Corleone è una città della Sicilia.

Corleone
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Stato
Regione
Territorio
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Abitanti
Nome abitanti
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CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Corleone
Sito istituzionale

Da sapere modifica

È nota principalmente come il luogo di nascita del boss mafioso Salvatore Riina e della sua fazione. La mafia aveva dominato la comunità locale per decenni e solo di recente alcuni segmenti della popolazione hanno iniziato a ribellarsi contro questa influenza.

Il nome della città fu usato come cognome del personaggio principale del famoso libro di Mario Puzo e nel film di Francis Ford Coppola, Il padrino. Il padre di Michael Corleone (interpretato da Al Pacino), Don Vito (interpretato da Marlon Brando in Il padrino e Robert De Niro in Il padrino: parte II) emigrarono negli Stati Uniti da Corleone e passarono attraverso l'ufficio immigrazione di Ellis Island. Il funzionario dell'immigrazione inserì il nome della città da cui proveniva Vito invece del suo vero cognome Andolini. Per ironia della sorte, nella vita reale, i nonni di Pacino emigrarono proprio dalla città di Corleone nella stessa generazione di Don Vito Corleone nel film.

Cenni storici modifica

La città fu un tempo dominata dagli arabi, che portarono una notevole crescita economica e politica e le diedero il nome Qurlayun; in seguito i Normanni la valorizzarono. Un tempo la città era circondata da mura difensive che collegavano il Castello Soprano e il Castello Sottano.

Corleone era conosciuta come "Civitas coraggiosa" per la sua posizione in prima linea in tutte le guerre combattute in Sicilia. A metà strada tra Palermo e Agrigento, la città controllava una delle arterie principali ed era quindi una delle posizioni più strategiche dell'isola.

Corleone divenne proprietà reale alla fine del XIV secolo e in seguito passò nelle proprietà feudali di Federico Ventimiglia. Una notevole crescita demografica fu segnalata nel XV e XVI secolo, in seguito all'arrivo di numerosi ordini religiosi. A partire dagli anni '60 del Novecento, la città divenne famosa come capitale della mafia, essendo il loro quartier generale del clan dei Corleonesi di cui il boss più famoso è Totò Riina.

Come orientarsi modifica

  Corleone

Quartieri modifica

  • 37.88348813.3772751 Ficuzza — frazione che ricade geograficamente nel territorio di Monreale ma amministrativamente fa parte di Corleone. Questo borgo è famoso per la presenza della residenza di caccia dei Borbone e del Bosco della Ficuzza.


Come arrivare modifica


Come spostarsi modifica

In bici modifica

 
La pista ciclabile

Corleone e Ficuzza sono collegate da una pista ciclabile non asfaltata che corre lungo il tracciato della ex ferrovia per 24 km. Il tracciato può essere visionato qui.

Cosa vedere modifica

 
Chiesa di San Martino vista dal lato
  • 37.81231613.3014711 Chiesa di San Martino (Chiesa Madre), Via Francesco Bentivegna, +39 091 846 1855. Dedicato a San Martino Vescovo, fu iniziata alla fine del 1300. Il suo aspetto oggi è stato influenzato dai numerosi cambiamenti e ristrutturazioni. Il suo interno ha una navata divisa in varie cappelle contenenti preziose opere d'arte, tra cui una statua lignea raffigurante San Filippo d'Agira del 1600, una statua raffigurante San Biagio del 1500 e un bel pannello in marmo raffigurante il Battesimo di Cristo di questo stesso periodo.
 
Santuario di Maria SS Addolorata
  • 37.8100713.3018742 Santuario di Maria SS Addolorata, Via Addolorata, 2. Chiesa del 1700, dedicata all'abate e patrono basiliano San Leoluca.
 
Reperto del museo
  • 37.81177313.3019273 Museo Pippo Rizzo (Museo civico), Via Roma, 1, +39 091 846 3918.   Lun-Sab 9:30-13:00 e 15:30-19:30, Dom 9:30-13:00. Il museo, sito presso Palazzo Provenzano, mostra reperti archeologici della zona di Corleone seguendo un excursus storico.
 
Cascate delle due Rocche
  • 37.81214513.3011914 Museo dell'antimafia, Piazza Garibaldi, 1.
  • 37.80965613.310235 Cascata delle Due Rocche.   Libera fruizione. Questa cascata prodotta dal salto delle acque del fiume Corleone per quanto bella risulta essere tra le più sconosciute. Poi i siciliani che ne conoscono l'esistenza. Ciò mantiene la genuinità del luogo. Tutto intorno è stato creato il Parco naturale della cascata delle Due rocche.
 
Gole del drago
  • 37.86283113.3026256 Gole del drago (Lungo la strada che collega Ficuzza con Corleone). Il letto del fiume Frattina, affluente del Belice Sinistro, tramite la sua azione erosiva ha prodotto una stretta gola.    
  • 37.81224513.3070147 Castello soprano. Una torre di avvistamento costruita tra l'XI e il XII secolo, nota come Saracena, è ancora in piedi. La vista dalla torre comprende la Cascata delle Due Rocche, una discesa che segue il sentiero del fiume Corleone.
 
Real Casina di Caccia di Ficuzza
  • 37.81002213.3001088 Eremo San Bernardo (Castello Sottano), Via Carcere, +39 091 846 7910. Questo castello non è visitabile perché oggi ospita l'eremo dei Frati Minori Rinnovati.

Ficuzza modifica


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica

 
Bosco della Ficuzza
  • Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago — L'area che circonda Ficuzza comprende caratteristiche naturali di interesse. Il Bosco della Ficuzza è tra i più ricchi e affascinanti della Sicilia. Lo stesso re Ferdinando di Borbone, alla fine del XVI secolo, fece di Ficuzza la sua dimora di caccia. La vita vegetale nei boschi è varia e comprende alberi di quercia, frassino, sughero e acero; è anche la patria di animali selvatici tra cui piccoli mammiferi, molte specie di uccelli e cinghiali. Alcune strutture degne di nota, tra cui la Palazzina Reale, si trovano all'interno di questo bosco.


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica

Spettacoli modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi modici modifica

  • 37.88305813.3778591 Cafè Cavarretta, Piazza Lupo Fratelli, Ficuzza, +39 091 846 3915.

Prezzi medi modifica


Dove alloggiare modifica

Prezzi elevati modifica


Sicurezza modifica

  • 37.81630213.2984561 Ospedale dei Bianchi, Via Colletto Don Giovanni, 42, +39 091 845 0100.


Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica

Itinerari modifica

Il cammino, facente parte del progetto Vie sacre di Sicilia, è costituito da regie trazzere, mulattiere, sentieri e strade ferrate dismesse. Finanziato dall'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, è stato inaugurato ufficialmente il 4 settembre 2016.


Altri progetti

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