Olimpia è un sito archeologico dell'Elide. In questo luogo si svolgevano gli antichi giochi olimpici. La città moderna di Olimpia è Archea Olimpia e si trova accanto all'area archeologica.

Olimpia
Ολυμπία
Stato
Regione
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

Le rovine dell'antica Olimpia si trovano in una pianura ai piedi della collina di Kronos sulle rive del fiume Cladeo che da nord a sud separa la città nuova dal sito di Olimpia per unirsi al fiume Alfeo che scorre a sud di questi. Entrambi i fiumi sono legati da un mito.

Il punto di partenza del sito era il bosco sacro ai piedi del monte Cronion, circondata da un muro nell'epoca. In questa zona chiamata Altis c'erano i templi, e qui c'era anche l'oracolo di Olimpia. All'inizio, lo stadio si trovava anche qui, mostrando l'origine religiosa dei giochi. A Ovest e sud dell'Altis, c'erano gli edifici di allenamento e di gara per gli atleti, lo stadio venne poi spostato verso est.

Cenni storici modifica

Olimpia era incastonata in una valle situata lungo il corso del fiume Alfeo, nell'Elide (Peloponneso nord-occidentale), presso la località di Pisa (Grecia). La città possedeva molti edifici, alcuni dei quali venivano usati come dimora dagli atleti che partecipavano ai giochi, detti appunto olimpici, che si svolgevano ogni quattro anni in onore di Zeus.

Inizialmente, i giochi venivano probabilmente effettuati in un solo giorno con l'unica competizione della corsa allo stadio. Negli anni successivi furono aggiunte anche più specialità competitive: salto in lungo, lancio del giavellotto, lancio del disco, il pancrazio, numerosi eventi di corsa, le corse dei carri ecc. Bisogna aggiungere che le Olimpiadi non erano affatto l'unico evento sportivo dell'antichità, ma (oggi) il più noto. C'erano altri giochi panellenici a Delfi, Corinto e Nemea. La premiazione avveniva con un ramoscello di ulivo o una corona di alloro, ma molto più importante per l'atleta era la gloria e l'onore che gli permettevano di avere molti più premi e regali che gli consentivano di vivere bene. Molti degli atleti antichi erano dei professionisti, e c'erano anche degli scandali e delle truffe pur di vincere.

In questo luogo venne compilato per la prima volta nel 776 a.C. un elenco di vincitori: è possibile da ciò desumere che si trattasse dell'esito delle prime Olimpiadi storicamente accertate. Le olimpiadi hanno passato molti eventi storici dell'antichità finché nel 393 d.C. furono banditi essendo considerati un retaggio pagano.

Dopo la loro riscoperta nel XVIII secolo, la zona viene sistematicamente scavata dagli archeologi. I reperti più importanti sono allestiti nel Museo Archeologico di Olimpia. Nel 1988, il sito archeologico di Olimpia è stato aggiunto alla lista dei patrimoni mondiali dell'umanità dall'UNESCO.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

Gli aeroporti nazionali più vicini sono a Calamata, a circa 115 km e l'aeroporto di Araxos vicino a Patrasso.

In auto modifica

Olimpia può essere raggiunta da Patrasso sulla N33 (circa 100 km), da Tripoli sulla N74 (circa 115 km), da Calamata sulla E65 (circa 115 km).

In nave modifica

Il porto più importante nelle vicinanze si trova a Patrasso (110 km). Mentre quello più vicino è a Katakolo (34 km) in cui numerose navi da crociera attraccano, e i passeggeri giungono con gli autobus a Olimpia.

In treno modifica

Nella città moderna di Archea Olympia c'è una piccola stazione ferroviaria che effettua collegamenti solo con Pyrgos (30 min).

In autobus modifica

Poco distante dalla stazione ferroviaria c'è anche la fermata dei bus il cui unico collegamento possibile è con Pyrgos tramite diversi bus giornalieri.

Permessi/Tariffe modifica

Biglietti combinati

I biglietti relativi al: Sito archeologico di Olimpia, Museo Archeologico di Olimpia, Museo della Storia dei Giochi Olimpici dell'antichità e il Museo della Storia degli scavi di Olimpia fanno parte di un unico biglietto valido per un giorno, non sono previsti biglietti per ogni singola area.

 
L'ingresso al sito

I biglietti di ingresso al sito di Olimpia variano di prezzo in base alla stagione: da aprile a ottobre il biglietto è 12€ intero, mentre il ridotto 6€. Da novembre a marzo l'ingresso è intero 6€ e 3€ il ridotto. I biglietti acquistati sono combinati, come spiegato nella tabella a fianco.

L'orario di ingresso invernale al sito e ai relativi musei è tutti i giorni dalle 08:00 alle 15:00. Nel periodo estivo dalle 08:00 alle 20:00.

Come spostarsi modifica

  Olimpia

Una volta parcheggiata l'auto il miglior modo per spostarsi è a piedi, considerando le brevi distanze. Dal villaggio, un sentiero conduce su un ponte sulla sponda orientale del Cladeo fino al Museo Archeologico. Un po 'più a sud inizia la zona di scavo, da cui è possibile tornare su un marciapiede lungo il vialetto di accesso al villaggio.

Cosa vedere modifica

 
1: Propileo Nord-est – 2: Pritaneo – 3: Philippeion – 4: Tempio di Era – 5: Pelopion – 6: Ninfeo di Erode Attico – 7: Metroon – 8: Tesoreria del tempio – 9: Cripta – 10: Stadio – 11: Echo stoa – 12: Monumento di Tolomeo II e Arsinoe II – 13: Hestia stoa – 14: Palazzo d'età ellenistica – 15: Tempio di Zeus – 16: Altare di Zeus – 17: Ex-voto di Acheone – 18: Ex-voto di Mikythos – 19: Nike di Peonio di Mende – 20: Gymnasion – 21: Palestra – 22: Theokoleon – 23: Heroon – 24: opere di Fidia e basilica paleocristiana – 25: Terme di Kladeos – 26: Terme greche – 27 and 28: Ostelli – 29: Leonidaion – 30: Terme sud – 31: Bouleuterion – 32: Stoa meridionale – 33: Villa di Nerone - Tesori: - I: Sicione - II: Siracusa - III: Epidamno? - IV: Bisanzio? - V: Sibari? - VI: Cirene? - VII: Anonimo - VIII: Altare - IX: Selinunte - X: Metaponto - XI: Megara - XII: Gela

Prima di eseguire la visita all'area archeologica si suggerisce di visitare il museo che permette di comprendere meglio i monumenti che andranno visti.

 
Pritaneo
  • 37.63897321.6289061 Propilei a nord-est.
  • 37.63916721.6294442 Pritaneo. Il pritaneo era il luogo dei pritani, cioè dei magistrati che svolgevano un lavoro amministrativo per la città. A Olimpia si occupavano degli aspetti amministrativi dei giochi, nonché di programmare ogni quattro anni l'evento olimpico. All'interno veniva custodito il fuoco della dea Estia.    
 
Il Filippeion
  • 37.638721.62943 Filippeion. Questo monumento circolare, di cui restano le colonne e l'architrave è l'unico di Olimpia ad essere dedicato a persone e non a divinità. Il riferimento era Filippo II di Macedonia nonché la restante parte della stirpe tra cui il famoso Alessandro Magno.    
 
Tempio di Era
  • 37.6387821.629674 Tempio di Era (Heraion di Olimpia). Il tempio fu costruito intorno al 600 a.C. Era lungo 50 metri e largo 18 metri. Dal 1936, la fiamma olimpica è stata accesa prima dell'Heraion.    
  • 37.63861121.6297225 Pelopion. Il pelopion era un monumento dedicato a Pelope, figura della mitologia greca e creatore dei Giochi Olimpici. In questo luogo era riservato un culto appositamente dedicato. Della struttura pentagonale oggi resta poco.    
 
Ninfeo di Erode Attico
  • 37.63901921.6303176 Ninfeo di Erode Attico. Questo ninfeo fu costruito da Erode Attico intorno al 153 d.C ed era una fontana monumentale con diverse statue di imperatori romani tra cui quella di Erode, alcune delle quali sono conservate al museo archeologico di Olimpia.    
 
Metroon di Olimpia
  • 37.63880621.6308337 Metroon. Questo tempio era dedicato ad una divinità greca antichissima: Meter, la madre degli dèi. Sorge accanto ai resti dei tesori all'interno dell'Altis.    
 
Tesoreria di Olimpia
  • 37.63907321.6310568 Tesoreria del tempio (Terrazza dei Tesori). In questo luogo venivano custoditi i tesori, ossia le offerte di valore in oro e manufatti, lasciati dalle varie città di tutta la grecità. Partendo da sinistra si possono trovare le fondamenta di (vedi anche la mappa in alto per l'identificazione): I: Sicione, II: Siracusa, III: Epidamno?, IV: Bisanzio?, V: Sibari?, VI: Cirene?, VII: Anonimo, VIII: Altare, IX: Selinunte, X: Metaponto, XI: Megara, XII: Gela.    
  • 37.63891621.6318479 Cripta (Non visibile).
 
Stadio di Olimpia
  • 37.63916721.63305610 Stadio. Rispetto ad altri stadi di quel tempo, lo Stadio Olimpico era mal equipaggiato. c'erano file di sedili per un massimo di 45.000 spettatori oggi completamente assenti, e c'era una piattaforma per gli arbitri e una per l'unica donna cui era permesso di assistere alle gare: la sacerdotessa di Demetra. E' visibile la soglia in marmo della partenza. Qui si eseguivano le discipline di corsa: la lunghezza della pista era di 600 piedi ossia 192,28 m.    
 
Resti dell'Echo Stoa
  • 37.63833321.63166711 Eco stoà (portico). Il nome di questa stoà deriva forse dall'effetto eco prodotto a suo tempo dal colonnato.    
  • 37.63847721.6315112 Monumento di Tolomeo II e Arsinoe II. Le statue erano poste su colonne ioniche alte 8,5 m.
  • 37.63775921.63171913 Estia stoà (portico).
  • 37.63780421.63192714 Palazzo d'età ellenistica.
 
Tempio di Zeus
  • 37.63786121.6315 Tempio di Zeus. Il tempio fu costruito intorno al 460 a.C. Era lungo 64 metri e largo 28 metri. Nella sua cella c'era una statua di Zeus alta 12 metri, che era annoverata tra le Sette Meraviglie del Mondo. Per la costruzione del tempio è stata utilizzata la pietra calcarea proveniente dall'area circostante, ricoperta di stucco fine. Tetto e fregio erano fatti di marmo. I gocciolatoi avevano la forma di teste di leone, i fregi del frontone rappresentavano il mito fondatore di Olimpia, i cui dettagli si possono trovare nel museo archeologico. In questo tempio, ogni quattro anni, a seguito delle olimpiadi, venivano premiati gli atleti vincitori con un ramo di olivo.    
 
Ricostruzione dell'altare di Zeus
  • 37.63874521.63045316 Altare di Zeus. Di questo importante altare non resta quasi nulla se non le descrizioni di Pausania che ce lo descrive circolare, con una circonferenza di 37m e alto 7m. Qui si svolgevano i sacrifici di animali.
  • 37.63776621.63084517 Ex voto di Acheone.
  • 37.63817321.630418 Ex-voto di Mikythos.
 
La Nike di Peonio presso il museo
  • 37.63782121.63100119 Nike di Peonio di Mende. Questa colonna a base triangolare aveva sul punto più alto la statua della vittoria scolpita da Peonio di Mende. La colonna misurava 9 metri e unendo anche la statua si raggiungevano i 12 metri. La scritta votiva e la statua sono esposti al Museo di Olimpia. Il monumento risale al V secolo a.C.
 
Gymnasion
  • 37.63916721.62861120 Gymnasion. In questo luogo gli atleti si allenavano nelle singole specialità garantendo la possibilità di un allenamento anche quando le condizioni del tempo non erano ottimali. Le stanze interne contenevano nei muri diverse scritte, lapidi e persino caricature legate agli atleti. Alcuni di essi vennero persino seppelliti in questo luogo.    
  • 37.638521.628621 Palestra. Un edificio del genere consisteva di solito in uno spogliatoio, in una stanza per massaggi e unguenti e di una palestra.    
 
Theokoleon
  • 37.63805621.62888922 Theokoleon. Questo edificio era la residenza permanente dei sacerdoti di Olimpia.    
  • 37.63793421.62856223 Heroon.
 
Basilica paleocristiana
  • 37.63775321.62876324 Opere di Fidia e basilica paleocristiana. Nei primi tempi cristiani, questo edificio venne ridisegnato e utilizzato come basilica. Gli scavi hanno rivelato prove evidenti dell'uso come laboratorio del grande scultore Fidia.
 
Terme del Cladeo
  • 37.63787421.62786725 Terme del Cladeo. Un edificio termale molto vicino al fiume Cladeo, costruito intorno al V secolo a.C. che inizialmente aveva una piscina all'aperto. Nel 300 a.C. questi bagni vennero ampliati aggiungendo nel 100 a.C. anche degli ambienti caldi tipici dei romani. Ad oggi restano preservati dei mosaici.
  • 37.63798121.6282226 Terme greche (Bagni greci). In questo luogo del V secolo a.C. gli atleti si preparavano fisicamente facendo dei bagni e pulendo il corpo dagli oli che si cospargevano prima delle gare. sono state chiamate terme o bagni greci per distinguerle dalle altre di epoca romana.    
  • 37.63756521.62791727 Alloggi.
  • 37.63760321.6282328 Alloggi.
 
Leonidaion
  • 37.63705221.62914529 Leonidaion. Questo edificio era adibito ad alloggio per gli atleti che partecipavano alle gare olimpiche.    
  • 37.63717721.62983130 Terme.
 
Bouleuterion
  • 37.637521.63083331 Bouleuterion. Nel bouleterion si riuniva l'assemblea atta a risolvere le controversie legate ai giochi, casi di frode e altro. Ma in quanto edificio pubblico si conservavano anche gli attrezzi delle gare e gli archivi dei giochi.    
  • 37.63701821.63080632 Stoa meridionale (portico). Questo è lo stoa più a sud del sito ancora parzialmente scavato che risale al IV secolo a.C. Sul lato interno aveva un colonnato dorico mentre su quello esterno, cioè che guarda al fiume Alfeo posto a sud del sito un colonnato corinzio.
 
Villa di Nerone
  • 37.63821.632333 Villa di Nerone. Resti della villa romana dell'Imperatore Nerone che partecipò alle gare olimpiche.    
 
Ingresso del Museo archeologico
  • 37.64341721.62938934 Museo archeologico. Il museo è posto in un edificio moderno fuori dall'area di scavo. A destra del museo ci sono dei negozi annessi al museo, un ristorante e i servizi igienici. Il museo ricostruisce cronologicamente la storia di Olimpia e dei suoi reperti. Tra le varie sale, divise per epoche vi sono esposti i reperti che riconducono all’epoca.
    È di sicuro un luogo importante per comprendere la storia del sito.
       


Cosa fare modifica

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Acquisti modifica

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Dove mangiare modifica


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