comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana

Arezzo è una città della Toscana, capoluogo della provincia omonima.

Arezzo
Piazza Grande (la piazza inclinata in primo piano), il retro e il campanile della chiesa di Santa Maria della Pieve (a sinistra), il Palazzo dei Tribunali (l'edificio chiaro al centro) e la Fraternita dei Laici (l'edificio più scuro a destra)
Stemma e Bandiera
Arezzo - Stemma
Arezzo - Stemma
Arezzo - Bandiera
Arezzo - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Arezzo
Sito del turismo
Sito istituzionale

Da sapere modifica

 
La vita è bella

Conosciuta come Città dell'oro, del poeta Francesco Petrarca e di Guido Monaco inventore della notazione musicale.

La città ha fatto da set cinematografico al film La vita è bella di Roberto Benigni.

Cenni geografici modifica

Il comune di Arezzo è situato alla confluenza di tre delle quattro vallate che compongono la sua provincia: Casentino, Valdarno, Val di Chiana e Valtiberina. Il territorio del comune è molto ampio e vario: si passa dalla pianura che si apre sulla Val di Chiana e sull'Arno, alle colline, a Sud della città, a zone montuose, soprattutto ad Est.

Cenni storici modifica

I primi indizi di presenza umana nel territorio risalgono a 150 000 a.C. Nel 1853 fu ritrovato in località Olmo una calotta cranica di un "Homo sapiens" riferibile alla cultura musteriana.

Arezzo sorse come lucumonia etrusca (a questo periodo risale la splendida Chimera di Arezzo) in una zona abitata già nella preistoria. In epoca romana la città ("Arretium"), specie all'inizio dell'età imperiale, divenne ricca e prospera. Nel 68 a.C. diede i natali a Gaio Cilnio Mecenate.

Nel III secolo d.C ad Arezzo si formano le prime comunità cristiane, la città è quindi tra le prime della Toscana a diventare sede vescovile.

Il VI secolo d.C vede la Toscana invasa dai Longobardi, che non risparmiarono Arezzo. Fu Carlo Magno a porre fine nel 774 alla dominazione Longobarda e a dare inizio a quella dei Franchi.

Dal 1052 in poi, in città, il potere temporale e religioso passò nelle mani del vescovo. Si creò la figura del vescovo-conte.Dal 1098 Arezzo diventa libero comune. Nel corso del Duecento sorgono nella parte più alta della collina numeroso edifici pubblici e case-torri; viene portata a termine la costruzione della prima grande basilica della città, la pieve S. Maria.

Il quattordicesimo secolo si apre con l'ascesa di Guido Tarlati, esponente ghibellino del potente casato dei Pietramala. Al conte-vescovo Guido Tarlati si deve un periodo di sviluppo territoriale,ricchezza a fioritura dell'arte. Alla morte del vescovo-conte avvenuta nel 1227, seguirà un periodo di decadenza, che, sfocerà nel 1384 con la perdita dell'indipendenza ed alla vendita della città a Firenze per 40 mila fiorini d'oro, pagate a rate.

Il quattrocento aretino è caratterizzato dalla figura di Piero della Francesca che a partire a dal 1452 realizza il ciclo della "Leggenda della Vera Croce" per la chiesa di San Francesco, da annoverare tra i capolavori assoluti dell'arte italiana ed universale.

Il cinquecento aretino è dominato dalla poliedrica figura di Giorgio Vasari (1511-1574): storiografo d'arte, pittore ed architetto. In questo secolo l'assetto urbano è profondamente modificato dalla realizzazione della nuova fortezza su progetto dei Sangallo e dalla distruzione della cittadella medievale e della vecchia cattedrale, distruzione voluta da Cosimo I de' Medici. Nel lungo periodo della dominazione fiorentina, prima sotto la Signoria Medicea poi sotto gli Asburgo-Lorena vede la città di Arezzo, al pari di gran parte della Toscana, declinare progressivamente sotto il profilo economico e culturale. In campo scientifico e letterario la città dà i natali a Andrea Cesalpino (botanico e medico), degni di nota sono i suoi studi sulla circolazione del sangue, e Francesco Redi (medico, naturalista e letterato).

Come orientarsi modifica

  Arezzo

Quartieri modifica

  • Porta Crucifera.
  • Porta del Foro.
  • Porta Sant'Andrea.
  • Porta Santo Spirito.

Frazioni modifica

  • 43.44527811.8333331 Agazzi.    
  • 43.51015911.8387812 Campoluci.    
  • 43.49511.8653 Ceciliano.    
  • Giovi.    
  • 43.42694411.8454 Olmo.    
  • 43.36916711.8827785 Ottavo.    
  • 43.42305611.97756 Palazzo del Pero.    
  • 43.38916711.8561117 Policiano.    
  • 43.4807111.805318 Pratantico.    
  • 43.511.8247229 Quarata.    
  • 43.37666711.86777810 Rigutino.    
  • 43.507511.76361111 Rondine.    
  • 43.42611111.82416712 San Zeno.    
  • 43.45416711.91555613 Staggiano.    
  • 43.36416711.89083314 Vitiano.    


Come arrivare modifica

In aereo modifica

In auto modifica

Arezzo è raggiungibile dall'autostrada   Milano-Napoli (uscita Arezzo). È facilmente raggiungibile anche utilizzando la superstrada E-45 (proseguendo poi per la  ).

In treno modifica

 
Stazione di Arezzo
  • 43.46111111.87555617 Stazione di Arezzo. La stazione di Arezzo è posta nella linea Milano-Roma-Napoli, e sono frequenti i collegamenti con Firenze.    
  • 43.52683111.86466618 Stazione di Giovi.    
  • 43.46321711.85836419 Stazione di Arezzo Pescaiola.    


Come spostarsi modifica

Il centro storico è relativamente piccolo, quindi è possibile raggiungere i luoghi di maggior interesse anche a piedi. Tuttavia esso sorge in collina.

Con mezzi pubblici modifica

Per spostarsi è possibile utilizzare gli autobus Tiemme. La linea CS2 percorre il centro storico.

Per gli spostamenti all'interno della provincia è invece possibile utilizzare alcune linee di treni e di autobus [1].

In taxi modifica

I taxi davanti alla stazione potranno risultare comodi e veloci per raggiungere la vostra sistemazione in città.

In auto modifica

Parcheggi a pagamento modifica

 
Scale mobili di Arezzo
  • 43.47015411.88284320 parcheggio Pietri, Via Pietri.   tariffa oraria: € 0.70, giornaliero € 5 senza limiti di orario.   Lun-Sab e la 1° domenica del mese, 8:00-20:00. Il parcheggio è collegato, tramite una 43.4680711.8834721 scala mobile, alla zona alta del Centro Storico. È vietata la sosta agli autocaravan. L’area ovest è gratutita mentre quella est a pagamento.
  • 43.45580311.88008122 multipiano - Mecenate.   tariffa 1° ora o frazione: € 0,70, tariffa 2° ora o frazione: € 1, tariffa 3° ora o frazione: € 1,30, tariffa giornaliera: € 3.   24h.
  • 43.4595111.88096123 parcheggio Eden.   tariffa oraria: € 1,50, sosta minima: 1h.   Lun-Sab e 1° Dom del mese, 7:30-20:30.
  • 43.4621111.87496824 P.zza della Repubblica (stazione ferroviaria), stazione ferroviaria.   tariffa oraria: € 1 (6:00-22:00), tariffa giornaliera: € 12 (6:00-22:00).   00:00-24:00.
  • 43.46261611.86418125 multipiano - San Donato, Via P. Nenni.   tariffa per ogni ingresso: € 1.   00:00-24:00.

Parcheggi gratuiti modifica

  • 43.47253711.88312826 parcheggio Tarlati, Via G. Tarlati.   sosta libera. È consentita la sosta agli autocaravan.


Cosa vedere modifica

 
Piazza Grande
  •   43.4647611.884221 Piazza Grande (Piazza Vasari). È una suggestiva piazza di forma trapezoidale che si apre nel cuore della città medievale su cui si affacciano alcuni caratteristici edifici medievali, tra cui l'imponente palazzo delle Logge, opera del Vasari. A giugno e settembre è cornice della Giostra del Saracino e ogni prima domenica del mese della Fiera Antiquaria.    
  • 43.46648811.8846642 Il parco del "Prato". Posto nella parte alta della città a poca distanza da Piazza Maggiore, è un luogo di tranquillità in cui si possono ammirare anche le mura della città affacciandosi. Al centro è presente un monumento al Petrarca.
 
Fortezza medicea
  • 43.46527811.8872223 Fortezza Medicea.   5 €.   Domenica 10:30. Notevole testimonianza dell'architettura militare cinquecentesca, si eleva alla sommità della città a 305 m di quota. Massiccia costruzione poligonale, l'attuale fortificazione fu realizzata su direzione di Antonio da Sangallo (il giovane) nel 1540. Eretta sopra l'area dell'antica cittadella, rasa al suolo per volere di Cosimo I de Medici primo granduca di Toscana. L'attuale fortezza inglobò buona parte del Forte precedente progettato da Antonio (il vecchio) e Giuliano da Sangallo. Oggi la fortezza Medicea di Arezzo è sede di scavi archeologici che testimoniano i 26 secoli di costante insediamento umano a partire da epoche pre-etrusche, passando per i romani, i longobardi, il medioevo, l'epoca granducale, Napoleone e la seconda guerra mondiale.    
 
Anfiteatro romano di Arezzo
  • 43.460611.88064 Anfiteatro romano, Via F. Crispi.   Lun-Sab 8:30-19:30. Realizzato tra la fine del I e l'inizio del II sec d.C. con blocchi in arenaria , laterizi e marmi presenta una forma ellittica, a due ordini di gradinate.L'asse maggiore misura 121 m; la capienza raggiungeva gli 8 mila spettatori. Ripetutamente saccheggiato, nel corso dei secoli è stato privato dei materiali più preziosi. Sui resti dell'emiciclo è stato costruito nel XVI sec il Monastero di S. Bernardo, oggi sede del Museo Archeologico.    

Chiese modifica

 
Duomo di Arezzo
 
Maddalena di Piero della Francesca
  •   43.46699711.8831725 Duomo di Arezzo (Cattedrale dei Santi Pietro e Donato), Piazza del Duomo.   Gratis.   Lun-Dom 7:00-12:30 e 15:30-18:30. Imponente costruzione gotica, avviata nel 1277. Il duomo domina con la sua mole la sommità della collina aretina, svettando su tutte le vedute della città. Il trecentesco portale romano-gotico del lato destro è fiancheggiato da due tronconi di colonna in porfido residuati da un edificio preesistente. L'interno è diviso in tre maestose navate da alti pilastri, che assieme agli archi ogivali conferiscono all'insieme un forte slancio ascensionale. Le cinquecentesche vetrate di Guillaume de Marcillat sono da annoverare tra le più belle d'Italia. Da segnalare , nella navata destra, il gotico sepolcro di Gregorio X. Sull'altare maggiore si erge l'Arca di S. Donato opera di artisti aretini, senesi e fiorentini del XVI sec. Nella navata sinistra il prezioso affresco di Piero della Francesca raffigurante la Maddalena ed il cenotafio di Guido Tarlati. L'ampia cappella della Madonna del Conforto opera della fine del settecento contiene terracotte di Andrea della Robbia.    
 
Santa maria delle grazie
  • 43.45061111.8828616 Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Via S. Maria delle Grazie 1 (A circa 1,5 km dal centro è raggiungibile attraverso il lungo rettilineo di Viale Mecenate).   Lun-Dom 8:00-18:30. Splendido santuario tardo-gotico con l'aggiunta del 1490 di un loggiato che si ispira a quello dell'Ospedale degli Innocenti di Brunelleschi. L'altare è un'opera del famoso cermasita fiorentino Andrea della Robbia e raffigura nel timpano una Madonna con Bambino tra due angeli, nelle nicchie i Santi Lorentino, Pergentino, Donato e Bernardino, mentre nel paliotto è rappresentata la Pietà.    
 
Santa Maria della Pieve Arezzo.jpg
  • 43.46487511.8835947 Santa Maria della Pieve (pieve di Santa Maria Assunta), Corso Italia 7.   Gratis.   Lun-Dom 10:00-12:30 e 15:00-18:30. È la maggiore e più bella chiesa di Arezzo risalente al XII-XIII secolo con un imponente campanile detto delle cento buche. La facciata presenta tre ordini di logge. Sull'altare maggiore si trova il polittico di Pietro Lorenzetti. Da documenti esistenti, si dà per certo che i resti di Giorgio Vasari e della moglie riposino dentro la tomba che si trova sotto il pavimento della chiesa.    
 
Gli affreschi di Piero della Francesca della Basilica di San Francesco
 
Il Crocifisso del Cimabue della chiesa di San Domenico
  •   43.46444411.8808338 Basilica di San Francesco, Piazza San Francesco, +39 0575 20352727, .   Intero 8 €, ridotto: 4 €, biglietto cumulativo: intero 12 € (San Francesco + Museo Archeologico + Casa Vasari + Museo Medievale).   Per accedere è necessario prenotare online. La visita può avere una durata massima di 30 minuti. Famosa per il ciclo di affreschi La leggenda della vera Croce di Piero della Francesca. In Basilica è richiesto un abbigliamento consono, con le spalle e le gambe coperte fino all'altezza del ginocchio.    
 
Chiesa di S.Agostino
  • 43.46908311.8820289 Chiesa di San Domenico, Piazza San Domenico.   Lun-Sab 10:00-13:00 e 14:00-19:00. Dom 10:00-11:00 e 12:30-19:00. Questa chiesa gotica completata nel XIV secolo conserva al suo interno un crocifisso ligneo dipinto da Cimabue.    
  • 43.46394111.88591510 Chiesa di Sant'Agnese, Via di Pellicceria. Costruita in epoca altomedievale e rinnovata in età romanica, la chiesa è stata completamente alterata nel corso del Seicento e Settecento, per essere poi restaurata nel 1932.    
  • 43.4623811.8827511 Chiesa di Sant'Agostino, Piazza Sant'Agostino. Chiesa gotica con diversi affreschi. Il Vasari ci dice che tra la fine del Trecento e i primi del Cinquecento la chiesa fu abbellita da splendidi cicli di affreschi e dipinti su tavola, eseguiti da importati artisti ma che nelle epoche successive sparirono.    
 
Santissima Annunziata
  • 43.46711111.87797212 Chiesa della Santissima Annunziata, Via Giuseppe Garibaldi, 185.   Gratis.   Lun-Dom 8:00-12:30 e 15:30-18:00. Questa chiesa risale al 1491, sorse a seguito del miracolo della Madonna delle Lacrime avvenuto il 26 febbraio 1490. Al suo interno è possibile ammirare una Deposizione del Vasari, opera giovanile.    
  • 43.45696211.87419613 Chiesa di Sant'Antonio abate a Saione, via Vittorio Veneto. Chiesa del XII secolo.    
  • 43.48421512.11248114 Chiesa di San Benedetto, Via Reglia, 4, Montemarchi.    
  • 43.46061511.87954415 Chiesa di San Bernardo, Via Margaritone, 6. Chiesa del XIV secolo. All'interno era presente un'opera di Filippo Lippi, Incoronazione Marsuppini, oggi nella Pinacoteca Vaticana.    
  • 43.46582211.88186916 Chiesa di Santa Caterina, via Cesalpino. Del XVIII secolo.    
  • 43.40311.85631117 Chiesa di San Clemente a Pigli (in località Pigli).    
  • 43.46111.8150518 Chiesa di Santa Cristina a Chiani.    
  • 43.46324111.88906419 Chiesa di Santa Croce, Via Bartolomeo di Sergorello, 32. La chiesa sorse sul luogo di un tempio pagano del II secolo a.C. ed è documentata nel 1081. La facciata è stata ricostruita.    
 
Chiesa della Badia
  • 43.46544411.87936120 Badia delle Sante Flora e Lucilla, Piazza della Badia, 3. In questa chiesa del 1278 sono ospitate le reliquie delle sante martiri Flora e Lucilla, che sarebbero state portate ad Arezzo nel IX secolo. La chiesa è stata completamente trasformata su progetto di Giorgio Vasari a partire dal 1565, con i lavori si protrassero fino al Seicento e nel 1650 fu costruito il campanile.    
  • 43.46249211.88419221 Chiesa di San Gimignano.    
  • 43.4401911.9237122 Chiesa di San Giovanni Battista a San Firenze.    
  • 43.4333411.82904423 Chiesa di San Leonardo.    
  • 43.46761911.87885824 Chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino.    
  • 43.4637212.0412325 Pieve dei Santi Lorentino e Pergentino a Ranco.    
  • 43.4636811.8858326 Chiesa di San Lorenzo.    
  • 43.47764711.94182627 Chiesa di San Lorenzo a Pomaio.    
  • Chiesa di San Niccolò.    
  • 43.46554711.88190728 Chiesa di San Pier Piccolo.    
  • 43.44236111.78429429 Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta.    
  • 43.46055811.96194130 Chiesa di San Severo.    
  • 43.46394411.89663931 Chiesa di Santo Stefano dei Cappuccini.    
  • 43.46455811.87867132 Chiesa della Santissima Trinità.    
  • 43.483612.027933 Badia di San Veriano.    
  • 43.46779111.87966834 Chiesa di S. Maria in Gradi (Chiesa di S. Maria a Gradi), Piazza Santa Maria in Gradi, 1.    
  • 43.46340311.8817535 Chiesa di San Michele e Adriano, Piazza San Michele, 11, +39 0575 182 4579.    

Musei modifica

 
Museo archeologico di Arezzo
 
Museo statale d'arte medievale e moderna
  • 43.460511.879736 Museo Archeologico "Gaio Cilnio Mecenate, Via Margaritone, 10, +39 057 520882, fax: +39 0575 20882, .   Intero 6 €, ridotto: 2 €, biglietto cumulativo: intero 12 € (10 € + 2 € diritto di prenotazione) per Basilica di San Francesco e Cappella Bacci, Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate e Museo di Casa Vasari con validità 2 giorni (luglio 2020).   Lun-Sab 8:30-19:30. Nel museo è custodito il cratere di Euphonius, una delle maggiori testimonianze di ceramica attica. È possibile ammirare una crisografia di un volto maschile del II sec. d.C. che costituisce uno dei rari e più raffinati esempi di questa tecnica.    
 
Casa Museo di Ivan Bruschi
 
Casa Vasari
  • 43.46805611.87805637 Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Via San Lorentino 8, +39 0575 409050, .   gratis. Situato presso il Palazzo Bruni-Ciocchi, ospita dipinti, maioliche e oggetti in vetro di epoca medievale e rinascimentale. Tra le opere più importanti troviamo: Convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari, alcune tavole di Luca Signorelli, tra cui la Madonna col Bambino e santi, e l'Allegoria dell'Immacolata Concezione. Sono anche presenti terrecotte di Andrea della Robbia.    
  • 43.46518711.88324638 Casa Museo di Ivan Bruschi, Corso Italia 14, +39 0575 354126, fax: +39 0575 22625, .   Interno 5 €, ridotto 3 € (giu 2019).   Mar-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00. Questo museo espone l'importante collezione di reperti di Ivan Bruschi.
  • 43.4689511.8802539 Casa Vasari, Via XX settembre 55.   Intero: 4€, ridotto 2€. Biglietto cumulativo: intero 12 € (10 € + 2 € diritto di prenotazione) per Basilica di San Francesco e Cappella Bacci, Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate e Museo di Casa Vasari con validità 2 giorni.   Lun, Mer-Sab 9:00-19:00, Dom 9:00-13:00. La casa fu acquistata da Giorgio Vasari nel 1541, il quale provvide personalmente alle decorazioni pittoriche.    
 
Casa di Francesco Petrarca
  • 43.46608711.88359140 Casa del Petrarca, via dell'orto 28, +39 331 565 0036.   Lun-Dom 10:30-17:30. L'attuale costruzione è sorta nel cinquecento sui resti di un edificio medioevale nel quale nacque il Petrarca nel 1304. L'edificio oggi è sede dell'accademia "Petrarca" di Lettere, Arti e Scienze.
  • 43.4670611.88027341 Museo diocesano d'arte sacra (Mudas Museum), Piazza del Duomo 1 (All'interno del palazzo vescovile), +39 0575 4027268, .   Intero 3 €, ridotto 2 €, gratuito per bambini sotto i 6 anni, disabili e accompagnatori, religiosi, guide e insegnanti con classi (luglio 2020).   Sab-Dom 10:00-14:00. Questo museo possiede opere di Luca della Robbia, Giorgio Vasari e altri artisti che hanno realizzato opere per le chiese della città.    

Palazzi modifica

 
Palazzo del Comune
  • 43.46643611.88198842 Palazzo dei Priori (Palazzo del Comune), Via Montetini, 4a. Costruito sulla sommità della collina del centro storico, in una zona dove hanno trovato sede le massime espressioni del potere civile, religioso e giudiziario. Eretto nel 1333, ha ospitato dal basso Medioevo ai giorni nostri le supreme magistrature cittadine. Il lato su via Ricasoli conserva le tracce più evidenti dell'originaria architettura trecentesca. La torre dell'orologio è visitabile.  
 
Palazzo della Fraternità dei Laici
  • 43.46494111.88378843 Palazzo della Fraternità dei Laici, piazza Grande. Il palazzo venne edificato a partire dal XIV secolo in più fasi, Vasari poi progettò la facciata e venne aggiunto nel cinquecento l'orologio.    
  • 43.4639511.87496544 Palazzo del Genio Civile.    
  • 43.46388911.89194445 Palazzo di Giustizia, Piazza Falcone e Borsellino 1. Questo edificio progettato dall'architetto Manfredi Nicoletti è stato completato nel 2008 ed è un valido esempio di architettura contemporanea italiana. E' stato costruito seguendo dei principi di autoregolazione climatica al suo interno con l'abbattimento dei costi energetici.    
  • 43.46305511.87505746 Palazzo del Governo.    
 
Palazzo Pretorio
  • 43.46571811.88374847 Palazzo Pretorio (Biblioteca Città di Arezzo), Via dei Pileati, 8. Venne realizzato accorpando i palazzi duecenteschi di due famiglie guelfe. La facciata presenta gli stemmi di podestà e capitani che operarono ad Arezzo a partire dalla prima metà del XV secolo. Oggi ospita la biblioteca di Arezzo.    
  • 43.46437811.87943148 Palazzo delle Poste.    
  • 43.46655811.88245849 Palazzo della Provincia, via Ricasoli, 44-50 e via dell'Orto, 7.    
  • 43.46472211.87722250 Caserma Italia, via Giuseppe Garibaldi, 247.    

Altro modifica

 
Ponte Buriano
  • 43.504611.799651 Ponte Buriano. Ponte romanico sull'Arno. Secondo vari storici d'arte il ponte che appare alla destra (per chi guarda) del quadro della Gioconda di Leonardo da Vinci potrebbe essere il ponte Buriano, seppur vi sono altre località indicate per il medesimo paesaggio ma su cui non vi è alcuna certezza.    
  • 43.48406911.79036352 Arezzo War Cemetery. Cimitero del Commonwealth in cui sono seppelliti i soldati che combatterono durante la seconda guerra mondiale sul suolo italiano.  


Eventi e feste modifica

 
Giostra del Saracino
  • Giostra del Saracino, Piazza Grande, +39 0575 377462, +39 0575 377504.   Per info sui biglietti vedere il sito web. Sono inoltre disponibili biglietti anche per assistere a un costo ridotto alle prove generali nei due giorni precedenti l’evento.   penultimo sabato del mese di giugno in notturna (Giostra di San Donato), e la prima domenica del mese di settembre (Giostra di Settembre) nel pomeriggio. Rievocazione storica medievale. Le origini di questo esercizio di addestramento militare risalirebbero alla lotta sostenuta dalla cristianità per contenere l'avanzata militare; secondo alcuni storici i primi giochi sarebbero stati disputati attorno al 1200. La festa prevede anche l’allestimento di stand con mercato medievale.    
 
Fiera Antiquaria
  • Fiera Antiquaria, Piazza Amintore Fanfani, 1 (ex Caserma Cadorna), +39 0575 377 475, fax: +39 0575 377 476, .   Gratuito.   Ogni prima domenica del mese e sabato precedente. Nata nel 1968, la Fiera Antiquaria di Arezzo è la più antica e la più grande d'Italia. Si svolge nelle strade della città e in Piazza Grande. A settembre la Fiera è in concomitanza con la Giostra del Saracino ed, eccezionalmente, gli espositori si spostano dalla cornice di Piazza Grande con le sue Logge del Vasari, al Prato accanto alla meravigliosa Fortezza Medicea.    


Cosa fare modifica

  • 43.45111111.8944441 Stadio Città di Arezzo (Stadio Comunale).    


Acquisti modifica

Sono presenti numerosi e caratteristici negozi di antiquariato, specie all'interno del centro storico.

  • Bacco in Toscana, Via Marco Perennio, 50/c, +39 0575 23740, .   9:00-13:00 e 16:00-20:00. L'enoteca offre oltre 750 etichette, tutte accuratamente scelte. Il risultato è una selezione ben ponderata. I proprietari hanno una conoscenza talmente profonda dei loro vini da essere in grado di raccontare per ognuno storia e peculiarità.


Come divertirsi modifica

Spettacoli modifica

  • 43.4647311.880071 Teatro Petrarca.    
  • 43.4654211.8821752 Teatrino di via della Bicchieraia.    

Locali notturni modifica

  • 43.46483811.8830943 Pub Inside, Corso Italia, 9, +39 388 951 7289.   Mar-Ven 17:00-01:00, Sab 11:00-02:00, Dom 10:00-24:00.


Dove mangiare modifica

Bistecca chianina, acquacotta, ribollita, sanguinaccio, scottiglia, grifi, baldino, maccheroni al "sugo d'ocio", sono solo alcuni dei piatti tipici aretini. Purtroppo non è sempre facile trovare locali che siano in grado di proporvene un'ampia selezione.

Molti ristoranti offrono nei loro menù la pinsa romana.

Prezzi medi modifica

  • 43.46462311.883711 Chiantineria Arezzo, Via di Seteria, 16, +39 0575 954095.
  • Enoteca Charleston, Via della Chimera 121-123. Sarà in grado di offrirvi la più vasta scelta di vini toscani, nazionali e non.


Dove alloggiare modifica

Prezzi medi modifica

  • 43.3670411.72011 Agriturismo La Loccaia, via di Loccaia 23 località Ciggiano 52041 Civitella in Val di Chiana, +39 0575 440098, .   70€. Check-in: 14:00-16:00 19:00-21:00, check-out: 10:00. Agriturismo a conduzione familiare con ampio parco con piscina in posizione collinare e ventilata, su richiesta è possibile cenare con piatti tipici toscani e la bistecca fiorentina.
  • Hotel L'Aretino, Via Madonna del Prato, 83 (A 100 m dalla stazione ferroviaria, nella città antica, a due passi dalla Fiera Antiquaria), +39 0575 294003, .   90 €. Check-in: 13:00-00:00, check-out: 7:00-11:00. Le camere sono confortevoli e completamente climatizzate.
  • 43.45641811.8726342 Affittacamere Santo Spirito 2, Via Ticino, 3, +39 3490545331, fax: +39 0585 080555, .   € 50 doppia, € 30 singola. Check-in: 12, check-out: 10. A pochi passi dal centro storico e da tutti i servizi si trova un luogo accogliente in cui soggiornare con tutti i comfort compresi cucina, tv e wi-fi.

Prezzi elevati modifica

  • 43.4639911.889613 Hotel Portici, Via Roma 18 (A 150 m dalla stazione ferroviaria.), +39 0575 299901, .   100€, wifi e parcheggio video sorvegliato gratuito. Check-in: 13:00/00:00, check-out: 7:00/11:00. Hotel 4 stelle all'interno di un palazzo d'epoca e camere arredate in stile toscano. Ricca colazione a buffet.
  • 43.44496911.7980094 Hotel Il Gentiluomo, Via Raccordo Autostradale, 1/a, Località San Giuliano.   70 € doppia, colazione 8 €. Hotel quattro stelle con Spa, posto vicino al raccordo autostradale dietro ad un distributore di benzina. Stanze silenziose. Parcheggio gratuito.
  • 43.4053911.544355 Castelletto di Montebenichi, Piazza Gorizia 19 - Montebenichi (Località Montebenichi, frazione di Bucine), +39 055 9910110, fax: +39 055 9910113. Un lussuoso albergo ospitato in un antico castello nel cuore del Chianti.
  • 43.366811.8086 Foresteria il Giardino di Fontarronco, Loc. Chiana, 255 - Alberoro di Monte San Savino, +39 0575 846044. Una lussuosa dimora ospitata in un antico borgo rurale nel cuore della Toscana.


Sicurezza modifica

  Farmacie di Turno modifica

Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui


Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica

Itinerari modifica

 
Il sentiero della Bonifica a Valiano di Montepulciano
  • Sentiero della Bonifica — Il sentiero della Bonifica è una pista ciclabile di 62 km in terra battuta. Si sviluppa sull'antica strada per la manutenzione del Canale maestro della Chiana, che corre sugli argini dello stesso, tra le città di Arezzo e Chiusi.
  • Via Romea Germanica (Italia)


Altri progetti

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