Castellammare del Golfo
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Castellammare del Golfo
Sito del turismo
Sito istituzionale

Castellammare del Golfo è una città della Sicilia.

Da sapere

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Castellammare del Golfo è una città con una grande vocazione turistica per la presenza delle spiagge e della vicina riserva dello Zingaro.

Cenni geografici

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La cittadina sorge alle falde di Monte Inici e dà nome all'omonimo golfo, che va da capo Rama (a est) a capo San Vito (a ovest).

Quando andare

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Essendo una località marittima e turistica, la stagione ideale per fare una vacanza è l'estate. Comunque, grazie al suo clima mite, già da marzo potete approfittare di una vacanza al caldo sole della Sicilia. Fino ad ottobre godrete sicuramente di belle e tiepide giornate.

Cenni storici

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Castellammare nasce come Emporium Segestanorum (porto della vicina Segesta) e fino all'arrivo degli Arabi la sua storia si identifica con quella della città elima. Si ipotizza che l'emporio esistesse già a partire almeno dagli inizi del V secolo a.C.

Con l'arrivo degli arabi agli inizi dell'800 il paese prende il nome di al-madariğ, "le scale", nome che sembra derivare dalla scalinata che dalla parte più alta del bastione fortificato conduceva al porto. Sono gli arabi a realizzare il primo nucleo del "castello a mare" poi ampliato dai Normanni. L'edificio fortificato venne edificato su di uno sperone di roccia a ridosso del mare e collegato alla terraferma per mezzo di un ponte levatoio ligneo.

La denominazione castrum ad mare de gulfo, da cui l'attuale nome, risale agli inizi del secondo millennio, quando Castellammare diviene importante fortezza dei Normanni prima, degli Svevi poi e centro di battaglie fra Angioini e Aragonesi. Nel 1314 Roberto d'Angiò conquista Castellammare, la cui guarnigione si arrende sembra senza opporre resistenza. Nel 1316 sono gli aragonesi con Bernardo da Sarrià a impadronirsi del castello distruggendone parte delle fortificazioni e una delle tre torri. La guerra si conclude con la vittoria di Federico II e il porto verrà interdetto alle attività commerciali in ragione del tradimento in favore degli Angioini.

Castellammare tornerà a crescere dopo i Vespri quando la cittadina fu terra baronale di proprietà di Federico d'Antiochia e diventa importante polo commerciale legato all'esportazione del grano. Di questo periodo è l'amplimento del castello sul mare. In particolare è il 10 gennaio 1338 che da proprietà demaniale regia diventa baronia sotto Raimondo Peralta. Nel 1554 il territorio diviene feudo di Pietro de Luna.

Fino al 1500 Castellammare aveva un ruolo prettamente commerciale e di servizio per l'entroterra e la cittadina era scarsamente abitata. Il nucleo originario attorno al castello viene protetto nel 1521 da una prima cinta muraria (la seconda cinta muraria fu completata nel 1587 con 3 porte di accesso). Essa tuttavia non deve avere dato molta sicurezza all'abitato visto che l'incremento demografico fu irrilevante per tutto il secolo, tanto da far chiedere da Giacomo Alliata, che aveva la baronia sul posto, al Regno di Napoli una licentia populandi. L'insuccesso del ripopolamento sarà dovuto principalmente alle incursioni saracene. Tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento il paese si espande lungo l'asse nord-sud.

Della seconda metà del XI secolo è la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, realizzata a pochi metri dal mare di "cala marina" e alla quale nel 1590 fu aggregato un convento di Carmelitani, oggi non più esistente. Il paese in quel periodo era abitato principalmente da marinai e da addetti al carico-scarico merci (soprattutto il grano prodotto nell'entroterra). Nel 1700 il paese continua a espandersi sempre lungo la direttrice nord-sud ma in modo più irregolare.

Alla fine del Settecento e inizi dell'Ottocento con il frazionamento del latifondo e lo sviluppo di colture intensive (viti soprattutto) aumenta il fabbisogno di manodopera e diviene più numeroso il ceto contadino e si assiste a un notevole flusso immigratorio.

Nel Settecento e nell'Ottocento il paese continua ad ampliarsi, avendo come fulcro del proprio sviluppo economico il porto. Il 24 gennaio 1846 parte del territorio di Monte San Giuliano (Inici, Balata di Baida, Scopello) veniva sottratto a quella Città demaniale e attribuito a Castellammare del Golfo. Gli ultimi decenni del secolo XIX sono caratterizzati dalla crescita economica, gli abitanti nel 1901 sono 20 605. Il porto fu dotato di strutture fisse di attracco solo nel 1890 (anno di costruzione della banchina), e solo nel 1907 all'estremità del molo sarà collocata la gru da tre tonnellate.

Un'antica foto di Corso Garibaldi

Poco dopo l'unità d'Italia, il 30 giugno 1861, veniva introdotta anche in Sicilia la leva obbligatoria. Il 2 gennaio del 1862, circa 400 giovani capeggiati da due popolani (Francesco Frazzitta e Vincenzo Chiofalo), innalzando una bandiera rossa, entrarono in paese e assalirono l'abitazione del Commissario di leva e l'abitazione del Comandante della Guardia Nazionale, trucidando i commissari governativi e bruciando le loro case. La reazione dei piemontesi si ebbe il giorno successivo quando da due navi da guerra sbarcarono alcune centinaia di bersaglieri. Si trattò secondo uno storico siciliano di una vera e propria ribellione dei filo-borbonici contro i “Cutrara”, cioè contro quei liberali che combattendo i Borbone, tramite la censuazione dei beni ecclesiastici, si erano impadroniti della coltre del potere. Il termine “cutrara”, infatti, fa riferimento a coloro che si dividono la “coltre” del dominio che i piemontesi chiamarono “mafia”, ma a cui si appoggiarono per mantenere un presunto ordine pubblico.

Castellammare del Golfo alla fine degli anni '50

La cittadina ha dato i natali a diverse figure di spicco della mafia americana dei primi anni del Novecento: Vito Bonventre, Stefano Magaddino, Salvatore Maranzano, John Tartamella e Joseph Bonanno. Dal nome della cittadina deriva anche il termine "guerra castellammarese", sanguinosa guerra di mafia combattuta tra il clan di Joe Masseria e il clan di Salvatore Maranzano. Il legame con gli Stati Uniti è forte e Castellammare diviene sia il centro delle attività criminali legate al traffico dell'eroina sia la porta verso l'esterno dei clan.

Fino ai primi anni ottanta (cioè sino alla seconda guerra di mafia) le famiglie castellammaresi (Plaia, Buccellato, ecc.), unitamente ai Rimi di Alcamo (il boss Nino Buccellato, ucciso il 1º ottobre del 1981, era genero di Vincenzo Rimi e cognato di Gaetano Badalamenti), rappresentavano la mafia vincente. Con la vittoria dei corleonesi, il timone della mafia siciliana passa a Riina e ai corleonesi.

Il 23 marzo 2004 il consiglio dei ministri decise lo scioglimento del consiglio comunale di Castellammare, poiché si era accertato che l'amministrazione era condizionata dalla mafia. Dal 2007 viene costituito il presidio dell'associazione antimafia Libera, che dal 2011 prende il nome di "Piersanti Mattarella". Il 6 dicembre 2008 viene costituita un'associazione antiracket.

Come orientarsi

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Map
Castellammare del Golfo

Le principali direttrici di marcia sono tre: il Corso Garibaldi che, imboccato da via Crispi o via Segesta, vi porterà al centro. La via Marconi che vi porta fuori città verso la spiaggia Playa e Alcamo Marina, e infine la via Petrazzi e via Roma che partendo dal porto o dai giardini (per la via Roma) vi condurranno verso la statale 187 per tutte le direzioni e per l'autostrada A29.

La cala marina

Frazioni

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  • 38.02412.788191 Balata di Baida insediamento di epoca araba a circa 9 km dal centro qui sorge un antico castello risalente probabilmente alla fine del XIII secolo.
  • 38.04138912.4905562 Scopello essendo a pochi chilometri dalla Riserva dello Zingaro ha una vocazione prevalentemente turistica per la bellezza del borgo e per il mare circostante.


Come arrivare

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In aereo

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  • 37.913512.4921 Aeroporto di Trapani-Birgi (Aeroporto Vincenzo Florio IATA: TPS) Da e per Trapani Birgi operano voli nazionali ed europei, sia di linea che low cost. Voli stagionali turistici in estate.
  • 38.18194413.0994442 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino IATA: PMO) L'aeroporto opera voli nazionali ed internazionali, e diversi collegamenti low cost. Numerosi in estate i voli turistici periodici e charter.

In auto

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Si può arrivare a Castellammare attraverso la SS187 sia da Palermo che da Trapani. Venendo da Palermo (passando Alcamo Marina e la stazione ferroviaria di Castellammare) si entra in città e si incontra subito il Largo Petrolo con la magnifica vista sul Golfo. Da qui si può andare al centro oppure (girando a destra) alla Cala Marina e quindi al castello. Se scegliete di andare al centro da qua è molto agevole andare a piedi: il giardino comunale, il palazzo municipale, il cinema teatro Apollo e l’Arena delle Rose sono a 500 metri circa.

Se percorrete la SS187 venendo da Trapani (dopo i bivi per San Vito e Scopello), potete entrare in città dalla via Crispi, oppure via Segesta.

In nave

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Porto di Castellammare
  • 38.03358412.8796033 Porto di Castellammare. Porto turistico per piccole imbarcazioni.
  • 38.03113612.877614 Club Nautico s.r.l., contrada Cerri, +39 0924 32511, +39 360 768031. Ormeggio barche.

In treno

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Stazione ferroviaria di Castellammare del Golfo
  • 38.0244512.9122255 Stazione di Castellammare del Golfo (a circa 3 km dal centro. Si arriva in città o col taxi o con autobus locale), +39 0924 597240. Dalla Stazione Centrale di Palermo, prendere il treno locale per Trapani. Stazione di Castellammare del Golfo su Wikipedia stazione di Castellammare del Golfo (Q20438656) su Wikidata

In autobus

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Come spostarsi

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In taxi

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In auto

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Car-sharing
Servizi di autonoleggio


Cosa vedere

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Chiesa Madre
Chiesa della Madonna del Rosario
  • 38.02895112.8823011 Chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso (santuario di Maria Santissima del Soccorso), Piazza Madrice 1. Nata sulle fondamenta di una chiesa precedente, la sua costruzione inizia nel 1726 e il luogo apre al culto dieci anni dopo. Ha tre ordini di navate, custodisce la statua maiolicata rappresentante la Madonna del Soccorso della seconda metà del Cinquecento, affreschi di Giuseppe Tresca (si ipotizza anche la partecipazione di Giuseppe Velasco) raffiguranti episodi del Vecchio Testamento e un'acquasantiera del Seicento. Chiesa madre di Maria Santissima del Soccorso su Wikipedia Santuario di Maria Santissima del Soccorso (Q50824417) su Wikidata
  • 38.02997212.8816672 Chiesa della Madonna del Rosario (chiesa del Castello o chiesa di l'Agnuni). Si trova all'interno del borgo adiacente al castello e si ipotizza sia stata eretta in periodo normanno intorno all'anno 1100. Presenta un portale con un bassorilievo della Madonna col Bambino con i Santi ed il Crocifisso, attribuita al Gagini. All'interno, in un angolo, è presente una il trittico della Madonna del Rosario con i santi Caterina e Domenico. Chiesa della Madonna del Rosario (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa della Madonna del Rosario (Q106080118) su Wikidata
Chiesa del Purgatorio
Chiesa di Maria SS. Annunziata
  • 38.02744412.8811113 Chiesa del Purgatorio (Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio comunemente chiamata Chiesa del Purgatorio o Chiesa di Santa Lucia). Risalente alla fine del Trecento, ha al suo interno pregevoli opere pittoriche del Seicento e del Settecento. È presente una cripta delle stesse dimensioni della chiesa dove un tempo erano conservati i cadaveri. Un vano, un tempo, collegava la chiesa al Palazzo Crociferi. Chiesa del Purgatorio (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa del Purgatorio (Q104350148) su Wikidata
  • 38.02830312.8807774 Chiesa dell'Annunziata (Chiesa di Maria Santissima Annunziata o Chiesa della Marina). Chiesa del XI secolo, a una sola navata e un solo altare con una tela che raffigura l’Annunciazione risalente alla fine dell'800; accanto a essa c'era il Convento dei Carmelitani. Chiesa dell'Annunziata (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa dell'Annunziata (Q104530926) su Wikidata
  • 38.0262512.8792785 Chiesa della Madonna delle Grazie (Chiesa di Maria Santissima delle Grazie). È degli inizi del Seicento; al suo interno è presente un dipinto del diciottesimo secolo, che raffigura la Madonna col Bambino attribuita a Pietro Novelli. Chiesa della Madonna delle Grazie (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa della Madonna delle Grazie (Q103831903) su Wikidata
  • 38.02781512.8750836 Santuario della Madonna della Scala (Santuario di Maria Santissima della Scala), via Porta Fraginesi. Il santuario della Madonna della Scala è una piccola chiesa sulla parete prospiciente il porto. La leggenda narra che il 7 settembre 1641, verso sera, si scatenò un temporale.
    Maria D'Angelo, una ragazza che pascolava il gregge nella montagna di Castellammare, volendo ripararsi dalla pioggia si rannicchiò nell'antro scavato da un fulmine poco prima. In quella piccola grotta rinvenne una scatola di rame arrugginita, all'interno della quale era una piccola scatola d'argento che riportava il monogramma della Vergine e una croce. Al ritrovamento della scatolina il temporale cessò e la pastorella fu ritrovata dai familiari che disperavano di vederla ancora viva. Quando l'arciprete di Castellammare aprì la scatola, vi trovò una croce d'argento e un reliquario contenente l'immagine della Madonna con in braccio il Bambino Gesù, tutto adorno di gemme e d'oro. Si gridò allora al miracolo e sul luogo del rinvenimento fu edificata una chiesa.
    Santuario della Madonna della Scala su Wikipedia Santuario della Madonna della Scala (Q106573938) su Wikidata
Chiesa di Sant'Angela Merici
Chiesa di San Giuseppe
  • 38.02487612.8810577 Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Chiesa di Sant'Antonino), Corso Garibaldi. La prima costruzione risale al 1647, e venne completata nel 1854. La facciata di tipico stile neoclassico e barocco, si rifà alla facciata della Chiesa Madre, presenta tre portoni, uno centrale e gli altri due laterali, che corrispondono alle tre navate che costituiscono la chiesa. La chiesa con pianta basilicale a croce latina, è composta da tre navate di cui ognuna è associata ad una porta d'ingresso. Le navate sono divise fra di loro da due file di pilastri quadrangolari che sorreggono degli archi a tutto sesto. Chiesa di Sant'Antonio di Padova (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa di Sant'Antonio di Padova (Q103831913) su Wikidata
  • 38.0249212.8793678 Chiesa di Sant'Angela Merici, via Generale Michele Di Gaetano. L'edificio è del 193. La piccola facciata, rivolta verso est, è semplice ed è caratterizzata da un piccolo portone d'ingresso in legno decorato con elementi floreali. Al di sopra del portone è presente una maiolica raffigurante la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù. Al di sopra si apre un oculo, unica fonte di luce della chiesa. È presente un solo altare in marmo dedicato alla titolare della chiesa con un'antica icona di Sant'Angela. Chiesa di Sant'Angela Merici (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa di Sant'Angela Merici (Castellammare del Golfo) (Q107214462) su Wikidata
  • 38.02205712.8790389 Chiesa di San Giuseppe (chiesa Nuova), via Papa Giovanni XXIII. L'inizio della costruzione risale al 1886 con la fine dei lavori nel 1902. La facciata in stile barocco si articola su due ordini, separati da un'artistica trabeazione con fregio decorato da delle teste d'angelo. L'intero edificio è rivestito in pietra tufacea e ha due porte d'ingresso. Sono presenti due torri campanarie leggermente indietreggiate rispetto al corpo centrale sormontato dal frontone. L'interno a navata unica è coperto da una volta a botte decorata con artistici stucchi che riproducono elementi floreali, conchiglie e teste di angelo mentre nel catino absidale è raffigurata una grande croce. Chiesa di San Giuseppe (Castellammare del Golfo) su Wikipedia chiesa di San Giuseppe (Q106561127) su Wikidata
Castello a mare
  • 38.027912.8792610 Museo del mare, via P. Mascagni, +39 335 6536077, +39 335 8085613. Situato Ubicato in una povera casa di pescatori, contiene immagini, attrezzi di pesca usati dai marinai e nelle tonnare, che erano numerose nel golfo.
  • 38.0289212.8823911 Museo Chiesa Madre, +39 339 7443703, +39 333 6527837. visite per appuntamento.
  • 38.03055612.88167112 Castello a mare (Castello Arabo Normanno), Cala marina, +39 0924 30217, fax: +39 0924 30217. Costruito probabilmente dagli arabi nel X secolo, venne ampliato dai Normanni e successivamente fortificato dagli Svevi con l'aggiunta di mura difensive e delle torri.Nel 1316, in seguito alle lotte tra Angioini e Aragonesi, fu distrutto da Federico II d'Aragona per poi essere ricostruito. Oggi è di proprietà pubblica e ospita al suo interno un polo museale.
    All'interno del castello si trova un importante centro museale diviso nelle seguenti sezioni: archeologia con ancore e anfore romane; attività marinare, con strumenti per navigare e per la pesca dei tonni. Nell'ala est del castello è ospitato il Museo Etno-Antropologico “Annalisa Buccellato” che mette in mostra non solo gli arredi anticamente usati nelle case, ma anche le tecniche e gli attrezzi utilizzati nella lavorazione del grano e del latte.
    Castello Arabo Normanno su Wikipedia Castello Arabo Normanno (Q107476066) su Wikidata
Palazzo Crociferi
  • 38.02626312.88039313 Palazzo Crociferi (Palazzo del Comune), Corso Bernardo Mattarella, 24. Antico convento dei padri di San Camillo di Lellis detti padri crociferi per la grande croce rossa che i padri camilliani portano sul loro abito religioso, oggi sede del Municipio, costruito nel 1659 assieme alla chiesa S. Maria degli agonizzanti (la chiesa di lu cummentu) adesso adibita a Sala consiliare. Palazzo Crociferi su Wikipedia Palazzo Crociferi (Q100979344) su Wikidata
  • 38.0267812.8800614 Villa Regina Margherita, Corso Bernardo Mattarella 42. Villa Regina Margherita (Castellammare del Golfo) su Wikipedia Villa comunale Regina Margherita (Q102358550) su Wikidata
  • Granai. Lunga la via principale del paese sono stati scoperti nel sottosuolo degli antichi e imponenti depositi di grano. Non sono accessibili salvo eventi organizzati dalla sezione CAI locale che con imbracature e corde ne consentono la esplorazione.
  • 37.99440212.83562615 Castello di Inici. È un castello in rovina che sorge nel lato sud del Monte Inici. Castello di Inici su Wikipedia castello di Inici (Q16538103) su Wikidata
  • 38.03658112.87154216 Grotta di Santa Margherita. Non facilmente accessbile, si trova su una parete a strapiombo a 15 metri sul livello del mare. Ci sono diverse pitture risalienti tra il XIII e il XIV secolo: una Madonna con Bambino, una Santa circondata da Angeli e, sul lato opposto, una Crocifissione ed altre figure.
  • Grotta della Ficarella. E' una grotta subacquea nella riserva dello Zingaro. Si accede a 14 metri di profondità e attraverso uno spazioso canalone si arriva ad un grande antro in superficie.
  • Grotta dell'Eremita (grotta del cavallo). Ubicata nel complesso montuoso di Monte Inici, si sviluppa per 4.500 metri con un dislivello di 310 metri.
  • Abisso dei Cocci. Con uno sviluppo di 2.000 metri ed un dislivello complessivo di 420 metri.


Eventi e feste

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Festa di San Giuseppe
  • Festa di San Giuseppe. 19 marzo. Annualmente nella chiesa di San Giuseppe, nei giorni precedenti al 19 marzo si svolge la novena in onore del Santo Patriarca. La sera del 18 marzo, vigilia della festa, davanti al portone principale si svolge la tradizionale vampata. I festeggiamenti, culminano, il 19 marzo con la processione e i fuochi d'artificio. In occasione della festa viene, anche, allestito un altare e organizzato il rito del tuppi tuppi.
  • festa di San Giuseppe Lavoratore (Chiesa di San Giuseppe). 1 maggio.
Corteo di Santa Rita (il corredo)
  • 38.020412.88617 Festa di Santa Rita, Via Segesta. dal 20/05 alle 18:00 al 22/05. Corteo storico sulla vita di Santa Rita e della nobiltà castellammarese. Spettacoli, processione, fuochi d’artificio.
  • Festa di Sant'Antonio di Padova (Chiesa di Sant'Antonio di Padova). dal 1° al 13 giugno. Le festività culminano il 13, con una solenne processione per le vie della città e con la benedizione dei pani in tutte le celebrazioni della giornata.
  • 38.030612.881218 Nostra Principalissima Patrona (Rievocazione Storica Madonna del Soccorso), +39 0924 30217. dal 13/07 al 14/07 (ad anni alterni). L’avvenimento della rievocazione accadde il 13 luglio 1718, quando Castellammare si trovò al centro della guerra tra Filippo V di Spagna e Amedeo di Savoia per il possesso della Sicilia. Un bastimento spagnolo, inseguito da cinque navi inglesi, si rifugiò sotto il castello, il quale lo difese. Le navi lo attaccarono facendo fuoco contro la città. Il popolo, implorando l'aiuto della patrona, fuggì. Ma all'improvviso dal Monte delle Scale apparve la Madonna biancovestita, con a seguito una schiera di angeli. Questa apparizione fece fuggire gli inglesi spaventati. Lo spettacolo rappresenta questi fatti con luci, suoni, effetti pirotecnici e inizia al tramonto. Il mare riflettendo e amplificando le luci e i giochi pirotecnici, crea un sottofondo e un'atmosfera suggestiva. La rappresentazione si conclude con un concerto per musiche e fuochi d’artificio.
  • 38.028912.882619 Maria SS. del Soccorso (Festa patronale), Chiesa Madre. 19-21 agosto. Fra le manifestazioni principali per la festa della Patrona (oltre a quelle culturali) ci sono una "processione a mare", una "processione di terra" e i fuochi d'artificio.
  • CICI Film Festival. 1-7 settembre.
  • Festa dell'Immacolata Concezione (Chiesa di Sant'Antonio di Padova). dal 29 novembre all'8 dicembre. Le celebrazioni in onore di Maria Santissima Immacolata, annualmente, iniziano il 29 novembre con la tradizionale scinnuta e culminano l'8 dicembre con la tradizionale e partecipatissima processione.


Cosa fare

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  • 38.024112.88171 Biblioteca comunale Multimediale (Biblioteca Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta), Piazza Matteotti, +39 0924 30707, +39 0924 592501, . Lun-Ven 09:00-13:00, Lun, Mar e Gio 15:00-19:00. Servizi:consultazione in sede; consultazione online catalogo libri, prestito, connessione Wi-Fi, postazioni internet, utilizzo sala lettura per studio.

Escursioni

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  • 37.97512.8762 Bosco di Angimbè. Il Bosco di Angimbè si estende a nord est di Calatafimi Segesta, in direzione della statale 113. Le foreste sempreverdi costituiscono un ambiente pieno di fascino non solo per le specie arboree presenti, come la Quercia da sughero e il Leccio, ma anche per la notevole ricchezza di arbusti ed erbacee che compaiono nel sottobosco. Per arrivarci si entra in un vialetto in terra battuta che si parte dalla circonvallazione nord di Calatafimi Segesta, snodandosi a mezza costa sulle pendici di Monte Tre Croci.
  • 38.018812.88193 C.A.I., Viale Umberto I, +39 349 7860318, +39 328 623201, +39 338 9350338, . Gio e Sab 18:00-20:00. Grotte Monte Inici (visite guidate).
  • 38.030212.8784 Centro Sub Atlantis, contrada Cerri,4 (di fronte Hotel Cala Marina), +39 339 4074073, +39 3341417741, . Escursioni subacquee. Aperto tutto l'anno, è situato nel centro del porto di Castellammare del Golfo; qui è possibile noleggiare le bombole arrivando direttamente con il gommone. Durante le immersioni i sub sono accompagnati dalle guide esperte del Centro e, quindi, poter fare delle immersioni tecniche. Possibilità di ricaricare le bombole.
  • 38.023912.87985 Nautic Club Poseidon, via Roma,86,Sede Estiva c/o Pontile Eolo, +39 092431362, +39 338 2501110, +39 339 7842943. Corsi Sub Didattica Nase da OWD a Dive Master, immersioni guidate, escursioni in gommone. Noleggio attrezzatura completa e gommoni.
  • 38.0294212.881196 Navarra Excursions, via Medici, 27, +39 339 3144968. 8:00-21:00. Noleggio barche ed escursioni con e senza patente, tour organizzati per Scopello, Riserva naturale dello Zingaro, San Vito.
  • 38.0195212.888947 Pontoonride, viale dei Pini, 4,, +39 334 8096317. Noleggio di imbarcazioni da diporto, compresi pedalò.
  • 38.02826212.8804798 Tour del golfo, Via Don Leonardo Zangara, 37, +39 339 122 0994. Giri turistici in barca nei dintorni.
  • 38.02847512.880389 Blu Nautica By GP Service sas, contrada Cerri, +39 0924 31227, +39 366 5389478, . Noleggio barche ed escursioni.
  • 38.02796512.88154310 Nautica del Golfo, Via Giacomo Medici, 14, +39 320 197 2333. Noleggio barche.
Lido Petrolo


Acquisti

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  • 38.0253612.881121 Banca di Credito Cooperativo, c.so Garibaldi, 126, +39 0924 31166.
  • 38.019312.88322 Credito Siciliano Spa, via F. Crispi, 128, +39 0924 531821.
  • 38.0263812.881033 Intesa San Paolo Spa, c.so B. Mattarella, 2, +39 0924 531152.
  • 38.024812.88114 Unicredit, Corso Garibaldi, 145, +39 0924 046105.
  • 38.017212.88725 Dolciaria Panificio Dolcezze del Golfo, Via San Paolo della Croce, 1, +39 329 47811584, . Pane, biscotti, pizze, focacce, sfincione.
  • 38.0256212.881076 Gustibus, Corso Garibaldi 119 (di fronte Poste Italiane), +39 0924 30010, . Potete trovare una selezione delle migliori produzioni alimentari e vinicole siciliane e pezzi unici di artigianato locale come: coralli intagliati, tappeti intrecciati,ceramiche artistiche,e gioielli di corallo e pietra lavica. Il negozio propone anche le creazioni di Daniela Neri, i coralli di sale, gioielli e soprammobili realizzati con il sale di Trapani e resine colorate, e le ceramiche di Toti Taormina, un artista della scuola De Simone.
  • 38.02789112.8799037 Nautica il Grillo s.r.l., via Giacomo Medici,53, +39 0924 31201. Articoli per la nautica.
  • 38.02331812.8850218 Punto Sub, Via Leonardo da Vinci,98, +39 331 7191796, +39 339 8332193, . Articoli per la pesca subacquea, tende da campeggio.


Come divertirsi

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Spettacoli

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Locali notturni

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  • 38.0264812.881023 Cantina Aurelia, corso B. Mattarella, 7 Castellammare del Golfo, +39 0924 33461, +39 329 1086565, . €10/28. Osteria, wine-bar.
  • 38.02710312.8812814 Cucècè, Corso Garibaldi, 36 (centro storico di Castellammare del Golfo), +39 338 9489522. 10-20 €. Cafè, wine-bar, enoteca.
  • 38.022112.88645 Exodus, Via Galileo Galilei, 12 (vicino al Campo Sportivo), +39 0924 32824.
  • 38.02627312.8804186 Il Malandrino, corso B. Mattarella, 32, +39 335 5278237. Risto-pub.Il Malandrino.
  • 38.02660412.8795877 Picolit, Via Discesa Marina, 57, +39 335 54 09 575, +39 3397725566, . 7/15€. Birreria, wine bar, pub e musica live. Il Picolit è pure panineria e friggitoria che oltre a varie birre alla spina o in bottiglia, vi farà gustare drink, cocktail e chupitos. Ci sono anche esibizioni di gruppi dal vivo.
  • 38.02709312.881318 Vintage, corso Garibaldi, 37, +39 329 3342515. Risto-pub.
  • 38.0288612.881149 Vogue bar, via Don L. Zangara, 61, +39 333 1424838. 10/20€. Locale alla moda nel porto di Castellammare del golfo, buono per la colazione, aperitivi o la sera dopo cena. Ottima la gelateria e per la sera il Vogue si trasforma in un ritrovo con musica dal vivo.
  • 38.02682212.88125110 White Cafè, corso Garibaldi, 43, +39 334 7941179. Risto-pub.

Dove mangiare

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Prezzi modici

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  • 38.0302812.881281 Luxor Ristorante Pizzeria, Via don Luigi Zangara,85 (accanto al castello, nel porto), +39 0924 31988. Cucina mediterranea e europea, pizza, pesce, senza glutine, zuppe.
  • 38.023912.90332 Neverland, Spiaggia Playa,10 (accanto la spiaggia e il parcheggio libero), +39 0924 31445. Gio-Mar. Bar-Gelateria-Self service-Tabacchi-Ricevitoria
  • 38.01878612.8822073 Sapori di Sicilia, Viale Umberto I, 33/A, +39 092430790. Cucina tipica siciliana: arancine, calzoni, pizza, sfincione, l'ottimo e abbondante cous cous, buone anche le cassatelle.
  • 38.0292312.881264 Salvinius, Via Don L.Zangara, 69, +39 0924 30185. 26/32€. Locale con vista mare (si trova nella cala marina): la cucina è ottima. Pizze e diverse specialità di pesce: busiate allo scoglio, cous cous, risotto agli scampi, frittura di calamari e gamberi. Buono anche il menù a base di carne, con pappardelle ai funghi porcini o le verdure grigliate. Tavoli all'esterno e accessibilità in sedia a rotelle.
  • 38.02582312.8811155 Bar del Centro, Corso Garibaldi 107, +39 339 62 51 055, . Menù pranzo da 6 €. Lun-Ven: 07:00-23:00. Internet Lounge cafè con possibilità di stampa. Produzione propria di arancine, sfincione, pizza, pasta e cassatelle.
  • 38.02919412.8811946 Ristorante La Cambusa, Via Don Leonardo Zangara, 67, +39 0924 30155, . 25€-45€ (menù alla carta escluso pesati). Lun-Dom 12:00-16:00 e 19:00-23:30.

Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi modici

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  • 38.02841312.8788611 Affittacamere Badia Dépendance, Via Bizet,7 Check-in: Via Don L. Zangara 1 (centro storico), +39 0924 531841, . 50/60€. L’hotel si trova accanto la villa comunale e il corso Garibaldi nella zona pedonale. Le camere, elegantemente arredate, sono fornite di ogni comfort: bagno-doccia, aria condizionata, tv, frigo-bar, cassaforte , asciugacapelli, telefono, Wifi gratuito. C’è anche la possibilità di avere camere doppie comunicanti.
  • 38.025412.88932 Hotel Punta Nord-Est, Viale Leonardo Da Vinci, 67, +39 0924 30511, +39 334 5994448, fax: +39 0924 30713, . 54/69€. Al centro dello splendido Golfo di Castellammare, l’albergo si trova a pochi metri dal mare e all’ingresso di Castellammare, poco distante dalla spiaggia Playa, con lidi attrezzati. A disposizione degli ospiti c’è un’ampia piscina all’aperto, con sedie a sdraio e ombrelloni. I servizi comprendono: Wi-fi gratuito, aria condizionata ,TV,cassetta di sicurezza, bagno privato (con la vasca idromassaggio o doccia), asciugacapelli, minibar, telefono, culla su richiesta L’hotel dispone di una sala convegni per 180 persone e completa di sussidi audiovisivi.
  • 38.025612.88113 Locanda Scirocco, Corso Garibaldi, 117, +39 0924 30010, +39 0924 1961516, fax: +39 0924 1916777. 50€. La Locanda Scirocco si trova nel centro storico di Castellammare del Golfo, a circa 500 metri dalla spiaggia in sabbia e ghiaia, e dal suo Castello . Le sue camere, molto accoglienti, sono dotate dei comfort moderni e dei servizi, quali bagno in camera con doccia e asciugacapelli, aria condizionata, telefono, Wifi gratuito, tv e minibar. La colazione comprende prodotti tipici, dolci e salati, per accontentare ogni gusto.ed & Breakfast
  • 38.0258412.881144 B&B Casa del Centro, corso Garibaldi 109 (Nel centro storico a 200 m dal porto. Raggiungibile dalla stazione ferroviaria tramite bus-navetta), +39 339 62 51 055, . 50€ colazione inclusa. Check-in: 15:00, check-out: 11:00. Interamente ristrutturato nel 2016, composto da 4 camere indipendenti: doppia, quadrupla e due suite. Ogni camera è provvista di bagno privato, wifi illimitato e condizionatore. Colazione dalle 7:00-11:00 presso il "Bar del centro". La quadrupla dispone di un terrazzino ad uso esclusivo e di un angolo cottura.

Prezzi medi

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  • 38.027612.87925 Cerri Hotel, Via Mascagni, 4, +39 0924 34999, . 65/80€. L’hotel mostra una sobria eleganza, camere spaziose e con un arredamento fine e moderno. Hanno pure la vista sul castello e la passeggiata sulla marina poco distante dall’albergo. Per gli ospiti, oltre a un’ampia sala soggiorno, l’albergo mette a disposizione il bar, una larga sala ristorante e un grande giardino mediterraneo.
  • 38.028612.88276 Hotel Al Madarig, Piazza Petrolo, 7, +39 092433533, +39 3347644603, fax: +39 0924 33790, . 59/74€. L’hotel si trova nel centro storico di Castellammare, vicino alla Chiesa Madre e al Castello arabo normanno; è una tipica costruzione a due piani, su un intero lato della piazza Petrolo. Le camere, molto ampie e accoglienti, sono distinte in base alla loro posizione.I servizi includono: Bar e sala lettura, Internet point gratuito, Wi Fi,sale convegno, sala colazioni, informazioni turistiche, cartine e materiale illustrativo,convenzioni con lidi balneari.
  • 38.0282312.879627 Hotel Cala Marina, Via Don L. Zangara, 1, +39 0924 531841, +39 0924 531551, . 60€. L’albergo è nel centro storico, nella vecchia marina. Le camere hanno Wi-fi gratuito TV, aria condizionata, telefono, bagno con doccia, minibar, servizio lavanderia (a pagamento. )Dalla terrazza sul mare o dall’atrio, arredato in maniera particolare e con gusto, si può ammirare il castello arabo-normanno e la cala marina.
  • 38.028812.88098 Hotel Cetarium, Via Don L. Zangara, 45, +39 0924 533401, fax: +39 0924 533416, . 75/95€. Situato all'ingresso della Cala Marina e a pochi passi dal castello, questo albergo, comodo e raffinato, sorge sul sito di un'antica tonnara. Vi mette anche a disposizione un ristorante interno ed uno esterno con terrazza panoramica. I servizi includono anche: baby parking, navetta per l'aeroporto e tour guidati per le principali attrattive turistiche vicine.
  • 38.027812.88249 Hotel La Piazzetta, Piazza Europa 8, +39 0924 35559, fax: +39 0924 531143, . 78€. L' hotel La Piazzetta, nato dalla ristrutturazione di un antico edificio, mette a disposizione una sala bar, il posteggio riservato, il noleggio di auto, moto e natanti; un lido attrezzato con sdraio ed ombrelloni, è a disposizione degli ospiti a soli 200 mt. A richiesta si possono effettuare delle visite guidate per: Segesta, Mozia, Scopello, Erice, San Vito e la Riserva dello Zingaro. Non sono ammessi animali.
  • 38.0256212.8810510 Quattrocanti Case Vacanze sas, Corso Garibaldi, 76, +39 0924 32254, +39 338 1770999, +39 333 3897067, fax: +39 0924 32254, . 60/100€. Check-in: 11:00-22:00, check-out: 10:00. Gli appartamenti panoramici, con vista città situati in un antico edificio, sono ampi e luminosi; l' arredamento è moderno e rifinito. C'è Il Wifi gratuito nelle aree comuni e in camera, aria condizionata, ferro da stiro, bagno o doccia in camera, frigorifero con freezer, forno a microonde, cucina. La struttura è ubicata in pieno centro storico, ai famosi “4 canti” del paese e dispone di grandi terrazze esterne dove potete rilassarvi ammirando il magnifico panorama del golfo di Castellammare.
  • 37.9559212.8135411 Baglio Pocoroba, Contrada Pocoroba (Autostrada A 29 Palermo-Trapani-uscita Segesta a 2 km per Bruca), +39 338 1139150, +39 368 7209735, . 80€.


Sicurezza

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Soccorso Stradale

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Come restare in contatto

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  • 38.020912.881428 Poste Italiane, Via Verdi, 42, +39 0924 532011, fax: +39 0924 30224. Centrali.
  • 38.028812.8813829 Poste Italiane, Via Francesco Crispi, 256, +39 0924 31478. Succursale.
  • 38.02484812.7930 Poste e Telecomunicazioni, Via Laudani, 40 - Balata di Baida, +39 0924 38097.

Internet

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Nei dintorni

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  • Riserva naturale orientata dello Zingaro La costa dello Zingaro è uno dei pochissimi tratti di costa della Sicilia non contaminata dalla presenza di una strada litoranea. Viene visitata per la bellezza del paesaggio sul mare e le diverse calette dove è possibile fare il bagno in estate.
  • Alcamo Città affascinante dal punto di vista storico, religioso e culturale. Di particolare interesse sono inoltre il Castello dei Conti di Modica, di epoca medievale, e la Riserva naturale Bosco di Alcamo.
  • Calatafimi Segesta luogo dove i Mille di Garibaldi sconfissero in battaglia le truppe borboniche in data 15 maggio 1860. A tre chilometri dal paese di Calatafimi si trova il tempio di Segesta.
  • Erice questa cittadina medievale conserva il fascino di un tempo, grazie alle sue tipiche viuzze dalle strade lastricate, dove è possibile acquistare souvenir e prodotti tipici siciliani. Vi si trovano antichi castelli di ineguagliabile bellezza. E' stato nominato uno dei borghi più belli d'Italia.

Informazioni utili

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