Valtiberina toscana | |
Stato | Italia |
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Regione | Toscana |
Superficie | 673,13 km² |
Abitanti | 31.429 (2010) |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Valtiberina toscana è una zona della Toscana.
Da sapere
modificaLa Valtiberina è la valle attraversata dal corso superiore del Tevere (che nasce dal Monte Fumaiolo in Emilia-Romagna), dispiegandosi tra Toscana, Umbria e Romagna, parallelamente al Casentino. Quindi la Valtiberina toscana è la porzione toscana di questa valle ed è caratterizzata da una grande presenza di zone rurali e montane.
Cenni geografici
modificaLa Valtiberina è chiusa ad ovest dall'Alpe di Catenaia e ad est dall'Alpe della Luna. Storicamente la Valtiberina ha un livello medio-alto di sismicità e questo è uno di quei territori nei quali gli eventi sismici, seppure di intensità minore, possono creare gravissimi danni.
L'area è geograficamente ben delimitata, dal momento che in massima parte corrisponde al primo percorso del fiume Tevere e di alcuni suoi affluenti (tra i principali il Singerna nei comuni di Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo; il Sovara nel comune di Anghiari; il Cerfone nel comune di Monterchi e l'Afra nel comune di Sansepolcro). Il Tevere scorre al centro dell'area per una trentina di chilometri, attraversando le pendici della catena appenninica e poi il fondovalle pianeggiante. La restante parte si sviluppa nel versante adriatico dell'Appennino (che attraversa a nord-est l'area per un tratto di circa 8 chilometri) comprendendo l'Alta Valle del Marecchia (il fiume di Rimini) e l'Alta Valle del Foglia (il fiume di Pesaro).
Cultura e tradizioni
modificaNei pressi di Sansepolcro si trovano ingenti coltivazioni di tabacco Kentucky che viene usato in Italia per fabbricare i famosi sigari toscani dall'aroma inconfondibile.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modificaAltre destinazioni
modifica- Riserva naturale dei Monti Rognosi — Area naturale protetta situata nel comune di Anghiari.
- Riserva naturale dell'Alpe della Luna — Area naturale protetta situata nei comuni di Badia Tedalda, Pieve Santo Stefano e Sansepolcro.
- Riserva naturale del Sasso di Simone — Riserva nel comune di Sestino.
- Riserva naturale dell'Alta Valle del Tevere - Monte Nero — Riserva nei pressi di Pieve Santo Stefano.
- Riserva naturale del Bosco di Montalto — Riserva nei pressi di Pieve Santo Stefano.
- Area naturale protetta di interesse locale Serpentine di Pieve Santo Stefano — Area protetta nei pressi di Pieve Santo Stefano.
- Area naturale protetta di interesse locale Nuclei di Taxus Baccata di Pratieghi — Area protetta nei pressi di Badia Tedalda.
- Parco faunistico di Ranco Spinoso — Parco nel territorio di Sestino.
- Area naturale protetta di interesse locale Golena del Tevere — Area protetta fra i comuni di Sansepolcro e Anghiari.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modificaLa strada statale 3 bis Tiberina (SS 3 bis o E45) è una strada statale che collega Terni a Ravenna percorrendo il territorio della valle del Tevere. Ha due uscite a Sansepolcro e due a Pieve Santo Stefano.
La strada statale 73 Senese Aretina (facente parte della E78) è una strada provinciale e statale che collega Siena a Sansepolcro.
In treno
modificaLa stazione ferroviaria di Trenitalia più vicina è senza dubbio quella di Arezzo, mentre a Sansepolcro si trova la maggiore stazione locale della Valtiberina gestita da Umbria mobilita con collegamenti anche verso Perugia.
In autobus
modificaI collegamenti con Arezzo sono gestiti da Etruria mobilita.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modificaPer facilitare la visita dei luoghi culturali della Valtiberina toscana (e del Casentino) è stata creata la Valtiberina Casentino CARD. La "card 6 giorni" costa 22,50€ (aprile 2020) e durante la sua validità consente l'ingresso libero alle seguenti strutture:
- Anghiari: Museo della Battaglia e di Anghiari
- Caprese Michelangelo: Museo casa natale di Michelangelo Buonarroti
- Monterchi: Musei Civici Madonna del Parto (Museo Madonna del Parto e Museo delle Bilance)
- Pieve Santo Stefano: Piccolo museo del diario
- Sansepolcro: Museo civico Piero della Francesca, Casa natale di Piero della Francesca, Aboca Museum
Mentre la "card 365 giorni" che costa 27€ (aprile 2020) consente di visitare nelle stesse modalità tutte le strutture precedenti con l'aggiunta di:
- Anghiari: Fabbrica della Natura
- Badia Tedalda: Museo comunale Alta Val Marecchia e Centro visita Alpe della Luna
- Sestino: Antiquarium nazionale e Centro visita Sasso di Simone
Il Museo statale di Palazzo Taglieschi di Anghiari, il Museo Archeologico ARCA, il Museo dell'Arte della Lana e il Castello di Romena e di Poppi (tutti in Casentino) sono in ogni caso visitabili a ingresso ridotto.
Cosa fare
modificaEventi
modificaA Sansepolcro ogni prima domenica del mese ha luogo un mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato chiamato La domenica del Tarlo a cura dell'Associazione Commercianti del Centro Storico comunale.
Sempre a Sansepolcro, ogni terzo sabato del mese, in Piazza Torre di Berta si svolge Il Mercatale, un mercato espositivo di prodotti alimentari naturali locali come latticini, insaccati, farine, oli, marmellate, miele, pane, ecc.
La seconda domenica del mese ad Anghiari ha luogo in Piazza Baldaccio Bruni Memorandia, un altro mercatino di antiquariato e modernariato gestito dalla Pro Loco comunale.
Escursioni
modificaIl territorio della Valtiberina toscana si presta a escursioni e trekking a piedi lungo i sentieri del CAI come anche in quelli GEA (Grande Escursione Appenninica) e REV (Rete Escursionistica Valtiberina), i quali attraversano in lungo e largo le aree verdi, talvolta protette, della zona. Girare in bicicletta è una valida alternativa per visitare i molti borghi ivi disseminati, o per addentrarsi nei boschi se muniti di mountain bike. Anche se più di nicchia, sono possibili escursioni a cavallo.
A tavola
modificaA Monterchi nel mese di settembre ha luogo la sagra della polenta, dove è possibile assaggiare questo piatto tipico insieme ad altre pietanze locali.
Nelle distese intorno a Badia Tedalda ci sono allevamenti bradi di Vitelloni Bianchi dell'Appennino Centrale, una carne bovina di allevamento IGP, nella quale rientra anche la famosa razza Chianina.
Dai castagneti di Caprese Michelangelo si ottiene il pregiato marrone di Caprese festeggiato a ottobre con una sagra nella quale si possono assaggiare molti piatti a base di castagne.