Cammino di fede e di solidarietà | |
Tipo itinerario | Pedonale |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Territorio | Alto Mantovano |
Inizio | Desenzano del Garda |
Fine | Ponti sul Mincio |
Lunghezza | 75 km |
Il Cammino di fede e di solidarietà, effettuabile sia a piedi che in mountain bike, è un itinerario che si svolge attraverso la Lombardia, tra la Provincia di Mantova e la Provincia di Brescia.
Introduzione
modificaL'itinerario percorre i luoghi nei quali vissero due santi, san Luigi Gonzaga e sant'Angela Merici, e una beata, Paola Montaldi; dove si scrissero pagine importanti del Risorgimento e ha visto la nascita della Croce Rossa.
Cenni storici
modificaSan Luigi Gonzaga
modificaFiglio primogenito di Ferrante Gonzaga, primo marchese di Castiglione delle Stiviere e di Marta Tana di Chieri, nacque nel castello di famiglia di Castiglione il 9 marzo 1568. Rinunciò al titolo di futuro marchese di Castiglione, in favore del fratello Rodolfo per entrare nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma, dove studiò teologia e filosofia. Morì, all'età di soli 23 anni a Roma di malattia. Il suo corpo è tumulato nella chiesa di Sant'Ignazio a Roma. Venne beatificato da papa Paolo V il 19 ottobre 1605. Il 31 dicembre 1726 venne canonizzato da papa Benedetto XIII. Lo stesso papa lo dichiarò "protettore degli studenti" nel 1729. Nel 1926 fu proclamato patrono della gioventù cattolica da papa Pio XI. Nel 1991 Giovanni Paolo II lo nominò patrono dei malati di AIDS.
Sant'Angela Merici
modificaNacque a Desenzano il 21 marzo 1474. Fu la fondatrice della Compagnia delle dimesse di sant'Orsola. Fu proclamata santa da papa Pio VII il 24 maggio 1807; nel 1861 papa Pio IX ne estese il culto a tutta la Chiesa cattolica. Sant'Angela è patrona secondaria della Diocesi di Brescia dal 24 gennaio 2010.
Beata Paola Montaldi
modificaNacque nel castello di famiglia nei pressi di Volta Mantovana nel 1443 e all'età di quindici anni prese l'abito monacale entrando nel convento delle clarisse di Santa Lucia a Mantova. Passò la sua vita nella preghiera e nella contemplazione e fu eletta per tre volte badessa del convento. La fama di santità si sparse anche al di fuori della città e molte furono le persone che si rivolsero a lei per ricevere aiuto e conforto nelle malattie. Conobbe la beata Osanna Andreasi di Mantova ed ebbe contatti epistolari con la marchesa Isabella d'Este. Il suo corpo riposa dal 1872 nella chiesa parrocchiale di Volta Mantovana.
Qui è nata la Croce Rossa
modificaLa battaglia di Solferino viene ricordata per essere il primo concreto passo verso l'unità nazionale e per aver ispirato a Henry Dunant l'idea della Croce Rossa Internazionale, sconvolto dai morti e feriti della battaglia dalla totale inadeguatezza della struttura sanitaria dell'esercito.
Quando andare
modificaIl periodo migliore va da marzo a novembre.
A chi è rivolto
modificaAdatto a chi è dotato di buona preparazione fisica.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaGli aeroporti più vicini sono:
In auto
modificaI caselli autostradali più vicini sono:
- Autostrada Serenissima: uscita Desenzano del Garda, poi direzione Castiglione delle Stiviere
- Autostrada Serenissima: uscita Peschiera del Garda, poi direzione Ponti sul Mincio
- Autostrada del Brennero: uscita Mantova nord, poi direzione Brescia, Guidizzolo, Castiglione delle Stiviere
- Autostrada: uscita Cremona, poi direzione Mantova
In treno
modifica- Stazione FS di Desenzano del Garda. Servita da Frecciabianca per Milano Centrale, Torino Porta Susa, Trieste Centrale e Venezia Santa Lucia; da Frecciarossa per Brescia e Roma Termini e da regionali per Milano Centrale e Verona Porta Nuova.
- Stazione FS di Peschiera del Garda.
Tappe
modifica- 1 Desenzano del Garda — Importante località turistica del lago di Garda è nota sin dall'epoca romana. Nel centro storico si trovano i resti di una villa romana del I secolo a.C. Qui nacque nel 1474 Sant'Angela Merici, fondatrice della Compagnia delle dimesse di sant'Orsola, nota come Orsoline.
- 2 Castiglione delle Stiviere — La città di San Luigi Gonzaga, in provincia di Mantova, fu la capitale, prima del marchesato e quindi del principato, della linea cadetta dei "Gonzaga di Castiglione", la più longeva tra le linee estinte della famiglia, iniziata da Ferrante Gonzaga nel 1559 ed estinta nel 1818. Conserva importanti monumenti dell'epoca, come la Basilica di San Luigi Gonzaga, il castello dei Gonzaga, il Collegio delle Vergini di Gesù, piazza Dallò e il Palazzo del Principe.
- 3 Solferino — È situata a 7 km. da Castiglione e fu la capitale del ramo cadetto dei "Gonzaga di Solferino", iniziata da Orazio Gonzaga nel 1549. Del periodo gonzaghesco rimane la Rocca (detta la "Spia d'Italia"), il castello con la sua piazza. La località è anche famosa perché qui venne combattuta la cruenta Battaglia di Solferino del 24 giugno 1859. La seconda domenica di luglio si corre il "Palio della Capra".
- 4 Cavriana — Due tra i personaggi più celebri della dinastia gonzaghesca, Ludovico III Gonzaga, marchese di Mantova, e Isabella d'Este, primadonna del Rinascimento, ebbero qui la loro residenza estiva. Durante la Seconda guerra d'Indipendenza, nel 1859, a Cavriana era schierato il I Corpo dell'armata austriaca, che combatté contro i francesi la battaglia di Solferino del 24 giugno 1859. Importante la Pieve romanica, dell'XI secolo.
- 5 Medole — A circa 8 km. da Solferino, Medole fu per breve tempo, dal 1610, la capitale del marchesato omonimo. Conserva ancora la torre del castello, uno dei più antichi della provincia. Nella chiesa parrocchiale è custodita una pala del Tiziano, Il Risorto appare alla Madre, del 1554.
- 6 Guidizzolo — Da vedere la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e l'Oratorio di San Lorenzo, costruito intorno al XIII secolo, di matrice romanica con influenze gotiche.
- 7 Volta Mantovana — Di antiche origini, edificata sugli ultimi rilievi della Colline Moreniche del lago di Garda, conserva i resti dell'antico castello costruito nell'XI secolo e riedificato dai Gonzaga nel XIV e XV secolo. Da visitare il Palazzo Gonzaga-Guerrieri, edificato dal marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga e dotato di giardino cinquecentesco. Nella chiesa parrocchiale riposano i resti della beata Paola Montaldi.
- 8 Goito — Percorso dal fiume Mincio, Goito si trova al centro del Parco regionale del Mincio. Fu interessato da due battaglie della Prima guerra di Indipendenza. Da qui transitò l'esercito austriaco in ritirata, nel 1859, dopo la sconfitta nella battaglia di Solferino.
- 9 Marmirolo — Nel territorio comunale si trova la Riserva naturale Bosco Fontana con villa di caccia dei Gonzaga.
- 10 Monzambano — Situato in prossimità del lago di Garda, conserva ancora i resti del castello dell'XI secolo con la chiesetta di San Biagio. A pochi chilometri, da visitare Castellaro Lagusello, immerso nella Riserva naturale Complesso morenico di Castellaro Lagusello, col castello scaligero del XII secolo. La località fa parte de I borghi più belli d'Italia ed è stata premiata con la bandiera arancione dal Touring Club Italiano. Nel 2011 è stata dichiarata dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
- 11 Pozzolengo — Borgo noto sin dalla Preistoria, è adagiato tra il lago di Garda e le Colline Moreniche e si trova all'incrocio di tre province Brescia, Mantova e Verona. È zona di produzione del famoso vino Lugana.
- 12 Ponti sul Mincio — Situato a sud del lago di Garda, si trova all'ingresso del Parco regionale del Mincio. Da visitare il castello scaligero della fine del XIII secolo e Forte Ardietti, costruito nel 1856 a difesa del Quadrilatero austriaco.
Sicurezza
modificaInformazioni
modifica- Colline moreniche del Garda, Via Ossario, 20- Solferino, ☎ +39 0376 893160, info@collinemoreniche.it.
Nei dintorni
modificaEscursioni
modifica- Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali sono Sirmione, Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
- Cremona — Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
Itinerari
modifica- Colline moreniche del lago di Garda — Sui primi corrugamenti della pianura padana che si fa collina, là dove ha inizio il grande bacino lacuale del Lago di Garda, il percorso tocca paesi e città che furono dominio gonzaghesco, veneziano, scaligero, e divennero poi teatro delle sanguinose battaglie risorgimentali che furono il preludio dell'Unità d'Italia. All'importanza turistica, storica e naturalistica la zona unisce un interesse enologico in quanto area di produzione dei vini dei colli, tokai, merlot e chiaretto.
- Chiese e oratori campestri di Castel Goffredo — L'itinerario, interamente nella verde campagna ricca di corsi d'acqua, percorre i numerosi luoghi di culto, che vantano antiche tradizioni e sono il segno di una religiosità assai diffusa, sin dal XVI secolo.
- Luoghi della battaglia di Solferino e San Martino — L'itinerario percorre i luoghi nei quali si svolse, il 24 giugno 1859, la storica battaglia di Solferino e San Martino.
- Strada dei Vini e Sapori Mantovani — Un percorso di promozione turistica enogastronomica, lungo circa 300 kilometri e riconosciuto dalla Regione Lombardia, che si snoda nella provincia di Mantova su un territorio di 41 comuni, toccando tra questi: Asola, Curtatone, Sabbioneta, Viadana, Mantova, Bagnolo San Vito, San Benedetto Po, Quistello, Gonzaga, San Giacomo delle Segnate, Poggio Rusco, Ostiglia, Goito, Volta Mantovana, Monzambano, Ponti sul Mincio e Cavriana. Il percorso si intreccia con altri itinerari di valenza turistica nella zona: Strada del Riso e dei Risotti Mantovani[link non funzionante] e Strada del Tartufo Mantovano.