Solling | |
Localizzazione | |
Stato | Germania |
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Regione | Bassa Sassonia |
Solling è una regione geografico-culturale della Bassa Sassonia in Germania, in gran parte contenuto nel circondario (Landkreis) di Northeim.
Da sapere
modificaIl Solling è una suggestiva regione situata principalmente nel sud della Bassa Sassonia, tra Holzminden e Northeim. Questa affascinante regione fa parte dell'altopiano del Weser, così chiamato dal fiume Weser, che scorre attraverso queste terre e segna il confine occidentale del Solling. Tuttavia, il Solling si estende anche oltre i confini della Bassa Sassonia, con una piccola parte, nota come Hannoversche Klippen, appartenente legalmente al distretto di Höxter, nella Vestfalia orientale, e un'altra porzione, che include il quartiere Gartenstadt di Bad Karlshafen, situata nell'Assia settentrionale, nel distretto di Kassel.
Questa regione è circondata da diverse località di dimensioni più consistenti, disposte lungo un perimetro immaginario che circonda il massiccio del Solling. Le sue frontiere naturali sono definite da modeste catene montuose e a Ovest dal fiume Weser e dalla sua fertile valle.
Oltre alla bellezza paesaggistica, la regione del Solling vanta una storia ricca e affascinante. Dall'epoca del Mesolitico fino all'insediamento stabile nel Medioevo, questa terra ha visto l'evolversi delle comunità umane e delle attività economiche, tra cui la lavorazione del vetro, che ha lasciato un segno indelebile nella sua storia. La presenza di antiche fornaci per la produzione di vetro forestale risale addirittura al IX secolo e rappresenta una parte importante del patrimonio culturale di questa regione.
Un'altra caratteristica distintiva del Solling è la sua fitta foresta di faggi, che lo rende un luogo ideale per le attività all'aria aperta.
Cenni geografici
modificaLa regione del Solling è un affascinante angolo di terra situato principalmente nel sud della Bassa Sassonia, nei distretti di Holzminden e Northeim, parte della più ampia regione geografica dell'altopiano del Weser dal nome del fiume principale, il Weser che l'attraversa e che nel caso del Solling segna il confine occidentale. Una piccola porzione del suo esteso territorio, conosciuta come Hannoversche Klippen, appartiene legalmente al distretto di Höxter, nella Vestfalia orientale, mentre la sua estremità sud-ovest, comprensiva del quartiere Gartenstadt di Bad Karlshafen, si trova nell'Assia settentrionale, nel distretto di Kassel. Quest'ultimo è anche il luogo in cui si conclude la declinazione sud-ovest del Solling, vicino al comune di Wesertal.
Nella regione circostante il Solling, si trovano diverse località di dimensioni più consistenti, disposte lungo un perimetro immaginario che circonda il massiccio.
A nord, il Solling confina con il Burgberg, oltre il quale si erge il Vogler; a nord si incontra il bosco di Homburgwald, mentre a nordest si trovano i rilievi di Amtsberge, Holzberg ed Ellenser Wald. A est, sorge l'Ahlsburg, mentre a sud-est si estende il Weper. A sud, il confine naturale è rappresentato dal Kiffing, mentre a sud-ovest il Solling si affaccia sul Reinhardswald. Infine, a sud-ovest, ovest e nord-ovest, la parte superiore della valle del Weser delimita il confine naturale del Solling.
Dal punto di vista geomorfologico, il Solling è il blocco di arenaria più grande e alto delle tre principali unità geomorfologiche chiamate Solling, Bramwald e Reinhardswald. Tuttavia il concetto di Solling non solo come regione geografica o sistema montuoso ma anche come regione storico-culturale riguarda esclusivamente la Bassa Sassonia e non include le parti dell'Assia nel Kaufunger Wald, né la parte settentrionale del Solling.
Il cuore del massiccio, con le sue valli laterali settentrionali più profonde e ampie dei fiumi Ahle e Rehbach, costituisce la regione naturale del Solling settentrionale. La terra leggermente ondulata, con valli meno profonde che si estendono fino alla valle del Nieme, dove si trova il Bramwald, è chiamata Kuppiger Solling. All'interno di quest'area continuamente boscosa si trova il bacino abitato di Uslar (Uslarer Becken), che include la valle dell'Ahle da Schönhagen, la valle del Rehbach da Bollensen e la valle del Schwülme tra Offensen e Vernawahlshausen.
Il paesaggio culturale del Solling, Bramwald e Kaufunger Wald copre un'area di 960 km². Dal 2018 la regione è stata dichiarata regione paesaggistica protetta della Bassa Sassonia.
Le cime e le elevazioni del Solling includono alcune vette come la Große Blöße (527,8 m), il Großer Ahrensberg (524,9 m), il Moosberg (513,0 m) con la sua torre panoramica Hochsollingturm, il Großer Steinberg (492,5 m) con il punto di osservazione Harzblick, e molti altri.
Questi rilievi offrono panorami mozzafiato sulla regione circostante e sono spesso mete popolari per escursioni e passeggiate. La regione è ricoperta da una fitta foresta di faggi, che la rende un luogo ideale per escursioni, passeggiate e attività all'aria aperta. In quanto a foreste il Solling ha pochi rivali a Nord della Germania se si eccettua la regione dell'Harz tra Bassa Sassonia e Sassonia-Anhalt.
Cenni storici
modificaIl "Waldglas", traducibile come vetro della foresta, è un affascinante prodotto dell'antica arte vetraria, tedesca tra il 1000 e 1700 circa. Questo tipo di vetro veniva prodotto principalmente nelle foreste dell'Europa centrale e occidentale. La sua caratteristica distintiva è la materia prima utilizzata: il legno.
La produzione del vetro forestale richiedeva una complessa sequenza di passaggi artigianali. Inizialmente, gli artigiani raccoglievano la cenere di legno, in precedenza arso in loco nelle foreste. La cenere di legno era una componente chiave, poiché conteneva la potassa necessaria per abbassare la temperatura di fusione della sabbia. Questa miscela di cenere di legno e sabbia veniva quindi fusa a temperature molto elevate in forni di vetro appositamente costruiti nelle foreste.
Uno degli aspetti più affascinanti del vetro forestale è la sua connessione con l'ambiente circostante. Le fornaci erano spesso collocate in prossimità di ruscelli o sorgenti, poiché l'acqua era essenziale per il processo di produzione del vetro. Inoltre, l'abbondanza di legno nelle foreste era una risorsa critica per alimentare le fornaci e mantenerle accese.
Il vetro forestale aveva molteplici usi. Veniva utilizzato per la produzione di oggetti come bottiglie, bicchieri, perle e finestre, ma la sua qualità spesso non era paragonabile a quella del vetro prodotto in grandi fornaci urbane.
Oggi, il vetro forestale è un ricordo prezioso della storia artigianale europea. Anche se la produzione su larga scala è scomparsa da tempo, il suo fascino e la sua storia persistono, attirando l'interesse di appassionati di storia e di oggetti d'arte antica. Il Solling è stata per secoli una regione centrale nella produzione di questo tipo di vetro.
Il Solling si trovava, durante l'ultima era glaciale, nella zona settentrionale delle avanzate dei ghiacciai. Le prime tracce di utilizzo umano risalgono al periodo del Mesolitico, quando cacciatori e raccoglitori utilizzavano strumenti di pietra nella periferia del Solling, in luoghi come Dassel. Alcune controversie circondano l'importanza storica del Bredenstein a sud di Neuhaus, la cui esatta datazione e significato non sono stati confermati. La colonizzazione stabile ebbe inizio nel Medioevo, anche se ancora una volta dai bordi e dalle valli dei fiumi e meno nell'entroterra, troppo inaccessibile per via delle foreste. Una piccola altura vicino a 1 Schmeessen fu abitata nel periodo di Carlo Magno.
Con l'inizio di un periodo di clima caldo nel medioevo la popolazione iniziò ad aumentare. In questo periodo, i conti di Dassel presero il controllo della regione. Fecero costruire un grande insediamento di fronte al loro 2 castello di Nienover, il che comportò notevoli deforestazioni per scopi edilizi, di riscaldamento e di pascolo. Il Solling fu gradualmente trasformato in un paesaggio coltivato. Nel XIII secolo, il potere passò ai Welfen e Nienover fu abbandonato. Oggi è una piccola frazione nel comune di Bodenfelde con qualche piccola ricostruzione evocativa in stile medievale a ricordare l'importanza che il centro ebbe nei secoli passati e che non tornò mai più. Lo sfruttamento del legname continuò da parte delle città circostanti di Uslar, Höxter e Holzminden. Di quel periodo, sono rimasti alcuni sentieri scavati nella roccia. La diminuzione della popolazione a causa della peste a metà del XIV secolo portò a una parziale ricrescita delle foreste.
Nell'età moderna il territorio è stato intensamente utilizzato a scopo agricolo. Ciò ha comportato l'invecchiamento del bosco, composto fino a metà del XVI secolo da betulle, faggi e querce, così come da salici che potevano essere trovati sopratutto lungo le rive dei ruscelli. Un centro che spronò parecchio la deforestazione del territorio, anche per via delle ingenti quantità di legno che adoperava e vendeva fu il 1 monastero di Amelungsborn. Durante la guerra dei Trent'anni, Friedrich Ulrich ordinò l'arresto delle deforestazioni. Tuttavia, il bosco non riuscì a riprendersi nei cento anni successivi. La richiesta di legna da ardere aumentò non solo a causa dell'aumento della popolazione, ma anche grazie alle nuove fonderie di vetro e ferro sorte nella regione. Nel 1755, fu proposto un rimboschimento sistematico con alberi di abete. Ma solo a metà del XIX secolo l'uso del bosco come risorsa forestale cominciò a fare vera concorrenza all'agricoltura itinerante, protagonista dei secoli passati. A partire dal 1860, furono piantati abeti su larga scala. L'antica frontiera politica del Solling è ancora oggi il confine tra i distretti di Holzminden e Northeim. Sin dal Medioevo, questa seguiva la fossa geologica che separava la parte settentrionale, brunswicchiana, da quella meridionale, appartenente al principato di Calenberg (successivamente hannoveriana).
Lavorazione del vetro
modificaGrazie a documenti storici e ricerche archeologici, si presume oggi che nel Solling esistessero più di 20 antiche fornaci per la produzione di Waldglas sin dal IX secolo, delle quali non più di 3 o 4 fornaci erano operative contemporaneamente. Esempi di queste fornaci per il vetro forestale sono la fornace nella zona di Holzminden, la 2 fornace di Lakenborn, la fornace nella valle di Reiherbach e la fornace nella zona di Kreickgrund. Fornaci fisse successive nel Solling includevano la 3 Glashütte Rottmünde, la Glashütte Becker e la Glass Manufaktur Schorborn. Ai margini del Solling, a 3 Boffzen, nel XIX secolo, furono fondate la Georgshütte e la Glashütte Noelle von Campe.
L'area ricca di foreste del Solling fu un luogo ideale per le fornaci per il vetro della foresta nei secoli passati, poiché per alimentare i forni di fusione e la produzione di potassa (cenere di bosco) erano necessarie grandi quantità di legno. Le fornaci venivano costruite nella foresta vicino a ruscelli o sorgenti e solitamente operate per 5 o 6 anni, finché il legno della foresta si esauriva. Altri materiali grezzi, come la sabbia quarzifera, si trovavano in abbondanza nelle valli del Solling. L'autorizzazione (concessione) per l'esercizio della fornace per il vetro veniva rilasciata dal signore del luogo. Gli artigiani del vetro del Solling erano dipendenti dalla fornitura di argilla per i loro forni di fusione, che proveniva dall'Assia, poiché c'era un'argilla ideale, plasmabile e resistente al fuoco in un grande deposito di argilla nei pressi di Großalmerode, nel Kaufunger Wald.
Lingue parlate
modificaLa lingua principale e praticamente l'unica in uso nel Solling è il tedesco. Tuttavia, nelle comunità locali potresti incontrare dialetti regionali basso-tedeschi che aggiungono un tocco unico alla cultura della regione. La maggior parte delle persone è comunque in grado di comunicare in inglese, soprattutto nelle zone turistiche.
Territori e mete turistiche
modificaSui monti del Solling
- 1 Neuhaus im Solling — Immersa nella natura, Neuhaus im Solling offre una perfetta fuga rurale con ampi spazi verdi e boschi. Ideale per gli amanti della tranquillità e delle attività all'aria aperta.
- 2 Silberborn — famosa per i suoi sentieri escursionistici e la bellezza naturale. Perfetta per chi desidera una pausa dalla frenesia della città.
- 3 Uslar — città pittoresca con un centro storico affascinante. Qui puoi esplorare antiche strade acciottolate e gustare la cucina tradizionale della Bassa Sassonia.
- 4 Dassel — città ricca di storia e offre musei interessanti e monumenti storici. Una tappa ideale per gli appassionati di cultura.
- 5 Hardegsen — vanta un castello medievale ben conservato e un ambiente rilassante. Perfetta per una visita rilassante e una passeggiata nel verde.
Nella valle del Weser
- 6 Wesertal — località con una vista panoramica spettacolare del fiume Weser e delle colline circostanti. Perfetta per escursioni e attività all'aperto.
- 7 Bad Karlshafen — città termale famosa per le sue sorgenti salate e le bellissime rive lungo il fiume Weser. Un luogo ideale per rilassarsi e rigenerarsi.
- 8 Beverungen — pittoresca cittadina con un centro storico affascinante e una vista panoramica sul fiume Weser. Perfetta per una passeggiata tranquilla lungo il fiume.
- 9 Bodenfelde — una destinazione tranquilla per gli amanti della natura. Goditi la bellezza del paesaggio fluviale e dei boschi circostanti.
- 10 Fürstenberg — famosa per il suo castello e le sue architetture storiche. Ideale per gli appassionati di storia e cultura.
- 11 Höxter — città pittoresca con un centro medievale ben conservato. Qui troverai edifici storici e chiese affascinanti.
- 12 Holzminden — nota per essere la "città delle rose" e offre giardini floreali incantevoli. Un luogo perfetto per gli amanti dei fiori.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaGli aeroporti più vicini sono quelli di 1 aeroporto di Hannover (IATA: HAJ), il più grande della Bassa Sassonia e 2 Aeroporto di Francoforte sul Meno, uno dei più grandi dell'intera germania. Entrambi distano circa 2 ore dal Solling. I voli da scali italiani sono molteplici: Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Milano, Bari, Roma.
In alternativa, a circa 4 ore di macchina e poco meno di 4 di treno si trova quello di 3 Amburgo-Fuhlsbüttel (IATA: HAM) il quale offre scelte maggiori o per lo meno paragonabili a quelle di Francoforte.
Berlino può sembrare lontana, ma in realtà i treni rapidi (ICE) delle ferrovie tedesche impiegano meno di 3 ore a raggiungere una città come Gottinga, alle porte meridionali del Solling e 2 ore circa a raggiungere Braunschweig al Nord del Solling. Il che significa che - ammesso di non imbattersi in uno dei frequenti ritardi o scioperi delle ferrovie - l'aeroporto di Berlino è anch'esso una valida alternativa.
In auto
modificaNonostante il Solling sia fiero della sua natura alquanto isolata e lontana dalle grandi città e autostrade, l'auto è un mezzo di trasporto comodo per arrivare nella regione.
La è l'autostrada che si avvicina di più alla regione; prendete l'uscita di Gottinga, Northeim o Nörten-Hardenberg e proseguite poi sulla statale per Uslar (se uscite a Gottinga dovrete prima prendere la statale fino a Nörten-Hardenberg). Da Uslar siete praticamente già nel Solling e qualunque direzione scegliate, state già esplorando il Solling.
Per chi arriva da Sud, ad esempio da Hann. Münden la statale termina a Bad Karlshafen portandovi alle porte del Solling. Quest'alternativa, benchè meno comoda per via delle numerose curve e strettoie, è la più pittoresca, in quanto passa dalla riserva naturale di Münden con i suoi spettacolari paesaggi collinari.
In treno
modifica4 Gottinga, 5 Kassel o 6 Braunschweig sono le maggiori città nei pressi del Solling, tutte molto ben collegate alle altri maggiori città tedesche con treni veloci almeno una volta al giorno. Arrivati un una di queste dovrete poi optare o per un autobus o un treno regionale in quanto il Solling scarseggia di grandi snodi ferroviari ed è di regola collegata solo da linee interne.
In bici
modificaLe escursioni in bici appartengono definitivamente agli sport più amati dai locali. Non è insolito vedere stormi di ciclisti in quasi ogni stagione dell'anno attraversare il Solling o sceglierlo come meta partendo dalle grandi metropoli tedesche. Dal Solling passa il percorso ciclabile europeo R1, la prima ciclovia europea che collega l'Olanda alla Polonia tagliando quasi a metà la Germania e passando nel bel mezzo del Solling.
Come spostarsi
modificaIn auto
modificaDa Uslar prendete la statale che taglia il Solling verticalmente collegando Uslar a Holzminden, uno dei centri più importanti di questa regione. I paesini a Nord del Solling sono invece collegati dalla che parte da Paderborn.
Oltre queste due statali che costituiscono le arterie principali del Solling, ci sono un'infinità di strade e stradine percorribili in auto e di solito ben segnalate che collegano i singoli centri creando una rete fitta di collegamenti.
In treno
modificaI treni in servizio nel Solling sono pochi e perlopiù di rilevanza al massimo regionale. Tra le principali tratte menzioniamo la linea RB82 che da Gottinga sale in direzione Hannover passando per Northeim e Kreiensen e la linea RB84 che costeggia il Solling orrizontalmente partendo da Paderborn e arrivando a Kreiensen.
In autobus
modificaNel Solling viaggiano pochi o pochissimi autobus a lunga percorrenza ma in compenso tutta una serie di autobus locali. Arrivati alle città di Gottinga, Kassel, Hannover o Hildesheim, prendete uno dei bus della VSN (Verkehr Niedersachsen, Trasporti regionali della Bassa Sassonia) per avventurarvi all'interno della regione. E qui un consiglio: se pensate di dover viaggiare più di una volta o se siete in gruppo, non comprate biglietti singoli, ma chiedete del Niedersachsen Ticket (biglietto Bassa Sassonia), un'offerta regionale che vi permetterà di acquistare un solo biglietto valido per l'intera giornata al costo di 27 € (2024). Se viaggiate in gruppo ogni ulteriore passeggiero pagherà solo 6 € fino ad un massimo di 5 passeggieri. Il biglietto Niedersachsen è valido su tutti i treni, autobus e servizi di trasporto cittadino nella Bassa Sassonia, non importa quanto a lungo viaggiate o per quanti chilometri nell'arco delle 24 ore.
Tra le principali linee che vi consentono di girare per il Solling vanno menzionate:
- 101 da Hann. Münden a Heldemünden passando per Lippoldshausen
- 515 Beverungen - Lauenförde - Fürstenberg - Boffzen - Höxter - Holzminden
- 510 Holzminden - Uslar
In bici
modificaCome già menzionato sopra, la regione è perfetta per essere visitata in bici, ma non è una regione da principianti. Qualsiasi tratto scegliate di percorrere in bici vi costringerà a qualche salita più o meno aspra, seguita da una rilassante discesa. Oltre alla strada ciclabile europea, dal Solling passa la Weser-Radweg, la strada ciclabile che collega i centri sulle rive del Weser.
Cosa vedere
modifica- 4 Parco naturale di Neuhaus (Naturpark Neuhaus) (nei dintorni di Neuhaus). Il parco naturale offre un ambiente incontaminato in cui immergersi completamente nella natura. Qui potrete esplorare il paesaggio collinare e le vaste distese di boschi, godendo della serenità e della ricca biodiversità. Con una rete di sentieri escursionistici, puoi esplorare a piedi o in bicicletta, scoprendo le meraviglie naturali lungo il percorso.
- 5 Grossa Quercia (Dicke Eiche) (7 km a sud di Holzminden, vicino al Nagelbach). Una maestosa quercia, nota come la "Dicke Eiche". Questo gigante verde troneggia su una radura boschiva, poco distante dal tranquillo corso del ruscello di Nagel, offrendo uno spettacolo naturale di rara bellezza. La Dicke Eiche, avvolta nel mistero della sua vera identità botanica, è descritta nella letteratura come una Traubeneiche (quercia da vino), sebbene le caratteristiche dei suoi fogliame suggeriscano che possa trattarsi piuttosto di una Stieleiche (quercia peduncolata). Il suo tronco monumentale, segnato dal tempo, mostra evidenti segni di decomposizione e in passato è stato parzialmente riempito con calcestruzzo fino a circa 3 metri di altezza, un intervento ormai eroso dagli anni. A circa 7 metri dal suolo, il tronco si divide in cinque grossi rami, di cui tre ormai morti e parzialmente spezzati, mentre i due superstiti sostengono una chioma rada, punteggiata di legno morto. Nonostante la sua imponenza, la vitalità della Dicke Eiche è in declino, con il rischio sempre più concreto che possa cedere sotto il proprio peso.
Il Solling è un luogo ricco di borghi affascinanti e castelli storici che vi invitiamo a scoprire. Di seguito elenchiamo alcuni di questi gioielli che condividono storie antiche, aggiungendo un tocco di storia e cultura al vostro viaggio attraverso le bellezze naturalistiche del Solling.
- 6 Erichsburg (dintorni di Dassel). La Erichsburg è una storica fortezza risalente al XVI secolo. Questo castello appartiene al tipo delle Niederungsburgen, noto anche come Sumpfburg, ed è in gran parte conservato. Si trova nel comune di Dassel, nel quartiere di Hunnesrück, ed è situato in una zona paludosa a un'altitudine di circa 158 metri sul livello del mare.
La storia della Erichsburg ha le sue radici nella precedente fortezza di Hunnesrück, costruita nel XIII secolo a circa 2,5 chilometri a ovest dell'attuale Erichsburg. Nel 1521, durante un episodio storico noto come la faida di Hildesheim, la fortezza fu attaccata e conquistata con pesanti cannoni die Enrico I di Braunschweig-Lüneburg. Oggi, della Burg Hunnesrück originaria, rimangono solo ruderi di mura e mura difensive.
La Erichsburg fu costruita tra il 1527 e il 1530 per ordine di Enrico I e prese il nome dal suo erede, Enrico II, nato nel 1528. Il castello subì ulteriori ampliamenti tra il 1604 e il 1612 per volere di Herzog Julius von Wolfenbüttel, con il maestro muratore Paul Francke. - 7 Castello e biblioteca di Corvey. Il Castello di Corvey, situato vicino alla cittadina di Höxter in Germania, è un gioiello nascosto con una storia affascinante che risale all'epoca carolingia. Qui potrete passeggiare nei pressi delle sue mura, sentendo l'eco di storie antiche che risuonano tra i corridoi secolari.
Fondato nell'822 come abbazia benedettina, Corvey divenne rapidamente uno dei centri monastici più importanti dell'Europa medievale, grazie alla sua ricca biblioteca e alla scuola per scribi. Immaginate monaci intenti a copiare manoscritti, circondati da libri rari e preziosi, in una stanza illuminata dalla luce soffusa delle candele. Con il passare dei secoli, l'abbazia si trasformò in un castello, testimone di numerosi eventi storici. La sua architettura è un affascinante mix di stili, dal romanico al barocco, che racconta visivamente la sua lunga storia.
Oggi, il Castello di Corvey è riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, non solo per la sua importanza storica e architettonica, ma anche come testimonianza della vita monastica e della cristianizzazione dell'Europa occidentale.
- 8 Rovine di Winnefeld (Wüstung Winnefeld) (vicino alla Bundesstraße 241). Nel cuore della Germania, nascosta tra le verdi foreste, la Wüstung Winnefeld , un luogo avvolto nel mistero e ricco di storia. Immaginate di passeggiare in un'area dove un tempo sorgeva un fiorente villaggio, ora testimoniato solo dalle fondamenta di una chiesa che sfidano il tempo.
Tra il XII e il XIII secolo la regione era piena di villaggi medievali con 100-300 anime ciascuno. La vita qui raggiunse il suo apice prima di essere interrotta dalla devastante innondazione di Maria Maddalena nel 1342, che segnò il declino e l'abbandono di Winnefeld così come di molti altri centri. - 9 Sasso di Hackelbergstein. Situato nel parcheggio lungo la L549 tra Silberborn e Neuhaus, questa stele in pietra è avvolta in un'aura di mistero e leggenda. L'enigmatico sasso, noto per la sua superficie superiore curvata adornata da insoliti incroci, porta il nome di "Hackelbergstein" in onore delle storie che lo circondano. Una narra la tragica fine dell'Oberjäger Hackelberg proprio in questo luogo, mentre un'altra teoria suggerisce che possa trattarsi di un antico pietra di culto megalitica. Davanti al masso principale giace una lastra inclinata con l'iscrizione "Hackelbergstein", sotto la quale sono incisi gli stessi simboli crociati del sasso più grande.
- 10 Rovine di Grasborn. Rovine di un'antica chiesa medievale di cui rimane oggi ben poco.
Cosa fare
modifica- 1 Vista dalla torre del Solling (Hochsollingturm). gratis. La torre, alta 33 metri, si trova tra Neuhaus e Silberborn. Dalla strada (parcheggio) alla torre sono solo 500 metri a piedi. La torre offre una splendida vista verso ovest, sud e nord. Si vedono le alture boscose del Solling con Neuhaus e Silberborn. All'orizzonte si vedono le montagne dell'Eggegebirge (con il monumento di Hermann) e il Köterberg, alto 497 metri, nelle giornate limpide.
- 2 Bosco da vivere (Erlebniswald) (a 2 km a nord di Schönhagen. La strada di accesso dalla B 247 (Holzminden - Neuhaus - Uslar) si trova a circa 1 km a nord di Schönhagen.). 1 Euro pro Person. raggiungibile tutto l'anno, potrebbe essere difficilmente accessibile in inverno. Il "bosco da vivere" si estende su un'area di 12 ettari, in cui è possibile effettuare un tour di 2 ore sul tema delle foreste. Il centro è stato inaugurato in occasione dell'EXPO 2000. Tra le altre cose, c'è una torre climatica alta 40 metri con una fantastica vista sulla valle, un sentiero delle formiche, una piscina naturale, un giardino di profumi e un parco giochi naturale. Se si osserva tutto da vicino, si possono trascorrere almeno 3 ore nell'area. Tuttavia, alcune attrazioni come la grotta della foresta e il laboratorio della foresta sono accessibili solo nell'ambito di una visita guidata. Ma se non ne volete prenotare una o non ce n'è una disponibile, non preoccupatevi, c'è molto da vedere e da scoprire anche senza una visita guidata. Le visite guidate sono offerte ogni prima domenica del mese alle 14.30 tra aprile e ottobre. È possibile pernottare nella casa-albergo direttamente sul sito. Nella valle è presente anche un campeggio con annesse strutture di ristorazione.
- 3 Escursioni nel Solling. Nella regione gli appassionati delle escursioni trovano un vero paradiso naturale. Le sue vaste foreste e i sentieri ben segnati offrono opportunità straordinarie per avventurarsi nella natura. Con un'ampia scelta tra percorsi adatti a diversi livelli di abilità, puoi scegliere tra tranquille passeggiate panoramiche lungo i sentieri boschivi o impegnarti in escursioni più impegnative che ti porteranno attraverso colline e valli mozzafiato. La possibilità di avvistare la fauna selvatica locale, come cervi e uccelli, rende ogni escursione un'esperienza memorabile per gli amanti della natura.
A tavola
modificaSicurezza
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Altri progetti
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