Dolomiti di Braies | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Regione | Trentino-Alto Adige |
Catena montuosa | Dolomiti |
Altezza | 3.146 m s.l.m. |
Dolomiti di Braies sono situate nel Trentino-Alto Adige.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaSono un sottogruppo delle Dolomiti orientali. Si trovano principalmente in Alto Adige e in parte anche nel Bellunese in Veneto. Prendono il nome dalla città di Braies a nord dei monti. Le dimensioni da nord a sud sono di circa 11 chilometri in linea d'aria e da est a ovest di circa 20 chilometri. La vetta più alta è la Croda Rossa d'Ampezzo (3.146 m).
Le Dolomiti di Braies sono circoscritte a nord dalle Dolomiti, ad est da Landro e ad ovest dalla Val Badia (anche Abteital). Il gruppo dei Fanes si collega a sud-ovest. Le valli montane delle Dolomiti di Braies sono la Valle di Braies Vecchia, che porta da nord dall'Alta Val Pusteria al centro delle Dolomiti di Braies, e la La Valle Foresta con il Lago di Braies nella parte occidentale della regione montana.
Quando andare
modificaLe Dolomiti di Braies si trovano a nord delle Dolomiti e sono già nella zona di influenza delle correnti nord e sud della dorsale principale delle Alpi (foehn nord e foehn sud). Rispetto al resto delle Dolomiti, il risultato sono inverni più lunghi, freddi e nevosi e mesi estivi più brevi e freschi. La vicina Val Pusteria a nord è considerata la buca fredda dell'Alto Adige. La regione è considerata piovosa in estate e con neve sicura in inverno.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modificaAltre destinazioni
modifica- 1 Lago di Braies
- 2 Parco naturale Fanes - Sennes - Braies — Con una superficie di quasi 26.000 ettari, il parco naturale è una delle aree protette più grandi dell'Alto Adige e comprende ampie parti dei gruppi montuosi delle Dolomiti di Braies e del gruppo di Fanes. Il parco naturale si estende su tutta l'area nei comuni di Badia, Marebbe , Valdaora , Dobbiaco e Braies. La sede del parco naturale si trova a San Vigilio frazione di Marebbe.
Come arrivare
modificaIn auto
modificaIl modo più semplice per arrivarci è da nord e attraverso l'Alta val Pusteria. L'Alta Pusteria è raggiungibile da nord (Germania, Monaco di Baviera) tramite la strada del Brennero del Brennero, con l'uscita Bressanone / Val Pusteria per poi proseguire sulla fino all'Alta Pusteria.
La regione è raggiungibile anche da nord attraverso la linea Felbertauern e via Lienz nel Tirolo Orientale.
In treno
modificaIl collegamento ferroviario più vicino è la linea della Drautalbahn attraverso la Val Pusteria e da Franzensfeste da Lienz (Austria / Tirolo orientale).
Come spostarsi
modificaDa nord e dall'Alta Val Pusteria, le linee di autobus conducono al centro delle montagne fino al Lago di Braies e fino al Rifugio Prato Piazza a un'altitudine di 2.000 metri.
Cosa vedere
modificaMontagne
modifica- 1 Croda Rossa d'Ampezzo (Hohe Gaisl). Alta 3.146 m è la vetta più alta. La scalata sulla via normale è classificata variamente come la più difficile. si inizia dal Rifugio Prato Piazza ed è classificata da III a IV in termini di arrampicata.
La prima scalata avvenne il 20 giugno 1870 dall'inglese R. Whitwell con le guide Santo Siorpaes (1832-1900) e C. Lauener per la gola ovest, la parete est fu conquistata per la prima volta nel 1883 dalla guida di Sesto Michael Innerkofler.
- 2 Picco di Vallandro (Dürrenstein). Alto 2.839 m è una delle montagne panoramiche più belle della regione, che lo rende una meta escursionistica popolare in estate e anche frequentato in inverno.
La salita più facile è da Piazza Prato (2.000 m) in circa due ore, poiché è necessaria un'escursione in montagna di media difficoltà (sentiero 40). In inverno la salita con gli sci si effettua anche da Piazza Prato, il pendio della vetta è considerato a rischio valanghe, a seconda della situazione della neve, a causa della sua pendenza.
- 3 Croda del Becco (Seekofel). Si erge per 2.810 m e fa parte della catena delle Dolomiti al confine tra l'Alto Adige e il Veneto.
Partendo dall'Hotel Lago di Braies (1.494 m s.l.m.), si costeggia la riva orientale del piccolo bacino lacustre fino a prendere la mulattiera (segnavia n. 1) a sud del lago che porta sino alla forcella Sora Forno (Ofenscharte, 2.388 m) e al sottostante rifugio Biella (in tedesco Seekofelhütte, 2.327 m), gestito dal CAI di Treviso. Alla forcella, è possibile prendere un sentiero di maggiore difficoltà che porta sino alla vetta della Croda. Dal rifugio, invece, si continua percorrendo il sentiero n. 23 che, costeggiando l'Alpe di Sennes, valica la forcella Riodalato (anche nota come Forcela de Riciogogn, a 2.331 m) e quindi scende fino al sentiero n. 19, che ricollega al lago di Braies. Nonostante questa sia una delle maggiori vie per accedere alla Croda del Becco, anche l'itinerario per il verso opposto è effettuabile. - Croda Rossa Piccada (Kleine Gaisl). 2.859 metri
- 4 Sasso Rosso di Braies (Großer Rosskopf). 2.559 metri.
Altro
modifica- 5 Prato Piazza (Plätzwiese) (da nord dalla Val Pusteria e in tutta la Valle di Braies Vecchia al Alpengasthof Brückele (parcheggio). Da qui una tortuosa strada di montagna conduce all'altopiano con un altro parcheggio a circa 2000 metri sul livello del mare. Le catene sono obbligatorie in caso di neve e ghiaccio). È un vasto altopiano che si trova ad un'altitudine di circa 2.000 metri. È uno degli alpeggi organizzati più alti d'Europa, un'amata zona escursionistica in estate e il punto di partenza per scalare le cime montuose circostanti. In inverno ci sono piste da fondo accessibili tramite una strada (l'alta via più lunga delle Dolomiti), sentieri per escursioni invernali, rifugi aperti e un hotel (vedi la sezione Dove dormire).
- 6 Forte Prato Piazza (Sperrwerk Plätzwiese) (sul versante meridionale del Prato Piazza vicino al Rifugio Vallandro). È una barriera militare della prima generazione delle cosiddette fortificazioni di carri armati. Il forte fu costruito dagli austriaci alla fine degli anni 1880 e serviva a sbarrare il passaggio sul Plätzwiese. Il sistema fu coinvolto in atti di guerra nel 1915 e nel 1917 fu nuovamente adattato. Dopo la fine della prima guerra mondiale l'Alto Adige entrò a far parte dell'Italia e la struttura militare perse la sua funzione. Oggi è un edificio storico, la struttura esistente è attualmente in fase di messa in sicurezza.
- 7 Lago di Braies — è uno dei laghi naturali più grandi delle Dolomiti.
- 8 Lago di Dobbiaco (Toblacher See) (Al confine tra il parco naturale Tre Cime e il Parco naturale Fanes - Sennes - Braies, lungo la tra Dobbiaco e Cortina d'Ampezzo). È un piccolo lago alpino a 1.251 m s.l.m. È sconsigliato immergersi nelle acque gelide anche nella stagione estiva, ma è possibile effettuare dei giri in barca o pedalò. Nelle stagioni fredde, quando il lago è completamente ghiacciato, è possibile praticare il curling, o semplicemente passeggiare sul ghiaccio. Attorno al lago si trova anche un campeggio, oltre che alcuni ristoranti. Attorno al lago è stato costruito un percorso naturalistico che percorre l'intero perimetro del lago, con tabelle informative sulla flora, fauna e geomorfologia della zona.
Cosa fare
modificaPer approfondire, vedi: alpinismo e mal di montagna. |
- Sentiero natura lago di Dobbiaco. un percorso escursionistico circolare intorno al Lago di Dobbiaco, creato nel 2000, con 11 stazioni con informazioni sulla flora, la fauna e la geomorfologia della zona.
- Dolomiti Höhenweg 1. Inizia al Lago di Braies e conduce in tappe da 9 a 13 giorni e una distanza di 150 km (60 km in linea d'aria) nel Bellunese.
In inverno
modificaNon ci sono piste da sci in montagna, i comprensori sciistici più vicini sono in Val Pusteria a nord.
Con numerose cascate ghiacciate in inverno, la Valle di Braies Vecchia è una zona popolare per impegnative arrampicate su ghiaccio.
Acquisti
modificaDove mangiare
modifica- 1 Malga Stolla (Stolla Alm) (È raggiungibile in auto). A 1.850 m
- 2 Malga Rossalm Hütte (a nord del Piccolo Giovo), ☎ +39 3406864917. A 2.164 m.
Dove alloggiare
modifica- 1 Hotel Hohe Gaisl (Prato Piazza ad un'altitudine di 2.000 m), ☎ +39 0474 748606. Centro benessere.
- 2 Gasthof Brückele (in una conca valliva a 1.500 m sul livello del mare).
- 3 Hotel Lago di Braies (Hotel Pragser Wildsee), San Vito 27 (sul Lago di Braies a 1.496 m slm), ☎ +39 0474 748602, fax: +39 0474 748602. Costruito a fine Ottocento sulla sponda del lago, gli arredi interni sono nello stile dell'epoca.
Rifugi
modifica- 4 Rifugio Prato Piazza (Berggasthof Plätzwiese) (Prato Piazza ad un'altitudine di 2.000 m), ☎ +39 0474646677.
- 5 Rifugio Biella (Seekofelhütte), ☎ +39 0436 866991. Aperto da metà giugno a fine settembre. 42 posti letto, no bivacchi.
- 6 Rifugio Vallandro (Dürrensteinhütte), ☎ +39 0474 972505. 20 posti letto.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Dolomiti di Braies
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dolomiti di Braies