Giacarta
Jalan Thamrin, il viale del centro città fotografato in uno dei giorni di divieto di circolazione automobilistica
Stemma e Bandiera
Giacarta - Stemma
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Giacarta - Bandiera
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Mappa dell'Indonesia
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Giacarta
Sito del turismo
Sito istituzionale

Giacarta è la capitale dell'Indonesia, situata sulla costa nord-occidentale dell'isola di Giava.

Da sapere

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A differenza di altre capitali del Sud-est asiatico (Bangkok, Singapore e anche Kuala Lumpur), Giacarta non rientra tra le principali destinazioni del turismo internazionale. Parecchi dei visitatori di Giacarta sono Indonesiani che vivono in altre località dell'arcipelago o che lavorano e risiedono all'estero per gran parte dell'anno. Per tutti gli altri Giacarta non si riduce che a uno stop-over al suo aeroporto internazionale, tutt'al più di una notte trascorsa in uno degli alberghi intorno allo scalo, prima di proseguire il viaggio per altri luoghi più eminentemente turistici come Bandung, Yogyakarta, il Parco nazionale di Bromo Tengger Semeru o, ancora più ad est, alle isole di Bali e Lombok.

Con tutta certezza i visitatori internazionali evitano la capitale dell'Indonesia, perché intimoriti dai dati statistici che la riguardano; non è obiettivamente facile affrontare una città di 30.000.000 di abitanti afflitta da una moltitudine di problemi.

Il soprannome di Giacarta in uso tra gli Indonesiani residenti all'estero è Big Durian e come il frutto in se stesso, la città è un vero shock per coloro che vi mettono piede per la prima volta. Giacarta è infatti un soffocante ammasso urbano con una serie di problemi vitali irrisolti come la penuria di alloggi, lo smaltimento dei rifiuti, l'approvvigionamento idrico e il traffico veicolare. Maggior centro amministrativo e finanziario del paese, Giacarta presenta strade incredibilmente intasate nelle ore di punta, dovuto alla mancanza di mezzi pubblici di trasporto adeguati.

Coloro che si sentiranno in grado di affrontare l'afa e l'inquinamento di Giacarta potranno contare su una discreta vita notturna, oltre che su centri commerciali tra i più grandi del continente asiatico.

Cenni storici

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Facciata del palazzo di epoca coloniale che alberga le collezioni del museo della storia di Giacarta

Il porto di "Sunda Kelapa" risale al XII secolo e costituiva lo scalo commerciale dell'allora regno sundanese di Pajajaran (oggi Bogor). I primi Europei a sbarcare a Sunda Kelapa furono i Portoghesi che nel 1522 ottennero dal sovrano locale il diritto di erigere propri magazzini. Cinque anni più tardi il porto cadde nelle mani del principe di fede islamica Fatahillah, proveniente da Cirebon. Fu allora che il nome di Sunda Kalepa fu mutato in Jayakarta.

Sul finire del XVI secolo giunsero nel porto gli Olandesi capeggiati da Jan Pieterszoon Coen. I nuovi arrivati si assicurarono il dominio duraturo sul porto e l'intera isola di Giava dopo aver sbaragliato nel 1619 una piccola guarnigione britannica di stanza sull'isola. Gli Olandesi battezzarono il loro nuovo possedimento Batavia, dal nome di un popolo insediato in epoca romana sul territorio degli attuali Paesi Bassi La città di Batavia divenne la capitale della colonia e le fu dato il soprannome di Regina d'Oriente.

Gli Olandesi scavarono numerosi canali sul terreno acquitrinoso contribuendo inconsapevolmente a diffondere il germe della malaria e di altre malattie tropicali. Per questo Batavia acquisì anche il soprannome di "Camposanto dell'uomo bianco".

Nel 1740, la comunità cinese di Batavia fu massacrata in seguito alla sua ribellione contro le autorità olandesi. I sopravvissuti furono inviati ai lavori forzati nell'isola di Ceylon, (oggi Sri Lanka), al tempo colonia olandese.

Nel 1795, i Paesi Bassi furono invasi dalle truppe rivoluzionarie francesi e trasformati in uno stato satellite della Francia. Il 26 agosto 1811 Batavia fu occupata dalla flotta britannica al comando di Lord Minto ma il dominio inglese fu di breve durata in quanto il congresso di Vienna del 1815 decise la restituzione della colonia al neo costituito regno unito dei Paesi Bassi.

Il nome Jakarta, una forma abbreviata dell'antico nome Jayakarta, fu reintrodotto dalle truppe giapponesi che occuparono Giava nel 1942. Alla fine della seconda guerra mondiale gli Olandesi sostennero una guerra di cinque anni nel vano tentativo di riprendersi i loro antichi possedimenti nel Sud-est asiatico ma nel 1949 si rassegnarono a riconoscere l'indipendenza dell'Indonesia.

Dal giorno in cui l'indipendenza fu dichiarata, la popolazione cittadina si è accresciuta di anno in anno a ritmi sempre più vertiginosi fino a superare nel 2014 la soglia dei 30.000.000 milioni di abitanti.

Come orientarsi

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Trovare un indirizzo a Giacarta è più facile di quanto possa sembrare. Spesso il nome di una strada ricorre in più distretti urbani ragion per cui dovrete prima conoscere il distretto di appartenenza o, meglio ancora, il suo codice postale. Un altro particolare da tener presente è che le strade che confluiscono sui viali principali non hanno nome e sono spesso (ma non sempre), identificate da cifre romane. Tanto per fare un esempio l'indirizzo "Jl. Mangga Besar VIII/21" significa che il caseggiato identificato con il numero 21 si trova sull'ottava traversa del viale Mangga Besar e non sul viale stesso. Chiariti questi due dettagli sarete in grado di trovare un indirizzo con maggior facilità sul servizio mappe installato sul vostro dispositivo mobile.

Distretti

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Dal punto di vista amministrativo, Giacarta costituisce una provincia con il nome ufficiale di "Regione a statuto speciale di Giacarta capitale" (Daerah Khusus Ibukota Jakarta). È divisa in 5 città-distretto (kota) (prima erano municipalità (kotamadya) più una reggenza che copre l'arcipelago delle Mille Isole.

Distretti di Giacarta
Distretti di Giacarta
Distretti di Giacarta
Distretti di Giacarta
      Giacarta centrale (Jakarta Pusat) Il centro di Giacarta gravita intorno all'immensa piazza (Lapangan) Merdeka, contornata dal palazzo presidenziale e dal Museo nazionale, il più interessante dei musei cittadini. Dirimpetto a quest'ultimo sta la stazione principale, quella di Gambir. Al centro della piazza si erge il monumento nazionale più noto come "Monas", un acronimo delle parole indonesiane Monumen Nasional. A nord di Merdeka sta il vecchio quartiere di Kota con vestigia del periodo coloniale.
      Giacarta occidentale (Jakarta Barat) Il distretto occidentale comprende oltre a quartieri del periodo coloniale, quello di Glodok, la Chinatown di Giacarta visitata come tutte le chinatowns del mondo per i suoi ristoranti e le opportunità di acquisti a buon mercato. Giacarta occidentale è rinomata anche per la sua vita notturna e per il distretto a luci rosse di "Mangga Besar".
      Giacarta meridionale (Jakarta Selatan) Il distretto meridionale di Giacarta è composto per lo più da quartieri alto-borghesi. È anche il posto dove la maggioranza dei visitatori stranieri si sceglie l'albergo. Il quartiere di Kemang è molto rinomato tra gli Indonesiani che lavorano all'estero e ritornano in patria per godersi le vacanze.
      Giacarta orientale (Jakarta Timur) Il distretto orientale è soprattutto una zona industriale ma non manca di attrazioni come ad esempio il parco delle miniature della bella Indonesia Taman Mini Indonesia Indah. In zona stanno anche il campeggio di Cibubur e il secondo aeroporto di Giacarta, quello di Halim Perdanakusuma.
      Giacarta settentrionale (Jakarta Utara) Il distretto settentrionale si allunga per circa 35 km sul litorale nord di Giava ricomprendendo alcuni quartieri del periodo coloniale olandese e i due porti di Giacarta. Pur essendo una zona affollata e sciatta nel suo complesso e dal clima più afoso che mai possiede un'attrazione di tutto rilievo, l'Ancol Dreamland (Taman Impian Jaya Ancol), un'area del turismo integrato comprendente un parco a tema, un parco acquatico, un vasto campo da golf e grattacieli adibiti ad alberghi che si affacciano sulle due spiagge di Carnival e Festival.

Città satelliti: L'area metropolitana di Giacarta ricomprende, oltre i 5 distretti della capitale sommariamente descritti dianzi, le seguenti città satelliti::

  • Bogor - Città dell'altopiano non ancora raggiunta dall'espansione urbana di Giacarta, Bogor costituisce una valida alternativa per quanti non si sentono in grado di affrontare il caos di Giacarta.
  • Tangerang - La città dove è situato il maggior aeroporto di Giacarta.
  • Bekasi - Una città di grossi impianti industriali.
  • Depok - Rinomata perché sede dell'Università dell'Índonesia.

L'area metropolitana di Giacarta è conosciuta con il nome ufficiale di Jabodetabek, acronimo formato dalle iniziali delle cinque città che la compongono (Jakarta, Bogor, Depok, Tangerang, Bekasi).

Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto Internazionale di Giacarta-Soekarno-Hatta
Piantina dell'aeroporto Soekarno-Hatta
La stazione di Gambir vista dalla sommità del monumento nazionale
  • L'6.127361106.6538331 Aeroporto Internazionale di Giacarta-Soekarno-Hatta (IATA: CGK) è il maggiore dei due aeroporti di Giacarta è riservato sia ai voli internazionali che a quelli domestici. Dispone al momento di tre terminal ciascuno con più ingressi/uscite contrassegnati da lettere dell'alfabeto. La maggior parte dei voli internazionali confluisce ai terminal 2D e 2E. Per quanto riguarda il sistema dei trasporti da/per l'aeroporto c'è da dire che è attesa entro il 2017 l'inaugurazione di duetronchi ferroviari che renderanno più facili i collegamenti con Sud Tangerang e Tua Kota (il vecchio centro coloniale di Giacarta). Al momento potete servirvi, oltre che del tassi, delle autolinee a conduzione statale DAMRI (in funzione dalle 05:00 alle 23:30) che effettuano, fra l'altro, fermate in corrispondenza dei maggiori centri commerciali e dei grandi alberghi di Giacarta. I bus DAMRI fanno capolinea al terminal 3 e per raggiungerlo dovrete servirvi di autobus navetta ma il servizio è aleatorio. È comunque in fase di completamento una monorotaia che collegherà fra loro i vari terminal. Se invece siete diretti a Bandung dovrete salire a bordo di un autobus delle autolinee Primajasa. Se volete servirvi di un tassì dovrete prenotarlo tramite appositi banconi situati in ogni terminal. Il pagamento dei pedaggi sui due anelli autostradali di Giacarta costituisce un extra a carico dei passeggeri. Non è raro il caso di conducenti che intraprendono lil tragitto più lungo per farvi pagare di più. Potreste ovviare a questa truffa verificando preventivamente l'itinerario sul servizio mappe installato sul vostro device. Sappiate inoltre che se avete scaricato sul vostro dispositivo mobile l'app "Uber Taxi" pagherete la metà. L'aeroporto mette a disposizione dei passeggeri un servizio informazioni raggiungibile sia tramite il call center 138, sia tramite diversi media social (Facebook, Twitter, Instagram).
  • -6.266389106.8911112 Aeroporto internazionale Halim Perdanakusuma (IATA: HLP). Molto più piccolo e molto meno congestionato del precedente, il secondo aeroporto di Giacarta ha il pregio di essere a misura d'uomo. La maggior parte dei voli domestici sono effettuati dalle aerolinee Batik Air e dalla low cost Citilink. aeroporto di Jakarta Halim Perdanakusuma (Q1032934) su Wikidata

In nave

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Le compagnie marittime ASDP Indonesia Ferry e Pelni provvedono collegamenti regolari con altre isole dell'arcipelago indonesiano. I traghetti salpano dal porto -6.104106.88193 Tanjung Priok. Imbarcazioni senza servizio di trasporto auto dirette all'arcipelago Mille Isole salpano invece dal -6.1036106.88084 molo di Ancol.

In treno

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  • -6.176667106.8305565 Stazione di Gambir. La maggiore stazione ferroviaria di Giacarta è situata ad est di Medan Merdeka, la piazza centrale di Giacarta. A questa stazione fanno capolinea treni provenienti dai principali centri turistici di Giava. Il più importante gestore dei treni indonesiani è la società Kereta Api Indonesia a conduzione interamente statale. Se volete viaggiar comodi, evitate sul lungo percorso i treni regionali che fermano alla più piccola stazione e cercate di prenotare il prima possibile uno dei pochi treni dotati di classe executive (una dozzina in tutto). Uno di questi è l' Argo Bromo Anggrek in servizio tra la stazione di Gambir e la città di Surabaya con fermate intermedie a Cirebon, Semarang Tawang e Pekalongan, tre centri sulla costa nord di Giava. Altro treno executive di rilevanza turistica è il Kereta api Taksaka dalla stazione di Gambir a Yogyakarta. Anche i treni dotati di classe executive sono piuttosto lenti essendo trainati da locomotive diesel. L'Argo Bromo Anggrek impiega ben nove ore per coprire i 725 km che separano Giacarta da Surabaya ma il servizio a bordo è curato e, come ai tempi di Agatha Christie, avrete la sensazione di trovarvi non in un treno ma in un albergo di categoria superiore anche se demodè. Gambir railway station (Q1889128) su Wikidata

In autobus

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Comprate i biglietti solo agli sportelli degli autolinee presenti in stazione e non in sedicenti agenzie che vi faranno pagare il doppio o il triplo per titoli di viaggio spesso falsicati. Sfortunamente sono presenti in città diverse stazioni di autobus extraurbani non tutte servite dagli inter-city. I capolinea degli inter-city sono in genere contraddistinti da una targa che reca la sigla "AKAP" (Antar Kota Antar Provinsi che sta per Inter-city o anche Inter-Province). Molti capolinea sono situati nel distretto orientale, alcuni in corrispondenza dell'anello autostradale esterno che circonda Giacarta (Jalan Tol Lingkar Luar Jakarta, abbreviato JORR). Sono serviti da autobus urbani dell'azienda Transjakarta con qualche eccezione. Il tempo che impiegherete per raggiungere la vostra destinazione finale dipende dalle condizioni del traffico.

  • -6.30992106.882886 Capolinea di Kampung Rambutan, Jalan Lingkar Luar Selatan, East Jakarta (Raggiungibile con i bus della linea ). Maggior capolinea degli autobus extraurbani. È diviso in due grandi aree: una è riservata agli autobus urbani e l'altra a quelli extraurbani. Vi arrivano, fra l'altro, autobus da diverse località della provincia di Banten, in particolare da Merak, il porto collegato a Bakauheni (Sumatra) da un servizio regolare di traghetti. Fanno capolinea a Kampung Rambutan anche autobus provenienti da rinomati centri turistici come Cianjur, Bandung, Garut, Tasikmalaya, Cilacap, Purwokerto, Yogyakarta, Solo e Malang ecc.
  • -6.1831106.90837 Capolinea di Pulo Gadung, Jalan Bekasi Raya, East Jakarta (Servito dalle linee urbane e ). Vi fanno capolinea pochi e infrequenti autobus provenienti dal porto di Merak e da località delle isole Bali e Lombok.
  • -6.2119106.95258 Stazione di Terpadu Pulo Gebang, RT.11/RW.3 (Servito dalle linee urbane e ). Enorme stazione inaugurata nel 2016. Frequenti autobus da/per Cirebon e altri centri della costa settentrionale di Giava (Tegal, Pekalongan, Semarang). Molti autobus prolungano le corse per Surabaya ma potrebbero seguire un percorso diverso (tramite Bandung). Alcuni proseguono le loro corse per le isole di Bali e Lombok. Il prezzo del biglietto è comprensivo dei vari passaggi in nave.
  • -6.2898106.77429 Terminal Lebak Bulus, Jalan Grafika, Giacarta meridionale (Servito da autobus urbani della linea 12). Un capolinea provvisorio in attesa del completamento di una nuova stazione. Vi arrivano autobus da varie località ad est di Giacarta.
  • -6.1978106.891210 Terminal Rawamangunl, Jalan Perserikatan No. 1 (Jalan Paus), Giacarta orientale (Servito da autobus urbani delle linea la cui fermata è però 500 m a nord del terminal sul viale Pemuda Ramawangun all'altezza del Velodromo). Vi terminano le loro corse autobus provenienti dal porto di Merak e da varie località nelle isole di Bali e Lombok.
  • -6.1543106.705711 Terminal Kalideres, Jalan Daan Mogot KM 16, Giacarta occidentale (servito da autobus urbani della linea ). Se provenite da località di Sumatra, l'autobus che viene caricato sui traghetti diretti al porto di Merak potrebbe lasciarvi al piccolo capolinea di Kalideres nel distretto di Giava occidentale e non distante dall'aeroporto internazionale.

Esiste inoltre un servizio di minibus (8-10 posti) che oltre a fare la spola tra l'aeroporto e i vari distretti cittadini, provvedono collegamenti con molte città di Giava. Una compagnia di questi minibus è la Xtrans.

Come spostarsi

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Cartina delle linee autobus Transjakarta (al 2014)
Cartina delle linee di treni suburbani

Spostarsi da un punto all'altro è alquanto problematico. I mezzi di trasporto pubblici sono pochi e inadeguati per una città di 30.000.000 di abitanti. Non esiste ancora una rete metropolitana. È attesa per il 2019 l'inaugurazione di una prima linea in parte sotterranea dalla stazione di Sudirman al capolinea di autobus interurbani di Lebak Bulus (14 km). Molto probabilmente il completamento dell'opera comporterà la soppressione delle linee autobus 1 2 e 3 attualmente gestite dall'azienda Transjakarta.

Difficile anche spostarsi a piedi perché i marciapiedi sono intasati da ogni genere di bancarelle e mercanzie. Il problema più grave per aspiranti pedoni è quello dell'attraversamento delle strade. Lo si può fare solo servendosi dei non molti cavalcavia. Altrove l'impresa è, senza eccezioni, da suicidio.

Con mezzi pubblici

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Autobus della linea 1 della Transjakarta

L'azienda Transjakarta gestisce 12 linee di autobus moderni ed efficienti, tutti dotati di aria condizionata. A questi autobus sono riservate corsie esclusive il che li esenta dal traffico intenso della capitale indonesiana. Sono in funzione dalle 05:00 alle 23:00. Il venerdì e il sabato le corse sono prolungate fino alla mezzanotte. Transjakarta è l'unica compagnia che opera su percorsi prestabiliti. Una miriade di compagnie pubbliche opera su percorsi che cambiano ogni giorno.

Potrete servirvi anche dei treni suburbani che collegano Giacarta con le sue città satelliti (Bekasi, Depok, Bogor, Tangerang, Sud Tangerang) e con il porto di Tanjung Priok. I treni sono molto affollati ma hanno il privilegio di non essere soggetti al traffico di superficie.

In taxi

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Un taxi Pusaka (Blue Bird Group)

La maggior parte dei visitatori sceglie di spostarsi in taxi, in considerazione anche del fatto che le corse hanno un costo allettante per tasche occidentali. Purtroppo i taxi sono soggetti al traffico di superficie. Di seguito è riportato un elenco delle migliori compagnie di taxi operanti a Giacarta.

  • Blue Bird Group, +62 21 7917 1234. Il gruppo Blue Bird opera con vari sottomarchi: "Pusaka & Morante taxis", "Silver Bird" e "Golden Bird". Questi ultimi due tipi di taxi sono i più efficienti e dispongono, oltre che di tassametro, di servizio disabili. Le tariffe sono naturalmente più elevate. Il gruppo gestisce anche un servizio di veicoli con portabagagli sul tetto e una capienza di 6 passeggeri e più. Questa è oggettivamente la compagnia più rinomata. Sfortunatamente sono parecchi i taxi abusivi che circolano con il colore e il logo della Blue Bird (un uovo volante impresso sulla fiancata). Alcuni di questi conducenti senza licenza indossano anche l'uniforme della Blue Bird per meglio ingannare le loro vittime. A questo inconveniente potete riparare scaricando sul vostro device l'app "My Blue Bird".

Altre compagnie di taxi meno rinomate ma comunque affidabili sono:

  • White Horse, +62 21 2967 7777. Taxi che in genere stazionano in corrispondenza dei grandi alberghi.
  • Taxiku, +62 21 4786 2121.
  • Express, +62 21 500 122. I Taxi della compagnia Express costituiscono una valida alternativa a quelli della Blue Bird. La soluzione migliore consiste nel fermarli per strada; in questo caso infatti pagherete il prezzo della sola corsa. Se invece li chiamerete con il radio taxi aspettatevi un sovraprezzo minimo di 40 Rp ma il costo può salire in relazione al tempo impiegato dal conducente per venirvi a prendere.
  • Dian Taksi, +62 21 580 7070.

Se vi capita di aver fretta e di fermare un anonimo taxi per strada assicuratevi che abbia almeno il tassametro pronunciando la magica frase "Pakai argo?". Se il conducente vi risponde "tidak" (no), lasciate perdere e fermatene un altro. Tenete presente che la maggior parte dei conducenti di taxi in attesa agli ingressi degli alberghi, delle varie stazioni ferroviarie e dei capolinea di autobus extraurbani rifiuta, soprattutto ai non Indonesiani, di usare il tassametro anche nel caso che questo sia presente a bordo. L'alternativa sta nel farsi una passeggiata fino al viale principale e fermare uno dei taxi delle compagnie elencate precedentemente oppure nel chiamarle con il radiotaxi.

La mancia è superflua ma l'arrotondamento alla cifra superiore è di norma sia per costi piccolini (1.000 Rp) che per quelli più elevati (5.000 Rp). Se vi irrita assoggettarvi a questa abitudine non vi resta altro che riempirvi le tasche di spiccioli.

Oltre all'app di Blue Bird Taxi potete scaricarvi quelle di Uber Taxi e Grab Taxi presenti negli store di Google e di Apple. Un aiuto vi viene incontro anche da Google Maps che vi mostrerà, oltre al tempo occorrente per i vostri spostamenti, il costo medio della corsa.

Blue Bird applica la stessa tariffa sia nel caso che fermiate il taxi per strada sia che lo chiamiate con il radiotaxi. Uber Taxi applica tariffe maggiorate nel caso, purtroppo molto frequente, di imbottigliamenti del traffico mentre Grab Taxi propone una tariffa unica per corsa, indipendente dal tempo che occorre per completarla.

Un tempo i taxi erano molto abbondanti a Giacarta ma queste tre compagnie hanno sbaragliato la concorrenza grazie a metodi innovativi e a tariffe di gran lunga più basse.

Chiamare un taxi tramite le app presenti su Google Play e Apple Store è molto di moda tra i giovani e le classi abbienti di Giacarta non solo perché il metodo fa risparmiare tempo e soldi ma anche perché il conducente rivela modi garbati che gli altri non hanno.

Bajaj
Conducente di ojek

Oltre ai taxi sono ancora molto diffusi i veicoli a tre ruote detti bajaj. Gli ojek, noti anche come moto-taxi, sono molto in voga tra quei residenti di Giacarta che hanno una fretta dannata. Sono usati di norma al di fuori di arterie con carreggiate separate. L'assenza di carreggiate permette infatti ai conducenti la possibilità di superare gli imbottigliamenti grazie a spericolate acrobazie. Anche nel caso degli ojek potete scaricarvi l'app corrispondente dal Google o dell'Apple store. Le tre più rinomate sono "Go-Jek" (il pioniere e il più diffuso), GrabBike e UberMotor (un servizio offerto da Uber). A dire il vero esiste anche un quarto servizio, il "Lady Jek" che propone conducenti di sesso femminile probabilmente perché alcuni credono ancora che le donne siano più caute dei loro colleghi maschi. Il "Lady Jek" è però molto più caro degli altri. Evitate di usare gli ojek se siete un tipo tranquillo o non avete mai sperimentato il traffico di una megalopoli asiatica. Potrebbe risentirne il vostro cuore! Se proprio volete provarne l'ebbrezza, adottate una misura elementare di sicurezza richiedendo un umile casco. In genere i conducenti di ojek non lo danno di loro spontaneità.

Cosa vedere

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Tipiche case olandesi sulla piazza Fatahillah
Pinisi a Sunda Kelapa

Il centro e il nord di Giacarta vantano il maggior numero di attrazioni. Generalmente i visitatori iniziano il loro pellegrinaggio dalla zona della piazza Merdeka per poi spostarsi a nord, in direzione della città vecchia (Kota tua) chiamata anche Oud Batavia (vecchia Batavia) dove stanno vestigia del periodo coloniale olandese e quindi terminarlo al vecchio porto di Sunda Kelapa dove stanno all'ancora innumerevoli Pinisi, imbarcazioni bialbero della tradizione marinara giavanese rimodellate sull'esempio della pinaccia olandese.

Intorno alla -6.1754106.82721 piazza Merdeka stanno musei, gallerie d'arte ed enormi moschee. Visiterete senz'altro il museo nazionale e le sue interessanti collezioni di diorama e certamente salirete in cima al monumento nazionale per godervi, dall'alto dei suoi 137 metri, il panorama cittadino.

Il fulcro della città vecchia è -6.13466106.81322 Taman Fatahillah, la piazza attorniata da palazzi coloniali tra i quali il museo della storia di Giacarta, ospitato nell'antico palazzo comunale. Sulla piazza vengono date ancora rappresentazioni di Ondel-ondel, il teatro di giganteschi burrattini che costituisce una forma di cultura tipica del popolo batavo.

Dalla piazza Fatahillah raggiungerete agevolmente il pittoresco porto di -6.1253106.80943 Sunda Kelapa intorno al quale stanno altri musei tutti ospitati negli antichi magazzini portuali eretti dagli Olandesi.

Naturalmente questo non è che un sommario; Giacarta ha altre attrazioni meritevoli di visita ma queste sono riportate negli articoli relativi ai distretti cittadini.

Eventi e feste

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Giacarta è rinomata per ospitare svariati eventi musicali che spaziano dal genere rock al pop coreano. La gioventù locale segue molto i generi musicali occidentali e questo è sicuramente il motivo per cui parecchi cantanti di fama internazionale includono la capitale indonesiana nella loro tournée. Uno degli eventi più attesi dell'anno è il festival internazionale del jazz che ricorre a marzo e dura 3 giorni. Vi si esibiscono anche artisti del genere R&B e reggae.

L'Hammersonic ricorre il mese di aprile ed è dedicato alla metal music mentre il Java Rockin'land vi aspetta a giugno sulla Carnaval Beach del complesso turistico "Ancol Dreamland". Il giorno di capodanno ha luogo il Djakarta Warehouse Project con la partecipazione di celebri DJs. Sempre a capodanno concerti si svolgono sul viale Sudirman-Thamrin che per questo viene chiuso al traffico. Sullo stesso viale si svolgono parate il 22 giugno, festa dell'indipendenza dell'Indonesia.

Cosa fare

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Acquisti

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Grand Indonesia Shopping Mall

Giacarta è celebre per i suoi numerosi centri commerciali. Parecchi sono giganteschi e spesso si trovano l'uno accanto all'altro. È il caso ad esempio di -6.193067106.8217311 Plaza Indonesia e Grand Indonesia, entrambi nell'area dell'albergo "Grand Hyatt Jakarta". Vi troverete tutte le marche internazionali di lusso da Chanel, Dior, Saint Laurent, Tiffany, Givenchy a Valentino, Versace, Giorgio Armani, Brioni, Salvatore Ferragamo, ecc.

Specializzato in marche di lusso è anche il non distante -6.224452106.8096452 Pacific Place. Si trova nello stesso grattacielo del Ritz Carlton.

Anche -6.226006106.7991223 Plaza Senayan è rinomata: nel 2017 la rivista Forbes la ha inserita tra i primi cinque centri commerciali di Giacarta. Nei paraggi sta -6.227389106.7971114 Senayan City, un centro che occupa 7 piani nello stesso grattacielo che ospita l'albergo a 5 stelle della catena Sofitel.

L'area di Senayan City è interamente dedicata allo shopping. Vi troverete anche grandi magazzini come Supermall Karawaci e Lippo Mall Kemang Village, che operano su licenza della multinazionale britannica Debenhams e un distaccamento della giapponese Best Denki, specializzato in generi di elettronica.

Lungo il tratto di viale (jalan) Prof. Dr. Satrio precedente lo svincolo Raya Casablanca sono sorti nuovi centri commerciali (oltre a nuovi alberghi) sull'esempio della famosa Orchard Road di Singapore. Sono tutti enormi ma a differenza dei precedenti non presentano esclusivamente marchi di lusso e quindi vanno bene per tutte le tasche. -6.224052106.8231045 Lotte Shopping Avenue, -6.223924106.8269126 Mal Ambassador, -6.22453106.829677 Kuningan City si trovano prima dell'incrocio mentre -6.223412106.8426468 Kota Kasablanka sta parecchio dopo (appena superato il cimitero islamico) ma è molto più conveniente.

Anche il quartiere cinese di Glodok presenta opportunità di shopping a buon mercato, soprattutto di generi elettronici importati dalla Cina. Sulla strada -6.136524106.8230439 Mangga Dua Raya, sono sorti dopo il 2005 tre centri commerciali che attraggono una clientela provinciale.

-6.19055106.81668910 Tanah Abang è un mercato all'ingrosso di tessuti nell'omonimo quartiere (Significa terra rossa). Il mercato è tra i più grandi del Sud-est asiatico e i tessuti sono esportati finanche in Africa. È accessibile dalla via Kebon Kagan Raya. Inutile dire che è superaffollato.

-6.161278106.83238211 Pasar Baru è il più vecchio mercato di Giacarta. È conosciuto anche come "Little India" perché i commercianti sono di fede induista. Vi troverete un po' di tutto (finanche vecchi francobolli) ma soprattutto generi di abbigliamento e accessori. È accessibile dalla via Samanhudi.

Come divertirsi

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Spettacoli

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Il mastro burattinaio (dalang) Ki Manteb Sudharsono ripreso all'opera durante una rappresentazione di wayang kulit
Rappresentazione di teatro Lenong al museo Fatillah nell'ambito del festival di Batavia del 2012
Ingresso principale del teatro Taman Ismail Marzuki

Teatro delle ombre - Molti dei turisti che visitano Giacarta hanno incluso nel loro programma almeno uno spettacolo di teatro delle ombre (wayang o wajang). Come nella vicina Bali, Giava ha una lunga tradizione in questa forma di teatro originaria dalla Cina, anche se alcuni sostengono, non senza fondamento, che il teatro delle ombre sia stato introdotto nell'isola dall'India. Esistono vari generi di wayang:

il wayang beber fa uso di pannelli dipinti che fanno da sfondo alla storia che viene raccontata. Vedrete alcuni di questi antichi pannelli al museo Wayang della piazza Fatahillah.

Il Wayang golek si serve invece di marionette in legno tridimensionali (menak) che vengono manovrate da sotto tramite un meccanismo che penetra all'interno della marionetta stessa fino a raggiungerne le braccia e la testa. Si crede che le marionette siano originarie dei sultanati di Giava centrale del XVII secolo e che si siano diffuse nel secolo successivo a Giacarta, Bogor e negli altri centri dell'ovest. Mentre nei regni islamici erano e sono tuttora impiegati per narrare le gesta di eroi musulmani, i menak furono adottati dall'aristocrazia sundanese dell'ovest per mettere in scena brani dei poemi Ramayana e Mahabarata. Intere generazioni della famiglia Sunarya si sono alternate nel Wayang golek nella sua versione occidentale e ancora oggi i suoi membri sono riconosciuti come valenti burattinai.

Il Wayang kulit è la forma più conosciuta del teatro delle ombre giavanese. Kulit significa pelle con riferimento al fatto che le figure vengono attentamente ricavate dalla pelle di bufalo come si trattasse di un lavoro di cesello e poi dipinte in varie sfumature di colore. Le figure si muovono dietro uno schermo di cotone e le loro ombre sono proiettate sullo stesso tramite una fonte di illuminazione che oggi è costituita per lo più da lampade alogene mentre a Bali si usa ancora la tradizionale lampada ad olio. La preparazione di uno spettacolo implica un lavoro di equipe di diverse settimane. Nel corso della rappresentazione la funzione principale spetta al dalang, il mastro burattinaio, tenuto in grandissimo onore a Giava. Il dalang è accompagnato da un'orchesta che fa uso di gong in bronzo e di strumenti a percussione come lo xilofono che producono suoni di grande suggestione. Il museo nazionale di Giacarta allestisce spettacoli di Wayang Kulit di solito la sera di ogni secondo e ultimo sabato del mese. Anche il museo Wayang sulla piazza Fatahillah mette in scena rappresentazioni di wayang kulit solitamente la domenica mattina. Si tratta comunque di spettacoli abbreviati che durano circa un'ora.

Il wayang wong o wayang orang è un tipo di spettacolo in cui le marionette sono rimpiazzate da attori in carne e ossa (wong significa essere umano) che ne imitano comunque i movimenti. Potrete assistere a spettacoli di wayang wong al -6.174774106.8379141 teatro Bharata, un'istituzione che, purtroppo, non è reclamizzata come meriterebbe. La compagnia teatrale che si esibisce sul palco del Bharata è di antica formazione. Gli attori sono professionisti e molto acclamati. Di norma le rappresentazioni hanno luogo dalle 20:15 alle 24:00 ogni martedì, mercoledì, venerdì e sabato ma abbiate cura di verificare queste informazioni presso il vostro albergo, potrebbero essere inesatte.

Lenong - Tra le forme di teatro popolare va citato anche il Lenong, sviluppato dal popolo batavo. Si tratta essenzialmente di un dialogo umoristico in dialetto batavo (con prestiti linguistici dal portoghese e dall'olandese), spesso accompagnato da una orchestrina (Gambang kromong) i cui membri suonano diversi strumenti locali (ohyan e gihyan). Il guscio di un cocco ha la funzione di produrre effetti di risonanza. Sono stati introdotti di recente strumenti musicali di chiara fattura occidentale (flauti, sassofoni, chitarre, ecc). La rappresentazione ha inizio con la formulazione di una preghiera (ungkup) ed un'offerta rituale. Di norma attori (panjak) e attrici (ronggeng) provengono dal popolo e non hanno frequentato alcuna accademia. Il lenong appare fortemente influenzato dal teatro Peranakan (Cinesi che nel XV secolo emigrarono nella penisola malese e nelle Indie orientali olandesi). Rappresentazioni di Lenong sono spesso date negli alberghi di lusso del distretto sud o, sporadicamente, al museo dei burrattini di Taman Fatahillah ma forme autentiche di Lenong sopravvivono solo nel villaggio tradizionale di -6.3424106.82442 Setu Babakan, raccolto sulle rive dell'omonimo laghetto (vicino lo zoo di Ragunan, stazione Università Pancasilav dei treni suburbani con capolinea a Depok o Bogor).

Coloro che sono interessati a danze e spettacoli del folclore giavanese, possono consultare il programma del centro culturale -6.19017106.8391243 Taman Ismail Marzuki, un grande e moderno complesso che conta al suo interno svariate strutture (un auditorium, due teatri, più un planetario e altri spazi per accogliere mostre extratemporanee e proiezioni cinematografiche).

Locali notturni

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Giacarta è osannata per la sua vita notturna, spesso definita tra le più brillanti del Sud-est asiatico. Ci sono alcuni aspetti, però che devono essere chiariti. Se per esempio visiterete Giacarta nel periodo del Ramadan, troverete molti locali chiusi o aperti per poche ore. Un risvolto, sotto certi punti di vista "clandestino", da non trascurare è la prostituzione dilagante non solo nei locali degli sciatti quartieri di Mangga Besar e Glodok ma anche in quelli all'interno dei rispettabilissimi alberghi del distretto sud. Spesso le prostitute (in gergo locale: ayam), mascherate da clienti dell'albergo, sono in combutta con il gestore del locale e la loro funzione è quella di ordinare un cocktail dopo l'altro per far pagare al pivello di turno un conto il più possibile salato. Anche il vecchio centro coloniale (Kota tua) ha una pessima reputazione: molti locali di karaoke e centri massaggi o fitness sono, nonostante l'insegna di facciata, veri e propri bordelli. Persino la rinomata -6.1423106.81684 discoteca Golden Crown nel quartiere cinese di Glodok ha aree riservate alla prostituzione. Più o meno sullo stesso piano stanno altri noti locali come il -6.1634106.81965 Malioboro Entertainment e il -6.147106.81786 club 36.

La prostituzione maschile si muove sugli stessi livelli ma può risultare ancora peggiore; dipende dal locale in cui vi andrete a cacciare e dal tipo in cui vi imbatterete. In genere però la clientela dell'-6.22744106.824287 Apollo bar & Lounge che, nonostante l'etichetta, è tra i più rinomati club di Giacarta, è innocua e tutto sommato simile a quella dei corrispettivi locali europei. È pur vero che non è facile distinguere i giovani delle ricche famiglie che abitano in zona da incalliti borsaioli altrettanto ben vestiti e provenienti da fuori ma questi ultimi costituiscono una minoranza e ce ne se difende abbastanza bene adottando misure cautelative elementari. Altri dei ragazzi provenienti da quartieri poveri sono altrettanto innocui e frequentano l'Apollo con l'unica speranza di incontrare il contro partner europeo o americano che se li porti a casa, riscattandoli così da un futuro di vita grama.

Sono in molti a consigliarvi di starvene rintanati nei club dell'altolocato quartiere di Kemang e di non andare a curiosare per i locali di Mangaa Besar, Glodok e Kota tua a meno che non disponiate di una compagnia fidata che conosca bene le abitudini locali.

Seguendo questo consiglio vi perderete però la Real Jakarta. Non tutti i localini di Mengaa Basar sono ambigui. Alcuni, nonostante l'ambiente decisamente poco invitante, dispongono di buoni DJs. In altri bande locali suonano musica pop coreana, a dire il vero, non proprio adatta a timpani europei. Se non nutrite secondi fini, siete un tipo tranquillo, non troppo schizzinoso potete anche farci una capatina da soli.

Il "libertinaggio", che a Giacarta si confonde con la pratica del clubbing, è un'eredità olandese dei tempi andati la cui reliquia più appariscente è la Warmoesstraat nel quartiere de Wallen di Amsterdam, oggi un'attrazione turistica. Dunque non c'è niente di male nel recarsi a Mengaa Basar o Glodock o Kota tua con la stessa filosofia del turista che visita il quartiere a luci rosse della capitale dei Paesi Bassi. Se però siete rosi dal pallino del sesso, fareste meglio a seguire il consiglio dei morigerati.

Il blocco M rigurgita di club frequentati da Indonesiani che lavorano all'estero dalla mentalità ormai molto diversa da quella locale. Più precisamente i locali stanno sul lato della -6.240845106.8008628 via Palatehan vicino il capolinea degli autobus. Anche i locali del blocco M, sebbene messi su con criteri occidentali e un po' diversi dai buchi di Kota tua, sono in maggioranza rivolti a una clientela maschile danarosa. L'atmosfera è da mercato della carne, la stessa che si respira a Patpong anche se il blocco M non offra ancora spettacolini di spogliarello improvvisati dalle ragazze go-go di Patpong.

Pochi isolati più a sud del blocco M, in corrispondenza del viale Melawai, troverete una concentrazione di ristoranti, pub e locali karaoke tutti gestiti da Giapponesi. La "Little Tokyo" di Giacarta è però un po'fuori dal sentiero battuto.

Di norma non è richiesto un abbigliamento particolare per entrare nei locali di Giacarta, anche in quelli all'interno degli alberghi esclusivi e dei grandi centri commerciali di Kemang. Il motivo è probabilmente dovuto al clima troppo afoso. Se alloggiate in uno degli alberghi dell'Ancol Dreamland, potete entrare nei club del complesso anche in sandali, nessuno vi farà mai osservazione. Le donne però dovrebbero evitare abiti troppo succinti, corti o vistosi se non desiderano essere scambiate per prostitute o avere sguardi fissi puntati su di loro. Questo vale sotto certi aspetti anche per gli uomini.

Dove mangiare

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Venditore di Sate madura nel centro di Giacarta
Soto Batawo preparato nel ristorante all'interno dei grandi magazzini Sarinah
Piatto di Nasi goreng preparato nel ristorante Hot Rocket
Piatto di gado-gado
Piatto di nasi uduk alla moda di Giacarta

A Giacarta abbondano i ristoranti specializzati nelle cucine più diverse, da quella locale a quella francese. Sono molti i sedicenti ristoranti italiani ma quelli autentici sono ben pochi. Tra questi citiamo il -6.2719106.81511 Toscana, al n° 120 della via Kemang Raya, tel +62 21 7181216. gestito da una signora indonesiana che ha vissuto in Italia, la quale, come molti dei suoi connazionali che hanno lavorato all'estero, si è poi ritirata nel quartiere-bene di Kemang mettendo a frutto la sua esperienza italiana con l'apertura di questo locale che promette di usare ingredienti direttamente importati dal nostro paese, sebbene a prezzi elevati. Il locale italiano più rinomato di Giacarta è però la gelateria "Sate Ragusa", aperta da una famiglia siciliana nel secondo dopoguerra.

Troverete liste di ristoranti negli articoli inerenti i vari distretti di Giacarta. Coloro che invece vogliono cimentarsi nella degustazione di pietanze locali troveranno utile la lista seguente con i piatti tipici della cucina di Giacarta e di quella Indonesiana in genere. Tutte le pietanze dell'elenco sono proposte da venditori ambulanti ma, per ragioni igieniche, dovrete astenervi dal comprarli a meno che non siate assolutamente sicuri della bontà dei prodotti e della loro preparazione. Lo stesso vale per quei cibi venduti nei vari stand (warung) che difettano di impianto di refrigerazione adeguato.

  • Sambal - Si tratta di una salsa a base di thai dragon, un genere di peperoncino superpiccante. Gli ingredienti variano a seconda della regione ma nei ristoranti di Giacarta il sambal è quasi sempre costituito da gamberetti ridotti in poltiglia (surimi), succo di lime, sale e zucchero amalgamati in un mortaio di pietra cui possono essere aggiunti funghi, mango o durian. Per quanto il sambal sia per tradizione un condimento, è oggi facile trovarlo nei ristoranti di Giacarta come piatto a sé stante accompagnato da riso bollito.
  • Satay - Sono gli spiedini alla brace, versione indonesiana del kebab. Raramente la carne è di maiale come a Bali. In sua vece si usa a Giacarta pollo, capra o montone. Prima di essere messi sulla griglia, i pezzettini di carne sono marinati e quindi affogati in una salsa a base di arachidi. La versione più diffusa a Giacarta è il "sate madura", servita con dolci a base di riso (ketupat) o fette di cetriolo con aglio.
  • Bakso - Un brodo a base di polpette di forma varia ma di solito simile a una pallina da tennis e pasta fresca simile alle nostre fettuccine. Il piatto è spesso accompagnato da scalogni fritti, uova sode e wonton, la versione cinese dei nostri gnocchi. Il Bakso era il piatto preferito dell'ex presidente Barack Obama durante gli anni del suo soggiorno giovanile nella capitale indonesiana, come confessato dallo stesso nel corso di un'intervista. Il ristorante più rinomato di Giacarta nella preparazione della pietanza è il Bakso Lapangan Tembak Senayan, al n° 1 della via (jalan) Gerbang Pemuda.
  • Soto - Altro brodo a base di carne di pollo, capra o manzo che a Giacarta è spesso spesso servito con una salsa cremosa di latte di cocco che gli conferisce un sapore dolciastro (Soto batavo). Potete però trovarlo in altre versioni regionali che includono salsa sambal o scalogni arrostiti e aglio fritto. I migliori indirizzi per la degustazione del soto sono -6.22472106.8095182 Kafe Betawi o il più informale -6.167201106.8275523 Soto madura, al n° 16 di Jl. Ir. H. Juanda.
  • Nasi goreng - Piatto nazionale, il nasi goreng è costituito nella sua versione base da riso fritto condito in una densa salsa di soia e guarnito con cipolle e carote. Nella sola Indonesia esistono almeno una ventina di varianti. Una di queste è il nasi-gila (riso pazzo), che comporta l'aggiunta di sottilissimi pezzetti di carne che si confondono con i chicchi di soia. È servito spesso a colazione, e in questo caso è accompagnato da gamberetti e uova fritte. Il ristorante più celebre dove gustare il nasi goreng e il nasi gila è il Menteg Plaza, Lantai Ground, Jl. HOS. Cokroaminoto No. 79, Menteng.
  • Gado-gado - Tradotto in italiano come "tutto misto", il gado-gado è un'insalata di piselli, fagiolini, spinaci, patate, mais, bolliti in salsa di arachidi e guarniti con uova, fette di cetriolo, formaggio tofu e semi di soia. La versione più in voga a Giacarta è il "gado-Gado Boplo" condito in salsa di anacardio. Il ristorante specializzato è il Gado-Gado Bon-Bin, al n° 5 di .Jl. Cikini IV
  • Nasi uduk - Piatto tipico della cucina batava, il nasi uduk è costituito da riso bollito in latte di cocco che accompagna una girandola di carni (soprattutto pollo fritto), pesci (acciughe o alici), legumi (Tempe, ovvero soia in forma di dolce), vegetali vari passati in padella come anche il mais, tutti spesso accompagnati da uova sode. È un piatto popolare, molto a buon mercato e adatto per le ore del pranzo.
  • Nasi padang - Originario dell'omonima città (Sumatra), il nasi padang è facilmente reperibile nei ristoranti di Giacarta. Si tratta di una pietanza a base di riso cotto al vapore e condito con vari tipi di salse al curry . È sempre accompagnato da interiora di bue (fegato, trippa, ecc.) o scarti di pesce (teste per lo più). Dall'aspetto poco invitante per palati occidentali è comunque un piatto saporito. I locali lo mangiano con le mani e non mancano mai di accompagnarlo con tè ghiacciato molto zuccherato.


Dove alloggiare

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L'hotel Borobudur
Mercure Convention Centre Ancol
La piscina dell'Hotel Kristal

Giacarta vanta una grande varietà di alberghi, da quelli di lusso agli ostelli e alle graziose pensioncine del centrale quartiere di Menteng. Spulciando in rete tra i vari siti di prenotazione alberghiera, rimarrete sorpresi degli sconti formidabili con cui vengono cedute stanze e suite nelle strutture contrassegnate da cinque stelle. Gli sconti sono dovuti al fatto che l'annata turistica del 2016 si è rilevata particolarmente disastrosa per gli albergatori di Giacarta: quasi il 50% dei posti letto di cui dispone la capitale indonesiana è rimasto vacante. Come a Bali, a disertare la capitale indonesiana sono stati in massa i turisti individuali mentre il flusso dei turisti che hanno sottoscritto un pacchetto viaggi tutto compreso si è mantenuto costante.

Tra i più rinomati alberghi di Giacarta una menzione merita senz'altro l'-6.198301106.838091 hotel Hermitage, riaperto nel giugno del 2016 dopo 4 anni di accurati restauri. Essendo stato ricavato da un palazzo di epoca coloniale, va bene per coloro che vogliono rivivere suggestive atmosfere del passato. L'altrettanto rinomato -6.171723106.836632 Hotel Borobudur, sulla centrale Jalan Lapangan Banteng Selatan, presenta la caratteristica di essere costituito da due strutture moderne dal costo sensibilmente diverso ma entrambe immerse in un vastissimo parco molto curato dove allignano diverse specie di piante tropicali. Il fiore all'occhiello dell'hotel Borobudur è la piscina dalle dimensioni olimpioniche, un bene più che prezioso in una megalopoli dominata da afa e inquinamento. Il -6.122154106.836363 Mercure Convention Centre Ancol e il vicino Discovery hotel entrambi all'interno dell'area turistico-ricreazionale di Ancol, sono l'ideale per coloro che non vogliono rinunciare a fare vita da spiaggia. I clienti del Mercure potranno contare, oltre che sulla spiaggia, sulla vicinanza di vari parchi acquatici.

A Giacarta sono presenti unità delle maggiori catene alberghiere internazionali. Quasi tutte sono situate in banali, per quanto sfavillanti, grattacieli in vetro e acciaio o in mastodontici e pretenziosi palazzi che scimmiottano l'architettura tradizionale locale. A parte questa differenza presentano tutti caratteristiche analoghe. Tra queste vanno citate il -6.2066106.8284 Four Season, il Grand Hyatt, il -6.2272106.82695 Marriott che troverete spesso in offerta anche in periodo di alta stagione verosimilmente a causa dei due attacchi terroristici di cui è stato oggetto. Tra quelli più salati di tutti il -6.2287106.82726 Ritz Carlton.

A Giacarta sono presenti altre realtà alberghiere come ad esempio la Best Western, la catena che di fatto opera in franchising come stabilito dai giudici statunitensi. Gli alberghi affiliati alla Best Western offrono un servizio soddisfacente e stanze decenti per coloro che non sono interessati ai fronzoli. Spesso però presentano qualche grave difetto come la loro ubicazione in quartierini per niente turistici o su strade troppo rumorose.

A Giacarta è presente anche l'Ibis, la catena alberghiera supereconomica con due strutture, una nella zona dell'aeroporto e l'altra in pieno centro.

Tra le vecchie glorie va citato l'-6.181722106.8351637 hotel Aryaduta, inaugurato nel 1973 in occasione dei primi giochi asiatici. In virtù della sua vecchiaia i prezzi sono sensibilmente inferiori al punto da rientrare di fatto nella fascia economica, pur essendo ancora classificato come un 5 stelle.

Tra gli alberghi indipendenti vanno citati il Century Park hotel un quattro stelle nell'area commerciale di Senayan e l'-6.2836106.7918 hotel Kristal

Per coloro il cui budget è ancora più limitato esistono gli ostelli intorno alla stazione ferroviaria di Gondangdia, appena a sud della centrale piazza Merdeka. Da decenni luogo d'incontro di giovani che viaggiano con il sacco a pelo, gli ostelli sono raggruppati su un terzetto di strade (jalan) i cui nomi sono Jaska, Wahid Haszm e Johar. Se non siete più nel fiore degli anni o non volete rischiare la condivisione del tetto con chiassosi ed esuberanti adolescenti, oltre a selezionare uno dei modesti alberghi proprio a fianco degli ostelli potreste indirizzarvi verso una delle graziose pensioncine del quartiere di Mendang propriamente detto. Valutate attentamente la vostra scelta prima di prenotare perché molte delle pensioncine di Mendang che praticano prezzi infimi sono state ricavate da vecchie case del periodo coloniale non ristrutturate. Questo significa che sono prive di comodità e i pochi euro sborsati sono da intendere come un tributo alla storia dell'architettura e ai vecchi arredi. Accertatevi per lo meno che sia presente in stanza un condizionatore e che funzioni come si deve.

I non molti alberghi di Kemang, si adattano per coloro che vogliono vivere atmosfere europee essendo il quartiere abitato da Indonesiani che hanno lavorato all'estero come già citato in precedenza. Se non avete intenzione di rinunciare ai sapori di casa vostra il quartiere dove vivono gli Indonesiani che hanno lavorato all'estero, già citato in precedenza. Questa scelta si giustifica nel caso vogliate. Il quartiere vanti infatti parecchi pub e ristoranti con ambienti e un tipo di servizio che ricordano i luoghi dove gli Indonesiani hanno lavorato. Gli abitanti di Kemang che hanno vissuto in Italia sono però una sparuta minoranza e la maggior parte di loro ha lavorato in Olanda e in Germania. A Kemang sono dunque rari i locali italiani degni di questo nome. I più, anche le pizzerie dall'insegna ingannevole come "Mamma mia", si confanno a una clientela anglosassone che ha frequentato i locali della catena Pizza Hut ma non ha idea degli ingredienti che servono per una pizza italiana.

Kemang rimane comunque un po' lontano dal centro anche se a questo collegato da linee di autobus Transjakarta e di treni suburbani. Si potrebbe affermare che il quartiere va bene per un soggiorno prolungato. Ma chi progetta di soggiornare a Giacarta sul medio termine ha sicuramente una motivazione non turistica.

La sistemazione in appartamenti turistici è poco diffusa a Giacarta, forse perché risentono della concorrenza di alberghi che offrono stanze con annesso un cucinotto, quanto basta per coloro che per motivi individuali, vogliono prepararsi i pasti da soli. Anche nel caso scegliate la sistemazione in appartamento dovrete vagliare attentamente le proposte perché spesso i vani non hanno nemmeno una finestra.

Evitate alberghi nelle zone della città vecchia (Kota tua) e dei limitrofi quartieri cinesi anche nel caso piuttosto improbabile che siate alla ricerca, come gli Indonesiani di provincia, di un super smartphone a prezzi stracciati (le fregature sono onnipresenti). La città vecchia ha un aspetto fatiscente e strade incredibilmente sudice. C'è da dire che il governo e le autorità amministrative si stanno dando un bel da fare per rendere la zona accettabile agli occhi dei visitatori, soprattutto da quando nel gennaio del 2015 l'UNESCO ha ufficialmente approvato la candidatura di Kota tua a Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Sono state ad esempio revocate le licenze a parecchi ambulanti, rei, agli occhi degli amministratori, della sporcizia che avvilisce la zona. Il cammino da compiere è tuttavia ancora lungo nonostante i massicci finanziamenti del governo olandese e al momento si presentano decentemente solo i piccoli quartieri intorno alla stazione di Kota, la piazza Taman Fatahillah e il vicino canale aperto dagli Olandesi nel primo periodo coloniale. Altrove le ruspe hanno già da tempo compiuto danni irreperabili e, a parte qualche modesta chiesetta portoghese sopravvissuta non si sa come, non è rimasto più nulla dei gloriosi edifici coloniali, come prestigiosi alberghi ed eleganti circoli ricreativi dove si riunivano gli Olandesi sull'esempio dei loro consanguinei britannici. Alcune di queste strutture sono crollate da sole per semplice incuria.

A essere pignoli, un'eccezione nel caotico panorama di Giacarta settentrionale c'è ed è il quartiere di Kelapa Gading. Questo è molto ordinato ed è una delle poche zone di Giacarta non soggetta ad allagamenti grazie ad un sistema di deflusso delle acque piovane in eccesso messo su in tutta fretta dopo gli allagamenti del 2007. Ha tuttavia un carattere prettamente residenziale. I grattacieli condominio sono per lo più abitati da commercianti oriundi cinesi che si sono arricchiti rifilando ai poveri Indonesiani di provincia auto usate antidiluviane e fake vari come smartphone e capi di vestiario. Nonostante abbondino i ristoranti e night questi sono ad uso esclusivo di cinesi e potreste sentirvi un pesce fuor d'acqua.

Se infine siete atterrati all'aeroporto di Giacarta con l'intenzione di raggiungere immediatamente la vostra destinazione finale in Indonesia ma il vostro aereo parte l'indomani, potrete contare su una dozzina di alberghi intorno allo scalo. Sono elencati di seguito partendo dal meno caro. Abbiate cura di prenotarli con qualche settimana di anticipo perché sono parecchi quelli che condividono il vostro stesso proposito di schivare la capitale indonesiana.

  • POP! Hotel Airport Jakarta.
  • Swiss-Belinn Airport Jakarta.
  • Hotel Orchardz.
  • ibis Styles Jakarta Airport.
  • Zest Hotel Airport.
  • Jakarta Airport Hotel.
  • Bandara International Hotel Managed by Accorhotels.


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