comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia

Lodi
Palazzo del Broletto
Stemma e Bandiera
Lodi - Stemma
Lodi - Stemma
Lodi - Bandiera
Lodi - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
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Lodi
Sito istituzionale

Lodi è una città della Lombardia.

Da sapere

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È capoluogo della vasta area del Lodigiano, territorio pianeggiante della Bassa del Po di Lombardia.

Cenni geografici

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Il territorio di Lodi è situato nella parte centro-meridionale della Lombardia, nella fascia nota come «bassa pianura». Il nucleo più antico della città sorge sul colle Eghezzone, un'altura di forma approssimativamente trapezoidale ubicata sulla riva destra del fiume Adda. Il territorio comunale è attraversato dall'Adda e da numerosi altri corsi d'acqua. Lodi aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Cenni storici

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Lodi lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia, antico villaggio dei Celti Boi. Essendo situata sulla confluenza delle strade che da Placentia (Piacenza) e da Acerrae (Pizzighettone) portavano a Mediolanum (Milano), Laus era un nodo di primaria importanza e divenne un fiorente borgo commerciale e agricolo. Nel 1111 Laus Pompeia fu rasa al suolo dai milanesi in seguito a un periodo di assedio. Nel 1158 la città fu rifondata dall'imperatore Federico I detto Barbarossa non sulle rovine di Laus Pompeia (dove oggi sorge Lodi Vecchio) ma lungo le rive dell'Adda, per consentirle una posizione di maggior controllo sul territorio. Nel XIII secolo Lodi continuò a svilupparsi grazie alla protezione di Federico II. A partire dal 1251 si susseguirono le signorie dei Vistarini, Torriani, Visconti, Fissiraga e Vignati, finché nel XIV secolo il Contado di Lodi divenne dipendente dal Ducato di Milano, inizialmente sotto i Visconti che fecero costruire il maestoso castello di Porta Regale (1355-1370) e in seguito sotto gli Sforza che, con Francesco, ampliarono e consolidarono il sistema difensivo mediante la costruzione di due fortificazioni ai capi del ponte sull'Adda. In età rinascimentale si svolsero a Lodi importanti avvenimenti storici: nel 1413 l'antipapa Giovanni XXIII e l'imperatore Sigismondo convocarono dal Duomo di Lodi il Concilio di Costanza. Nel 1454 gli Stati preunitari italiani firmarono la pace di Lodi, che garantì quarant'anni di stabilità politica. Questo segnò anche uno dei periodi più felici della storia lodigiana dal punto di vista culturale, in particolare sotto il vescovato di Carlo Pallavicino. Nelle età successive Lodi cadde sotto il dominio spagnolo, austriaco e francese. Questo corrispose a un periodo di declino e di rallentamento della crescita demografica, soprattutto in epoca spagnola, quando la città fu ridotta a una vera e propria fortezza. Il 10 maggio 1796, Napoleone Bonaparte sconfisse gli austriaci nella celebre battaglia del ponte di Lodi, aprendosi la strada per la conquista di Milano. Nella seconda metà dell'Ottocento, la città cominciò a espandersi all'esterno delle antiche mura medievali, soprattutto in seguito all'apertura della linea ferroviaria Milano–Piacenza nel 1861 e all'insediamento delle prime industrie (tra cui la Polenghi Lombardo nel 1870).

Il canale della Muzza, al confine fra Lodi e Lodi Vecchio


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Lodi


Come arrivare

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Ponte sull'Adda

In aereo

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In auto

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Autostrada del Sole: uscita Lodi.

In treno

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Stazione di Lodi, posta sulla linea Milano-Bologna.

In autobus

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Servizio svolto dalla società LINE.

Come spostarsi

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Cosa vedere

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Lodi lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia, nato come municipium romano e in seguito fiorente borgo medievale, raso al suolo dai milanesi nel 1111. La città fu rifondata dall'imperatore Federico I a diversi Km dal sito originario e da allora fino al Rinascimento conobbe un lungo periodo di prosperità. Al periodo rinascimentale risale il più noto monumento cittadino: il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata, riconosciuto come uno dei massimi capolavori del Rinascimento lombardo. Sull'elegante Piazza della Vittoria si affacciano invece la notevole Cattedrale romanico-gotica e il Broletto. A Lodi sono presenti numerosi altri edifici di valore artistico, tra le quali si ricordano le chiese gotiche di San Francesco e di Sant'Agnese, oltre alla romanica San Lorenzo.

Interno del Santuario dell'Incoronata
Interno del Duomo
  •  Attrazione principale45.3147339.5018641 Santuario dell'Incoronata, Via Incoronata, 25. Lunedì dalle 9.00 alle 12.00 - Dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.00 - Sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. È uno dei gioielli del rinascimento lombardo e fu edificato a pianta ottagonale alla fine del XV secolo. Del complesso fa parte anche il Museo del Tesoro dell'Incoronata, con ingresso gratuito dal Tempio dell'Incoronata.
  • 45.3143589.5030892 Duomo, Piazza della Vittoria. Edificato nel XII secolo, con rimeneggiamenti gotici e rinascimentali.
  • 45.3147259.5080333 Chiesa di San Francesco, Via San Francesco. Costruzione gotica risalente al XIII-XIV secolo.
  • 45.3155789.503954 Museo civico, Corso Umberto I, 63 (Temporaneamente chiuso e in attesa di riallestimento), +39 0371 442306. Raccoglie reperti archeologici provenienti dal territorio di Lodi Vecchio e i dipinti di scuola lodigiana.
  • 45.3125819.4987895 Castello Visconteo (Non è visitabile, in quanto è sede della Questura). Costruzione medievale che fungeva da fortezza difensiva.
  • 45.313459.5062036 Palazzo Mozzanica-Varesi, Via XX settembre, ang. via Volturno. È uno degli edifici storici più importanti di Lodi, edificato nel XIV secolo.
  • 45.3131499.5038087 Palazzo De VIzzi, Via Franchino Gaffurio, 1. Palazzo in staile Noveau ad opera dell'archietto Gandino Maisetti. casa De Vizzi (Q69561248) su Wikidata


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Locali notturni

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  • Fusion. Locale notturno per ballare e mangiare (principalmente sushi).
  • The loft. Locale latino americano.
  • Bridge. Pub.
  • Wellinghton. Birreria.
  • Gibe. Bar per giovani.
  • Nazionale. Locale esclusivo.


Dove mangiare

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Prezzi modici

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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Farmacie di Turno

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Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui

  • 45.31419.501961 Farmacia Barbieri, Piazza Vittoria, 43, +39 0371 420004.
  • 45.3012629.49262 Farmacia Brusoni, Via Grandi, 6.
  • 45.3121619.5045673 Farmacia Chioda, Corso Roma, 79, +39 0371 420161.
  • 45.3116469.4934194 Farmacia Comunale N.1, Via S. Bassiano, 39, +39 0371 410161.
  • 45.306919.4958045 Farmacia Comunale N.2, Via Cavallotti, 23, +39 0371 50243.
  • 45.3153079.5103826 Farmacia Comunale N.3, Viale Savoia, 1, +39 0371 31587.
  • 45.3051939.4921517 Farmacia Comunale N.4, Viale Pavia, 9, +39 0371 34600.
  • 45.3007129.5114048 Farmacia Corbellini, Via Italia, 59/A, +39 0371 31493.
  • 45.3132329.5022919 Farmacia del Centro, Via Marsala, 8, +39 0371 420067.
  • 45.3132479.50356910 Farmacia Giberti, Corso Roma, 29, +39 0371-420127.
  • 45.3139559.50292411 Farmacia Manfrini, Piazza della Vittoria, 6, +39 0371 420023.


Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Lodi Vecchio: la Basilica dei XII Apostoli
  • Lodi Vecchio A circa 7 km dal capoluogo. L'antica Laus Pompeia si trovava in corrispondenza dell'odierna Lodi Vecchio; il borgo era situato sulla confluenza delle strade che da Placentia (Piacenza) e da Acerrae (Pizzighettone) conducevano a Mediolanum (Milano), e nel punto di incrocio con la strada che da Ticinum (Pavia) proseguiva fino a Brixia (Brescia).
  • Crema  La sua Cattedrale e la chiesa di Santa Maria della Croce sono i maggiori motivi di interesse; la città fu per quattrocento anni in possesso della Serenissima, periodo del quale conserva molti influssi architettonici e parte delle  mura venete.

Itinerari

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Altri progetti

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