Santo Domingo
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Mappa della Repubblica Dominicana
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Santo Domingo
Sito istituzionale

Santo Domingo è la capitale della Repubblica Dominicana.

Da sapere

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Grattacieli lungo l'Avenida Anacoana e il Parco Mirador Sur nel quartiere di Bella Vista

Santo Domingo fu fondata nell'agosto del 1496 da Don Bartolomeo Colombo, fratello del celebre navigatore. È la più antica città coloniale del Nuovo Mondo. Il nome originario era Nueva Isabela. Nel 1502 fu distrutta da un uragano e quindi ricostruita sulla riva occidentale del fiume Ozama. Negli anni successivi la città e il porto di Santo Domingo costituirono la base donde conquistadores e avventurieri spagnoli mossero verso altre isole dei Caraibi e altre destinazioni dell'America Centrale e meridionale. Nel 1508 Ponce de León fondò Caparra, prima colonia europea in Porto Rico. Hernán Cortés salpò da qui nel febbraio 1519 alla volta del Messico con 11 navi e 500 soldati. Dopo appena due anni l'impero azteco cadde nelle mani di questo sparuto drappello. Nel 1511 Diego Velázquez colonizzò Cuba. Francisco Pizarro, il conquistador dell'Impero Inca, soggiornò a Santo Domingo dal 1502 al 1509.

A Santo Domingo venne fondata la prima cattedrale cattolica nel Nuovo Mondo, la prima Università e la prima Audiencia General. Per questi motivi è stata soprannominata "Ciudad Primada de América" Nel 1990 il centro storico della città è stato dichiarato "Patrimonio Mondiale dell'Umanità" dall'UNESCO.

La "Zona Colonial", termine con cui normalmente è designato il centro storico di Santo Domingo, fu oggetto di restauri accurati in vista del V centenario della scoperta dell'America. Oggi costituisce la zona più interessante della città e anche la più piacevole con numerosi bar all'aperto sul lungomare e sul lungofiume.


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Santo Domingo - Zona Colonial

Normalmente la città è divisa in tre distretti cittadini: Le zone est ed ovest, separate tra loro dal fiume Ozama, più il distretto Nord, oltre il fiume Isabela.

  • Santo Domingo Norte - Vi si trova il quartiere di Villa Mella (nome ufficiale: San Felipe de Villa Mella). Si tratta di una zona povera ma nota perché durante la Pentecoste si tiene la festa del Congos, un rituale di origine africana che nel 2001 è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio della tradizione orale dell'Umanità.
  • Santo Domingo Este - La zona meno estesa e anche meno interessante per il turista per quanto vi si trovi il Faro a Colón (Il faro di Colombo) costruito vicino il Parque Mirador del Este.
  • Santo Domingo Oeste - Il distretto con maggiore interesse turistico. Tra i suoi quartieri i più importanti sono:
  • Zona Colonial - Il centro storico di Santo Domingo dove si trovano i principali monumenti coloniali. Una delle sue strade principali è "Calle El Conde" che scorre nel senso della latitudine dal Parque Indipendencia alla riva del fiume Ozama.
  • El Malecón - Oltre la zona Colonial si estende il lungomare il cui nome ufficiale è Avenida George Washington anche se tutti lo chiamano El Malecón. Qui si trovano gli alberghi più lussuosi e lo spettacolare monumento a Fray Anton de Montesinos. El Malecón diviene un'immensa discoteca all'aperto in occasione del Carnevale e nei giorni del festival annuale di Merengue.
  • Gazcue - Il più vicino dei quartieri moderni a El Malecón e alla Zona Colonial. Vanta molti viali alberati dove si affacciano palazzi eleganti costruiti tra il 1940 e il 1950. Un tempo quartiere residenziale esclusivo, è oggi una zona di uffici. Nelle vicinanze della Piazza della Cultura si trovano i principali musei cittadini.
  • Piantini e Naco - Due quartieri moderni, piacevoli da vivere con molti negozi e ristoranti con cucina internazionale. Si trovano ad Est del centro olimpico Juan P Duarte, separati tra loro dall'Avenida Abraham Lincoln.
  • Bella Vista - Un quartiere privilegiato delimitato dall'avenida 27 de Febrero a Nord e l'Avenida Anacaona a sud. Vi si trova il Mirador Sur, un parco frequentato dagli amanti del jogging. Molti i grattacieli di cui il più alto è la Torre Caney di 150 m., progettata per uso residenziale. Ognuno dei suoi 39 piani ospiterà un solo appartamento di ben 853 m². La sua costruzione, avviata nel 2005, non è stata ancora ultimata (2008).

Immagini della Zona Colonial

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Calle Las Damas
Calle El Conde, la più nota delle strade del centro storico


Come arrivare

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In aereo

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La Isabela è un aeroporto secondario a nord della città, usato soprattutto da voli charter e domestici più qualche volo per altre destinazioni nei Caraibi.

Las Americas è l'aeroporto internazionale di Santo Domingo. È uno dei più grandi dei Caraibi e ogni anno accoglie più di tre milioni di passeggeri. È situato a 20 km di distanza sulla strada per Boca Chica. Una nuova autostrada lo collega al centro in sostituzione di quella più panoramica che passa lungo la costa. Ha due Terminals.

Una corsa in taxi dall'aeroporto a Santo Domingo (Ciudad Colonial) può costare fino a 25-30 USD, ma se si è bravi a trattare il prezzo può scendere della metà.

All'aeroporto e nelle agenzie di cambio in città è possibile cambiare euro in pesos dominicani. Attenzione: alla partenza potrebbe non essere possibile cambiare nuovamente i pesos dominicani in aeroporto, meglio farlo in città prima di partire.

In alternativa al taxi esiste un servizio navetta da/per l'aeroporto proposto dalla compagnia Dominican Airport Transfers.

Da città europee
Dal Nord America
Dal Sud America
Dai Caraibi
Dal centro America

In auto

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Agenzie di noleggio auto sono situate al terminal dell'aeroporto internazionale, altre sul lungomare Malecon. Una delle più apprezzate per affidabilità e prezzi abbordabili è:

  • Nelly Rent-a-Car, Av. Independencia 654 (Zona Universitaria), +1 809 687 7997, fax: +1809 687-7263, . Un'agenzia della Nelly è al terminal dell'aeroporto di Las Americas.

In autobus

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I numerosi capolinea delle linee extraurbane sono tra Avenida Winston Churchill, la 27 de Febrero ed il pàrque Enriquillo.

Caribe Tours è la maggiore compagnia di autolinee extraurbane. Con i suoi pullman è possibile raggiungere tutti i principali centri turistici.

Come spostarsi

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Tracciato della linea 1 della metropolitana di Santo Domingo. (Inaugurazione prevista per il maggio del 2008)

Con mezzi pubblici

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La prima linea della metropolitana sarà inaugurata nel maggio del 2008. Si tratta di un tratto di 15 km che collegherà il sobborgo settentrionale di Villa Mella con il "Centro de los Héroes" sul lungomare Malecon. Da aprile 2014 è concretamente partita la costruzione della "linea B" che transita da "Megacentro" uno dei più frequentati ipermercati della capitale.

  • Guaguas o Voladoras - Termine con cui in gergo si indicano gli autobus pubblici. Non possono essere presi in considerazione perché vecchi, malandati e molto affollati. Ultimamente molti bus sono sostituiti con nuovi bus importati dal Brasile la maggior parte muniti di efficiente aria condizionata; prezzo (non esiste il biglietto) 25 pesos dominicani.

In taxi

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  • Carros publicos - Termine che indica i taxi collettivi. Essi si muovono su percorsi fissi, generalmente vanno su e giù per una delle maggiori avenida raccattando aspiranti passeggeri in attesa sul ciglio della strada. I conducenti raccolgono quanti più passeggeri possibile e a volte si viaggia anche in sei su vecchie Toyota. Costano molto poco (meno di 50 cent di €) ma si viaggia scomodissimi. Se si prende invece un taxi da soli si pagherà un prezzo sorprendentemente alto dal precedente; comunque l'importo per un viaggia in città non supera i 300 pesos dominicani (anno 2014).
  • Conchos - Sono motocicli adibiti al trasporto pubblico. Come i carros publicos fanno la spola tra i due estremi di una stessa avenida ma sono sempre più rari in centro ma basta spostarsi un po' in periferia e si possono trovare agevolmente a ogni angolo di quartiere.


Cosa vedere

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Plaza España di sera
Fortaleza Ozama nella zona coloniale
  • Alcazar di Colombo. Edificio la cui costruzione fu iniziata nel 1510 per volontà di Diego, figlio di Cristoforo Colombo e destinato ad ospitare la sua corte. Per la sua costruzione si ricorse al lavoro coatto di 1500 indios Tainos.
  • Reales Atarazanas (Arsenali reali). Costruiti anch'essi tra il XV e il XVI secolo sono separati dall'Alcazar di Colombo da uno stretto vicolo. I cortili interni ospitano gallerie d'arte negozi d'artigianato e ristoranti.
  • Faro a Colon (Faro di Colombo). Un mausoleo eretto in memoria di Cristoforo Colombo dove riposano le presunte spoglie del navigatore genovese. Si trova sulla sponda orientale del fiume Ozama.
  • Cattedrale di Santa Maria de la Incarnacion. Per la sua costruzione venne incaricato l'architetto spagnolo Alonso de Rodriguez che salpò dalla Spagna nel 1510. La sua costruzione fu interrotta per mancanza di manovalanza (questi preferirono imbarcarsi al seguito di Hernán Cortés e Francisco Pizarro) Lo stesso architetto si imbarcò nel Messico portando con sé i progetti che utilizzò poi per la cattedrale di Città del Messico.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Prezzi modici

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Esistono dozzine di alberghi economici intorno al Mercado Modelo. Altri, altrettanto economici, sono dislocati sull'Avenida Duarte ma funzionano anche come alberghi ad ore e sono usati da prostitute. Per soggiorni di più lunga durata si può consultare la sezione dei piccoli annunci sul giornale Listin Diario

Prezzi medi

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Prezzi elevati

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Itinerari

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Altri progetti

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