Isola di Marettimo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Sicilia |
Superficie | 12,3 |
Abitanti | 684 (2011) |
Sito del turismo |
Isola di Marettimo è una delle Isole Egadi.
Da sapere
modificaMarettimo è la più lontana dalla costa occidentale della Sicilia. Il territorio è montuoso, lungo la costa, le piccole pianure sono interrotte da lievi pendii. Il suo centro abitato si trova nel versante est, nel tratto dove la costa concede il maggiore spazio con la punta San Simone. Il pittoresco borgo marinaro è stupendamente inserito nel paesaggio.
Cenni geografici
modificaLa cima più alta è Monte Falcone (686 m) da cui lo sguardo spazia verso il mare e sul paese. La costa dell'isola è tutto un susseguirsi di insenature fra gli scogli, sporgenze, cale e grotte stupende.
Cenni storici
modificaLe antiche popolazioni di questa ristretta area del Mediterraneo (Fenici, Elimi, Sicani) le attribuirono il carattere di sacralità di cui ancora oggi si può godere. Secondo la teoria trapanese dell'Odissea (nata ad opera di Samuel Butler), Marèttimo verrebbe a coincidere, dal punto di vista geografico, con Itaca, la patria di Ulisse. Sarebbe lo stesso eroe a indicarne la posizione.
I Romani costruirono a Marettimo un presidio militare dopo la prima guerra punica, attorno al 150 a.C. il cui scopo era controllare la rotta tra la Tunisia e Roma. Il complesso, noto come Case Romane, si trova a monte del paese, a quota 250 metri circa ed è costituito da due piccoli edifici e da una chiesetta di epoca normanna.
Diversi autori citano Hierà come il luogo dove venne firmato il trattato di pace tra Romani e Punici-Cartaginesi dopo la drammatica Battaglia delle Isole Egadi del 10 marzo del 241 a.C., che vide Annone e le proprie navi sconfitti dalle pentere e trireme dotate di rostri dei Romani comandati da Lutazio Catulo.
Il castello di Punta Troia, edificato in periodo normanno (circa 1140), venne in seguito usato anche come carcere. Nel periodo borbonico all'interno delle sue anguste e buie celle fu detenuto anche Guglielmo Pepe. Nel Quattrocento l'intero arcipelago fu baronia delle famiglie Carissima e Riccio; nell'anno 1568 il feudo fu venduto a Francesco Ferdinando d'Avalos; alla metà del secolo XVII, l'isola divenne proprietà dei Pallavicini-Rusconi di Genova, con titolo di marchesi.
Territori e mete turistiche
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modificaA Marettimo non è consentito il traffico automobilistico; le auto che dovessero raggiungere l'isola con mezzi nautici possono essere parcheggiate gratuitamente in una apposita area per tutto il tempo della permanenza.
In nave
modifica- 1 Porto di Marettimo. Il collegamento con le Isole Egadi è assicurato da numerose corse di aliscafi, catamarani e navi passeggeri da Trapani e nel periodo estivo anche da Marsala tramite Liberty Lines e Siremar.
Come spostarsi
modificaNon essendo un isola molto grande ci si può spostare a piedi in paese mentre in barca per andare al mare.
Cosa vedere
modifica- 1 Castello di Punta Troia (il castello si raggiunge a piedi in circa 2 ore o in barca in 10 minuti), ☎ +39 3478216676. Lun-Dom 10:00-18:00. Costruito dai saraceni come torre d'avvistamento nel XII secolo, e poi utilizzato dai normanni. La struttura attuale è del XVII secolo, quando gli spagnoli costruirono il castello aggiungendo una cisterna (poi utilizzata anche come prigione) ora è un osservatorio e studio delle foche monache.
- 2 Case romane (imboccare Contrada Pelosa percorrendola per 1,9 km). Rovine di case romane e di una chiesetta bizantina nel centro dell'isola a mezz'ora dal paese.
- Museo del mare. Il Museo delle attività e delle tradizioni marinare, in cui sono esposti attrezzi da pesca, foto e memorie di giornalisti e scrittori con racconti della gente di mare dall'inizio del novecento.
- 3 Faro di Punta Libeccio. Nel tratto di costa occidentale, il lato opposto rispetto al paese.
Grotte
modificaEventi e feste
modifica- Festa di San Giuseppe. Festa religiosa che dura 3 giorni, dal 18 al 20 marzo.
Cosa fare
modificaL'isola oltre ad offrire la possibilità di tante escursioni per il trekking è anche il paradiso dei subacquei.
- 1 Escursioni in barca (Marettimo Escursioni), Via Garibaldi, 8, ☎ +393338947984, +393807536414, info@marettimoescursioni.it. Escursioni in barca, pesca e altro.
Spiagge
modifica- 2 Cala bianca (A nord ovest dell’isola tra Punta Magnone e la Grotta Perciata. Dal paese imboccare il sentiero direzione Punta Troia. Superato lo scoglio del Cammello vi imbatterete in una salita ripida e poi in una discesa molto impegnativa che arriva alla spiaggia.). Ci si arrivata tramite un'impegnativa escursione di trekking, pertanto è sconsigliata ai bambini e a persone poco esperte.
- 3 Spiaggia Porto Vecchio.
- 4 Spiaggia scalo nuovo.
- 5 Cala Nera. Nel tratto di costa occidentale, il lato opposto rispetto al paese.
- 6 Cala Manione.
- 7 Scalo Maestro.
- 8 Spiaggia del Cretazzo.
- 9 Zotta Muletti.
- 10 Praia Nacchi.
- 11 Spiaggia del Rotolo.
Acquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaNell'isola ci sono:
- 5 Ristoranti
- 5 Bar
- 3 Pizzerie
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modificaSicurezza
modificaL'isola è in perfetta sicurezza immaginate solo il fatto che i bambini piccoli stanno fuori anche senza i genitori senza problemi, essendo piccola come isola non sfugge niente.
In caso di emergenza si può far riferimento ad una delle seguenti strutture:
- Farmacia
- Guardia Medica
- Capitaneria di Porto
- Guardia di finanza
Come restare in contatto
modificaInformazioni utili
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Isola di Marettimo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isola di Marettimo