Sortino
Sortino e l'Etna di sfondo
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Sortino
Sito istituzionale

Sortino è una città della Sicilia.

Da sapere

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Sortino è definita “la città del miele” per la sua eccellente produzione ma è anche famosa in provincia per essere la patria del pizzolo e per l'elevato consumo di birra per persona, molto più elevato rispetto alla media dell'isola.

Cenni geografici

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Torrente Guccione

La città si trova su un pianoro circondato da fianchi scoscesi. A sud è attraversato dal torrente Guccione nel cui versante posto sotto il paese vi era ubicata l'antica Sortino oggi chiamata Sortino diruta. Questa vallata separa la città dall'altopiano di Pantalica.

Quando andare

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 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 12,513,114,516,821,225,728,728,926,121,417,413,9
Minime (°C) 5,55,36,38,412,11618,619,217,113,59,86,9
Precipitazioni (mm) 72405030179414341046568

Gli inverni sono abbastanza rigidi con possibilità di brevi nevicate, ma raramente abbondanti. Le estati sono calde ma secche. La sera la temperatura è certamente migliore rispetto alle città costiere.

Cenni storici

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Mappa di Sortino Diruta

La città è stata ricostruita dopo il terremoto del 1693 sull'attuale pianoro. L'antica Sortino oggi chiamata Sortino diruta era ubicata sul versante sud del pianoro. Era un centro molto attivo nella conciatura delle pelli di cui restano i vari edifici scavati nella roccia ancora visibili.

Come orientarsi

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Il centro della città sono i cosiddetti "quattro canti" ossia l'incrocio tra corso Umberto I che è l'arteria principale in cui si trova anche gli uffici del Comune e la via Libertà. Tutta la zona sud dell'abitato costituisce la parte più vecchia, mentre quella più nuova si estende lungo l'arteria di accesso ossia viale Mario Giardino.

Come arrivare

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In auto

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La città è collegata con viabilità provinciale.

  • Da nord in collegamento con Carlentini la SP9.
  • Da nord-est la SP60 che collega alla ACT-SR.
  • Da est con la SP30 che collega a Melilli.
  • Da sud-est la SP28 o la SP54 che collega a Solarino.
  • Da sud la SP11 strada senza uscita che conduce a Pantalica.
  • Da ovest la SP29 che collega Ferla e Buccheri.

In autobus

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Per raggiungere Sortino si possono utilizzare i collegamenti offerti dall'azienda AST:

  • Da/per Catania e Catania aeroporto (1 ora a 15 min)
  • Da/per Siracusa (1 ora a 15 min) con diversi collegamenti al giorno
  • Da/per Noto 2 ore e 30 min


Come spostarsi

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Lasciate l’auto e camminate a piedi, è certamente il modo più facile per visitarla.

In auto

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Nei fine settimana vige la chiusura di corso Umberto I.

  • 37.16050215.0273091 Parcheggio Villa Comunale, Largo Peppino Impastato. gratis. Parcheggio gratuito vicino alla Villa Comunale.


Cosa vedere

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Convento dei Cappuccini
L'altare
  • 37.15502215.0276041 Convento dei Cappuccini, Piazza Cappuccini (Nella parte più a sud del paese presso una terrazza panoramica), +39 0931 952101. Il Convento fu fondato nel 1556 da Fra Matteo da Bascio. Venne danneggiato dal terremoto del 1693 e venne poi ricostruito e ingrandito nello stesso luogo dalla famiglia Gaetani, con il contributo del popolo sortinese. La chiesa, aperta al culto nel 1750, è dedicata alla SS. Maria Addolorata. L’altare maggiore è un’opera di particolare pregio, realizzata verso la fine del ‘700 da frate Angelo da Mazzarino, maestro d’intarsio. Il frate impiegò quasi vent’anni per completare l’opera ed utilizzò i materiali più impensabili quali avorio, tartaruga, madreperla, osso, noce, legno di rosa, legno di albicocco e pale di fico d’india. Il dipinto dell’altare maggiore è attribuito al Cristadoro, rappresenta l'incontro della Vergine Maria con il Figlio Gesù verso il Calvario. Nella chiesa sono conservate, inoltre, le spoglie di Fra Giuseppe Maria da Palermo. Nel chiostro adiacente è possibile ammirare la statua di S. Antonio da Padova, di scuola gaginesca del 1527.
    All'interno è anche presente una biblioteca con preziosi libri antichi.
    Convento dei Cappuccini (Sortino) su Wikipedia Convento dei Cappuccini (Q64548774) su Wikidata
Chiesa Madre di Sortino
La navata della chiesa Madre
  •  attrazione principale 37.1568515.0260082 Chiesa Madre San Giovanni Apostolo ed Evangelista (Chiesa Madre di Sortino), Via Principe di Piemonte, 47. I lavori per la costruzione della Chiesa Madre iniziarono nel 1734 e furono possibili grazie alle offerte dei sortinesi. Il prospetto barocco è decorato da statue e colonne tortili, fu completato nel 1757: per la sua edificazione vennero utilizzati i blocchi di pietra del castello dei Gaetani distrutto nel terremoto del 1693. All'interno troviamo gli affreschi di Giuseppe Cristadoro e un’acquasantiera risalente al 1556 su cui è inciso lo stemma della famiglia Gaetani. La grande tela posta dietro l’altare maggiore, sempre del Cristadoro, raffigura San Giovanni Apostolo ed è datata 1777. Nelle due navate laterali si ammirano due tele di Vito d’Anna “L’Arcangelo S. Michele” e “la Deposizione di Gesù dalla Croce” e altre opere di Cristadoro: “S.Luigi Gonzaga” e ”S. Filippo Neri”. In fondo alla navata sinistra vi è un prezioso dipinto (olio su tavola) risalente al 1551 raffigurante l’Annunciazione. Il dipinto era custodito nella chiesa dell’Annunziata (nell'antica Sortino pre-terremoto).
    Sotto la chiesa è presente anche una cripta visitabile sono durante le occasioni speciali e feste dove sono presenti i corpi di personalità religiose locali.
    Il sagrato della chiesa è abbellito da un bellissimo acciottolato con motivi geometrici disegnati neri e bianchi di antica fattura e che si sono conservati nel tempo.
    chiesa Madre San Giovanni Apostolo ed Evangelista (Q65007239) su Wikidata
Chiesa di Santa Sofia
Chiesa della Natività, interno
  • 37.15838715.0282883 Chiesa di Santa Sofia, Via Santa Sofia, 13 (Lungo la strada principale del paese), +39 0931 954912. La Chiesa in stile barocco è dedicata alla Santa Patrona di Sortino. La facciata presenta pregevoli decorazioni e un pavimento in acciottolato bicromo dell'epoca. Fu progettata da Giovanni Iraso e completata nel 1720. L'interno è a tre navate ed è decorato con affreschi di Sebastiano Monaco. Le due navate minori terminano con due grandi nicchie che custodiscono le statue della patrona S. Sofia, opera lignea dello scultore Tartaglia (1739) e del Cristo alla Colonna, del XVI sec., ritrovato tra le macerie della chiesa di S. Maria del Casale, nell’antica Sortino. Inoltre è esposto un dipinto che rappresenta Sortino diruta. chiesa di Santa Sofia (Q64509760) su Wikidata
  • 37.15587915.029034 Chiesa della natività, via S. Benedetto. Una chiesa barocca con splendide decorazioni degli interni. Ospita delle monache di clausura, per cui è vietato parlare con loro.
  • 37.15822515.0255895 Chiesa di San Francesco d'Assisi, Via San Francesco.
Chiesa del Carmine e antiquarium di Sortino
  • 37.15900815.0280249 Antiquarium del medioevo sortinese, Corso Umberto I (Accanto la Chiesa del Carmine). gratis. In questo museo sono esposte le ricostruzioni, i reperti e gli antichi attrezzi relativi a Sortino diruta.

Sortino diruta

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Percorsi di Sortino Diruta

Il paese ha come interessante attrattiva la parte storica della città, Sortino diruta. Sul fianco sud dell'altopiano affiorano i resti di antiche abitazioni rupestri, grotte, tombe e le concerie. Il giro non è sempre chiaramente indicato, vi sono dei cartelli che indicano il percorso come quello nell'immagine a fianco. Tuttavia potete chiedere alla proloco la possibilità di affiancarvi una guida che mostri i luoghi.

Itinerario

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Cappella San Francesco

Dal convento dei Cappuccini dirigetevi lungo via Dione fino a raggiungere la Villa delle rose. Tornate indietro per poi scendere al primo incrocio a V discendendo lungo il fianco della vallata sino a raggiungere la 37.1529915.03190910 cappella di San Francesco di Paola con il relativo ipogeo.

Subito sotto la cappella sulla sinistra si trova il 37.15289415.03208111 bassorilievo del Sacro Cuore di Gesù. Poco dopo una serie di ambienti rupestri, a seguire delle tombe dell'età del bronzo e al termine del percorso si giunge presso le 37.1529115.0359512 Grotte Cannata degli ambienti in cui vi erano abitazioni e fattorie.

Nella speranza che non sia stato coperto dalla vegetazione potete provare ad individuare il primo sentiero utile che vi porti a valle fino a incrociare la SP54. Da qui girate a destra, superate l'acquedotto comunale e al primo incrocio scendete ancora percorrendo la strada principale che affianca delle ville sino a raggiungere le concerie lungo il torrente Guccione. Potreste trovarvi un cancello sbarrato (ragion per cui questo itinerario è sempre meglio farlo con la Pro Loco), in qesto caso prendete il primo sentiero utile per spostarvi in direzione ovest sino a raggiungere la 37.15203915.02414913 sorgente del torrente Guccione. Proseguendo in direzione ovest ci dirigiamo verso la 37.1512915.0221914 Grotta Tramontana, un vasto ambiente ipogeo utilizzato in passato come riparo e per attività. A questo punto si torna indietro e si risale per tornare al convento dei Cappuccini.


Eventi e feste

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  • Sagra del miele. Settembre-ottobre. La sagra mette in mostra e in vendita i prodotti tipici locali e molte varietà di miele.


Cosa fare

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Villa comunale di Sortino
Murales di Villa delle rose

La zona si presta a diversi percorsi escursionistici sia su Pantalica che su Sortino diruta. Se volete seguire un sentiero suggerito dal CAI visitate la pagina con tutte le informazioni.

  • 37.16094415.0276991 Villa Comunale, Corso Umberto I, 63. Prendete un gelato o una granita e passeggiate tra i sentieri della villa comunale.
  • 37.15319615.0323142 Villa delle rose. Un piccolo parco con dei murales particolarmente rovinati che rappresentano la Sortino diruta. C'è inoltre una bella veduta sulla vallata.
  • Giri in bici. Le strade nei dintorni di Sortino sono ottime per passeggiare in bici, molte di essere hanno un traffico veicolare basso e bei panorami. SR5 strada panoramica vicino a delle pale eoliche interdetta al traffico. SP29 con cui si interseca collega Sortino a Buccheri diventando SP10.


Acquisti

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A Sortino è possibile trovare del miele di produzione locale, ottimo per il consumo proprio o come regalo.

  • 37.15590915.028021 Farmacia Nicosia, Piazza Maria José, 6, +39 0931 952174.
  • 37.16334315.0349242 Ard Discount, Viale Mario Giardino, 34-36.
  • 37.16353115.035583 Conad City, Viale Mario Giardino, +39 0931 952656.


Come divertirsi

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La città è straordinariamente vitale per la presenza di diversi pub nelle strade del centro. Molti giovani del paese vi si affollano bevendo della birra. È noto anche il fatto che la città, rispetto la media di questa parte di Sicilia ha un consumo incredibilmente elevato di birra che costituisce un importante fattore di relazioni sociali.

Locali notturni

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  • 37.15899915.0278591 Pub Little Rock, Corso Umberto I, 44. Pub e bar molto frequentato nei fine settimana dai sortinesi.


Dove mangiare

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Sortino è famosa in tutta la provincia di Siracusa per essere la patria del pizzolo, una sorta di doppia pizza con una pasta croccante. Una specialità da non perdere. La città infatti è piena di “pizzolerie”.

Prezzi modici

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  • 37.15601615.0274941 Panificio Di Caruso, Via Duca D'Aosta, 13, +39 0931 952003.
  • 37.15713815.0278862 Rock caffé, Corso Umberto I, 128.
  • 37.15797615.0281113 Bar Arcadia, Via Libertà, 54 (Vicino ai Quattro Canti), +39 0931 953517. Bar specializzato in rustici e dolci.

Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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Il paese è molto tranquillo e la gente aperta e disponibile verso i turisti. Prestate attenzione lungo l'itinerario della Sortino diruta perché i sentieri non sono puliti e potreste incontrare sterpaglia e percorsi accidentati. Nel qual caso utilizzate abbigliamento da escursione.

Come restare in contatto

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Nei dintorni

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  • Pantalica Necropoli e area naturalistica protetta, nonché sito Unesco ricco di percorsi archeologici e naturalistici. Da Sortino è presente un accesso.
  • Ferla Paese posto su un versante diverso di Pantalica.
  • Melilli
  • Siracusa Il capoluogo di provincia nonché città Unesco per il suo centro storico e i resti di epoca greca.
  • Thapsos — Penisola ricca di importanti testimonianze preistoriche e di bunker della seconda guerra mondiale.
  • 37.14579914.9181812 Bosco Demanio Santa Venere (ingresso lungo la SP29). Zona boschiva ottima per passeggiate all'ombra e picnic.

Informazioni utili

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  • 37.156815.0278163 Proloco, Corso Umberto I (Presso il palazzo del Municipio), +39 338 8152416.
  • 37.16261615.0304544 Ufficio informazioni, Viale Mario Giardino, 1 (All'ingresso del paese.).


Altri progetti

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).