Morrone del Sannio
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Morrone del Sannio - Stemma
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Morrone del Sannio
Sito istituzionale

Morrone del Sannio è un centro del Molise.

Da sapere

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Cenni geografici

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Situato nell'Appennino molisano del Molise centarle, dista 25 km da Larino, 35 da Campobasso, 44 da Trivento, 48 da Termoli,

Cenni storici

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Il nome Morrone trae origine dall'antica Maronea il cui etimo significa roccia ed è giustificato dallo sperone roccioso su cui si erge il paese. Anticamente fu indicato anche con altre denominazioni: Murronis, Marone, Murrone. Molti fanno derivare il nome da Morra, ossia spiga di grano, data la gran produzione di frumento della zona.

Il rinvenimento delle strutture di una villa romana di una certa grandezza nei pressi dell'abbazia di Casalpiano testimonia l'interesse dei romani per lo sfruttamento delle possibilità offerte dai terreni utili per varie coltivazioni. Qui è stata rinvenuta un'iscrizione in cui un liberto prega gli dei per il ritorno della padrona a casa, scampata alla sciagura di Pompei.

I resti della villa romana sono ubicati a non molta distanza dal tratturo Celano-Foggia ed in un luogo particolarmente favorevole per lo sviluppo di vigneti e piantagioni di olivo. L'insediamento ebbe origine intorno al II secolo a.C. e fu abbandonato nel V. Ancora nell'agro, accanto alle strutture della villa romana, sopravvivono i resti dell'abbazia di Casalpiano. Dell'edificio che mostra i caratteri stilistici del XII secolo è visibile seppur danneggiata, un'abside. L'abbazia fu distrutta dal terremoto del 1456. Accanto vi sono le strutture di un altro edificio sacro risalente al XIII-XIV secolo. Poco lontano da Casalpiano sorge il Convento quattrocentesco di San Nazzario, del quale è particolarmente suggestivo il chiostro.

Nel 1308 erano titolari del centro Giovanni ed Adelmario. I Santangelo se ne appropriarono nel XV secolo. Ultimi proprietari furono i Di Sangro.



Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Morrone del Sannio


Come arrivare

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In aereo

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In auto

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  • Autostrada Adriatica A14:
  • da nord in direzione di Bari uscire a Termoli, seguire la direzione Campobasso/Larino, prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), attraversare Larino, Provvidenti, continuare in direzione di Morrone del Sannio (SP 64).
  • da sud seguire la direzione Pescara, uscire a Foggia, seguire la direzione Campobasso/Pescara, prendere la SS 673, raggiungere la SS 17 in direzione di Lucera/Campobasso, attraversare Lucera, Pietracatella, Sant'Elia a Pianisi, Cerro, proseguire in direzione di Morrone del Sannio (SP 64).
  • Autostrada del Sole A1:
  • da nord uscire a San Vittore, seguire direzione Campobasso, raggiungere la SS 17, proseguire per la SS 647 e seguire indicazioni per Morrone del Sannio.
  • da sud uscire a Caianello, svoltare in direzione di Benevento, proseguire per Campobasso, SS 17, poi SS 647, proseguire in direzione di Morrone del Sannio.
  • Da Campobasso prendere la SS 87, proseguire per la SS 647 e seguire indicazioni per Morrone del Sannio.

In treno

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  • La stazione ferroviaria più vicina è quella di Casacalenda-Guardialfiera (distante solo 10 km circa).

Collegamenti per Morrone del Sannio in autobus con le Autolinee "SATI".

In autobus

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Come spostarsi

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Il paese è alquanto piccolo, ci si può spostare comodamente a piedi o in auto.


Cosa vedere

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  • Abbazia di Santa Maria in Casalpiano. La chiesa è sorta sul vecchio tratturo abruzzese Celano - Foggia. In origine il sito su cui sorse il tempio era una città romana. Dopo le guerre sannitiche, Roma combatté contro Annibale, il quale nel 217 occupò il sito di Casalpiano.
    In epoca medievale, una importante necropoli si sviluppò presso Casalpiano. Dapprima controllata dai Goti e poi dai Longobardi, la chiesa originale si sviluppò nel VII secolo. Il primo documento ufficiale risale al 1017 quando l'abbazia risulta appartenere a Montecassino.
    La chiesa nel XII secolo risulta unita alle Badie di San Martino in Pensilis e Sant'Eustachio di Pantasia. Nel XIV secolo è sorretta da Giacomo di Pesche, che diventa abate come Angelo III.
    La vecchia chiesa è distrutta dopo il terremoto del 1456 e ricostruita a fianco. Oggi resta il complesso nuovo con annesso chiostro e ostello rinascimentale. Quest'ultimo è rettangolare e forma un giardino interno. La facciata della chiesa nuova è romanica con rosone e portale del XII secolo. Bifore cieche si affacciano sui lati. Il campanile è a torre.
    I resti della vecchia chiesa consistono nelle tre absidi perfettamente conservate. La nuova chiesa internamente è spoglia di affreschi e ha sempre tre absidi.
  • Torre cilindrica. Torre medievale del XIV secolo, inglobata nelle case che attorniano il percorso della vecchia cinta muraria.


Eventi e feste

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  • Burro (u burr). l'ultimo dell'anno. È un recipiente vuoto di legno, Una pelle di pecora ne chiude l'apertura; una cannuccia infilata al suo centro e sfregata avanti e indietro produce un suono che accompagna la nenia cantata da un gruppo di ragazzi che passa di casa in casa la sera di San Silvestro a fare gli auguri ed a raccogliere così le offerte di commestibili che poi consumeranno in compagnia.
  • San Giuseppe. 18-19 marzo. Nella notte di San Giuseppe, fra il 18 e il 19 marzo si accendono i tradizionali fuochi.


Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Farmacia


Come restare in contatto

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Nei dintorni

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  • Larino Città con un notevole passato, vanta un bel Borgo medievale; la sua cattedrale è fra i migliori monumenti del Molise. Dopo Termoli è il centro d'attrazione più importante della Costa molisana.
  • Campobasso La città vecchia si sviluppa su un colle attorno al castello in posizione dominante. La città moderna si è sviluppata nel piano. È il centro più popoloso del Molise, di cui è capoluogo regionale.
  • Termoli È il centro principale della costa molisana e seconda città della Regione per numero di abitanti. Il suo nucleo antico, con la cattedrale e le fortificazioni, sorge su un promontorio sul mare.
  • Trivento Antica sede vescovile, nella sua cattedrale si conserva la cripta di particolare valore storico-architettonico risalente all'XI-XII secolo.
  • Guardialfiera Sorge a poca distanza dal lago omonimo, nato a seguito della creazione di una diga che ha prodotto così lo specchio d'acqua, completamente in territorio molisano, più grande della regione.


Altri progetti

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