Montagna | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Trentino-Alto Adige | |
Territorio | Alto Adige | |
Altitudine | 497 m s.l.m. | |
Superficie | 19,51 km² | |
Abitanti | 1.641 (2015) | |
Nome abitanti | Montagnesi/Montaner | |
Prefisso tel | +39 0471 | |
CAP | 39040 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Bartolomeo (24 agosto) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Montagna (Montan in tedesco) è un centro del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
modificaLa popolazione è in larga parte di madrelingua tedesca (92,54%), italiana il 6,94%, ladina lo 0,52%.
Cenni geografici
modificaNel comprensorio Oltradige-Bassa Atesina, dista 28 km da Bolzano, 20 da Cavalese, 15 da Caldaro sulla Strada del Vino, 7 da Egna. Montagna aderisce alla rete Alleanza per il clima.
Cenni storici
modificaCastelfeder è un insediamento preistorico e romano su di una collina di porfido, strategicamente importante, nei pressi di Montagna in Alto Adige, sopra Ora, che costituisce una cupola spaziosa a struttura mutipla. Il "Castello superiore", in tedesco Oberburg, sorge a circa 190 metri sul fondovalle ed è situato a 405 metri sul livello del mare.
Castel d'Enna (in tedesco Schloss Enn), è un castello presso Montagna, che ha avuto origine attorno al XII secolo, nato come tante altre fortezze locali dell'epoca quale castello-recinto, contenente verosimilmente un palazzo baronale.
Nel cimitero di Montagna vi è il sepolcro di Ettore Tolomei (1865-1952), nazionalista italiano, trentino di Rovereto, ma di origini toscane, conosciuto tra la popolazione di lingua tedesca dell'Alto Adige, come il "becchino del Tirolo del sud", per aver italianizzato tutti quanti i toponimi di lingua tedesca, fino al nuovo confine del Brennero, la cui tomba è oggi regolarmente protetta dai carabinieri, dopo che era stata danneggiata più volte dal 1960, dal gruppo terroristico del Befreiungsausschuss Südtirol.
Il toponimo è attestato come Montana nel 1215-1218, come Montagna nel 1234 e come Villa Muntagne nel 1307 e deriva dal latino muntanea ("di monte").
Lo stemma comunale raffigura un leone d'argento, con lo sguardo fisso e gli artigli d'oro, su sfondo azzurro. È l'insegna dei Signori di Enn che fecero costruire l'omonimo castello nel XII secolo.
Come orientarsi
modificaQuartieri
modificaIl suo territorio comunale comprende anche le frazioni di Casignano (Gschnon), Fontanefredde (Kaltenbrunn), Gleno (Glen), Pinzano (Pinzon) e Doladizza (Kalditsch).
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Castel d'Enna (Schloss Enn). Ha origine attorno al XII secolo, nato come tante altre fortezze locali dell'epoca come castello-recinto, contenente verosimilmente un palazzo baronale.
All'inizio del XVI secolo apparteneva a Blasius Anich, giudice distrettuale di Egna, e fu modificato su imposizione diretta dell'imperatore Massimiliano. Queste modifiche riguardavano il portone interno, la cappella, gli angoli dei fabbricati, alcune stanze interne e le pareti dei locali (che ricevettero un rivestimento ligneo). Inoltre fu anche rifatta la sala grande, mantenutasi inalterata fino ad oggi.
Nell'anno 1648 è passato dai signori d'Enn alla nobile famiglia Zenobio Albrizzi di Venezia, che ancora oggi ne è proprietaria. Anche per questo motivo solitamente il castello non è visitabile, a parte un giorno all'anno, in cui in una serata di metà agosto viene organizzato un evento pubblico all'interno dell'edificio per far suonare la banda del locale comune.
Solamente nel 1880 l'edificio fu sottoposto ad un profondo restauro in stile neogotico su progetto dell'architetto viennese Friedrich von Schmidt. Questi lavori cambiarono molto l'aspetto dell'edificio, aggiungendo alcune torrette, erker, guglie, pinnacoli, abbaini, la cinta esterna e il mastio. - Chiesa di Santo Stefano (a Pinzano). La chiesa romanico gotica conserva sull'altare un trittico del 1490 di Hans Klocker.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Pizzeria Zur Traube, Via delle Dolomiti, 16, ☎ +39 0471 819883.
- 2 Gsteigerhof Ristorante, Kalditsch, 13, ☎ +39 0471 819731.
- 3 Pizzeria Schloss Enn, Via S. Bartolomeo, 2.
,Montagna BZ
0471 819796
Dove alloggiare
modificaPrezzi modici
modifica- Albergo Jägerheim, Via Egna 7, ☎ +39 0471 819800. Hotel 1 stella
- Albergo all'Uva, Via Dolomiti 16, ☎ +39 0471 819883. Hotel 2 stelle
- 1 Albergo Leone d' Oro, Piazza della Chiesa, 11, ☎ +39 0471 819844. Hotel 2 stelle
- 2 Garni Amplatz, Piazza della Chiesa, 10, ☎ +39 0471 819864. Hotel 2 stelle
Prezzi medi
modifica- Haus Heinrich pensione, Via Pinzano, 14, ☎ +39 0471 819703. Hotel 3 stelle
- Pensione Residence Plattnerhof, via Doladizza, 7, ☎ +39 0471 819856. Hotel 3 stelle
- 3 Hotel Tenz, Via Doladizza, 3, ☎ +39 0471 819782. Hotel 3 stelle
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modifica- 2 Poste italiane, Via S. Bartolomeo, 15, ☎ +39 0471 819829.
Nei dintorni
modifica- Egna — La sua caratteristica principale è data dai portici che creano una atmosfera suggestiva soprattutto nella via principale. Fa parte dei Borghi più belli d'Italia.
- Salorno — La stupefacente posizione del suo castello, arroccato come un nido d'aquila su uno spuntone roccioso, la sua cascata, la ricchezza della flora e della fauna del suo territorio ne fanno sicuramente una buona meta.
- Caldaro sulla Strada del Vino — L'ambiente naturale, il lago, la cascata, le vestigia di una basilica e di un castello sono i suoi punti di forza; non da ultimo la ricchezza della sua famosa produzione vinicola.
- Bolzano — Principale città dell'Alto Adige ne è il capoluogo amministrativo ed economico. Il suo centro storico fonde mirabilmente i caratteri architettonici ed urbanistici nordici con quelli italiani mostrandosi con un tono di signorile eleganza.
Itinerari
modifica- Castelli dell'Alto Adige — Un percorso alla scoperta dei manieri altoatesini che, nati per fini militari, divennero poi in gran parte raffinate dimore signorili, centri di cultura, esempi di pregevole architettura, testimonianza della grandezza delle famiglie che li fecero edificare.
- Strada del vino dell'Alto Adige — L'itinerario tocca 15 comuni altoatesini (molti dei quali hanno aggiunto al proprio nome ufficiale la specificazione ….sulla Strada del Vino) ed interessa un'area dell'Oltradige-Bassa Atesina intensamente coltivata a vite e ricca di produzione vinicola fra le più importanti della penisola.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Montagna sulla Strada del Vino
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montagna sulla Strada del Vino