Galizia (Spagna) | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Spagna |
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Regione | Costa verde spagnola |
Capoluogo | Santiago de Compostela |
Superficie | 29.575 km² |
Abitanti | 2.708.339 (2017) |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Galizia (in spagnolo Galicia, in gallego Galicia o Galiza) è una regione della Spagna.
Da sapere
modificaIl nome Galizia deriva dal latino Gallaecia: l'attuale comunità infatti occupa gran parte dell'antica provincia romana, la Galizia appunto. Il nome originario in latino deriva a sua volta da quello delle antiche tribù celtiche che erano insediate nell'area a nord del fiume Douro, che i Romani chiamavano Gallaeci o Callaeci (i famosi "galli").
Cenni geografici
modificaLa Galizia confina a nordest col Golfo di Biscaglia, a ovest con l'oceano Atlantico, a est con le Asturie e la Castiglia e León e a sud col Portogallo.
È caratterizzata da paesaggi molto diversi tra loro spesso veramente suggestivi, che comprendono vaste spiagge, piccole insenature, isolotti o scogliere impervie. Soprattutto i tipi di litorale si alternano costantemente, basti pensare al tratto nei pressi di Corrubedo nelle Rías Baixas formato da numerose dune sabbiose e poi a quello della Rasa Cantábrica nella Mariña de Lugo, decisamente più elevata ed impervia. I due luoghi richiamano molti visitatori per le loro caratteristiche fisiche e ambientali: non a caso ospitano il Parco naturale delle Dune di Corrubedo e la Praia de Augas Santas (meglio conosciuta come Praia das Catedrais).
Una delle principali peculiarità geografiche della Galizia è la presenza delle rías, strette e lunghe insenature che si addentrano nella costa grazie all'opera di allagamento del mare all'interno di valli fluviali con l'abbassamento del livello terrestre (ed il relativo innalzamento del livello del mare). Le rías sono tradizionalmente divise in Rías Altas e Rías Baixas, a seconda della loro posizione rispetto a Fisterra, considerato il punto più occidentale di Galizia.
Quando andare
modificaL'estate costituisce il miglior periodo per un soggiorno in Galizia per quanti prediligono bagni di mare e attività all'aria aperta. Naturalmente ferragosto è un periodo da evitare, se possibile, per ovvi motivi. Nella scelta delle date delle proprie vacanze sono da considerare anche le varie festività, religiose (natale, pasqua) pagane (carnevale) e tutta una serie di festival di cui il calendario galiziano è davvero fitto.
Per quanto riguarda il clima, la Galizia, essendo situata sulla costa atlantica, gode di un clima eccezionalmente mite su tutto l'arco delle sue coste. Più ci si addentra verso l'interno più il clima assume caratteristiche continentali. Così ad esempio la neve è un fenomeno raro nella regione costiera ma sui monti orientali cade regolarmente nei mesi invernali. Parimenti le estati sono più temperate sulla costa che non nell'entroterra. A titolo di esempio a Vigo la media estiva si aggira sui 25 °C (77 °F) e a La Coruña, sui 22,8 °C. Se ci spostiamo invece a Orense, nell'entroterra, la media estiva è marcatamente più alta (30 °C).
Cenni storici
modificaLa Galizia fu uno dei punti centrali della cultura megalitica dell'Europa occidentale (8000-2000 a.C.) e i resti fisici sono ancora visibili oggi. Tuttavia, i galiziani fanno risalire la loro discendenza culturale alle tribù celtiche che iniziarono a insediarsi intorno al 1000 a.C. La civiltà celtica in Galizia ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 600 e il 25 a.C., fino a quando la Galizia cadde sotto il potere dell'Impero romano. Tuttavia, una debole romanizzazione significò il consolidamento di una cultura ibrida, con forti tratti celtici.
La Galizia è considerata "il primo paese in Europa", in seguito alla fondazione del regno svevo nel 411 d.C. La dinastia sveva durò fino al 585, quando fu sostituita dalla dinastia visigota. Con l'occupazione musulmana della penisola iberica meridionale dal 711 e il successivo smantellamento dell'Impero visigoto, la Galizia iniziò a consolidarsi come uno dei principali regni cristiani nell'Iberia medievale, in particolare grazie alla via di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela.
La Galizia fu annessa alla Castiglia (Spagna) nel 1486; questo fu l'inizio dei cosiddetti "Secoli oscuri" (Séculos Escuros). Da allora, la Galizia ha tentato di riconquistare la propria indipendenza o di ottenere una maggiore autonomia fino a oggi. La Galizia perse la sua denominazione formale di "regno" solo nel 1833. Ci fu un fallito tentativo di proclamare una Repubblica galiziana nel 1931.
Fin dal 1981, lo "Statuto di autonomia galiziano" garantisce alla Galizia un'autonomia estesa all'interno del quadro dello Stato spagnolo. La Galizia ha un proprio parlamento nazionale, un presidente e dei simboli, sebbene sia limitata dalla rappresentanza internazionale. Molti galiziani rivendicano una maggiore autonomia o addirittura l'indipendenza; altri sono soddisfatti degli accordi attuali.
Lingue parlate
modificaLe lingue ufficiali della Comunità Autonoma sono il galiziano, o galego (in spagnolo gallego) e lo spagnolo. Lo spagnolo è spesso parlato come prima lingua dai giovani urbani, mentre il galiziano è spesso la prima lingua tra la popolazione rurale più anziana. Entrambi gli idiomi hanno uno status ufficiale e vengono insegnati nelle scuole.
Cultura e tradizioni
modificaIl patrimonio musicale galiziano è molto ricco e forte, potendo godere la regione di tradizioni ben radicate e dalle svariate radici storiche, ma anche dalle influenze culturali spagnole e del vicino Portogallo. Tra gli strumenti tipici vanno menzionati:
- Gaita galiziana o gaita de fol è un tipo di cornamusa diffusa anche nel Nord del Portogallo e nell'occidente delle Asturie.
- Pandereta è il tamburello
Numerose sono le manifestazioni musicali, come il Festival celtico di Ortigueira.
Letture suggerite
modifica- Meraviglie della Galizia (Maravillas de Galicia) di Amandine Demarteau e José Lourido: un libro pieno di fotografie mozzafiato e descrizioni dettagliate delle città, dei parchi nazionali, delle rovine antiche e dei pittoreschi villaggi della Galizia. È un ottimo punto di partenza per chiunque voglia esplorare la regione. ISBN 978-8461197460.
- La morte di un pellegrino di A. D. Thorne: Questa serie di gialli è ambientata lungo il Camino de Santiago, offrendo un mix di splendidi paesaggi e trame intriganti. L'amore dell'autore per la zona traspare nella prosa descrittiva.
- Tutto tranne il grugnito: Un anno di abbuffate nel nord della Spagna di John Barlow: Questo libro è un divertente e perspicace diario di viaggio che esplora le delizie culinarie della Galizia, concentrandosi sull'amore della regione per il maiale. ISBN 1840247401
- Cantares Gallegos di Rosalía de Castro: Per chi è interessato al patrimonio letterario della Galizia, questa raccolta di poesie di una delle poetesse più amate della Galizia offre un'immersione profonda nella cultura e nella lingua della regione. ISBN 978-8437633589.
Filmografia
modificaAs Bestas, diretto da Rodrigo Sorogoyen. Questo thriller ispano-francese del 2022 è ambientato nella Galizia rurale e racconta la storia di una coppia francese che si trasferisce in un piccolo villaggio, solo per trovarsi coinvolta in un conflitto con i vicini.
Territori e mete turistiche
modificaLa Galizia è tradizionalmente divisa nei quattro territori riportati di seguito:
Centri urbani
modifica- 1 La Coruña (A Coruña in galiziano) — Maggiore città della Galizia, La Coruña vanta, tra le sue attrazioni, il più antico faro di epoca romana ancora funzionante, la Torre di Ercole.
- 2 Santiago di Compostela — Famosa per accogliere le spoglie mortali di Giacomo il Maggiore, apostolo di Gesù, Santiago di Compostela era al termine del cammino omonimo, percorso nel medioevo da pellegrini provenienti da tutta Europa. La città è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1985 e ancora oggi è una rinomata meta turistica.
- 3 Betanzos — Porto molto attivo nel passato con un centro di impronta medievale.
- 4 Finisterre
- 5 Malpica de Bergantiños — Pittoresco porto di pesca, Malpica ha conservato atmosfere del passato.
- 6 Ourense — Città rinomata per le sue terme naturali, come le Terme di As Burgas, e per i suoi monumenti come la Cattedrale di San Martino e il Ponte Romano. È anche un punto di partenza ideale per esplorare la Ribeira Sacra e i Canyon del Sil.
- 7 Ribadavia
- 8 Pontevedra — Il piacevole capoluogo dell'omonima provincia si distingue per la qualità di vita e per il suo centro storico ritenuto, anche a livello internazionale, il più interessante della Galizia dopo quello di Santiago.
- 9 Sangenjo (Sanxenxo) — Ad appena una ventina di km da Pontevedra, Sanxexo è il più rinomato centro balneare della Galizia.
- 10 Baiona (Bayona) — Importante città portuale nel medioevo, Baiona è oggi un frequentato luogo di villeggiatura estiva. Il 1º marzo 1493 la caravella La Pinta di Cristoforo Colombo sbarcò a Bayonne con la prima segnalazione del continente appena scoperto. Una replica della nave è ormeggiata nel porto di Bayonne. Ancora oggi vi si tiene un festival a commemorazione dell'evento "La Arrabida".
- 11 Combarro — Situato a metà strada tra Pontevedra e Sanxenxo, Combarro è un villaggio di pescatori dall'atmosfera particolare, dovuta alla presenza di molti croci (cruzeiros) e, soprattutto, per i suoi hórreos, piccole costruzioni ideate per tenere il cibo lontano dall'umidità e dagli animali.
- 12 A Guarda (La Guardia)
Altre destinazioni
modifica- 1 Estaca de Bares — Il punto più settentrionale della penisola iberica, se si esclude l'isolotto Estaquín de Sigüelos, poco più al largo del promontorio stesso. Un km più a sud si estende la scogliera "Acantilados de Loiba" che ha visto un enorme incremento di visitatori per i magnifici panorami sul mar Cantabrico e l'oceano Atlantico.
- 2 Isole Cíes — tre minuscole isole, Monteagudo ("Monte aguzzo") o Isola Nord, Illa do Faro ("Isola del Faro" o Isola di Mezzo) e San Martiño (o Isola Sud) che fanno parte del Parco Nazionale delle Isole Atlantiche della Galizia. La Praia das Rodas ("spiaggia delle ruote"), una delle numerose spiagge di Monteagudo, è stata classificata dal quotidiano The Guardian nel 2007 come la più bella al mondo.
- 3 Isola Ons
- 4 Costa da Morte — Conosciuta per le sue leggende e i numerosi naufragi di navi infrantesi sulle sue scogliere, la "Costa della Morte" è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, spiagge incontaminate e pittoreschi villaggi di pescatori. Tra i luoghi più iconici ci sono il Faro di Cabo Vilán, le spiagge di Carnota, O Rostro e Baldaio, e il Monte Louro, che offre panorami incredibili. Anche i promontori di Finisterre, Touriñán e Vilán sono noti per le loro viste panoramiche. Il villaggio di Corcubión è perfetto per una passeggiata rilassante, mentre il Santuario della Virxe da Barca de Muxía è un importante luogo di pellegrinaggio.
- Cabo Fisterra - Monumento che rappresenta gli stivali di un pellegrino giunto al termine del Cammino di Santiago
- Betanzos - Iglesia de San Francisco
- Samos - Mosterio de San Xulián
- Colegio de Nuestra Señora la Antigua Monforte de Lemos
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modificaCosa fare
modificaA tavola
modificaLa cucina galiziana è famosa per la sua grande varietà e qualità dei prodotti, soprattutto pesce fresco e frutti di mare, così come la carne e le verdure dei suoi orti. Ecco alcuni dei piatti più rappresentativi:
- Pulpo a Feira: Uno dei piatti più iconici, consiste in polpo bollito tagliato a fette e condito con olio d'oliva, sale grosso e paprika.
- Lacón con Grelos: Un piatto invernale a base di lacón (spalla di maiale), grelos (cime di rapa), patate e chorizo (salsiccia stagionata e affumicata).
- Caldo Gallego: Una zuppa preparata con grelos, patate, fagioli bianchi e carne di maiale salata¹.
- Empanada Gallega: Una torta salata ripiena di vari ingredienti come tonno, peperoni e cipolle¹.
- Pimientos de Padrón: Piccoli peperoni verdi fritti, alcuni dei quali possono essere molto piccanti.
La cucina galiziana è anche nota per i suoi formaggi, come il Queso de Tetilla, e per i dolci tradizionali come la Tarta de Santiago.