frazione del comune italiano di Bagno a Ripoli
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Villamagna
Pieve di San Donnino
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Villamagna

Villamagna è una frazione del comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze.

Da sapere

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Cenni storici

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Il borgo di Villamagna è ricordato per la prima volta nel 1067. Vi ebbero giurisdizione le monache di Sant'Ellero di Vallombrosa, come confermato da un privilegio dell'imperatore Enrico VI firmato a Pisa il 26 febbraio 1191. Fu sede di un castello.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Villamagna (Bagno a Ripoli)

Nella piazza principale del paese si trova la pieve di San Donnino, risalente all'VIII secolo. Nelle vicinanze, salendo verso la chiesa e il convento di San Francesco all'Incontro, è situato l'oratorio del Beato Gherardo, della fine del XIV secolo, che conserva le reliquie del beato Gherardo di Villamagna, nato a Villamagna intorno al 1174.

Come arrivare

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Come spostarsi

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Cosa vedere

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Chiesa di San Francesco
  • 43.75268111.3785811 Chiesa di San Francesco (In località L'Incontro, a Villamagna). Sulla sommità della collina dell'Incontro sorgevano un fortilizio e un oratorio dedicato a San Macario. Nel 1717 san Leonardo da Porto Maurizio vi edificò un ospizio per religiosi. Il convento dei Minori Osservanti Questuanti fu soppresso dai francesi e nel 1811 assegnato a privati. Nel 1853 il Ministro generale dei frati minori, padre Venanzio da Celano, approvò la fondazione di un convento-ritiro per i padri francescani missionari: da allora l'edificio fu sede dei Predicatori della Provincia Minoritica delle Stimmate. L'edificio attuale, di proprietà della Provincia Toscana dell'Ordine dei Frati Minori, si presenta nell'aspetto dovuto alla ricostruzione postbellica. Chiesa di San Francesco all'Incontro su Wikipedia chiesa di San Francesco all'Incontro (Q3670125) su Wikidata
Pieve di San Donnino
  • 43.761311.38252 Pieve di San Donnino (A Villamagna). Fu fondata nell'VIII secolo e ricostruita in età romanica. Nel XIV secolo la chiesa fu rinnovata e nel XV secolo l'interno della chiesa fu arricchito con la realizzazione di un altare dedicato a San Michele. Nel 1930 la chiesa fu riportata alle forme romaniche grazie ad un restauro. La chiesa sorge al centro del vasto complesso plebano di Villamagna e consiste in una piccola basilica a tre navate conclusa con abside circolare e dotata di torre campanaria. La struttura della chiesa è databile all'XI secolo. La tribuna, molto bella, è caratterizzata dal volume dell'abside nella cui superficie si apre una finestra. Sulla destra si trova il campanile a torre. Presenta una pianta quadrata ed è suddiviso in sei piani, l'ultimo dei quali realizzato dopo la seconda guerra mondiale. L'interno, a tre navate spartite da sei archeggiature a tutto sesto poggianti su pilastri quadrilateri, è abbastanza spoglio ma misurato nei rapporti. Nel presbiterio, sotto l'altare maggiore si trova l'arca contenente il corpo del beato Gherardo da Villamagna mente sopra l'altare maggiore si trova un Crocifisso processionario. Pieve di San Donnino (Villamagna) su Wikipedia pieve di San Donnino (Q3904549) su Wikidata
Villa La Tana
  • 43.76278311.3424383 Villa La Tana, Via di Villamagna (In località Candeli). Nel Quattrocento esisteva già una casa turrita in questo sito, posseduta dai Buccelli di Montepulciano. La villa, molto più spartana che oggi, era a due piani e con un salone al centro. Nel 1631 fu ceduta al barone Leon Francesco Pasquale Ricasoli, che promosse vari lavori, culminati con la completa ristrutturazione della villa. La "casa da signore" divenne una vera e propria villa, ma mantenne il nomignolo di "tana", essendo "rintanata nei boschi" alle pendici di Villamagna. Nell'Ottocento venne aggiunta la cappellina a destra della facciata. La villa si trova su un terrazzamento naturale al quale si accede da una doppia scalinata curva, ornata da statue. La facciata ha una forma scenografica, con volute al culmine e un attico con orologio al centro. L'interno contiene un salone decorato da affreschi di Antonio Cioci, con scene di località marine incorniciate da stucchi. Sul retro si sviluppano i giardini, con un parterre di aiuole geometriche, delimitato a lato da una parete verde. Villa La Tana su Wikipedia Villa La Tana (Q4012179) su Wikidata
Villa Il Poggio
  • 43.7635811.3833264 Villa Il Poggio, Via di Belforte, 19 (A Villamagna). La villa deve il suo nome al piccolo poggio, cioè alla piccola collinetta su cui sorge. Nelle fonti antiche è ricordata come una delle più fiorenti ville-"palagio" del contado di Villamagna, ed era originariamente posseduta dai Cavalcanti. A fine '600 risalgono i principali abbellimenti e ingrandimenti dell'edificio e della proprietà agricola circostante. La villa ha un aspetto cinquecentesco, con forme semplici ed eleganti, abbellite in facciata da un portico con loggia. Sul lato opposto, davanti al giardino, al culmine di una scalinata, corre una panca di via, interrotta dal portone centinato sul quale si vede lo stemma familiare dei Nasi. Il giardino all'italiana è circondato da alte mura, con un vivaio che raccoglie le acque delle vicine sorgenti. Villa il poggio di Villamagna su Wikipedia Villa il poggio di Villamagna (Q4012114) su Wikidata
Oratorio del Beato Gherardo
  • 43.758411.38215 Oratorio del Beato Gherardo (Villamagna). L'oratorio consiste in una semplice aula rettangolare coperta a tetto e priva di abside. L'edificio pur mostrando i caratteri tipici dell'architettura romanica ha un impianto di carattere gotico. L'edificio sorge a monte di Villamagna, nel luogo dove Gherardo di Villamagna si sarebbe ritirato a condurre vita eremitica. Secondo l'agiografia del santo, dopo essersi fatto eremita gerosolimitano, Gherardo avrebbe costruito lui stesso un oratorio dedicato a San Giovanni in Jerusalem dove nel marzo del 1277 venne sepolto. Nel XVII secolo venne restaurato e adeguato allo stile barocco del tempo. Stante l'abbandono dell'edificio l'11 marzo 1836 il corpo del santo venne traslato nella pieve di Villamagna. Tra il 1891 e il 1893 la chiesa fu restaurata nuovamente per riportarla allo uno stile romanico. Oggi l'oratorio ha solo la funzione di cappella per il cimitero contiguo. L'interno mostra una copertura a capriate lignee e decorazioni con stucchi di epoca barocca. Sono visibili brani del ciclo di affreschi con Episodi della vita del Beato (fine XIV secolo), e un tabernacolo in pietra dalla cornice ogivale nella cui cuspide è scolpita la figura del Beato Gherardo (fine XIV secolo). Oratorio del Beato Gherardo su Wikipedia oratorio del Beato Gherardo (Q3884448) su Wikidata


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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