Sperlinga | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Ennese | |
Altitudine | 750 m s.l.m. | |
Superficie | 59,14 km² | |
Abitanti | 708 (2020) | |
Nome abitanti | sperlinghesi | |
Prefisso tel | +39 0935 | |
CAP | 94010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | san Giovanni Battista | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Sperlinga, è una città della Sicilia ed è inserita tra i Borghi più belli d'Italia.
Da Sapere
modificaTutto il paese fu edificato dal Principe Natoli, familiare del Re di Francia, con una "licenza populandi cum privilegium aedificandi" emessa da diversi Re dei paesi d'Europa e dal re di Sicilia che riconoscevano il suo titolo di Principe Sovrano di tutto il territorio eletto a principato. Sua Altezza Natoli promulgò diverse leggi innovative portando Sperlinga al suo momento di massimo splendore.
Gli sperlinghesi possiedono non un dialetto ma una vera e propria lingua, la quale deriva dalla lingua galloitalica, un misto tra il francese e il lombardo del nord Italia milanese.
Quando andare
modificaSebbene storicamente si siano registrate temperature più estreme (da -6 a 41 °C), mediamente l'escursione termica annuale varia dai 3 ai 26 °C. Agosto è il mese più caldo con temperature che variano da 18 a 26 °C, mentre gennaio è il mese più freddo con temperature nell'intorno di 3-6,5 °C.
Cenni storici
modificaSperlinga fu abitata già nella preistoria, e considerata luogo sacro e cimiteriale, anche per gli arabi che lo citano in vari testi sacri e leggende orali, anche in medio oriente. Gli arabi lo narravano come un luogo magico dove vi era ogni ricchezza e ogni cibo. Sembra che 5 dei piú forti cavalieri Milites di Francia dal nome de Nantolio (latinizzazione di Natoli) giusero in Sicilia chiamati dal loro familiare Re Carlo I d'Angió che era in soccorso del Papa contro Manfredi e le sue armate germaniche e saracene e giá qui sostarono a Sperlinga. Ai nobili cavalieri Natoli vennero poi donate dal Re sconfinate terre tra Sicilia, Puglia, Toscana e l'area de la "Terra del Lavoro". Alcuni di loro tornarono poi in Francia, mentre nei secoli successivi il ramo cadetto dei Du Pont emigró poi negli Stati Uniti. Tra le sconfinate terre dei loro regni in Europa non dimenticheranno mai per secoli Sperlinga, come si legge nei loro carteggi medievali.
Dal 1597 Sperlinga è ancora legata alla millenaria dinastia della potentissima famiglia dei Principi Natoli (italianizzazione di de Nanteuil o de Nantolio che in Puglia divenne Antoglietta) discendente del Re di Francia Luigi VIII, e di cui la dinastia statunitense Du Pont costituisce un ramo famigliare. Sulle gesta eroiche dei cavalieri reali Natoli, che si perdono nelle leggende norrene, fu scritto il poema epico, delle chanson de geste, giunto a noi solo in una piccola parte, detto "il Ciclo de Nanteuil" (Il ciclo dei Natoli), e a Philip II de Nanteuil (italianizzato in Filippo Natoli) fu inspirato il primo Codice cavalleresco medievale prudhomme. Familiari dei Natoli in Francia furono diversi Sénéchal de France, una carica che fu poi ridimensionata perché arrivata ad avere più potere dei Re di Francia. Alla famiglia Natoli apparentengono Papi e arcivescovi, e loro familiare é San Antonio Natoli da Patti, autore di diversi miracoli. I Natoli finanziarono la cattedrale di Beauvais uno dei più importante simboli della cristianità nel mondo.
Sperlinga, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale normanno, si è espanso dal 1597, quando re Filippo II concesse a Giovanni Natoli (Gianforte o Giovanni Forti Natoli), il titolo di principe di Sperlinga, e il privilegio di potervi fabbricare terre.
Il principe Natoli fece edificare la Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista fuori dalle cinta del Castello, i cui primi atti parrocchiali sono datati 1612 e sviluppò tutta la cittá. Il figlio SAS Francesco Natoli cedette nel 1658 il castello e la proprietà feudale agli Oneto, con il titolo di duchi di Sperlinga, ma i Natoli mantennero per sempre il titolo di principi di Sperlinga, per tutti i loro discendenti, e non solo per i primogeniti, sia in linea maschile che femminile. Ai quali la tradizione dice che il titolo di Principe può essere tolto ad un membro della famiglia e ai suoi discendenti per disonore o inopportunità morale con la sentenza di due membri della famiglia, ripuduandole il ramo. I discendenti della dinastia Natoli conservano ancora oggi sia nella linea maschile che femminile il titolo di Principe. Ancora oggi nelle cerimonie annuali storiche si presenta la rappresentazine dei Principi Natoli, mentre le altre famiglie nobili di Sperlinga sono storicamente secondarie.
Come orientarsi
modificaQuartieri
modificaSi segnalano le aree di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all'interno del centro abitato quella del "Balzo" scavate in fila e sovrapposte con antistanti pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un borgo rupestre.
- Via Valle (a Vaǫ)
- Il Bosco di Sperlinga (Ǫ Boscǫ)
- Contrada Capostrà dove fu scattata la famosissima foto di Robert Capa durante la guerra mondiale
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- Aeroporto di Catania-Fontanarossa — con voli nazionali per tutte le città italiane, e voli per le principali mete europee e diverse località internazionali.
- Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino) — L'aeroporto opera voli nazionali ed internazionali, e diversi collegamenti low cost. Numerosi in estate i voli turistici periodici e charter.
In treno
modificaLa stazione più vicina è quella di Enna.
Come spostarsi
modifica- Muoversi a cavallo nelle zone di Sperlinga è un'esperienza unica e magica.
In taxi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Castello di Sperlinga. Il castello di Sperlinga è l'antica residenza dei Principi Natoli, un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia e risalente probabilmente al periodo anteriore ai Siculi pre-greci (XII-VIII secolo a.C.), in parte costruito sulla stessa roccia, intorno all'anno 1080. È stato sede dei conti di Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Natoli (1598 - 1658), e quindi dei duchi di Sperlinga Oneto (1658-1861), l'ultimo dei quali lo concesse in enfiteusi al barone Nunzio Nicosia, i cui discendenti lo donarono al comune di Sperlinga nel 1973, in occasione della nascita di un discendente primogenito della dinastia Natoli.
Vi è una scritta postuma in latino scolpita sull'arco a sesto acuto nell'androne del Castello, dal Principe del Castello Giovanni Natoli: "QUOD SICULIS PLACUIT SOLA SPERLINGA NEGAVIT", tale scritta postuma si riferisce probabilmente alle vicende dei Vespri Siciliani (1282) quando una guarnigione francese di angioini si asserragliò all'interno del castello e resistette all'assedio per oltre un anno, è una delle più lunghe resistenze della storia militare, la resa avvenne solo per la fine delle scorte di cibo.
- 2 Borgo Rupestre (ę Ruttə). Il borgo rupestre è costituito da antiche case scavate nella roccia abitate sino ad alcuni decenni passati. Proprio come accadeva a Matera le case consentivano la dimora agli abitanti del passato. Oggi il borgo è abbandonato anche se in qualche casa c'è qualcuno che ci vive con tutti i comfort. È possibile visitare una grotta con ricostruzione degli ambienti d'epoca telefonando al +39 3409316669 o +39 3451807062.
- 3 Chiesa di San Giovanni Battista.
- 4 Chiesa di Santa Maria della Mercede, L.go Castello.
- 5 Luogo della foto di Robert Capa, . In questo luogo, indicato da un cartellone è stata scattata la famosa foto del militare americano che parla con un contadino siciliano il quale indica la posizione dei tedeschi in ritirata.
Eventi e feste
modifica- Fiera del Bestiame. giugno, agosto e settembre.
- La Dama del Castello. 16 agosto. insieme ad altri dei paesi Gallo-Italici, partecipa al corteo storico, composto da personaggi storici, in costume d'epoca, che sfilano lungo le vie del paese. Una giuria eleggerà la Dama dei paesi Gallo-Italici. La serata in piazza Castello è allietata da rappresentazioni di eventi storici, spettacoli pirotecnici, canti e balli. L'evento è caratterizzata da rievocazioni storiche sulla vita del Castello di Sperlinga e delle gesta della dinastia millenaria dei Principi Natoli, con rievocazioni storiche. In occasione della festa si svolge un corteo storico con esibizioni di cavallieri e sbandieratori che celebrano la storia dei Natoli fondatori di Sperlinga.
- Sagra del Tortone. 16 ottobre. Tale manifestazione folcloristica consiste nella distribuzione e degustazione di cibi locali tipici, espressione della migliore e più genuina tradizione culinaria del luogo. L'evento è molto caratteristico perché si svolge nello spiazzo antistante il suggestivo castello rupestre di Sperlinga, scavato nella millenaria roccia. L'evento è caratterizzata da rievocazioni storiche sulla vita del Castello di Sperlinga. La sagra del tortone è nata nel 1982 in occasione del settimo centenario dei Vespri siciliani.
Cosa fare
modifica- 1 Bosco di Sperlinga (A 7 km a sud di Sperlinga). Si estende per circa 1300 ettari ed è tra i luoghi preferiti dagli escursionisti e dagli appassionati di trekking ed equitazione. Il bosco è formato da roverelle secolari ed è una riserva naturale di proprietà del comune.
Acquisti
modificaSperlinga è nota per diverse produzioni artigianali, tra cui le cosiddette artistiche "frazzate", di origine medievale, coloratissimi tappeti tessuti a mano su vecchi telai in legno, connubio tra storia, cultura e tradizioni popolari.
- produzione di tessuti fatto a mano
- L'olio extravergine di oliva è un'importante produzione di Sperlinga, al pari dei suoi derivati come o pomodori secchi o il tonno sott'olio.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaSperlinga vanta una cospicua produzione di altissima qualità biologica di olive, agrumi ma anche di grano, foraggi e la produzione floricola.
Fiorente è l'allevamento biologico locale di bovini e ovini e di tutti i prodotti derivati che si possono gustare in particolare durante la Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di giugno, agosto e settembre. Tra i piatti tipici locali è nota la frasca tela, una particolare polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti.
Tra i dolci tipi la cassata, e il famosissimo Tortone, non si tratta di una grande torta, ma di un dolce locale, fatto con la pasta del pane, fritta in olio, e cosparsa di cannella e realizzato con prodotti locali biologici tra cui farina impastata e lievitata, olio d'oliva e zucchero cosparso sulle formelle.
Prezzi modici
modifica- 1 Bar al Castello, L.go Castello.
- 2 Caffè del Borgo, Via Roma, 92.
- 3 Bar Belvedere, Via Roma, 23, ☎ +39 0935643775.
- 4 Pasticceria panificio San Giovanni, Via Gragnano, 48, ☎ +39 0935643091.
- 5 Panificio San Giuseppe, Via Roma, 93.
Dove alloggiare
modificaA Sperlinga non sono presenti strutture ricettive, le più vicine si trovano a Nicosia.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- Castello di Nicosia