Spoleto è una città dell'Umbria, nella provincia di Perugia.

Spoleto
Stato
Regione
Territorio
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Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Spoleto
Sito del turismo
Sito istituzionale

Da sapere modifica

La città è conosciuta per il Festival dei Due Mondi.

Cenni storici modifica

 
La Spoleto seicentesca, sotto la dominazione pontificia

Spoleto è una città piccola ma incantevole con un passato antico. Venne conquistata dai romani del 241 a.C. la cui testimonianza sono le rovine del teatro romano. Venne assediata dai Longobardi e dai Goti. Divenne parte della Repubblica comunale di Perugia nel 1324, in seguito fece parte dello stato pontificio.

Come orientarsi modifica


Come arrivare modifica

In aereo modifica

  • 43.09583312.5130561 Aeroporto di Sant'Egidio (Aeroporto di Perugia), +39075592141.      
  • 41.80027812.2388892 Aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci (Aeroporto di Fiumicino), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, Fiumicino, +39 06 65951. Il principale aeroporto di Roma.      
  • 41.79944412.5972223 Aeroporto Giovan Battista Pastine (Aeroporto di Ciampino), +39 06 65951. Di minor traffico, è riservato alle compagnie Low Cost.      

In auto modifica

 
La SS 3

Spoleto è raggiungibile con l'autostrada del Sole  : Per chi proviene dal Nord – prendere l'uscita Valdichiana. Per chi proviene dal Sud l'uscita Orte.

Con l'autostrada Adriatica  : Per chi proviene dal Nord prendere le uscite di: Cesena, Fano, Ancona. Per chi proviene dal Sud l'uscita di San Benedetto del Tronto.

Dalla superstrada E45 Cesena – Orte prendere le seguenti uscite:

In nave modifica

Spoleto e l'Umbria in generale non sono raggiungibili via mare. I porti di riferimento sono quelli di Ancona e Civitavecchia che distano entrambi 150 km circa.

In treno modifica

 
La stazione di Spoleto

Spoleto è fornita dalle Ferrovie dello Stato sulle tratte Roma - Ancona e Roma - Perugia.

  • 42.74812.73634 Stazione di Spoleto. Spoleto si trova lungo due direttrici: la Roma – Ancona, e la Roma – Foligno – Perugia – Terontola – Firenze.
    Dal piazzale della Stazione Ferroviaria (piazza Polvani) è possibile utilizzare gli autobus urbani (Circolare A, AC, B, C, G, Linea ML, VT) per raggiungere il centro.
       
  • 42.726212.66375 Stazione di Baiano di Spoleto. Stazione della frazione di Spoleto.    

In autobus modifica

È possibile raggiungere la città in autobus unicamente con autolinee private che garantiscono i collegamenti con le regioni vicine. All'interno della regione Umbria è possibile muoversi con le autolinee di FSbusItalia, Marino bus. Con Flixbus per o collegamenti in Italia e all'estero.

Come spostarsi modifica

Con mezzi pubblici modifica

Il servizio urbano è gestito da UmbriaMobilità che gestisce 23 linee di cui 10 circolari e 13 dirette. Di queste solo 4 sono festive.

Non sono presenti metropolitane.

A piedi modifica

 
Mobilità alternativa a Spoleto

Di una certa importanza sono i servizi di mobilità alternativa che permettono facili spostamenti verso il centro storico in cima al colle. Al momento attuale sono attivi tre percorsi:

  • Il primo collega il posteggio della Spoletosfera a Piazza della Libertà. Realizzato attraverso ascensori e "tapis roulant", permette un veloce collegamento tra l'ampio posteggio e il centro storico. E' completamente accessibile a utilizzatori disabili.
  • Il secondo collega il posteggio della "Ponzianina" alla Rocca Albornoziana, con varie fermate intermedie, tra cui piazza Duomo. È realizzato attraverso ascensori e scale mobili.
  • Il terzo collega il parcheggio "Posterna" con piazza Campello, in prossimità della Rocca.

In taxi modifica

È presente un ridotto servizio taxi che risponde al numero Tel. +39 0743 225 809.

In auto modifica

  • 42.7300312.7336226 Parcheggio Spoletosfera, Via Martiri della Resistenza.   Prima ora 1,80€, dalla 2 ora 1,40€ fino ad un massimo giornaliero di 14€. Gratuito dopo le ore 19:30 fino alle ore 03:00.   Parcheggio aperto: 00:00-24:00. Percorso meccanizzato con tapis roulant feriali: 07:00-20:30, festivi 08:30-20:30. Parcheggio coperto per automobili con 414 posti auto. Dal parcheggio salendo al terzo piano è possibile prendere gli ascensori e i percorsi meccanizzati fino al centro.
  • 42.737212.741897 Parcheggio Ponzianina, Via del Tiro a Segno.   Auto: 1€ all’ora fino ad un massimo giornaliero di 5€. Autobus: tariffa giornaliera 15€. Camper: tariffa giornaliera 8€.   00:00-24:00. Parcheggio scoperto per automobili, autobus e camper. Posti auto: 90, posti autobus: 13, posti camper: 22. Il parcheggio è collegato al centro tramite scale mobili che seguono questi orari: feriali dalle 07:30 alle 20:00, festivi dalle 08:30 alle 20:30.
  • 42.7373112.734278 Parcheggio Posterna, Via della Posterna, 2.   Prima ora 1,80 €, dalla 2 ora 1,40 € fino ad un massimo giornaliero di 14 €. Gratuito dopo le ore 19:30 fino alle ore 03:00.   00:00-24:00. Parcheggio coperto con 454 posti auto di cui 9 riservati ai disabili. Il parcheggio è collegato al centro con percorso meccanizzato; l'orario invernale dal 31 ottobre al 31 maggio da lunedì a giovedì e festivi 07:00-21:00, venerdì e prefestivi 07:00-24:00 mentre l'orario estivo dal 1 giugno al 30 ottobre da lunedì a giovedì e festivi 07:00-23:00, venerdì e prefestivi 07:00-01:00.

Cosa vedere modifica

La Spoleto card

Prima di iniziare la visita alla città è possibile considerare la possibilità di acquistare la Spoleto card un biglietto integrato che permette di visitare sei musei della città entro 7 giorni. Vi sono due card la Red card a 9.50 € per età comprese tra i 26 e i 64 anni. La Green card a 8 € per giovani da 15 a 25 anni, over 65 e gruppi con più di 15 persone. Permette l'ingresso alla Rocca Albornoz e relativo Museo Nazionale del Ducato, Museo Diocesano e relativa Basilica di Sant'Eufemia, la Casa Romana, il Museo del Tessuto e del Costume, il Museo Archeologico Nazionale e il Palazzo Collicola Arti Visive. Sono inoltre previsti degli sconti con strutture e negozi convenzionati.

Architetture religiose modifica

 
Il duomo di Spoleto
  • 42.73527812.7405561 Duomo di Spoleto (Cattedrale di S. Maria Assunta), Via dell'Arringo - Piazza del Duomo, .   ingresso gratuito. Noleggio dell'audioguida a € 5. La chiesa cattedrale di Spoleto (arcidiocesi Spoleto-Norcia) ha una bella facciata a capanna, originaria dell'epoca di costruzione della chiesa (1200) con un bel mosaico a sfondo oro coevo. L'interno fu rifatto in epoca barocca ma si sono salvati i bellissimi affreschi di Filippo Lippi nell'abside e l'affresco di Pinturicchio nella prima cappella destra. Nella cappella delle reliquie è custodita la lettera originale di San Francesco d'Assisi a frate Leone.    
 
Chiesa di Sant'Ansano
  • 42.73311412.7368092 Chiesa di Sant'Ansano e Cripta di Sant' Isacco, Via arco di Druso. La cripta della chiesa di Sant'Ansano, dedicata a Sant'Isacco contiene alcune belle colonne di spoglio con capitelli dell'XIII-IX secolo. I dipinti furono prima staccati e poi ricollocati e sono di epoca tardo romana. Il sarcofago presente nella cripta è una copia dell'originale conservato al museo nazionale del ducato.    
 
La chiesa di Sant’Eufemia
  • 42.73468912.7382743 Chiesa di Sant'Eufemia (Spoleto). Su questa chiesa non si ha certezza in merito alla sua datazione, ma è chiara la sua collocazione attorno al X o XI secolo. L’interno è a tre navate con colonne ad arco. La chiesa è sconsacrata ed utilizzata spesso per concerti di musica sacra. Gli esterni sono stati utilizzati più volte come sfondo per la serie televisiva ‘’Don Matteo’‘.    
  • 42.740212.73654 Basilica di San Gregorio Maggiore. Il termine maggiore è utilizzato per distinguere questa chiesa da altre dedicate allo stesso santo. I lavori di edificazione iniziarono nel 1079 mentre la consacrazione avvenne nel 1146. L’edificio ha subìto ulteriori aggiunte con rifacimenti stilisticamente diversi nel corso dei secoli.    
  • 42.73985312.7416615 Chiesa e monastero di San Ponziano (sul colle Ciciano nella periferia di Spoleto). Fa parte di un complesso monastico comprendente un monastero e una Casa d'accoglienza. La chiesa del X secolo è dedicata al patrono di Spoleto.    

Fuori Spoleto modifica

 
Chiesa di San Pietro
  • 42.726812.737812 Chiesa di San Pietro (San Pietro fuori le mura), Strada di Monteluco. Chiesa dalla splendida facciata scolpita con storie della vita di San Pietro. L'interno fu rifatto nel '700 e conserva poche memorie antiche.    
 
Abbazia di San Giuliano
 
Chiesa di San Paolo
  • 42.729712.7314 Abbazia di San Paolo "inter vineas", Via San Paolo. Chiesa romanica del 1234. Questa chiesa venne costruita a seguito di un prodigio raccontato da Gregorio Magno e avvenuto nella chiesa di San Paolo di Spoleto ai danni di un vescovo longobardo, seguace di Ario. Pare che il prelato sia diventato improvvisamente cieco dopo aver osato entrare a forza in chiesa, con l'intento di celebrarvi il suo culto sacrilego. Da quel momento i Longobardi presenti nella zona mai più si azzardarono a violare i luoghi dei cattolici. Successivamente viene stabilita la costruzione della chiesa per ricordare l'evento.    
 
La chiesa di San Sabino
  • 42.76477812.73152815 Chiesa di San Sabino, Località San Sabino (a circa tre chilometri a nord, alla sinistra della vecchia via Flaminia). Questa chiesa romanica del XII secolo è famosa per il fatto che nel 1205 San Francesco vi sostò e qui ebbe la prima visione di Dio che lo invitava a compiere una scelta: servire lui o gli uomini. Senza esitazione Francesco scelse Dio e iniziò così la sua conversione.    
 
Chiesa di San Salvatore
  •   42.741912.743416 Basilica di San Salvatore, Via della Basilica di San Salvatore (All'interno del cimitero monumentale di Spoleto). Posta alla periferia nord della città, all'interno del cimitero cittadino, è una basilica di epoca paleocristiana, Patrimonio Mondiale dell'Umanità protetto dall'UNESCO come parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. In facciata è possibile notare alcuni elementi con decorazioni longobarde, mentre all'interno (spoglio) si notano nell'abside colonne romane di reimpiego.    


Architetture civili modifica

 
Il chiostro
  • 42.73356712.7354517 Complesso monumentale di Sant'Agata. In questo edificio, una volta un convento, oggi ha sede il Museo archeologico e nello stesso contesto si trovano anche i resti del teatro romano. Il convento fu istituito nel 1396 per poi passare allo Stato durante l’Unità d’Italia. Oggi è uno dei centri culturali della città.    
 
Il Teatro Romano
    • 42.733112.7348918 Teatro Romano di Spoleto (si accede dal Museo Archeologico Statale). Si tratta di un teatro con un diametro di 114 m e una cavea di 70. Faceva parte del monastero. Oggi viene utilizzato anche per spettacolo ed eventi della città. Lo si visita contestualmente al Museo archeologico.    
 
Il ponte delle torri
  • 42.73258612.73888619 Ponte delle Torri, Via del Ponte. Antico ponte, forse un acquedotto romano, che collega Spoleto al colle vicino scavalcando la profonda e ripida valle del torrente. Dal ponte si gode una splendida vista di grande impatto su tutta la vallata. Per arrivare al ponte si percorre un sentiero che poi continua e aggira tutta la collina su cui si trova la rocca. Lungo il percorso si passa davanti agli ascensori che portano in cima al colle (e alle scale mobili che scendono alla Ponzianina). Attualmente non è possibile percorrere il ponte (gennaio 2024).    
 
La rocca
 
Arco di Druso
  • 42.73416712.74222220 Rocca Albornoziana, Giro della Rocca - Ingresso Piazza Campello (La rocca è raggiungibile tramite ascensori dalle 08:30-19:30.). È una fortezza situata sulla sommità del colle Sant'Elia che sovrasta la città di Spoleto. Si tratta del principale baluardo del sistema di fortificazioni fatto edificare da papa Innocenzo VI, per rafforzare militarmente e rendere più evidente l'autorità della Chiesa nei territori dell'Italia centrale, in vista dell'ormai imminente ritorno della sede pontificia a Roma dopo i settanta anni circa di permanenza ad Avignone. La rocca è rimasta da sempre il luogo del comando della città poi dal 1817 fino al 1982 venne utilizzata come carcere. A seguito di un lungo restauro dal 2007 è sede del Museo del Ducato di Spoleto.    
 
Casa Menotti
 
Il Cimitero monumentale di Spoleto
  • 42.734812.73922 Casa Menotti, Via dell'Arringo 1 (Piazza duomo), +39 0743 46620, .   Mar-Dom 10:30–13:00 e 15:00–19:30. Da ottobre a maggio aperta solo sabato e domenica. Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi.    
  • 42.74303812.7434723 Cimitero monumentale di Spoleto (Alla periferia est della città). Questo cimitero monumentale, aperto nel 1836 oltre alle tombe degli illustri spoletini ha al suo interno la Basilica di San Salvatore che rientra nel patrimonio UNESCO come parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere.    
 
Ponte sanguinario
  • 42.74056712.73772124 Ponte Sanguinario (nell'area orientale di piazza della Vittoria a Spoleto, a pochi metri dalla Porta San Gregorio e dalla Basilica di San Gregorio Maggiore). E' un ponte romano che si trova nel sottosuolo, accessibile da una scaletta. Lungo circa 24 metri, largo 4,47 e alto 8,07, consentiva alla via Flaminia di superare il torrente Tessino. Non vi è certezza sull'origine del nome, una delle ipotesi è che derivi dai racconti sulle persecuzioni cristiane in cui si citavano le teste mozzate dei martiri che venivano poi gettate nel sottostante torrente.    
 
Casa romana
  • 42.7337712.73784925 Casa romana, via Visiale, 9, +39 0743 234250. Datata all'inizio del I secolo d.C., è un’abitazione signorile scoperta nel 1885 e scavata a più riprese fino al 1914. Si trova in parte sotto la piazza del Municipio e in parte sotto il Palazzo comunale di cui occupa le fondamenta. Risultano ben conservati i mosaici a pavimento e gli ambienti.    
 
Torre dell'Olio
  • 42.73798412.73565726 Torre dell'Olio (inglobata dentro Palazzo Vigili, in prossimità della Porta Fuga). È un'antica torre di origine duecentesca con un'altezza di 45,50 metri, è la torre più alta della città. È interamente di proprietà privata, divisa tra 5-6 proprietari. Non è visitabile.    
 
Palazzo Comunale
  • 42.73437112.73838627 Palazzo Comunale, Piazza del Comune. In questo palazzo del XIII secolo vi è la sede del Comune di Spoleto. Nella facciata è visibile una meridiana con un orologio e una torre antica. Antistante la facciata sud dal 1962 è posta una slanciata scultura in ferro e acciaio di Nino Franchina dal titolo ‘’Spoleto '62’‘. L’edificio ospita inoltre la Pinacoteca Comunale.    
 
Villa Redenta
  • 42.74439612.74119828 Villa Redenta, Via Flaminia Vecchia. È una villa suburbana circondata da un parco pubblico e situata a nord di Spoleto. La Villa, oggi di proprietà della Provincia presenta degli interni nobiliari e un grande giardino. La residenza è utilizzata in occasione del Festival dei due mondi per spettacoli e concerti.    
 
Spoletosfera
  • 42.73074812.73437430 Spoletosfera (Accanto al parcheggio Spoletosfera). È una struttura tecnica chiamata "geodetica" per la sua forma, donata alla città di Spoleto nel 1967 dall'autore/inventore l'architetto Richard Buckminster Fuller in occasione del X Festival dei Due Mondi. È stata più volte utilizzata anche per eventi. Di notte è illuminante da luci a led.    
 
Fonte di piazza del mercato
 
Tratto di Mura Preromane lungo Via Cecili
  • Mura di Spoleto. Sono le antiche mura difensive della città. Si contano due tracciati diversi: il primo, detto anche mura ciclopiche, databile al secoli VI - I a.C. utilizzato fino al Medioevo; il secondo, denominato mura trecentesche o mura medievali, i cui lavori sono iniziati nel 1297, sono state ultimate presumibilmente agli inizi del XIV secolo. In molte parti delle cinte murarie sono visibili delle porte di accesso di varie epoche, alcune di epoca romana altre medievali.    
  • 42.74767512.73645833 Teodelapio (Alexander Calder), Piazzale Giovanni Polvani (antistante la stazione ferroviaria). È la prima e unica scultura monumentale di Alexander Calder in Italia. Venne realizzata e donata alla città in occasione di un’esposizione per il V Festival dei Due Mondi nel 1962. L’opera è stata realizzata in lastre d'acciaio per scafi dello spessore di undici millimetri.    


Teatri modifica

Musei modifica

 
Reperti del museo
  • 42.73353412.7348937 Museo archeologico nazionale di Spoleto, Via S. Agata, 18/A (dentro l'ex monastero di S. Agata), +39 0743 223277, fax: +39 0743 225521.   Intero 4€, ridotto 2€, gratuito sotto i 18 anni (gennaio 2024).   08:30-19:30. Il museo documenta il processo di formazione del centro urbano di Spoleto, fino alla fase municipale, e i suoi rapporti con il territorio circostante. Il teatro romano è parte integrante della visita del museo.    
 
Una delle sale del museo del Ducato di Spoleto
 
Museo Carandente


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica

Nel suo territorio si produce un ottimo olio di oliva; Spoleto fa parte dell'Associazione nazionale Città dell'olio.

Come divertirsi modifica

Spettacoli modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi modici modifica

  • 42.73357412.7370571 Il mio vinaio, via Arco di Druso 31, +39 0743 420081.
  • 42.73371512.7357042 Prosciutteria del Corso, Corso G. Mazzini, 73, +39 0743 224014.   Lun-Dom: 12:00-15:00 e 19:00-22:00.

Prezzi medi modifica


Dove alloggiare modifica

Prezzi medi modifica

  • 42.734712.734661 Hotel Charleston, Piazza Collicola, 10, +39 0743 220052, . Check-in: 14:00-00:00, check-out: 07:30-11:00. L'hotel è all'interno di un antico palazzo ristrutturato ed è situato in una buona posizione: ad un passo dal museo delle arti visive e alla base della salita che porta alla rocca. Personale gentile e disponibile, stanze molto pulite. L'hotel dispone della sauna. Parcheggio disponibile su prenotazione al costo di 10€ al giorno.


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica

Tenersi informati modifica

  • My Spoleto, giornale gratuito sugli eventi in città.
  • Radio Spoleto International - Radio


Nei dintorni modifica

Spoleto è una buona base per esplorare il bellissimo angolo sud-est dell'Umbria. Si raggiunge da lì un certo numero di belle piccole città e villaggi e, come Trevi, Montefalco, Bevagna, Norcia, Scheggino e Narni.

Itinerari modifica

  • Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


Altri progetti

 Usabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).