comune italiano
Milo | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Catanese | |
Altitudine | 720 m s.l.m. | |
Superficie | 16,67 km² | |
Abitanti | 1.052 (2019) | |
Nome abitanti | milesi | |
Prefisso tel | +39 095 | |
CAP | 95010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | sant'Andrea | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Milo è una città della Sicilia.
Da sapere
modificaÈ famosa per aver ospitato la residenza di Franco Battiato ma anche di Lucio Dalla.
Cenni geografici
modificaMilo sorge alle pendici orientali dell'Etna ed è frequentata, soprattutto in estate, per il suo clima fresco rispetto alla calura che si riscontra al livello del mare. L'abitato è circondato da boschi che rendono l'aria salubre e profumata. Milo è un comune del Parco dell'Etna.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaCome spostarsi
modificaAll'interno della città conviene spostarsi a piedi, se si pensa di arrivare alla casa di Franco Battiato o muoversi presso le altre frazioni è indispensabile l'auto.
In auto
modificaEccetto nei giorni di festa o in occasione di eventi trovare parcheggio è molto facile.
Cosa vedere
modifica- 1 Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (chiesa Madre), Piazza Chiesa Madre, 1, ☎ +39 095955404. Sorge davanti al belvedere è una piccola chiesetta, punto di riferimento principale della città.
- 2 Casa di Franco Battiato, Via Giuseppe Mazzini, 57 (contrada Praino). Visitabile solo dall'esterno. La casa in cui visse il cantautore siciliano, oggi meta di pellegrinaggi dei fans e di prossima conversione in casa-museo.
Fuori dal centro abitato
modifica- 3 Grotta pietracannone (Accanto al rifugio pietracannone). Si tratta di una piccola cavità creatasi dalla presenza di un albero poi bruciato dalla lava.
- 4 Neviera di Don Puddu. Questa neviera realizzata tra fine Ottocento e inizio Novecento prende il nome da dal signor Giuseppe Leotta detto Don Puddu. Si tratta di una struttura rettangolare di 10x18 metri con una discesa in cui veniva raccolta la neve durante l'inverno e poi ricoperta da uno strato di foglie e polvere vulcanica. Durante la buona stagione avveniva l'estrazione del ghiaccio che poi veniva portato a valle e commerciato.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Bar del Sole, Via Alcide de Gasperi, 2, ☎ +39 095955446. Il principale bar della città.
Dove alloggiare
modificaPrezzi modici
modificaRifugi
modifica- 1 Rifugio Citelli, via Mareneve (Da Linguaglossa o da Fornazzo (Milo) prendere la via Mareneve per poi svoltare nella ex trazzera che termina al rifugio.). Rifugio aperto nel 1935 di proprietà del CAI possiede una decina di posti letto.
- 2 Case Paternò Castello.
- 3 Rifugio Pietracannone. Nei pressi di questo rifugio si trova una pietracannone, da cui prende il nome.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- 1 Ilice di Carrinu (Ilice di Carlino) (Da Zafferana Etnea si prende un sentiero pedonale che inizia dalla contrada Dagalone, oppure da un sentiero di proprietà del Corpo Forestale dalla borgata Caselle). Gratis. Libera fruizione. È un albero di leccio di 700 anni posto a quota 937 m s.l.m. Il suo nome deriva dal latino ilex mentre Carrinu deriva da Carlino l’antico proprietario del fondo. Dal 1982 fa parte patrimonio italiano dei monumenti verdi. Possiede un'altezza di oltre 20 metri, un diametro delle fronde di circa 30 metri ed una circonferenza alla base di quasi 5 m. Nelle vicinanze vi sono i ruderi di una vecchia casa in pietra lavica.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Milo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Milo