città della Serbia, capoluogo della Vojvodina
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Novi Sad è una città nella Voivodina, provincia autonoma nel nord della Serbia.

Novi Sad
Нови Сад
Stemma e Bandiera
Novi Sad - Stemma
Novi Sad - Stemma
Novi Sad - Bandiera
Novi Sad - Bandiera
Stato
Stato federato
Regione
Superficie
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Posizione
Mappa della Serbia
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Novi Sad
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Novi Sad è stata, lungo la sua storia, un'importante crocevia di popolazioni, sia per ragioni storiche sia politiche. Per questo motivo è chiamata con nomi differenti dai diversi popoli che l'hanno raggiunta o con cui la città ha avuto rapporti commerciali.

È così che se Нови Сад è il nome ufficiale in serbo scritto in cirillico, (letteralmente significa "Nuovo Giardino"), gli altri nomi utilizzati per definirla sono: Novi Sad in alfabeto latino, in romeno o in croato, Nový Sad in slovacco, Újvidék in ungherese, Neusatz in tedesco e Neoplanta in latino.

Nel 2021 Novi Sad sarà Capitale europea della cultura insieme a Timișoara (Romania) e Eleusi (Grecia).

Cenni geografici modifica

Novi Sad si trova nella provincia della Voivodina; per metà appartiene al distretto della Bačka meridionale e per metà a quello di Sirmia. È attraversata dal Danubio che divide le due parti. Nella metà settentrionale è sfiorata dagli ultimi bassorilievi della Fruška Gora ed è bagnata da un segmento del canale Danubio-Tibisco-Danubio.

Quando andare modifica

Novi Sad ha un moderato clima continentale, con 4 stagioni. L'autunno è più lungo della primavera con lunghi periodi caldi e soleggiati. L'inverno è mite con una media di 20 giorni in cui la temperatura scende al di sotto dello zero. Gennaio è il mese più freddo con una temperatura media di 1,9 °C. La primavera è corta e piovosa, e l'estate arriva repentinamente.

Cenni storici modifica

Alla fine del XVII secolo la zona divenne un possedimento degli Asburgo. Alla popolazione ortodossa della regione fu vietato di andare ad abitare a Petrovaradino: per questo nel 1694 venne fondato un nuovo villaggio sulla sponda sinistra del Danubio, chiamato Ratzen Stadt (Città dei Serbi) o Petrovaradinski Šanac. Nel 1718 gli abitanti della cittadina di Almaš furono trasferiti a Ratzen Stadt dove costruirono un loro quartiere Almaški Kraj. Nel 1720 risultavano vivere a Ratzen Stadt 112 famiglie serbe, 14 tedesche e 5 ungheresi; la città fu chiamata ufficialmente in latino Neoplanta (Nuovo Insediamento, Novi Sad) e nel 1748 fu dichiarata città reale libera dall'Imperatrice Maria Teresa.

Nel XVIII e XIX secolo, Novi Sad fu la più grande città abitata dai Serbi che, in quel tempo, non avevano una loro Patria; per la sua influenza politica e culturale fu chiamata l'Atene serba (Srpska Atina). Nel 1843risultavano vivere a Novi Sad 17.332 abitanti, tra cui i Serbi erano l'etnia predominante. Durante la rivolta del 1848-1849 (la Primavera dei popoli), la città faceva parte della Regione autonoma austriaca della Vojvodina, nel 1849 fu bombardata dagli Ungheresi asserragliati a Petrovaradin: moltissimi suoi abitanti furono uccisi o fuggirono, tanto che nel 1850 furono censiti solo 7.182 cittadini. Tra il 1849 e il 1860, Novi Sad divenne parte della Provincia della Vojvodina serba e Banato di Tamiš (Војводство Србија и Тамишки Банат, Vojvodstvo Srbija i Tamiški Banat). Dopo il 1867 venne assegnata all'amministrazione magiara dell'Impero austro-ungarico e fu sottoposta ad una forte magiarizzazione, portata avanti con l'insediamento in città di numerose famiglie magiare, tanto che i Serbi divennero una minoranza. Nel 1941 Novi Sad fu invasa dalla Germania e inserita territorialmente nell'Ungheria: nel 1942 la polizia ungherese uccise 1.246 abitanti della città e ne gettò i corpi nelle acque del Danubio; in tutto, durante il conflitto, morirono più di 5.000 cittadini di Novi Sad. I partigiani serbi furono molto attivi durante il periodo dell'occupazione, e il 23 ottobre del 1944 entrarono in città e la proclamarono unita alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia. Novi Sad, dalla fine della Seconda guerra mondiale al dissolvimento della Jugoslavia visse un periodo di forte sviluppo industriale e la sua popolazione raddoppiò. Nel 1999 fu pesantemente bombardata dalle forze militari della NATO durante la Guerra del Kosovo: i suoi ponti furono distrutti, le comunicazioni, l'acqua e l'elettricità furono interrotte. Molte bombe caddero sulle zone residenziali causando parecchi morti, altre colpirono le installazioni industriali, soprattutto le raffinerie di petrolio, causando gravi danni all'ambiente.

Come orientarsi modifica

  Novi Sad


Come arrivare modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica


Eventi e feste modifica

  • Fortezza di Petrovaradino (Петроварадинска тврђава, Petrovaradinska tvrđava). Una delle attrazioni turistiche più note di Novi Sad è la Fortezza di Petrovaradino, nata come cittadella romana e divenuta nel XIII secolo convento cistercense di cui i monaci rinforzarono le mura dopo l'invasione dei Tartari (1247-1252). Fu teatro di numerose battaglie tra l'Austria e gli Ottomani, nuovamente rimaneggiata nel XVIII secolo, è una delle più imponenti costruzione militari in Europa. Mete di numerosi visitatori ogni anno sono anche il parco nazionale della Fruška Gora che dista circa 20 km da Novi Sad, e il paese di Sremski Karlovci a 8 km dal centro.
  • Città vecchia. La città vecchia ospita un gran numero di testimonianze storiche e artistiche mete di turismo. Sulla Piazza della Libertà (Трг Слободе, Trg Slobode) si affacciano alcuni degli edifici più significativi: il Municipio, il Palazzo della Banca della Vojvodina e quello della Novosadska štedionica, la Cassa di risparmio, l' Uomo di ferro e la parrocchia cattolica (Римокатоличка парохијска црква) costruita nel 1895 in stile neogotico, di cui spicca la torre dell'orologio alta 76 metri.


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica

Locali notturni modifica

  • Splavovi. Conosciutissime, anche al di fuori della città, sono le zattere (splavovi) lungo al fiume, sulle quali si balla sino al alba.


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica


Altri progetti

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