San Pietro Avellana
Veduta di San Pietro Avellana
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San Pietro Avellana
Sito istituzionale

San Pietro Avellana è un centro del Molise.

Da sapere

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Il paese è noto per la raccolta di tartufi, tanto da essere chiamato "la patria del tartufo bianco".

Cenni geografici

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Il centro abitato è situato alle falde nord-occidentali del monte Miglio, nel suo territorio scorre anche il torrente Rio, affluente del fiume Sangro, nonché il fiume Vandra, affluente del fiume Volturno. Dista 11 km da Vastogirardi, 16 da Castel di Sangro, 17 da Carovilli, 26 da Pietrabbondante, 33 da Agnone, 42 da Isernia.

Cenni storici

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L'attuale abitato fu fondato nel X secolo circa da San Domenico di Sora. Ebbe origine da un insediamento di abitanti locali i quali, a seguito della distruzione dei vari casali ai quali era riconosciuta autonomia amministrativa, ritennero di dover risiedere nelle immediate vicinanze dell'abbazia benedettina, che all'epoca era una cittadella fortificata e quindi forniva anche protezione di tipo militare. Le ipotesi sull'accezione "Avellana" sono parecchie, ma la più accreditata è che possa derivare da "Volana", città sannitica distrutta durante la terza guerra sannitica nel 293 a.C. dal console romano Spurio Carvilio, unitamente ad altre città sannite: Ercolano e Palombina.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo San Pietro Avellana

Quartieri

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Il suo territorio comunale comprende anche i nuclei abitati di Alvani, Cerri, Masserie di Cristo e Scalo Ferroviario.

Come arrivare

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In aereo

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In auto

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  • A1 - autostrada Adriatica:
  • da nord casello di Val di Sangro, seguire la strada statale 652 in direzione Villa S. Maria, in prossimità di San Marco continuare dritto, svoltare poi sulla strada statale 558, seguire la direzione per Sant' Angelo del Pesco, continuare in direzione di San Pietro Avellana (SP 70).
  • da sud casello di Montenero di Bisaccia/Vasto sud/San Salvo, immettersi sulla strada statale 650 Fondo Valle Trigno in direzione di Isernia, svoltare sulla strada statale 651 in direzione di Carovilli, continuare sulla strada statale 86 in direzione di San Pietro Avellana.
  • Autostrada del Sole A1:
  • da nord casello di San Vittore, seguire la direzione Venafro sulla strada statale 6, a Venafro continuare sulla 85, seguire la direzione Montaquila/Roccaraso, svoltare sulla strada statale 158 in direzione di Roccaraso, prendere la strada statale 652, continuare sulla 558 e seguire le indicazioni per San Pietro Avellana.
  • da sud casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, seguire la direzione Montaquila/Roccaraso, svoltare sulla strada statale 158 in direzione di Roccaraso, prendere la 652, continuare sulla 558 e seguire le indicazioni per San Pietro Avellana.
  • Da Isernia strada provinciale 21, continuare sulla strada statale 17 in direzione di Rionero Sannitico, prendere la strada statale 652, svoltare sulla SS 558, seguire le indicazioni per San Pietro Avellana.
  • Da Campobasso strada statale Bifernina 87, in prossimità di Vinchiaturo continuare sulla SS 17, prendere la SS 650 "Fondo Valle Trigno", svoltare sulla 651 in direzione di Carovilli, continuare sulla SS 86 in direzione di San Pietro Avellana.

In treno

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  • Stazione ferroviaria di S.Pietro Avellana-Capracotta sulla linea Sulmona - Isernia.

In autobus

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Come spostarsi

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Cosa vedere

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  • Chiesa parrocchiale dei S.S. Apostoli Pietro e Paolo. Nella cripta si conserva il corpo di S. Amico.
  • Eremo di Sant'Amico. immerso nell'omonimo bosco che circonda l'abitato.
  • Mura ciclopiche. Sulla sommità di Monte Miglio, sono di epoca sannitica.
  • Fontana Grande. Risale al XVIII secolo.
  • Osservatorio astronomico. In località Montagna l'osservatorio astronomico Leopoldo del Re ha un planetario che riproduce la volta celeste con circa 20.000 stelle.
  • Museo civico. dedicato alle tradizioni, alla civiltà contadina e all'archeologia.
  • Ruderi di un monastero. Nei pressi del paese vi sono dei ruderi di un monastero medievale in cui era conservato il Chronicon Volturnense, sorta di catasto delle chiese della Valle del Sangro.


Eventi e feste

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  • Trofeo re Fajone. Gara podistica.
  • Fiera nazionale del tartufo estivo. secondo week-end di agosto.
  • Mostra-mercato del tartufo bianco pregiato. inizi di novembre.


Cosa fare

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Acquisti

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Il territorio di San Pietro Avellana, grazie all'abbondanza di sorgenti e corsi d'acqua, alla particolarità del terreno e alla natura incontaminata, è particolarmente ricco di prodotti del sottobosco, primo tra tutti il tartufo (nero e bianco pregiato). Difatti San Pietro Avellana fa parte delle 42 Città Nazionali del Tartufo, alla pari di Alba, Acqualagna, etc, la cui produzione di tartufo bianco si aggira circa al 40% della produzione nazionale.

Tra le attività economiche più tradizionali, che pur non essendo diffuse come nel passato non sono del tutto scomparse, vi sono quelle artigianali, tra le quali si può citare l'arte della tessitura finalizzata alla produzione di coperte, rinomate per i colori e per i temi geometric

Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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  • Ristorante Il Perticone, Via Masserie di Cristo, 35, +39 0865 940139.


Dove alloggiare

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Sicurezza

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Farmacia


Come restare in contatto

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  • 41.78893214.1830522 Poste italiane, Via Vittorio Alfieri, 10, +39 0865 940142.


Nei dintorni

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  • Castel di Sangro Fu città romana, poi feudo dei Borrello; i ruderi del castello medievale e le vicine mura megalitiche testimoniano la passata grandezza della porta d'Abruzzo.
  • Capracotta I suoi impianti e le sue piste da sci ne fanno un polo di sport invernali frequentato da sciatori di Molise, Abruzzo, Lazio e Campania.
  • Roccaraso I suoi impianti sciistici, appartenenti al comprensorio sciistico dell'Alto Sangro, la rendono tra le maggiori stazioni turistiche montane dell'intero Appennino.
  • Agnone Antica città sannita, conosciuta a livello mondiale per la tradizionale e plurisecolare costruzione artigianale delle campane, ha un interessante centro storico e una dotazione di infrastrutture turistiche in espansione.
  • Isernia Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.

Itinerari

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  • Castelli della provincia di Isernia Sono numerosi i manieri dell'Appennino molisano nei paesi dell'[Alto Molise]], dell'Isernino e del Venafrano. Alcuni sono diroccati per vicende belliche o per terremoti; altri sono stati recuperati; molti hanno aspetto militaresco, con poche o nessuna evoluzione architettonica esteriore di trasformazione in dimora signorile.


Altri progetti

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