Montepulciano | ||
Stemma e Bandiera | ||
Appellativi | La perla del Cinquecento | |
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Stato | Italia | |
Regione | Toscana | |
Territorio | Val di Chiana senese | |
Altitudine | 605 m s.l.m. | |
Superficie | 165.33 km² | |
Abitanti | 13.775 (2019) | |
Nome abitanti | Poliziani | |
Prefisso tel | +39 0578 | |
CAP | 53045 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giovanni Decollato | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Montepulciano è una città della Toscana.
Da sapere
modificaEnclave fiorentina cinquecentesca nella Repubblica di Siena, è la città natale di Agnolo (Angelo) Ambrogini, detto Poliziano, dal nome latino Mons Politianus di Montepulciano. È altresì la città natale di Agnese Segni, proclamata santa da papa Benedetto XIII.
È stata definita "La perla del Cinquecento".
Cenni geografici
modificaLa città è situata su un crinale, che divide la Val d'Orcia dalla Val di Chiana. Il territorio comunale si estende nel settore sud-orientale della regione al confine con l'Umbria e non lontano dal Lazio.
Cenni storici
modificaDi origine etrusca e fondata, secondo la leggenda da Porsenna; alcuni documenti e reperti rinvenuti in Fortezza, ne fanno risalire l'esistenza già al IV-III secolo a.C. In epoca romana fu sede di un esercito posto a difesa delle strade consolari. Fu evangelizzata da San Donato, vescovo di Arezzo nel IV secolo.
Nel XII secolo la Repubblica di Siena volendo sottomettere Montepulciano, libera e ricca, dette inizio ad una serie di guerre, che i Poliziani affrontarono con l'aiuto di Perugia e di Orvieto, ma più assiduamente e con esiti alterni, con l'appoggio di Firenze.
All'inizio del XIII secolo la vitalità della città, promossa dall'intraprendenza della borghesia mercantile, manifatturiera e agricola, prese ad attirare le mire di Firenze e Siena. Il Trecento fu segnato da forti contese per il potere tra le famiglie maggiori; una relativa stabilità si ebbe sotto la famiglia Del Pecora che, divisi al loro interno nell'appoggiare Firenze, Siena o Perugia, divennero Signori di Valiano e tiranni di Montepulciano.
Nel 1390 Montepulciano si alleò stabilmente con Firenze, cui premeva disporre di un caposaldo strategico a sud di Siena.
Dagli inizi del Quattrocento a metà del Cinquecento, Montepulciano ebbe il proprio periodo aureo, scandito da stabilità politica, prestigio culturale, fioritura artistica.
Il XV secolo fu l'epoca dell'umanista Bartolomeo Aragazzi, segretario apostolico di Papa Martino V e del poeta Angelo Poliziano. Un eccezionale fervore edilizio contrassegnò il XVI secolo: architetti quali Antonio da Sangallo il Vecchio, Jacopo Barozzi detto Vignola, Baldassarre Peruzzi, Ippolito Scalza eressero sontuose dimore patrizie, splendide chiese e diversi punti del centro urbano furono abbelliti. In questo periodo visse il cardinale Marcello Cervini, che sedette sul soglio pontificio per soli 28 giorni con il nome di Marcello II.
Dal 1559, con la sottomissione di Siena al principato mediceo, Montepulciano perse parte della rilevanza strategica e politica passata, ma mantenne il prestigio. Si stabilirono a Montepulciano storiche famiglie poliziane dei Nobili, Tarugi, Contucci, Bellarmino, Ricci, Cervini, Benci, Cini, Cocconi e numerose altre, che dettero grandi uomini alla Chiesa, alle lettere, alle arti e alle armi: un sommo pontefice, numerosi cardinali, molte decine di vescovi, prelati insigni in grande numero ed una grande quantità di uomini che furono eccellenti in molte discipline. Uno dei suoi figli più affezionati, il cardinale Giovanni Ricci, nel 1561, ottenne da Papa Pio IV, con il consenso del Granduca, che Montepulciano fosse decorata della sede episcopale e del titolo della città. Montepulciano ottenne così l'elevazione a sede episcopale e si eseguì la successiva demolizione dell'antica pieve per costruire l'imponente cattedrale (1594) su progetto di Ippolito Scalza e secondo i principi della Controriforma, della quale uno dei padri emeriti fu il poliziano cardinale Roberto Bellarmino.
Alla morte del cardinale Giovanni Ricci, il Granduca Ferdinando lasciò i Capitanati di Montepulciano e Pietrasanta al libero governo della Granduchessa Cristina di Lorena che vi rimasero fino alla sua morte, avvenuta nel 1636. La Granduchessa dette molto impulso alla costruzione della nuova Cattedrale, dove il Vescovo Antonio Cervini, nel 1680 celebrò per primo il Pontificale e fu consacrata nel 1712 dal Vescovo Francesco Maria Arrighi, che nel 1714 consacrò la Chiesa del Gesù.
Nel XVIII secolo fiorì l'Accademia degli Intrigati, che, insieme all'attività letteraria, edificò nel 1793 un teatro, negli stanzoni del quattrocentesco Monte di Pietà, come aveva già fatto in precedenza in Via Collazzi ed in Palazzo Comunale.
La lunga stagione lorense segnò per Montepulciano l'inizio di una diffusa ripresa economica e sociale. La bonifica della Valdichiana favorì la ricolonizzazione agricola del fertile fondovalle; la conseguente riorganizzazione del sistema viario facilitò i contatti commerciali. Con l'Unità d'Italia, Montepulciano (che passò allora dalla provincia d'Arezzo a quella di Siena) s'impose come principale mercato agricolo dell'area, mentre le attività imprenditoriali slittarono verso il fondovalle, attratte dalla ferrovia (presente fin dal 1884) e dalla maggior facilità di collegamento con l'emergente nodo ferroviario di Chiusi.
Come orientarsi
modificaIl centro abitato ha caratteristiche di borgo medievale a forma di "S" ed è racchiuso entro tre cerchia di mura, costruite tutte verso il XIV secolo.
Frazioni
modifica- Abbadia
- Acquaviva
- Gracciano
- Montepulciano Stazione
- Sant'Albino
- Valiano
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modifica- Provenendo da Nord: uscire a Valdichiana, attraversare il paese di Bettolle e seguire le indicazioni per Torrita di Siena. Arrivati a Torrita di Siena, al semaforo, girare a sinistra in direzione Montepulciano.
- Provenendo da Sud: uscire a Chiusi-Chianciano Terme, seguire le indicazioni per Chianciano Terme. Attraversare il paese di Chianciano Terme e proseguire in direzione Montepulciano.
La strada 146 per Montepulciano è abbastanza panoramica.
In treno
modificaIn autobus
modifica- 2 Terminal bus, Piazza Pietro Nenni (dalla stazione degli autobus, c'è una scorciatoia pedonale con ascensore e scale fino alla cima del monte. L'ingresso avviene è attraverso un portale su Via delle Lettere all'angolo di Piazzale dello Sterro, a circa 50 m dalla stazione degli autobus.). Gli autobus, collegano Montepulciano con molte altre città toscane: Siena (75 minuti, 4 al giorno ma nessuno la domenica), Pienza (30 minuti, 8 al giorno), Montalcino (1 ora, 10 al giorno) e Chiusi (ogni ora).
Come spostarsi
modificaIl centro storico, chiuso al traffico privato, è percorso da un piccolo bus di colore arancione, chiamato amichevolmente Pollicino.
L'unico modo per spostarsi all'interno del centro storico è camminare lungo i ripidi sentieri. Anche la bici da strada è possibile, anche se dovete fare attenzione alle macchine sulle strade strette, e sulle curve e alle pendenze spesso eccessive.
In auto
modificaGuidare all'interno del centro storico non è consentito senza multe a meno che non si sia un locale con permesso. Fuori dal centro storico, si consiglia un'auto per guidare intorno alla campagna e alla città esterna.
Principali parcheggi
modifica- 3 Parcheggio Minzoni, Piazza Don Giovanni Minzoni (Situato a 900 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 60 posti.
- 4 Parcheggio Sant'Agnese, Piazza Sant'Agnese (Situato a 900 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 10 posti.
- 5 Parcheggio Filosofi, Via dei Filosofi (Situato a 450 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 58 posti.
- 6 Parcheggio Oriolo, Via dell'Oriolo (Situato a 400 m da Piazza Grande). Parcheggio libero.
- 7 Parcheggio Case Nuove, Via delle Case Nuove (Situato a 450 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 138 posti.
- 8 Parcheggio Nenni, Piazza Pietro Nenni (Situato a 1000 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 100 posti.
- 9 Parcheggio I Maggio, Viale I Maggio (Situato a 800 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 22 posti.
- 10 Parcheggio Lettere, Via delle Lettere (Situato a 1000 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 71 posti.
- 11 Parcheggio Moulins, Piazza Moulins (Situato a 1000 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 20 posti.
- 12 Parcheggio Farine, Porta delle Farine (Situato a 250 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 42 posti.
- 13 Parcheggio Fortezza, Via di San Donato (Situato a 240 m da Piazza Grande). Parcheggio libero, n° 32 posti.
Cosa vedere
modificaPiazza Grande
modificaÈ la principale piazza di Montepulciano, di cui costituisce il punto più elevato.
- 1 Cattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo di Montepulciano), Piazza Grande. La cattedrale venne edificata tra il 1586 ed il 1680 su progetto dell'orvietano Ippolito Scalza; l'edificio sorse in luogo dell'antica pieve di Santa Maria. L'unica struttura superstite dell'antica pieve è la massiccia torre campanaria in conci di travertino e laterizi, costruita nel terzo quarto del Quattrocento da Iacomo e Checco di Meo da Settignano. La parte apicale, denotata dalle slanciate bifore campanarie, non venne mai ultimata. Incompiuta è anche la facciata, a salienti, mentre i fianchi, terminati da un rivestimento a mattoni e conci di travertino, sono movimentati da paraste tuscaniche tra cui si inseriscono archi a tutto sesto. I vasti spazi del tempio sono ornati da un ingente numero di opere d'arte. Alcune provengono dall'antica pieve e da altre chiese poliziane. Tra queste una delle più importanti è il monumentale Trittico dell'Assunta, dipinto da Taddeo di Bartolo nel 1401, che troneggia sull'altare maggiore. Un altro monumento di primaria importanza è il quattrocentesco Monumento funebre di Bartolomeo Aragazzi, in marmo di Carrara, realizzato da Michelozzo tra il 1427 e il 1436. Al centro della prima cappella laterale di sinistra, che costituisce il battistero, si trova il trecentesco fonte battesimale, attribuito a Giovanni di Agostino o a Tino di Camaino. Sulla parete retrostante, il cosiddetto altare dei Gigli, terracotta invetriata policroma opera di Andrea Della Robbia.
- 2 Palazzo Nobili-Tarugi, Piazza Grande (Di fronte al Duomo di Montepulciano). Il palazzo non è aperto al pubblico. È stato attribuito ad Antonio da Sangallo il Vecchio (anche se qualcuno in epoca più recente preferisce riferirlo a Jacopo Barozzi da Vignola) che lo avrebbe edificato nei primi decenni del Cinquecento. È stato residenza prima della famiglia Nobili e successivamente della famiglia Tarugi.
Completamente rivestito in travertino, presenta al piano terreno un imponente portico, con archi a tutto sesto, un tempo aperto al pubblico. Al piano nobile, che presenta finestre dal timpano curvo, il rivestimento è ritmato da semicolonne di ordine ionico poggianti su alti piedistalli. Queste sorreggono la balaustra del secondo piano anch'essa in travertino ove però la partitura è ottenuta con semipilastrini di ordine dorico. Sull'angolo in corrispondenza del loggiato inferiore si apriva, anche al secondo piano, un loggiato ora tamponato.
- 3 Palazzo Comunale (sul lato occidentale della piazza Grande). I lavori cominciarono alla fine del XIV secolo e si protrassero fino al 1440 con la costruzione della facciata, di gusto fiorentino, attribuita al Michelozzo, al centro della quale si innalza la torre civica. Il piano terra del prospetto è rivestito in bugnato, mentre i livelli superiori sono in travertino; il coronamento è costituito da un ballatoio sporgente con merlatura guelfa. All'interno si apre un cortile con due logge sovrapposte.
- 4 Palazzo Contucci (sul lato orientale della piazza Grande). Il palazzo fu costruito a partire dal 1519 su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio, sfruttando i resti della prima cinta muraria della città. Originariamente proprietà della famiglia Del Monte, nel 1642 divenne proprietà della famiglia Contucci.
La facciata è caratterizzata da un severo paramento di pietra a conci lisci al piano terra, mentre le cinque finestre del primo piano sono incorniciate in edicole con timpano triangolare sorretto da semicolonne d'ordine ionico; l'ultimo piano presenta una fascia in laterizio con cinque finestre ornate con volute schiacciate. All'interno spicca il salone del piano nobile, con pareti affrescate con scene prospettiche illusionistiche attribuite ad Andrea Pozzo; i dipinti, realizzati tra il 1701 e il 1702, riproducono portici, giardini e terrazze, inquadrati tra colonne tortili. - 5 Palazzo del Capitano.
- 6 Pozzo dei Grifi e dei Leoni (Di fronte al Palazzo del Capitano).
Edifici religiosi
modifica- 7 Chiesa di Santa Lucia, Piazza di Santa Lucia. Il progetto della chiesa, costruita nel 1653, è attribuito a Flaminio del Turco. L'estrosa facciata in travertino, divisa in due registri tripartiti, unisce a stilemi strutturali e ornamentazioni tardomanieristiche un'esuberanza compositiva cara al barocco romano. Particolarmente scenografico è il portale, incorniciato da colonne dal capitello ionico festonato, i cui stipiti sono ornati da orecchie a voluta da cui discendono grandi pendoni di frutti. Nell'interno ad una sola navata si conservano un cinquecentesco Crocifisso ligneo di Giovan Battista Alessi, i Santi Girolamo, Margherita, Lorenzo, Agnese di Gaetano Perpignani e la Madonna in trono col Bambino di Luca Signorelli. Sotto la chiesa vi sono tracce di un edificio risalente al XII secolo.
- 8 Chiesa di Sant'Agnese, Via Elio Bernabei. La facciata conserva il portale trecentesco mentre l'intonaco e le altre parti ornamentali vennero realizzate tra il 1916 e il 1926. Il rosone, con la figura di sant'Agnese che regge un agnello, una croce e un giglio, fu realizzata nel 1539 da Maestro Bano di Michelangelo da Cortona. La lunetta in mosaico risale al 1939. La torre campanaria in mattoni risale al 1764, dopo che un fulmine aveva distrutto quello del 1704, che sostituiva a sua volta quello del 1455. L'interno è a navata unica (lunga 38,20. larga 11,15 e alta 16 metri) coperta a botte e movimentata da semipilastri che delimitano gli arconi sopra gli altare laterali e reggono un doppio cornicione decorativo, che continua anche nell'abside semicircolare.
- 9 Chiesa di Santa Maria dei Servi, Via del Poliziano. Presenta la facciata a capanna, con bugne regolari di travertino disposte "a filaretto" e arricchita da un portale strombato, con arco a sesto acuto sormontato da una cuspide. Gli spioventi del tetto sono ornati da una fila di archetti trilobati pensili, poggianti su mensolette. La torre campanaria in laterizi, dalle slanciate monofore affiancate da paraste, risale al Settecento. L'interno, ad un'unica navata, venne ristrutturato tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento: i lavori iniziarono nel 1701, nel 1702 fu riconsacrato l'altare maggiore e si conclusero nel 1712. Andrea Pozzo realizzò il disegno dell'interno dell'edificio e delle decorazioni a stucco, ma non ebbe modo di seguire il cantiere dei lavori.
Vi sono conservati un affresco con la Madonna della Santoreggia, di scuola senese del XIV secolo, una Madonna col Bambino attribuita al primo periodo di attività di Ugolino di Nerio, seguace di Duccio di Buoninsegna (1310-1315) e un Crocifisso trecentesco ad affresco.
- 10 Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Strada Provinciale 17. La facciata della chiesa è preceduta da un porticato a tre arcate eseguito su progetto, come tutta la fronte, di Ippolito Scalza. L'interno, ad aula unica, presenta una decorazione a ricchi stucchi dorati del Settecento. Da ricordare una terracotta invetriata attribuita ad Andrea e Giovanni della Robbia con il Padre eterno, santi e angeli, che racchiude un affresco della seconda metà del Trecento e ha ai lati due statue, con l'Annunziata e l'Arcangelo Gabriele, in terracotta invetriata di fattura robbiana. Sul terzo altare di sinistra è collocata una tela con Sant'Elena, eseguita nel 1632 da Bartolomeo Barbiani.
- 11 Chiesa di San Biagio (Tempio di San Biagio), Via di San Biagio (poco fuori il centro storico della città), ☎ +39 0577 286300, info@tempiodisanbiagio.it. 3,50€ con audio guida (ago 2020). Ven-Lun: 10:00-13:00 e 14:00-18:00. Dom 12:00-13:00 e 14:00-19:00. L'edificio, summa degli studi rinascimentali sulla pianta centralizzata a croce greca applicata agli edifici di culto cattolici, fu realizzata da Antonio da Sangallo il Vecchio, il quale ebbe come immediato modello la basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato, progettata una generazione prima a Prato da suo fratello Giuliano da Sangallo. La costruzione del tempio si protrasse sino al 1545. La facciata principale, il cui schema compositivo si ripete, con qualche variante ornamentale, sulle altre due laterali, che costituiscono le pareti terminali del transetto, è divisa in due registri da una marcata trabeazione dal fregio a triglifi e metope che percorre tutto il perimetro del tempio: in quello inferiore è collocato il portale su cui è inciso l'anno di fondazione del tempio; in quello superiore, con al centro una finestra, la superficie è movimentata da cinque specchiature rettangolari. Sul secondo registro si imposta l'ampio frontone triangolare nel cui centro si trova un oculo circolare.
- 12 Convento di San Francesco, Piazza di S. Francesco, 2. Di origine duecentesca, fu ampliata nel XVII secolo dai Francescani. È ancora identificabile l'ingresso della chiesa originaria che comprendeva l'attuale transetto. Il parato esterno è a mattoni con inserzioni di conci di travertino e pietra tufacea. La scarsella absidale ha al centro una grande arcata gotica tamponata. Sul fianco sinistro si erge la torre campanaria; su quello destro sono posti il portale gotico, l'ingresso principale e i resti di un pulpito.
L'interno è a croce latina ad una navata. La scarsella absidale è affiancata da due cappelle decorate da stucchi ed affreschi della seconda metà del '1500. In una cappella si trova un affresco con la Madonna col Bambino e santi di scuola senese del XIV secolo. Attualmente la chiesa non è adibita al culto.
- 13 Oratorio di San Giovanni Battista in Poggiolo. L'edificio venne eretto sul finire del XIII secolo dai monaci Silvestrini. La chiesa svolse la sua funzione sino alla metà del Seicento, dopodiché passò al Seminario Vescovile. In tempi recenti l'edificio è stato diviso in due piani. Il quattrocentesco portale d'ingresso in travertino, proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Cavina, è composto da due paraste ioniche sorreggenti un architrave sormontato da un timpano. Alla sua destra è collocata una trecentesca lapide tombale effigiante un monaco. All'interno sono tornati alla luce nel 1988 affreschi con Episodi della vita di san Silvestro datati 1412. Nello stesso lasso di tempo venne probabilmente eseguito l'altro affresco con la Crocifissione, la Madonna e san Giovanni.
- 14 Convento di San Bernardo. Eretta nella seconda metà del Cinquecento, fu sostituita da nuova chiesa progettata agli inizi del Settecento da Andrea Pozzo. La facciata ad intonaco è corredata da un portale tardocinquecentesco in travertino con cornici modanate e timpano triangolare. L'interno, a pianta centrale ellittica, è decorato da stucchi barocchi. Le numerose colonne dal capitello composito accentuano il dinamismo espresso dalla pianta. L'altare maggiore è arricchito da due semicolonne dipinte a finto marmo rosa; al centro è inserita una terracotta con l'Adorazione della Vergine della bottega di Andrea della Robbia (1480-1490). Al centro della conca absidale, altorilievo con il Padre Eterno. Sull'altare sinistro è inserito in una teca vitrea un settecentesco crocifisso ligneo.
- 15 Chiesa di Sant'Agostino, Via di Gracciano nel Corso. Fondata nel 1285, fu completamente ristrutturata nel XV secolo, con l'intervento di Michelozzo di Bartolomeo per la realizzazione della parte bassa della facciata, scandita da lesene scanalate, sovrastate da nicchie che inquadrano il portale, nella cui lunetta è un rilievo in terracotta con la Madonna e i Santi Giovanni Battista e Agostino. La parte superiore della facciata è stata realizzata successivamente. I restauri eseguiti nel 1784-1791 hanno modificato l'impianto originale, del quale resta l'unica navata. All'interno, una "Resurrezione di Lazzaro" di Alessandro Allori, un "San Nicola da Tolentino" di Giovanni di Paolo, un "Crocifisso" ligneo policromo di Antonio da Sangallo, una "Crocifissione" di Lorenzo di Credi.
- 16 Chiesa del Gesù. La chiesa fu iniziata nel 1691 da Giovan Battista Origoni (architetto di origine milanese) in forme barocche e venne poco dopo rinnovata su disegno di Andrea Pozzo, per essere infine completata attorno al 1712 da Sebastiano Cipriani, senese. A pianta centrale, ha al suo interno tre altari, di cui quello maggiore è dedicato al Santissimo Nome di Gesù, quello di destra alla Madonna delle Tre Ave e quello di sinistra al Sacro Cuore. Un allievo del Pozzo, Antonio Colli, dipinse, all'interno, le finte architetture degli altari laterali e gli affreschi del cupolino, mentre gli stucchi che ornano le pareti sono opera del senese Francesco Notari. Da segnalare anche quattro statue in stucco del senese Bartolomeo Mazzuoli. Nel 1901 il pittore Sallustio Tarugi ornò con pitture l'abside.
Palazzi
modifica- 17 Palazzo Avignonesi, Via di Gracciano nel Corso, 91.
- 18 Palazzo Bucelli, Via di Gracciano nel Corso, 73. Con il basamento costellato di iscrizioni etrusche e latine.
- 19 Palazzo Cervini, Via di Voltaia Nel Corso, 17. Su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio.
- 20 Palazzo Cocconi Del Pecora.
- 21 Palazzo Salimbeni.
- 22 Palazzo Venturi.
- 23 Casa del poeta Angelo Poliziano, via del Poliziano n. 1.
- 24 Logge del Grano.
- 25 Palazzo Benincasa.
- 26 Palazzo Bracci.
- 27 Palazzo Colombi, Via del Poliziano, 11. L'edificio ospita un hotel.
- 28 Palazzo ex collegio Magnanet, Via di Voltaia nel Corso.
- 29 Palazzo Tombesi Trecci, Via dell'Opio Nel Corso, 53. L'edificio è un albergo storico.
Fortificazioni
modifica- 30 Fortezza Medicea (Fortezza di Montepulciano), Via di S. Donato. È un edificio, in origine, militare eretto nel 1261. La fortezza è stata più volte distrutta e ricostruita a causa delle contese su Montepulciano da parte di senesi e fiorentini. L'ultima ricostruzione è attribuita all'architetto Antonio da Sangallo il Vecchio, per cui l'appellativo di "medicea". Ha infine subito profonde ristrutturazioni nel 1885 ad opera dell'ingegnere senese Augusto Corbi. Finito lo scopo militare ha ospitato, prima uno stabilimento bacologico, poi il liceo classico "Agnolo Poliziano". Attualmente alcuni suoi locali sono utilizzati come spazi espositivi, usati per l'annuale Mostra dell'artigianato. Altri invece ospitano la Kennesaw State University della Georgia (USA), che li utilizza a scopo didattico-formativo.
- 31 Porta San Donato, Via di S. Donato.
- 32 Porta delle Farine, Via delle Farine.
- 33 Porta al Prato, Via Gracciano nel corso.
Altro
modifica- 34 Biblioteca comunale archivio storico Piero Calamandrei (Palazzo Sisti), Via Ricci 6, ☎ +39 0578716876, bibliocom@hotmail.com. La biblioteca comunale di Montepulciano ha sede nel Palazzo Sisti di via Ricci e vanta un fondo antico di circa 12 000 volumi ed uno moderno di oltre 48 000.
Vi si trovano inoltre:- il fondo giudiziario
- la collezione polizianesca con 40 volumi riguardanti Angelo Poliziano
- l'archivio personale di Piero Calamandrei
- l'archivio di Lidio Bozzini
- l'archivio della Democrazia Cristiana di Montepulciano.
- 35 Museo civico di Montepulciano (Museo Civico Pinacoteca Crociani, Palazzo Neri Orselli), Via Ricci 10, ☎ +39 0578717300, fax: +39 0578717300, civico.museo@libero.it. Il museo civico ha sede nel Palazzo Neri Orselli e si articola in cinque sezioni:
- Sezione archeologica
- Sezione poliziana
- Terracotte robbiane
- Pinacoteca
- Studiolo.
- 36 Torre di Pulcinella, Via di Gracciano nel Corso (Accanto la chiesa di Sant'Agostino). Questa torre con orologio presenta la curiosa presenza di un automa a forma di Pulcinella del ’600. Non si sa bene quale sia la ragione per cui un personaggio prettamente napoletano sia stato posto in cima alla torre per scandire le ore, si ipotizza la presenza in città di un canonico di origini napoletane ma non si ha alcuna certezza. Essa tuttavia, per la sua particolarità è tra i soggetti più fotografati della città.
Eventi e feste
modifica- 14 Cantiere Internazionale d'Arte, Via Fiorenzuola Vecchia 5, ☎ +39 0578757089, info@fondazionecantiere.it. Estate. Il Cantiere Internazionale d'Arte è una scuola estiva di italiano annuale e festival musicale per giovani cantanti, attori, musicisti, direttori d'orchestra e compositori.
- 15 Bruscello Poliziano, Via delle Lettere 4, ☎ +39 0578758529, bruscellopoliziano@gmail.com. Estate. Il Bruscello, è una forma di teatro popolare e contadino, tipicamente toscano, recitato e cantato da attori non professionisti ed è una rappresentazione a volte epico-drammatica, a volte farsesca di episodi della vita di tutti i giorni, creati da immaginazioni popolari o da fatti realmente accaduti; della storia o della letteratura.
- 16 Bravio delle Botti, Via dell’Opio nel Corso 1, info@braviodellebotti.com. L'ultima domenica di agosto. Il Bravio delle Botti (trae le sue origini nel XIV secolo) è la sfida che si disputa ogni anno a Montepulciano tra le 8 Contrade di Montepulciano (Cagnano, Collazzi, Gracciano, Le Coste, Poggiolo, San Donato, Talosa, Voltaia), in onore del santo patrono, San Giovanni Decollato.
- 17 Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, Via San Donato 14 - Fortezza Medicea di Montepulciano, ☎ +39 0578757812, marketing@consorziovinonobile.it. Metà febbraio. Si possono degustare i prodotti di oltre 40 cantine del consorzio Vino Nobile di Montepulciano. In contemporanea si svolge il concorso Le Belle Vetrine, riservato ai commercianti, per la vetrina a tema più bella e originale.
Cosa fare
modifica- Sentiero della Bonifica — Il sentiero della Bonifica è una pista ciclabile di 62 km in terra battuta. Si sviluppa sull'antica strada per la manutenzione del Canale maestro della Chiana, che corre sugli argini dello stesso, tra le città di Arezzo e Chiusi.
- 1 Terme di Montepulciano, Strada Provinciale 146 "di Chianciano", ☎ +39 05787911. Il centro termale offre un ampio ventaglio di cure per le malattie respiratorie, reumatiche e per le affezioni della pelle.
- 2 Maneggio C&c, Via Duccio Galimberti 26, ☎ +39 057860155, fax: +39 0578758505. Maneggio.
Acquisti
modificaQui si produce il Vino Nobile di Montepulciano, uno dei vini più antichi d'Italia, definito dal poeta Francesco Redi, "d'ogni vino è il Re!". Montepulciano fa parte dell'Associazione nazionale Città del vino.
Nel suo territorio si produce anche un ottimo olio di oliva; Montepulciano fa parte dell'Associazione nazionale Città dell'olio.
Negozi
modifica- 1 Porta della Cavina, Via di Gracciano nel Corso 1/3, ☎ +39 0578758210, info@botteghe-aperte.com. Articoli da regalo, profumazioni d'ambiente, lavorazione artigianale di numeri civici personalizzati.
- 2 La Chiocciola, Via di Gracciano nel Corso 4, ☎ +39 0578757035. Abbigliamento per bambini.
- 3 Caloni, Via di Gracciano nel Corso 5, ☎ +39 0578757388. Profumeria di nicchia.
- 4 Stampisse, Via di Gracciano nel Corso 7, ☎ +39 0578758210, info@botteghe-aperte.com. Coltelleria e articoli per la casa.
- 5 La Pecorella, Via di Gracciano nel Corso 31, ☎ +39 0578717018. Formaggi e latticini, produzione propria.
- 6 La Favola di Orfeo, Via di Gracciano nel Corso 51, ☎ +39 0578758450. Ceramiche artistiche.
- 7 Gioielleria Bernardini, Via di Gracciano nel Corso 57, ☎ +39 0578757084. Gioielleria e orologeria.
- 8 Corinne, Via di Gracciano nel Corso 58, ☎ +39 0578716191. Abbigliamento, borse e bigiotteria.
- 9 La Città Sotterranea, Via di Gracciano nel Corso 80/82, ☎ +39 0578716764, fax: +39 0578716764, info@ercolanimontepulciano.it. 08:00-22:00. Cantina storica.
- 10 Eredi Biagianti, Piazza Michelozzo 5, ☎ +39 0578757261, fax: +39 0578757261, info@eredibiagiati.it. Telerie artigianali, toscane ed umbre, per la casa.
- 11 Fata Morgana, Via di Voltaia nel Corso 9, ☎ +39 0578716463, fax: +39 0578716463, info@fatamorganashop.it. Abbigliamento e articoli da regalo.
- 12 Maledetti Toscani, Via di Voltaia nel Corso 40, ☎ +39 0578717461, montepulciano@maledettitoscani.com.. Lun-Dom 9:00-18:00. Pelletteria.
- 13 Butterfly, Via del Poggiolo 49, ☎ +39 3395757384, info@butterflymoda.it. Abbigliamento e accessori.
- 14 Uscio e Bottega, Via dell'Opio nel Corso 7, ☎ +39 0578758372. Calzature.
- 15 Bottega del Rame (Rinomata Rameria Mazzetti), Via dell'Opio nel Corso 64, ☎ +39 0578758753, fax: +39 0578717038, bottegadelrame@rameria.com. Lun-Dom 10:00-19:00. Articoli da regalo dal 1857.
- 16 Trust, Via delle Lettere 46, ☎ +39 0578757650, fax: +39 0578757614, trustshop@bccmp.com. Lun-Sab 9:00-13:00, 16:00-20:00 Dom chiuso. Informatica ed elettronica.
- 17 Enrico Crociani abbigliamento uomo, Via Dell'Opio nel Corso 6, ☎ +39 0578 758823, crociani@bccmp.com. Lun-Dom 10:30/13:00 - 15:00/19:30. Abbigliamento uomo made in Italy artigianale.
Servizi finanziari
modifica- 18 Banca Tema, Via di Voltaia nel Corso 2/4, ☎ +39 05787111. Bancomat.
- 19 Banca Nazionale del Lavoro, Piazza Savonarola 13, ☎ +39 0578756083. Bancomat.
- 20 Unicredit, Viale Primo Maggio 12, ☎ +39 0578071010. Bancomat.
- 21 Banca Monte dei Paschi di Siena, Via di Gracciano nel Corso 61, ☎ +39 0578717299. Bancomat.
- 22 Ufficio Postale, Via delle Erbe 12, ☎ +39 0578756531, fax: +39 0578756534. ATM.
Agenzie di viaggi
modifica- 23 Terre Toscane, Via del Poliziano 10, ☎ +39 055758582, fax: +39 0578757098, info@terretoscaneagency.it. Agenzia di viaggi.
- 24 Stilviaggi, Piazza Savonarola 19, ☎ +39 0578757450, fax: +39 0578758402, stilviaggi@stilviaggi.it. Agenzia di viaggi.
Come divertirsi
modificaSpettacoli
modifica- 1 Teatro Poliziano, Via del Teatro 4, ☎ +39 0578757089, info@fondazionecantiere.it. Antico teatro d'opera.
- 2 Accademia europea di Palazzo Ricci (Palazzo Ricci), Via Ricci 9, ☎ +39 0578756022, info@palazzoricci.com. L'Accademia europea di Palazzo Ricci (Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst) è un progetto culturale tedesco in Italia completamente dedicato alla musica
- 3 Teatro della Società dei Concordi, Via Fratelli Braschi - Acquaviva.
Dove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Bar Sport, Via Mario Mencattelli, 7, ☎ +39 0578 757415. Bar molto fornito per colazioni e panini. Molto frequentato nel corso della giornata da anziani e lavoratori di passaggio.
Prezzi medi
modifica- 2 Osteria Acquacheta, Via del Teatro 22, ☎ +39 0578717086, info@acquacheta.eu. Mer-Lun 12:30-15:30, 19:30-22:30. Mar chiuso. Un ristorante dove puoi portarti il tuo vino preferito da casa.
- 3 Le Logge del Vignola, Via dell'Erbe 6, ☎ +39 0578717290, info@leloggedelvignola.com. Mer-Lun 12:30-14:30, 19:30-22:30. Mar chiuso. Un ristorante che reinterpreta i piatti toscani.
- 4 La Bottega del Nobile, Via di Gracciano nel Corso 95, ☎ +39 0578757016, labotteganobile@libero.it. Ristorante ed enoteca.
- 5 La Corte Dell' Ulivo, Via di S. Donato, 11. Ottima cucina toscana, in estate è presente un cortile interno.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Politian Apartments, Via del Poliziano 34, ☎ +39 366 6428849, apartments@politian.com. Sei appartamenti indipendenti ricavati da un antico palazzo nel centro storico di Montepulciano.
- 2 Agriturismo Casa di Bacco, Via della Fornace Valiano 16, ☎ +39 3388054069, info@casadibacco.net. Dal recupero di un antico podere, sorge su di una collina immerso nei vigneti, nella campagna toscana.
- 3 Albergo La Terrazza, Via del Piè al Sasso 16, ☎ +39 0578757440, fax: +39 0578757440, albergoterrazza@libero.it. Sapientemente ristrutturato, di trova nel pieno centro storico.
- 4 Albergo Duomo, Via San Donato 14, ☎ +39 0578757473, fax: +39 0578757473, albergoduomo@libero.it. Situato nel centro storico di Montepulciano, a pochi passi da Piazza Grande, è all’interno di un antico palazzo rinascimentale.
- 5 Camere Bellavista, Via Ricci 25, ☎ +39 3478232314, fax: +39 0578716341, bellavista@bccmp.com. A 50 metri da Piazza Grande sono ubicate in un antico palazzo.
- 6 Meublé Il Riccio, Via Talosa 21, ☎ +39 0578757713, fax: +39 0578757151, info@ilriccio.net. Situato nella più antica via di Montepulciano, a pochi passi da Piazza Grande offre ai suoi ospiti un panorama fantastico, sulla Val di Chiana e sui laghi di Montepulciano, di Chiusi e Trasimeno.
- 7 Meublé Evoè, Via di Cagnano 13, ☎ +39 0578758757. Situato nel centro storico di Montepulciano è a cento metri da Piazza Grande, il cuore monumentale della città.
- 8 La Locanda di San Francesco, Piazza di San Francesco 5, ☎ +39 0578758725, fax: +39 0578758725, info@locandasanfrancesco.it. Situata i un palazzo trecentesco nel cuore del centro storico di Montepulciano, una vista mozzafiato sulla Val D'Orcia e sulla Valdichiana.
- 9 Albergo Il Marzocco, Piazza Savonarola 18, ☎ +39 0578757262, fax: +39 0578757530, info@albergoilmarzocco.it. Situato nel centro storico, è il più antico albergo di Montepulciano.
- 10 Fonte Martino Guest House & Estate, Via di Valardegna, 8, ☎ +39 3291567491, info@fontemartino.com. €289. Check-in: 15:00, check-out: 11:00. Un bed and breakfast a Montepulciano con vista panoramica sulla città e sulla Valdichiana. Ogni suite comprende una terrazza privata. Ogni mattina è inclusa una colazione di stagione fatta in casa.
Sicurezza
modifica- 18 Ospedali riuniti della Valdichiana (Ospedale di Nottola), Via Provinciale 5, Nottola, ☎ +39 0578713111. Nel comune di Montepulciano esiste un moderno complesso ospedaliero denominato Ospedali riuniti della Valdichiana.
- 19 Farmacia Sorbini, Via Calamandrei 3, ☎ +39 0578757352. Farmacia.
- 20 Farmacia Franceschi, Via di Voltaia nel Corso 47, ☎ +39 0578757324. Farmacia.
Come restare in contatto
modificaInternet
modifica- 21 Internet Point di Baroli Anna Rosa & C. Sas, Via di Gracciano nel Corso 26, ☎ +39 0578717253.
Nei dintorni
modifica- 22 Il Callone di Valiano (lungo il Sentiero della Bonifica). Diga sul Canale Maestro della Chiana. Costruita nel 1723 per regolare sia il livello delle acque dei laghi di Montepulciano e di Chiusi, sia lo scarico delle medesime nel Canale Maestro anche ai fini di assicurarne la navigabilità.
- Pienza
- San Quirico d'Orcia
- Castiglione d'Orcia
- Bagno Vignoni
- Chiusi
- Cortona
- Assisi
- Siena
Itinerari
modificaInformazioni utili
modifica- 23 Informazioni turistiche, Piazza don Minzoni, ☎ +39 0578 757 341. Lun-Sab 09:30-13:00 e 15:00-19:00, Dom 09:00-13:00.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Montepulciano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montepulciano