Gradella | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Cremasco | |
Altitudine | 89 m s.l.m. | |
Abitanti | 250 (stima 2013) | |
Nome abitanti | Gradellesi | |
Prefisso tel | +39 0373 | |
CAP | 26025 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Gradella è un centro della Lombardia.
Da sapere
modificaIl paese fa parte dei Borghi più belli d'Italia
Cenni geografici
modificaCenni storici
modificaIl paese nei secoli VIII e IX aveva fortificazioni ed un castello, del quale si sono perse le tracce dopo la sua distruzione nel XIII secolo. Concesso da Federico Barbarossa a Milano, con altri territori, Gradella fu dai milanesi assegnato alla Diocesi di Lodi. Nel 1442 fece parte del feudo di cui era investita la famiglia Landriani, con Nosadello e Spino d'Adda. Il feudo passa nel 1637 al nobile milanese Francesco Capra, poi nel 1692 al Conte Girolamo Maggi.
Nel 1982 la contessa Camilla, vedova dell'ultimo conte Aymo Maggi, vende i possedimenti di Gradella, la Villa Maggi, i terreni e tutte le altre pertinenze. Nel 2005 il borgo entra a far parte dei circuito dei Borghi più belli d`Italia che ne riconosce il particolare valore di centro rurale incontaminato.
- La leggenda
Si narra che il nome Gradella deriverebbe da Graziella, una principessa signora delle terre del borgo che, rapita da un drago, fu liberata poi da un valoroso cavaliere.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modificaLa ex strada statale 472 Bergamina, che collega il Lodigiano con il Bergamasco, costeggia Pandino e lo collega con un breve percorso alla Paullese Cremona - Milano a sud e alla Rivoltana Mozzanica - Rivolta d'Adda a nord.
La strada provinciale Paullese Cremona - Milano, una delle arterie di grande comunicazione della Lombardia, è poco discosta a sud di Pandino.
Come spostarsi
modificaIl piccolo centro non solo può essere tranquillamente visitato a piedi, date le iridottissime dimensioni, ma deve indispensabilmente essere visitato a piedi, perché il motivo dell'unicità del paese è dovuto proprio alla grande tranquillità del suo ambiente e alla particolarità delle sue vecchie case rurali, la cui caratteristica è quella di essere dipinte con un corposo colore giallo e con profili di mattoni rossi, a corti comunicanti.
I portici e i motivi decorativi ottenuti con i mattoni a vista, unitamente all'uso del legno da costruzione, fanno di Gradella un paese rimasto immutato nel tempo. Il piano regolatore del Comune tutela particolarmente il patrimonio urbanistico della frazione, nella quale non è consentito intervenire con nuove costruzioni, ma si può solamente recuperare e salvaguardare l'esistente seguendo criteri costruttivi della tradizione: legno, coppi, intonaci come una volta.. Il lungo viale alberato che conduce all'ingresso del paese sottolinea in un certo senso questa realtà rurale rimasta intatta e gelosamente conservata.
Cosa vedere
modifica- Villa Maggi. Nel sito della villa esisteva un precedente fabbricato del Cinquecento. Nel secoli successivo la Villa subì trasformazioni e ampliamenti fino all'aspetto attuale. Nel 1944 la villa fu requisita dal comando tedesco di Cremona e occupata da Rodolfo Graziani, ministro della Guerra della repubblica di Salò. È inserita in un vasto parco.
- Chiesa parrocchiale della Santissima Trinità e San Bassiano. Si iniziò nel 1895 a costruire nel centro del paese la nuova chiesa parrocchiale, che prese il posto di un precedente tempio medievale. Un altro luogo di culto è una piccola cappella costruita davanti al cimitero, nel luogo anticmente adibito a Lazzaretto durante la peste del 1630.
- Daini. Non è strano, passeggiando per il paese, incontrare gruppi di daini che si sono perfettamente ambientati fra gli altri animali allevati nel borgo, bovini ed equini e avvicinano i visitatori senza timore. Introdotti in paese dalla contessa Camilla vedova Maggi, ultima proprietaria della famiglia che ebbe Gradella in feudo, la quale era una appassionata di questi animali.
Eventi e feste
modifica- Sagra del paese. Secondo weekend di ottobre.
Cosa fare
modificaSia Gradella che i paesi limitrofi hanno una collocazione ideale per praticare il cicloturismo. Si tengono annualmente manifestazioni e raduni di Club ciclistici, motoraduni, raduni di Boyscout.
Acquisti
modificaIl paese produce formaggi e burro di qualità; fra i formaggi è da ricordare il panerone, formaggio dal gusto amarognolo che nasce a Pandino. La zona è nota anche per la produzione di salame nostrano di qualità.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Osteria degli Amici, Via Maggiore,18, ☎ +39 0373 90163. Cucina tipica nostrana. Il locale storico si avvale di un ambiente rustico e un ampio giardino anche coperto
- 2 Il Borgo, via Maggiore 17 (a Gradella), ☎ +39 0373 971919.
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modifica- 1 Stazione Carabinieri, Via Salvo D'Acquisto (nel capoluogo Pandino), ☎ +39 0373 90032.
- 2 Farmacia Taccani, Via Umberto I 49 (nel capoluogo Pandino), ☎ +39 0373 90017.
- 3 Farmacia Comunale, via Gradella 2 (nella vicina frazione di Nosadello), ☎ +39 0373 920984.
Come restare in contatto
modificaPoste
modifica- 4 Poste italiane, via Stefano da Pandino 32 (Nel capoluogo Pandino), ☎ +39 0373 920095, fax: +39 0373 91310.
Nei dintorni
modifica- Pandino — Il castello mirabilmente conservato, ricco di affreschi per i quali è un esempio quasi unico in Lombardia, fa di Pandino una importante meta turistica del Cremasco e di tutta la regione.
- Palazzo Pignano — Da vedere la Pieve protoromanica di San Martino costruita sopra i resti di una basilica paleocristiana del V secolo d. C.
- Crema — La sua Cattedrale e la chiesa di Santa Maria della Croce sono i maggiori motivi di interesse; la città fu per quattrocento anni in possesso della Serenissima, periodo del quale conserva molti influssi architettonici e parte delle mura venete.
- Lodi — Il centro monumentale in città e la Basilica di San Bassiano a Lodi Vecchio sono i principali punti di interesse.
Informazioni utili
modifica- Ufficio IAT, via Stefano da Pandino (nel capoluogo comunale Pandino), ☎ +39 0373 920410.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Gradella
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