Torella del Sannio è un centro del Molise.

Torella del Sannio
Panorama
Stato
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
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Fuso orario
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Posizione
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Torella del Sannio
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

Il paese è situato tra i fiumi principali della regione, Trigno e Biferno e, grazie alla sua posizione elevata sull'Appennino molisano nel Molise centrale, permette di gOdere del panorama dei monti della Maiella e del Gran Sasso. Dista 20 km da Trivento, 23 da Campobasso, 24 da Bojano, 32 da Pietrabbondante, 39 da Isernia.

Cenni storici modifica

Il nucleo sorse attorno a una torre costruita dai Longobardi nel IX secolo sulla cima del colle. Il castello si sviluppò nel XIII secolo grazie agli Angioini, e fu costruita anche la parrocchia di San Nicola. Nel XV secolo il feudo passò ad Alfonso d'Aragona che rimodellò le torri circolari. Dopo la decadenza degli aragonesi nel Molise, il castello ducale passò ai Carafa, ai Caracciolo, e nel XVIII secolo ai Ciamarra. Furono gli ultimi proprietari.

Fino al primo Novecento, il paese mantenne un'economia prettamente feudale e agricola. Negli anni Sessanta ha subìto spopolamento per emigrazione a Campobasso o fuori regione. Attualmente il centro si regge sull'economia agricola e sul turismo.

Come orientarsi modifica

  Torella del Sannio

Il paese è strutturato principalmente su due colli: il "Colle" che rappresenta la parte nuova ed il "Ciglione" dove si sviluppa la parte più antica, con il castello e la chiesa che dominano l'abitato.

Quartieri modifica

Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Colle Bove, Macchione, Colle Scesce, Santo Ianni, Civita e Pozzo Salice.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

In auto modifica

  •   Autostrada Adriatica A14:
  • da nord uscire a Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo, immettersi sulla SS 650 (Fondovalle Trigno) in direzione di Isernia/Montenero di Bisaccia, uscire in direzione Trivento/Castelguidone, attraversare Trivento, Piana di Sciarra, continuare sulla SP 41 in direzione di Torella del Sannio.
  • da sud seguire la direzione Pescara, continuare sull'autostrada A16, seguire la direzione Benevento, a Benevento continuare sulla SS 88, uscire a Campobasso, prendere la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Campobasso/Isernia, continuare sulla SS 17, SS 647, proseguire sulla SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).
  •   Autostrada del Sole A1:
  • da nord uscire al casello di San Vittore, seguire indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 17 fino al bivio per la SS 647, proseguire fino al bivio di Castropignano, continuare sulla SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).
  • da sud uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 17 fino al bivio per la SS 647, proseguire fino al bivio di Castropignano, continuare sulla SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).
  • Da Campobasso prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), proseguire sulla SS 647 fino al bivio di Castropignano, continuare sulla SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).
  • Da Isernia prendere la SS 17 fino al bivio per la SS 647, proseguire fino al bivio di Castropignano, continuare sulla SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).
  • Da Termoli SS 16, continuare per la SS 87 (strada statale Bifernina), SS 647 fino al bivio di Castropignano, SP 169 fino al bivio di Torella (SP 41).

In treno modifica

  •   Stazione di Campobasso (distante 26 km circa)
  • Linea Termoli - Campobasso
  • Linea Roma - Campobasso
  • Linea Napoli - Benevento - Campobasso
  • Stazione di Termoli (distante 70 km circa)
  • Linea Milano - Bari

Collegamenti per Torella in autobus con le Autolinee "Lariviera".

In autobus modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

  • 41.64080614.5201521 Castello baronale Ciamarra, Via Sotto Palazzo, 7, +39 0874 76308. Si trova in cima a Colle Ciglione, in alto sopra il borgo, dove fu costruita la prima torre longobarda del IX secolo. Nel XIII secolo fu fortificato come vero castello dagli Angioini. Nel XV secolo fu ampliato dagli aragonesi e successivamente passò a vari baroni tra i quali i Carafa e i Caracciolo. Il castello ha forma di un palazzo gentilizio di pianta rettangolare irregolare, con muratura in mattoni. Le tre torri angolari superstiti appartengono al periodo aragonese, di forma circolare, e con sommità decorata da merlature e cappuccio a cono per tetto.
  • Chiesa di San Nicola. La prima costruzione risale al XIII secolo circa. Tuttavia dopo il terremoto del 1456 fu completamente ricostruita in forme rinascimentali, e poi rimodellata in forme tardo-barocche nel XVIII secolo. La chiesa è legata al castello da un muro laterale ed è a pianta rettangolare a navata unica. Ha un campanile a torre.


Eventi e feste modifica

  • Sagra patronale di San Clemente.   15 ottobre.


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica

  Farmacia

  • 41.63952214.5191621 Marinaro, Via Giuseppe Garibaldi, 26, +39 0874 76634.


Come restare in contatto modifica

Poste modifica

  • 41.63988314.5191842 Poste italiane, Via Roma, 10/12, +39 0874 76218.


Nei dintorni modifica

  • Trivento — Antica sede vescovile, nella sua cattedrale si conserva la cripta di particolare valore storico-architettonico risalente all'XI-XII secolo.
  • Campobasso — La città vecchia si sviluppa su un colle attorno al castello in posizione dominante. La città moderna si è sviluppata nel piano. È il centro più popoloso del Molise, di cui è capoluogo regionale.
  • Bojano — Fu potente città sannita, poi centro romano. Nel medioevo divenne sede episcopale. Conserva un bel centro storico ricco di chiese, oltre alla cattedrale.
  • Pietrabbondante— I resti delle fortificazioni e dello spettacolare Teatro sannita di Monte Saraceno testimoniano la presenza umana sul territorio di Pietrabbondante sin da epoca remota. Nei pressi del centro abitato si trovano i resti dell'antico insediamento che fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti tra il II secolo a.C. e il 95 a.C.
  • Isernia — Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.


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