Caldaro sulla Strada del Vino (Kaltern an der Weinstraße in tedesco) è un centro del Trentino-Alto Adige.

Caldaro sulla Strada del Vino
Panorama su Caldaro
Stemma e Bandiera
Caldaro sulla Strada del Vino - Stemma
Caldaro sulla Strada del Vino - Stemma
Caldaro sulla Strada del Vino - Bandiera
Caldaro sulla Strada del Vino - Bandiera
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Caldaro sulla Strada del Vino
Sito istituzionale

Da sapere modifica

La popolazione di Caldaro è in maggioranza di madrelingua tedesca (92,61%); il 7,03% italiana; lo 0,36% ladina. Caldaro aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Cenni geografici modifica

Situato nell'Oltradige a sud di Appiano e a nord di Termeno sulla Strada del Vino, sorge ai piedi della catena montuosa della Mendola, accanto al bosco di Monticolo (Montiggler Wald). Dista 15 km da Bolzano, 14 da Egna.

Cenni storici modifica

A Caldaro si trova uno stile architettonico tipico dell'Oltradige (il cosiddetto Überetscher Baustil), un miscuglio di gotico del nord Europa e rinascimentale del sud che si riscontra soprattutto nelle residenze nobiliari erette fra il 1550 e il 1600.

Il toponimo è attestato per la prima volta - nella cosiddetta Vigiliusbrief (lettera di S. Vigilio) - nel IX secolo come Caldare, Caldar e Caldarium, nel 1184 come Caltarn, nel 1519 come Kaltern e Kalthern e deriva probabilmente dal latino caldaria ("caldaia").

Dalla sua costituzione nel 1964, è stato aggiunto al nome "Caldaro", la specifica "sulla strada del Vino", assieme ad altri paesi dell'Alto Adige.

Lo stemma, usato dalla fine del XVI secolo, rappresenta un paiolo di rame con manico su sfondo argento.

Come orientarsi modifica

  Caldaro sulla Strada del Vino

Quartieri modifica

Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Castelvecchio/Altenburg, Pianizza di Sopra/Oberplanitzing, Pianizza di Sotto/Unterplanitzing', San Giuseppe al Lago/St. Josef am See, Villa di Mezzo/Mitterdorf e Prey-Klavenz.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202.   apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In autobus modifica

  •   I servizi di trasporto pubblico con pullman in Alto Adige sono gestiti da SAD [1]


Come spostarsi modifica

Dalla località Sant'Antonio (St. Anton) parte la funicolare della Mendola che in 12 minuti raggiunge l'omonimo passo (1363 m s.l.m.) È attiva dal 1903, e fino all'anno 1971 era raggiunta dalla ferrovia Bolzano-Caldaro.

Cosa vedere modifica

  • 46.41341411.2466681 Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Il suo campanile gotico, alto ben 72,5 metri, è preesistente alla chiesa stessa.
 
Rovine della Basilica di San Pietro
  • Rovine della Basilica di San Pietro (a Castelvecchio). È uno degli edifici sacri più antichi del Tirolo meridionale, in quanto risale al VI secolo. La pianta della chiesa ricorda i modelli paleocristiani di Aquileia e Milano.
    Gli scavi archeologici hanno reso visibile il luogo dove era posto l'altare e il repositorio delle reliquie.
    Il suo abbandono, iniziato nel 1782 con la secolarizzazione voluta dall'imperatore austriaco Giuseppe II, dette inizio alla decadenza dell'edificio, sino al suo crollo definitivo.
    Oggi dell'antica basilica restano le sue mura esterne, restaurate di recente.
    La chiesa è raggiungibile dal lago, percorrendo il sentiero che attraversa la gola Rastenbachklamm, un sentiero che porta attraverso strette gole e cascate sino alla chiesa, quindi a Castelvecchio, località che conserva anche i pochi resti del Castello Altenburg medievale.
  • Museo provinciale del Vino (Südtiroler Weinmuseum), Museo provinciale del Vino. Venne fondato nel 1955 da Matthias Ladurner-Parthanes, Arnold Walch, Walther Amonn, Siegfried Sölva, Heiner Gschwendt e Luis Oberrauch. Aperto da aprile a fine ottobre, offre un percorso museale che attraversa due millenni di storia della produzione vinicola altoatesina e non solo.
 
Mura interne di Castelchiaro
  • Rovine di Castelchiaro (Leuchtenburg). È il rudere di un castello che sorge sulla cima di un colle del Monte di Mezzo, proprio sopra il lago di Caldaro. Oltre che dal lago, il castello è ben visibile anche dalla Bassa Atesina, fra Ora e Bronzolo.
    La costruzione del castello come lo si vede ora risale verosimilmente a prima del 1200, tuttavia è altrettanto probabile che le radici siano molto più antiche. Tutto il Monte di Mezzo infatti è caratterizzato da tracce di fortificazioni retiche modificate poi dai romani. Sul sentiero che porta dalla strada alle rovine inoltre si costeggia un muro di difesa preistorico.
    Caratteristica di quel che rimane del palazzo sono le tracce della quadrettatura grigia e bianca con cui era dipinto esternamente. Sono visibili anche alcune tracce dell'affrescatura interna.
    Nel XIV secolo fu proprietà dei signori di Rottenburg; era un loro possedimento quando nel 1339 fu espugnato insieme al vicino castel Varco dal vescovo di Trento.
    Passò poi di mano numerose volte, finché fu abbandonato attorno al 1610. Nel XX secolo fu acquistato dal comune di Caldaro sulla strada del vino.

Siti di interesse ambientale modifica

 
La cascata che si incontra attraversando la gola
  • Gola Rastenbachklamm. La zona più interessante della gola parte dalla località Castelvecchio (Altenburg) e arriva al lago di Caldaro. La gola è tutta percorsa da un caratteristico sentiero che attraverso scalinate irte e passerelle segue il corso del torrente Rastenbach, che scende nella vallata.
    L'itinerario completo dura all'incirca 3 ore ed affronta un dislivello di 400 metri. Punto di partenza (e di parcheggio) è l'albergo "Sonnleitenhof", nei pressi del lago. Da qui si sale percorrendo una strada cittadina, e quindi seguendo le indicazioni per la gola. Arrivando così verso le ultime case, si trova l'inizio del sentiero segnalato con il segnavia numero 13.
    Il sentiero in sé è un normale sentiero di montagna per quanto riguarda la prima parte. Arrivando quindi all'inizio della gola iniziano scalinate irte e strette passerelle sospese, che portano alla cascata. Sempre attraverso scale e passerelle è possibile quindi arrivare alla chiesetta di san Pietro in località Castelvecchio. Durante il percorso si incontra una cascata.
    Per la discesa si può prendere la strada verso nord, oltrepassando un ponte e dopo 700 metri si trova l'inizio del sentiero 13, chiamato "Bärentalweg" (ovvero via della valle degli orsi) che ridiscende al punto di partenza.
 
Il lago di Caldaro
  • 46.38038211.2629432 Lago di Caldaro. Nel comune si trova il lago di Caldaro che è lo specchio d'acqua più ampio dell'Alto Adige e raggiunge una profondità di circa 6 metri.
    D'inverno è spesso completamente ghiacciato e in questi casi si può praticare il pattinaggio. Sin da maggio e per tutta la stagione estiva è balneabile. La sponda meridionale è un biotopo protetto.
    Di origine alluvionale, il lago è alimentato da alcune sorgenti subacquee. Molto frequentato dai turisti, ha lungo le sue rive impianti balneari, campeggi, alberghi e ristoranti, piccoli porti per le barche a vela. Per la sua ventilazione il lago di Caldaro favorisce l'esercizio di sport eolici quali il windsurf e la barca a vela.
    Su una delle cime del monte di Mezzo (in ted. Mittelberg), che chiude la conca ad est, proprio all'altezza del lago sorgono le rovine di Castelchiaro (in ted. Leuchtenburg) e Castel Varco (in ted. Laimburg).


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi medi modifica


Dove alloggiare modifica

Prezzi modici modifica

Prezzi medi modifica

Prezzi elevati modifica

Campeggi modifica


Sicurezza modifica

  Farmacia


Come restare in contatto modifica

Poste modifica


Nei dintorni modifica

  • Egna — La sua caratteristica principale è data dai portici che creano una atmosfera suggestiva soprattutto nella via principale. Fa parte dei Borghi più belli d'Italia.
  • Bolzano — Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.

Itinerari modifica

  • Strada del vino dell'Alto Adige — L'itinerario tocca 15 comuni altoatesini (molti dei quali hanno aggiunto al proprio nome ufficiale la specificazione ….sulla Strada del Vino) ed interessa un'area dell'Oltradige-Bassa Atesina intensamente coltivata a vite e ricca di produzione vinicola fra le più importanti della penisola.
  • Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.



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