San Martino in Pensilis | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Molise | |
Territorio | Costa molisana | |
Altitudine | 284 m s.l.m. | |
Superficie | 100,66 km² | |
Abitanti | 4.793 (2015) | |
Nome abitanti | Sammartinesi | |
Prefisso tel | +39 0875 | |
CAP | 86046 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Leo (2 maggio) | |
Posizione
| ||
Sito istituzionale |
San Martino in Pensilis è una città del Molise.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaI confini naturali del territorio del comune sono rappresentati dal torrente Saccione verso est e dal fiume Biferno verso nord-ovest. Attraversa il territorio anche il torrente Cigno, affluente del Biferno, che ha una portata molto maggiore del Saccione. Altri corsi d'acqua minori sono il "vallone Reale" e il "vallone Sassani" (affluenti di sinistra del Saccione). Nella campagna pianeggiante circostante si coltivano grano, barbabietole, girasoli e sono presenti ulivi e vigneti. Del terreno boschivo restano attualmente solo alcune macchie, avanzi del "bosco di Ramitelli", che si estendeva lungo tutto il corso del Saccione, dal mare fino a Rotello. Confina con i due paesi arbëreshë di Portocannone e di Ururi. È situato nell'area della Costa molisana e dista 18 km da Termoli e da Larino, 15 da Guglionesi, 50 da Vasto.
Cenni storici
modificaUn centro fortificato (castrum Sancti Martini in Pesulo) è attestato in documenti del XII secolo e doveva forse essere sorto intorno ad una chiesa dedicata al santo vescovo Martino di Tours. Era stato in precedenza in possesso dei conti di Loritello (Rotello), ma il conte Roberto, figlio di Goffredo d'Altavilla, lo aveva donato all'abbazia di Montecassino nel 1113.
Nelle cronache non sono riportati danni al castrum in occasione del grande terremoto del 1125, di cui parla Falcone Beneventano. Tra il 1150 e il 1168 il Catalogo dei baroni attesta che era signore di San Martino un certo "Americ" e che il feudo doveva fornire due militi (e quindi era di discreta importanza). Secondo la leggenda, il conte Roberto II di Bassavilla signore di Loritello (1154-1182) e di Conversano (1138-1182), ma ribelle al re Guglielmo I di Sicilia negli anni 1155-1169, avrebbe rinvenuto insieme ad altri nobili, durante una battuta di caccia, il corpo di san Leo. L'episodio sarebbe alle origini della tradizionale manifestazione della corsa dei carri.
Sotto il dominio degli Angioini, in uno statuto per la riparazione dei castelli della Capitanata, redatto intorno al 1270, a San Martino ("S. Martini impensulis") era richiesto di contribuire alle riparazioni della fortezza delle Isole Tremiti ("castrum insule Tremitane"). Nel 1381 il re Carlo III di Napoli lo assegnò in feudo alla moglie, Margherita di Durazzo, che durante le lotte tra il figlio Ladislao e Luigi II d'Angiò lo cedette a Ugolino degli Orsini. Fu poi in possesso della regina Giovanna II, figlia di Margherita e fu unito al vicino feudo di Guglionesi, di cui seguì le sorti.
San Martino probabilmente subì dei danni nel terremoto del 1456, che distrusse Larino e altri paesi nelle vicinanze. Nel 1495 lo ebbe in feudo da Andrea di Capua, duca di Termoli e seguì quindi le vicende del ducato fino all'abolizione della feudalità nel 1806.
Come orientarsi
modificaSan Martino in Pensilis è l'unico centro urbano del comune, che non annovera frazioni. Il centro storico si trova sopra un colle che è in parte a strapiombo e ripidissimo verso i lati sud e ovest. L'abitato si estende lungo il lato nord-ovest, meno scosceso e verso est, lungo il lato ripido meridionale, per alcune centinaia di metri e piega poi verso sud e ancora verso est.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, ☎ +39 085 4324201.
- Aeroporto di Capodichino Napoli (NAP), Viale F. Ruffo di Calabria, 80144 Napoli NA, ☎ +39 081 7896111.
- Aeroporto di Fiumicino Roma (FCO), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, 320, ☎ +39 06 65951.
In auto
modifica- Autostrada Adriatica A14, uscire a Termoli, seguire la direzione Campobasso/Larino, proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina), attraversare Portocannone e continuare sulla SP 40 in direzione di San Martino in Pensilis.
- Autostrada del Sole A1, uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 647, svoltare sulla SP 131 in direzione di San Martino in Pensilis.
- Da Campobasso prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), continuare sulla SS 647 dir B, SS 647, proseguire sulla SP 131 in direzione di San Martino in Pensilis (SP 40).
- Da Isernia prendere la SS 17 verso Campobasso, SS 647, svoltare sulla SP 131 in direzione di San Martino in Pensilis.
In treno
modificaIn autobus
modifica- Le principali aziende di trasporto pubblico che operano nel territorio molisano sono le seguenti:
- Autolinee C.L.P. S.p.A., ☎ +39 081 5311707, +39 081 5312424, info@clpbus.it. Collegamento diretto da Napoli per Campomarino e Termoli
- Autolinee Lariviera.
- Autolinee SATI.
- Autolinee Molise Trasporti.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Palazzo del conte (Palazzo baronale). Secondo una descrizione della fine del Cinquecento il Palazzo del conte sarebbe stato in origine un vero e proprio castello, con ponte levatoio, merlatura e torri. Il suo antico aspetto sarebbe poi scomparso per le successive suddivisioni tra i comproprietari e le trasformazioni successive.
- Chiesa di San Pietro apostolo. La chiesa in stile tardo-barocco presenta un campanile in facciata. Fu costruita al posto di una più antica demolita, in posizione differente, agli inizi del Settecento e decorata nel 1728, in occasione della traslazione del corpo del patrono san Leo, quando fu eretta in Collegiata.
L'interno (38 m di lunghezza e 12 m di larghezza, per un'altezza di 16 m) presenta ai lati sei altari decorati in stucco con quadri, frutto di un unico intervento. Sotto l'altare maggiore è stato deposto il corpo di san Leo.
Nella facciata fu inserita un'iscrizione funeraria romana che era precedentemente riutilizzata come gradino. Subì nel 1893 danni per un incendio causato da un fulmine, tra cui la distruzione di un quadro di Niccolò Melanconico raffigurante La Vergine adorata dai protettori locali.
Eventi e feste
modifica- Festa patronale di San Leone (San Leo). 2 maggio. Durante la festa si tiene la corsa dei carri.
- San Biagio. 3 febbraio.
- San Giuseppe. 19 marzo.
- Sant'Antonio. 13 giugno.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaNel suo territorio si produce un ottimo olio di oliva; San Martino in Pensilis fa parte dell'Associazione nazionale Città dell'olio.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Ristorante La Carrese, Via Nuova Cliternia (in Contrada Scossa), ☎ +39 0875 605214. Mar-Dom.
- 2 Ristorante Don Filippo, Zona 2 Colonne, ☎ +39 0875 604018. Mer-lun.
- 3 Ristorante Nonna Ninuccia, Via Tremiti, 2, ☎ +39 0875 604536.
- 4 Ristorante Al Castello, Piazza della Vittoria, 23, ☎ +39 0875 604902. Gio-mar.
- 5 Pizzeria Vico Segreto, Largo Santa Maria, 2/a, ☎ +39 0875 604767.
- 6 Pizzeria Borgo Antico, Piazza della Vittoria, 19, ☎ +39 0875 604230.
- 7 Ristorante Locanda Monaco, Via Molise, 12, ☎ +39 0875 604598. mar-dom mattina.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Hotel Santoianni, Via Tremiti, 2, ☎ +39 0875 605134.
- 2 [link non funzionante] Agriturismo Masseria Massimino, Contrada San Benedetto, ☎ +39 0875 604254.
Sicurezza
modifica- 1 De Michele, Piazza Umberto I, 4, ☎ +39 0875 604204.
- Di Mascio, Via Marina, 11, ☎ +39 0875 604918.
Come restare in contatto
modificaPoste
modifica- 2 Poste italiane, Piazza Umberto I, 42, ☎ +39 0875 605128.
Nei dintorni
modifica- Termoli — È il centro principale della costa molisana e seconda città della Regione per numero di abitanti. Il suo nucleo antico, con la cattedrale e le fortificazioni, sorge su un promontorio sul mare.
- Larino — Città con un notevole passato, vanta un bel Borgo medievale; la sua cattedrale è fra i migliori monumenti del Molise. Dopo Termoli è il centro d'attrazione più importante della Costa molisana.
- Guglionesi
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante San Martino in Pensilis
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Martino in Pensilis