Santander Santander | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Spagna | |
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Regione | Cantabria | |
Altitudine | 15 m s.l.m. | |
Superficie | 34,76 km² | |
Abitanti | 172.044 (censimento 2018) | |
Nome abitanti | santanderini (santanderinos) | |
Prefisso tel | +34 942 | |
CAP | 39001-39012 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Santander è il capoluogo della Cantabria.
Da sapere
modificaSantander è una moderna città industriale e un importante porto naturale situato in una profonda insenatura del Golfo di Biscaglia (la baia di Santander), stretta fra i contrafforti settentrionali dei Monti Cantabrici che scendono fino alla costa. Il porto era già molto attivo in epoca romana.
Grazie alle sue belle spiagge e al clima mite, la città è anche un importante centro balneare. I primi turisti giunsero a Santander sul finire del XIX secolo ma i bagni erano sconsigliati per l'irruenza del mare finché non sorse il primo stabilimento, il Balneario del Sardinero, tuttora esistente.
I dottori del tempo consigliavano a persone affette da obesità una sorta di cura dimagrante detta i "Bagni d'Onda" (Baños de Ola) che consisteva nel farsi colpire più volte dalle onde. Lo stratagemma era considerato allora anche un rimedio contro i reumatismi. Ancora oggi ogni anno, a luglio, si svolge a Santander la festa dei Baños de Ola i cui partecipanti indossano i buffi costumi da bagno dell'epoca.
Il decollo di Santander come centro turistico di fama internazionale è dovuto al re Alfonso XIII che scelse Santander per villeggiarvi insieme alla famiglia e alla corte. In segno di riconoscenza, il comune di Santander regalò al re il Palacio de la Magdalena, poi rivenduto da Juan Carlos nel 1977 allo stesso comune per 150 milioni di pesetas, immemore del fatto che suo nonno l'avesse ricevuto in regalo.
Oltre al palazzo della Maddalena, stanno altre vestigia della "Belle Époque" come il Gran Casinò Sardinero e l'hotel Real.
Come orientarsi
modificaPaseo de Pereda è la più nota via di Santander. Per un tratto forma il lungomare. Il paseo è dedicato a José María de Pereda, scrittore e novellista di Santander cui è dedicato un monumento all'altezza dei giardini. Il suo prolungamento ad est è l'avenida Reina Victoria che conduce a El Sardinero, la spiaggia di Santander descritta di seguito.
Quartieri
modificaEl Sardinero — Il quartiere di Santander più rilevante dal punto di vista turistico. Lungo le sue spiagge sorsero agli inizi del '900 molti alberghi. È situato ad est del centro, a una distanza di meno di 4 km dalla stazione ferroviaria e si distende sulla piccola baia delimitata a sud dal promontorio sulla cui cima sta il palazzo della Magdalena.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Santander (IATA: SDR), infosdr@aena.es. Santander ha un aeroporto internazionale, conosciuto anche come Aeropuerto de Parayas. Ryanair opera voli da Bergamo-Orio al Serio, Pisa e Roma-Ciampino.
Una linea di autobus urbani fa la spola tra lo scalo e il centro con capolinea alla stazione ferroviaria. La loro frequenza è di 30 minuti. Le autolinee ALSA effettuano collegamenti diretti dall'aeroporto ad altri centri della Spagna (Bilbao, Gijón, Oviedo e Laredo sono le destinazioni più richieste) ma è necessaria la prenotazionee dei posti.
In auto
modificaIn nave
modificaSantander è collegata a Plymouth da un servizio di traghetti, gestito dalla compagnia Brittany Ferries. La traversata dura circa 24h.
In treno
modifica- 2 Stazione di Santander Adif. Santander è collegata a Madrid e ad Alicante tramite i treni RENFE Alvia. La stazione è anche al capolinea della linea proveniente da Palencia completamente elettrificata ma a binario doppio solo su alcuni tratti. È comunque una ferrovia panoramica in quanto passa per i monti della Cantabria.
I treni regionali sono gestiti dalla Feve, una branca della Renfe.
In autobus
modifica- 3 Stazione degli autobus extraurbani (Estación de Autobuses de Santander), Navas de Tolosa (Di fronte alla stazione dei treni).
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Palacio de la Magdalena, Península de la Magdalena.
- 2 Cattedrale (Catedral de Nuestra Señora de la Asunción de Santander), C. Somorrostro, s/n.
- 3 Museo di arte moderna e contemporanea (Museo de Arte Moderno y Contemporáneo de Santander y Cantabria), Calle de Rubio 6, ☎ +34 942 20 31 20.
- 4 Museo marittimo del Cantabrico (Museo Marítimo del Cantábrico).
- 5 Museo della Preistoria e dell'archeologia di Cantabria (Museo de Prehistoria y Arqueología de Cantabria), ☎ +34 942 209 922.
Eventi e feste
modifica- Cavalcata dei Re Magi. 5 gennaio. Corteo in costume per le strade del centro, dal Palazzo dei Festival alla Piazza del Municipio.
- Fiestas de la Virgen del Mar. Lunedí di pentecoste. Festa patronale.
- Festa dei bambini (El Día Infantil de Cantabria). Prima domenica di giugno. Si svolge al palazzo della Maddalena.
- I faló di San Giovanni (La hoguera de San Juan). 24 giugno. La festa che celebra l'inizio dell'estate si svolge principalmente sulla spiaggia El Sardinero ma i falò vengono accesi anche in altre zone della città (Albericia e Barrio Pesquero).
- Festa di Santiago (Fiestas de Santiago). 25 luglio.
- Festival internazionale di Santander (Festival Internacional de Santander). Agosto. Uno dei più antichi festival musicali spagnoli con concerti, spettacoli d'opera lirica e danza al Palazzo dei Festival e anche in chiese e parchi cittadini. In passato si sono esibiti al festival celebri artisti del bel canto, da Montserrat Caballé a Plácido Domingo.
- Festività dei Santi Martiri (Fiestas de los Santos Mártires). 30 agosto. In onore di San Emeterio e San Celedonio, patroni di Santander.
- Fiestas de la Virgen de la Bien Aparecida. 15 settembre. Festa in onore della patrona della diocesi di Cantabria.
- Festival del Mar. Ricorre ogni quattro / cinque anni. La scorsa edizione si è svolta dal 30 agosto al 2 settembre dell'anno 2014 e la prossima avrà luogo nel settembre del 2019.
Cosa fare
modificaAcquisti
modifica- 1 Mercado del Este (plaza del Este), Calle Hernán Cortés, 4. Lun-Sab 08:00–23:30. Mercato coperto del 1842, uno dei primi nel suo genere ad essere inaugurato in Spagna. È largo 40 metri e lungo 60 metri con una superficie complessiva di 2400 m². Nell'anno 2000 il consiglio comunale ha effettuato un restauro che ha comportato demolizioni controverse, conservando pochi degli elementi originali. Oggi il mercato ospita al suo interno diversi bar e stand che vendono articoli floreali, prodotti gastronomici e souvenir. È presente inoltre un ufficio di informazioni turistiche.
- 2 Mercado de la Esperanza. Mercato di generi ortofrutticoli, rinomato soprattutto per la vendita di prodotti ittici.
Come divertirsi
modificaSpettacoli
modifica- 1 Centro Botín. Centro per l'Arte e la Cultura in una struttura progettata dall'architetto italiano Renzo Piano e inaugurata il 23 giugno 2017.
- 2 Palazzo dello Sport (Palacio de Deportes).
Locali notturni
modifica- 3 Escenario Santander, Av. Constitución, 39, ☎ +34 942 28 52 28.
Dove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Bodega Fuente Dé, C. Peña Herbosa, 5, ☎ +34 942 21 30 58.
- 2 Marisqueria Casa Jose, Pl. Cabildos, 1, ☎ +34 942 13 53 81.
Prezzi medi
modifica- 3 Cadelo, Calle Sta. Lucía, 33, ☎ +34 942 22 10 51.
- 4 La Radio, Av del General Dávila, 103, ☎ +34 942 23 26 28.
- 5 Marucho, C. Tetuán, 21, ☎ +34 942 27 30 07.
- 6 La Prensa, Bo. Monte la Torre, 86, ☎ +34 942 32 01 82.
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- 4 Parque de la Naturaleza de Cabárceno. Il parco occupa una vecchia miniera di ferro nella città di Cabárceno, nella valle del Pisueña, a 17 chilometri da Santander. Vi sono ospitati in regime di semi-libertà esemplari di rinoceronti, cervi, daini e scimmie. Può essere visitato in auto o anche in funivia.
- 5 Puente Viesgo (28,5 km tramite la carretera N-623 da Santander a Burgos) — Località nella valle del Pasiegos, famosa per i verdi paesaggi e quattro grotte delle vicinanze dove sono state rinvenute pitture del paleolitico. La grotta più interessante è quella detta "El Castillo" iscritta nel 2008 nella lista UNESCO dei patrimoni mondiali. Vi si ammirano pitture raffiguranti mani umane (Panel de las Manos) risalenti a circa 40.000 anni fa secondo la datazione stabilita con il metodo dell'uranium-thorium. Le pitture furono eseguite dai primi esemplari di homo sapiens, giunti in Europa dall'Africa.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Santander
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santander