Ruderi di Poggioreale sono i resti della città di Poggioreale distrutti dal terremoto del Belice del 1968 e si trovano in Sicilia.

Ruderi di Poggioreale
Poggioreale
Stato
Regione
Territorio

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

Poggioreale si estendeva lungo il digradare di una collina. Infatti la città si presenta in pendenza. Corso Umberto I è la strada di accesso che arriva fino a Piazza Elima dove si trovano gli edifici principali.

Quando andare modifica

Può essere visitata in ogni periodo dell'anno.

Come arrivare modifica

In auto modifica

È l'unico mezzo di trasporto utile per raggiungere il sito.

Da Sciacca si prende la   per poi svoltare sulla   uscendo a Poggioreale da qui si imbocca la   e al termine si svolta a destra.

Da Trapani o Palermo si imbocca la   direzione Mazara del Vallo, si esce all'uscita Gallitello in direzione Poggioreale, Camporeale, Salaparuta poi si imbocca la   dopo circa 5 km si svolta a sinistra fino a imboccare la  , poi a destra si prende la   che diventa   infine si svolta a destra prima che la stessa diventi   fino al cancello di ingresso.

Permessi/Tariffe modifica

  • 37.7907713.022731 Ingresso. L'accesso è ufficialmente vietato, ma sono in molti a non rispettare questa regola.


Come spostarsi modifica

  Ruderi di Poggioreale
 
Ingresso ai ruderi di Poggioreale

All'interno della città vecchia ci si muove esclusivamente a piedi. Le auto non possono accedere per la presenza di un cancello.

Cosa vedere modifica

  • 37.79089913.0229491 Palazzo Agosta. Edificio pressoché integro visibile all’ingresso del sito.
  • 37.79091613.0250072 Palazzo Principe Morso.
 
Scuola di Poggioreale
  • 37.79057413.0251323 Scuole Comunali, Corso Umberto I. Un edificio relativamente moderno rispetto agli altri edifici, di tre piani e abbastanza integro nella struttura principale. All’inferno si possono vedere le aule e qualche banco ancora rimasto.
  • 37.79060913.0248374 Teatro Comunale.
  • 37.79068913.0241115 Palazzo Municipale.
  • 37.79174813.0231726 Chiesa dell'Addolorata.
  • 37.79076513.0253287 Chiesa S.Antonio di Padova.
 
Piazza Elima
  • 37.79078813.0262578 Piazza Elima. Una vasta piazza su cui si può avere una visione d'assieme dei ruderi. In una delle facciate si conserva un'iscrizione fascista DVX.
 
Chiesa del Purgatorio
  • 37.79078913.0265449 Chiesa del Purgatorio, Piazza Elima. Di questa chiesa rimangono appena le strutture portanti e l'abside. Davanti ad essa si trova un monumento.
 
Oratorio del SS. Sacramento a destra
  • 37.79131313.02616910 Oratorio del SS. Sacramento (A poca distanza dalla Chiesa Madre, lungo la scalinata che comincia in piazza Elima). La chiesa seppur distrutta possiede una facciata pressoché intatta.
 
Chiesa madre
  • 37.79148813.02621811 Chiesa Madre (Al termine della scalinata che inizia in piazza Elima). Della vecchia chiesa madre resta solo parte della facciata sostenuta da un rinforzo di cemento armato.
  • 37.79065913.02711512 Fonte Cannoli.
  • 37.7911413.02433313 Mercato Comunale del pesce.
 
Chiesa di Gesù e Maria
  • 37.79131813.02535114 Chiesa di Gesù e Maria. Questa chiesa presenta una scalinata intatta e si può vedere l’altare con la navata singola. Sotto di essa è presente la cripta parzialmente visibile dal buco nel pavimento e dallo squarcio nel muro laterale.
  • 37.78950213.02250115 Convento Frati Cappuccini.
  • Ospedale D'Antoni Mirto Impastato.
  • Chiesetta dell'Ospedale.
  • Orfanotrofio Femminile Cangelosi.


Cosa fare modifica

Il sito si presta come un eccezionale set fotografico.

Acquisti modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica

L’ingresso al sito è ufficialmente vietato, il cancello di ingresso è chiuso seppur c’è la possibilità di scavalcare. Gli edifici infatti sono pericolanti e il pericolo è dietro l'angolo. Evitate di avventurarvi all'interno dei ruderi per il rischio di crolli, ma soprattutto non salite sui piani superiori in quanto non siete a conoscenza dello stato dei muri portanti. In ogni caso l'accesso è a vostro rischio e pericolo.

Come restare in contatto modifica

Telefonia modifica

La rete telefonica funziona regolarmente.

Nei dintorni modifica

 
Cretto di Burri
  • 37.78808112.9712832 Cretto di Burri (cretto di Gibellina o Grande Cretto) (da Gibellina prendere la   in direzione Santa Ninfa, poi imboccare la   per poi svoltare nella   seguendo le indicazioni). La grande opera di Alberto Burri è stata eretta tra il 1984 e il 1989 sulle rovine della vecchia Gibellina. Burri progettò un gigantesco monumento che ripercorre le vie e vicoli della vecchia città: esso infatti sorge nello stesso luogo dove una volta vi erano le macerie, attualmente cementificate dall'opera di Burri. Ogni fenditura è larga dai due ai tre metri, mentre i blocchi sono alti circa un metro e sessanta e ha una superficie di circa 80 000 metri quadrati, facendone una delle opere d'arte contemporanea più estese al mondo.    
  • Gibellina
  • Salaparuta
  • Santa Margherita del Belice


Altri progetti

 Usabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene informazioni su come arrivare, sulle principali attrazioni o attività da svolgere e sui biglietti e orari d'accesso.