Alto Adige | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Italia |
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Regione | Trentino-Alto Adige |
Capoluogo | Bolzano |
Superficie | 7.398,38 km² |
Abitanti | 519.728 (2014) |
Sito istituzionale |
Alto Adige (in tedesco Südtirol) è il nome italiano della provincia di Bolzano con la città di Bolzano come capoluogo.
Da sapere
modificaAssieme al Trentino e al Tirolo, l'Alto Adige costituisce l'Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino (in tedesco Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino), corrispondente (con buona approssimazione) al territorio della regione storica del Tirolo, a cui è legato da motivi linguistici e culturali. Come parte della regione del Trentino-Alto Adige, insieme al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia, appartiene inoltre alla macroarea geografica del Triveneto.
Cenni storici
modificaIl territorio corrispondente all'attuale Alto Adige entrò nel I secolo a.C. fra i domini dell'Impero Romano, dove fu inquadrato nella X Regione. Caduto l'impero la zona vide il protrarsi di lotte con i Baiuvari sia nel periodo longobardo che in quello franco. All'avvento del Mille la regione entrò nell'area di controllo politico dei vescovi di Trento e di Bressanone, in questo contrastati dai conti di Tirolo. Questi ultimi nel XIII secolo divennero predominanti, affermando la loro definitiva supremazia dopo alcuni periodi di prevalenza dei conti di Gorizia e degli Asburgo.
Nel 1803 il principato di Bressanone è dato all'Austria; un breve intervallo di appartenenza alla Baviera e poi al regno d'Italia istituito dai francesi di Napoleone interrompe solo per poco il dominio austriaco, che si conclude nel 1918 con l'annessione all'Italia.
Nel 1948 fu costituita la Regione autonoma del Trentino-Alto Adige, all'interno della quale la provincia di Bolzano - corrispondente all'Alto Adige - gode a sua volta di autonomia in considerazione della sua marcata connotazione germanica.
Lingue parlate
modificaIn Alto Adige è ufficiale il bilinguismo tedesco e italiano; il tedesco è parlato dalla maggioranza della popolazione in quasi tutti i comuni; in alcune zone raggiunge percentuali elevatissime. L'italiano è quasi ovunque seconda lingua; è maggiormente rappresentato a Bolzano, Bressanone, Brunico. Il ladino è parlato in aree ristrette;Val Gardena e Val Badia ha la sua maggiore diffusione; in alcuni comuni è parificato a italiano e tedesco come lingua ufficiale.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modifica- 1 Bolzano (Bozen) — Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.
- 2 Bressanone (Brixen) — Città con un importante centro storico racchiuso da mura e porte. La Cattedrale, il suo chiostro con preziosi affreschi, il Palazzo vescovile danno un'elegante impronta alla città vecchia, con caratteristici piccoli borghi che si contrappongono a slarghi urbanistici di ampio respiro.
- 3 Brunico (Bruneck) — Centro principale della Val Pusteria, conserva due castelli oltre a quartieri storici di buon interesse. È città di turismo alla convergenza delle vallate tributarie della Val Pusteria, tutte caratterizzate da un ambiente di particolare bellezza.
- 4 Corvara in Badia (Corvara) — Località sciistica ideale per i giovani.
- 5 Merano (Meran) — Importante centro alla confluenza di Val Venosta, Val Passiria, Val d'Adige e Val d'Ultimo, la città fu fino al Quattrocento il capoluogo del Tirolo, quando la capitale fu trasferita a Innsbruck. Mantiene tuttora forti legami con il mondo germanico e vanta un bel centro storico. Stazione termale di antica tradizione.
- 6 Ortisei (St. Ulrich) — È il centro abitato principale e più densamente popolato della Val Gardena. L'economia locale si basa soprattutto sul turismo invernale ed estivo. Molto noto è l'artigianato delle sculture di legno, che vanta un'antica tradizione.
- 7 San Candido (Innichen) — Comune mercato dal 1303, San Candido è oggi una rinomata località turistica invernale ed estiva delle Dolomiti, incluso nel Parco naturale Tre Cime.
- 8 Santa Cristina Valgardena (St. Christina in Gröden) — La sua popolazione è per il 90 per cento di lingua ladina. Nel territorio comunale si trovano vari impianti di risalita per le piste di sci alpino. sci di fondo e sci nordico.
- 9 Selva di Val Gardena (Wolkenstein) — Maggiore stazione sciistica della regione.
- 10 Vipiteno (Sterzing) — È uno dei Borghi più belli d'Italia. Il suo nucleo storico è rimasto quasi intatto nella sua conformazione del XII secolo. Solo della cinta muraria rimangono pochi tratti. Caratteristiche sono le case dotate dei particolari bovindi o Erker, balconi aggettanti coperti e chiusi.
Altre destinazioni
modifica- 1 Parco naturale Fanes - Sennes - Braies (in tedesco Naturpark Fanes-Sennes-Prags)
- 2 Parco naturale Gruppo di Tessa (in tedesco Naturpark Texelgruppe)
- 3 Parco naturale Monte Corno (in tedesco Naturpark Trudner Horn)
- 4 Parco naturale Puez-Odle
- 5 Parco naturale Tre Cime (già Parco naturale Dolomiti di Sesto, in tedesco Naturpark Drei Zinnen)
- 6 Parco naturale dello Sciliar-Catinaccio (in tedesco Naturpark Schlern-Rosengarten)
- 7 Parco naturale regionale delle Dolomiti d'Ampezzo
- 8 Parco nazionale dello Stelvio
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), ☎ +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
- 2 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 3 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
Come spostarsi
modificaPiste ciclabili dell'Alto Adige
modificaNegli anni Novanta è stato dato il via per una rete di piste ciclabili in Alto Adige (in tedesco Radwege) che colleghino tutte le principali vallate tra di loro e con le regioni confinanti, anche di altri Stati (l'Austria e la Svizzera).
Tutte le principali vie di accesso dell'Alto Adige sono collegate con piste ciclabili, dotate di apposita segnaletica bilingue. Quindi dal capoluogo Bolzano si raggiungono i confini dell'Alto Adige, cioè: Resia, Brennero, San Candido, val Monastero e Salorno. Le piste ciclabili però non terminano in questi luoghi di confine, ma anzi continuano nelle province o Stati successivi. Oltre a queste principali piste, ne esistono anche altre meno importanti dal punto di vista stradale, ma forse anche più affascinanti. Per esempio esistono ciclabili, o sono in fase di costruzione, lungo la val di Vizze, lungo la val di Landro (ciclabile delle Dolomiti), lungo la valle di Sesto, lungo la val Gardena, lungo la val di Sarentino, lungo la val Passiria, lungo la valle Aurina, lungo la valle di Anterselva, lungo la valle di Casies, e molte altre ancora.
La pista ciclabile che parte dal Brennero e scende inizialmente lungo la valle dell'Isarco, fino a Bolzano, e prosegue seguendo il corse dell'Adige fino a congiungersi con la ciclopista della Valle dell'Adige rientra nel progetto della ciclopista del Sole, ciclopista che arriva fino in Sicilia e Sardegna.
Altra pista ciclabile importante è quella della val Venosta, che parte dal passo di Resia e scende dapprima a Merano ed infine a Bolzano seguendo il corso dell'Adige.
Le principali piste
Cosa vedere
modificaLe Piramidi di terra in Alto Adige sono un particolare fenomeno naturale che si forma in particolari terreni, solitamente dopo una frana o un dissestamento della terra.
Sparsi nell'intero territorio si trovano ruderi del Vallo alpino in Alto Adige un complesso sistema di fortificazioni eretto dall'Italia fascista per difendere i confini italiani da una possibile invasione da parte della Germania nazista. Alcune di queste opere sono visitabili in forma museale.
Itinerari
modifica- Passi dolomitici — L'itinerario percorre i passi più scenografici delle Dolomiti, dove la roccia e la natura sono protagoniste.
- Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
Cosa fare
modificaA tavola
modifica- Knödel (Canederli)
- Schlutzkrapfen (mezze lune)
- Spätzle (gnocchetti di spinaci)
- Zuppa d'orzo
- Gulasch
- Speck
- Kaminwurz
- Schüttelbrot (pane di segale croccante)
- Bratwurst (salsiccia alla griglia)
- Würstel Meraner
- Gröstl (o Grestl)
- Bretzel
- Tirtlen (con spiaci o cratuti)
- Strudel
- Krapfen (bomboloni)
- Strauben (Stromboli)
- Kaiserschmarren
- Formaggi locali
- Graukäse
- Mele
Bevande
modifica- Succo di mela
- Vino Gewürztraminer (specialità di Traminer - Termeno, da cui il nome)
- Vino Lagrein
- Vino Schiava
- Vino Pinot grigio
- Aperitivo Hugo
Sicurezza
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante provincia autonoma di Bolzano
- Wikisource contiene una pagina dedicata a provincia autonoma di Bolzano
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