Almenno San Bartolomeo è una cittadina della Lombardia, nella provincia di Bergamo.

Almenno San Bartolomeo
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Almenno San Bartolomeo - Stemma
Almenno San Bartolomeo - Stemma
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Almenno San Bartolomeo
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Ha ottenuto la bandiera arancione.

Cenni geografici modifica

Il territorio comunale si pone come collegamento fra la campagna al confine sud e il territorio montano a nord. Ad est e ad ovest esso è delimitato rispettivamente dall'Agro del Romanico (nel quale sorge la celebre Rotonda di San Tomè) e dal Golf club Bergamo "l'Albenza", condiviso con i confinanti Barzana e Palazzago. A nord sorge la bastionata del monte Linzone (1392 m), uno dei primi rilievi ben visibili da gran parte dell'antistante pianura.

Almenno san Bartolomeo è compreso fra un'altitudine di 225 metri (nei pressi della frazione Campino) agli oltre 900 metri della contrada Pradone, occupando prevalentemente una zona collinare.

Sono presenti numerose aree verdi come il Roccolone, una parco collinare e boschivo che può essere visto come una sorta di "polmone verde" di Almenno. Esso si estende al centro del territorio comunale per quasi trenta ettari, è solcato da numerosi sentieri ciclopedonali e rappresenta un crocevia d'incontri per gli appassionati di mountain bike e trekking, specialmente nei mesi estivi. La vegetazione ricca di querce, betulle, castagni, rovi ed altre specie autoctone ospita scoiattoli, lepri e svariati volatili. Un'altra area verde di spicco è il Parco Oasi sul Brembo, vicino al quale sorge nel mese di luglio il Campo Scuola Giovani Alpini e che si collega mediante un sentiero al "Brembobeach", la spiaggia sul Brembo di Brembate di Sopra.

Nel comune scorrono diversi corsi d'acqua. Il principale è il Brembo lungo confine est, seguito da torrenti di portata minore come il Tornago, il Lesina e la Borgogna.

Almenno San Bartolomeo rappresenta un punto di partenza per le escursioni in montagna: dalla contrada Pradone infatti passa il molto frequentato sentiero CAI 571 o altrimenti "Periplo della Valle Imagna". Esso percorre per intero entrambi i lati della suddetta valle a una quota medio/alta lambendo nell'ordine alcuni luoghi d'interesse: il Monte Linzone, il Laghetto del Pertus, il Monte Tesoro, il rifugio Resegone, la Costa del Palio, i Tre Faggi, la Forcella di Berbenno, il Sentiero del Partigiano, per poi ricollegarsi alle contrade di Ubiale Clanezzo.

Almenno San Bartolomeo si trova nella Valle Imagna e confina con Almè, Almenno San Salvatore, Barzana, Brembate di Sopra, Paladina, Palazzago, Roncola, Strozza e Valbrembo.

Cenni storici modifica

Il comune di Lemine, sicuramente esistente nella metà del XII secolo, fu riconosciuto ufficialmente con una transazione del 3 marzo nel 1220 con la cessione dei diritti feudali al comune da parte del vescovo.

Nel corso del Trecento conobbe un periodo di decadenza fino a essere nella seconda metà del secolo diviso nei due comuni di Almenno Inferiore e Almenno Superiore. Tale separazione amministrativa fu il risultato di un lungo periodo di lotte tra le fazioni guelfa e ghibellina che a partire dalla fine del Duecento portarono la parte alta del territorio a schierarsi con la Valle Imagna e con Palazzago (guelfi) e la parte inferiore a schierarsi con la città di Bergamo (ghibellini). Il comune fu diviso con atto 26 gennaio 1393, e il confine fu sancito nel 1456.

Con il passaggio del territorio alla Repubblica di Venezia, Lemine inferiore venne distrutta per rappresaglia nel 1443, essendosi schierata contro Venezia durante gli scontri che si susseguirono dal 1428 al 1441. Lemine superiore al contrario venne premiata con numerosi privilegi tra i quali l'istituzione nel 1428 di un Vicariato che ebbe un assetto territoriale definitivo solo dopo il 1443, comprendente Lemine, Vall'Imagna e Palazzago, e che fu dotato di propri Statuti nel 1444.

Alla fine del 1500, il territorio di Almenno, comprendente Almenno S. Bartolomeo e Almenno S. Salvatore, è formato da diverse contrade e abitato da 2054 anime (Da Lezze). L'amministrazione era affidata ad un Consiglio generale, composto dai capi famiglia, che a sua volta eleggeva ogni anno un consiglio di 24 membri così composto: un sindaco e un consigliere per ogni contrada con il compito di portare le istanze di ciascuna squadra; due consoli per la riscossione delle tasse, il pagamento dei debiti e di denuncia dei reati al vicario o al magistrato di Bergamo, quattro sindaci per l'amministrazione dell'Ospedale di S. Cristoforo, due anziani con il compito di coadiuvare il Vicario e per il calmiere dei prezzi, due calcolatori per sovraintendere alle strade, quattro sindaci per l'amministrazione delle elemosine raccolte nella chiesa della Madonna del Castello.

La separazione nei due comuni di Almenno San Bartolomeo e San Salvatore sancita con atto divisionale 30 marzo 1601 avvenne in seguito all'istanza avanzata il 6 novembre 1598 davanti alle autorità civili di Bergamo dai sindaci delle contrade di Longa, Pussano e Albenza.

Con la distrettualizzazione del 1797 Almenno San Bartolomeo venne privato di una porzione di territorio compresa tra i torrenti Lesina e Borgogna per la formazione del comune di Barzana. Giovanni Maironi da Ponte nel suo ″Dizionario Odeporico o sia Storico-Politico-Naturale della Provincia Bergamasca″ lo descrive come "fertile in biade, in gelsi e produce molto vino e assai generoso" e ne elenca le contrade: Barlino, Longa, Canova, Agro, Pussano, Cerita, monte Combone, Ripa selvatica, Casagno, Capochelli, Sottolonga, Casecco, Corserola, Carighetti, Castello, Rescanzi, Campino e Bosco. Il territorio si estendeva oltre alla parrocchia di San Bartolomeo, anche a quella di Albenza, e a porzioni delle parrocchie di Roncola e di Palazzago.

Nel 1929 avvenne la cessione a Paladina della frazione Ghiaie.

Come orientarsi modifica

  Almenno San Bartolomeo

Frazioni modifica

  • Albenza
  • Barlino
  • Campino
  • Canova
  • Carobais
  • Cascine d'Agro
  • Longa


Come arrivare modifica

In aereo modifica

Altri aeroporti:

Dai precedenti aeroporti, grazie alla presenza di diverse compagnie di autonoleggio, si può noleggiare un'auto.

In auto modifica

Percorrere l'autostrada A4, prendere l'uscita per Dalmine, procedere in direzione Nord verso Villa d'Almè, poi seguire le indicazioni per Almenno.


In autobus modifica

Da Bergamo è possibile raggiungere Almenno San Bartolomeo con le seguenti linee di autobus: linea A10 e linea B00e. Chi proviene da Milano deve prendere un autobus o un treno per Bergamo e da lì le linee di autobus sopracitate.

Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

 
La chiesa di San Bartolomeo di Tremozia
 
La rotonda di San Tomè

Architetture religiose modifica

  • 45.7398339.5927781 Rotonda di San Tomè (Nel territorio di Almenno San Bartolomeo, a pochi metri dal confine con Almenno San Salvatore), +39 035 553205, .   Estivo: Mar-Ven 10:00-12:00 e 14:30-17:30, Sab-Dom 10:00-12:00 e 14:30-18:00; invernale: Mar-Sab 10:00-12:00 e 14:30-16:30, Dom 10:00-12:00 e 14:30-17:00. Nel territorio di Almenno San Bartolomeo si trova la Rotonda di San Tomè, autentico gioiello architettonico romanico della Provincia di Bergamo, risalente agli inizi del XII secolo.
    Si tratta di un edificio ecclesiale di grande fascino, dalla struttura cilindrica formata da tre corpi, proporzionalmente digradanti, sovrapposti lungo un asse concentrico. L'interno, circolare, è scandito da otto colonne a cui sono sovrapposte le altrettante del matroneo, in un effetto scenico di grande bellezza.
    La struttura esterna si sviluppa secondo un gioco verticale di volumi che esalta la leggerezza dell'edificio a cui concorrono le nervature verticali e le semicolonne del primo corpo. Il gioco dei volumi e delle ombre conferiscono all'insieme un effetto di grande eleganza.
       
  • 45.7490199.5797032 Chiesa di San Bartolomeo di Tremozia. La parrocchiale, San Bartolomeo di Tremozia, risale alla prima metà del XV secolo. Si tratta di edificio gotico a tre navate, ricostruito interamente nel XVIII secolo, che ha conservato molte delle opere pittoriche del precedente. La chiesa ha assunto una particolare importanza storica per la nascita del comune di Almenno San Bartolomeo in quanto è stata, nel XVII secolo, il centro catalizzatore della comunità prima della separazione da Almenno San Salvatore. All'interno sono conservate opere di Bartolomeo Vivarini, una Madonna col Bambino con santa Caterina e altre pitture del Moroni.    
  • 45.7483339.5804173 Chiesa e Convento di Santa Caterina di Tremozia, Via Castello Rescanzi, +39 035 553205, .   Dom 14:30-18:00 (dal 1° Maggio al 31 Ottobre). La chiesa e l'ex convento di Santa Caterina di Tremozia si trovano in via Castello Rescanzi, distanti circa 100 metri dalla chiesa parrocchiale L'edificio è inserito in un complesso di vari fabbricati. A testimonianza resta solo un ingresso anticipato da tre alzate e da due mensole che reggono l'architrave completo di parte lunettata.
    La chiesa, fatta costruire nel 1514 da Caterina “de gavazenis” e Cristina “de manglijs” a servizio del monastero omonimo da loro precedentemente fondato, conserva la sua struttura originaria e anche alcuni affreschi del XVI secolo che rappresentano in sei scene gli episodi della vita di Santa Caterina d’Alessandria.
       
  • 45.7528069.5677784 Chiesa di Santa Maria ad Nives. La chiesa la cui costruzione risale al XV secolo è posta lontano dall'abitato in prossimità di un bosco ceduo.    
  • 45.7553069.573255 Chiesa di Santa Maria Nascente (La chiesa si trova nella località detta Barlino). La sua costruzione risale al XVI secolo su un'edicola preesistente, e conserva un'opera datata 1558, a conferma della sua edificazione    
  • 45.739059.572816 Chiesa di San Giuseppe (si trova in località detta Canovae). La chiesa edificata nel Settecento risulta fosse stata edificata nel 1712.
  • 45.7568069.5491947 Chiesa di San Rocco. La chiesa edificata nel Cinquecento si trova nella località Albenza venne citata già nella visita pastorale di san Carlo Borromeo del 1575.

Musei modifica

  • 45.7344449.5827788 Museo del Falegname, Via Papa Giovanni XXIII 59, +39 035 554411, .   Lun-Ven 9:00-12:00; Sab 15:00-18:00; Dom 9:30-12:00 e 15:00-18:00. Il museo del falegname è una struttura museale voluta da Costantino Sana nel 1987. Costantino Sana, conosciuto semplicemente come Tino, è stato un importante imprenditore di Almenno San Bartolomeo, artigiano del legno che aveva creato, con la sua impresa, lavori di arredamento per grandi compagnie navali. Per portare alla conoscenza popolare il lavoro della sua falegnameria, nel 1987 fondò il “museo del falegname”. Il percorso museale, si sviluppa su tre livelli, permette al visitatore di avere una visione di opere, alcune semplici, come la baracca dei burattini, altre più complesse, come le carrozze. Gli spazi ospitano anche l'auto realizzata nel 1924 e l'aereo, sempre ligneo, appartenuto al noto aviatore e politico bergamasco Antonio Locatelli durante la prima guerra mondiale . Con i modelli è possibile visitare una esposizione di attrezzi e macchinati atti alla lavorazione del legno.


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi modici modifica

Prezzi medi modifica


Gelaterie modifica


Dove alloggiare modifica

Prezzi modici modifica

Prezzi medi modifica


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica

Poste modifica



Nei dintorni modifica

  • 45.7159149.5983064 Parco faunistico Le Cornelle (A Valbrembo), +39 035 527422, fax: +39 035 528285.   Intero: 18,00 €; ridotto da 3 a 11 anni: 14,00 €; ridotto over 65: 15,00 €; ridotto insegnanti: 14,00 €; ridotto studenti universitari: 14,00 €; gratuito da 0 a 2 anni, disabili e bambini fino agli 11 anni nel giorno del loro compleanno..   Aperto da metà Febbraio a metà Novembre. Parco faunistico.    
  • Bergamo

Itinerari modifica

  • Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


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