comune italiano
(Reindirizzamento da Caravaggio)
Caravaggio | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Bassa Bergamasca | |
Altitudine | 111 m s.l.m. | |
Superficie | 32,8 km km² | |
Abitanti | 16143 (censimento 2013) | |
Nome abitanti | Caravaggini | |
Prefisso tel | +39 0363 | |
CAP | 24043 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Fermo e San Rustico | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Caravaggio è una città della Lombardia.
Da sapere
modificaCaravaggio è un importante centro di fede della pianura bergamasca occidentale nota anche per aver dato il soprannome a Michelangelo Merisi (nato in realtà a Milano).
Cenni storici
modificaLa prima fonte scritta che certifica l'esistenza di Caravaggio risale al 962 d.C. Fino al dodicesimo secoli i documenti sul comune rimasero pochi. Nel 1182 venne nominato per la prima volta il comune di Caravaggio che, quattro anni dopo, venne posto sotto il controllo di Milano da Federico Barbarossa.
Fino al Risorgimento italiano Caravaggio fu teatro di numerose battaglie per la conquista del paese.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaGli aeroporti più vicini sono:
- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio (25 km), ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Milano-Linate, Viale Enrico Forlanini (30 km), ☎ +39 02 232323.
- 3 Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).
In auto
modificaIn treno
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Santuario di Santa Maria del Fonte (Santuario di Caravaggio), Viale Papa Giovanni XXIII, ☎ +39 0363 3571, fax: +39 0363 357203. Il santuario mariano dedicato al culto di Santa Maria del Fonte, che, secondo la tradizione cattolica, apparve in tale località il 26 maggio 1432, di fronte alla giovane contadina Giannetta de' Vacchi, fu costruito a partire dal 1432 per volere del vicario foraneo del vescovo di Cremona, Bonincontro de' Secchi. L'erezione dell'attuale tempio mariano, fortemente voluto dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, iniziò nel 1575 dietro progetto dell'architetto Pellegrino Tibaldi (detto il Pellegrini). Il santuario sorge al centro di una vasta spianata circondata da un ampio porticato su quattro lati. Nel piazzale antistante l'edificio di culto si trovano un obelisco marmoreo e una grande fontana. Il punto più alto del santuario (64 m) è costituito dalla cupola; l'architettura è caratterizzata dal grigio dell'intonaco e il rosso dei mattoni. L'interno è a navata unica con una pianta a croce latina e uno stile classico. La decorazione del tempio è opera dei pittori caravaggini Giovanni Moriggia e Luigi Cavenaghi. Al di sotto dell'altare maggiore si trova il Sacro Speco, che ospita il gruppo statuario ligneo che ricostruisce la scena dell'Apparizione. Sotto lo Speco si trova il Sacro Fonte sotterraneo, al quale si accede dall'esterno del tempio, ove si trova una fontana da cui si può attingere l'acqua. Si tratta, secondo la leggenda, del luogo esatto dove la giovane Giannetta de' Vacchi assistette alla prima apparizione della Madonna, la quale, come prova della propria origine divina, fece sgorgare una sorgente d'acqua dal terreno. Il sotterraneo d'accesso al Sacro Fonte consiste in un lungo corridoio di circa trenta metri, che attraversa da lato a lato la chiesa e venne rivestito con mosaici dal pittore Mario Busini negli anni cinquanta del XX secolo.
- 2 Chiesa dei Santi Fermo e Rustico (Insigne Chiesa Arcipretale dei Santi Fermo e Rustico Martiri). La chiesa, in stile gotico, fu costruita nel XIII secolo su un precedente edificio religioso per ricordare una leggenda locale, secondo la quale, nel 306, i due Santi Fermo e Rustico transitarono per la città e resuscitarono un morto. La facciata della chiesa è tripartita e in essa si possono distinguere un portale marmoreo sovrastato da un rosone a dieci raggi e un frontone con tre nicchie contenenti le statue della Madonna, di S. Fermo e S. Rustico.
- 3 Chiesa della Sacra Famiglia, Via San Francesco. La chiesa ha una struttura molto semplice, ma contiene una tela raffigurante la Sacra Famiglia di Bergamotti proveniente dalla Chiesa di S. Elisabetta.
- 4 Chiesa di S. Bernardino e convento di Santa Maria degli angeli. Dopo il santuario e la chiesa parrocchiale è l'edificio religioso caravaggino più importante. Fu consacrato nel 1489. Lo stile della costruzione si rifà ai canoni francescani: la chiesa è un gran salone con tre cappelle a sinistra e due di fronte, tra le quali un piccolo atrio mette al presbiterio e al coro, cui si affiancano la sagrestia e il breve campanile quadrato. Importante è il ciclo d'affreschi della Passione di Cristo del caravaggino Fermo Stella risalente al 1531.
- 5 Chiesa di San Giovanni Battista. oggi sconsacrata, ma di notevole interesse architettonico.
- 6 Chiesa di Santa Elisabetta. La piccola chiesa seicentesca è riconducibile allo stile barocco. L'interno a navata unica termina in un ricco altare. Il coro contiene un crocefisso ligneo del XVII secolo, precedentemente ospitato nella scomparsa Chiesa di San Defendente. La chiesa possiede un piccolo chiostro.
- 7 Chiesa di Santa Liberata. Piccolo edificio di culto situato alle porte di Caravaggio, è, come si evince dalle date riportate su alcuni affreschi, di origine cinquecentesca. Di stile architettonico bramantesco, la chiesa ha una pianta esagonale.
- 8 Palazzo Gallavresi (Palazzo Sforza-Colonna), Piazza Garibaldi 1. Mar 09:00-12:00 e 14:00-17:45, Lun, Mer, Ven 09:00-13:00. Sede dell'amministrazione comunale dal 1974. In precedenza noto come Palazzo Sforza-Colonna, ospita la locale pinacoteca civica.
- Villa Clelia.
- Villa Rocchi.
- 9 Arco di Porta Nuova. Arco monumentale, di costruzione settecentesca, che adorna uno degli ingressi al centro storico della città; il viale che diparte dall'Arco, della lunghezza complessiva di circa due chilometri, congiunge il centro dell'abitato con il Santuario di Caravaggio. L'Arco fu eretto in occasione dell'Incoronazione della Beata Vergine al Santuario, concessa nel 1708 da Roma e celebrata nel 1710; fu terminato nel 1709 ed inaugurato nel 1710 in coincidenza con i festeggiamenti per l'incoronazione.
- 10 Riserva naturale Fontanile Brancaleone, caravaggio.area@libero.it.
- 11 Cappella di S. Bartolomeo.
Eventi e feste
modifica- Sagra di santa Liberata, Rione Seriola. 18 gennaio.
- Festa dell'Angelo. secondo giorno di Pasqua. Processione al santuario
- Festa dell'apparizione della Beata Vergine del Sacro Fonte. 26 maggio.
- Festa dei Santi patroni di Caravaggio, Fermo e Rustico. 9 agosto.
- Festa di san Bartolomeo, Via Valle. 24 agosto.
- Festa di san Francesco d'Assisi, Via San Francesco. 4 ottobre.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Da Bassano, Via Bianchi 2, ☎ +39 335 834 0174, info@pizzeriadabassano.it. Lun,Mer-Dom 18:00-23:30.
- 2 Trattoria dei pellegrini (Piturelo), Viale Papa Giovanni XXIII, 92, ☎ +39 0363 50810.
- 3 Agriturismo Cascina Reina, Via Bariano.
Prezzi elevati
modifica- 4 La brasa, Via Roma 44.
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaPoste
modifica- Ufficio Postale di Caravaggio, Largo Luigi Cavenaghi, ☎ +39 0363350377, fax: +39 0363350837. lun-ven 8.20-19 sab 8.20-12.35. Per info poste.it.
Nei dintorni
modifica- Soncino — Borgo fortificato con mura ed una Rocca in ottimo stato di conservazione, fu a lungo avamposto dei cremonesi contro i bresciani.
- Orzinuovi — Centro sull'Oglio, si opponeva come roccaforte a Soncino sulla sponda opposta. Ha resti di fortificazioni, del castello, e una bella piazza di sapore veneto, retaggio della dominazione della Repubblica di Venezia.
- Crema — La sua Cattedrale e la chiesa di Santa Maria della Croce sono i maggiori motivi di interesse; la città fu per quattrocento anni in possesso della Serenissima, periodo del quale conserva molti influssi architettonici e parte delle mura venete.
- Crespi d'Adda — Centro industriale patrimonio dell'UNESCO.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Caravaggio
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