Monteroduni è un centro del Molise.

Monteroduni
Panorama di Monteroduni
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Monteroduni
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

Situato su un colle dell'Appennino molisano si trova circa a metà strada fra Venafro e Isernia.

Cenni storici modifica

Monteroduni è un paese di origine antichissime che si perdono nella notte dei tempi. Fu saccheggiato dai Vandali nel 456.

Come orientarsi modifica

Nel corso degli ultimi decenni il paese si è sviluppato nella valle sottostante.

  Monteroduni

Quartieri modifica

Il suo territorio comunale comprende anche le frazioni di Campo Fiorito, Campo La Fontana, Carpinete, Guado Largo, Limate, Pagliara, San Nazzaro, Sant'Eusanio, Selvotta, Socce e Starze.


Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

In auto modifica

  • È poco discosto dalla strada statale 85 venafrana.

In treno modifica

  •   Stazione ferroviaria di Isernia (distante 16 km circa): Collegamenti diretti con Roma e Napoli

Collegamenti per Monteroduni in autobus con le Autolinee "SATI" (Linea Monteroduni - Isernia).

In autobus modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

 
Il castello Pignatelli
  • Castello Pignatelli. Ha pianta rettangolare con quattro torri angolari cilindriche decorate da merlature. La facciata ha ancora sopra il portale lo stemma dei Pignatelli, che è sovrastato da una balconata decorata con beccatelli.
    Fu costruito nel IX secolo dai Longobardi, e ristrutturato nel periodo del Contado del Molise nel Duecento. Nel XV secolo ebbe nuovi interventi strutturali dopo un terremoto che ne alterò la struttura. Fu feudo dei d'Evoli, con i quali conobbe il massimo splendore, dei Caracciolo ed infine dei Pignatelli che lo restaurarono dopo l'ennesimo terremoto, quello del 1805. Attualmente è sede del municipio, ma visitabile.
  • Chiesa di San Michele Arcangelo. La chiesa attuale fu costruita dopo il terremoto del 1805. La facciata è in neogotico con arcate a sesto acuto, stesso per il portale. L'interno è a navata unica, decorata da affreschi policromi.


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica

Tra le attività più tradizionali vi sono quelle artigianali, che pur non essendo diffuse come nel passato non sono del tutto scomparse, e si distinguono per la lavorazione del legno, ad intaglio, a mosaico, o per la realizzazione di mobili e di altri oggetti.

Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica

  • Venafro — Affiora nella parlata e nelle tradizioni la sua lunga appartenenza alla Campania. Città dei Sanniti, poi colonia romana, alle vestigia dell'impero affianca un importante patrimonio urbano medievale, in cui spiccano le numerosissime chiese, purtroppo in gran numero ammalorate.
  • Isernia — Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.

Itinerari modifica


Altri progetti

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