Durazzo Durrës | ||
Stemma | ||
Stato | Albania | |
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Regione | Litorale | |
Altitudine | 0 m s.l.m. | |
Superficie | 338 km² | |
Abitanti | 113.249 (stima 2019) | |
Nome abitanti | durazzesi durrsakët | |
Prefisso tel | +355 52 | |
CAP | 2000 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Durazzo è una città dell' Albania, situata nella regione del Litorale.
Da sapere
modificaPrincipale porto dell'Albania, Durazzo è praticamente il lido di Tirana, distando dalla capitale appena 38 km.
Forte dei suoi molti km di costa, Durazzo è adatta per vita da spiaggia, anche se molti arenili del centro abitato appartengono ad alberghi e beach bar che hanno provveduto a recintarli.
Durazzo va bene anche per escursioni al sito archeologico di Apollonia (110km / 1h e 20min. circa), visto che 1 Fier, città più vicina alle rovine, ha molto poco di turistico.
Quando andare
modificaA Durazzo e sulla riviera adriatica la stagione balneare inizia a metà maggio e finisce a settembre.
L'alta stagione coincide con i mesi di luglio e agosto e naturalmente comporta prezzi più alti e spiagge parecchio affollate.
Settembre è ancora un buon mese per fare vita da spiaggia senza essere costretti a condividerla con folle eccessive.
Cenni storici
modificaDurazzo fu fondata intorno al 627 a.C. come Epidamnos da coloni Corciresi (abitanti di Corfù) e Corinzi sull'insediamento della tribù illirica Taulant.
La città acquistò importanza in epoca romana per il suo porto da dove iniziava la via Egnatia che, insieme alla via Appia che terminava a Brindisi, costituiva il collegamento più celere tra Roma e Costantinopoli.
I Romani ribattezzarono Epidamnos, Dyrrachium, ovvero approdo difficile. In età medievale, Durazzo fu possesso bizantino e poi bulgaro e normanno. Al tempo dello crociate passò sotto il dominio dei veveneziani, finché nel 1501 non fu conquistata dagli ottomani che la chiamarono Dıraç.
La dominazione della Sublime Porta si protrasse fino al 1912, anno in cui l’Albania dichiarò l’indipendenza erigendosi a principato con capitale Durazzo.
Durazzo fu una città fondamentale nel movimento di liberazione nazionale albanese durante il 1878-1881 e il 1910-1912. Ismail Qemali issò la bandiera albanese il 26 novembre 1912, ma la città fu catturata dagli eserciti serbi tre giorni dopo. I serbi rimasero a Durazzo fino al 1913.
Nel 1920 la capitale fu spostata a Tirana ma durante il regno del re Zog, Durazzo conobbe un boom economico grazie soprattutto agli investimenti di capitali italiani.
Il terremoto del 1926 danneggiò parecchie strutture citadine che dovettero essere ricostruite. Fu durante questa ristrutturazione che la città acquisì il suo aspetto più moderno.
Dopo la seconda guerra mondiale la città conobbe un altro periodo di crescita e divenne fortemente industrializzata.
Oggi la città è importante grazie al suo porto commerciale e passeggeri con frequenti collegamenti marittimi con i porti italiani dell'Adriatico.
Come orientarsi
modificaIl centro città è costituito dalla 1 Piazza del Municipio (Sheshi Liria), da dove si irradiano le due arterie principali di Durazzo, Bulevardi Dyrrah e Bulevardi Epidamn. Il primo punta a nord mentre il secondo si dirige a sud e termina sul fronte occidentale del porto commerciale, nel punto in cui si erge la torre veneziana.
A ovest della torre veneziana ha inizio la strada (Rruga) Taulantia che lascia a sinistra il tratto di lungomare in parte sistemato a parco, detto 2 Passeggiata Vollga (Shetitorja Vollga).
Lasciato alle spalle il parco, si incontra, all'incirca all'altezza del museo archeologico, il 3 pontile sistemato ad area ricreativa pieno di pub e ristoranti e dove vengono i residenti per praticare la pesca con l'amo. Superato il pontile si incontra un terzetto di alberghi riportati più avanti.
Questa è un'ottima zona dove poter passare serate in compagnia o fare lunghe passeggiate ma presenta un grave difetto: non permette i bagni di mare, in quanto le spiagge, per altro molto strette e di ghiaia, sono private e recintate. Per fare un bagno di mare bisogna arrivare alla spiaggia di Currila (Plazhi i Currilav), descritta più avanti.
Dal lato opposto, ad est del porto passeggeri ha inizio la Rruga Pavarësia che contorna, per oltre 12 km, la spiaggia di Durazzo fino ad arrivare, con altre denominazioni, al confine con il comune di Kavajë, superato il quale si incontra la spiaggia di Golem, ugualmente rinomata e con molti alberghi di più recente costruzione.
Il litorale sud è la zona preferita dai villeggianti di Durazzo, in gran parte albanesi e kosovari, grazie alla presenza di lunghi arenili assenti nella passeggiata Volga. Le spiagge meridionali tendono tuttavia ad essere affollate fino all'inverosimile in alta stagione, il che comporta anche problemi collaterali come la presenza di rifiuti non smaltiti.
- Passeggiata Vollga
- Pontile di Passeggiata Vollga
- Zona della torre veneziana
Come arrivare
modificaIn auto
modifica- La SH2 si connette alla statale SH60 per l'aeroporto internazionale Madre Teresa.
- (Rruga Shtetërore 4) è una strada statale di 223 km che inizia a Durazzo e termina a Kakavia, valico di frontiera con la Grecia, situato una trentina di km a sud della città di Argirocastro.
- Poco prima della città di Fier la SH4 diventa un tratto autostradale () di 46 km che, dopo aver toccato il sito archeologico di Apollonia (svincolo) si interrompe a Valona, al limite settentrionale della riviera ionica.
In nave
modificaIn treno
modifica- 3 Stazione ferroviaria, Rruga Adria. I treni sono vecchi e malandati, privi di aria condizionata e naturalmente lentissimi.
In treno potrete raggiungere Elbasan, Scutari, Fier, Librazhd.
Per Tirana è meglio lasciar perdere perché la stazione centrale della capitale è stata smantellata e il treno vi depositerà alla stazione di Kashar, alla periferia di nord ovest.
In autobus
modifica- 4 Capolinea degli autobus intercity, Rruga Adria (A fianco della stazione dei treni). Da qui partono mezzi privati per le principali destinazioni dell’Albania e anche gli autobus della Flixbus per destinazioni internazionali (Skopje, Pristina, ecc.)
Su molti autobus regionali i biglietti si pagano a bordo e spesso il loro prezzo dipende dall'impressione che il bigliettaio avrà di voi.
Come i prezzi, anche gli orari di partenza sono molto variabili.
Una corsa per Tirana non dura più di 3/4 d'ora in condizioni di traffico normale.
Come spostarsi
modificaCon mezzi pubblici
modificaEsistono linee di autobus di cui una fa la spola fra il centro e le spiagge vicine.
Cosa vedere
modifica- 1 Grande Moschea (Xhamia e Madhe), Piazza del municipio / Sheshi Liria. Con una caratteristica cupola tinta di giallo.
- 2 Museo Archeologico (Muzeu Arkeologjik Durrës), Rruga Taulantia 32. Intero 300 lekë. Mar-Dom 09:00-16:00. Al pian terreno troverete reperti di epoca greca e romana mentre al primo piano sono state sistemate collezioni di epoca bizantina e medioevale. Al secondo piano sono esposti reperti recuperati dal fondo del mare.
- 3 Anfiteatro di Durazzo (Amfiteatri i Durrësit). Ingresso 300 lekë. Lun-Dom 09:00-19:00. Fu costruito al tempo dell’imperatore Traiano nel II secolo d.C. Aveva una capienza di 20.000 spettatori. Fu riportato alla luce nel 1966 e da allora è il simbolo di Durazzo. D'estate vi si tengono concerti e spettacoli. Nel VI secolo fu ricavata dall'anfiteatro caduto in disuso una cappella di cui rimangono gli affreschi che raffigurano santi e arcangeli.
- 4 Torre veneziana (Kulla Veneciane), Rruga Anastas Durrsaku. Una torre circolare che si erge su un tratto superstite di mura bizantine. È stata trasformata in un bar.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaSpiagge del Sud
modifica- 1 Spiaggia di Durazzo (Plazhi i Durrësit). È la spiaggia immediatamente a est del porto, sempre molto affollata, essendo la più vicina al centro (600.000 bagnanti l'anno provenienti in maggior parte da Tirana, dalla Serbia e dal Kosovo).
Dopo il 1990 c'è stato uno sviluppo molto rapido: Nel 2005 la spiaggia contava una sessantina tra alberghi e motel con 1350 camere e 2800 posti letto.
L'arenile, piuttosto stretto in alcuni punti, si allunga per 12 km e su di esso si affacciano diversi alberghi, tra cui l'Adriatik hotel SPA, l'unico 5 stelle di Durazzo.
Tradizionalmente, la spiaggia di Durazzo è divisa in diversi settori, quali Teuta, Mali i Robit, Karpeni, Plepat, Rocca di Kavaja, Golem. L'Adriatico è poco profondo in questo punto e l'accesso è facile nonostante il traffico che intasa la statale 4 e i suoi tratti urbani.
- 2 Rocca di Kavaja (Shkëmbi i Kavajës) (A 12 km). La spiaggia si chiama così perché è sormontata da una altura di 160 m. fatta di arenaria. Parecchi storici sono convinti che la battaglia tra Cesare e Pompeo del 48 a.C. abbia avuto luogo in questo punto. Anche durante il regime comunista la Rocca costituiva una zona militare di importanza strategica; era interamente circondata da filo spinato e sorvegliata giorno e notte. All'interno del monte fu scavata una rete di cunicoli dove furono collocati cannoni con una gittata di 27 chilometri, oltre a diversi mezzi corazzati.
Caduto il regime comunista nel 1990, il filo spinato fu tolto e la Rocca fu dichiarata monumento naturale. A poco a poco il litorale sottostante iniziò a popolarsi di alberghi spuntati da una macchia mediterranea intricata e impenetrabile.
Ma pochissime persone che vengono su questo tratto di costa per villeggiarvi conoscono la storia della Rocca di Kavaja. C'è un albergo di nome Pompeo, ma i più ignorano il perché del nome e lo attribuiscono a una stravaganza dei proprietari.
La Rocca di Kavaja è un esempio di sviluppo turistico senza dubbio migliore se confrontato con la confinante spiaggia di Durazzo che ha superato da tempo i limiti della saturazione ma questo non basta e ai turisti dovrebbe essere offerto qualcosa in più di un semplice soggiorno marino.
- 3 Spiaggia di Golem (Plazhi i Golemit). Lunga cinque km, la spiaggia di Golem inizia subito dopo Rocca di Kavaja e finisce al torrente Leshniqa. La spiaggia è oltre i limiti del comune (ricade in quelo di Kavaja) ma forma un unico agglomerato urbano con Durazzo. È un arenile protetto da dune, alle cui spalle sono stati piantati centinaia di pini che ne hanno accresciuto il valore.
- 4 Spiaggia di Karpen (Plazhi i Karpenit). Il prolungamento a sud della spiaggia di Golem, che però è totalmente differente per paesaggio, essendo circondata da terreni altamente salini che non permettono la vegetazione.
Spiagge del Nord
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Mema House, Rruga Taulantia. Lun-Dom 08:00-23:00. Ristorante di cucina tradizionale albanese. Agnello stufato, Shish kebab, peperoni ripieni al pollo e formaggio, involtini di riso in foglie di vite.
Prezzi medi
modifica- 2 Sema, Piazza del municipio, ☎ +355 672 033 224 (cell.). Lun-Dom 07:00-22:00. Un locale polivalente che funziona come bar al pianterreno e pub al secondo piano. Il ristorante si trova al 1º piano e il menù, piuttosto standardizzato, presenta pastasciutte e risotti vari, bruschette, grigliate miste, calamari fritti e frutti di mare, insalate, ecc
Dove alloggiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Hostel Durrës, Piazza del Municipio / Sheshi Liria, ☎ +355 698 916 810 (Cell.). Colazione inclusa nel prezzo. Ostello in un palazzo d'epoca in pieno centro. Sistemazione in camerate a 6/8 posti letto. Se l'ostello è pieno e viaggiate con il sacco a pelo vi daranno il permesso di dormire sul terrazzo o anche di montarvi la tenda. Il personale è cordiale e organizza tour nei dintorni.
Prezzi medi
modifica- 2 Hotel Nais Beach, Rruga Taulantia 67, ☎ +355 522 23130. Albergo a 3 stelle nella zona del lungomare che però non dispone di spiaggia privata.
- 3 Aragosta Hotel & Restaurant, Rruga Taulantia, ☎ +355 682058072 (cell.). Albergo a 4 stelle con spiaggia privata e rinomato per il suo ristorante.
- 4 Hotel 2 Kitarrat, Rruga Taulantia, ☎ +335 689 093 475 (cell.). Albergo nella zona del lungomare con trattamenti termali. È famoso anche per il suo ristorante dove spesso si esibiscono cantanti.
- 5 Tropikal Resort, Plepa, 13, ☎ +355 692 078 821.
Prezzi elevati
modifica- 6 Adriatik Hotel & SPA, Plazh, Rruga Pavaresia, ☎ +355 692 021 778 (Cell.). Hotel a 5 stelle con spiaggia privata e piscine collocate in un vasto giardino ornato di palme. L'albergo dispone di 70 camere e suite di diversa tipologia tutte con minibar, cassaforte, TV satellitare, aria condizionata, vasca idromassaggio o vasca da bagno Alcune hanno anche un balcone o un terrazzo.
Sicurezza
modifica- Numeri di emergenza
- 127 — Pronto soccorso (servizio ambulanze)
- 129 o 126 — Polizia
- 128 — Vigili del fuoco
- 125 — Soccorso in mare
Come restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- Nord
- 4 Capo di Rodon Kepi i Rodonit (48 km / 1h in auto) — È la località preferita dai giovani albanesi che in genere piantano le tende nelle spiaggette sotto la punta del promontorio. L'accesso alla località è protetto da sbarre, il che da una certa garanzia per la pratica del campeggio libero.
- Il promontorio porta il nome di una divinità illirica e dal fondo del mare sono stati recuperati relitti di vascello vecchi di 2000 anni.
- 5 Spiaggia di San Pietro (Plazhi San Pietro) — Un lunghissimo arenile nella baia a sud di Capo Rodoni, raggiungibile tramite strade asfaltate. È una spiaggia attrezzata, piena zeppa di locali.
- Est
- Sud
- 7 Spiaggia del Generale Plazhi i Gjeneralit —
- 8 Spiaggia di Spille Plazhi i Spilles (40 km in 40 min.) — Un lungo ma stretto arenile circondato da una pinetina che si apre su un tratto di costa basso e di facile accesso se si presta attenzione a non imboccare la strada sbagliata.
- 9 Parco nazionale di Divjakë-Karavasta Parku Kombëtar Divjake-Karavasta (63 km per la statale 4) — Il parco si estende per 222 km² nel tratto costiero della pianura di Myzeqe e ricomprende la laguna di Karavasta, una delle più vaste del Mar Mediterraneo, separata dal mare Adriatico da una striscia di sabbia. Sono presenti al suo interno diversi acquitrini, pinete, boschi di latifoglie, canneti ed estuari di fiumi che offrono riparo a una fauna variegata: fino ad oggi sono state registrate 228 specie di uccelli, 25 specie di mammiferi, 29 specie di rettili e 29 specie di anfibi. Tra i mammiferi sono presenti esemplari di volpe rossa, sciacallo dorato e capriolo.
- Il parco costituisce anche un importante habitat per la riproduzione di specie ittiche che vengono sfruttate da una cooperativa di pesca locale.
- Il parco è anche noto per la bellezza dei suo paesaggi naturali ed è stato varato il progetto di un mega complesso turistico dal colosso delle costruzioni Mabetex di proprietà dell'imprenditore kosovaro Behgjet Pacolli che però non è stato realizzato per la feroce opposizione di ambientalisti e autorità locali. Al momento gli unici alloggi disponibili sono le pensioncine sulla spiaggia del villaggio di Divjakë.
- 10 Apollonia (110km / 1h e 20min. circa) — Rovine di una colonia greca del VI secolo a.C. che fiorì anche in epoca romana. Il suo declino fu dovuto alla deviazione del corso del fiume Vjosë, causato da un violento teremoto del III secolo d.C. e alla diffusione della malaria.
- Le rovine di Apollonia sono sparse su un'area molto estesa per cui la visita richiede ore.
- L'edificio meglio conservato di Apollonia è il tempio degli Agonoteti. Il piccolo museo è installato nella chiesa di Santa Maria, eretta da una comunità monastica che nel XII secolo viveva nella zona.
Altri progetti
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