pontica in Bitinia nel VI secolo a.C. Sul sito ci sono varie basiliche bizantine, tra cui una famosa con colonne di marmo. È elencato come patrimonio mondiale dell'UNESCO.
- 73 Feodosia (Crimea) — Fondata come Theodosia (Θεοδοσία) da coloni greci di Mileto nel VI secolo a.C. Fu distrutta dagli Unni nel IV secolo d.C. Alla fine del XIII secolo, la città fu acquistata dalla Repubblica di Genova dall'Orda d'Oro al potere; le principali attrazioni storiche della città attuale risalgono a questo periodo.
- 74 Kerč' (Crimea) — Coloni greci di Mileto fondarono Panticapaeum (Παντικάπαιον) nel VII secolo a.C. Panticapaeum sottomise le città vicine e nel 480 a.C. divenne la capitale del Regno del Bosforo. Successivamente, durante il regno di Mitridate VI del Ponto, Panticapaeum divenne per un breve periodo la capitale del regno del Ponto, molto più potente ed esteso. Il suo sito archeologico presenta rovine dal V secolo a.C. fino al III secolo d.C.
- 75 Eupatoria (Crimea) — Una città antica con più di 2500 anni di storia, dal nome del re Mitridate VI del Ponto; il primo insediamento registrato nella zona, chiamato Kerkinitis (Κερκινίτις), fu costruito dai coloni greci intorno al 500 a.C.
- 76 Tana (Oblast' di Rostov) — Sito posto sul fiume Don, si tratta di un piccolo villaggio dove sono visibili i resti di capanne e fortificazioni nonché un piccolo museo locale.
Egitto
modifica- 77 Alessandria d'Egitto — Capitale egiziana fino alla conquista islamica, la più nota di diverse città fondate e intitolate ad Alessandro Magno, da lui soprannominato "la mia finestra sulla Grecia". Un centro di apprendimento nell'antichità, nonché sede della dinastia tolemaica.
Libia
modifica- 78 Cirene — L'antica Cirene era la più antica, la più grande e la più importante delle cinque città greche ("pentapoli") della grande regione della Cirenaica. Prosperava con il commercio dei suoi ricchi prodotti agricoli, la città divenne uno dei centri più influenti della cultura e dell'arte greca antica, diede origine al movimento edonistico "Cirenaico" e fu soprannominata "l'Atene d'Africa". Rovine di diversi templi dedicati agli dei greci punteggiano il sito.
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