Castelli è un centro dell'Abruzzo.

Castelli
Panorama di Castelli
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Castelli
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Il paese fa parte dei Borghi più belli d'Italia ed il suo territorio ricade nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga [1].

Cenni geografici modifica

Situato alle falde del Gran Sasso d'Italia (Monte Camicia), il territorio è uno dei punti di accesso al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: salendo per Rigopiano è possibile raggiungere la parte meridionale di Campo Imperatore passando per Vado di Sole (1650 m s.l.m.) in circa 20 km e con un dislivello di circa 1200 m in un percorso naturalistico molto suggestivo. Imponente è inoltre la visuale sulla parete nord-est del Monte Camicia e la sottostante folta zona boscosa.

Castelli dista 11 km da Isola del Gran Sasso d'Italia, 41 da Teramo, 51 da L'Aquila.

Cenni storici modifica

La formazione del borgo va collocata nel Nono, Decimo secolo, quando le popolazioni del luogo diedero vita al progressivo incastellamento, cioè all'edificazione di centri abitati in posizioni elevate per consentire una migliore difesa da assalti e scorerie. Aumentato di popolazione, il paese divenne feudo dei Conti di Pagliara e intorno al Mille i Benedettini costruirono l'abbazia di San Salvatore, ora scomparsa, nella zona di bosco sopra l'abitato.Nel 1117 l'abbazia ospitò il papa Pasquale II che sfuggiva l'imperatore Arrigo V.

Nel trecento il paese fu infeudato agli Orsini; nel 1526 fu dato da Carlo V alla Casa dei Mendoza y Alarçon, che mantennero il possesso di tutta la Valle Siciliana fino alla caduta del feudalesimo.

In epoca contemporanea il paese subì la distruzione di parte del caseggiato, con la chiesa di San Pietro, a causa di una frana; nel 1915 ulteriori danni furono causati dal terremoto di Avezzano.

Produzione ceramica modifica

Il capoluogo è famoso per la produzione di ceramiche, una tradizione che risale all'inizio del Rinascimento, anche se si presume precedente, che è divenuta famosa nel mondo per la qualità del design, ma soprattutto per la finezza della decorazione. Tra i maestri principali si annoverarono, in ordine temporale Antonio Lollo, i Grue e i Gentili. Al primo si deve un pregevole Giudizio di Paride in manganese con ritocchi di giallo, mentre a Carlo Antonio Grue (1655-1723) si attribuisce lo stile che rese celebre la maiolica di Castelli. Le sue opere raffigurarono prevalentemente temi mitologici o gruppi di cavalieri armati. Fino agli inizi del XIX secolo varie generazioni di Grue si susseguirono ottenendo brillanti risultati.

Come orientarsi modifica

  Castelli (Italia)

Quartieri modifica

Fanno parte del suo territorio comunale i paesi di Acquaviva-Bivio Villa Rossi, Casette, Colledoro, Loricco, Morricone, Palombara, San Donato, San Salvatore, Santa Maria della Neve, Villa Colli e Villa Rossi.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

  • Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, +39 085 4324201.

In auto modifica

In autobus modifica

  •   Linee di pullman gestite da ARPA - Autolinee regionali Pubbliche Abruzzesi [2]


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

 
Maioliche del soffitto della chiesa
  • 42.482113.71491 Chiesa di San Donato. Nata anticamente come cona, ossia chiesetta di campagna, sorge su una leggera altura appena fuori dal borgo abruzzese. L'edificio venne dedicato alla Madonna del Rosario nel XV secolo, e fu ampliato agli inizi del Seicento fino a prendere la forma attuale.
    Nel 1963 questa chiesa fu definita dallo scrittore Carlo Levi la Cappella Sistina della Maiolica, per via del soffitto interamente costituito di tavelle decorate a maiolica, di dimensioni 20x40 cm in circa 1000 (attualmente 800) esemplari, risalenti al 1615-1617 circa. Opera unica nel suo genere, è in parte esposta al Museo della Ceramica di Castelli che conserva le tavelle rotte o deteriorate. La realizzazione viene attribuita ai ceramisti della famiglia Pompei, anche se l'opera di decorazione della chiesa fu un lavoro che coinvolse tutti i decoratori del paese. Il risanamento e restauro fu a cura delle Antiche Fornaci Giorgi attorno al 1972.
    I temi raffigurati sulle mattonelle sono vari: simboli araldici, animali apotropaici, scritte religiose e modi di dire, decorazioni floreali, disegni geometrici semplici.
  • 42.48967413.7117932 Chiesa di San Giovanni Battista, piazza Roma. Si distingue per la scalinata maestosa in pietra bianca oltre che per due colonne laterali di uguale imponenza. È costruzione della fine del Cinquecento. Al suo interno spiccano opere di maiolica, come nella chiesa di San Donato; ad esempio una cornice di 29 piastrelle in maiolica datate 1617 raffiguranti Santi e Profeti nell'altare dedicato a San Michele.
    Una pala di bella fattura nell'altare di Santa Maria Maddalena raffigura la Traslazione della Santa Casa ed è incorniciata da formelle in maiolica opera del 1647 di Ferdinando Grue.
    I resti di un pluteo romanico che si possono vedere nella chiesa provengono dalla Badia di San Salvatore, una pieve antichissima che crollò nell'Ottocento. Di grande interesse è infine un gruppo ligneo di Sant'Anna collocabile al Dodicesimo secolo.
  • 42.48870713.7114343 Chiesa di San Rocco (Chiesa della Cona), piazza Marconi. È stata ricostruita nel 1948 dopo l'abbattimento della vecchia chiesa, effettuato per consentire lapertura di una strada verso la montagna. Conserva un affresco raffigurante la Madonna, che la tradizione popolare dice fu vista lacrimare, ed un bel portale di pietra. All’interno si conservano un affresco quattrocentesco di Andrea Delitio e le pale d'altare di San Rocco e della Annunciazione entrambe in ceramica.
  • Museo delle ceramiche, Via Salita Paradiso.


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica

In uno dei più noti centri di produzione della ceramica e della maiolica sono naturalmente presenti negozi che la commerciano.

Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi medi modifica


Dove alloggiare modifica

  • 42.48831813.7118031 Agriturismo Conti di Pagliara, Strada Colle Greco-Lago Pagliare, +39 0861 975734.


Sicurezza modifica

  Farmacia


Come restare in contatto modifica

Poste modifica

  • 42.48889913.7114592 Poste italiane, Via Antoniano Silvio, 1.   +39 0861 970710.


Nei dintorni modifica

  • Isola del Gran Sasso d'Italia — Ai piedi del Gran Sasso, è rinomato centro di villeggiatuta; caratteristico il suo piccolo centro storico. È meta di pellegrinaggi il vicino Santuario di San Gabriele del'Addolorata.


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