Cafarnao Capernaum, כְּפַר נַחוּם | |
Localizzazione | |
Stato | Israele |
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Regione | Regione del mare di Galilea |
Superficie | 1.728 km² |
Carfanao è un sito archeologico della Regione del mare di Galilea.
Da sapere
modificaCafarnao è un sito archeologico visitato da molti pellegrini cristiani in quanto luogo in cui Gesù operò.
Cenni storici
modificaCafarnao, anche Capernaum o Kfar Nahum, villaggio di Nahum era un villaggio di pescatori sulla sponda settentrionale del Mar di Galilea. Da questo luogo provenivano gli apostoli Giacomo, Giovanni, Matteo e i fratelli Simon Pietro e Giacomo (Mt 4,13), Gesù vi abitò dopo aver lasciato Nazareth e qui iniziò la sua predicazione e vi compì numerosi miracoli.
«Gesù, avendo udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea. E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia [...] Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: “Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino”.» |
(Matteo 4,12-17) |
È noto l'episodio in cui Gesù compie una predica di sabato presso la sinagoga e libera un uomo che posseduto da un demonio:
«Poi scese a Capernaum città di Galilea e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato. Ed essi stupivano della sua dottrina perché parlava con autorità. Ora nella sinagoga si trovava un uomo posseduto da uno spirito di demonio immondo, il quale gridò con gran voce: “Ah! Che c'è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Sei tu venuto per mandarci in perdizione? Io so chi tu sei: il Santo di Dio!”. E Gesù lo sgridò, dicendo: “Sta' zitto ed esci da quest'uomo!”. E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male. E tutti furono presi da stupore e ragionavano fra loro, dicendo: “Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi escono”.» |
(Luca 4,31-36) |
Successivamente guarì la suocera di Pietro.
«Poi, alzatosi e uscito dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Ora la suocera di Simone era travagliata da una gran febbre e lo pregarono per lei. Egli, chinatosi verso di lei, sgridò la febbre, la febbre la lasciò ed ella, alzatasi subito, si mise a servirli.» |
(Luca 4,38-39) |
In un altro episodio Gesù incontra un ufficiale romano che gli chiede di guarire un suo servo malato.
«[...] un centurione venne a lui pregandolo e dicendo: “Signore, il mio servo giace in casa paralitico, gravemente tormentato”. Gesù gli disse: “Io verrò e lo guarirò”. Ma il centurione, rispondendo, disse: “Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito." [...] Gesù, udito questo, ne restò meravigliato e disse a quelli che lo seguivano: “Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande." [...] E Gesù disse al centurione: “Va', ti sia fatto come hai creduto”. E il servitore fu guarito in quella stessa ora.» |
(Matteo 8,5-13) |
Infine presso un'abitazione, attorniato dalla folla compie un altro miracolo ad un uomo paralitico calato dal tetto.
«Un giorno Gesù stava insegnando e c'erano, là seduti, dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutte le borgate della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere delle guarigioni. Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, cercavano di portarlo dentro e di metterlo davanti a lui. Non trovando modo di introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un'apertura fra le tegole, lo calarono giù con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù. Ed egli, veduta la loro fede, disse: “O uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati”. Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: “Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?”. Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, disse loro: “Di che ragionate nel vostro cuore? Che cosa è più facile dire: 'I tuoi peccati ti sono perdonati', oppure dire: 'Àlzati e cammina'? Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, io ti dico”, disse al paralitico, “àlzati, prendi il tuo lettuccio e vattene a casa tua”. E in quell'istante si alzò in loro presenza, prese ciò su cui giaceva e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio e, pieni di spavento, dicevano: “Oggi abbiamo visto cose meravigliose”.» |
(Luca 5,17-26) |
Quando decise di abbandonare la città la maledisse a causa del mancato ascolto dei suoi insegnamenti.
«E tu, o Capernaum, sarai tu forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino nell'Ades, perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino a oggi.» |
(Matteo 11,23) |
Il sito fu distrutto da un terremoto nel 736, poi ricostruito ma definitivamente abbandonato nell'XI secolo. Una parte del sito fu acquistata dai francescani nel 1894, un'altra parte appartiene alla Chiesa ortodossa. I resti del sito sono stati riportati alla luce da scavi archeologici nel XX secolo. Tra le altre cose, sono state ritrovate una sinagoga costruita con colonne di marmo, risalente al II secolo, e un'abitazione che è stata identificata come la casa di san Pietro.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaL'aeroporto preferito per raggiungere il Mare di Galilea è l'aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv. Da lì potete raggiungere il Mare di Galilea con i mezzi pubblici prendendo un treno fino a Tel Aviv e poi prendendo un autobus. In alternativa, potete noleggiare un'auto (potrebbero essere applicati costi aggiuntivi se noleggiate in aeroporto).
In auto
modificaIn autobus
modificaLa 3 Fermata dell'autobus è leggermente a nord-est rispetto l'ingresso del Parco Nazionale di Cafarnao/Kfar Nahum.
Permessi/Tariffe
modifica- Capernaum. 5 NIS/pax. Lun-Dom 8:00-17:00.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Casa di Pietro. Le prime strutture comprendono edifici rettangolari di quello che allora era il villaggio di pescatori di Cafarnao del I secolo, la zona residenziale è denominata "Insula Sacra". Nel IV secolo l'area con la casa attribuita all'apostolo Pietro era circondata da un muro rettangolare, l'aula rettangolare di 5,8 x 6,45 m era adibita a "domus ecclesia", aula giudaico-cristiana. 173 frammenti di gesso delle pareti con iscrizioni fatte da pellegrini, che fanno riferimento al "SIGNORE", "il Nazareno" e "Simone", ne testimoniano l'importanza già in epoca paleocristiana.
Nel V secolo sui resti dell'originario edificio venne edificata una basilica ottagonale. Davanti all'edificio ottagonale sopra le rovine della casa di Pietro si trovava un vestibolo corrispondente a un mezzo ottagono, e nell'abside orientale fu costruito un fonte battesimale.Una nuova chiesa cattolica costruita dai francescani nel 1990 sorge su palafitte sui resti della basilica bizantina ottagonale. All'interno della chiesa c'è un pavimento in vetro attraverso il quale si possono vedere i resti della sottostante casa di Pietro. Dall'esterno, le mura e quelle dell'edificio ottagonale scompaiono sotto il peso del nuovo edificio.
- 2 Sinagoga bizantina. I resti di una sinagoga costruita in epoca bizantina a sua volta sui resti di una sinagoga più antica del III o IV secolo. Il calcare bianco (portato) della sinagoga contrasta con le pietre di basalto nero della zona e testimonia che la città al confine con la Galilea era allora prospera. Di interesse è un rilievo di un santuario su un carro a quattro ruote, ipotizzato essere una rappresentazione dell'Arca dell'Alleanza portata in guerra dai Filistei.
- Tra la casa di Pietro e la sinagoga sono stati scoperti numerosi edifici residenziali. Nel giardino circostante troverete vasi antichi e un frantoio.
- 3 Monastero francescano. Un edificio fatto di roccia basaltica scura.
- 4 Chiesa e monastero dei Sette Apostoli (raggiungibile solo tramite una strada di accesso a circa un chilometro più a est dalla strada principale). Un complesso greco-ortodosso sul sito di un monastero bizantino che fu distrutto dai persiani nel VII secolo. Da allora il complesso è stato più volte ricostruito e distrutto; gli edifici in piedi oggi risalgono alla fine del XIX secolo ma sono stati restaurati solo nel 1975. Tre monaci vivono qui e di solito accolgono i visitatori che suonano il campanello. Ci sono quattro cappelle oltre il piacevole cortile recintato. Una cappella è dedicata a San Pietro, una ai discepoli e una a Maria Maddalena; quella nell'antica torre circolare è dedicata a San Nicola.
Cosa fare
modifica- 1 rilassarsi davanti al lago. In questo punto del parco ci sono diversi alberi dove si può trovare ombra e rilassarsi guardando il lago.
- Fare una visita guidata. Il sito si presta per una visita guidata essendo ricco di storia.
Acquisti
modificaC'è un negozio di souvenir.
Dove mangiare
modificaNon ci sono ristoranti nel sito e la zona non ha molta offerta meglio andare a Tiberiade.
Dove alloggiare
modificaPoche le strutture ricettive sparse nella zona ma non in prossimità del sito.
Sicurezza
modificaNessun problema di sicurezza.
Come restare in contatto
modificaTelefonia
modificaLa rete telefonica è perfettamente funzionante.
Nei dintorni
modifica- Tabga — Da Cafarnao è solo 2,5 km a ovest. È ritenuto il luogo del miracolo biblico della moltiplicazione dei pani.
- Monte delle Beatitudini — è il luogo dove si ritiene che Gesù abbia pronunciato il Discorso della Montagna, si trova sopra Tabga.
- Ginnosar — è un kibbutz un po' più a ovest di Tabgha dove è esposto un peschereccio del I secolo a.C. definito la "Barca di Gesù".