comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Umbria

Terni
Palazzo spada
Stemma e Bandiera
Terni - Stemma
Terni - Stemma
Terni - Bandiera
Terni - Bandiera
Appellativi
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Terni
Sito del turismo
Sito istituzionale

Terni è una città dell' Umbria.

Da sapere

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Cenni geografici

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Terni sorge sulle rive del fiume Nera e del fiume Serra, in una vasta e fertile conca circondata dall'Appennino umbro-marchigiano e dal Subappennino laziale, nella parte meridionale dell'Umbria. Il territorio comunale è ampio (212,43 km²), e si estende intorno alla città di Terni, (Val Ternana) fino alla Valnerina ad est e alle Terre Arnolfe a nord/nord-ovest.

Quando andare

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La città gode di un tipico clima mediterraneo, mite e confortevole nei periodi primaverili ed autunnali. Le stagioni più piovose sono la primavera e l'autunno, prevalentemente nei mesi di novembre e aprile. L'estate è calda, umida, afosa e tendenzialmente siccitosa, mentre l'inverno è freddo e piovoso, ma con notevoli picchi di freddo e intervallati fenomeni nevosi di una certa consistenza. In generale, il clima è abbastanza ventilato poiché i venti diminuiscono d'intensità incontrando le montagne limitrofe.

Cenni storici

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Terni ha origine umbro-sabine preromane, come attestato dai numerosi reperti conservati nel museo archeologico dell’area ex Siri-Caos. In epoca romana entrò a far parte del municipio di Interamna Nahars e vennero costruite delle mura e un anfiteatro, i cui resti sono ancora visibili a fianco del duomo.

San Valentino

San Valentino era il vescovo di Terni nel 273 d.C. Secondo la tradizione egli celebrava segretamente dei matrimoni anche tra i soldati romani, nonostante la proibizione dell'imperatore Claudio II convinto che col matrimonio i soldati fossero meno combattivi. Venne martirizzato dopo aver guarito il figlio di un filosofo e aver convertito il padre.

La festa di San Valentino venne istituita ufficialmente in sostituzione della festa pagana dei Lupercalia da Papa Gelasio I nel 496 d.C. L'associazione con gli innamorati nasce da diversi episodi della vita come quello secondo cui il santo avrebbe donato a una fanciulla povera una somma di denaro, necessaria come dote per il suo sposalizio.

Durante i primi secoli di cristianesimo vescovo di Terni divenne San Valentino, protettore degli innamorati, le cui spoglie sono ancora oggi venerate nella basilica sul colle appena sopra il centro cittadino.

Nel 1174 le soldataglie del vescovo Cristiano di Magonza presero e distrussero la città con l'accusa di non pagare le presunte gabelle dovute all'imperatore. All'epoca medievale risalgono il santuario di San Francesco e la chiesa di san Salvatore.

Agli inizi del Quattrocento, Terni aveva tra i sei e i settemila abitanti, 300 torri cittadine e una cinta muraria completa e in fase di miglioramento per le artiglierie. Era una città di medie dimensioni, più grande di Narni, urbanisticamente parlando, e poco più grande di Spoleto. Era una città-stato molto sviluppata e ricca grazie alla spinta di fiorenti commerci e di una crescente attività manifatturiera.

Il seicento sarà un'epoca di pace e dominio papale, in cui molti edifici cittadini fra chiese e palazzi nobiliari rinnoveranno la loro struttura esteriore e interna.

Il "quieto vivere valligiano" di questa medio-grande comunità umbra fu bruscamente interrotto il 16 febbraio 1797, quando il generale Louis Alexandre Berthier da Spoleto dettò le condizioni di resa all'Armata Francese. Nel marzo dello stesso anno, Terni fu dichiarato municipio cantonale urbano appartenente al Dipartimento del Clitunno, con capoluogo Spoleto. Al ritorno di Terni al Papa seguì un periodo di relativo benessere: nel 1842 fu ammodernata la ferriera, nel 1846 fu inaugurato un moderno cotonificio, arrivò la ferrovia Pio Centraleche la collegava a Roma e ad Ancona.

Il 20 settembre 1860 i bersaglieri piemontesi del colonnello Brignone entrarono a Terni attraverso la Porta Spoletina. Il Plebiscito che seguì e formalizzò l'annessione al Regno d'Italia vide 1 solo voto contrario a fronte di 3.461 voti favorevoli. Negli anni successivi all'unità d'Italia Terni sviluppò la propria vocazione industriale sfruttando le acque del Nera e del Velino. In pochi anni vennero costruite la grande acciaieria, la Fabbrica d’Armi ed altri imponenti complessi industriali.

Nel 1927 fu istituita la provincia di Terni e il territorio comunale fu ampliato con l'aggregazione dei comuni limitrofi di Cesi, Collescipoli, Collestatte, Stroncone, Papigno, Marmore, Piediluco e Torre Orsina.

Nodo industriale di primaria importanza, Terni fu oggetto di oltre cento bombardamenti da parte degli Alleati durante la loro campagna di guerra in Italia: l'11 agosto del 1943 un bombardamento aereo, senza che l'UNPA facesse in tempo a lanciare l'allarme, provocò un numero elevatissimo di vittime, quasi tutte civili, e la distruzione di numerosi edifici della città vecchia. Gli inglesi del generale Alexander entrarono in città il 13 giugno del 1944.

Come orientarsi

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Map
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Terni

  • Viale Benedetto Brin, lungo 1,8 km, è il cuore pulsante della storia di Terni come città industriale. Qui hanno luogo le Acciaierie e il complesso della ex Fabbrica d'Armi
  • Piazza della Repubblica, che occupa lo spazio dell'antico foro della città romana, rappresenta da sempre il principale spazio pubblico cittadino. Vi si affaccia l'antico palazzo comunale che ora è sede della biblioteca comunale. Con la ristrutturazione, l'antica torre civica distrutta dai bombardamenti è stata sostituita da una moderna torre di vetro che richiama la Cascata delle Marmore. Di fronte si trova il vecchio palazzo delle poste opera dell'architetto Bazzani che occupa il sito dell'antica chiesa di San Giovanni Decollato, demolita agli inizi del Novecento.
  • Piazza Cornelio Tacito, realizzata nei primi decenni del Novecento come centro della nuova città industriale, si tratta di un vasto spazio quadrangolare di cui uno dei lati è occupato dall'imponente Palazzo del Governo, opera dall'architetto Cesare Bazzani tra il 1930 e il 1936. Al centro della piazza è una monumentale fontana, opera dell'architetto Mario Ridolfi, simbolo della forza delle acque che producono energia elettrica, decorata con i mosaici rappresentanti i dodici segni zodiacali, di Corrado Cagli.
  • Piazza Solferino, (opposta a piazza della Repubblica, dietro la Bibliomediateca Comunale) era l'antica piazza del mercato, per questo conosciuta anche come Piazza delle Erbe. Per un breve periodo ha assunto la denominazione di Piazza dei Bambini e delle Bambine. Il suo assetto attuale è opera dell'architetto Carlo Aymonino, che ne ha progettato la pavimentazione e la scultura in travertino di una balena.
  • Piazza Europa, si tratta di un ampio spazio quadrangolare che si apre sul fianco di palazzo Spada, sede municipale. La piazza venne alla luce durante la ricostruzione nel dopoguerra, rimuovendo le macerie degli edifici ivi distrutti dai bombardamenti.
  • Piazza Mario Ridolfi, si tratta di un ampio slargo irregolare che si apre di fronte a palazzo Spada, sede municipale, in gran parte circondata da edifici moderni quasi tutti realizzati su progetto dell'architetto Mario Ridolfi. È anche conosciuta con il nome di Piazza del Popolo.
  • Piazza Clai, si tratta di una delle piazze più antiche della città, la sua origine risale al medioevo anche se il suo assetto attuale è in gran parte opera della ricostruzione post-bellica realizzata in chiave post-moderna alla fine del XX secolo
  • Piazza Duomo, si tratta di una tra le più belle piazze storiche cittadine, uno dei lati è occupato dal portico seicentesco della cattedrale di Santa Maria Assunta, che raccorda la chiesa con gli edifici del Vescovado e dell'ex Seminario, oggi sede del Museo Diocesano e Capitolare.
  • Piazza San Francesco, di fronte al Santuario di San Francesco.
  • Piazza Bruno Buozzi, detta Valnerina a causa della porta cittadina (porta Valnerina) che collegava la città con la Valnerina.
  • Piazza Dante Alighieri, antistante alla stazione, qui è stata posizionata la pressa da 12.000 tonnellate

Frazioni

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  • Acquapalombo
  • Appecano
  • Battiferro
  • Cecalocco
  • 42.60812.5861 Cesi Piccola frazione addossata sul fianco del monte Eolo, a 437 metri di altezza, da cui si può avere una vista notevole sulla conca ternana.
  • Collegiacone
  • Colle Sant'Angelo
  • Collescipoli
  • Collestatte
  • Giuncano
  • La Castagna
  • Larviano
  • Marmore
  • Miranda
  • Papigno
  • Piediluco
  • Poggio Lavarino
  • Polenaco
  • Porzano
  • Pracchia
  • Rocca San Zenone
  • San Liberatore
  • Titurano
  • Torreorsina
  • San Carlo


Come arrivare

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In aereo

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In auto

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Terni si trova a 80 km da Perugia, a circa 100 km da Roma, a circa 240 km da Firenze e a circa 530 km da Milano.

  • Autostrada A1: Per chi arriva da Nord, direzione Roma, uscita Valdichiana, da qui prendere il Raccordo autostradale 6 Bettolle-Perugia, poi la Strada statale 675 Umbro-Laziale fino a Terni; per chi viene da Sud, direzione Firenze, uscita Orte, da qui la Strada statale 675 Umbro-Laziale fino a Terni.
Stazione di Terni

In treno

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  • 42.570412.65122 Stazione di Terni, Piazza Dante Alighieri, . Sulle linee RomaAncona, Terni – Sulmona, Terni – Sansepolcro, è servita da treni regionali e a lunga percorrenza, ed è interessata anche da alcuni treni merci, soprattutto in relazione alla presenza degli stabilimenti siderurgici e chimici raccordati. Stazione di Terni su Wikipedia stazione di Terni (Q3971106) su Wikidata

In autobus

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  • Flixbus, collega Terni con molte città italiane ed europee; la fermata da e per Terni è in 42.57192912.6321273 Viale Domato Bramante.
  • MarinoBus, collega Terni con molte città italiane. La fermata da e per Terni è a 42.56976712.6525224 Piazza della Rivoluzione Francese, a pochi passi dalla stazione ferroviaria.


Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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Il servizio bus di Terni è gestito da Busitalia. Per le linee e gli orari, consultare qui.

Le linee periferiche, invece, sono gestite da Telebus.

Il biglietto ordinario, ha un costo di 1,30 €.

In taxi

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In auto

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  • 42.56879612.6547057 Parcheggio, Via San Pietro in Campo. 24h.
  • 42.5712212.6354338 Parcheggio, Viale Donato Bramante. 24h.
  • 42.56304812.6528349 Parcheggio Central Parking, Viale Martiri della Libertà, 6, +39 0744 420946. 1,20 € l'ora. 24h.
  • 42.56626712.63605810 Area Sosta Camper, Via Giuseppe Lombardo Radice, 19. 24h.


Cosa vedere

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Architetture religiose

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Duomo di Terni
  • 42.56034512.6436181 Duomo di Terni (Duomo di Santa Maria Assunta), Piazza Duomo, 12, +39 0744 401493, . Cattedrale e maggior luogo di culto della città. Dedicato a Santa Maria Assunta, di origine romanica, fu ristrutturato nel XVII secolo. La chiesa conserva interessanti opere d'arte, tra le quali va segnalata la tavola di Livio Agresti "Presentazione al tempio e Circoncisione", del 1560; nella cappella maggiore si può ammirare un altare, opera del Minelli, che rappresenta senza dubbio la testimonianza artistica cittadina più importante tra quelle del XVIII secolo. Duomo di Terni su Wikipedia duomo di Terni (Q2942831) su Wikidata
  • 42.56256612.6521452 Ruderi della chiesa di Sant'Andrea, Via Castello. Chiesa risalente al XVII secolo e distrutta durante la seconda guerra mondiale.
Basilica di San Valentino
  • 42.5468412.6427443 Basilica di San Valentino, Viale Papa Zaccaria, 12, +39 0774 274508, . Chiesa del IV secolo costruita in un'area cimiteriale cristiana per ricordare il vescovo ternano martirizzato a Roma nel 273 e portato su tale collina della periferia ternana dai suoi seguaci; la forma attuale risale al 1618 ed il convento e le spoglie del Santo sono state conservate dai Carmelitani fino al XX secolo, quando il comune di Terni ne prese l'eredità. Basilica di San Valentino su Wikipedia
Chiesa di San Francesco
  • 42.5644312.6456934 Chiesa di San Francesco, Piazza San Francesco, 12, +39 0744 425753, fax: +39 0744 430273, . Chiesa del XIII secolo in stile gotico. La chiesa è stata manomessa più volte nel corso dei secoli. La parte centrale della facciata presenta un portale gotico sovrastato da un oculo, mentre le parti laterali sono del XV secolo. L'abside e il campanile, decorato con bifore, sono opera di Angelo da Orvieto. All'interno è di notevole interesse la Cappella Paradisi, decorata da affreschi con scene di argomento escatologico opera di Bartolomeo di Tommaso (XV secolo). Chiesa di San Francesco (Terni) su Wikipedia chiesa di San Francesco (Q3670098) su Wikidata
Chiesa di San Salvatore
  • 42.56003612.6479775 Chiesa di San Salvatore, Largo San Salvatore, +39 0744 420467, . Chiesa tra le più antiche di Terni, risalente all'alto medioevo (XI secolo): è una struttura molto particolare, formata da due edifici contigui, uno a pianta circolare del V secolo ed un altro, l'avancorpo, a pianta rettangolare del XII secolo, con semplice facciata decorata da una monofora e da archetti. Chiesa di San Salvatore (Terni) su Wikipedia chiesa di San Salvatore (Q19595616) su Wikidata
Chiesa di Sant'Alò
  • 42.56231412.6442776 Chiesa di Sant'Alò, Via Sant'Alò, 18. Chiesa dell'XI secolo appartenuta all'Ordine dei Cavalieri di Malta; restaurata negli anni cinquanta, la chiesa presenta tre navate divise da colonne e pilastri e una bella abside. Chiesa di Sant'Alò su Wikipedia chiesa di Sant'Alò (Q18354933) su Wikidata
  • 42.56203212.6491547 Chiesa di San Pietro, Piazza San Pietro, +39 0744 406154, . Chiesa del XII secolo appartenuta agli Agostiniani fin dal 1267, la chiesa presenta nella facciata un portale gotico con decoro quattrocentesco nel timpano; sul lato sinistro si può notare parte della struttura primitiva e il campanile quadrato con bifore nella parte inferiore. Chiesa di San Pietro (Terni) su Wikipedia chiesa di San Pietro (Q90908568) su Wikidata
  • 42.56366712.6507648 Chiesa di San Lorenzo (Chiesa dei Santi Lorenzo e Cristoforo), Via Angeloni, 24, +39 0744 432505, . Chiesa del XIII secolo costruita su un edificio molto più antico, e quindi ampliata nel XVII secolo; restaurata dopo i bombardamenti, attualmente presenta una facciata con trifore e portale cieco, e una bella abside; l'interno è a due navate, con la particolarità che la parte destra è ad un livello più basso. chiesa di San Lorenzo (Q118984172) su Wikidata
Chiesa di san Cristoforo
  • 42.56506212.6493139 Chiesa di San Cristoforo, Via Francesco Angeloni. Chiesa risalente al XIII secolo. La chiesa è stata ristrutturata nel dopoguerra e divisa in una parte nuova e in una vecchia: nella parte vecchia vi sono affreschi e resti dei secoli XIV e XV; la parte nuova è stata ricavata dalla canonica, luogo in cui, secondo un'antica tradizione, san Francesco operò un miracolo. Nella chiesa viene anche conservato il cippo dal quale il Santo parlava ai fedeli. chiesa di San Cristoforo (Q116767045) su Wikidata
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
  • 42.56740112.65255410 Chiesa di Sant'Antonio di Padova, Via Curio Dentato, 21, +39 0744 404268, fax: +39 0744 409197, . Inaugurata nel 1935 e ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale è abitata dai Frati Francescani. Dal 2010 la chiesa diventa santuario poiché vi sono custodite le spoglie dei protomartiri francescani (Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto) uccisi in Marocco il 16 gennaio 1220 e venerati santi da papa Sisto IV nel 1481. Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Terni) su Wikipedia chiesa di Sant'Antonio di Padova (Q3672717) su Wikidata
  • 42.56609212.6339211 Chiesa di Santa Maria del Monumento, Piazzale Caduti di Montelungo. Chiesa del XV secolo, adiacente al cimitero comunale. Possiede alcuni affreschi rinascimentali. Chiesa di Santa Maria del Monumento su Wikipedia chiesa di Santa Maria del Monumento (Q118984202) su Wikidata
  • 42.55244812.63257212 Chiesa San Giuseppe Lavoratore, Via XX Settembre, 166, +39 0744 271944, . Chiesa del XX secolo, la cui prima pietra fu benedetta da papa Giovanni Paolo II nel 1981. Il progetto del nuovo complesso (chiesa, convento e aree adiacenti) appartiene all'architetto Franco Maroni. La struttura è moderna, in cemento con infissi in metallo. Il complesso è costituito dai due edifici principali, chiesa e convento, con campanile e cortile aperto utilizzato sia come passaggio pedonale che come anfiteatro esterno. La chiesa è concepita come spazio polifunzionale con due parti principali, quella festiva ad anfiteatro e quella feriale classica. Nella parte grande un maxischermo avvolto ed un proiettore cinematografico consentono lo svolgimento di appuntamenti culturali. Nell'altare della chiesa sono deposte le reliquie riconosciute di San Francesco d'Assisi, san Giovanni Paolo II e san Valentino, chiuse col suggello del vescovo Giuseppe Piemontese nella messa di Consacrazione della chiesa tenutasi solo nel 2015, a distanza di trent'anni dall'inaugurazione del convento.

Architetture civili

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Palazzo Spada
Palazzo Gazzoli
  • 42.56065512.64696813 Palazzo Spada (Municipio), Piazza Europa. Palazzo in stile rinascimentale del XV secolo, ora sede del comune di Terni. Venne progettato da Antonio da Sangallo il Giovane (fu terminato nel 1576, forse sua ultima opera). Antica sede della famiglia Spada, è a due piani e un mezzanino. Palazzo Spada (Terni) su Wikipedia Palazzo Spada (Q7127006) su Wikidata
  • 42.56136812.64502314 Palazzo Gazzoli, via del Teatro Romano. Della fine del secolo XVIII. Lo schema tipologico del palazzo deriva da quello del palazzo tardo-rinascimentale romano, con una corte interna su cui si affaccia un loggiato a doppio ordine, con volte affrescate a grottesche. Oggi è sede di svariate attività culturali, una grande sala per le conferenze nonché della rappresentanza della Regione Umbria. Palazzo Gazzoli su Wikipedia Palazzo Gazzoli (Q27989571) su Wikidata
  • 42.56545112.63420115 Cimitero Comunale. Qui è seppellito il cantante Sergio Endrigo. Cimitero Comunale (Terni) su Wikipedia cimitero di Terni (Q123154037) su Wikidata

Siti archeologici

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Anfiteatro Fausto
Resti dell'antica cinta muraria romana
  • 42.55970612.64359916 Anfiteatro Fausto (Anfiteatro Romano di Terni), Via del Vescovado, 7 (all'interno del parco cittadino "La Passeggiata"), +39 0744 1031864, +39 342 6241721, . Anfiteatro di epoca romana risalente al 32 d.C. Di questa struttura si possono notare parti di opus reticulatum in blocchetti bicolori. Fu eretto per ordine di Fausto Liberale, durante il regno di Tiberio, e poteva ospitare fino a 10.000 persone. Attualmente è scoperto per 2/3 del perimetro, essendo una parte occupata dalla chiesa del Carmine; tuttavia, se ne può vedere l'ellisse originaria. Periodicamente è adibito a sito per eventi culturali e concertistici. Anfiteatro Fausto su Wikipedia Anfiteatro Fausto (Q21208463) su Wikidata
  • 42.5585312.6437617 Resti dell'antica cinta muraria romana. Mura romane di Terni (Q110280629) su Wikidata
  • 42.5621912.6501518 Resti archeologici di palazzo Carrara. Ex biblioteca civica, qui si trovano diverse epigrafi romane. Palazzo Carrara (Q27989570) su Wikidata
Museo archeologico di Terni
  • 42.56223312.65331619 Museo archeologico di Terni (area ex-SIRI) (Via Franco Mole' 10), . Dove sono raccolti i resti pre-romani e romani recuperati dai numerosi scavi cittadini. Di notevole interesse l'esposizione dei corredi tombali rinvenuti nelle necropoli dell'età del ferro delle Acciaierie, di S. Pietro in Campo e di Alterocca. Museo archeologico di Terni su Wikipedia Museo archeologico di Terni (Q778186) su Wikidata
  • 42.56060412.64403320 Museo Diocesano e Capitolare di Terni, Via XI Febbraio, 4, +39 0744 546561, +39 0744 546563, . Sab 16:30-19:00.
  • Museo d'arte moderna e contemporanea Aurelio De Felice.
  • Paleolab (ex-chiesa di San Tommaso). museo delle raccolte paleontologiche dell'Umbria meridionale
  • Centro di visita e documentazione Umberto Ciotti di Carsulae.
  • Centro di documentazione dell'Area naturale protetta del Parco Fluviale del Nera. con il Museo Ornitologico e Micologico nel palazzo Magalotti di Collestatte.
  • Centro di Documentazione sul Patrimonio Industriale Locale "Antenna Pressa".
  • Museo delle armi della città di Terni.
  • Museo del motorismo ternano.
  • Museo del flipper e del modernariato Dino Merluzzi.
  • Pinacoteca Comunale O.Metelli.
  • Rifugi antiaereo della II guerra mondiale.

Architetture militari

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Porta Sant'Angelo
  • 42.563412.6436321 Porta Sant'Angelo, Viale di Porta Sant'Angelo. Risalente al XIV secolo, era l'ingresso nord-occidentale della città. Porta Sant'Angelo (Q110280627) su Wikidata
  • 42.5674412.6537522 Porta Spoletina, Via Porta Spoletina. (XIV secolo), sulla via Flaminia; era l'ingresso settentrionale. Porta Spoletina (Q110280628) su Wikidata
  • 42.5600612.64623 Torre Barbarasa, via Roma. La torre romanica, è la meglio conservata tra le case-torri medievali. Una lapide in alto ricorda che da qui venne esposta la reliquia del Preziosissimo Sangue, conservata nel Duomo, per allontanare dalla città un'epidemia di peste. Torre Barbarasa (Q27994123) su Wikidata
  • 42.56392612.6501924 Torre dei Castelli (Torre Dionisia), Via dei Castelli.
  • Torre dei Castelli, via dei Castelli.

Monumenti e memoriali

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Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro
  • Obelisco "Lancia di Luce" di Arnaldo Pomodoro, alla fine di Corso del Popolo. L'opera rappresenta contemporaneamente i traguardi tecnologici e i moniti verso gli stessi; la miriade di fratture, gli inserti e gli effetti chiaroscurali rappresentano il dramma della loro scoperta e dei loro relativi poteri. Assemblata con tecniche industriali, si slancia nella sezione terminale e un suo fascino lo trova nel mutamento che assume il suo aspetto in base all'angolo visuale dell'osservatore e della differente luce dei momenti della giornata.
  • Monumento ai Partigiani d'Italia.
  • 42.5664212.6491225 Fontana dello Zodiaco, piazza Tacito. Fontana dello Zodiaco (Terni) su Wikipedia Fontana dello Zodiaco (Q85862816) su Wikidata

Fuori dal centro abitato

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  • 42.544112.721126 Cascata delle Marmore Opera romana d'idraulica del III secolo, voluta dal console Curio Dentato, è una cascata a flusso controllato tra le più alte d'Europa. La cascata ha un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti. Si trova a 7 km da Terni.
  • 42.53138912.75833327 Lago di Piediluco, Corso Quattro Novembre, 05100, Piediluco (Da Terni (~Km 18): Statale 79 in direzione Rieti, oppure Bus linea 624), +39 0744 368225, . Lago di Piediluco su Wikipedia lago di Piediluco (Q3215512) su Wikidata
Area archeologica di Carsulae, l'arco di Traiano
  • 42.63959312.55843928 Carsulae, Strada di Carsoli, 8, +39 0744 1804413, +39 327 0933751, fax: +39 0744 1804413, . Aprile-ottobre: Mar-Dom 8:30-13.00 e 14:00-18:30; novembre-marzo: Mar-Dom 9:30-13.00 e 14:00-16:30. Carsulae era un'antica città di epoca romana. Oggi è un'area archeologica. Qui è ancora visibile un tratto della antichissima Via Flaminia, che da Roma portava all'Adriatico. Carsulae su Wikipedia Carsulae (Q519033) su Wikidata
  • 42.61336212.59106629 Chiesa di Sant'Erasmo, Vocabolo Sant'Erasmo, Cesi.
  • 42.60855712.59473830 Chiesa di San Biagio, Vocabolo San Biagio, Cesi.
  • 42.63918412.55789631 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, Via Narni, 160. Chiesa del VI secolo nell'area archeologica di Carsulae. Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Carsulae) su Wikipedia chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Q96095791) su Wikidata
  • Porta al Borgo (Torreorsina).
  • Porta Civica (Miranda).
  • Porta San Nicolò (Collestatte).
  • Porta Sabina (Collescipoli).
  • Porta Ternana (Collescipoli).
  • Porta Terni (Cesi).
  • Porta Todi (Cesi).
  • Torre d'avvistamento (Collestatte).
  • Stella di Miranda (Stella cometa di Miranda) (tra le frazioni di Larviano e Miranda). Una stella artificiale, è una delle più grandi in Italia, dopo la stella cometa di Torrebelvicino. Stella di Miranda su Wikipedia Stella di Miranda (Q20009472) su Wikidata
  • Umbria Studios. Appartenenti a Cinecittà, chiamati scherzosamente "PapignHollywood". Umbria Studios su Wikipedia Umbria Studios (Q4003519) su Wikidata


Eventi e feste

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  • Visioninmusica. gennaio a marzo. Stagioni di spettacoli e concerti di musica classica a livello internazionale.
  • Araba Fenice. gennaio ad aprile. Stagioni concertistiche di musica classica a livello internazionale.
  • Filarmonica Umbra. ottobre ad aprile. Stagioni concertistiche di musica classica a livello internazionale.
  • Giorno di San Valentino vescovo e martire. Febbraio. Nativo e patrono della città e protettore degli innamorati, la basilica è situata a 2,2 km dal centro e conserva il corpo del martire. Per tutto il mese di febbraio la città ospita gli Eventi Valentiniani dedicati al patrono della città e a tutti gli innamorati del mondo. Agli eventi religiosi vengono affiancati concerti, mostre, conferenze, sagre, seminari, spettacoli teatrali, sport, premiazioni, fiere. Dal 2005 gli eventi si sono arricchiti con gli stand di Cioccolentino, dove il cioccolato e la tradizione della pasticceria ternana animano le vie del centro. San Valentino (festa) su Wikipedia San Valentino (Q37587) su Wikidata
  • Certamen Taciteum. Aprile. Concorso letterario riservato agli studenti delle scuole secondarie italiane, che consiste in una prova di traduzione di un testo latino dello storico Gaio Cornelio Tacito, (che si pensa) nativo della città. Certamen Taciteum su Wikipedia Certamen Taciteum (Q3665172) su Wikidata
  • Regata Internazionale di Canottaggio "Memorial Paolo D'Aloya" (lago di Piediluco). Aprile.
  • Terni Influencer & Creator Festival (TIC Festival). Aprile. Una tre giorni dedicata al mondo degli Influencer e dei Creator con incontri, panel, workshop e molte altre attività distribuite in tante location del centro città.
  • Cantamaggio ternano,. 30 aprile e 1º maggio. Una festa popolare che si svolge ogni anno. Secondo una consuetudine gruppi di "maggiaioli" (così vengono definiti coloro che partecipano attivamente alla festa) nella notte del 30 aprile si recano di casa in casa, fino al mattino, cantando canti allegri, primaverili, di saluto, e canzoni d'amore per celebrare il maggio. Gruppi di persone allestiscono carri allegorici a tema, che sfilano per le vie di Terni le sere del 30 aprile e del 1º maggio per concorrere alla premiazione dell'ultima sera. Prima della sfilata gli organizzatori, in collaborazione con le associazioni culturali e i gruppi teatrali, organizzano molte rappresentazioni, mostre e spettacoli vari. Una tradizione di queste è la gara di canti dialettali. La festa del Cantamaggio originariamente si svolgeva nelle campagne limitrofe alla città di Terni. La trasformazione della città, da agricola a industriale, portò ad una crescita demografica vertiginosa che a sua volta influenzò anche l'aspetto urbanistico della città. Iniziarono ad essere costruiti edifici con capienze maggiori per poter soddisfare la grande richiesta di un alloggio. Tra questi edifici che iniziarono a sorgere, vi era il "Palazzone" o casone Spadoni, struttura abitativa modello per la nuova comunità operaia, la quale si costituì come modello di inurbamento e punto di incontro e di passaggio tra città e borgo rurale. Così negli anni venti e più ancora nei trenta del Novecento essa divenne la sede del Cantamaggio, sottratta alla campagna così come lo era stata la gente. Nel palazzone la festa veniva preparata accuratamente e con attiva partecipazione di tutti; questo edificio veniva trasformato in un vero e proprio teatro all'aperto con addobbi floreali che facevano da cornice agli spettacoli in cui si esibivano i maggiaioli. Durante il periodo fascista tale festa, che si svolgeva tra il 30 aprile e il 1º maggio, dava la possibilità di festeggiare parallelamente in modo camuffato la festa dei lavoratori, abolita dal regime.
  • Concorso Internazionale Pianistico "Alessandro Casagrande". Giugno.
  • Festa delle acque (cascata delle Marmore e al lago di Piediluco). Ultima domenica di giugno.
  • Giugno Cesano (frazione di Cesi). Giugno. Vengono svolte varie manifestazioni teatrali, musicali affiancate alle taverne di cucina tipica. le manifestazioni si concludono con un lungo Serpentone, dove è possibile mangiare camminando per le vie del paese.
  • Ephebia Festival. Luglio. manifestazione musicale che dopo un anno di selezione si conclude a Terni con l'esibizione dei migliori gruppi giovanili selezionati da tutta Italia. Negli anni hanno suonato tra gli altri: Linea 77, Statuto, The Ark, Moltheni, Afterhours, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Casino Royale, Cosmetic, Zen Circus, Meganoidi, Paolo Benvegnù, Dente, Massimo Volume, Stato Sociale e Gazebo Penguins. Dal 2014 Ephebia si è allargato anche oltre i confini italici. Infatti si sono esibiti, tra gli altri, i britannici 65daysofstatic.
  • Tributo a Sergio Endrigo - Città di Terni. Settembre. Manifestazione musicale che celebra la figura e il valore artistico di Sergio Endrigo, che sposo' una cittadina ternana ed è sepolto nel cimitero civico. Negli anni, dal 2012, sono stati ospiti dell'evento Simone Cristicchi, Francesca Michielin, Morgan.
  • Terni Festival. Settembre. Festival internazionale della creazione contemporanea. Il festival propone un cartellone di spettacoli teatrali di artisti italiani e stranieri.Settembre - Terni On-Notte Bianca, notte bianca dove si svolgono concerti, spettacoli, manifestazioni, fiere ed altro nei tre giorni (e notti) di un fine settimana. Terni Festival Internazionale della Creazione Contemporanea su Wikipedia Terni Festival Internazionale della Creazione Contemporanea (Q20009839) su Wikidata
  • Terni e Narni Horror Fest. Ottobre. Festival di cinema e letteratura nella settimana di Halloween. Il festival comprende presentazioni di libri e fumetti e proiezioni cinematografiche, nonché reading teatrali.
  • Popoli e Religioni - Terni Film Festival. Novembre. Festival cinematografico dedicato al dialogo interreligioso.
  • Hermans Festival. Vari periodi dell'anno. Concerti d'organo


Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Spettacoli

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Dove mangiare

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Pane sciapo di Terni
  • Pane di Terni: non salato, facilmente digeribile, è tipico del luogo.
  • Bruschetta: utilizzata spesso come antipasto, viene degustata semplicemente con l'olio umbro (di pregevole fattura anche in paesi del ternano che fanno parte del circuito delle "Città dell'olio", come Stroncone, Sangemini, Ferentillo e Cesi, che si ergono su colline piene di ulivi), con olio e pomodoro, oppure con paté a base di olive, di carciofi o di cacciagione.
  • Pizza grassa Ternana
Pappardelle ternane al cinghiale
  • Ciriole: primo piatto di pasta, più spessa degli spaghetti, che ben si combina con un sugo a base di funghi o a base di asparagi. La variante ciriola alla ternana viene servita in molti ristoranti del luogo.
  • spaghetti o tagliatelle al tartufo.
  • Pappardelle al cinghiale: un altro primo piatto.
  • Gnocchi alla Collescipolana: i famosi gnocchetti alla Collescipolana, dalla forma più quadrata e dalla consistenza più tosta e al dente rispetto a quelli di patate classici del nord Italia, sono conditi con fagioli e sugo di salsiccia di maiale sono una vera prelibatezza di Terni. Questo piatto prende il nome dalla frazione del castello ternano di Collescipoli.
  • Pizza di formaggio pasqualina: sempre presente in tavola nel periodo pasquale, per una tradizione ternana ormai estesa a tutto il territorio umbro.
  • Pizza sotto lu focu: è una sorta di focaccia cotta a legna dall'aspetto simile ad una piadina ben più robusta, tipica dell'ancestrale tradizione culinaria della città di Terni. All'interno la si farcisce solitamente con prosciutto, formaggio, erbe di campo cotte e salsiccia, o anche con il solo olio. È un piatto che si consuma prevalentemente in inverno. Particolarmente famosa è la pizza sotto lu focu di Portaria, castello a nord della conca ternana e attualmente frazione del comune di Acquasparta, situato sulla collina di fronte alle antiche rovine romane di Carsulae e vicino ai castelli di Cesi e Sangemini. Nella provincia di Perugia questo piatto è conosciuto come torta al testo (ci sono, comunque, piccole differenze).
Faraona alla Leccarda
  • Cacciagione: famosi sono i piatti come il Cinghiale alla cacciatora, la Faraona alla leccarda (piatti tipici di Terni, risalenti al Medioevo) o la polenta cucinata con la cacciagione (allodole, tordi, ecc.).
Panpepato di Terni
  • Panpepato (o pampepato) di Terni: dolce natalizio composto di una quantità notevole di ingredienti (tra cui miele, cioccolato, pinoli, nocciole, noci, pepe ecc.), è tipico anche in alcune zone dell'alto Lazio e della valle del Tevere, ma anche nell'Umbria orientale. Tuttavia il panpepato non ha perso la sua tradizionale origine ternana che ha il marchio D.O.P. Nel periodo natalizio è usanza comune per i ternani di cucinare parecchi pampepati per poterli anche regalare agli amici o ai parenti. È considerata una finezza tagliare a fette sottili il pampepato da offrire.
Viparo (tipico liquore amaro di Terni)
  • Amari: particolarmente conosciuti quelli a base di erbe come il "Viparo". Ad inventarlo fu un farmacista ternano, Metello Morganti, nei primi del '900, il quale ottenne questo "elisir", frutto di un infuso alcolico di erbe, radici, fiori e legni aromatici in botti di castagno, cui venne aggiunto zucchero caramellato che gli conferì il caratteristico colore. Dopo cinque anni di invecchiamento il liquore ternano è pronto per essere venduto. Il Viparo è una bevanda che va degustata come aperitivo puro o con soda, o a fine pasto per le sue eccellenti qualità digestive. L'originale nome «Viparo» deriva dal latino «vis-paro», ossia «genera forze», ed è per questo motivo che ad esso sono legati numerosi aneddoti: negli anni '30, infatti, gli operai delle Acciaierie di Terni erano soliti entrare in farmacia a corroborarsi con un bicchierino prima di iniziare i pesanti turni di lavoro, grazie anche alla bassa gradazione alcolica (20,9°), e durante la seconda guerra mondiale furono numerose le testimonianze di soldati che si rigeneravano con un sorso di Viparo. Altre bevande tipiche ternane sono: "Amaro Vecchia Umbria" e il "Thyrus", dalle notevoli proprietà digestive e dall'ottimo retrogusto dolciastro.

Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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42.54727612.7180681 Hotel Velino Marmore, +39 348 9628954, . €€€. Check-in: 14:00, check-out: 10:00. Hotel a 2 stelle.

Prezzi elevati

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42.5662412.6512042 Hotel Valentino, Via Plinio Il Giovane, 5, +39 0744 402550, fax: +39 0744 403335, . €€€€. Check-in: 14:00, check-out: 12:00. Hotel a 4 stelle.

Sicurezza

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Forze dell'Ordine

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Carabinieri

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Polizia

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Guardia di Finanza

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Polizia locale

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Itinerari

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  • Via Carolingia Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


Altri progetti

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).