Ascoli Piceno | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Marche | |
Territorio | Piceno | |
Altitudine | 154 m s.l.m. | |
Superficie | 158,02 km² | |
Abitanti | 45.383 (2023) | |
Nome abitanti | ascolani | |
Prefisso tel | +39 0736 | |
CAP | 63100 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | S. Emidio (5 agosto) | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Ascoli Piceno è una città delle Marche, capoluogo della provincia picena.
Da sapere
modificaLa Città delle cento torri |
La città medioevale evidenziava una forte presenza di torri gentilizie, circa duecento, la cui erezione iniziò subito dopo il mille. Doveva essere impressionante la selva torri che spiccavano dal tessuto urbano. Nel 1242, secondo la tradizione, Federico II ne fece distruggere novantuno. Nei secoli successivi la loro riduzione e demolizione proseguì in maniera progressiva anche nel Rinascimento. Allo stato attuale se ne riscontrano diverse decine, di cui alcune integre, altre trasformate nei campanili delle chiese e altre ancora sono state ridimensionate ed inglobate nei palazzi contigui. |
Ascoli Piceno è caratterizzata dal suo centro storico dal colore bianco dorato degli edifici costruiti interamente in travertino, tra i più ammirati in Italia in virtù della sua ricchezza artistica e architettonica. In esso si trova la rinascimentale piazza del Popolo, considerata tra le più belle piazze e meta obbligata per i turisti in città.
La Quintana è uno degli eventi della tradizione ascolana più seguiti e rappresentativi. Consiste principalmente in due tornei cavallereschi che si rinnovano ogni anno nel periodo estivo dal 1955. Affonda le sue radici in antichi statuti che risalgono al XIV secolo.
È conosciuta anche per la famosa oliva ascolana, specialità gastronomica nata ad Ascoli Piceno e diffusa in tutto il territorio italiano e anche al di fuori dei confini nazionali.
Cenni geografici
modificaLa città si trova nella parte meridionale della regione Marche al confine con l’Abruzzo e dista 28 km dal mare Adriatico. Il suo centro urbano sorge nella zona di confluenza tra il fiume Tronto e il torrente Castellano, circondato in parte da montagne, tra cui vi sono la montagna dell'Ascensione e la montagna dei Fiori. A sud, ma nei confine del comune stesso, c’è il colle San Marco.
Il suo territorio è contornato da due aree naturali protette: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini a nord-ovest e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud.
Quando andare
modificaIl clima di Ascoli Piceno consente una visita turistica praticamente in ogni mese dell'anno. C’è da dire però che le giornate soleggiate la fanno da padrone soprattutto nel periodo primaverile, estivo e parte di quello autunnale. Statisticamente il mese più freddo è quello di gennaio, quelli più piovosi sono maggio e giugno e quelli più caldi sono luglio e agosto. Da segnalare che per le festività natalizie il centro viene addobbato con luminarie, alberi di natale e decorazioni che rendono l’atmosfera suggestiva e di incantevole bellezza.
Cenni storici
modificaLa tradizione narra che la città è stata fondata da un gruppo di Sabini che, arrivati qui nella Primavera Sacra, si fusero con la popolazione locale. Intorno al V sec a.C. Ascoli è già una importante città fortificata.
Ben collegata a Roma dalla via Salaria (che arrivava fino al mar Adriatico, alle saline alla foce del Tronto), nel 268 a.C. diventa una "civitas foederata". Questa condizione, però, è solamente a vantaggio di Roma, perciò nel 91 a.C. la città si ribella ed hanno inizio le guerre sociali. Da Roma è inviato Gneo Pompeo Strabone che, dopo un assedio di due anni, nell'89 a.C. riesce ad entrare in città. La storia di Ascoli segue quindi quella dell'Impero romano: la città cresce e vengono realizzate grandi opere, in parte ancora visibili (mura romane, anfiteatro...).
Dopo la caduta di Roma, Ascoli subisce le invasioni barbariche. Nel 578 Faroaldo assedia la città e riesce ad espugnarla. Per la seconda volta (dopo Strabone), Ascoli è saccheggiata e distrutta. La città diventa parte del Ducato di Spoleto e, dopo la caduta dei Longobardi, Carlo Magno la nomina contea sotto il controllo del Papa. Alla fine del 1100 diventa libero Comune e, proprio perché alleata del Papato, nel 1242 è invasa da Federico II. Questo è il terzo e forse più terribile saccheggio della città: quasi metà delle duecento torri ascolane sono abbattute, l'incendio arde per giorni.
Seguono alcune signorie vassalle dell'Imperatore finché, nei primi anni del 1500, Papa Giulio II libera la città, che torna così a far parte dello Stato Pontificio.
Nel 1860 la città di Ascoli è annessa al Regno d'Italia.
Come orientarsi
modificaIl centro storico della città picena è circondato per buona parte dal fiume Tronto e dal torrente Castellano che ne delimitano i confini con gli altri quartieri. Solo ad ovest, in assenza di corsi d’acqua, è delimitato dalle mura medioevali con i resti dell’antica porta Romana e dalla fortezza Pia. A sua volta, si divide in quattro quartieri: Sant'Emidio, Santa Maria Intervineas, San Venanzio e San Giacomo. Cuore del centro è piazza del Popolo, meta sicura per turisti e ritrovo principale dei cittadini ascolani; un po' per tutta la sua area si concentrano la maggior parte dei monumenti e delle strutture ricettive, nonché le sedi del Comune, Provincia e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche sud.
Quartieri e frazioni
modificaConfinanti con il centro storico ci sono i quartieri di Porta Maggiore, Campo Parignano, Borgo Solestà, Porta Romana e Borgo Cartaro. Ad est, oltre il quartiere di Porta Maggiore, ci sono quelli di Monticelli (dove ha sede l’ospedale gen. provinciale “Mazzoni”) Brecciarolo, Poggio di Bretta e Marino del Tronto.
Le principali frazioni, quelle che avevano la circoscrizione fino al 2009 sono: Venagrande (a nord), Piagge (a sud), Villa Sant’Antonio (a est) e Mozzano (a ovest).
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaGli aeroporti più vicini alla città sono:
In auto
modifica- Da nord a sud, dall'Autostrada Bologna-Taranto, uscendo dal casello "San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno" e prendendo il Raccordo autostradale (chiamato Superstrada Ascoli-mare) si esce agli svincoli della città. Altrimenti con la Dorsale Marche-Abruzzo-Molise (chiamata nel tratto marchigiano Mezzina) l'interno delle Marche viene collegato con l'Abruzzo e poi il Molise. Una strada in costruzione, ma aperta in alcuni tratti, collega Ascoli alla città di Teramo e all'Autostrada .
- Da ovest, venendo da Roma e Rieti con la SS 4 "Via Salaria" e uscendo dagli svincoli della città. Venendo dall'Umbria con la SS 685 "delle Tre Valli Umbre" e venendo da L'Aquila con la SS 260 "Picente" , in entrambi immettendosi successivamente nella "Via Salaria".
- Da sud, venendo da Teramo con la SS 81 "Piceno Aprutina", arteria stradale che arriva fino al comune di Ascoli Piceno.
In treno
modifica- 1 Stazione di Ascoli Piceno, Piazzale Stazione (Stazione principale posta al servizio della città; è terminale della linea est Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto. La linea ovest direzione per Rieti e Roma, fu più volte progettata ma mai costruita.). Tabella orari. La stazione dispone di:
Biglietteria a sportello, Biglietteria automatica, Sala d'attesa, Servizi igienici, Bar.
- Altre stazioni nel comune di Ascoli Piceno:
- 2 Stazione di San Filippo (quartiere Santi Filippo e Giacomo). Tabella orari.
- 3 Stazione di Marino del Tronto-Folignano (località Marino del Tronto). Tabella orari.
- 4 Stazione di Maltignano del Tronto (località Ascoli P. zona ind./Maltignano). Tabella orari.
- 5 Stazione di Offida-Castel di Lama (frazione Villa Sant'Antonio). Tabella orari.
In autobus
modifica- 6 Autostazione di Ascoli Piceno, piazzale Stazione (al fianco della Stazione ferroviaria). Con parcheggi laterali, costituisce una struttura di interscambio ferro-gomma. Partenze urbane e extraurbane per i comuni limitrofi e per città come San Benedetto del Tronto, Ancona, Roma e Perugia.
Di seguito le principali compagnie:
Come spostarsi
modificaMoltissime delle attrazioni architettoniche, artistiche e archeologiche della città, sono concentrate nel centro storico e nelle zone limitrofe. Così come sono concentrati in centro molti tra caffè, aperitiverie, pub, ristoranti, trattorie, ma anche teatri e cinema. È consigliabile quindi passeggiare per le vie del centro così da potere anche ammirare la città e scoprire i suoi scorci incantevoli.
Con mezzi pubblici
modificaCi sono le linee di autobus urbani che permettono di raggiungere tutte le zone della città. Alle fermate, un display segna il tempo previsto di attesa. I punti nevralgici dove si convergono tutte le linee sono l'Autostazione, in piazzale Stazione e quello di viale Alcide De Gasperi nel centro storico.
Gli orari e le tratte sono consultabili al sito web Start spa.
In taxi
modifica- Piazza Roma, ☎ +39 0736 259084.
- Piazzale Stazione, ☎ +39 0736 42444.
- Ospedale gen. prov. "Mazzoni", ☎ +39 0736 343730.
In auto
modificaÈ il mezzo di trasporto più utilizzato in città anche se in centro storico vige le ZTL che rende una parte consistente del centro chiusa al traffico e quindi pedonalizzata. Le fasce orarie sono specificate nei cartelli agli imbocchi delle vie insieme ai cartelli diplay luminosi.
Nel centro cittadino sono in vigore le strisce blu a pagamento e i principali parcheggi sono:
- Parcheggio Saba Torricella, via Porta Torricella, 7, ☎ +39 0736 259889.
- Parcheggio Saba Ex Gil, viale Marcello Federici, ☎ +39 0736 262704.
- Seminario Parcheggio, largo Ludovico Cattaneo, ☎ +39 0736 255472.
- Parcheggio San Pietro in Castello, via San Pietro in Castello, 2.
Con tour guidati
modificaLa città è anche visitabile attraverso un trenino turistico Ascoli Explorer che accompagna i visitatori in un suggestivo tour tra le più belle piazze e vie del centro cittadino, offrendo un panorama di tanti monumenti e scorci della Città delle cento torri. Con partenza da piazza Arringo e funzionante nei periodi primaverili, estivi e natalizi, dispone di audioguida in otto lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, tedesco e cinese)
Cosa vedere
modificaPiazza del Popolo
modificaPiazza del Popolo, è una delle più belle e suggestive piazze d'Italia, definita spesso salotto cittadino per la sua armoniosità ed eleganza. In stile rinascimentale, con la sua prospettiva d’insieme racchiude in sè tutta la storia di Ascoli Piceno. Il suo spazio è delimitato dalla possente facciata del palazzo dei Capitani del Popolo e dal caffè Meletti, da una facciata laterale delle chiesa di San Francesco e tutto il resto del perimetro è incorniciato da loggiati e palazzetti rinascimentali con portici e merlature.
- 1 Caffè Meletti, piazza del Popolo, 2 (a fianco a Palazzo dei Capitani del Popolo), ☎ +39 0736 255559, info@caffemeletti.it. Mar-Dom: 7.30-22.30. Uno dei luoghi più visitati della città e uno dei caffè più storici d'Italia. Nel 1981 divenne un "locale di interesse storico e artistico". In stile liberty fu inaugurato nel 1907 dall'industriale Silvio Meletti da cui prende il nome.
- 2 Palazzo dei Capitani del Popolo, piazza del Popolo, 10. Uno dei palazzi più caratteristici del centro storico di Ascoli Piceno, affacciato sulla rinascimentale piazza del Popolo. Costruito in travertino alla fine del XIII secolo, il suo aspetto attuale deve molto all'intervento nel trecento dei papi Giulio II e Leone X. Fu sottoposto nel cinquecento ad un importante restauro dove, ad opera di Cola dell'Amatrice, fu restaurata la facciata e realizzata la statua di papa Paolo III sull'archivolto.
- 3 Chiesa di San Francesco, via del Trivio. Considerata una delle migliori opere italiane di architettura francescana, é l'edificio religioso francescano più rappresentativo delle Marche. La facciata principale con i tre portali gotici, si affaccia in via del Trivio, mentre il fianco destro delimita un lato di piazza del Popolo ed è caratterizzato dalle dinamiche absidi quattrocentesche, dal portale laterale trecentesco sormontato dal monumento a Giulio II del 1510.
- Palazzo Flajani-Bagalini, Via Quinto Curzio Rufo, 27 (A pochi metri da Piazza del Popolo). A 3 piani, in stile neoclassico e caratterizzato dalla facciata in blocchi squadrati di travertino scandita da finestre con timpani curvilinei e triangolari, è stato realizzato tra il 1865 e 1880 dall'architetto Giuseppe Sacconi. L'elemento architettonico più rilevante è senza dubbio il porticato interno con colonne e capitelli in travertino. Il colonnato si sviluppa su tre ordini conferendo al cortile interno un effetto di leggerezza architettonica insolito nel panorama dei palazzi ascolani. Attualmente di proprietà della famiglia Bagalini, è stato in passato la dimora ascolana della famiglia Flajani.
Piazza Arringo
modificaÈ la piazza monumentale più antica e dalle dimensioni più ampie di Ascoli Piceno. Di forma rettangolare è delimitata da edifici tra i più importanti e rappresentativi della città, come la Cattedrale di Sant'Emidio, il palazzo dell'Arengo, il palazzo Vescovile e palazzo Panichi, sede del Museo archeologico statale. Nel corso dell'intera epoca medievale e della prima età moderna fu il luogo di svolgimento dei giochi equestri in onore di Sant'Emidio.
- 4 Cattedrale di Sant'Emidio (Duomo), piazza Arringo, ☎ +39 0736 298204. L'attuale Cattedrale è il risultato di numerose modifiche accumulatesi nel corso della sua storia. Alcuni elementi, come la cripta e le torri risalgono all'XI secolo mentre la facciata, opera di Cola dell'Amatrice, del XVI secolo. Nel Duomo, e precisamente nella cappella del SS. Sacramento, sono presenti un polittico, opera di Carlo Crivelli e un paliotto argenteo del XIV-XV secolo di inestimabile valore. Al suo interno c'è la Cripta di Sant'Emidio.
- 5 Palazzo dell'Arengo, piazza Arringo, 7. Il palazzo che risale alla fine del XII secolo costituito dall'accorpamento del palazzo del Comune e dall'Arringo. La facciata è realizzata in blocchi squadrati di travertino. La parte centrale presenta un portico a cinque arcate divise da lesene bugnate. Sopra la fascia marcapiano si aprono le finestre del primo piano con frontespizi su cariatidi mentre le finestre del secondo piano hanno telamoni reggenti, grossi cartocci e volute.
Piazza Ventidio Basso
modificaLa piazza, situata nel centro storico, presenta una forma irregolare. Fino al XVII secolo fu il maggiore fulcro commerciale della città e tra le piazze maggiori, è quella che meglio ha saputo conservare il tessuto edilizio ed urbanistico medievale, con la facciata della chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio e il fianco della chiesa di San Pietro Martire. Da questa piazza, ogni anno, si avvia il corteo storico del torneo cavalleresco della Quintana.
- 6 Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio, piazza Ventidio Basso. Costruita secondo i canoni delle chiese romaniche locali fu edificata nel IX secolo. È una delle costruzioni più antiche della città e compare classificata nell'elenco dei monumenti nazionali d'Italia dall'anno 1902. Il suo aspetto odierno risulta essere l'esito di opere, restauri ed elaborazioni architettoniche sviluppate nel corso di vari secoli. La facciata è caratterizzata da 64 riquadri originariamente decorati e da un portale centrale di stile gotico, con all'interno della lunetta il gruppo scultoreo con la Madonna tra i Santi Vincenzo e Anastasio. Al suo interno c'è la Cripta di San Silvestro.
- 7 Chiesa di San Pietro martire, via delle Torri e piazza Ventidio Basso. In stile gotico, fu eretta per i frati domenicani nel 1250. Presenta la facciata principale su via delle Torri, mentre con il fianco settentrionale delimita un lato di piazza Ventidio Basso con la facciata laterale con il portale realizzato nel 1523 da Cola dell'Amatrice.
I teatri
modifica- 8 Teatro Ventidio Basso, via del Trivio, 33, ☎ +39 0736 24459, serv.teatro@comune.ascolipiceno.it. Realizzato tra il 1840 e il 1846, presenta una facciata in stile neoclassico con blocchi di travertino arricchita da un colonnato centrale in ordine ionico. All'interno la capienza è di 842 posti con una sala ovale con quattro ordini di palchi ed il loggione a galleria.
- 9 Teatro dei Filarmonici, via delle Torri, 37/41. Realizzato dalla Società Filodrammatica nel 1832. La facciata si presenta nella parte bassa a bugnato con tre porte d'ingresso, mentre la parte più alta ha tre finestre archivoltate. Ha una capienza di circa 400 posti distribuiti tra la platea con la tipica forma a ferro di cavallo, due ordini di palchi ed il loggione.
- 10 Auditorium Emidio Neroni, rua del Cassero. Inaugurato nel 1992, è formato dall'unione di due storici edifici religiosi: la chiesa di San Francesco di Paola, del 1848 e quella di San Giovanni ad templum, del XII-XIII secolo. Il suo interno presenta una platea con circa 250 posti.
- 11 Teatro romano, via Dino Angelini. La sua costruzione risalirebbe al I secolo a.C.. Fu rinvenuto durante gli scavi condotti nel 1932 ed ancora nel 1951 e nel 1959, addossato al Colle dell'Annunziata. Presenta emiciclo delle gradinate esposto verso nord. Nel 2010, dopo un lungo periodo di restauro, il resti dell'antico teatro tornarono ad ospitare spettacoli nel periodo estivo che rientrano nell'ambito del circuito dei Teatri antichi uniti.
Altri monumenti d'interesse
modifica- 12 Cartiera papale, via della Cartiera, 1 (nel quartiere di Porta Cartara). Complesso architettonico industriale costruito con conci di travertino a ridosso del torrente Castellano. Proprio la vicinanza voluta al torrente, serviva per sfruttare la forza motrice dell'acqua. Nel corso dei secoli furono diverse le attività lavorative svolte: la cartiera, i mulini ad acqua, la concia delle stoffe e la ferriera. Le prime notizie certe sull'esistenza di questo sito risalgono all'anno 1104. Presenta un ingresso principale con un arco a tutto sesto.
- 13 Chiesa di Sant'Agostino, piazza Sant'Agostino. In stile romanico fu edificata nella prima metà del XIII secolo. Rimaneggiata per più secoli fu ampliata da una navata centrale a tre navate, nel corso del XV secolo. La facciata sulla piazza omonima è caratterizzata da tre finestre circolari e dal portale del 1547.
- 14 Chiesa di Sant'Angelo Magno, via Sant'Angelo. Spicca per la sua stratificazione storica che va dallo stile romanico passando per il medievale ed il barocco. La sua facciata in stile romanico reca la data 1292 e presenta un portale d'ingresso preceduto da un'elegante scalinata e sul fronte è ben visibile il rosone a colonnine gotiche. È situata nell'antico rione della Piazzarola nel centro storico.
- 15 Chiesa di San Giacomo Apostolo, via Annibal Caro. Chiesa romanica costruita dopo il 1250. Posizionata al centro di una piazza nel centro storico, presenta sulla facciata sopra al portale principale un rosone tardoduecentesco e lateralmente due portali romanico - gotici leggermente strombati. Il portale laterale sinistro presenta nella lunetta un gruppo scultoreo policromo raffigurante la Vergine tra i Santi Giacomo e Giovanni, mentre quello principale vi è un affresco del 1633 di Sebastiano Ghezzi raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Giacomo ed Emidio.
- 16 Chiesa di Santa Maria Intervineas, largo delle Partigiane Picene. In stile tardo-romanico e gotico, fu rimaneggiata nel corso del XIII secolo ma subì cambiamenti nei secoli successivi, fino alla ricostruzione delle due navate laterali alla metà del XX secolo. Il suo campanile, isolato rispetto all'edificio, fu originariamente utilizzato come torre di difesa.
- 17 Chiesa di San Tommaso Apostolo, piazza San Tommaso. Chiesa in stile romanico costruita verso il 1064, insieme alla Collegiata dei Canonici Lateranensi dell'Ordine di Sant'Agostino, per iniziativa del vescovo Bernardo II. L'attuale aspetto della costruzione è dovuto agli interventi nel XIII secolo. Sorge al lato dell'omonima piazza che custodisce i resti dell'anfiteatro romano.
- 18 Chiesa di San Vittore, largo Ludovico Cattaneo. Chiesa romanica dall'estetica semplice ed essenziale, completamente realizzata in conci squadrati di travertino, si distingue per il suo campanile, piuttosto basso e posizionato sulla sinistra. Il suo fianco destro, in origine decorato da affreschi, era costeggiato da un'antica strada che raggiungeva il forte Malatesta e il ponte di Cecco. Al suo interno c'è la Cripta di Sant'Eustachio.
- 19 Chiostro maggiore di San Francesco, piazza San Francesco. Costruito nel 1565, la struttura è preceduta da un portico del 1300. Il suo spazio si apre in un' area quadrangolare ed appartiene al complesso della chiesa di San Francesco. Sul muro del porticato si trova una lapide ovale che ricorda le figure dei papi Niccolò IV e Sisto V, entrambi formatisi in questo convento.
- 20 Eremo di San Marco, colle San Marco. L'edificio è un romitorio, dedicato a san Marco evangelista. L'eremo si trova in una posizione del tutto particolare abbarbicato su di una parete rocciosa. Edificato in pietra concia presenta un doppio ordine di bifore, cinque in tutto, mentre alla sua sinistra si erge la torre campanaria. Le prime documentazioni risalgono all'inizio del XIII secolo, quando vi si stabilirono i monaci cistercensi.
- 21 Forte Malatesta, via delle Terme, 6, ☎ +39 0736 298213. Imponente costruzione fortificata che sorge sulle sponde del torrente Castellano, nei pressi del ponte di Cecco. L'attuale fortezza è stata interamente ricostruita sui resti di una precedente rocca per volere del Signore di Rimini Galeotto Malatesta verso la metà del trecento. Aperta al pubblico nel 2010, ospita un polo museale polifunzionale.
- 22 Fortezza Pia, via della Fortezza Pia. Antica costruzione militare fortificata che si eleva nel colle dell'Annunziata. Il suo nome deriva da papa Pio IV che nel 1560 volle farla ricostruire. Oggi si possono ammirare le muraglie verso nord ed i bastioni del lato est, tra i quali si apre un caratteristico, portale a bugne con una scritta che ricorda l'opera del pontefice Pio IV: “Pius IV medic. Medio/Pont. Max/Moenia e fundamentis/Erexit MDLXIV”.
- 23 Palazzo Malaspina, corso Giuseppe Mazzini, 224. Uno degli edifici monumentali della città di Ascoli. Elegante costruzione della seconda metà del cinquecento, ottenuta con la fusione di edifici trecenteschi con tracce di una torre gentilizia presenti e visibili sul fianco, in via dei Malaspina. L'architettura del palazzo è attribuita da Baldassarre Orsini a Cola dell'Amatrice.
- 24 Statua del Cristo Redentore, via Collina Sacro Cuore. Posizionato sulla collina del Sacro Cuore è un monumento religioso dedicato al Redentore. Costruito con blocchi di travertino, fu inaugurato il 18 maggio dell'anno 1954 e rappresenta il Cristo rivolto verso Ascoli, con le braccia aperte in segno di protezione. Ha un'altezza complessiva di 12 metri.
- 25 [link non funzionante] Tempietto di Sant'Emidio alle Grotte, via del Carso, 5. Il tempio, realizzato dal 1717 al 1720, fu progettato dall'architetto Giuseppe Giosafatti ed ispirato allo stile di Pietro da Cortona e di Gian Lorenzo Bernini. Eretto in onore del patrono Sant'Emidio per aver preservato la città dai danni del sisma del 1703, rappresenta uno dei monumenti più importanti della città e ben rappresenta l'arte barocca delle Marche. La facciata di travertino si articola su due piani distinti e sovrapposti, addossati alla parete tufacea dell'altura con colonne che ne delimitano il piccolo portico che precede l'unica entrata principale.
- 26 Torre degli Ercolani, via dei Soderini. Fu costruita nel XIII secolo contestualmente al Palazzetto Longobardo, seguendo i canoni delle torri gentilizie. Costruita con blocchi di travertino, si eleva snella e possente nella parte nord del centro storico di Ascoli Piceno. La sua architettura appartiene al complesso medioevale di arte romanica del palazzetto Longobardo. Sviluppa complessivamente un'altezza di 34,5 metri e si eleva da una pianta quadrata. Rappresenta il più bell'esempio di torre gentilizia in città.
I musei
modifica- 27 Pinacoteca civica, piazza Arringo, 7 (a palazzo dell'Arengo), ☎ +39 0736 298213, info@ascolimusei.it. L'allestimento ebbe inizio nel 1861. Conserva opere pittoriche su tela e su tavola realizzate dal XIV al XX secolo, provenienti da conventi, chiese e da donazioni di privati, come quelle della famiglia dei conti Sgariglia. Tra gli artisti più famosi ricordiamo Tiziano, Guido Reni, Carlo Crivelli, Pietro Alemanno e Giuseppe Pellizza da Volpedo.
- 28 Galleria d'arte contemporanea "Osvaldo Licini", corso Giuseppe Mazzini, 90 (nel Polo culturale Sant'Agostino). Galleria d'arte contemporanea che espone la maggiore collezione pubblica mondiale del pittore Osvaldo Licini e comprende, inoltre, dipinti di Lucio Fontana, Filippo de Pisis, Sebastian Matta, Gino Severini, Ferruccio Bortoluzzi, Tullio Pericoli ed altri.
- 29 Museo dell'arte ceramica, piazza San Tommaso, 1 (a fianco della chiesa di San Tommaso). Espone ceramiche dell'antica tradizione ascolana, dal XIV secolo fino al XX secolo, oltre una sezione dedicata alle ceramiche italiane come Castelli, Deruta, Faenza, Montelupo Fiorentino ed altre.
- 30 Museo archeologico statale, piazza Arringo, 28 (a palazzo Panichi). Espone numerosi reperti emersi dagli scavi del territorio di tutto il Piceno in generale. È diviso in tre sezioni storiche: preistoria, protostoria e romana.
- 31 Museo diocesano, piazza Arringo, 10/b, ☎ +39 0736 252883, info@museodiocesanoascoli.it. Espone la maggior parte delle opere d'arte sacra appartenenti al patrimonio artistico della Diocesi ascolana.
- 32 PicenWorld museum, corso Vittorio Emanuele, 44, ☎ +39 0736 654889, info@picenworldmuseum.it. Museo multimediale dedicato all'antica cività del popolo piceno, dalla nascita al suo declino.
- 33 Forte Malatesta, via delle Terme, 6 (al forte Malatesta). L'antica fortificazione accoglie nel suo interno il Museo dell’alto medioevo, dove sono esposti i preziosi reperti della necropoli Longobarda di Castel Trosino come i corredi in oro di due delle circa duecentosessanta tombe scoperte nel 1893 e il Museo cinema & territorio "I Costumi nel cinema". Nel fossato della struttura c'è il Parco "Giuseppe Marinucci" dove sono esposte opere dell'artista ascolano.
- 34 Musei della Cartiera papale, via della Cartiera, 1 (nel quartiere di Porta Cartara). Complesso museale situato in un antico stabilimento industriale, composto dalle seguenti esposizioni: il Museo della carta, il Museo di storia naturale "Antonio Orsini", gli Antichi mulini e il Museo dell'acqua "Tutta l'acqua del mondo".
- 35 Emygdius museum, via del Carso, 5 (nella chiesa di Sant'Ilario). Il museo dedicato a Sant'Emidio patrono della città e protettore dei terremotati è composto da pannelli illustrativi, testimonianze, reperti e altri oggetti che narrano la storia, il culto e la diffusione nel mondo del Santo Patrono.
- 36 Museo-biblioteca "Francesco Antonio Marcucci", via San Giacomo, 3 (nel convento delle Suore Pie Operaie dell’Immacolata Concezione), ☎ +39 0736 259977. Conserva oggetti e memorie riguardanti la congregazione fondata da monsignor Francesco Antonio Marcucci, oltre alla biblioteca e la cappellina.
- 37 Museo d'arte sacra "L’Annunciazione a Maria", via Pietro Marucci, 2 (nel complesso di San Pietro Martire). Espone opere come incisioni, xilografie, acqueforti, quadri e sculture in travertino, dal cinquecento fino ai nostri giorni.
- 38 [link non funzionante] Museo della stampa d'arte, via Tre ottobre, 18/a (nel Liceo artistico "Osvaldo Licini"). Conserva strumenti e macchine di stampa in disuso, un tempo usati nella scuola.
- Caffè Meletti
- Chiesa di Sant'Agostino
- Chiostro maggiore di San Francesco
- Eremo di San Marco
- Fortezza Pia
- Statua del Cristo Redentore
Eventi e feste
modifica- Quintana di Ascoli Piceno, ☎ +39 0736 298223, serv.quintana@comune.ascolipiceno.it. Nella metà di luglio e nella prima domenica di agosto si svolgono lr tradizionali rievocazioni storiche medioevali della giostra equestre della Quintana ascolana in onore dei solenni festeggiamenti di Sant'Emidio da Treviri, patrono della città. Un corteo di oltre millequattrocento figuranti, in costumi d'epoca, sfila per le vie del centro storico per poi radunarsi al campo dei giochi dove ha luogo la giostra dei cavalieri. Durante la disputa per la conquista del Palio i cavalieri a cavallo competono tra loro, gareggiano uno alla volta, e percorrono, con tre tornate consecutive, la pista del campo per colpire con la lancia il bersaglio posto sul braccio sinistro del saraceno, detto anche moro.
- Ascoli Piceno Festival (principalmente nell'auditorium Neroni), ☎ +39 328 6289763, info@ascolipicenofestival.org. A settembre. È il Festival di cultura musicale in tutte le sue declinazioni, da quella colta a quella popolare. Fu fondato nel 1996 dal violoncellista Michael Flaksman.
- Ascoliva Festival, piazza Arringo. mese di agosto. Il festival mondiale dell'originale oliva ripiena all'ascolana, specialità gastronomica della "Città delle cento torri". Si svolge dal 2013 nella centralissima piazza Arringo ed intende valorizzare non solo la tipica oliva all'ascolana, ma anche i suoi altri importanti tesori enogastronomici e culturali della città e di tutto il territorio piceno.
- Fritto Misto, piazza Arringo, ☎ +39 0736 096812, info@frittomistoallitaliana.it. fine aprile inizio maggio. È un appuntamento annuale con la tradizione gastronomica italiana e internazionale sulla frittura e le sue varie declinazioni nelle diverse regioni italiane e nazioni straniere.
- Carnevale di Ascoli Piceno, ☎ +39 0736 298334, info@ilcarnevalediascoli.it. gratuito. nei giorni di giovedì grasso, domenica di carnevale e martedì grasso. Manifestazione in maschera che si tiene nel periodo compreso tra la ricorrenza di sant'Antonio abate e la Quaresima. Ha come sede tutta l'area cittadina del centro storico ed in particolare lo scenario di piazza del Popolo, riccamente addobbata per l'occasione con grandi e colorati lampadari stile fin de siecle che le conferiscono l'aspetto di una luminosa e gioiosa sala da ballo. Questo è il luogo dove si concentrano maggiormente i gruppi mascherati e le maschere singole che, con pochi mezzi e tanta inventiva, danno vita a scenette e situazioni quasi surreali che intendono rappresentare con ironia e arguzia, l'anima tipica della manifestazione ascolana.
- ControVento • Festival dell'aria, Centro storico di Ascoli Piceno, colle San Marco e pianoro di San Giacomo. nel periodo tra fine agosto e inizi di settembre. L’evento dedicato al tema dell’aria mette in scena esibizioni e gare di aquiloni, voli in mongolfiera, escursioni, laboratori, spettacoli, concerti, esposizioni d’arte, eventi gastronomici, dimostrazioni sportive, mercatini di prodotti tipici e dibattiti. Si svolge dal 2021 tra il centro storico di Ascoli, il Colle San Marco e il Pianoro San Giacomo.
- Mercatino dell'Antiquariato, ☎ +39 0736 256956, +39 393 9862023, info@mercatiniantiquari.com. Si svolge nel centro storico, in diverse piazze e vie, ogni terzo week end del mese. Una delle rassegne più importanti del panorama mercati artigiani divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati dell'arte antica. Migliaia le proposte, appartenenti ai settori merceologici dell'antiquariato; si possono trovare dai mobili, dipinti, disegni, stampe, sculture, libri, oggetti d'arte ed altra oggettistica di epoche varie.
Cosa fare
modifica- 1 Colle San Marco, frazione Pianoro di San Marco. Il colle San Marco è un dei maggiori rilievi nel Comune di Ascoli Piceno. La zona principale è il Pianoro di San Marco, terrazza naturale a quasi 700 m s.l.m. che si affaccia sulla città e su tutta la Vallata del Tronto. Apprezzato dagli ascolani e non, nel Pianoro sono concentrati impianti sportivi, verde attrezzato, un'area destinata alla sosta dei camper, alcune strutture ricettive e bar. Nell'aprile del 2022, è stato inaugurato il Parco avventura "Colle San Marco". Nella bella stagione è attraversata da numerosi ciclisti ed è anche frequentata per chi pratica l'escursionismo.
- 2 Pista ciclopedonale, zone Monticelli, Brecciarolo, strada Salaria. Si trova nella zona est della città, principalmente nel quartiere di Monticelli, fino ad un'area vicina al Poligono a tiro, sulla strada Salaria. Una volta completata l'opera con gli altri comuni si raggiungeranno i comuni costieri sul mare Adriatico.
- 3 Il Grande Anello dei Borghi Ascolani (G.A.B.A.), partenza dal centro storico di Ascoli Piceno, info@lemarchexperience.com. Un percorso escursionistico nell'entroterra piceno con partenza dal cuore di Ascoli. Diviso in sette tappe, si attraverseranno magnifici borghi collinari ai piedi del gruppo montuoso del Ceresa, dei monti Gemelli, Sibillini e della Laga, nei comuni di Ascoli Piceno, Venarotta, Comunanza, Roccafluvione, Montegallo e Acquasanta Terme. Da fare a piedi o in bici.
Acquisti
modifica- 1 Mercatino dell'Antiquariato, piazza del Popolo, chiostro di San Francesco, piazza Roma e via del Trivio, info@mercatiniantiquari.com. Ogni terzo week end del mese: Sab 16:00-20:00 e Dom 10:00-20:00. Oltre 150 espositori dove sara' possibile ammirare mobili d'epoca, sculture, dipinti, gioielli, ceramiche, icone, stampe e oggetti d'arredamento, oltre ad artigianato locale e prodotti tipici.
- 2 Caffè Meletti, piazza del Popolo, 2 (nell'incantevole piazza del Popolo), ☎ +39 0736 255559, info@caffemeletti.it. Mar-Gio 07:30-22:00, Ven-Sab 07:30-00:00, Dom 07:30-22:00. Punto di riferimento e patrimonio della città dal 1907. Da non perdere l'omonima anisetta.
- 3 Latteria Marini, piazza Roma, 5, crijb7@gmail.com. Mer-Lun 09:00-13:00 e 16:00-20:00. Dal 1929 uno storico locale della città.
- 4 Libreria Rinascita, piazza Roma, 7, ☎ +39 0736 259653, fax: +39 0736 255703, libreria@rinascita.it. Lun-Gio 09:00-20:00, Ven-Sab 09:00-21:00, Dom e festivi 10:00-13:00 e 16:00-20:00. Libreria e centro culturale della città. Al suo interno sala per incontri e presentazione di libri.
- 5 La Bottega della Pietra, piazza del Popolo, 35. Mar-Dom 16:30-20:00, Sab-Dom 10:30-13:00. Souvenir in travertino.
- 6 Macedonia Smile, piazza del Popolo, 53. Articoli da regalo.
Come divertirsi
modifica- 1 Bowling Delle Stelle, via Mutilati ed Invalidi del Lavoro, 106 (nel centro commerciale "Città delle Stelle"), ☎ +39 0736 812076, giusycamp82@gmail.com. Lun-Ven 17:00-00:00, Sab-Dom 16:00-00:30. Bowling, sala giochi e biliardo.
Spettacoli
modifica- 2 Teatro Ventidio Basso, via del Trivio, 33, ☎ +39 0736 298771, serv.teatro@comune.ascolipiceno.it.
- 3 Teatro dei Filarmonici, via delle Torri, 37/41.
- 4 Nuovo cineteatro Piceno, largo Alessandro Manzoni, 6 (nel centro storico a due passi da piazza Arringo), ☎ +39 0736 252773, info@cinemapiceno.it.
- 5 Cinema multisala Odeon, viale Marcello Federici, 82, ☎ +39 0736 781690. Con sei sale cinematografiche.
- 6 Multiplex Delle Stelle, via Mutilati ed Invalidi del Lavoro, 106 (nel centro commerciale "Città delle Stelle"), ☎ +39 0736 815220. Con dodici sale cinematografiche.
Locali notturni
modifica- 7 Casanova Pub, corso Giuseppe Mazzini, 40, ☎ +39 0736 254844, ilcasanovapub@gmail.com. Mar-Dom 18:30-02:30. Caratteristico pub in uno storico locale della città. Tipica cucina ascolana.
- 8 La Birretta Ap, largo Carlo Crivelli, 1, ☎ +39 0736 520473, labirretta.ap@gmail.com. Lun-Dom 18:30-02:00. Birre artigianali in un pub con arredo industriale.
- 9 Ostium Pub, via del Trivio, 27 (a fianco del teatro Ventidio Basso), ☎ +39 0736 240283, info@ostiumpub.it. Lun-Dom dalle 18:30. Birreria e paninoteca nello storico palazzo Pacifici. Cucina americana.
- 10 Pub Zio Kinto, via Giudea, 20 (nel centro storico), matteoferretti.ap91@gmail.com. Lun-Dom 18:30-02:00. In un palazzo con antichi soffitti in volta. Consigliato per aperitivi, cene e dopocena. Vastissima scelta di birre e tipica cucina ascolana.
- 11 Petit Bruxelles, via delle Zeppelle, 148 (nella zona dello stadio "Del Duca"), ☎ +39 0736 341541. Gio-Mar 18:00-02:00. Birreria e paninoteca con una vasta scelta di birre dove è possibile gustare sfiziosi hot dog e hamburger di tanti tipi.
Dove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Antico Bonelli - Calici & fornelli, via della Tribù Fabia, 33. Lun-Ven 11:00-15:00 e 20:00-23:00, Sab 20:00-23:34. Ambiente accogliente e personale gentile in una trattoria con i tipici prodotti del territorio.
- 2 Locanda del Medioevo, via Bonaparte, 28 (nello storico palazzo Bonaparte), ☎ +39 0736 250695, ristorante@locandadelmedioevo.it. Ven-Mer 12:30-15:30 e 18:00-23:00. Un tuffo nel passato che nasce dall'idea di ricreare un ambiente del 1300 ricco di tipicità ascolane e di piatti tipici dell'epoca.
- 3 La Locandiera, corso Trento e Trieste, 33, ☎ +39 0736 262509. Mar-Dom 12:20-15:00 e Mar-Sab 19:30-22:30. A due passi da Piazza del Popolo è il locale ideale per apprezzare la tradizionale cucina ascolana.
- 4 La Nicchia, largo dei Cataldi, 9, ☎ +39 0736 257684, foodmarchefood@libero.it. 12:30-15:00 e 19:30-00:00. Ristorante pizzeria dove si possono gustare ottime pizze e birre artigianali. Buoni gli antipasti e gli altri piatti della tradizione proposti con modernità.
- 5 La Torre, via delle Torri, 45, ☎ +39 0736 259740. Ristorante con piatti semplici e genuini come da tradizione ascolana. Anche pizzeria. Bello e accogliente il locale in pietra.
- 6 Osteria Nonna Nina, piazza Viola, 11, ☎ +39 0736 251523. Mar-Mer 12:00-15:00 e 19:00-22:00, Gio-Ven 19:00-22:00, Sab 12:00-15:00 e 19:00-22:00, Dom 12:00-15:00. Prodotti artigianali e tipici del posto.
- 7 Osteria del Porco, rua della Lupa, 5, ☎ +39 379 242 3725. Gastronomia e prodotti tipici di Ascoli Piceno.
- 8 Pizzeria Bella Napoli, via dei Bonaparte, 18/20 (in piazza Viola), ☎ +39 0736 257030, info@pizzeriabellanapoliascoli.it. 19:00-23:45. La storia della Pizzeria Bella Napoli inizia nel 1968 in un locale caratteristico della storica città. Puoi trovare tutti i tipi di pizze e anche le specialità tipiche come le olive all’ascolana e il fritto misto.
- 9 Pizzeria Da Bruno, via Palestro, 17, ☎ +39 0736 250475, dabruno@pec.it. 19:00-00:00. Pizzeria e pub con tantissime tipologie di pizze.
- 10 Taverna di Cecco, piazza Giacomo Matteotti, 9. Mar-Dom 09:00-15:00 e 15:30-23:30. Ristorante e pizzeria in un locale dal fascino antico. Potrete gustare le tipicità della cucina ascolana accompagnate da i migliori vini della zona come il Rosso Piceno Superiore o altre etichette delle diverse cantine esistenti nel territorio.
Prezzi medi
modifica- 11 Dicaduca, via Cino Del Duca, 10 (in pieno centro storico a due passi da piazza del Popolo), ☎ +39 0736 250890, dicaduca.ascolipiceno@gmail.com. Lun-Dom 11:30-15:30 e 18:00-02:00. Moderna concezione di locale, in un contesto storico impareggiabile. Tradizionale la cucina, ispirata dalle più amate e gustose ricette ascolane e italiane.
- 12 Il Desco, via Vidacilio, 10 (nel centro storico), ☎ +39 0736 250757, info@ildescoristorante.it. Mar-Ven 12:30-14:30 e 19:30-22:30, Sab-Dom 12:00-14:30. Elegante ristorante situato in antico palazzo nobiliare.
- 13 Il Vascello, via Palestro, 21. Mar-Sab 20:00-22:00, Dom 12:45-14:00. Specialità pesce in un ambiente piccolo e accogliente.
- 14 Lorenz Caffè, piazza del Popolo, 5, ☎ +39 0736 259959, info@lorenzcafe.it. Lun-Dom 07:00-02:00. Caffè, pizzeria e osteria birreria italiana in piazza del Popolo. Da non perdere la "Terrazza dei Merli" che si affaccia sull'incantevole piazza rinascimentale. Molto frequentato anche per aperitivi.
- 15 Mangiafuoco, piazza Viola, 13, ☎ +39 0736 259358. Lun-Sab 18:30-00:00, Dom 12:30-15:00. Ristorante e griglieria con prodotti tipici del territorio.
- 16 Mister OK, via Gaetano Spalvieri, 20 (nel quartiere di Porta Maggiore in zona Pennile), ☎ +39 0736 43483. Gio-Mar 17:00-01:00. Ristorante pizzeria con menù con ampia scelta. Da provare le specialità della casa come il primo piatto boccon del prete e i fritti misti ascolani.
- 17 Piccolo Teatro, via Carlo Goldoni, 2, ☎ +39 0736 261574, info@alpiccoloteatro.it. Mar-Dom 11:30-23:00. Il ristorante trattoria Piccolo Teatro è un locale caratteristico che offre piatti della cucina tipica marchigiana. Propone numerose specialità alla griglia, di primi, di carne e di funghi, pasta fatta in casa e un'ampia scelta di vini.
- 18 Ristorante Del Corso, corso Giuseppe Mazzini, 237, ☎ +39 0736 256760. Mar-Sab 12:30-14:30 e 20:00-22:00, Dom 12:30-14:30. Specialità pesce.
- 19 Vittoria Ristorante, via Bonaccorsi, 7 (a due passi da piazza Viola), ☎ +39 0736 259535, ristorante@fabiani.tv. Gio-Mar 12:00-14:30 e 19:30-22:30. Un ristorante storico, in città dal 1937 e da sempre punto di riferimento per la ristorazione ascolana, che si presenta elegante ed accogliente.
Dove alloggiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Albergo Sant'Emidio, via Minucia, 10 (Nel centro storico, tra le due piazze principali), ☎ +39 0736 258626, fax: +39 0736 258626, info@albergosantemidio.it.
- 2 Hotel Pennile, via Gaetano Spalvieri, 13 (Nel quartiere di Porta Maggiore in zona Pennile), ☎ +39 0736 41645, info@hotelpennile.it.
- 3 Hotel Cantina dell'Arte, rua della Lupa, 8 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 255620, hotel@cantinadellarte.it.
Prezzi medi
modifica- 4 Hotel Palazzo Guiderocchi, via Cesare Battisti, 3 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 254753, info@hotelguiderocchi.it. Eleganza e raffinatezza nell'antico e prestigioso palazzo Guiderocchi.
- 5 Palazzo dei Mercanti - Dimora storica & Spa, corso Trento e Trieste, 5 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 256044, info@palazzodeimercanti.it.
- 6 Di Sabatino Resort, corso Trento e Trieste, 25 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 247083, +39 393 2301158, comunicazioni@disabatino.it.
- 7 Hotel Villa Sgariglia, frazione Piagge, 295, ☎ +39 0736 42368, info@villasgariglia.it. Hotel con ristorante immerso nel verde a due passi dalla città.
- 8 Residenza dei Capitani - Suite & Apartment, via dei Tibaldeschi, 5 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 253060, info@residenzadeicapitani.it. Dispone di camere e mini-appartamenti arredati in stile moderno con finestre che si affacciano sul salotto di piazza del Popolo.
- 9 Hotel Clodi, Via dei Peschi, 64 (Marino del Tronto), info@hotelclodi.it.
- 10 Hotel Palazzo Ciotti, piazza Arringo, 49 (Nel centro storico), ☎ +39 0736 782784, info@palazzociotti.it.
- 11 Country House Corte Del Sole, viale dei Mutilati del Lavoro (zona Campolungo), ☎ +39 0736 812684.
- 12 Resort Il Poggio, via Campolungo, 162, ☎ +39 0736 403884, info@ilpoggioristorante.com.
- 13 Hotel Marche (Porta Maggiore), via Kennedy, 34, ☎ +39 0736 45475, hotelmarche.ap@virgilio.it.
Prezzi elevati
modifica- 14 Hotel & Residenza 100 Torri, via Costanzo Mazzoni, 4 (nel centro storico), ☎ +39 0736 255123, fax: +39 0736 251646, info@centotorri.com. Eleganza e raffinatezza.
Sicurezza
modificaLa città è sicura anche di notte. Sono rarissimi i casi di furto, scippo e rapina ma come sempre valgono le consuete norme di cautela.
Farmacie di Turno
modificaPer farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
Forze dell'ordine
modifica- Polizia Municipale (Vigili Urbani), viale Marcello Federici, 80, ☎ +39 0736 244674, fax: +39 0736 244665, vigili@comune.ap.it. Lun, Mer, Ven-Sab 9:00-12:00; Mar e Gio 9:00-12:00 e 15:00-18:00.
- Questura (Polizia di Stato), viale della Repubblica, 8, ☎ +39 0736 355111, gab.quest.ap@pecps.poliziadistato.it.
- Carabinieri (Comando Provinciale), via Circonvallazione Ovest, 10, ☎ +39 0736 3371.
Strutture sanitarie
modifica- Ospedale generale prov. "Costanzo e Giacomo Mazzoni" (Struttura sanitaria pubblica facente capo all'Area Vasta n.5 dell'ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale)), via degli Iris, 1, ☎ +39 0736 358111. Lun-Dom 00:00-24:00.
- Casa di cura "Villa San Marco" (Struttura sanitaria privata), viale III Ottobre, 11, ☎ +39 0736 43588, clinica@villasanmarco.it.
Come restare in contatto
modificaPoste
modificaIn città sono presenti diversi uffici postali sparsi un po' per tutto il comune ascolano. Per individuarli è sufficiente andare presso il sito di Poste italiane. Presso i tabaccai possono essere trovati i francobolli per eventuale invio di lettere e cartoline.
Internet
modificaLe strutture ricettive della città offrono connessione a internet. Inoltre sono presenti molti locali che forniscono una connessione internet wi-fi gratuita.
Tenersi informati
modificaAd Ascoli Piceno hanno sede diverse testate online che riportano notizie sulla città e la provincia:
Hanno sede anche testate cartacee nazionali con edizioni di Ascoli Piceno e provincia:
Nei dintorni
modifica- Arquata del Tronto — Gravemente danneggiata dal terremoto del 2016, era di particolare interesse il complesso fortificato della Rocca, un'opera di difesa di epoca medioevale, concepita come presidio militare a guardia del territorio. Edificata a più riprese tra l'XI e il XV secolo, questa roccaforte è nota anche con il nome di Castello della Regina Giovanna. Nel paese vi è, inoltre, la chiesa della Santissima Annunziata che ospita il Crocifisso ligneo policromo del XIII secolo. Arquata del Tronto si trova a circa 30 km da Ascoli ed è facilmente raggiungibile dalla SS4 in direzione Roma.
- Civitella del Tronto - Situata su una rupe rocciosa di travertino è sovrastata dalla sua Fortezza, ultimo baluardo dei Borbone e del Regno delle Due Sicilie. Le sue fortificazioni e il suo centro storico, la fanno annoverare tra I borghi più belli d'Italia. Civitella del Tronto si trova nel vicino Abruzzo a circa 20 km da Ascoli in direzione Teramo.
- Norcia - Città millenaria ricca di storia e di spiritualità, è immersa nel Parco nazionale dei monti Sibillini. Conserva perfettamente il suo centro storico medioevale ed è la città natale di San Benedetto e la patria del tartufo nero. Anch'essa, è annoverata tra I borghi più belli d'Italia. Norcia si trova nella vicina Umbria a circa 70 km da Ascoli in direzione Perugia.
- Parco nazionale dei Monti Sibillini - Il parco, considerato il regno della mitica "Sibilla", è un autentico paradiso per escursionisti e sciatori. Tra i siti più belli c'è l'altopiano di Castelluccio che raggiunge l'apice della sua bellezza tra maggio e i primi di luglio con una fioritura con colori unici, il monte Vettore con i sui 2746 m è la vetta più alta delle Marche e il lago di Pilato in cui vive un piccolo crostaceo unico al mondo, il Chirocefalo di Marchesoni.
- Parco nazionale del Gran Sasso dei Monti della Laga -
Informazioni utili
modifica- 7 Informazioni turistiche, palazzo dell'Arengo, sala dei Mercatori - piazza Arringo, 7 (centro città), ☎ +39 0736 298334, serv.eventi@comune.ascolipiceno.it. Inverno: 10:00-18:00, estate: 10:00-19:00.
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