Arica | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Cile | |
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Regione | Norte Grande | |
Altitudine | 2 m s.l.m. | |
Abitanti | 202.131 (censimento 2017) | |
Nome abitanti | Ariqueño, -a | |
Prefisso tel | +56 58 | |
CAP | 100 0000 | |
Fuso orario | UTC−4 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Arica è una città del Cile, situata nella Regione dell'Estremo Nord
Da sapere
modificaArica è la città del Cile più a settentrione, distando appena 18 km dalla frontiera con il Perù. La città è situata nel punto detto "Curva di Arica", in cui la costa sudamericana sull'oceano Pacifico, cambia bruscamente direzione, puntando direttamente a sud fino alla Terra del Fuoco. Da Arica ha inizio la regione detta Cono sud che comprende, oltre al Cile, Argentina, Paraguay e Uruguay.
Arica è anche un porto importante per una vasta regione dell'interno del Sud America; la città funge da porto franco per la Bolivia e gestisce una parte sostanziale del commercio estero di quel paese senza accesso al mare.
Grazie alla Panamericana, Arica è ben collegata via terra con il resto del Cile a sud e a nord con la città di Tacna in Perù. Con la città peruviana Arica è collegata anche da una ferrovia di 60 km, percorsa da un trenino lento e malandato sul quale tuttavia salgono volentieri turisti in vena di bizzarrie e con molto tempo a disposizione. Purtroppo non è più in funzione l'altro treno che collegava Arica a La Paz, attraversando paesaggi di montagna esotici e insoliti.
Tra i turisti, in particolare cileni e boliviani, Arica è conosciuta come la "città dell'eterna primavera" in virtù suo clima piacevole tutto l'anno.
Quando andare
modificaArica è caratterizzata da un clima di carattere subtropicale e semidesertico ma manca di escursioni termiche pronunciate proprie dei climi aridi. Le piogge costituiscono un fenomeno raro: nell'arco di un anno cadono infatti mediamente 0,76 mm di pioggia. Nonostante la rarefazione delle precipitazioni, l'umidità dell'aria si mantiene su valori elevati, analoghi a quelli di climi equatoriali.
Cenni storici
modificaGli spagnoli sotto il comando del capitano Lucas Martinez de Begazo colonizzarono il territorio dove oggi sorge Arica tra il 1541 e il 1570. Già nel 1545 il porto di Arica era divenuto importante per l'esportazione dell'argento boliviano estratto dalla miniera del cerro di Potosí. Questo commercio stimolò le cupidigie di vari pirati che ripetutamente attaccarono e saccheggiarono Arica con il proposito di impadronirsi dei galeoni spagnoli e del loro prezioso carico. Tra i bucanieri che presero di mira Arica figurano Francis Drake, Thomas Cavendish, Richard Hawkins, Joris van Spilbergen, John Watling, Simon de Cordes, Bartholomew Sharp, William Dampier e John Clipperton.
In seguito al crollo del dominio spagnolo, nel 1821, Arica entrò a far parte della Repubblica peruviana.
Nel 1855 il governo del Perù inaugurò la ferrovia Arica-Tacna (53 km di lunghezza), una delle prime dell' America Latina e in funzione ancora oggi.
Il terremoto del 13 agosto 1868 ebbe il suo epicentro nelle vicinanze di Arica e una magnitudo stimata tra gli 8,0 e i 9,0. Il sisma distrusse la città e scatenò uno tsunami che si ripercosse nelle isole Hawaii, in Giappone e in Nuova Zelanda. Poiché Arica si trova molto vicino alla zona di subduzione nota come Fossa Perù-Cile, dove la Placca di Nazca si tuffa sotto la Placca sudamericana, la città è soggetta a terremoti di grande entità.
L'esercito [[Cile|cileno occupò la città e la regione circostante nel corso della guerra del Pacifico. Il trattato di Ancón del 1883 assegnò i territori al Cileno. Il compromesso del 1929 sottoscritto tra i due ex belligeranti a Lima riportò successivamente Tacna al Perù, ma non Arica che rimase in mani cilene.
Nel 1958, il governo cileno istituì la Junta de Adelanto de Arica (Commissione per lo sviluppo di Arica), che promulgò numerosi incentivi fiscali per favorire la creazione di industrie, come impianti di assemblaggio di veicoli. Molte case automobilistiche come Citroën, Peugeot, Volvo, Ford e General Motors approfittarono delle esenzioni fiscali per aprire stabilimenti ad Arica. La produzione della Chevrolet LUV cessò nel 2008.
L'8 ottobre del 2007 fu creata con la legge 20.175 la regione di Arica e Parinacota con capoluogo la città di Arica.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Chacalluta (Aeródromo de Chacalluta Arica).
In treno
modifica- 2 Stazione di Arica (In corrispondenza del molo principale). Al capolinea della ferrovia per Tacna (Perù) di 60 km.
In autobus
modifica- 3 Capolinea degli autobus interurbani (Terminal Rodoviario Nacional e Internacional), Avenida Santa María (Angolo calle Diego Portales).
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Catedral de San Marcos.
- 2 Casa de la Cultura.
- 3 Casa Bolognesi (Casa de la Respuesta).
- 4 Casa Yanulaque.
Musei
modifica- 5 Museo de Sitio Colón 10.
- 6 Museo Arqueológico San Miguel de Azapa.
- 7 Museo Histórico y de Armas.
- 8 Museo del Mar.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Arica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arica